Antonella Acquaviva Daniela Decembrino Sistemi Operativi Abbracciano molti livelli di astrazione e sono organizzati secondo una gerarchia di complessità crescente SOMMARIO Presentazione Pagina 4 Introduzione Pagina 5 Genesi e evoluzione dei Sistemi Operativi Scheda storica Pagina 7 Time Line Pagina 10 Testing Pagina 11 Cruciverba Pagina 13 Classificazione dei Sistemi Operativi Utenza Pagina 14 Uso Pagina 15 Associazioni e corrispondenze Pagina 18 Definizione, struttura e funzioni di un Sistema Operativo Definizione Pagina 19 Onion Skin Pagina 19 Funzioni Utilità di sistema Pagina 20 Pagina 21 Testing Pagina 22 Sicurezza e protezione Sicurezza Pagina 24 Protezione Pagina 25 MalWare Pagina 26 Crucipuzzle Pagina 28 Cruciverba crittografato 5W+1H Pagina 29 Pagina 30 Informatica e società: profili professionali dell’Operating System Sistemista Pagina 32 Amministratore Pagina 32 Hacker, Cracker Cruciverba a incastro Pagina 32 Pagina 33 2 Sistemi Operativi commercialmente diffusi Linux Pagina 34 Windows Linux vs Windows Pagina 36 Pagina 38 Crucipuzzle con definizioni Pagina 39 Reticolato Pagina 41 Cruciverba senza schema Pagina 42 Mac OS Android vs Simbyan Pagina 44 Pagina 45 Crucipuzzle Pagina 46 Installazione di Windows XP Fasi di installazione Pagina 47 Prodotto finale: test e griglia Pagina 56 Prodotto finale: 5W+1H e griglia Pagina 60 Acronimi & Sigle Pagina 63 Glossario Pagina 65 3 Presentazione Il testo è stato ideato e realizzato da due attente docenti di Informatica che hanno voluto creare un utile strumento per aiutare gli alunni del biennio a raggiungere il livello di competenze atteso come esito di apprendimento al termine di questo primo periodo di studi nella secondaria di secondo grado riformata. Si ritiene di interpretare i loro sentimenti dicendo che nasce dalla volontà di far raggiungere agli alunni un traguardo ineludibile sia per poter costruire competenze di livello più alto nel successivo biennio e nel monoennio finale negli indirizzi caratterizzati dallo studio dell’Informatica che per utilizzare, comunque, le competenze trasversali che ne derivano in altre discipline. Insomma, un atto di amore per la materia insegnata. Il testo è snello e piacevole, e si immagina che possa incontrare la simpatia dei ragazzi a cui è destinato: utilizza uno schema caro alla pratica metodologico-didattica classica, quello di partire dal “cur” per poi trattare il “quid” ed il “quomodo”; parte, cioè, dalla storia dei Sistemi Operativi (il “cur”), per poi definirli nel presente (il “quid”) ed indicare le azioni essenziali per svolgere attività laboratoriali (il “quomodo”). La formula di accertamento delle conoscenze è strutturata in test a risposta multipla, cruciverba, o semistrutturata (input di testi da cui ricavare una propria produzione di dati e risposte): il testo è, infine, completato da un glossario che favorisce l’acquisizione del linguaggio “tecnico” della disciplina, con il concorso anche della lingua Inglese settoriale. Si intuisce facilmente come la pratica laboratoriale giornaliera, integrata dalle conoscenze rese meno astratte dal testo così formulato, possa agevolare il percorso dell’alunno sino alla conquista delle abilità e delle competenze di base attese al termine del primo biennio. Lo strumento appare snello, di piacevole lettura anche per i non addetti ai lavori; le docenti che lo hanno elaborato hanno seguito il corso di formazione promosso dalla Direzione dell’USR Puglia nell’ambito della Delivery Unit regionale, e, certamente, si tratta di un valore aggiunto, perché l’elaborazione del testo trova il suo fondamento nella progettazione didattica per competenze. Cecilia Pirolo Dirigente Istituto Tecnico Economico “D.Romanazzi” Bari 4 Sistemi Operativi Abbracciano molti livelli di astrazione e sono organizzati secondo una gerarchia di complessità crescente Introduzione Le scriventi hanno entrambe conseguito la laurea in Scienze dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Bari e maturato esperienza di insegnamento pluridecennale nell’ambito dell’istruzione liceale, tecnica e professionale. Questa trattazione è destinata agli studenti del bienno unitario della scuola secondaria di secondo grado riformata secondo la didattica per competenze. L’Anno Scolastico 2010/2011 ha visto applicata la riforma Gelmini che ha: • modificato il quadro orario della scuola secondaria di secondo grado; • stigmatizzato il ricorso alla didattica per competenze. Il biennio unitario di scuola secondaria di secondo grado in obbligo di istruzione prevede l’insegnamento curricolare dell’Informatica. Il quadro orario settimanale e la denominazione cambiano così come di seguito rappresentato: Tipo di scuola Ore Anni Denominazione Istituto Tecnico Settore Tecnologico • indirizzo Informatica e telecomunicazione • altri indirizzi 3 I e II I Tecnologie informatiche Istituto Tecnico Settore Economico 2 I e II Informatica Liceo Scientifico Scienze applicate 2 I e II Informatica Istituto Professionale Servizi Commerciali 2 I e II Informatica e laboratorio Istituto Professionale Settore industria e artigianato 2 I e II TIC 5 Tutti gli altri indirizzi di studio inglobano l’insegnamento dell’Informatica nell’ambito della Matematica! La presente pubblicazione è destinata principalmente a colori i quali usufruiscono dell’impianto orario articolato in 2 ore settimanali spalmate su 2 Anni Scolastici. Questa trattazione realizzata in formato elettronico può anche essere stampata. Tale trattazione si prefigge come scopo quello di costituire strumento utile al conseguimento della certificazione della competenza P1 proposta nel PECuP (Profilo Educativo Culturale Professionale) così come di seguito stralciato. CD P1 Competenza Padroneggiare il word processing; usare un foglio elettronico con rudimenti di programmazione; gestire gli strumenti di presentazione; realizzare video attraverso il video editing; governare l'Internet networking (emailing, blogging, social networking, surfing); archiviare e organizzare dati; risolvere problemi; individuare e gestire risorse HW e SW e individuare e attivare meccanismi di sicurezza e protezione Abilità Predisporre l’interfacciamento uomo/macchina Conoscenza Sistemi Operativi Individuare cronologia, tipologia, compiti, struttura, profili professionali, ambiti di intervento dell’Operating System utilizzzando la forma scritta (questionari, test), orale (colloquio in locale), pratica (forum, chat, ipermedia) Ogni singola istituzione scolastica delibera collegialmente il proprio PECuP che ha validità biennale (classi prime dell’Anno Scolastico in corso e classi seconde dell’Anno Scolastico successivo). 6 Genesi e evoluzione dei Sistemi Operativi Scheda storica La scheda storica seguente riporta le tappe salienti di quello che è stato l’avvento e lo sviluppo dei Sistemi Operativi. I Sistemi Operativi sono nati negli anni ’50 in concomitanza con quella che, nella letteratura informatica, è nota come la II generazione dei computers. Nessun Sistema Operativo esisteva prima degli anni ’50! Questo significa che i computers di I generazione (anni ’40) dovevano essere programmati agendo direttamente sulle componenti HardWare. Tale programmazione era affidata a pochi scienziati estremamente miticolosi e ben preparati che con fare circospetto e abbigliati con camice bianco “operavano” fra le valvole. Epoca storica Sistema Operativo Generazione Elemento tecnologico caratteristico Valvola Modalità di comunicazione Anni ‘40 Nessun Sistema Operativo I Anni ’50 Sistema Operativo batch monoutente II Transistor, scheda perforata Anni ’60 Sistema Operativo Time Sharing multiutente III circuito integrato chip Sistemi Operativi multi-programmati consentono alla CPU di elaborare istruzioni e dati mentre le periferiche eseguono le operazioni di I/O Anni ’70 Sistema Operativo real time IV Micro processore Circuiti integrati su larga scala sono il risultato della μelettronica Comunicazione uomo /macchina ardua CPU inattiva durante le operazioni di I/O 7 Epoca storica Sistema Operativo Anni ’80 MicroSoft Disk Operating System V Anni ‘90 MicroSoft Windows VI Generazione Elemento tecnologico caratteristico IA Realtà virtuale Modalità Di comunicazione Bill Gates, fondatore della MicroSoft, distribuisce il primo Sistema Operativo su disco: il DOS. Bisogna conoscere perfettamente la sintassi per fornire i comandi al sistema Windows è l’evoluzione del DOS: le icone (interfaccia grafica) sostituiscono le linee di comando. Chiunque può utilizzare facilmente il sistema! 8 Epoca storica Sistema Operativo Generazione Elemento tecnologico caratteristico Modalità di comunicazione Reti informatiche Windows evolve nelle sue versioni caratterizzate da una grafica sempre più accattivante e user friendly! Nasce Windows NT come Sistema Operativo di rete Anni 2000 MicroSoft Windows XP VII Anni 2007 MicroSoft Windows Vista VIII Multimedialità Suoni, testi, grafici, filmati, disegni, fotografie convivono in un unico mondo digitale in cui l’ipertestualità ha assunto il ruolo prioritario 9 Time Line 10 Testing Domanda 1. Quando sono nati I primi Sistemi Operativi? 2. Chi si occupava di “programmare” i computers di I generazione HW? 3. Qual è stato il primo Sistema Operativo su disco? 4. Cosa significa user friendly? 5. Quando è nato il Sistema Operativo Windows? 6. Chi è il fondatore della MicroSoft? 7. Quando è nato il primo Sistema Operativo su disco? Risposte a scelta multipla a) Anni ‘40 b) Anni ‘50 c) Anni ‘60 d) Anni ‘70 a) Chiunque b) Bill Gates c) Alan Turing d) Scienziati specializzati a) Windows XP b) Linux c) Unix d) MS-DOS a) Utilizzo amichevole b) Amico del cuore c) Amico di penna d) Utilizzo difficoltoso a) Anni ‘80 b) Anni ‘90 c) Anno 2000 d) Anno 2010 a) Bill Gates b) Alan Turing c) Lady Ada d) Blaise Pascal a) Anni ‘80 b) Anni ‘90 c) Anno 2000 d) Anno 2010 8. Come era l’interfaccia del DOS? a) b) c) d) Grafica A linea di comando A menù Vocale 9. Qual è la caratteristica di una interfaccia grafica? a) b) c) d) Le emoticons Le icone Il menù La linea di comando 10. Cosa significa la sigla DOS? a) b) c) d) Disk Operating System Do Or System Disk Operating Sale Dobbiamo Ora Studiare 11. Cosa significa multimediale? a) b) c) d) Utilizzo di molti mezzi di comunicazione Utilizzo di pochi mezzi di comunicazione Non utilizzo dei mezzi di comunicazione Utilizzo di alcuni mezzi di comunicazione 11 Domande 1. Quando sono nati I primi Sistemi Operativi? 2. Chi si occupava di “programmare” i computers di I generazione HW? 3. Qual è stato il primo Sistema Operativo su disco? Risposte esatte b) Anni ’50 d) Persone specializzate d) MS-DOS 4. Cosa significa user friendly? a) Utilizzo amichevole 5. Quando è nato il Sistema Operativo Windows? b) Anni ’90 6. Chi è il fondatore della MicroSoft? a) Bill Gates 7. Quando è nato il primo Sistema Operativo su disco? a) Anni ’80 8. Come era l’interfaccia del DOS? b) A linea di comando 9. Qual è la caratteristica di una interfaccia grafica? b) Le icone 10. Cosa significa la sigla DOS? a) Disk Operating System 11. Cosa significa multimediale? a) Utilizzo di molti mezzi di comunicazione 12 Cruciverba Orizzontali 1. Disk Operating System 3. Emissione 7. Lo era la CPU durante lo svolgimento delle operazioni di I/O eseguite dai computers di III generazione (Anni ’60) 8. Tempo Reale 9. Vi risiede attualmente il Sistema Operativo 10. Piccolo disegno (simbolo grafico) che rappresenta un programma, una funzione, un file, un insieme di files (cartella) 12. Esistevano i Sistemi Operativi negli anni ’40? 13. Costituisce l’evoluzione del DOS 14. Bill famoso proprietario di MicroSoft Verticali 2. Sistema Operativo 4. Interfaccia amichevole 5. Partizione di Tempo 6. Indumento indossato dai programmatori dei computers di I generazione HW (Anni ’40) 11. MicroSoft 13 Classificazione dei Sistemi Operativi La classificazione dei Sistemi Operativi riguarda sostanzialmente due aspetti: • la modalità di utilizzo; • gli utilizzatori finali. Classificazione dei Sistemi Operativi rispetto all’utenza monoutente monoprogrammato multiutenti multiprogrammati VANTAGGI Un S. O. monoutente monoprogrammato necessita di una struttura semplice poiché non deve gestire situazioni di conflitto nella contesa delle risorse. SVANTAGGI Le risorse disponibili nell’ambito del sistema in uso restano inutilizzate durante lunghi periodi di tempo Un S. O. VANTAGGI Un S. O. multiutenti multiutenti multiprogrammato è multiprogrammato utilizza efficientemente le risorse un S. O. che può condividere più disponibili siano esse HW programmi fra più che SW riducendone i tempi utenti: si dispone di di non utilizzo e limitando al minimo i tempi di attesa un’unica CPU condivisa fra più per il loro utilizzo utenti e fra più introducendo opportune programmi: tutte le politiche di scheduling. risorse disponibili SVANTAGGI siano esse HW che Un S. O. multiutenti SW sono contese fra multiprogrammato i vari utenti e fra i necessita di una struttura vari programmi. complessa poiché deve gestire situazioni di conflitto nella contesa delle risorse. Un S. O. monoutente monoprogrammato è un S. O. che dedica tutte le risorse disponibili siano esse HW che SW a un unico utente e a un unico programma (monoutente monoprogrammato). 14 network Un S. O. network è un S. O. in grado di gestire risorse sia HW che SW sia in locale che in collegamento col remoto (lontano) VANTAGGI Un S. O. network consente di utilizzare risorse sia HW che SW collocate fisicamente in ogni dove eliminando il vincolo della stessa residenza geografica. SVANTAGGI Un S. O. network deve smistare velocemente tutte le richieste ricevute riconoscendole (gestione del traffico). Classificazione dei Sistemi Operativi rispetto all’uso batch Un S. O. batch è un S. O. che non prevede alcuna possibilità di interazione fra l’utente umano e la macchina durante l’esecuzione delle operazioni da parte del sistema di calcolo: tutti i dati di input devono necessariamente essere forniti prima dell’inizio dell’esecuzione del programma seguendo lo stesso stretto ordine di elaborazione degli stessi e tutti i darti di output (risoltati) vengono forniti al termine completo dell’ elaborazione del programma seguendo lo stesso stretto ordine di risposta. VANTAGGI L’utilizzo di un S. O. di tipo batch può risultare vantaggioso nei casi in cui l’intervento dell’operatore umano durante le fasi di elaborazione dei dati e conseguente esecuzione delle operazioni è superfluo. SVANTAGGI Un S. O. batch impedisce qualsiasi interazione uomomacchina. 15 dedicato Un S. O. dedicato è un S. O. che dedica tutte le risorse disponibili siano esse HW che SW all’utilizzo di un’unica applicazione. VANTAGGI Un S. O. dedicato necessita di una struttura semplice poiché non deve gestire situazioni di conflitto nella contesa delle risorse. SVANTAGGI Le risorse disponibili nell’ambito del sistema in uso restano inutilizzate durante lunghi periodi di tempo. Real Time Un S. O. real time è un S. O. che esegue operazioni in tempo reale rispondendo istantaneamente agli stimoli provenienti dall’esterno. VANTAGGI Un S. O. real time (tempo reale) è un S. O. che fornisce risposte nell’immediato SVANTAGGI Un S. O. real time (tempo reale) è un S. O. che commette errore nel momento i cui le risposte non sono fornite entro l’arco di tempo atteso pur essendo esatte: ciò che determina la correttezza del risultato è il tempo impiegato per l’ottenimento della risposta. 16 Time-Sharing Un S. O. time sharing è un S. O. che assegna la CPU alternativamente ai vari processi per un periodo di tempo prestabilito chiamato time slice (fetta di tempo). VANTAGGI L’utente opera come se disponesse di un sistema dedicato. SVANTAGGI Risorse accessorie richieste rispetto a quelle strettamente necessarie (overhead). transazionali Un S. O. transazionale è un S. O. che gestisce le transazioni: operazioni di updading (aggiornamento) di basi di dati aventi archivi di grosse dimensioni. VANTAGGI Un S. O. transazionale consente l’aggiornamento di basi di dati in maniera semplice, rapida e sicura. SVANTAGGI Un S. O. transazionale rischia di generare inoltri automatici privi di fondamento. 17 Associazioni e corrispondenze English words Italiano 1) Batch A) A lotti 2) Operating System B) Aggiornamento, caricamento 3) Overhead C) Al di sopra, oltre 4) Real time D) Fetta di tempo 5) Time sharing E) Partizione di tempo 6) Time slice F) Sistema Operativo 7) Uploading G) Tempo reale 18 Definizione, struttura e funzioni di un S. O. Definizione di Sistema Operativo Un Sistema Operativo è un insieme di programmi che • gestiscono le risorse HardWare e SoftWare del computer; • interfacciano il computer con l’utente . Job significa lavoro: rappresenta qualsiasi richiesta inoltrata al S. O. Processo = Job + risorsa Ù Un processo è una richiesta inoltrata al S. O. alla quale il S. O. stesso ha attribuito le risorse necessarie per essere eseguito. Risorsa è qualsiasi entità sia essa HW che SW necessaria a un processo per avanzare. Struttura di un Sistema Operativo La struttura di un Sistema Operativo è • modulare, cioè suddivisa in moduli; • gerarchica, cioè ogni modulo può comunicare solo con il suo predecessore e con il suo successore. Tale struttura viene raffigurata mediante uno schema detto “a buccia di cipolla” (Onion Skin) elaborato da H.M. Deitel nel 1983. 19 Funzioni di un Sistema Operativo Livello Nome 1 Nucleo Kernel Compito / Funzione Gestione del processore 2 Gestore memoria centrale Gestione della memoria centrale 3 Gestore I/O Gestione delle periferiche di Input/Output 4 File System Gestione dei dispositivi di memoria di massa 5 Interprete dei comandi Shell Gestione dell’interfaccia con l’utente Immagine 20 Utilità di sistema Alcune funzionalità particolari vengono delegate dal Sistema Operativo alle Utilities (programmi di utilità) Esempi rinomati di programmi di utilità (Utility) sono: • i programmi di compressione/decompressione quali PKZip, WinZip, WinRar; • gli accessori comprendenti la calcolatrice, alcuni editor fra i quali sono molto noti e molto utilizzati il blocco note e il wordpad; • i programmi di deframmentazione quali defrag, chiamati utilità di deframmentazione; • i programmi di impostazione della data e dell’ora; • i programmi di ricerca; • i programmi dedicati alla sicurezza per operazione di back up/ restore; • i programmi per garantire la protezione quali antivirus e il SW di crittografia. Tali programmi sono forniti gratuitamente e costituiscono sovente corredo al Sistema Operativo. Le Utilities così come il S. O. costituiscono il SW di sistema. 21 Testing Segnare con X l’unica risposta per ogni domanda. Domanda 1. Quale dispositivo viene gestito dal Nucleo? 2. Quanti sono i livelli di un S. O.? 3. Cosa significa File System? 4. Come viene denominata la struttura di un S. O.? 5. Cosa viene gestito da un S. O. ? 6. Cosa significa Job? 7. Cosa è un processo? 8. Cosa sono le periferiche? 9. Cosa significa Kernel? 10. Quali dispositivi vengono gestiti dal File System? Risposte a scelta multipla a) Memoria centrale b) Stampante c) Mouse d) Processore a) 3 b) 6 c) 5 d) 7 a) Sistema per la gestione del file b) Interfaccia utente c) Interprete dei comandi d) Kernel a) Schema a buccia d’arancia b) Schema a buccia di cipolla c) Kernel d) File System a) Solo le risorse HardWare b) Solo le risorse SoftWare c) Sia le risorse HardWare che le risorse SoftWare d) Nessuna delle precedenti risposte a) Processo b) Risorsa c) Lavoro d) Nessuna delle precedenti a) Una richiesta cui vengono assegnate le risorse b) Un lavoro c) Una richiesta cui non vengono assegnate risorse d) Nessuna delle precedenti a) Solo i dispositivi di Input b) Solo i dispositivi di Output c) Sia i dispositivi di Input che i dispositivi di Output d) Nessuna delle precedenti risposte a) Nucleo b) Sovrastruttura c) Interprete dei comandi d) Interfaccia utente a) b) c) d) Memorie centrali Memorie di massa Dispositivi di Input Dispositivi di Output 22 Domanda Risposta esatta 1. Quale dispositivo viene gestito dal Nucleo? d) Processore 2. Quanti sono i livelli di un S. O.? c) 5 3. Cosa significa File System? a) Sistema per la gestione del file 4. Come viene denominata la struttura di un S. O.? b) Schema a buccia di cipolla 5. Cosa viene gestito da un S. O. ? c) Sia le risorse HardWare che le risorse SoftWare 6. Cosa significa Job? c) Lavoro 7. Cosa è un processo? a) Una richiesta cui vengono assegnate le risorse 8. Cosa sono le periferiche? c) Sia i dispositivi di Input che i dispositivi di Output 9. Cosa significa Kernel? a) Nucleo 10. Quali dispositivi vengono gestiti dal File System? b) Memorie di massa 23 Sicurezza e protezione I termini sicurezza e protezione appaiono spesso insieme, ma il significato dell’uno è diverso da quello dell’altro! Si parla di sicurezza e protezione in vari ambiti perché soventemente ricorrono gli estremi per il loro intervento. Sicurezza La sicurezza informatica è un ambito dell’Informatica che si occupa della salvaguardia dei dati attraverso l’adozione di comportamenti ritenuti universalmente corretti. Lo schema sottostante riassume gli aspetti connessi alla sicurezza intesa in termini informatici. 24 Protezione La protezione intesa in ambito informatico è regolamentata da opportune norme: • norme a tutela della privacy, che richiedono la redazione di apposito documento la cui stesura ha cadenza annuale (DPS); • standard ISO 27001:2005 finalizzato alla standardizzazione delle modalità di protezione dei dati. La protezione dei dati deve garantirne anche la riservatezza! La protezione può avvenire su due fronti: • protezione da attacchi indesiderati provenienti dall’esterno (MalWare) richiedendo l’installazione di apposti programmi antivirali e antispyware; • regolamentazione degli accessi da parte degli utenti autorizzati attivando generatori di password e algoritmi di crittografia. Queste violazioni sono reati penali! 25 MalWare Il MalWare (termine analogo ai termini SoftWare, HardWare, FirmWare) racchiude tutto il SoftWare maligno, cioè codici generati da male intenzionati (cracker) per scopi malevoli. • Un virus informatico è un programma composto da alcune righe di codice che danno vita ad algoritmi particolari i quali permettono al virus di riprodursi ed infettare il computer. Un virus classico è un piccolo programma fatto per nascondersi all’interno di un altro programma “affidabile”. Il virus è un programma che viene eseguito quando il programma che lo contiene viene eseguito: caricato in memoria, cerca un altro programma da infettare. Un virus riconosce se un programma è stato già infettato controllando se è presente una particolare sequenza di byte chiamata impronta digitale che contraddistingue univocamente ogni virus. Le istruzioni del programma da eseguire risiedono in memoria centrale e vengono prelevate dalla CPU per essere eseguite: − queste istruzioni contengono al loro interno le istruzioni “virate” che vengono eseguite dal processore e creano danni al sistema. Il funzionamento degli antivirus si basa sulla presenza di un motore di scansione che osserva i files dei programmi e ricerca all'interno degli stessi la presenza di determinate sequenze di byte che costituiscono l'impronta digitale identificativa dell’eventuale virus. Un programma antivirale è in grado di riparare i files infetti e riportarli nella fase precedente all’infezione: − questa azione viene svolta mediante la messa in quarantena, zona di memoria in cui il file infetto è reso inoffensivo e sarà o riparato o rimosso definitivamente. 26 Se il virus é recente e l’antivirus non lo riconosce allora conviene eliminare il file infettato. Considerata la frequenza con la quale i nuovi virus vengono diffusi, l'aggiornamento periodico del file delle definizioni diventa fondamentale per garantire l'individuazione e la rimozione dei virus anche più recenti. Utilizzare sempre un antivirus e aggiornarlo regolarmente è buona prassi da seguire! Il mercato offre tanti programmi antivirus sia gratuiti che a pagamento. • I virus si attivano in diverse modalità: – virus macro; – virus worm I virus macro iniziano ad operare quando viene avviato un file infetto (non sono autosufficienti, ma sono parassiti). I virus worm si attivano all’avvio del sistema e con l’esecuzione del Sistema Operativo iniziano la loro azione malevola (sono autosufficienti: non sono parassiti). • Un trojan horse (cavallo di Troia) è un programma maligno che deve il suo nome al fatto che le sue funzionalità sono nascoste all'interno di un programma apparentemente utile: – l'utente scopre l’esistenza di un trojan installando ed eseguendo un programma infetto che installa e esegue anche il codice nascosto. Il Sistema Operativo, responsabile della gestione delle risorse sia HW che SW, consentendo il caricamento in memoria di un file permette anche al MalWare di propagarsi! 27 Crucipuzzle Cercare le parole attinenti al tema e presenti nella lista sottoriportata: le parole possono essere disposte sia in verticale che i orizzontale nonché in diagonale e in qualunque direzione (alto, basso, destra, sinistra). Le lettere eventualmente rimanenti formano una frase. P S W O P E R A R T B A C K U P Z O F T N E D M I S U R I P R O T E D J E R R V E C U P R E Z I O N E M A R R O D M A O A R T O I O C S I D O S N O E L C U N T M A L W A R E I . backup disco FS MalWare nucleo protezione PSW O DOS RAM ROM terremoto Trojan virus Worm Frase ________________________________________ ____________________________________________ 28 Cruciverba crittografato Questo cruciverba, privo di definizioni, va risolto inserendo lettere uguali nelle caselle contrassegnate da numeri uguali. 29 5W+1H Leggere attentamente il seguente articolo di giornale e individuare What (Cosa), When (Quando), Where (Dove), Who (Chi), Why (Perché) e How (Come) in esso contenuti. What • • When • • Where • • Who • • Why • • How • • 30 31 Informatica e società I profili professionali dell’Operating System riguadano sostanzialmene la creazione e la menutenzione di un Sistema Operativo. Le figure principali di questo assetto sono fondamenatlamente due: • Sistemista; • Amministratore di sistema. Queste figure “istituzionali” sono affiancate nella loro opera da “lavoratori paralleli” che talvolta perseguono fini illeciti! La letteraturatura informatica confonde fra Hacker e Cracker: il primo va inteso nella accezione positiva del termine, il secondo in quella negativa (criminale informatico). Sistemista È chiamato sistemista colui che realizza un Sistema Operativo. Amministratore di sistema È chiamato amministratore di sistema colui che amministra un Sistema Operativo. Hacker, Cracker Questi termini sono spesso confusi nell’immaginario collettivo, ma il primo è benevolo, cioè sospinto da buone intenzioni, mentre il secondo è malevolo, cioè sospinto da cattive intenzioni. Il termine inglese cracker indica colui che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi SoftWare al fine di trarne guadagno personale. Il cracker sfrutta le proprie capacità al fine di distruggere, ingannare, trarne beneficio economico. Hacker è colui che sfrutta le proprie capacità per esplorare, divertirsi, apprendere, senza creare reali danni. Un hacker (termine coniato negli Stati Uniti e che si può tradurre in italiano con “smanettone”) è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare oppure superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte. 32 Cruciverba a incastro R E A T O 3 lettere bug 5 lettere danno, etica, virus 6 lettere codice, pirata 7 lettere accesso, attacco, giovane, ricerca, routine 8 lettere creativo 9 lettere autorizza 10 lettere amministra 33 Sistemi Operativi commercialmente diffusi Linux: nascita, sviluppo e distribuzioni What Unix Where New Jersey USA Who Kenneth Thompson Dennis Ritche Bell Laboratories AT&T Antefatto When 1969 Why Eseguire un programma chiamato "Space Travel" che simulava i movimenti del sole e dei pianeti, così come il movimento di una navicella spaziale che poteva atterrare in diversi luoghi Fatto Inventare C Language 1977 Interactive System Company 1984 GNU GPL 1991 Linux Markus Gerwinski Finlandia Linus Torvalds GNU is Not Unix General Public License Pinguino TUX (Torvalds UniX) 34 When Where Who Distribuzione 1994 http://www.redhat.com/ Red Hat 1993 http://www.debian.org/ Debian 2002 http://www.gentoo.org/ Gentoo Linux 2003 http://fedoraproject.org/it/ Fedora 1998 http://www.mandriva.com Mandriva 1994 http://it.opensuse.org Suse 1993 http://slackware.com/ Slackware 2004 http://www.ubuntu-it.org/ Ubuntu 35 Windows: nascita e sviluppo Tutto avviene in USA! Fatto Antefatto Creato da Tim Paterson, ma acquistato da Bill Gates per conto di Microsoft When 1981 What MS-DOS Why Primo Sistema Operativo Su disco privo di interfaccia grafica. Bisogna conoscere i comandi. 1985 Windows 1 Interfaccia grafica semplice, ma…"This program must be run under Windows" Pone le basi dei futuri S.O. 1988 Windows 2 Evoluzione della versione precedente: viene chiamato in causa da Apple perchè accusata di plagio nei confronti di MAC OS. 1990 Windows 3 Grafica migliorata e nuova area di lavoro: • Program Manager presenta collegamenti grafici a tutti i programmi del computer. • File Manager è l’antenato di Esplora Risorse 1991 Windows 3.1 Capacità di gestire le schede audio, migliore gestione della memoria centrale e del disco fisso. Prime versioni con funzionalità di accesso alla rete: si possono creare le prime LAN, e scambiare file mediante le condivisioni. 1993 Windows 3.1 NT “New Tecnology” Sistema Operativo professional versione workstation e Server di rete. 1995 Windows 95 Salto in avanti rispetto alle precedenti versioni di Windows: questa edizione di Windows è considerata il padre dei Sistemi Operativi Windows odierni. 36 Fatto When 1996 What Windows NT 4.0 Why Evoluzione del 3.1 NT. Maggiore stabilità operativa ma maggiore utilizzo di memoria 1998 Windows 98 Nuova versione con integrazione con il WEB, incorpora il browser Internet Explorer. Doppio click per le icone 2000 Windows Me Millennium Edition Nuovo modo di utilizzo del computer: si pensa allo “svago”. Gestione di immagini, suoni, musica. Debutta Windows Live Movie Maker 2001 Windows XP eXPerience Prima versione: versione ampiamente ottimizzata rispetto alle precedenti grazie al nuovo menù Start e alla barra delle applicazioni 2002 Windows XP Seconda versione: costruita per gestire i primi "Tablet PC", ovvero quei dispositivi che permettono di scrivere con un apposito pennino direttamente sullo schermo e salvare così appunti e testi in maniera non dissimile da quanto avvenga sui fogli cartacei 2003 Windows 2003 Server Successore delle edizioni Server di Windows 2000 2007 Windows Vista Ha segnato un punto di rottura con le versioni precedenti, soprattutto nella grafica; ma non ha avuto molto successo a causa di incompatibilità con SoftWare esistenti e problemi di sicurezza. 2008 Windows Server 2008 Sistema Operativo di rete per Windows 7 2009 Windows 7 Migliora le prestazioni del precedente. Molte le novità: barra delle applicazioni superpotenziata, menu Start ottimizzato, effetti "AeroShake", "AeroPeek" e "AeroSnap" 37 Linux vs Windows Linux S. O. Open source per Codice consentire agli utenti di modificarlo. Nonostante Interfaccia miglioramenti utente nell’interfaccia è più complesso. Ha una grande varietà SW applicativi di programmi SoftWare disponibili, utility e giochi ma non quanti Windows. Molti dei SoftWare Ware disponibili, utility e giochi sono freeware oppure open source. È un S.O. molto sicuro più sicuro di Windows anche se non al 100%. Multitasking. Multiutente di default. Mozilla FireFox MalWare Windows Non è open source così come la maggior parte dei suoi programmi S.O. standard sul mercato perché user friendly Ha una selezione molto più ampia di SoftWare disponibile dovuta anche al più ampio mercato di utilizzatori. I SoftWare più complessi sono a pagamento. Disponibili demo in modalità shareware. Più vulnerabile a virus e attacchi informatici. Tasking Utenza Multitasking. Multiutente vengono caricati dei tools. Browser Internet Explorer. 38 Crucipuzzle con definizioni Cercare le parole attinenti al tema e corrispondenti alle definizioni presenti nella lista seguente: le parole possono essere disposte sia in verticale che in orizzontale nonché in diagonale e in qualunque direzione (alto, basso, destra, sinistra). Le lettere eventualmente rimanenti formano una frase. G U I S M L I U N A H I G G I A S U E C E E D I N G E C O R F O N L R P U T A N R O I L O O G N L R K X C S A M U L I U M A S N O Z I O I G O N E A F N E C Z N C P + + T . C O I O E C I F O A M P F E Frase ________________________________________ ____________________________________________ 39 Definizione Termine Funzionalità, strumenti e contenuti attribuiti ad un utente _______ Libero ____ GNU is Not Unix ___ Graphical User Interface ___ Piccole immagini stilizzate che rappresentano programmi, azioni, files, cartelle _____ Azienda americana fondata da Bill Gates _________ Browser diretto concorrente di Internet Explorer _______ Ufficio ______ Sorgente aperto _________ Mascotte del Kernel Linux ________ Programma informatico che permette agli utenti di comunicare con il sistema ed avviare altri programmi _____ Compito ____ Sistema Operativo portabile per computer inizialmente sviluppato da un gruppo di ricerca dei laboratori AT&T e Bell Laboratories implementato in C Language e antesignano di Linux ____ United States of America ___ 40 Reticolato Le sequenze di due lettere non sono definite. Le caselle scure sono annerite. 41 Cruciverba senza schema Annerire 51 caselle. 42 Orizzontali 1. Input Output – Information Technology 2. Simbolo di MS Windows 3. Basic Input Output System 4. Interprete dei comandi 5. Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione – Mellenium 6. United States of America – Line Printer 7. Estensione per formato compresso 8. Basic Input – Graphical User Interface 9. Cipolla 10. PaSsWord – LiNe – Integrated Services Digital Network 11. S. O. open source antagonista di Windows Verticali 1. Fase di avvio 2. Sistema Operativo 3. POWer 4. Disk Operatine System – Alto 5. Nome proprio del famoso Gates proprietario di MicroSoft 6. Lo sono quelle dei computers 8. Intelligenza Artificiale – PaGe 9. Antesignano di Linux 10. Ne ha cinque l’Onion Skin 12. Compito – Piccolo disegno stilizzato che rappresenta comandi, file, insieme di files, programmi, funzioni 43 Mac OS Sistema Operativo proprietario commercializzato dalla Apple, costruttrice di computer Macintosh non IBM compatibili. Mac OS è l'acronimo di Macintosh Operating System. 1984 Nascita del Mac OS: primo Sistema Operativo dotato di interfaccia grafica. Utilizzato in tutti gli ambiti della conoscenza, dello studio e della ricerca scientifica e tecnologica viene impiegato maggiormente per lo sviluppo della grafica. Evolutosi fino al 2011 attraverso numerosi versioni contraddistinte con la denominazione Classic, attualmente non è più supportato. 2001 Nascita del Mac OS X (pronumcia Mac OS ten): attualmente in commercio e completamente riscritto rispetto alla versione precedente, è basato su piattaforma Unix. Successivamente, Apple ha reso disponibile liberamente parte del codice sorgente del Sistema Operativo affidandosi alla licenza libera prescritta dall’Open Source. 2005 Le macchine Apple integrano CPU Intel appositamente modificate per poter funzionare sotto Mac OS X . Questo grande cambiamento corrisponde all’intenzione da parte della Apple di colmare la carenza esistente nell’ambito dei computer portatili che IBM aveva trascurato. Forte della nuova architettura, Apple ha dato la possibilità di eseguire in dual boot (doppio avvio) la possibilità di scegliere, al momento dell'avvio, tra più S.O. tra quelli precedentemente installati sullo stesso computer. I nuovi Mac basati su Intel, grazie allo sviluppo di Boot Camp, una piccola applicazione la cui versione definitiva è stata inclusa nel Mac OS X 10.5, offrono la possibilità di scegliere anche fra S. O. Microsoft quali Windows XP oppure Vista. 44 Android vs Symbian Sistema Operativo installato su dispositivi mobili. Symbian S. O. mobile Android Open source solo dal febbraio 2010. Erede di EPOC creato dalla Psion Codice Open source fin dalla nascita per dispositivi mobili basato su Linux. Acquistato da Google Interfaccia grafica Interfaccia utente Interfaccia grafica Ci sono moltissimi SoftWare sia a pagamento che gratuiti. Su alcuni Smartphone è possibile leggere, modificare file di testo Word, presentazioni PowerPoint, fogli di calcolo Excel, files in formato PDF. Il primo fu Sony Ericsson poi Nokia. SW applicativi Ha una selezione molto ampia di applicazioni. Google ha indetto un concorso per nuove applicazioni. Punto di forza: la navigazione in Internet. Telefonia È un S.O. molto dotato di particlari tecniche di protezione della memoria: nessuna falla scoperta. Protezione T-Mobile G1, prodotto dalla società taiwanese HTC Una falla presente nel OS Android, scoperta da un ricercatore della North Caroline University, consiste nella possibilità di accedere a tutte le informazioni personali presenti sulla microSD Card inserita nel dispositivo. Multithreading, Multitasking Tasking Multithreading , Multitasking. Opera Mobile, OVI browser Browser Skyfire, Dolphin HD, Opera mini 45 Crucipuzzle Cercare le parole attinenti al tema e presenti nella lista seguente: le parole possono essere disposte sia in verticale che in orizzontale nonché in diagonale e in qualunque direzione (alto, basso, destra, sinistra). Le lettere eventualmente rimanenti formano una frase. S M A M A C R S T P L I N U X H Y N O S O N E I L M T E L E D U A L B O O T F O N O I I E L I A P P L E I N T B O M B M A N D R O I D E L L I G E N E P O C T E E C R U O S N E P O Android Apple DualBoot EPOC IBM Linux Mac Mobile Opensource Sony Symbian Frase ________________________________________ ____________________________________________ 46 Installazione di Windows XP Come effettuare l’installazone di Windows XP Step 1 – Inserire il CD di installazione nell’apposito lettore Step 2 – Avviare il computer in modalità CD premendo il tasto F2 oppure CANC per accedere al BIOS Basic Input/Output System. Usare i tasti cursore, frecce, TAB, Orig/Fine, Page Up/ Page Down per spostarsi all’interno del BIOS. Accedere alla sezione “Sequenza di boot” Impostare l’ordine di seguito specificato 1. Floppy Drive 2. Lettore CD/DVD 3. Hard Disk Salvare le modifiche e avviare installare il CD di installazione del S.O. Windows XP. 47 Step 3 – Una volta riconosciuto il CD viene chiesto di confermare. Step 4 – Una volta avviata chiede di confermare con il tasto INVIO l’installazione di Windows. 48 Step 5 – Windows è un S. O. “licenziato”, cioè sotto licenza d’uso: questo significa che ogni copia del S. O. può essere installato su un solo computer salvo che si acquistino più licenze d’uso: in tal caso il S. O. potrà essere installato su tanti diversi computer quante sono le licenze d’uso acquistate. Premere il tasto F8 per accettare il Contratto di Licenza Microsoft. Step 6 – Vengono offerte tre possibilità: I- installare il S.O. in una partizione già definita e in questo caso basta premere INVIO; II - creare una nuova partizione e in questo caso premere C (è consigliabile crearne sempre almeno due, in modo da tenere separati i propri dati dal S. O. e dai vari SoftWare installati: in tal caso cancellando e reinstallando il Sistema Operativo, i nostri dati, anche senza backup, non andrebbero persi e resterebbero sempre disponibili sul disco fisso interno del computer; III - eliminare la partizione evidenziata premendo D. 49 Step 7 – Si sceglie di creare due partizioni una da 10 GB e l’altra con il restante spazio disponibile su disco fisso (Hard Disk). 50 Step 8 – Spostarsi sulla prima partizione identificata con la lettera C e installare il S.O.. Step 9 – Su ogni partizione deve essere eseguita la formattazione logica con la quale si definiscono le tabelle per organizzare i dati nell’unità (File System). Windows XP lavora con File System di tipo FAT32 e NTFS, anche se il secondo è consigliato. Le versioni successive di S. O. Microsoft si baseranno su di un nuovissimo File System chiamato WinFS. Si presentano due opzioni: I - Hard Disk nuovo, formattazione completa (opzione evidenziata); II - Hard Disk precedentemente formattato, formattazione Rapida (veloce). 51 Step 10 – Dopo la formattazione, inizia automaticamente la copia dei file su disco rigido. Il tempo per tale operazione dipende dalla velocità del proprio computer: mediamente è di qualche minuto. Si può controllare lo stato di avanzamento della copia. Terminata la copia il computer verrà avviato automaticamente. 52 Step 11 – Il BIOS era stato impostato in modo che il CD fosse primo elemento della Boot Sequence: per ripristinare l’avvio da Hard Disk quando compare il messaggio “Premere un tasto per avviare da CD ROM” non bisogna premere alcun tasto; così facendo prosegue chiedendo la rimozione del CD. Il Bootstrap è la fase che indica i processi che vengono eseguiti da un sistema durante l’avvio: nei casi standard procede dall’Hard Disk. Step 12 – L’installazione sarà quasi completamente automatica, con poche e semplici richieste. Bisogna cliccare sul pulsante AVANTI quando richiesto. Step 13 – Prima che l’installazione sia definitivamente completata bisogna rispondere alla richiesta di inserimento del codice identificativo della versione in proprio possesso. Tale codice è una sequenza di venticinque caratteri (lettere e numeri) forniti in abbinamento alla regolare licenza d’uso oppure su di un adesivo incollato sul case del computer desktop e sulla parte posteriore dei notebook. 53 Step 14 – Ultima richiesta consiste nell’inserire il nome del computer e una password per l’identificazione dell’amministratore del sistema. Si ricorda l’importanza dell’uso di password ai fini della protezione e della privacy. Si consiglia di scegliere password inusuali, abbastanza lunghe e costituite possibilmente da lettere, numeri e simboli (se permessi!) al fine di aumentare il livello di protezione delle stesse. Si consiglia inoltre di cambiarle periodicamente. 54 Step 15 – Si susseguono varie schermate di impostazioni quali data e ora e impostazioni di rete che si consiglia di lasciare impostate su valori di default. Terminata questa fase si compie l’avvio di Windows XP Professional Edition. Step 16 – Installazione completata! 55 Prodotto finale Testing Segnare con X l’unica risposta esatta per ogni domanda. Domanda 1. Cosa è un Sistema Operativo? 2. Quale fra quelli elencati è un S. O.? 3. Un SW applicativo può essere utilizzato senza Sistema Operativo? 4. Dove si possono memorizzare cartelle e files? 5. Qual è la caratteristica principale di un S. O. Real Time? 6. Quanti processi contemporanei può gestire un tipico S. O. multitasking? 7. Un Sistema Operativo che gestisce più utenti è detto? 8. Quale funzione svolge il BIOS? 9. Cosa è il Nucleo di un S. O.? Risposte a scelta multipla a) È l’insieme dell’HardWare e del SoftWare b) È il SW che consente al computer di funzionare c) Corrisponde al FirmWare d) È uno dei tanti SW applicativi a) Word b) Windows c) Power Point d) Photoshop a) Si, sempre b) No c) Si talvolta d) Si, ma solo sui NoteBook a) All’interno del processore b) Nella RAM c) Nella ROM d) Nei dispositivi di memoria di massa a) Avere un tempo massimo di risposta garantito b) Essere un S. O. con lunghi tempi di attesa c) Essere un S. O. dove può operare un utente per volta d) Nessuna delle precedenti a) Un numero massimo prestabilito b) Uno per ogni processore c) Tanti quanti ne può contenere la RAM d) Nessuna delle precedenti a) Multiutente b) Multitasking c) Monoutente d) Real Time a) Controlla il computer durante la fase di avvio b) Inizia il processo di caricamento del S. O. c) Controlla che gli utenti svolgano operazioni corrette d) Nessuna delle precedenti a) Il livello più esterno dell’Onion Skin b) Il modulo del S. O. preposto alla gestione del processore c) Il modulo del S. O. preposto alla gestione della memoria centrale d) Il modulo del S. O. preposto alla gestione dei dispositivi di I/O 56 Domanda Risposte a scelta multipla b) c) d) a) b) c) d) Grafica Paginata Segmentata Partizionata Su Hard Disk Nella ROM Nel processore Nella cache memory Partizione di Tempo Fetta di Tempo Divisione di Tempo Non c’è più Tempo S. O. avente codice aperto S. O. avente codice chiuso S. O. avente codice sorgente Nessuna delle precedenti Lavoro Utente Compito Risorsa SoftWare HardWare FirmWare Nessuno dei precedenti Quando è necessario pagare la licenza d’uso per ogni sua installazione Quando il codice è aperto Quando è shareware Quando è freeware Basilar Input Output System Best Input Output System Basic Input Output System Bad Input Output System 18. Qual è il linguaggio di programmazione usato da Linux? a) b) c) d) Pascal Visual Basic C Java 19. Come sono classificati programmi come WinZip e WinRar? a) b) c) d) Antivirus Utilità di sistema SW di base SW di sistema 20. Come viene classificato un S. O.? a) b) c) d) SW di base SW di sistema SW applicativo Nessuna delle precedenti 10. Come può essere l’interfaccia utente? 11. Dove risiede il S. O.? 12. Cosa significa Time Slice? 13. Cosa significa S. O. Open Source? 14. Cosa è un task? 15. Cosa è un driver? 16. Quando un S. O. è proprietario? 17. Cosa significa la sigla BIOS? a) b) c) d) a) b) c) d) a) b) c) d) a) b) c) d) a) b) c) d) a) b) c) d) a) 57 Domanda Risposte a scelta multipla a) b) c) d) a) b) c) d) a) b) c) d) a) b) c) d) a) b) c) d) Nucleo Kernel Interfaccia utente File System Gestire il processore Interfacciare il computer con l’utente umano Gestire i dispositivi di I/O Gestire la memoria centrale Amministratore di sistema Sistemista Hacker Cracker Eludere Rispettare Sottostare Accettare Pinguino Tazzina da caffè Mela addentata Bandiera Icone Menù Linea di comando Nessuna delle precedenti Essere open source Non essere open source Avere interfaccia grafica Nessuna delle precedenti 28. Chi commercializza il S. O. Windows? a) b) c) d) Apple MicroSoft Acer IBM 29. A quali dispositivi è destinato il S. O. Symbian? a) b) c) d) Dispositivi mobili Personal Computer Mainframe Nessuno dei precedenti 30. Chi commercializza Mac OS? a) b) c) d) Apple MicroSoft Acer IBM 21. Quale modulo di un S. O. gestisce i dispositivi di memoria di massa? 22. Quale funzione svolge l’interprete dei comandi? 23. Chi si occupa della programmazione dei Sistemi Operativi? 24. Crackare è sinonimo di quale verbo? 25. Qual è il simbolo identificativo di Linux? 26. Cosa caratterizza una interfaccia grafica? 27. Quale caratteristica fondamentale differenzia Linux da Windows? a) b) c) d) a) b) c) d) 58 Griglia Percentuale risposte esatte Numero risposte esatte Voto Dallo 0% al 15% Da 0 a 4 1 Dal 16% al 25% Da 5 a 7 2 Dal 26% al 35% Da 8 a 10 3 Dal 36% al 45% Da 11 a 13 4 Dal 46% al 55% Da 14 a 16 5 Dal 56% al 65% Da 17 a 19 6 Dal 66% al 75% Da 20 a 22 7 Dal 76% all’85% Da 23 a 25 8 Dall’86% al 95 Da 26 a 28 9 Dal 96% al 100% Da 29 a 30 10 Corrispondeza fra voto e livello di acquisizione della competenza Votazione Livello da 1 a 5 competenza non raggiunta. pari a 6 livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. da 7 a 8 livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. da 9 a 10 livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. 59 Prodotto finale 5W+1H Leggere attentamente il seguente articolo di giornale e individuare What (Cosa), When (Quando), Where (Dove), Who (Chi), Why (Perché) e How (Come) in esso contenuti. 60 Abilità Competenza Conoscenza (riconoscere) (classificare risorse HW/SW) (individuare meccanismi) (esplicitare) COSA WHAT QUANDO WHEN DOVE WHERE CHI WHO PERCHÉ WHY COME HOW 61 Griglia Indicatori Competenza Individuazione delle risorse (HW, SW) oppure dei meccanismi (sicurezza, protezione) Abilità Individuazione degli aspetti richiesti • Chi • Cosa • Dove • Quando • Perché • Come Conoscenze Sistemi Operativi Descrittori del livello di prestazione raggiunto Individua completamente sia le risorse che i meccanismi Individua parzialmente oppure limitatamente risorse oppure meccanismi Non individua né risorse né meccanismi Punti 2 0 Individua tutti gli aspetti richiesti Individua quasi tutti gli aspetti richiesti (5 su 6) Individua parzialmente gli aspetti richiesti (3, 4) Individua alcuni aspetti richiesti (1, 2) 4 3 2 1 Non individua alcun aspetto richiesto 0 Autonoma, consapevole, ampia e approfondita 4 Complessa, ma circoscritta 3 Essenziale 2 Frammentaria e lacunosa 1 1 Corrispondeza fra voto e livello di acquisizione della competenza Votazione Livello da 1 a 5 competenza non raggiunta. pari a 6 livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. da 7 a 8 livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. da 9 a 10 livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. 62 Acronimi & Sigle A AT&T E American Telephone ESC & Telegraph B EXE Escape Excutable BAT Batch F BIOS Basic Input Output System FAT File Allocation Table FF Form Feed C CAN Cancel FWD ForWard CD Compact Disk G COM Command GUI CPU Central Processing Unit H CR Carriage Return HD Hard Disk HD High Density HardWare D Graphical User vInterface DEL Delete HW DOC Document I DOS Disk Operating System I/O DPI Dots Per Inch IEEE Institute of Electrical and Electronics Engineers DVD Digital Versatile Disk IN Input Output Inch 63 INT Interrupt P IPL Initial Program Loader PC Personal Computer IRQ Interrupt ReQuest PDF Portable Document Fomat ISO International Standards Organization PnP Plug and Play IT Information Technology PW PassWord L S LF Line Fine SO LILO Linux Loader SPOOL Simultaneous Peripheral Operations On Line M SW Sistema Operativo SoftWare MSDOS MicroSoft Disk Operating System SYSOP System Operator MSG Message T N TXT NT New Technology V NULL Carattere nullo VM Text Virtual Machine 64 Glossario A C Account nome utente e password per accedere a un sistema Comando sinonimo di ordine, istruzione, operazione da eseguire B Cracker colui che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi SoftWare al fine di trarne guadagno personale a scapito altrui Backup copia di sicurezza Batch modalità di elaborazione D sequenziale che organizza i lavori a Default stato preimpostato in lotti assenza di attribuzioni specifiche BIOS Basic Input Output System parte del SoftWare (FirmWare) già memorizzato nella ROM di un PC e che consente l’interfacciamento con i dispositivi di I/O (periferiche) Desktop letteralmente significa scrivania, ma correntemnte indica sia una tipologia di PC che l’interfaccia grafica usata per implementare la metafora della scrivania Bootstrap (boot) operazione di avvio di un computer durante la quale viene attivato automaticamente il programma bootstrap loader la cui parte di istruzioni contenuto nel BIOS e memorizzate nella ROM consentono il caricamento del Kernel dall’Hard Disk nella memoria centrale Directory letteralmente significa direttorio, ma correntemente indica un insieme di files oppure altre directory chiamate sottodirectory Bug letteralmente significa cimice, ma correntemnete indica un errore nella scrittura del codice sorgente di un programma Driver letteralmnete significa pilota, ma in ambito informatico indica l’insieme di procedure specifiche che consentono al S. O. di utilizzare un dispositivo HW F Fault tolerance capacità di un sistema informatico di funzionare bene anche in presenza di guasti 65 File unità minima indirizzabile a livello del Sistema Operativo FileSystem modulo di un Sistema Operativo preposto alla gestione dei dispositivi di memoria di massa Implementare, Implementazione neologismo derivante della lingua Inglese usato per significare la realizzazione oppure lo sviluppo di qualcosa FirmWare particolare SoftWare installato dalla casa costruttrie nella ROM del PC Inizializzazione attribuzione di un valore iniziale Freeware SoftWare utilizzabile e distribuibile liberamente senza vincoli di pagamento Input letteralmente significa immettere, immissione e indica qualsiasi dispositivo nonché azione che consentono l’ingresso G GUI interfaccia grafica Interfaccia, Interfacciare dispositivo o HW o SW che consente lo scambio comunicativo H Interrupt interruzione Hacker persona che si impegna Istruzione descrizione di una nell'affrontare sfide intellettuali per azione tradotta in un linguaggio di superare creativamente limitazioni programmazione imposte HardWare insieme di tutte le congerie magnetiche, ottiche, meccaniche ed elettroniche che consentono il funzionamento di un computer J I K Icona immagine di dimensioni ridotte che rappresenta sinteticamente un programma, un'azione, un file, una cartella, un comando Kernel nucleo Job lavoro 66 L Multiutenti S. O. che può gestire più utentu Lavoro Job O Libreria insieme organizzato di programmi utilizzabli e richiamabili all’interno di altri programmi Open source sorgente aperto cioè codice accessibile e modificabile da chiunque ne sia in grado Loop ciclo, iterazione Output letteralmente significa emissione, emettere e indica qualsiasi dispositivo nonché azione che consentono l’uscita M Manutenzione intervento di conservazione di un prodotto sia esso HW che SW al fine di preservarlo da gusti oppure malfuzionamenti e garantirne l’aggiornamento OverFlow letteralmente significa oltre il flusso, ma correntemente indica che il risultato di una operazione ha superato il valore massimo consentito Menù elenco di opzioni fra cui scegliere P MS-DOS MicroSoft Disk Operating System Sistema Operativo su Disco dedicato monutente commercializzato da MicroSoft nel 1981 Partizione suddivisione Multiprogrammazione tecnica di avanzamento dei programmai le cui istruzioni da eseguire risiedono contemporaneamente in memoria centrale Pathname nome che contiene in forma esplicita notizie sulla posizione del file all'interno del sistema Multitasking multifunzioni indica la capacità di un S. O. di gestire contemporaneamente più compiti Plug-in programma che interagisce con un altro programma per ampliarne le funzioni Password parola d’accesso 67 Portabilità caratteristica del SW che ne consente l’uso in un ambiente di esecuzione diverso da quello di sviluppo Shareware condivisibile Priorità precedenza Sistema inseme di componenti chiamte sottsistemi che interagiscono fra loro per realizzare uno scopo comune Processo istanza di un programma in esecuzione Programma insieme di istruzioni Prompt interfaccia a riga di comando R Shell interprete dei comandi Sistema Operativo insieme di programmi che gestiscono le risorse HW e SW di un computer e lo interfacciano con l’utente umano Recovery recupero, ripristino SoftWare tutto ciò che non è HW: programmi, documentazione, servizi Reset operazione di ripristino della condizione in cui si trovava un sistema informatico subito dopo l'avvio SoftWare di sistema SoftWare interposto fra il FirmWare e il SoftWare di base (Sistema Operativo, Utility) Restore operazione inversa del backup: ripristino dei dati salvati sui dispositivi di memoria di massa durante il back up SoftWare di base insieme di programmi per la generazione e messa a punto di altri porgrammi: editor, linker, loader, translater (compiler, assembler, interpreter), degugger Run time tempo di esecuzione Risorsa qualsiasi dispositivo sia esso HW che SW il quale consenta a processo di avanzare nel suo stato SoftWare applicativo insieme di porgrammi specifici atti alla risoluzione di problemi specifici S SPOOL simultaneous peripheral operations on-line spooling tecnica utilizzata dal S. O. per virtualizzare la periferiche tramite spooler Sequenziale uno dopo l’altro nell’ordine in cui si presentano 68 Swap estensione della memoria centrale nella memria di massa Upgrade aggiornamento T Utente colui che usufruisce di un servizio oppure di un bene Time sharing partizione di tempo Utilità programma che svolge funzione d’ausilio nell’ambito del SW di sistema Tool strumento V Traccia suddivisione logica di un dispositivo di memoria di massa costituito da supporto disco (circonferenza concentrica) Virus tipo di MalWare dipendente autoreplicante Track traccia W Trojan tipo di MalWare le cui funzionalità malefiche sono ascote all’interno di un programma apparentemente buono Window manager programma che gestisce l'aspetto e la posizione di una finestra in ambiente operativo Unix U Windows S. O. commercializzato da MicroSoft destinato all’home computing Unix S. O. portabile antesignano di Worm tipo di MalWare Linux indipendente autoreplicante 69