Argomento: MATERIALI DA COSTRUZIONE Relatore: geom. Oddone Zecchin Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE I materiali da costruzione sono tutti i materiali naturali e artificiali, più usati nell'edilizia e nelle grandi opere d'ingegneria civile (strade, ponti, dighe, gallerie...). Alcuni, come le pietre, i laterizi, il legno, il vetro...., sono usati da moltissimo tempo; altri, come il cemento e l'acciaio, sono stati introdotti dall'uomo nell'ultimo secolo. Negli ultimi decenni si sono diffuse anche le materie plastiche. Le pietre e le rocce sono materie prime presenti in abbondanza sulla Terra: le prime sono usate allo stato naturale come i marmi oppure vengono lavorati artificialmente come i vetri. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE I materiali da costruzione possono essere suddivisi nelle seguenti categorie: 1. PIETRE NATURALI: Rocce eruttive, metamorfiche e sedimentarie 2. MATERIALI ARTIFICIALI: Laterizi, vetri e prodotti ceramici, conglomerati… 3. MATERIALI E LEGANTI: - AEREI: calce, gesso; - IDRAULICI: cementi, calce idraulica 4. ALTRI MATERIALI: Legno, metalli, plastiche ecc... Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 1. LE PIETRE NATURALI Le pietre naturali sono rappresentate da vari tipi di rocce. Per millenni hanno costituito il materiale fondamentale nelle costruzioni, oggi, le pietre sono state sostituite da materiali artificiali: l'uso delle pietre naturali è ormai limitato ai rivestimenti e alle pavimentazioni. Altre rocce vengono usate per la preparazione dei laterizi e dei leganti. Le sabbie, le ghiaie e il pietrisco sono materiali per la fabbricazione di conglomerati artificiali. Le rocce naturali si estraggono dalle cave per mezzo di cariche esplosive o tagliandole con il filo elicoidale. Il valore dipende dall'aspetto, dalla lavorabilità, dalla resistenza meccanica e dalla resistenza agli agenti atmosferici. L'estrazione del marmo dalle cave avviene per mezzo del filo elicoidale, tagliando i blocchi come una sega. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Rocce eruttive o ignee Derivano dalla solidificazione dei magmi vulcanici avvenuti sia all'interno che all'esterno della crosta terrestre. Graniti. Sono rocce composte da diversi colori: bianco, grigio, nero, rosa, rosso, verde. Sono durissimi e possono essere levigati e lucidati; sono impiegati per pavimentazioni, rivestimenti, scalinate, bordi di marciapiedi. Porfidi. Sono molto compatti, duri e resistenti. Sono impiegati per pavimentazioni stradali; le varietà più pregiate sono usate come pietra monumentale. Basalti. Derivano da eruzioni vulcaniche sono pesanti e di colore scuro. Vengono adoperati come pietra da costruzione e per pavimentazioni stradali. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Rocce sedimentarie Formate in seguito al lento deposito di sabbie, ciottoli, resti organici cementati tra loro. Argille. Sono la materia prima per la fabbricazione dei mattoni, tegole, ceramiche. Il suo componente fondamentale è il caolino, impiegato nelle ceramiche più pregiate. Le impurità sono costituite da ossidi di ferro che conferiscono il colore rossastro. Calcari e marne. Sono impiegate nella produzione delle calci idrauliche e dei cementi. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Rocce sedimentarie Ghiaie, pietrisco, sabbie. Costituiscono i materiali inerti più usati in edilizia per la preparazione delle malte, del calcestruzzo, del cemento armato. Derivano da rocce che si sono disgregate e frantumate. Le ghiaie hanno elementi a forma arrotondata, perché sono trascinate dalle acque correnti. Il pietrisco e le sabbie sono formati da elementi a spigoli vivi, possono esseri ottenuti artificialmente frantumando rocce dure e compatte. Arenarie. Sono delle pietre compatte di natura sedimentaria. La pietra serena è un arenaria di colore grigio-azzurro usata nell'architettura rinascimentale. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Rocce sedimentarie Travertini. Sono pietre calcaree semi-compatte. Il colore varia dal giallo fino al grigio. Sono usati come materiale da rivestimento esterno perché resistono bene agli agenti atmosferici. Alabastri. Esistono due specie di alabastri. Uno è a composizione calcarea ed è detto alabastro calcareo; il suo colore varia dal giallo al verde al rosso, è trasparente e si può tagliare in lastre molto sottili. L'alabastro gessoso non è adatto per le costruzioni, ma viene lavorato per ricavarne oggetti ornamentali. È trasparente e di colore bianco latteo, ma può essere colorato artificialmente. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Rocce sedimentarie Ardesie. Pietre di colore variabile dal grigio, al verde, al nero; sono impiegate per la copertura di tetti e per rivestimento di muri. Il valore economico dipende dall'aspetto, dalla lavorabilità, dalla resistenza meccanica e dalla resistenza agli agenti atmosferici. L'estrazione del marmo dalle cave avviene per mezzo del filo elicoidale, tagliando i blocchi con una sega. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Rocce metamorfiche Si sono formate in seguito a profonde trasformazioni sia delle rocce eruttive sia di quelle sedimentarie. Pozzolane. Sono rocce vulcaniche che vengono trasformate per la produzione di cemento pozzolanico. Gneiss. Hanno una composizione simile a quella dei graniti da cui derivano. Il colore è bianco-grigiastro; si usano per coperture, per lastricare strade e come blocchi da costruzione (beole, serizzi). Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Rocce metamorfiche Marmi Sono pietre calcaree con struttura cristallina. Hanno splendidi colori e venature: il loro colore varia da un bianco candido fino ai toni più accesi del giallo, del rosso, del verde, dell'azzurro, del viola, del nero; possono essere lucidati e levigati. Le varietà sono numerose: il marmo bianco statuario, pregiatissimo, il bianco comune, il botticino, il giallo di Siena, il bardiglio azzurro, il rosso di Levanto, il verde Polcevera, il nero di Varenna e molti altri. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 2. MATERIALI ARTIFICIALI Tra i materiali artificiali vengono annoverati quelli ottenuti artificialmente dal disfacimento delle rocce e dell'argilla comune che viene poi sottoposta a cottura. Classificazione I materiali artificiali possono essere classificati in: a) laterizi b) prodotti ceramici c) conglomerati d) agglomerati Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione a) laterizi Tra questi si possono intendere comunemente i mattoni e le tegole che a loro volta si possono suddividere in: Laterizi per struttura verticali: muri pieni, semipieni, forati. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione a) laterizi Laterizi per coperture: tegole piane o marsigliesi, embrici, coppi.... Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione a) laterizi Laterizi per pavimentazioni e rivestimenti: piastrelle. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione a) laterizi Laterizi speciali: per cornici, ornamentali e recinzioni. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione b) prodotti ceramici Ottenuti per foggiatura di materie plastiche (argilla, caolino), con l'aggiunta di materiali sgrassanti, di materiali fondenti, di coloranti minerali e si suddividono in: Ceramiche a pasta porosa Ceramiche a pasta compatta Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione b) prodotti ceramici Ceramiche a pasta porosa; Terracotte per stoviglie, maioliche, Terraglie tenere, Terraglie forti di colore rosso, giallo, grigio-rosso, giallo-rosso, grigio, grigio-bianco, bianco. Sono classificate anche come ceramiche a pasta tenera. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione b) prodotti ceramici Ceramiche a pasta porosa. Gli impieghi sono per la realizzazione di tubi, vasellame, pentole, tegami, piatti, lavabi, piastrelle, servizi da tavola, ecc.. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione c) conglomerati Tra i conglomerati rientra a pieno titolo il calcestruzzo, un conglomerato artificiale costituito da una miscela di legante (cemento), acqua e aggreganti fini e grossi (sabbia e ghiaia). A volte vengono aggiunti additivi per modificare le caratteristiche fisiche o chimiche, nonché le prestazioni, del conglomerato sia fresco sia indurito. Nel ventunesimo secolo il legante utilizzato per confezionare calcestruzzi è il cemento, ma in passato sono stati realizzati calcestruzzi che utilizzavano leganti differenti come la calce aerea o idraulica. Raramente è stato utilizzato anche il gesso per realizzare calcestruzzi "poveri". Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione c) conglomerati Il calcestruzzo fresco viene gettato all'interno dei casseri e costipato con vibratori, ma esistono formulazioni moderne del calcestruzzo dette autocompattanti (SCC), fondamentali nell'architettura contemporanea in quanto assicurano un facciavista omogeneo e uniforme, che non richiedono vibrazione ma che si costipano per forza di gravità. Il cemento, idratandosi con l'acqua, fa presa e indurisce conferendo alla miscela una resistenza meccanica tale da renderla assimilabile a una roccia. È oggi utilizzato per realizzare le parti strutturali degli edifici e delle costruzioni in generale, ed è il materiale da costruzione più impiegato nel mondo. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione c) conglomerati I calcestruzzi vengono classificati secondo le loro caratteristiche: Classi di resistenza: in base alla resistenza a compressione, espressa come resistenza caratteristica Rck. Classi di esposizione: con le norme UNI EN 206 – 2006 e UNI 11104:2004 hanno introdotto 6 classi di esposizione per il calcestruzzo strutturale e 17 sottoclassi in funzione dell'entità del degrado e della durabilità del materiale. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione c) conglomerati Classi di consistenza: la consistenza deve essere determinata mediante prove e determina la lavorabilità (slump). (Cono di Abrams) Classi riferite alle dimensioni massime dell’aggregato: Le dimensioni massime dell‘aggregato sono in relazione con lo spessore del copriferro e con l‘interferro minimo delle armature metalliche. Se il calcestruzzo è classificato in funzione della dimensione massima dell'inerte, la classificazione farà riferimento alla dimensione nominale più elevata della frazione di aggregato più grossa che si indica con Dmax. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Classificazione d) agglomerati Si tratta di materiali edili composti da materiale lapideo frammentato meccanicamente e miscelato con una sostanza legante in modo da renderli compatti e sagomati in lastre, piastrelle ed altri elementi architettonici. Vengono utilizzati come sostitutivi dei marmi e dei graniti in quanto meno costosi, più facilmente reperibili, caratteristiche estetiche e meccaniche ben definite. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 3. MATERIALI E LEGANTI Già i Romani, ed i Fenici prima, avevano imparato ad usare la calce come materiale da costruzione, mescolata con la sabbia a formare la malta. Vitruvio, nella sua opera «De architectura» ne descrive la produzione a partire da pietre bianche, cotte in appositi forni (le calcare) dove perdono peso (oggi sappiamo in conseguenza della liberazione di anidride carbonica). Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 3. MATERIALI E LEGANTI Il materiale ottenuto, la calce viva, era poi spenta gettandola in apposite vasche piene di acqua. Inizialmente adoperata nella forma di calce aerea (che indurisce solo se a contatto con l’aria) venne successivamente mischiata con pezzi di argilla cotta (vasellame, mattoni ecc.) oppure a pozzolana, una sabbia ricca di silice, che ne alterano le caratteristiche di resistenza, impermeabilità e soprattutto ne consentono la presa anche in ambienti non a contatto con aria (tipicamente sott'acqua). Nascevano così le malte idrauliche, sebbene a base di calce aerea. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Si può quindi parlare di leganti: AEREI: calce, gesso La calce comune (calce idrata, calce viva, calce spenta, grassello di calce) e che si usa in edilizia e in agricoltura è data dalla cottura di sabbie calcaree pure, appartiene alla famiglia dei leganti aerei, cioè non ha la capacità di indurire sott'acqua IDRAULICI: cementi, calce idraulica La calce idraulica appartiene alla famiglia dei leganti idraulici, cioè alla famiglia dei cementi. Infatti oltre ad essere chiamata calce idraulica viene comunemente detta cemento povero. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Leganti aerei La materia prima per la produzione della calce è il calcare, una roccia sedimentaria ricca di carbonato di calcio (CaCO3) che viene estratta da apposite cave, tipiche quelle delle Dolomiti. Anche il marmo e altre rocce possono essere usate a questo scopo. Il materiale, grossolanamente frantumato con diametro dei frammenti nell'ordine dei centimetri o anche di un paio di decimetri, è introdotto in appositi forni o fornaci dove viene riscaldato gradualmente a 8001000°C per poi uscire dal fondo della fornace nell'arco di una decina di ore. In questa fase avviene una reazione chimica (reazione di calcinazione) che porta alla liberazione di anidride carbonica e alla produzione dell‘ossido di calcio o calce viva. CaCO3 → CaO + CO2 Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Leganti aerei Dopo la cottura i frammenti di pietra riducono il loro peso di circa il 40% a causa degli atomi di carbonio e ossigeno perduti, ed assumono una consistenza porosa. Inoltre il comune colore grigio del calcare viene perso e le pietre diventano per lo più bianche. Esse costituiscono la calce viva che commercializzata così com'è oppure ridotta in polvere, deve essere conservata in recipienti perfettamente ermetici, poiché è molto igroscopica. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Leganti aerei Per ottenere la calce idrata, o calce spenta, il materiale deve subire la reazione di spegnimento: CaO + H2O → Ca(OH)2 associata a due effetti macroscopici evidenti: un violento rilascio di calore e la disgregazione della pietra per l'effetto espansivo della trasformazione da ossido ad idrossido di calcio. Lo spegnimento può essere condotto in due maniere differenti, per aspersione o per immersione. Nel primo caso si ricorre ad un impianto di spegnimento relativamente complesso che prevede: una prima frantumazione dell'ossido in pietre di dimensione millimetrica, il trasferimento dei frammenti su un nastro trasportatore su cui avviene il vero e proprio spegnimento, mediante spruzzatori che distribuiscono l'acqua su tutta la sezione in modo da bagnare uniformemente le pietre, che si frantumano ulteriormente per la reazione. Dopo la reazione si ottiene una polvere fine detta appunto calce idrata in polvere che viene suddivisa in base alla finezza. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Leganti aerei È infatti possibile commercializzare la calce idrata in due forme diverse come fiore di calce, di maggiore pregio e costo con specifiche tecniche restrittive descritte da una specifica norma UNI, o come calce da costruzione, di minor pregio e finezza. Lo spegnimento per immersione avviene invece quando le zolle di calce viva vengono gettate in una vasca piena d'acqua. In genere questo tipo di spegnimento avviene in due passaggi, con una prima vasca di spegnimento e il successivo passaggio nelle vasche di stagionatura, dentro le quali si ha la formazione della pasta detta "grassello di calce". Nelle vasche di stagionatura è essenziale la presenza di un film d'acqua di qualche centimetro sopra la massa plastica che garantisce che l'idrossido di calcio non reagirà con l'anidride carbonica dell'aria. Un altro metodo di produzione del grassello prevede di ottenere la pasta per successiva idratazione della calce idrata in polvere ottenuta dall'impianto di spegnimento per aspersione. Questa metodologia di produzione porta ad un grassello di qualità inferiore rispetto a quello ottenibile per immersione e lunga stagionatura. La sospensione bianca che "galleggia" sopra il grassello è a volte venduta come latte di calce. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Leganti idraulici La calce idraulica è preparata a partire da roccia calcarea impura, che presenta un certo tenore, dal 6 al 22%, di argille o altri alluminosilicati idrati. Il nome deriva dal fatto che, a differenza della calce normale, è in grado di fare indurimento anche non a contatto con l'aria. La calce idraulica è un legante a base di idrossido di calcio che può far presa anche se immersa in acqua. Nell'antichità venivano usati calcari marnosi, cioè contenenti quantità intorno al 25% di argilla, cotti in forni che potevano arrivare ed una temperatura massima di circa 1000 °C. Il prodotto ottenuto in cottura dalla fusione del calcare con l'argilla fu chiamato dai romani calce idraulica, perché era un legante che aveva come caratteristica la possibilità di indurire sia all'aria aperta che sott'acqua (idro). Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE Leganti idraulici I tempi di cottura vanno dalle 36 ore circa a 1000 °C della calce idraulica naturale ai 45 minuti circa a 1450 °C per il cemento. Le quantità di argilla invece vanno dal 20-22% per la calce idraulica ai 25-27% per il cemento. Oggi si possono ottenere calci idrauliche naturali anche dalla cottura di calcari silicei anziché argillosi, sicuramente questo metodo è molto più rapido ed economico, consente di ottenere un prezzo di mercato più abbordabile ma ha anche dei contro. In particolare ha l'handicap della silice contenuta nella sabbia silicea usata al posto dei calcari marnosi in cottura, e che quindi troveremo nel prodotto finito. La presenza di quest'ultima obbliga ad uno smaltimento come rifiuto pericoloso o speciale del materiale e ad una protezione minuziosa dei lavoratori esposti. Si può comunque venire a conoscenza delle protezioni individuali da usare durante il contatto attraverso le schede dei prodotti. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI Questo categoria di materiali rappresenta probabilmente quello più ampia e quella soggetta ad essere costantemente ampliata grazie all’evoluzione dei materiali di provenienza artificiale e chimica. In questa categoria vengono classificati il: a) Legno b) Metalli c) Plastiche d) Prodotti Chimici Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI a) Legno Il legno nelle costruzioni ha sempre rappresentato un materiale di fondamentale importanza in quanto è facilmente lavorabile e si presta a vari impieghi: - Pilastri e Travi con funzioni strutturali, in legno massello o lamellare; Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI a) Legno - Tavole per armature, formazione di piani, rivestimenti, pavimenti, ecc. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI a) Legno - Arredamenti e serramenti Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI a) Legno - Isolamenti termici e acustici Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI b) Metallo Come il legno anche il metallo nelle costruzioni ha sempre rappresentato un materiale di fondamentale importanza, non tanto per la sua facilità di lavorazione, ma per la resistenza che permette di dare alle costruzioni. - Ferro per le costruzioni Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI b) Metallo - Arredamenti e serramenti Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI b) Metallo - Opere di finitura degli edifici Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI c) Plastiche - Tubazioni e condotte, pozzetti ecc. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI c) Plastiche - Materiali isolanti Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI d) Prodotti chimici L’entrata dei prodotti chimici nel mondo dell’edilizia rappresenta sicuramente un fattore di rilevante importanza in quanto hanno consentito l’esecuzione di lavorazioni altrimenti impossibili o comunque facilitato l’attività. Generalmente i prodotti chimici utilizzati in edilizia sono associati ad agenti chimici pericolosi che possono provocare gravi patologie se non vengono correttamente utilizzati. La normativa prevede che vengano adeguatamente classificati ai fini della valutazione dei rischi prevista dal D.Lgs. 81/2008. Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI d) Prodotti chimici un breve elenco di sostanze e prodotti chimici che si utilizzano in edilizia può essere così rappresentato: • adesivi (adesivi per pavimenti, adesivi per pareti e soffitti); • additivi per calcestruzzi e malte cementizie: acceleranti, aeranti, plasticizzanti, ritardanti; • detergenti per murature: antialghe, antimuffa, svernicianti, detergenti per prodotti grassi (catrami, asfalto, ecc.); • trattamenti protettivi e decorativi delle murature: prodotti e membrane impermeabilizzanti, prodotti antimuffa; • trattamenti protettivi e decorativi dei metalli: primer, pitture antiruggine, mani di fondo; Padova, 30 Settembre 2015 CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2015 MATERIALI DA COSTRUZIONE 4. ALTRI MATERIALI d) Prodotti chimici • trattamenti protettivi e decorativi del legno: mani di finitura e mani di fondo, prodotti svernicianti primer, vernici per interni ed esterni; • trattamenti di finitura per pavimenti: membrane impermeabilizzanti, vernici a finire, induritori, spiananti, turapori e trattamenti antipolvere; • trattamenti delle casserature: pitture per casseforme, disarmanti, ritardanti superficiali; • intonaci: a base di resine, a base di silicati; • isolanti a base di schiume; • solventi. Padova, 30 Settembre 2015 GRAZIE PER L’ATTENZIONE geom. Oddone Zecchin Padova, 30 Settembre 2015