Antonella Acquaviva
Daniela Decembrino
Sistemi Operativi
Abbracciano molti livelli di astrazione
e sono organizzati secondo una
gerarchia di complessità crescente
SOMMARIO
Presentazione
Pagina 4
Introduzione
Pagina 5
Genesi e evoluzione dei Sistemi Operativi
Scheda storica
Pagina 7
Time Line
Pagina 10
Testing
Pagina 11
Cruciverba
Pagina 13
Classificazione dei Sistemi Operativi
Utenza
Pagina 14
Uso
Pagina 15
Associazioni e corrispondenze
Pagina 18
Definizione, struttura e funzioni di un Sistema Operativo
Definizione
Pagina 19
Onion Skin
Pagina 19
Funzioni
Utilità di sistema
Pagina 20
Pagina 21
Testing
Pagina 22
Sicurezza e protezione
Sicurezza
Pagina 24
Protezione
Pagina 25
MalWare
Pagina 26
Crucipuzzle
Pagina 28
Cruciverba crittografato
5W+1H
Pagina 29
Pagina 30
Informatica e società: profili professionali dell’Operating System
Sistemista
Pagina 32
Amministratore
Pagina 32
Hacker, Cracker
Cruciverba a incastro
Pagina 32
Pagina 33
2
Sistemi Operativi commercialmente diffusi
Linux
Pagina 34
Windows
Linux vs Windows
Pagina 36
Pagina 38
Crucipuzzle con definizioni
Pagina 39
Reticolato
Pagina 41
Cruciverba senza schema
Pagina 42
Mac OS
Android vs Simbyan
Pagina 44
Pagina 45
Crucipuzzle
Pagina 46
Installazione di Windows XP
Fasi di installazione
Pagina 47
Prodotto finale: test e griglia
Pagina 56
Prodotto finale: 5W+1H e griglia
Pagina 60
Acronimi & Sigle
Pagina 63
Glossario
Pagina 65
3
Presentazione
Il testo è stato ideato e realizzato da due attente docenti di Informatica che
hanno voluto creare un utile strumento per aiutare gli alunni del biennio a
raggiungere il livello di competenze atteso come esito di apprendimento al
termine di questo primo periodo di studi nella secondaria di secondo grado
riformata.
Si ritiene di interpretare i loro sentimenti dicendo che nasce dalla volontà
di far raggiungere agli alunni un traguardo ineludibile sia per poter
costruire competenze di livello più alto nel successivo biennio e nel
monoennio finale negli indirizzi caratterizzati dallo studio dell’Informatica
che per utilizzare, comunque, le competenze trasversali che ne derivano in
altre discipline.
Insomma, un atto di amore per la materia insegnata.
Il testo è snello e piacevole, e si immagina che possa incontrare la simpatia
dei ragazzi a cui è destinato: utilizza uno schema caro alla pratica
metodologico-didattica classica, quello di partire dal “cur” per poi trattare
il “quid” ed il “quomodo”; parte, cioè, dalla storia dei Sistemi Operativi (il
“cur”), per poi definirli nel presente (il “quid”) ed indicare le azioni
essenziali per svolgere attività laboratoriali (il “quomodo”).
La formula di accertamento delle conoscenze è strutturata in test a risposta
multipla, cruciverba, o semistrutturata (input di testi da cui ricavare una
propria produzione di dati e risposte): il testo è, infine, completato da un
glossario che favorisce l’acquisizione del linguaggio “tecnico” della
disciplina, con il concorso anche della lingua Inglese settoriale.
Si intuisce facilmente come la pratica laboratoriale giornaliera, integrata
dalle conoscenze rese meno astratte dal testo così formulato, possa
agevolare il percorso dell’alunno sino alla conquista delle abilità e delle
competenze di base attese al termine del primo biennio.
Lo strumento appare snello, di piacevole lettura anche per i non addetti ai
lavori; le docenti che lo hanno elaborato hanno seguito il corso di
formazione promosso dalla Direzione dell’USR Puglia nell’ambito della
Delivery Unit regionale, e, certamente, si tratta di un valore aggiunto,
perché l’elaborazione del testo trova il suo fondamento nella progettazione
didattica per competenze.
Cecilia Pirolo
Dirigente Istituto Tecnico Economico “D.Romanazzi”
Bari
4
Sistemi Operativi
Abbracciano molti livelli di astrazione
e sono organizzati secondo una
gerarchia di complessità crescente
Introduzione
Le scriventi hanno entrambe conseguito la laurea in Scienze
dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Bari e
maturato esperienza di insegnamento pluridecennale
nell’ambito dell’istruzione liceale, tecnica e professionale.
Questa trattazione è destinata agli studenti del bienno unitario
della scuola secondaria di secondo grado riformata secondo la
didattica per competenze.
L’Anno Scolastico 2010/2011 ha visto applicata la riforma
Gelmini che ha:
• modificato il quadro orario della scuola secondaria di
secondo grado;
• stigmatizzato il ricorso alla didattica per competenze.
Il biennio unitario di scuola secondaria di secondo grado in
obbligo di istruzione prevede l’insegnamento curricolare
dell’Informatica. Il quadro orario settimanale e la
denominazione cambiano così come di seguito rappresentato:
Tipo di scuola
Ore
Anni
Denominazione
Istituto Tecnico Settore Tecnologico
• indirizzo Informatica e telecomunicazione
• altri indirizzi
3
I e II
I
Tecnologie informatiche
Istituto Tecnico Settore Economico
2
I e II
Informatica
Liceo Scientifico Scienze applicate
2
I e II
Informatica
Istituto Professionale Servizi Commerciali
2
I e II
Informatica e laboratorio
Istituto Professionale
Settore industria e artigianato
2
I e II
TIC
5
Tutti gli altri indirizzi di studio inglobano l’insegnamento
dell’Informatica nell’ambito della Matematica!
La presente pubblicazione è destinata principalmente a colori i
quali usufruiscono dell’impianto orario articolato in 2 ore
settimanali spalmate su 2 Anni Scolastici.
Questa trattazione realizzata in formato elettronico può anche
essere stampata. Tale trattazione si prefigge come scopo quello
di costituire strumento utile al conseguimento della
certificazione della competenza P1 proposta nel PECuP (Profilo
Educativo Culturale Professionale) così come di seguito
stralciato.
CD
P1
Competenza
Padroneggiare il word
processing; usare un
foglio elettronico con
rudimenti di
programmazione;
gestire gli strumenti di
presentazione;
realizzare video
attraverso il video
editing; governare
l'Internet networking
(emailing, blogging,
social networking,
surfing); archiviare e
organizzare dati;
risolvere problemi;
individuare e gestire
risorse HW e SW e
individuare e attivare
meccanismi di
sicurezza e protezione
Abilità
Predisporre
l’interfacciamento
uomo/macchina
Conoscenza
Sistemi
Operativi
Individuare
cronologia,
tipologia,
compiti, struttura,
profili
professionali,
ambiti di
intervento
dell’Operating
System
utilizzzando la
forma scritta
(questionari, test),
orale (colloquio
in locale), pratica
(forum, chat,
ipermedia)
Ogni singola istituzione scolastica delibera collegialmente
il proprio PECuP che ha validità biennale (classi prime
dell’Anno Scolastico in corso e classi seconde dell’Anno
Scolastico successivo).
6
Genesi e evoluzione dei Sistemi Operativi
Scheda storica
La scheda storica seguente riporta le tappe salienti di quello che
è stato l’avvento e lo sviluppo dei Sistemi Operativi.
I Sistemi Operativi sono nati negli anni ’50 in concomitanza
con quella che, nella letteratura informatica, è nota come la II
generazione dei computers. Nessun Sistema Operativo esisteva
prima degli anni ’50! Questo significa che i computers di I
generazione (anni ’40) dovevano essere programmati agendo
direttamente sulle componenti HardWare. Tale
programmazione era affidata a pochi scienziati estremamente
miticolosi e ben preparati che con fare circospetto e abbigliati
con camice bianco “operavano” fra le valvole.
Epoca
storica
Sistema
Operativo
Generazione
Elemento
tecnologico
caratteristico
Valvola
Modalità di
comunicazione
Anni ‘40
Nessun
Sistema
Operativo
I
Anni ’50
Sistema
Operativo
batch
monoutente
II
Transistor,
scheda
perforata
Anni ’60
Sistema
Operativo
Time
Sharing
multiutente
III
circuito
integrato
chip
Sistemi Operativi
multi-programmati
consentono alla
CPU di elaborare
istruzioni e dati
mentre le
periferiche
eseguono le
operazioni di I/O
Anni ’70
Sistema
Operativo
real time
IV
Micro
processore
Circuiti integrati su
larga scala sono il
risultato della
μelettronica
Comunicazione
uomo /macchina
ardua
CPU inattiva
durante le
operazioni di I/O
7
Epoca
storica
Sistema
Operativo
Anni ’80
MicroSoft
Disk
Operating
System
V
Anni ‘90
MicroSoft
Windows
VI
Generazione
Elemento
tecnologico
caratteristico
IA
Realtà
virtuale
Modalità
Di
comunicazione
Bill Gates,
fondatore
della
MicroSoft,
distribuisce il
primo Sistema
Operativo su
disco: il DOS.
Bisogna
conoscere
perfettamente
la sintassi per
fornire i
comandi al
sistema
Windows è
l’evoluzione del
DOS: le icone
(interfaccia
grafica)
sostituiscono le
linee di
comando.
Chiunque può
utilizzare
facilmente il
sistema!
8
Epoca
storica
Sistema
Operativo
Generazione
Elemento
tecnologico
caratteristico
Modalità di
comunicazione
Reti
informatiche
Windows
evolve nelle
sue versioni
caratterizzate
da una grafica
sempre più
accattivante e
user friendly!
Nasce
Windows NT
come Sistema
Operativo di
rete
Anni
2000
MicroSoft
Windows
XP
VII
Anni
2007
MicroSoft
Windows
Vista
VIII
Multimedialità Suoni, testi,
grafici, filmati,
disegni,
fotografie
convivono in
un unico
mondo digitale
in cui
l’ipertestualità
ha assunto il
ruolo prioritario
9
Time Line
10
Testing
Domanda
1. Quando sono nati I
primi Sistemi Operativi?
2. Chi si occupava di
“programmare” i
computers di I
generazione HW?
3. Qual è stato il primo
Sistema Operativo su
disco?
4. Cosa significa user
friendly?
5. Quando è nato il
Sistema Operativo
Windows?
6. Chi è il fondatore della
MicroSoft?
7. Quando è nato il primo
Sistema Operativo su
disco?
Risposte a scelta multipla
a) Anni ‘40
b) Anni ‘50
c) Anni ‘60
d) Anni ‘70
a) Chiunque
b) Bill Gates
c) Alan Turing
d) Scienziati specializzati
a) Windows XP
b) Linux
c) Unix
d) MS-DOS
a) Utilizzo amichevole
b) Amico del cuore
c) Amico di penna
d) Utilizzo difficoltoso
a) Anni ‘80
b) Anni ‘90
c) Anno 2000
d) Anno 2010
a) Bill Gates
b) Alan Turing
c) Lady Ada
d) Blaise Pascal
a) Anni ‘80
b) Anni ‘90
c) Anno 2000
d) Anno 2010
8. Come era l’interfaccia
del DOS?
a)
b)
c)
d)
Grafica
A linea di comando
A menù
Vocale
9. Qual è la caratteristica
di una interfaccia grafica?
a)
b)
c)
d)
Le emoticons
Le icone
Il menù
La linea di comando
10. Cosa significa la sigla
DOS?
a)
b)
c)
d)
Disk Operating System
Do Or System
Disk Operating Sale
Dobbiamo Ora Studiare
11. Cosa significa
multimediale?
a)
b)
c)
d)
Utilizzo di molti mezzi di comunicazione
Utilizzo di pochi mezzi di comunicazione
Non utilizzo dei mezzi di comunicazione
Utilizzo di alcuni mezzi di comunicazione
11
Domande
1. Quando sono nati I
primi Sistemi Operativi?
2. Chi si occupava di
“programmare” i
computers di I
generazione HW?
3. Qual è stato il primo
Sistema Operativo su
disco?
Risposte esatte
b) Anni ’50
d) Persone specializzate
d) MS-DOS
4. Cosa significa user
friendly?
a) Utilizzo amichevole
5. Quando è nato il
Sistema Operativo
Windows?
b) Anni ’90
6. Chi è il fondatore della
MicroSoft?
a) Bill Gates
7. Quando è nato il primo
Sistema Operativo su
disco?
a) Anni ’80
8. Come era l’interfaccia
del DOS?
b) A linea di comando
9. Qual è la caratteristica
di una interfaccia grafica?
b) Le icone
10. Cosa significa la sigla
DOS?
a) Disk Operating System
11. Cosa significa
multimediale?
a) Utilizzo di molti mezzi di comunicazione
12
Cruciverba
Orizzontali
1. Disk Operating System
3. Emissione
7. Lo era la CPU durante lo svolgimento
delle operazioni di I/O eseguite dai
computers di III generazione (Anni ’60)
8. Tempo Reale
9. Vi risiede attualmente il Sistema
Operativo
10. Piccolo disegno (simbolo grafico)
che rappresenta un programma, una
funzione, un file, un insieme di files
(cartella)
12. Esistevano i Sistemi Operativi negli
anni ’40?
13. Costituisce l’evoluzione del DOS
14. Bill famoso proprietario di
MicroSoft
Verticali
2. Sistema Operativo
4. Interfaccia amichevole
5. Partizione di Tempo
6. Indumento indossato dai
programmatori dei computers di I
generazione HW (Anni ’40)
11. MicroSoft
13
Classificazione dei Sistemi Operativi
La classificazione dei Sistemi Operativi riguarda
sostanzialmente due aspetti:
• la modalità di utilizzo;
• gli utilizzatori finali.
Classificazione dei Sistemi Operativi rispetto
all’utenza
monoutente
monoprogrammato
multiutenti
multiprogrammati
VANTAGGI
Un S. O. monoutente
monoprogrammato
necessita di una struttura
semplice poiché non deve
gestire situazioni di
conflitto nella contesa delle
risorse.
SVANTAGGI
Le risorse disponibili
nell’ambito del sistema in
uso restano inutilizzate
durante lunghi periodi di
tempo
Un S. O.
VANTAGGI
Un S. O. multiutenti
multiutenti
multiprogrammato è multiprogrammato utilizza
efficientemente le risorse
un S. O. che può
condividere più
disponibili siano esse HW
programmi fra più che SW riducendone i tempi
utenti: si dispone di di non utilizzo e limitando
al minimo i tempi di attesa
un’unica CPU
condivisa fra più
per il loro utilizzo
utenti e fra più
introducendo opportune
programmi: tutte le politiche di scheduling.
risorse disponibili SVANTAGGI
siano esse HW che Un S. O. multiutenti
SW sono contese fra multiprogrammato
i vari utenti e fra i necessita di una struttura
vari programmi.
complessa poiché deve
gestire situazioni di
conflitto nella contesa delle
risorse.
Un S. O.
monoutente
monoprogrammato
è un S. O. che
dedica tutte le
risorse disponibili
siano esse HW che
SW a un unico
utente e a un unico
programma
(monoutente
monoprogrammato).
14
network
Un S. O. network è
un S. O. in grado di
gestire risorse sia
HW che SW sia in
locale che in
collegamento col
remoto (lontano)
VANTAGGI
Un S. O. network consente
di utilizzare risorse sia HW
che SW collocate
fisicamente in ogni dove
eliminando il vincolo della
stessa residenza geografica.
SVANTAGGI
Un S. O. network deve
smistare velocemente tutte
le richieste ricevute
riconoscendole (gestione del
traffico).
Classificazione dei Sistemi Operativi rispetto
all’uso
batch
Un S. O. batch è un S.
O. che non prevede
alcuna possibilità di
interazione fra l’utente
umano e la macchina
durante l’esecuzione
delle operazioni da
parte del sistema di
calcolo: tutti i dati di
input devono
necessariamente essere
forniti prima dell’inizio
dell’esecuzione del
programma seguendo
lo stesso stretto ordine
di elaborazione degli
stessi e tutti i darti di
output (risoltati)
vengono forniti al
termine completo dell’
elaborazione del
programma seguendo
lo stesso stretto ordine
di risposta.
VANTAGGI
L’utilizzo di un S.
O. di tipo batch può
risultare
vantaggioso nei casi
in cui l’intervento
dell’operatore
umano durante le
fasi di elaborazione
dei dati e
conseguente
esecuzione delle
operazioni è
superfluo.
SVANTAGGI
Un S. O. batch
impedisce qualsiasi
interazione uomomacchina.
15
dedicato
Un S. O. dedicato è un
S. O. che dedica tutte
le risorse disponibili
siano esse HW che SW
all’utilizzo di un’unica
applicazione.
VANTAGGI
Un S. O. dedicato
necessita di una
struttura semplice
poiché non deve
gestire situazioni di
conflitto nella
contesa delle
risorse.
SVANTAGGI
Le risorse
disponibili
nell’ambito del
sistema in uso
restano inutilizzate
durante lunghi
periodi di tempo.
Real Time
Un S. O. real time è
un S. O. che esegue
operazioni in tempo
reale rispondendo
istantaneamente agli
stimoli provenienti
dall’esterno.
VANTAGGI
Un S. O. real time
(tempo reale) è un
S. O. che fornisce
risposte
nell’immediato
SVANTAGGI
Un S. O. real time
(tempo reale) è un
S. O. che commette
errore nel momento
i cui le risposte non
sono fornite entro
l’arco di tempo
atteso pur essendo
esatte: ciò che
determina la
correttezza del
risultato è il tempo
impiegato per
l’ottenimento della
risposta.
16
Time-Sharing
Un S. O. time sharing
è un S. O. che assegna
la CPU
alternativamente ai vari
processi per un periodo
di tempo prestabilito
chiamato time slice
(fetta di tempo).
VANTAGGI
L’utente opera
come se disponesse
di un sistema
dedicato.
SVANTAGGI
Risorse accessorie
richieste rispetto a
quelle strettamente
necessarie
(overhead).
transazionali
Un S. O. transazionale
è un S. O. che gestisce
le transazioni:
operazioni di
updading
(aggiornamento) di
basi di dati aventi
archivi di grosse
dimensioni.
VANTAGGI
Un S. O.
transazionale
consente
l’aggiornamento di
basi di dati in
maniera semplice,
rapida e sicura.
SVANTAGGI
Un S. O.
transazionale rischia
di generare inoltri
automatici privi di
fondamento.
17
Associazioni e corrispondenze
English words
Italiano
1) Batch
A) A lotti
2) Operating System
B) Aggiornamento, caricamento
3) Overhead
C) Al di sopra, oltre
4) Real time
D) Fetta di tempo
5) Time sharing
E) Partizione di tempo
6) Time slice
F) Sistema Operativo
7) Uploading
G) Tempo reale
18
Definizione, struttura e funzioni di un S. O.
Definizione di Sistema Operativo
Un Sistema Operativo è un insieme di programmi che
• gestiscono le risorse HardWare e SoftWare del computer;
• interfacciano il computer con l’utente .
Job significa lavoro: rappresenta qualsiasi richiesta inoltrata
al S. O.
Processo = Job + risorsa Ù Un processo è una richiesta
inoltrata al S. O. alla quale il S.
O. stesso ha attribuito le risorse
necessarie per essere eseguito.
Risorsa è qualsiasi entità sia essa HW che SW necessaria a un
processo per avanzare.
Struttura di un Sistema Operativo
La struttura di un Sistema Operativo è
• modulare, cioè suddivisa in moduli;
• gerarchica, cioè ogni modulo può comunicare solo con il suo
predecessore e con il suo successore.
Tale struttura viene raffigurata mediante uno schema detto “a
buccia di cipolla” (Onion Skin) elaborato da H.M. Deitel nel
1983.
19
Funzioni di un Sistema Operativo
Livello
Nome
1
Nucleo
Kernel
Compito /
Funzione
Gestione del
processore
2
Gestore memoria
centrale
Gestione della
memoria centrale
3
Gestore I/O
Gestione delle
periferiche di
Input/Output
4
File System
Gestione dei
dispositivi di
memoria di massa
5
Interprete dei
comandi
Shell
Gestione
dell’interfaccia
con l’utente
Immagine
20
Utilità di sistema
Alcune funzionalità particolari vengono delegate dal Sistema
Operativo alle Utilities (programmi di utilità)
Esempi rinomati di programmi di utilità (Utility) sono:
• i programmi di compressione/decompressione quali PKZip,
WinZip, WinRar;
• gli accessori comprendenti la calcolatrice, alcuni editor fra i
quali sono molto noti e molto utilizzati il blocco note e il
wordpad;
• i programmi di deframmentazione quali defrag, chiamati
utilità di deframmentazione;
• i programmi di impostazione della data e dell’ora;
• i programmi di ricerca;
• i programmi dedicati alla sicurezza per operazione di back
up/ restore;
• i programmi per garantire la protezione quali antivirus e il
SW di crittografia.
Tali programmi sono forniti gratuitamente e costituiscono
sovente corredo al Sistema Operativo.
Le Utilities così come il S. O. costituiscono il SW di sistema.
21
Testing
Segnare con X l’unica risposta per ogni domanda.
Domanda
1. Quale dispositivo viene
gestito dal Nucleo?
2. Quanti sono i livelli di un
S. O.?
3. Cosa significa File
System?
4. Come viene
denominata la struttura di
un S. O.?
5. Cosa viene gestito da
un S. O. ?
6. Cosa significa Job?
7. Cosa è un processo?
8. Cosa sono le
periferiche?
9. Cosa significa Kernel?
10. Quali dispositivi
vengono gestiti dal File
System?
Risposte a scelta multipla
a) Memoria centrale
b) Stampante
c) Mouse
d) Processore
a) 3
b) 6
c) 5
d) 7
a) Sistema per la gestione del file
b) Interfaccia utente
c) Interprete dei comandi
d) Kernel
a) Schema a buccia d’arancia
b) Schema a buccia di cipolla
c) Kernel
d) File System
a) Solo le risorse HardWare
b) Solo le risorse SoftWare
c) Sia le risorse HardWare che le risorse
SoftWare
d) Nessuna delle precedenti risposte
a) Processo
b) Risorsa
c) Lavoro
d) Nessuna delle precedenti
a) Una richiesta cui vengono assegnate le
risorse
b) Un lavoro
c) Una richiesta cui non vengono assegnate
risorse
d) Nessuna delle precedenti
a) Solo i dispositivi di Input
b) Solo i dispositivi di Output
c) Sia i dispositivi di Input che i dispositivi di
Output
d) Nessuna delle precedenti risposte
a) Nucleo
b) Sovrastruttura
c) Interprete dei comandi
d) Interfaccia utente
a)
b)
c)
d)
Memorie centrali
Memorie di massa
Dispositivi di Input
Dispositivi di Output
22
Domanda
Risposta esatta
1. Quale dispositivo viene
gestito dal Nucleo?
d) Processore
2. Quanti sono i livelli di un
S. O.?
c) 5
3. Cosa significa File
System?
a) Sistema per la gestione del file
4. Come viene
denominata la struttura di
un S. O.?
b) Schema a buccia di cipolla
5. Cosa viene gestito da
un S. O. ?
c) Sia le risorse HardWare che le risorse
SoftWare
6. Cosa significa Job?
c) Lavoro
7. Cosa è un processo?
a) Una richiesta cui vengono assegnate le
risorse
8. Cosa sono le
periferiche?
c) Sia i dispositivi di Input che i dispositivi di
Output
9. Cosa significa Kernel?
a) Nucleo
10. Quali dispositivi
vengono gestiti dal File
System?
b) Memorie di massa
23
Sicurezza e protezione
I termini sicurezza e protezione appaiono spesso insieme, ma il
significato dell’uno è diverso da quello dell’altro!
Si parla di sicurezza e protezione in vari ambiti perché
soventemente ricorrono gli estremi per il loro intervento.
Sicurezza
La sicurezza informatica è un ambito dell’Informatica che si
occupa della salvaguardia dei dati attraverso l’adozione di
comportamenti ritenuti universalmente corretti.
Lo schema sottostante riassume gli aspetti connessi alla
sicurezza intesa in termini informatici.
24
Protezione
La protezione intesa in ambito informatico è regolamentata da
opportune norme:
• norme a tutela della privacy, che richiedono la redazione di
apposito documento la cui stesura ha cadenza annuale
(DPS);
• standard ISO 27001:2005 finalizzato alla standardizzazione
delle modalità di protezione dei dati.
La protezione dei dati deve garantirne anche la riservatezza!
La protezione può avvenire su due fronti:
• protezione da attacchi indesiderati provenienti dall’esterno
(MalWare) richiedendo l’installazione di apposti programmi
antivirali e antispyware;
• regolamentazione degli accessi da parte degli utenti
autorizzati attivando generatori di password e algoritmi di
crittografia.
Queste violazioni sono reati penali!
25
MalWare
Il MalWare (termine analogo ai termini SoftWare, HardWare,
FirmWare) racchiude tutto il SoftWare maligno, cioè codici
generati da male intenzionati (cracker) per scopi malevoli.
• Un virus informatico è un programma composto da alcune
righe di codice che danno vita ad algoritmi particolari i quali
permettono al virus di riprodursi ed infettare il computer.
Un virus classico è un piccolo programma fatto per
nascondersi all’interno di un altro programma “affidabile”.
Il virus è un programma che viene eseguito quando il
programma che lo contiene viene eseguito: caricato in
memoria, cerca un altro programma da infettare.
Un virus riconosce se un programma è stato già infettato
controllando se è presente una particolare sequenza di byte
chiamata impronta digitale che contraddistingue
univocamente ogni virus.
Le istruzioni del programma da eseguire risiedono in
memoria centrale e vengono prelevate dalla CPU per essere
eseguite:
−
queste istruzioni contengono al loro interno le istruzioni
“virate” che vengono eseguite dal processore e creano
danni al sistema.
Il funzionamento degli antivirus si basa sulla presenza di un
motore di scansione che osserva i files dei programmi e
ricerca all'interno degli stessi la presenza di determinate
sequenze di byte che costituiscono l'impronta digitale
identificativa dell’eventuale virus.
Un programma antivirale è in grado di riparare i files infetti e
riportarli nella fase precedente all’infezione:
−
questa azione viene svolta mediante la messa in
quarantena, zona di memoria in cui il file infetto è reso
inoffensivo e sarà o riparato o rimosso definitivamente.
26
Se il virus é recente e l’antivirus non lo riconosce allora
conviene eliminare il file infettato.
Considerata la frequenza con la quale i nuovi virus vengono
diffusi, l'aggiornamento periodico del file delle definizioni
diventa fondamentale per garantire l'individuazione e la
rimozione dei virus anche più recenti. Utilizzare sempre un
antivirus e aggiornarlo regolarmente è buona prassi da
seguire!
Il mercato offre tanti programmi antivirus sia gratuiti che a
pagamento.
• I virus si attivano in diverse modalità:
– virus macro;
– virus worm
I virus macro iniziano ad operare quando viene avviato un
file infetto (non sono autosufficienti, ma sono parassiti).
I virus worm si attivano all’avvio del sistema e con
l’esecuzione del Sistema Operativo iniziano la loro azione
malevola (sono autosufficienti: non sono parassiti).
• Un trojan horse (cavallo di Troia) è un programma
maligno che deve il suo nome al fatto che le sue
funzionalità sono nascoste all'interno di un programma
apparentemente utile:
– l'utente scopre l’esistenza di un trojan installando
ed eseguendo un programma infetto che installa e
esegue anche il codice nascosto.
Il Sistema Operativo, responsabile della gestione delle risorse
sia HW che SW, consentendo il caricamento in memoria di un
file permette anche al MalWare di propagarsi!
27
Crucipuzzle
Cercare le parole attinenti al tema e presenti nella lista
sottoriportata: le parole possono essere disposte sia in verticale
che i orizzontale nonché in diagonale e in qualunque direzione
(alto, basso, destra, sinistra). Le lettere eventualmente rimanenti
formano una frase.
P
S W O P E R A R T
B A C
K U P Z
O F T
N E D M I
S
U R
I
P
R O T
E
D J
E
R R
V E C U P R
E Z I
O N E
M A R R O D M
A O A R
T
O I
O C S
I
D O
S N O E L C U N T
M A L
W A R E
I
.
backup
disco
FS
MalWare nucleo
protezione PSW
O
DOS
RAM
ROM
terremoto Trojan
virus
Worm
Frase ________________________________________
____________________________________________
28
Cruciverba crittografato
Questo cruciverba, privo di definizioni, va risolto inserendo
lettere uguali nelle caselle contrassegnate da numeri uguali.
29
5W+1H
Leggere attentamente il seguente articolo di giornale e
individuare What (Cosa), When (Quando), Where (Dove), Who
(Chi), Why (Perché) e How (Come) in esso contenuti.
What
•
•
When
•
•
Where
•
•
Who
•
•
Why
•
•
How
•
•
30
31
Informatica e società
I profili professionali dell’Operating System riguadano
sostanzialmene la creazione e la menutenzione di un Sistema
Operativo. Le figure principali di questo assetto sono
fondamenatlamente due:
• Sistemista;
• Amministratore di sistema.
Queste figure “istituzionali” sono affiancate nella loro opera da
“lavoratori paralleli” che talvolta perseguono fini illeciti! La
letteraturatura informatica confonde fra Hacker e Cracker: il
primo va inteso nella accezione positiva del termine, il secondo
in quella negativa (criminale informatico).
Sistemista
È chiamato sistemista colui che realizza un Sistema Operativo.
Amministratore di sistema
È chiamato amministratore di sistema colui che amministra un
Sistema Operativo.
Hacker, Cracker
Questi termini sono spesso confusi nell’immaginario collettivo,
ma il primo è benevolo, cioè sospinto da buone intenzioni,
mentre il secondo è malevolo, cioè sospinto da cattive
intenzioni.
Il termine inglese cracker indica colui che si ingegna per
eludere blocchi imposti da qualsiasi SoftWare al fine di trarne
guadagno personale. Il cracker sfrutta le proprie capacità al fine
di distruggere, ingannare, trarne beneficio economico.
Hacker è colui che sfrutta le proprie capacità per esplorare,
divertirsi, apprendere, senza creare reali danni. Un hacker
(termine coniato negli Stati Uniti e che si può tradurre in
italiano con “smanettone”) è una persona che si impegna
nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare oppure superare
creativamente le limitazioni che gli vengono imposte.
32
Cruciverba a incastro
R
E
A
T
O
3 lettere bug
5 lettere danno, etica, virus
6 lettere codice, pirata
7 lettere accesso, attacco, giovane, ricerca, routine
8 lettere creativo
9 lettere autorizza
10 lettere amministra
33
Sistemi Operativi commercialmente diffusi
Linux: nascita, sviluppo e distribuzioni
What
Unix
Where
New Jersey
USA
Who
Kenneth Thompson
Dennis Ritche
Bell Laboratories
AT&T
Antefatto
When
1969
Why
Eseguire un
programma
chiamato
"Space
Travel" che
simulava i
movimenti
del sole e dei
pianeti, così
come il
movimento di
una navicella
spaziale che
poteva
atterrare in
diversi luoghi
Fatto
Inventare C
Language
1977
Interactive
System
Company
1984
GNU
GPL
1991
Linux
Markus Gerwinski
Finlandia
Linus Torvalds
GNU is Not
Unix
General
Public
License
Pinguino
TUX
(Torvalds
UniX)
34
When
Where
Who
Distribuzione
1994
http://www.redhat.com/
Red Hat
1993
http://www.debian.org/
Debian
2002
http://www.gentoo.org/
Gentoo
Linux
2003
http://fedoraproject.org/it/ Fedora
1998
http://www.mandriva.com Mandriva
1994
http://it.opensuse.org
Suse
1993
http://slackware.com/
Slackware
2004
http://www.ubuntu-it.org/
Ubuntu
35
Windows: nascita e sviluppo
Tutto avviene in USA!
Fatto
Antefatto
Creato da Tim Paterson, ma acquistato da Bill Gates per conto
di Microsoft
When
1981
What
MS-DOS
Why
Primo Sistema Operativo
Su disco privo di interfaccia grafica.
Bisogna conoscere i comandi.
1985
Windows 1
Interfaccia grafica semplice, ma…"This
program must be run under Windows"
Pone le basi dei futuri S.O.
1988
Windows 2
Evoluzione della versione precedente: viene
chiamato in causa da Apple perchè accusata
di plagio nei confronti di MAC OS.
1990
Windows 3
Grafica migliorata e nuova area di lavoro:
• Program Manager presenta collegamenti
grafici a tutti i programmi del computer.
• File Manager è l’antenato di Esplora
Risorse
1991
Windows 3.1
Capacità di gestire le schede audio, migliore
gestione della memoria centrale e del disco
fisso.
Prime versioni con funzionalità di accesso
alla rete: si possono creare le prime LAN, e
scambiare file mediante le condivisioni.
1993
Windows 3.1
NT
“New Tecnology”
Sistema Operativo professional versione
workstation e Server di rete.
1995
Windows 95
Salto in avanti rispetto alle precedenti
versioni di Windows: questa edizione di
Windows è considerata il padre dei Sistemi
Operativi Windows odierni.
36
Fatto
When
1996
What
Windows NT
4.0
Why
Evoluzione del 3.1 NT.
Maggiore stabilità operativa ma maggiore
utilizzo di memoria
1998
Windows 98
Nuova versione con integrazione con il
WEB, incorpora il browser Internet Explorer.
Doppio click per le icone
2000
Windows Me
Millennium Edition
Nuovo modo di utilizzo del computer: si
pensa allo “svago”. Gestione di immagini,
suoni, musica. Debutta Windows Live Movie
Maker
2001
Windows XP
eXPerience
Prima versione:
versione ampiamente ottimizzata rispetto alle
precedenti grazie al nuovo menù Start e alla
barra delle applicazioni
2002
Windows XP
Seconda versione:
costruita per gestire i primi "Tablet PC",
ovvero quei dispositivi che permettono di
scrivere con un apposito pennino
direttamente sullo schermo e salvare così
appunti e testi in maniera non dissimile da
quanto avvenga sui fogli cartacei
2003
Windows
2003 Server
Successore delle edizioni
Server di Windows 2000
2007
Windows
Vista
Ha segnato un punto di rottura con le versioni
precedenti, soprattutto nella grafica; ma non
ha avuto molto successo a causa di
incompatibilità con SoftWare esistenti e
problemi di sicurezza.
2008
Windows
Server 2008
Sistema Operativo di rete per Windows 7
2009
Windows 7
Migliora le prestazioni del precedente. Molte
le novità: barra delle applicazioni superpotenziata, menu Start ottimizzato, effetti
"AeroShake", "AeroPeek" e "AeroSnap"
37
Linux vs Windows
Linux
S. O.
Open source per
Codice
consentire agli utenti
di modificarlo.
Nonostante
Interfaccia
miglioramenti
utente
nell’interfaccia è più
complesso.
Ha una grande varietà SW applicativi
di programmi
SoftWare disponibili,
utility e giochi ma
non quanti Windows.
Molti dei SoftWare
Ware
disponibili, utility e
giochi sono freeware
oppure open source.
È un S.O. molto
sicuro più sicuro di
Windows anche se
non al 100%.
Multitasking.
Multiutente di
default.
Mozilla FireFox
MalWare
Windows
Non è open source così
come la maggior parte
dei suoi programmi
S.O. standard sul
mercato perché user
friendly
Ha una selezione molto
più ampia di SoftWare
disponibile dovuta
anche al più ampio
mercato di utilizzatori.
I SoftWare più
complessi sono a
pagamento. Disponibili
demo in modalità
shareware.
Più vulnerabile a virus
e attacchi informatici.
Tasking
Utenza
Multitasking.
Multiutente vengono
caricati dei tools.
Browser
Internet Explorer.
38
Crucipuzzle con definizioni
Cercare le parole attinenti al tema e corrispondenti alle
definizioni presenti nella lista seguente: le parole possono
essere disposte sia in verticale che in orizzontale nonché in
diagonale e in qualunque direzione (alto, basso, destra, sinistra).
Le lettere eventualmente rimanenti formano una frase.
G U I
S M L I
U N A H I
G G I
A S U E C E E
D I
N G E
C O
R F
O
N L R P U T A N
R O I
L O O G N L
R K X C S
A M U L
I
U
M A S N O Z I
O I
G
O N E A F
N E
C Z
N
C P + + T
.
C O I
O E C I
F O A M P
F
E
Frase ________________________________________
____________________________________________
39
Definizione
Termine
Funzionalità, strumenti e contenuti attribuiti ad un utente
_______
Libero
____
GNU is Not Unix
___
Graphical User Interface
___
Piccole immagini stilizzate che rappresentano programmi,
azioni, files, cartelle
_____
Azienda americana fondata da Bill Gates
_________
Browser diretto concorrente di Internet Explorer
_______
Ufficio
______
Sorgente aperto
_________
Mascotte del Kernel Linux
________
Programma informatico che permette agli utenti di
comunicare con il sistema ed avviare altri programmi
_____
Compito
____
Sistema Operativo portabile per computer inizialmente
sviluppato da un gruppo di ricerca dei laboratori AT&T e
Bell Laboratories implementato in C Language e
antesignano di Linux
____
United States of America
___
40
Reticolato
Le sequenze di due lettere non sono definite. Le caselle scure
sono annerite.
41
Cruciverba senza schema
Annerire 51 caselle.
42
Orizzontali
1. Input Output – Information Technology
2. Simbolo di MS Windows
3. Basic Input Output System
4. Interprete dei comandi
5. Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione –
Mellenium
6. United States of America – Line Printer
7. Estensione per formato compresso
8. Basic Input – Graphical User Interface
9. Cipolla
10. PaSsWord – LiNe – Integrated Services Digital Network
11. S. O. open source antagonista di Windows
Verticali
1. Fase di avvio
2. Sistema Operativo
3. POWer
4. Disk Operatine System – Alto
5. Nome proprio del famoso Gates proprietario di MicroSoft
6. Lo sono quelle dei computers
8. Intelligenza Artificiale – PaGe
9. Antesignano di Linux
10. Ne ha cinque l’Onion Skin
12. Compito – Piccolo disegno stilizzato che rappresenta
comandi, file, insieme di files, programmi, funzioni
43
Mac OS
Sistema Operativo proprietario commercializzato dalla Apple,
costruttrice di computer Macintosh non IBM compatibili.
Mac OS è l'acronimo di Macintosh Operating System.
1984
Nascita del Mac OS: primo Sistema
Operativo dotato di interfaccia grafica.
Utilizzato in tutti gli ambiti della
conoscenza, dello studio e della ricerca scientifica e tecnologica
viene impiegato maggiormente per lo sviluppo della grafica.
Evolutosi fino al 2011 attraverso numerosi versioni
contraddistinte con la denominazione Classic, attualmente non
è più supportato.
2001
Nascita del Mac OS X (pronumcia Mac
OS ten): attualmente in commercio e
completamente riscritto rispetto alla
versione precedente, è basato su piattaforma Unix.
Successivamente, Apple ha reso disponibile liberamente parte
del codice sorgente del Sistema Operativo affidandosi alla
licenza libera prescritta dall’Open Source.
2005
Le macchine Apple integrano CPU Intel
appositamente modificate per poter
funzionare sotto Mac OS X . Questo
grande cambiamento corrisponde
all’intenzione da parte della Apple di colmare la carenza
esistente nell’ambito dei computer portatili che IBM aveva
trascurato. Forte della nuova architettura, Apple ha dato la
possibilità di eseguire in dual boot (doppio avvio) la possibilità
di scegliere, al momento dell'avvio, tra più S.O. tra quelli
precedentemente installati sullo stesso computer. I nuovi Mac
basati su Intel, grazie allo sviluppo di Boot Camp, una piccola
applicazione la cui versione definitiva è stata inclusa nel Mac
OS X 10.5, offrono la possibilità di scegliere anche fra S. O.
Microsoft quali Windows XP oppure Vista.
44
Android vs Symbian
Sistema Operativo installato su dispositivi mobili.
Symbian
S. O.
mobile
Android
Open source solo dal febbraio
2010.
Erede di EPOC creato dalla
Psion
Codice
Open source fin dalla nascita
per dispositivi mobili basato
su Linux. Acquistato da
Google
Interfaccia grafica
Interfaccia
utente
Interfaccia grafica
Ci sono moltissimi SoftWare
sia a pagamento che gratuiti.
Su alcuni Smartphone è
possibile leggere, modificare
file di testo Word,
presentazioni PowerPoint,
fogli di calcolo Excel, files in
formato PDF.
Il primo fu Sony Ericsson poi
Nokia.
SW
applicativi
Ha una selezione molto
ampia di applicazioni.
Google ha indetto un
concorso per nuove
applicazioni.
Punto di forza: la navigazione
in Internet.
Telefonia
È un S.O. molto dotato di
particlari tecniche di
protezione della memoria:
nessuna falla scoperta.
Protezione
T-Mobile G1, prodotto dalla
società taiwanese HTC
Una falla presente nel OS
Android, scoperta da un
ricercatore della North
Caroline University, consiste
nella possibilità di accedere a
tutte le informazioni
personali presenti sulla
microSD Card inserita nel
dispositivo.
Multithreading, Multitasking
Tasking
Multithreading ,
Multitasking.
Opera Mobile, OVI browser
Browser
Skyfire, Dolphin HD, Opera
mini
45
Crucipuzzle
Cercare le parole attinenti al tema e presenti nella lista seguente:
le parole possono essere disposte sia in verticale che in
orizzontale nonché in diagonale e in qualunque direzione (alto,
basso, destra, sinistra). Le lettere eventualmente rimanenti
formano una frase.
S M A M A C R S T P
L I
N U X H Y N O S
O N E I
L M T E L E
D U A L
B O O T F O
N O I
I
E L
I
A P
P L
E I
N T
B O M
B M
A N D R O I
D E L L
I
G E N E P
O C T E
E C R U O S
N E P O
Android Apple
DualBoot
EPOC
IBM
Linux
Mac
Mobile
Opensource
Sony
Symbian
Frase ________________________________________
____________________________________________
46
Installazione di Windows XP
Come effettuare l’installazone di Windows XP
Step 1 –
Inserire il CD di installazione nell’apposito lettore
Step 2 –
Avviare il computer in modalità CD premendo il tasto F2 oppure
CANC per accedere al BIOS Basic Input/Output System.
Usare i tasti cursore, frecce, TAB, Orig/Fine, Page Up/ Page
Down per spostarsi all’interno del BIOS.
Accedere alla sezione “Sequenza di boot”
Impostare l’ordine di seguito specificato
1. Floppy Drive
2. Lettore CD/DVD
3. Hard Disk
Salvare le modifiche e avviare installare il CD di installazione del
S.O. Windows XP.
47
Step 3 –
Una volta riconosciuto il CD viene chiesto di confermare.
Step 4 –
Una volta avviata chiede di confermare con il tasto INVIO
l’installazione di Windows.
48
Step 5 –
Windows è un S. O. “licenziato”, cioè sotto licenza d’uso: questo
significa che ogni copia del S. O. può essere installato su un solo
computer salvo che si acquistino più licenze d’uso: in tal caso il S.
O. potrà essere installato su tanti diversi computer quante sono le
licenze d’uso acquistate.
Premere il tasto F8 per accettare il Contratto di Licenza Microsoft.
Step 6 –
Vengono offerte tre possibilità:
I-
installare il S.O. in una partizione già definita e in questo
caso basta premere INVIO;
II -
creare una nuova partizione e in questo caso premere C (è
consigliabile crearne sempre almeno due, in modo da tenere
separati i propri dati dal S. O. e dai vari SoftWare installati: in
tal caso cancellando e reinstallando il Sistema Operativo, i
nostri dati, anche senza backup, non andrebbero persi e
resterebbero sempre disponibili sul disco fisso interno del
computer;
III - eliminare la partizione evidenziata premendo D.
49
Step 7 –
Si sceglie di creare due partizioni una da 10 GB e l’altra con il
restante spazio disponibile su disco fisso (Hard Disk).
50
Step 8 –
Spostarsi sulla prima partizione identificata con la lettera C e
installare il S.O..
Step 9 –
Su ogni partizione deve essere eseguita la formattazione logica
con la quale si definiscono le tabelle per organizzare i dati
nell’unità (File System).
Windows XP lavora con File System di tipo FAT32 e NTFS,
anche se il secondo è consigliato. Le versioni successive di S. O.
Microsoft si baseranno su di un nuovissimo File System chiamato
WinFS.
Si presentano due opzioni:
I - Hard Disk nuovo, formattazione completa (opzione
evidenziata);
II -
Hard Disk precedentemente formattato, formattazione
Rapida (veloce).
51
Step 10 – Dopo la formattazione, inizia automaticamente la copia dei file su
disco rigido. Il tempo per tale operazione dipende dalla velocità
del proprio computer: mediamente è di qualche minuto. Si può
controllare lo stato di avanzamento della copia. Terminata la copia
il computer verrà avviato automaticamente.
52
Step 11 – Il BIOS era stato impostato in modo che il CD fosse primo
elemento della Boot Sequence: per ripristinare l’avvio da Hard
Disk quando compare il messaggio “Premere un tasto per avviare
da CD ROM” non bisogna premere alcun tasto; così facendo
prosegue chiedendo la rimozione del CD.
Il Bootstrap è la fase che indica i processi che vengono eseguiti da
un sistema durante l’avvio: nei casi standard procede dall’Hard
Disk.
Step 12 – L’installazione sarà quasi completamente automatica, con
poche e semplici richieste.
Bisogna cliccare sul pulsante AVANTI quando richiesto.
Step 13 – Prima che l’installazione sia definitivamente completata bisogna
rispondere alla richiesta di inserimento del codice identificativo
della versione in proprio possesso. Tale codice è una sequenza di
venticinque caratteri (lettere e numeri) forniti in abbinamento alla
regolare licenza d’uso oppure su di un adesivo incollato sul case
del computer desktop e sulla parte posteriore dei notebook.
53
Step 14 – Ultima richiesta consiste nell’inserire il nome del computer e una
password per l’identificazione dell’amministratore del sistema.
Si ricorda l’importanza dell’uso di password ai fini della
protezione e della privacy. Si consiglia di scegliere password
inusuali, abbastanza lunghe e costituite possibilmente da lettere,
numeri e simboli (se permessi!) al fine di aumentare il livello di
protezione delle stesse. Si consiglia inoltre di cambiarle
periodicamente.
54
Step 15 – Si susseguono varie schermate di impostazioni quali data e ora e
impostazioni di rete che si consiglia di lasciare impostate su valori
di default. Terminata questa fase si compie l’avvio di Windows
XP Professional Edition.
Step 16 – Installazione completata!
55
Prodotto finale
Testing
Segnare con X l’unica risposta esatta per ogni domanda.
Domanda
1. Cosa è un Sistema
Operativo?
2. Quale fra quelli elencati
è un S. O.?
3. Un SW applicativo può
essere utilizzato senza
Sistema Operativo?
4. Dove si possono
memorizzare cartelle e
files?
5. Qual è la caratteristica
principale di un S. O. Real
Time?
6. Quanti processi
contemporanei può
gestire un tipico S. O.
multitasking?
7. Un Sistema Operativo
che gestisce più utenti è
detto?
8. Quale funzione svolge il
BIOS?
9. Cosa è il Nucleo di un S.
O.?
Risposte a scelta multipla
a) È l’insieme dell’HardWare e del SoftWare
b) È il SW che consente al computer di
funzionare
c) Corrisponde al FirmWare
d) È uno dei tanti SW applicativi
a) Word
b) Windows
c) Power Point
d) Photoshop
a) Si, sempre
b) No
c) Si talvolta
d) Si, ma solo sui NoteBook
a) All’interno del processore
b) Nella RAM
c) Nella ROM
d) Nei dispositivi di memoria di massa
a) Avere un tempo massimo di risposta
garantito
b) Essere un S. O. con lunghi tempi di attesa
c) Essere un S. O. dove può operare un
utente per volta
d) Nessuna delle precedenti
a) Un numero massimo prestabilito
b) Uno per ogni processore
c) Tanti quanti ne può contenere la RAM
d) Nessuna delle precedenti
a) Multiutente
b) Multitasking
c) Monoutente
d) Real Time
a) Controlla il computer durante la fase di
avvio
b) Inizia il processo di caricamento del S. O.
c) Controlla che gli utenti svolgano operazioni
corrette
d) Nessuna delle precedenti
a) Il livello più esterno dell’Onion Skin
b) Il modulo del S. O. preposto alla gestione
del processore
c) Il modulo del S. O. preposto alla gestione
della memoria centrale
d) Il modulo del S. O. preposto alla gestione
dei dispositivi di I/O
56
Domanda
Risposte a scelta multipla
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
Grafica
Paginata
Segmentata
Partizionata
Su Hard Disk
Nella ROM
Nel processore
Nella cache memory
Partizione di Tempo
Fetta di Tempo
Divisione di Tempo
Non c’è più Tempo
S. O. avente codice aperto
S. O. avente codice chiuso
S. O. avente codice sorgente
Nessuna delle precedenti
Lavoro
Utente
Compito
Risorsa
SoftWare
HardWare
FirmWare
Nessuno dei precedenti
Quando è necessario pagare la licenza
d’uso per ogni sua installazione
Quando il codice è aperto
Quando è shareware
Quando è freeware
Basilar Input Output System
Best Input Output System
Basic Input Output System
Bad Input Output System
18. Qual è il linguaggio di
programmazione usato
da Linux?
a)
b)
c)
d)
Pascal
Visual Basic
C
Java
19. Come sono classificati
programmi come WinZip e
WinRar?
a)
b)
c)
d)
Antivirus
Utilità di sistema
SW di base
SW di sistema
20. Come viene
classificato un S. O.?
a)
b)
c)
d)
SW di base
SW di sistema
SW applicativo
Nessuna delle precedenti
10. Come può essere
l’interfaccia utente?
11. Dove risiede il S. O.?
12. Cosa significa Time
Slice?
13. Cosa significa S. O.
Open Source?
14. Cosa è un task?
15. Cosa è un driver?
16. Quando un S. O. è
proprietario?
17. Cosa significa la sigla
BIOS?
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
57
Domanda
Risposte a scelta multipla
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
Nucleo
Kernel
Interfaccia utente
File System
Gestire il processore
Interfacciare il computer con l’utente
umano
Gestire i dispositivi di I/O
Gestire la memoria centrale
Amministratore di sistema
Sistemista
Hacker
Cracker
Eludere
Rispettare
Sottostare
Accettare
Pinguino
Tazzina da caffè
Mela addentata
Bandiera
Icone
Menù
Linea di comando
Nessuna delle precedenti
Essere open source
Non essere open source
Avere interfaccia grafica
Nessuna delle precedenti
28. Chi commercializza il
S. O. Windows?
a)
b)
c)
d)
Apple
MicroSoft
Acer
IBM
29. A quali dispositivi è
destinato il S. O. Symbian?
a)
b)
c)
d)
Dispositivi mobili
Personal Computer
Mainframe
Nessuno dei precedenti
30. Chi commercializza
Mac OS?
a)
b)
c)
d)
Apple
MicroSoft
Acer
IBM
21. Quale modulo di un S.
O. gestisce i dispositivi di
memoria di massa?
22. Quale funzione svolge
l’interprete dei comandi?
23. Chi si occupa della
programmazione dei
Sistemi Operativi?
24. Crackare è sinonimo
di quale verbo?
25. Qual è il simbolo
identificativo di Linux?
26. Cosa caratterizza una
interfaccia grafica?
27. Quale caratteristica
fondamentale differenzia
Linux da Windows?
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
58
Griglia
Percentuale risposte esatte Numero risposte esatte
Voto
Dallo 0% al 15%
Da 0 a 4
1
Dal 16% al 25%
Da 5 a 7
2
Dal 26% al 35%
Da 8 a 10
3
Dal 36% al 45%
Da 11 a 13
4
Dal 46% al 55%
Da 14 a 16
5
Dal 56% al 65%
Da 17 a 19
6
Dal 66% al 75%
Da 20 a 22
7
Dal 76% all’85%
Da 23 a 25
8
Dall’86% al 95
Da 26 a 28
9
Dal 96% al 100%
Da 29 a 30
10
Corrispondeza fra voto e livello di acquisizione della competenza
Votazione
Livello
da 1 a 5
competenza non raggiunta.
pari a 6
livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note,
mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure fondamentali.
da 7 a 8
livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi
complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
da 9 a 10
livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in
situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e
assumere autonomamente decisioni consapevoli.
59
Prodotto finale
5W+1H
Leggere attentamente il seguente articolo di giornale e
individuare What (Cosa), When (Quando), Where (Dove), Who
(Chi), Why (Perché) e How (Come) in esso contenuti.
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Abilità
Competenza
Conoscenza
(riconoscere)
(classificare
risorse HW/SW)
(individuare
meccanismi)
(esplicitare)
COSA
WHAT
QUANDO
WHEN
DOVE
WHERE
CHI
WHO
PERCHÉ
WHY
COME
HOW
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Griglia
Indicatori
Competenza
Individuazione delle
risorse (HW, SW)
oppure
dei
meccanismi
(sicurezza,
protezione)
Abilità
Individuazione degli
aspetti richiesti
• Chi
• Cosa
• Dove
• Quando
• Perché
• Come
Conoscenze
Sistemi Operativi
Descrittori del livello di prestazione raggiunto
Individua completamente sia le risorse che i
meccanismi
Individua parzialmente oppure limitatamente risorse
oppure meccanismi
Non individua né risorse né meccanismi
Punti
2
0
Individua tutti gli aspetti richiesti
Individua quasi tutti gli aspetti richiesti (5 su 6)
Individua parzialmente gli aspetti richiesti (3, 4)
Individua alcuni aspetti richiesti (1, 2)
4
3
2
1
Non individua alcun aspetto richiesto
0
Autonoma, consapevole, ampia e approfondita
4
Complessa, ma circoscritta
3
Essenziale
2
Frammentaria e lacunosa
1
1
Corrispondeza fra voto e livello di acquisizione della competenza
Votazione
Livello
da 1 a 5
competenza non raggiunta.
pari a 6
livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note,
mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure fondamentali.
da 7 a 8
livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi
complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
da 9 a 10
livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in
situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e
assumere autonomamente decisioni consapevoli.
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Acronimi & Sigle
A
AT&T
E
American Telephone ESC
& Telegraph
B
EXE
Escape
Excutable
BAT
Batch
F
BIOS
Basic Input Output
System
FAT
File Allocation Table
FF
Form Feed
C
CAN
Cancel
FWD ForWard
CD
Compact Disk
G
COM
Command
GUI
CPU
Central Processing
Unit
H
CR
Carriage Return
HD
Hard Disk
HD
High Density
HardWare
D
Graphical User
vInterface
DEL
Delete
HW
DOC
Document
I
DOS
Disk Operating
System
I/O
DPI
Dots Per Inch
IEEE Institute of Electrical
and Electronics
Engineers
DVD
Digital Versatile
Disk
IN
Input Output
Inch
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INT
Interrupt
P
IPL
Initial Program
Loader
PC
Personal Computer
IRQ
Interrupt ReQuest
PDF
Portable Document
Fomat
ISO
International
Standards
Organization
PnP
Plug and Play
IT
Information
Technology
PW
PassWord
L
S
LF
Line Fine
SO
LILO
Linux Loader
SPOOL Simultaneous
Peripheral
Operations On Line
M
SW
Sistema Operativo
SoftWare
MSDOS
MicroSoft Disk
Operating System
SYSOP System Operator
MSG
Message
T
N
TXT
NT
New Technology
V
NULL
Carattere nullo
VM
Text
Virtual Machine
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Glossario
A
C
Account nome utente e password
per accedere a un sistema
Comando sinonimo di ordine,
istruzione, operazione da eseguire
B
Cracker colui che si ingegna per
eludere blocchi imposti da
qualsiasi SoftWare al fine di trarne
guadagno personale a scapito altrui
Backup copia di sicurezza
Batch modalità di elaborazione
D
sequenziale che organizza i lavori a
Default stato preimpostato in
lotti
assenza di attribuzioni specifiche
BIOS Basic Input Output System
parte del SoftWare (FirmWare) già
memorizzato nella ROM di un PC
e che consente l’interfacciamento
con i dispositivi di I/O (periferiche)
Desktop letteralmente significa
scrivania, ma correntemnte indica
sia una tipologia di PC che
l’interfaccia grafica usata per
implementare la metafora della
scrivania
Bootstrap (boot) operazione di
avvio di un computer durante la
quale viene attivato
automaticamente il programma
bootstrap loader la cui parte di
istruzioni contenuto nel BIOS e
memorizzate nella ROM
consentono il caricamento del
Kernel dall’Hard Disk nella
memoria centrale
Directory letteralmente significa
direttorio, ma correntemente indica
un insieme di files oppure altre
directory chiamate sottodirectory
Bug letteralmente significa cimice,
ma correntemnete indica un errore
nella scrittura del codice sorgente
di un programma
Driver letteralmnete significa
pilota, ma in ambito informatico
indica l’insieme di procedure
specifiche che consentono al S. O.
di utilizzare un dispositivo HW
F
Fault tolerance capacità di un
sistema informatico di funzionare
bene anche in presenza di guasti
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File unità minima indirizzabile a
livello del Sistema Operativo
FileSystem modulo di un Sistema
Operativo preposto alla gestione
dei dispositivi di memoria di massa
Implementare, Implementazione
neologismo derivante della lingua
Inglese usato per significare la
realizzazione oppure lo sviluppo di
qualcosa
FirmWare particolare SoftWare
installato dalla casa costruttrie
nella ROM del PC
Inizializzazione attribuzione di un
valore iniziale
Freeware SoftWare utilizzabile e
distribuibile liberamente senza
vincoli di pagamento
Input letteralmente significa
immettere, immissione e indica
qualsiasi dispositivo nonché azione
che consentono l’ingresso
G
GUI interfaccia grafica
Interfaccia, Interfacciare
dispositivo o HW o SW che
consente lo scambio comunicativo
H
Interrupt interruzione
Hacker persona che si impegna
Istruzione descrizione di una
nell'affrontare sfide intellettuali per azione tradotta in un linguaggio di
superare creativamente limitazioni programmazione
imposte
HardWare insieme di tutte le
congerie magnetiche, ottiche,
meccaniche ed elettroniche che
consentono il funzionamento di un
computer
J
I
K
Icona immagine di dimensioni
ridotte che rappresenta
sinteticamente un programma,
un'azione, un file, una cartella, un
comando
Kernel nucleo
Job lavoro
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L
Multiutenti S. O. che può gestire
più utentu
Lavoro Job
O
Libreria insieme organizzato di
programmi utilizzabli e
richiamabili all’interno di altri
programmi
Open source sorgente aperto cioè
codice accessibile e modificabile
da chiunque ne sia in grado
Loop ciclo, iterazione
Output letteralmente significa
emissione, emettere e indica
qualsiasi dispositivo nonché azione
che consentono l’uscita
M
Manutenzione intervento di
conservazione di un prodotto sia
esso HW che SW al fine di
preservarlo da gusti oppure
malfuzionamenti e garantirne
l’aggiornamento
OverFlow letteralmente significa
oltre il flusso, ma correntemente
indica che il risultato di una
operazione ha superato il valore
massimo consentito
Menù elenco di opzioni fra cui
scegliere
P
MS-DOS MicroSoft Disk
Operating System Sistema
Operativo su Disco dedicato
monutente commercializzato da
MicroSoft nel 1981
Partizione suddivisione
Multiprogrammazione tecnica di
avanzamento dei programmai le
cui istruzioni da eseguire risiedono
contemporaneamente in memoria
centrale
Pathname nome che contiene in
forma esplicita notizie sulla
posizione del file all'interno del
sistema
Multitasking multifunzioni indica
la capacità di un S. O. di gestire
contemporaneamente più compiti
Plug-in programma che interagisce
con un altro programma per
ampliarne le funzioni
Password parola d’accesso
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Portabilità caratteristica del SW
che ne consente l’uso in un
ambiente di esecuzione diverso da
quello di sviluppo
Shareware condivisibile
Priorità precedenza
Sistema inseme di componenti
chiamte sottsistemi che
interagiscono fra loro per realizzare
uno scopo comune
Processo istanza di un programma
in esecuzione
Programma insieme di istruzioni
Prompt interfaccia a riga di
comando
R
Shell interprete dei comandi
Sistema Operativo insieme di
programmi che gestiscono le
risorse HW e SW di un computer e
lo interfacciano con l’utente umano
Recovery recupero, ripristino
SoftWare tutto ciò che non è HW:
programmi, documentazione,
servizi
Reset operazione di ripristino della
condizione in cui si trovava un
sistema informatico subito dopo
l'avvio
SoftWare di sistema SoftWare
interposto fra il FirmWare e il
SoftWare di base (Sistema
Operativo, Utility)
Restore operazione inversa del
backup: ripristino dei dati salvati
sui dispositivi di memoria di massa
durante il back up
SoftWare di base insieme di
programmi per la generazione e
messa a punto di altri porgrammi:
editor, linker, loader, translater
(compiler, assembler, interpreter),
degugger
Run time tempo di esecuzione
Risorsa qualsiasi dispositivo sia
esso HW che SW il quale consenta
a processo di avanzare nel suo
stato
SoftWare applicativo insieme di
porgrammi specifici atti alla
risoluzione di problemi specifici
S
SPOOL simultaneous peripheral
operations on-line spooling tecnica
utilizzata dal S. O. per virtualizzare
la periferiche tramite spooler
Sequenziale uno dopo l’altro
nell’ordine in cui si presentano
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Swap estensione della memoria
centrale nella memria di massa
Upgrade aggiornamento
T
Utente colui che usufruisce di un
servizio oppure di un bene
Time sharing partizione di tempo
Utilità programma che svolge
funzione d’ausilio nell’ambito del
SW di sistema
Tool strumento
V
Traccia suddivisione logica di un
dispositivo di memoria di massa
costituito da supporto disco
(circonferenza concentrica)
Virus tipo di MalWare dipendente
autoreplicante
Track traccia
W
Trojan tipo di MalWare le cui
funzionalità malefiche sono ascote
all’interno di un programma
apparentemente buono
Window manager programma che
gestisce l'aspetto e la posizione di
una finestra in ambiente operativo
Unix
U
Windows S. O. commercializzato
da MicroSoft destinato all’home
computing
Unix S. O. portabile antesignano di Worm tipo di MalWare
Linux
indipendente autoreplicante
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