LA POPOLAZIONE DI ROMA Struttura e dinamica demografica Anno 2014 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Indice LA POPOLAZIONE DI ROMA AL 31/12/2014..................................................................... 3 Quadro di riferimento .................................................................................................. 3 La distribuzione per età della popolazione romana ..................................................... 4 INDICATORI DEMOGRAFICI .............................................................................................. 7 Indicatori di struttura. Confronto con i Grandi Comuni ................................................. 7 Indicatori di struttura. Dettaglio municipale ................................................................ 10 EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE ............................................................................ 12 Popolazione residente 1989-2014............................................................................. 12 Saldo naturale e saldo migratorio.............................................................................. 13 NATALITÀ ......................................................................................................................... 16 Natalità totale e da popolazione straniera: dimensioni .............................................. 16 Natalità: dettaglio per municipio ................................................................................ 17 Natalità: confronto con i Grandi Comuni.................................................................... 19 MORTALITÀ ...................................................................................................................... 20 Dimensioni della mortalità a Roma ............................................................................ 20 Mortalità: dettaglio per municipio ............................................................................... 21 Pubblicato nel mese di dicembre 2015 La popolazione di Roma Pag. 1 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica I numeri più significativi 2.872.021 Residenti a Roma alla data del 31.12.2014 90,2% Indice di mascolinità per la popolazione di Roma (Italia: 94,3%) 44,7 anni Età media della popolazione di Roma (Età media Italia: 44,4 anni) 159,7% Indice di vecchiaia di Roma (Dato Italia: 157,7%) 33,3% Indice di dipendenza senile a Roma (Dato Italia: 33,7%) +0,3% Incremento della popolazione totale residente a Roma tra il 2013 e il 2014 -3.045 Differenza tra nati vivi e morti nella popolazione di Roma nel 2014 +11.744 Differenza tra iscritti per immigrazione e cancellati per emigrazione a Roma nel 2014 8,4 Nati vivi ogni mille abitanti residenti a Roma nel 2014 9,5 Morti ogni mille abitanti residenti a Roma nel 2014 La popolazione di Roma Pag. 2 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica La popolazione di Roma al 31/12/2014 Quadro di riferimento La popolazione residente a Roma alla data del 31/12/2014 ammonta a 2.872.021 unità, di cui 1.362.103 maschi e 1.509.918 femmine (grafico 1a). L‟indice di mascolinità1 risulta di conseguenza pari a 90,2, un valore inferiore alla media nazionale (94,3 maschi per 100 femmine in Italia al 31/12/2014). La distribuzione per stato civile (grafico 1b) evidenzia una sostanziale parità tra coniugati e nubili/celibi, con valori superiori alla media nazionale per questi ultimi (44,3% contro 41,9% Italia) e divorziati (3,4% contro 2,3% Italia). Grafici 1a-1b. Popolazione di Roma per sesso e per stato civile al 31/12/2014 Popolazione per sesso Popolazione per stato civile vedova/o 7,1% Femmine 1362103 47% 1509918 53% Maschi nubile/celibe 44,3% divorziata/o 3,4% coniugata/o 45,2% Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat All‟interno della popolazione romana, il contingente dei residenti stranieri presenta caratteristiche e dinamiche ben distinte. Al 31/12/2014, la popolazione straniera residente a Roma ammonta a 363.563 unità, pari al 12,7% della popolazione totale, un dato consistentemente superiore a quello nazionale, secondo cui la proporzione di stranieri si attesta all‟8,2% del totale. Il numero di residenti stranieri è cresciuto del 2,8% rispetto al 31/12/2013; la relativa quota di popolazione è aumentata di 0,3 punti percentuali rispetto al 2013 e di 6,3 punti rispetto al 2000 (grafico 2). Per un approfondimento sul tema, si veda L‟immigrazione a Roma . Grafico 2. Composizione della popolazione di Roma per nazionalità italiana/straniera al 2000 ed al 2014 2014 2000 93,6% Italiani Stranieri 6,4% 12,7 % Italiani Stranieri 87,3 % Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat 1 Indice di mascolinità (Im): (pop. di sesso maschile / pop. di sesso femminile)*100. Noto anche come “rapporto terziario dei sessi”, confronta il numero di maschi in una popolazione per 100 donne in essa presenti. La popolazione di Roma Pag. 3 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica La popolazione straniera è in crescita stabile. Il municipio con maggior presenza (percentuale ed assoluta) è il 1° (26,4%), quelli con proporzione minore il 3°, il 4° e il 9° (con valori attorno all‟8%). Grafico 3. Numerosità e percentuale della popolazione straniera a Roma per municipio. Anno 2014 60.000 30% 50.000 25% 40.000 20% 30.000 15% 20.000 10% 10.000 5% 0 0% 1 2 3 4 5 6 Residenti stranieri 7 8 9 10 11 12 13 14 15 % Pop straniera Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La distribuzione per età della popolazione romana L‟aspetto più significativo che emerge dall‟analisi della distribuzione per età della popolazione è il raffronto fra il contingente straniero e quello italiano. La popolazione straniera è, per lo più, costituita da “nuovi” immigrati; ovvero da persone che vengono nel nostro paese in cerca di lavoro con un‟età compresa fra i 25 ed i 45 anni; in tale intervallo si raggruppano il 13,7% dei maschi e il 12,9% delle femmine. Da notare è anche l‟aumento degli stranieri nella fascia di età 0-4, passata dal 6% nel 2009 al 6,6% nel 2014; indice di una presenza più stabile di stranieri, di un aumento delle nascite e conseguentemente di un incremento della presenza delle seconde generazioni. Analizzando le età più avanzate si registra in incremento l‟incidenza degli Italiani over 70 sul totale della popolazione, proporzione che passa dal 17% nel 2009 al 18% nel 2014; in diminuzione invece la numerosità degli stranieri anziani che nel 2009 incidevano sul complesso della popolazione per 4,8%, mentre nel 2014 per l‟1,9%. È importante osservare che il dato relativo alla popolazione straniera è da imputarsi soprattutto ai risultati della revisione anagrafica. Infatti il 70% delle cancellazioni per irreperibilità negli ultimi due censimenti riguardano proprio cittadini stranieri, i quali spesso, una volta usciti dall‟Italia, non effettuano la cancellazione dall‟anagrafe. Non in tutti gli Stati infatti esiste l‟archivio anagrafico, pertanto non sempre ricorre l‟obbligo di regolarizzare la propria posizione (per un approfondimento sul tema: La revisione anagrafica). La popolazione di Roma Pag. 4 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Grafici 4a-4b-4c. Piramide per età (%) della popolazione totale, italiana e straniera al 31/12/2009 Maschi 0,9 1,2 2,0 1,9 80-84 2,5 1,8 70-74 2,3 2,5 2,8 2,9 50-54 3,3 30-34 4 3 3,4 2,6 2,6 2,3 2,2 2,2 2,2 2,3 5 4,3 4,6 4,3 40-44 3,3 6 3,0 3,1 3,3 3,3 3,7 60-64 4,0 4,3 4,1 7 Femmine 20-24 2,2 2,1 2,0 2,1 2,2 10-14 0-4 2 1 0 0,9 1,3 Italaini - Maschi 0 1 2 3 2,1 2,1 80-84 50-54 4,2 4,3 4,0 40-44 30-34 2,4 2,2 2,3 2,2 2,2 2,30 4 3 3,1 2,3 2,1 20-24 2,2 2,1 2,1 2,2 10-14 0-4 2 1 0 0 80-84 0,3 0,5 0,7 0,9 1 70-74 60-64 1,4 2 3 4 0,8 0,4 0,6 0,8 1,2 0,7 Stranieri - Maschi 5 3,0 4,4 5,4 4,3 40-44 5,4 5,7 5,8 6,4 6,8 6,3 30-34 4,5 4,4 20-24 3,0 1,9 1,9 2,2 2,6 5 7 1,8 50-54 3,2 6 6 Stranieri - Femmine 2,2 7 7 3,3 3,3 3,5 3,3 3,6 60-64 3,0 5 6 2,8 70-74 4,0 4,2 3,9 6 5 Italiani - Femmine 2,0 2,5 2,7 3,0 3,0 3,4 7 4 4 3 2 2,6 1,6 1,7 2,1 2,4 10-14 0-4 1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat La popolazione di Roma Pag. 5 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Grafici 5a-5b-5c. Piramide per età (%) della popolazione totale, italiana e straniera al 31/12/2014 Maschi 1,0 1,3 2,1 2,1 80-84 1,9 2,2 2,5 2,6 Femmine 2,6 2,8 3,1 3,1 70-74 60-64 3,5 3,1 40-44 3,7 2,6 2,4 2,2 2,3 2,4 2,3 6 5 3,0 30-34 3,0 7 4,2 4,5 4,4 50-54 3,8 4,1 4,1 3,6 4 3 10-14 0-4 2 1 0 0 1,1 1,5 Italiani - Maschi 2,5 2,2 2,1 2,2 2,3 2,2 20-24 1 2 60-64 5 40-44 4 3 3,3 2,6 2,2 2,2 2,1 2,2 2,2 2,1 30-34 20-24 10-14 0-4 2 1 0,1 0,1 0,2 0,3 0,5 Stranieri - Maschi 0 0 1 2 3 4 0,1 0,2 0,3 0,6 80-84 70-74 3,5 4,6 50-54 5,7 6,3 6,6 6,0 40-44 5,3 6,8 6,9 30-34 4,5 5,2 2,1 2,1 4 3 1,6 1,9 2,4 2,7 10-14 2,6 2,9 5 2,2 20-24 3,0 6 7 2,1 4,1 7 6 1,1 1,8 2,8 5 Stranieri - Femmine 60-64 1,0 7 4,1 4,4 4,2 3,1 6 6 Italiani - Femmine 50-54 2,5 2,2 2,3 2,3 2,3 2,4 2,2 5 3,0 3,1 3,4 3,2 3,5 70-74 3,9 4,1 3,9 7 4 2,4 2,4 80-84 2,2 2,4 2,8 2,8 3,3 3 0-4 2 1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat La popolazione di Roma Pag. 6 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Indicatori demografici Indicatori di struttura. Confronto con i Grandi Comuni L‟analisi della struttura per età di una popolazione considera di norma tre fasce: giovani 0-14 anni, adulti 15-64 e anziani 65 anni e oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali range di età, la struttura di una popolazione viene definita progressiva, stazionaria e regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana. Al 31 dicembre del 2014 l‟età media della popolazione romana è pari a 44,7 anni. La popolazione per grandi classi di età è così distribuita: 13,5% fino a 14 anni di età, 64,8% da 15 a 64 anni, 21,6% da 65 anni in su, un andamento questo che ricalca la realtà dell‟intero Paese. Osservando alcune delle principali città italiane, Palermo e Napoli sono quelle con età media della popolazione più bassa (circa 42 anni) e con la percentuale più alta di individui con età compresa fra i 15 e i 64 anni (popolazione attiva); Bologna e Firenze sono invece le città con i valori più alti di età media della popolazione (47 anni) e percentuale di over 65 (25,9%). Tavola 1. Distribuzione per fasce d’età ed età media della popolazione - Confronto con le principali città italiane e il dato nazionale al 31/12/2014 % pop 0-14 anni 13,1 12,5 11,7 12,2 15,1 14,4 13,5 13,8 Milano Torino Bologna Firenze Napoli Palermo Roma Italia % pop 15-64 anni 63,2 62,4 62,5 62,0 66,1 66,5 64,8 64,5 % pop 65 anni e più 23,7 25,2 25,9 25,9 18,8 19,0 21,6 21,7 Età media 45,5 46,4 47,0 47,0 42,2 42,5 44,7 44,4 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat Grafico 6. Distribuzione per fasce d’età ed età media della popolazione - Confronto con le principali città italiane e il dato nazionale al 31/12/2014 70 48 60 47,0 47 46,4 46 % popolazione 45,5 50 44,7 40 45 44,4 44 30 42,2 43 42,5 42 20 Età media 47,0 %pop 0-14 anni %pop 15-64 anni %pop 65 e + anni Età media 41 10 40 0 39 Milano Torino Bologna Firenze Napoli Palermo Roma Italia Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat La popolazione di Roma Pag. 7 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Com‟è noto, nel nostro Paese i processi che influenzano l‟indice di vecchiaia2 sono riconducibili all‟incremento della popolazione in età anziana (legato all‟aumento della sopravvivenza), alla riduzione di quella giovanile e al contenimento della fecondità, attualmente ben al di sotto del livello di sostituzione delle generazioni (2,1 figli per donna). In relazione a tali fattori il rapporto fra gli anziani e i giovani ha assunto proporzioni notevoli nel nostro Paese, raggiungendo al 31 dicembre 2013 quota 154,1 e al 31 dicembre 2014 quota 157,7 anziani ogni 100 minori di 14 anni Osservando alcune delle principali città italiane, al 31 dicembre 2014 sono Bologna e Firenze a far registrare l‟indice di vecchiaia più elevato (rispettivamente 221,4 e 212,7 anziani per 100 minori 014) e due città collocate nel sud dell‟Italia, Napoli e Palermo, a detenere l‟indice di vecchiaia più basso (rispettivamente 124,0 e 137,7 anziani ogni 100 minori di 14 anni). Roma segue l‟andamento nazionale con 156,7 anziani ogni 100 minori. Importante è anche osservare l‟indice di invecchiamento3 (over 65 e over 75 anni), cioè quanto la popolazione anziana incide, in termini numerici, sull‟intera collettività. I dati, ancora una volta, confermano nelle città del sud un indice di invecchiamento over 75 più basso rispetto a quelle del nord; in particolare si osservano Bologna e Napoli con una percentuale di cittadini con più di 75 anni pari rispettivamente al 14,5% ed al 8,8% della popolazione residente: Roma segue l‟andamento della media nazionale con circa l‟11% della popolazione formata da over 75. Interessante è analizzare l‟indice di dipendenza4 (che mette a confronto la popolazione che non appartiene alla potenziale forza lavoro con quella di età lavorativa) separatamente fra quello senile e quello minorile5. Mentre l‟indice di dipendenza minorile, fra le diverse realtà messe a confronto, non presenta grandi scostamenti, attestandosi mediamente intorno al 20%, l‟indice di dipendenza senile assume valori più bassi in città come Napoli (28,4%) e valori più alti a Firenze (41,7%), contro un dato romano del 33,3% pari quasi a quello nazionale. Tavola 2. Indicatori strutturali - Principali città italiane e dato nazionale al 31/12/2014 Milano Indice di Indice di invecchiamento invecchiamento (65 anni) (75 anni) 181,4 23,7 12,8 Torino Bologna Firenze Napoli 201,9 221,4 212,7 124,0 25,2 25,9 25,9 18,8 13,5 14,5 14,2 8,8 60,3 60,1 61,3 51,3 40,4 41,4 41,7 28,4 20,0 18,7 19,6 22,9 149,9 155,4 149,9 104,0 Palermo Roma 131,7 159,7 19,0 21,6 8,9 11,1 50,3 54,2 28,6 33,3 21,7 20,9 115,6 133,2 Italia 157,7 21,7 11,0 55,1 33,7 21,4 126,8 Indice di vecchiaia Indice di dipendenza 58,2 Indice di Indice di dipendenza dipendenza senile minorile 37,5 20,7 Indice di ricambio pop attiva 134,5 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat 2 Indice di vecchiaia (Iv): (pop. con 65 anni e più / pop. di età 0-14)*100. Mette in relazione la popolazione ultrasessantacinquenne con i minori da 0 a 14 anni e consente di calcolare, in termini percentuali, il numero di anziani per ogni minore 0-14 residente. 3 Indice di invecchiamento (Ii65): (pop. con 65 anni e più / pop. totale)*100. (Ii75): (pop. con 75 anni e più / pop. totale)*100. Questi indici consentono di calcolare il peso percentuale della popolazione ultra-sessantacinquenne o ultra-settantacinquenne sul totale dei residenti. 4 Indici di dipendenza (Id): (pop. di età 0-14 + pop. con 65 anni e più) / (pop. di età 15-64) * 100. Questo indice mette a confronto la popolazione che non appartiene alla forza lavoro (da 0 a 14 anni e dai 65 anni in poi) con la popolazione in età lavorativa (dai 15 ai 64 anni). 5 Indice di dipendenza minorile (IdM): (pop. di età 0 – 14 / pop. di età 15-64)*100 Indice di dipendenza senile (IdS): (pop. con 65 anni e più / pop. di età 15-64)*100 La popolazione di Roma Pag. 8 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Grafico 7. Indice di vecchiaia e indice di invecchiamento - Confronto con le principali città italiane e il dato nazionale al 31/12/2014 225 200 175 150 125 100 75 50 25 0 Milano Torino Indice di vecchiaia Bologna Firenze Napoli Indice di invecchiamento (65) Palermo Roma Italia Indice di invecchiamento (75) Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat Una popolazione anziana come quella Italiana presenta un indice di ricambio della popolazione attiva6 stabilmente maggiore di 100. Solo Napoli, con un valore di circa 104 individui di età 60-65 anni ogni 100 di età 15-19 anni, presenta un ricambio generazionale quasi sufficiente (numericamente parlando) a sostituire le persone in uscita dal ciclo produttivo. Firenze e Torino, invece, fanno registrare entrambe un dato pari a circa 149,9 persone in potenziale uscita dal mondo del lavoro contro 100 in entrata. Roma infine si avvicina più al dato milanese che non a quello italiano (133,2 l‟indice di ricambio di Roma, 134,5 quello di Milano). Grafico 8. Indice di dipendenza e indice di ricambio della popolazione attiva - Confronto con le principali città italiane e il dato nazionale al 31/12/2014 100 180 140 75 120 100 50 80 60 25 Indice di ricambio Indice di dipendenza 160 40 20 0 0 Milano Torino Bologna Firenze Napoli Indice di dipendenza Indice di dipendenza minorile Palermo Roma Italia Indice di dipendenza senile Indice di ricambio pop attiva Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat 6 Indice di ricambio popolazione attiva (Ir): (pop. in età 60-64 / pop. in età 15 19 )*100. Questo indice rapporta i soggetti che stanno concludendo la loro permanenza convenzionale nel mondo del lavoro, ovvero i soggetti tra i 60 e i 64 anni, con i giovani che stanno preparandosi ad entrare nel mondo del lavoro, ovvero i ragazzi tra 15 e 19 anni. La popolazione di Roma Pag. 9 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Indicatori di struttura. Dettaglio municipale Roma, con i suoi quasi 1.300 Kmq di estensione territoriale, non è un‟unica città, ma tante città diverse. Ognuno dei suoi 15 municipi (fino al 2012 erano 19) comprende un numero di abitanti pari o superiore a molte città Italiane di media grandezza. Il municipio più popoloso (VII) ha un numero di residenti pressoché pari a Catania, decima nella graduatoria nazionale; il meno popoloso (VIII) è paragonabile a Ferrara, trentesima città più popolosa d‟Italia. Gli indici strutturali della popolazione sono fortemente specifici e caratteristici delle singole realtà territoriali. Il Municipio I è la zona più “antica” di Roma, realtà che si rispecchia anche nei dati relativi all‟età della popolazione ivi residente. In quest‟area si osserva che l‟indice di vecchiaia, sebbene diminuito fra il 2013 ed il 2014, rimane sempre il più elevato rispetto agli altri municipi: ad ogni 100 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni corrispondono circa 217 persone di età maggiore di 65 anni. Andamento analogo presentano gli indici “anziani per bambino 7 ” (pari a 4,6 nel 2014) e l‟indice di ricambio (pari al 168,9 %) per lo stesso anno. Viceversa il Municipio VI presente gli indici sopradescritti come tra i più bassi fra i 15 municipi. È pertanto un Municipio “giovane”; è una zona che si sta espandendo ma soprattutto è una di quelle dove il costo delle abitazioni è fra i più bassi di Roma; fattore, questo, che naturalmente attrae le nuove coppie e gli stranieri, in un range di popolazione relativamente giovane. Tavola 3. Popolazione iscritta in anagrafe, densità abitativa ed indicatori strutturali per municipio di Roma al 31/12/2014 Municipio Popolazione iscritta in anagrafe al 31/12/2014 Densità (ab/kmq) Indice di vecchiaia (%) Anziani per bambino Indice di ricambio (%) 1 194.546 9.771,5 217,7 4,6 168,9 2 167.986 8.578,8 194,9 4,3 148,0 3 204.056 2.086,1 181,6 3,8 149,1 4 177.191 3.604,9 173,1 3,7 146,8 5 244.662 9.069,4 175,0 3,7 130,6 6 261.969 2.311,1 90,7 1,8 108,6 7 306.837 6.563,4 182,7 3,9 147,2 8 131.054 2.771,2 202,4 4,4 152,7 9 179.763 981,4 132,1 3,0 122,8 10 229.642 1.524,4 122,8 2,7 111,7 11 153.861 2.170,9 166,0 3,6 125,1 12 140.976 1.927,9 192,2 4,2 140,8 13 133.496 1.944,0 166,4 3,7 132,9 14 189.337 1.442,2 149,6 3,2 122,7 15 157.441 843,3 139,9 3,1 115,4 2.873.976 2.236,0 159,7 4,0 133,2 Roma* Fonte: Anagrafe Roma Capitale (*) Comprende gli individui residenti con municipio non indicato Il disallineamento tra popolazione residente e popolazione iscritta in anagrafe dipende dal fatto che la prima è un mero calcolo fra entrate ed uscite a partire dal dato censuario e la seconda è un archivio dinamico in continua evoluzione. 7 Anziani per bambino: pop. di 65 anni e più / pop. minore di 6 anni La popolazione di Roma Pag. 10 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Grafico 9. Indice di Vecchiaia per municipio - Anni 2013-2014 250 2013 2014 200 150 100 50 0 I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe Grafico 10. Anziani per bambino per municipio - Anni 2013-2014 5,0 2013 2014 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe Grafico 11. Indice di ricambio per municipio - Anni 2013-2014 200 2013 2014 160 120 80 40 0 I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La popolazione di Roma Pag. 11 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Evoluzione della popolazione Popolazione residente 1989-2014 Dopo la decrescita registrata nei primi anni „90, la popolazione di Roma ha ripreso a crescere in maniera pressoché stabile passando dai 2,65 milioni di residenti del 1995 ai 2,87 milioni di residenti registrati al 31 dicembre 2014 (con un incremento pari solo allo 0,3% rispetto alla stessa data del 2013). Con riferimento al grafico 12, si notano i cali del 2001 e del 2011, determinati dalle risultanze dei censimenti, e gli ampi dislivelli 2006-2005 e 2013-2012, legati alle corrispondenti revisioni intercensuarie. Con la revisione del 2013, in particolare, sono stati «reinseriti» nel conteggio della popolazione 213.793 residenti (261.344 unità in aggiunta e 47.551 in sottrazione). Per un approfondimento sul tema, si veda: La revisione anagrafica. Popolazione in milioni Grafico 12. Evoluzione della popolazione residente a Roma dal 1989 al 2014 (dati in milioni al 31 dicembre) 3,0 2,9 2,8 2,7 2,6 2,5 2,4 2,3 Popolazione residente al 31 dicembre Dato censuario Dato di revisione anagrafica Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat La popolazione di Roma Pag. 12 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Saldo naturale e saldo migratorio Anche nel 2014 il saldo naturale della popolazione residente si conferma negativo; l‟ultimo anno in cui a Roma i nati vivi hanno superato i morti è il 2008. Nel 2014 l‟ammontare dei decessi ha superato di 3.045 unità quello delle nascite (rispettivamente 27.156 decessi contro 24.111 nascite); lo stesso saldo nati-morti nel 2013 era stato pari a -1.141 unità. Tavola 4. Nati vivi, morti e saldo naturale a Roma dal 1989 al 2014 ANNO Nati vivi Morti Saldo naturale 1989 24.912 25.221 -309 1990 25.352 23.485 1.867 1991 24.809 25.082 -273 1992 25.324 25.075 249 1993 23.867 26.379 -2.512 1994 23.201 25.096 -1.895 1995 21.739 25.220 -3.481 1996 22.579 23.941 -1.362 1997 22.510 26.072 -3.562 1998 22.043 26.165 -4.122 1999 26.642 26.120 522 2000 24.108 24.594 -486 2001 23.922 24.206 -284 2002 23.774 24.806 -1.032 2003 25.291 26.442 -1.151 2004 25.943 25.908 35 2005 24.803 25.324 -521 2006 25.708 24.419 1.289 2007 24.645 25.258 -613 2008 27.603 25.914 1.689 2009 25.958 26.893 -935 2010 25.282 26.765 -1.483 2011 25.522 26.873 -1.351 2012 24.645 27.590 -2.945 2013 25.448 26.589 -1.141 2014 24.111 27.156 -3.045 Fonte: Istat Il volume delle nascite risulta pressoché stabile nel tempo (1989-2014) attorno al valore medio di 24.600 unità annue (con un‟oscillazione massima del 12% in positivo o in negativo), mentre la numerosità dei decessi si attesta su valori più elevati (media 1989-2014 pari a 25.600) e presenta un trend in crescita nell‟ultimo decennio (crescita legata fondamentalmente al processo di invecchiamento della popolazione). La popolazione di Roma Pag. 13 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Grafico 13. Evoluzione di nati vivi, morti e saldo naturale a Roma dal 1989 al 2014 30.000 Nati vivi Morti Saldo naturale 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 -5.000 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat Nel 2014 il saldo migratorio è risultato positivo di 11.744 unità (67.239 iscrizioni - 55.495 cancellazioni). La crescita della popolazione di Roma negli ultimi 15 anni è legata essenzialmente alla dimensione del saldo migratorio, pressoché stabilmente positivo dal 2000, con l‟eccezione del 2002 (caratterizzato da una quota molto bassa di iscrizioni per immigrazione dall‟estero) e del 2005 (caratterizzato da un‟elevata quota di cancellazioni per emigrazione verso altri comuni). I valori del 2006 e del 2013, che appaiono troncati nel grafico 14 per ragioni di leggibilità, sono legati alle regolarizzazioni in entrata ed in uscita dovute alle risultanze delle revisioni anagrafiche operate negli stessi anni. Grafico 14. Evoluzione di iscritti (I), cancellati (C) in anagrafe e saldo migratorio (SM) a Roma dal 1989 al 2014. I 285.992 C 129.355 SM 156.637 I 330.640 C 105.019 SM 225.621 100000 80000 60000 40000 20000 0 -20000 -40000 Totale iscritti Totale cancellati Saldo migratorio Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat La popolazione di Roma Pag. 14 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica La maggior parte delle iscrizioni in anagrafe per immigrazione deriva da “altri comuni” (58,3% del totale nel 2014); l‟ammontare degli iscritti dall‟estero (33,4% del totale iscrizioni per immigrazione nel 2014) appare in calo negli ultimi due anni dopo il picco registrato tra il 2008 ed il 2012. All‟interno delle cancellazioni per emigrazione, la destinazione “altri comuni” ha peso primario (61,7% del totale nel 2014); sono in aumento, negli ultimi anni, i cancellati per regolarizzazioni (28,1% del totale cancellati nel 2014). Tavola 5. Iscritti per origine, cancellati per destinazione e saldo migratorio di Roma dal 1989 al 2014 Iscritti ANNO Iscritti da altri comuni Cancellati Iscritti dall'estero Iscritti regolarizz.* Totale iscritti Cancellati per altri comuni Cancellati per l'estero Cancellati Totale regolarizz.* cancellati Saldo migratorio 1989 34.432 6.162 - 40.594 49.629 3.199 - 52.828 -12.234 1990 28.411 10.893 - 39.304 50.964 2.784 - 53.748 -14.444 1991 29.258 12.179 - 41.437 46.838 2.887 - 49.725 -8.288 1992 30.410 8.473 - 38.883 45.662 2.690 - 48.352 -9.469 1993 36.194 8.863 - 45.057 73.078 4.913 - 77.991 -32.934 1994 27.484 7.804 - 35.288 50.656 3.566 - 54.222 -18.934 1995 25.724 7.896 - 33.620 40.629 2.375 - 43.004 -9.384 1996 25.782 11.953 - 37.735 42.981 2.257 - 45.238 -7.503 1997 34.549 23.604 - 58.153 45.194 1.474 - 46.668 11.485 1998 29.531 14.065 - 43.596 44.633 1.825 - 46.458 -2.862 1999 25.985 3.737 - 29.722 29.665 3.259 - 32.924 -3.202 2000 47.044 23.224 - 70.268 51.425 5.968 - 57.393 12.875 2001 26.981 16.102 - 43.083 34.415 2.116 - 36.531 6.552 2002 28.504 13.580 - 42.084 42.452 3.631 - 46.083 -3.999 2003 31.150 21.880 1.102 54.132 39.448 5.350 7.009 51.807 2.325 2004 29.684 29.031 396 59.111 42.240 2.223 2.813 47.276 11.835 2005 31.636 19.329 343 51.308 50.928 3.346 2.709 56.983 -5.675 2006 31.771 20.604 233.617 285.992 39.952 5.486 83.917 129.355 156.637 2007 30.914 24.206 235 55.355 34.565 3.964 3.048 41.577 13.778 2008 35.622 33.554 400 69.576 58.620 3.642 3.424 65.686 3.890 2009 33.044 32.040 324 65.408 39.078 2.897 3.049 45.024 20.384 2010 34.728 31.161 322 66.211 39.912 3.936 3.199 47.047 19.164 2011 35.370 30.088 1.181 66.639 36.924 3.700 10.565 51.189 15.450 2012 53.022 33.728 4.468 91.218 45.496 4.174 14.024 63.694 27.524 2013 41.371 24.008 265.261 330.640 36.723 5.728 62.568 105.019 225.621 2014 39.205 22.459 5.575 67.239 34.232 5.646 15.617 55.495 11.744 Fonte: Istat * Le regolarizzazioni riguardano i casi di iscrizione e/o cancellazione anagrafica non dovuti ad immigrazione e/o emigrazione (es. cancellazioni per irreperibilità) La popolazione di Roma Pag. 15 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Natalità Natalità totale e da popolazione straniera: dimensioni I nati vivi residenti nel 2014 sono stati 24.111, di cui 4.086 da popolazione straniera (16,9%). Le nascite da stranieri crescono più che proporzionalmente rispetto alla popolazione corrispondente, che fa registrare un quoziente di natalità superiore a quello della popolazione italiana anche in virtù di una struttura per età più giovane (l‟età media degli stranieri residenti a Roma è di circa 36 anni, contro i 46 anni degli italiani residenti). Grafico 15. Composizione della nascite nella popolazione di Roma per nazionalità al 2000 ed al 2014 2000 Nati italiani Nati stranieri 91,9% 2014 8,1% 83,1% 16,9% Nati italiani Nati stranieri Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat Il quoziente generico di natalità (Nati vivi/Popolazione media del periodo) nel 2014 risulta pari a 8,4‰, con una differenza consistente tra popolazione straniera (11,4‰) e popolazione italiana (8,0‰). Negli ultimi dieci anni tale differenza si è sensibilmente ridotta, soprattutto a causa del calo del quoziente di natalità del contingente straniero (17,4‰ nel 2005). La riduzione del quoziente di natalità per i residenti italiani è meno consistente (9,2‰ nel 2005), e guida ovviamente il trend relativo alla popolazione totale di Roma, passata dai quasi 10 nati per mille abitanti del 2005 (Qn 9,7‰) agli attuali 8 nati per mille abitanti (Qn 8,4‰ nel 2014). Grafico 16. Andamento del Quoziente generico di natalità per la popolazione italiana (Qn ita), straniera (Qn stra) e totale (Qn) di Roma dal 2005 al 2014 19,0 17,0 15,0 Qn 13,0 Qn‰ 11,0 9,7 9,8 10,1 9,1 9,5 9,2 9,8 Qn stra 9,4 9,3 8,4 9,0 Qn ita 7,0 5,0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat La popolazione di Roma Pag. 16 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Natalità: dettaglio per municipio Nel 2014 il quoziente generico di natalità calcolato sui singoli municipi risulta compreso tra 6,7‰ e 11,3‰. Il municipio VI è quello con la più alta natalità in termini assoluti e relativi. Il 1° municipio è quello a natalità minore, anche per via di una struttura per età piuttosto elevata. Nel grafico 17, che presenta anche il dato assoluto dei nati vivi per municipio, i quozienti di natalità municipali sono confrontati con il dato medio cittadino (8,4‰). Lo scostamento positivo più rilevante rispetto alla media è quello del municipio VI; evidenti sono gli scostamenti negativi per i municipi I, II, VIII e XII. Grafico 17. Nati vivi, quoziente di natalità per municipio (Qn mun) e generico (Qn Roma). Anno 2014 3.500 12,0 3.000 10,0 2.500 2.000 6,0 1.500 Qn‰ Nati vivi 8,0 4,0 1.000 2,0 500 - 0,0 I II III IV V VI VII Nati Tot VIII IX Qn Roma X XI XII XIII XIV XV Qn mun Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La proporzione di nascite da popolazione straniera all‟interno dei diversi municipi è compresa tra il 16% ed il 32%. L‟elevata natalità del VI municipio (quoziente generico 11,3‰), nello specifico, è legata non solo ad una struttura per età piuttosto giovane, ma anche ad una forte componente di nascite da stranieri. Anche nel I municipio si registra una forte componente straniera nella natalità, che però nel complesso si attesta su livelli molto bassi (quoziente generico 6,7‰ contro una media cittadina di 8,4‰). La sostanziale differenza tra le due popolazioni in termini di natalità, oltre che dalla quota di popolazione femminile in età feconda, è spiegata in maniera consistente dai relativi indici di vecchiaia 8 , che si attestano su valori molto elevati per il Municipio I (221,9) e minimi per il Municipio VI (90,0), l‟unico in cui la popolazione in età 0-14 risulta maggiore di quella in età 65+. 8 IV=(Popolazione in età 65+/Popolazione in età 0-14)*100 La popolazione di Roma Pag. 17 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Tavola 6. Nascite totali, popolazione femminile in età feconda (15-49), quoziente generico di natalità, % di nascite straniere e indice di vecchiaia per municipio. Anno 2014 Municipio Totale nascite I II III IV 1313 1248 1697 1442 V VI VII VIII 2056 2949 2477 981 IX X XI XII 1457 2023 1298 1047 XIII XIV XV 1060 1644 1322 Pop. femminile in età 15-49 Quoziente generico di natalità (‰) 27853 40869 53903 34721 Indice di vecchiaia (%) 6,7 7,4 8,3 8,1 30,5 16,0 18,4 17,9 221,9 197,3 182,6 172,0 8,4 11,3 8,1 7,5 32,0 29,1 19,6 19,3 176,1 90,0 182,7 202,6 8,1 8,8 8,4 7,4 16,1 19,3 22,7 17,0 130,6 121,8 166,6 192,5 7,9 8,7 8,4 21,3 19,6 29,6 166,7 150,1 139,3 39361 38045 45117 39450 55169 64040 68572 Nascite straniere (%) 30494 30326 43831 37790 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe Il grafico 18 mostra la collocazione dei diversi municipi in base al quoziente di natalità (asse Y) e alla percentuale di nati stranieri sul totale nati (asse X) nel 2014. Il diametro degli indicatori è proporzionale alla popolazione femminile in età feconda (15-49 anni) nello stesso anno. Dalla rappresentazione grafica emergono soprattutto gli scostamenti relativi ai municipi in cui è maggiore la percentuale di nascite da popolazione straniera (I, V, VI, XV). Dalla dimensione degli indicatori risulta evidente che la minore natalità del municipio I è fondamentalmente legata alla non elevatissima presenza di donne in età 15-49; nel municipio VII, invece, l‟alta consistenza di donne in età feconda non si traduce in una natalità maggiore, come avviene invece per il municipio VI (caratterizzato, come scritto, anche da una forte presenza di nascite da popolazione straniera). Grafico 18. Classificazione dei municipi di Roma rispetto al quoziente di natalità (Qn‰) ed alla percentuale di nascite da popolazione straniera (%ns). La dimensione degli indicatori è proporzionale alla popolazione femminile in età feconda (15-49). Anno 2014 12,00 11,00 VI 10,00 X 9,00 Qn‰ 8,00 7,00 XIV XI VII IV IX XIII II XII V XV III I VIII 6,00 5,00 12,0 17,0 22,0 27,0 % Nascite straniere 32,0 37,0 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La popolazione di Roma Pag. 18 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Natalità: confronto con i Grandi Comuni I nati a Roma nel 2014 (24.111) sono superiori alla somma di tutti i nati nello stesso anno a Milano, Napoli e Genova (rispettivamente 2a, 3a e 6a città più popolosa d‟Italia). Tavola 7. Nascite totali, quoziente generico di natalità, % di nascite straniere e indice di vecchiaia per i Grandi Comuni. Anno 2014 Città Quoziente generico di natalità (‰) Totale nascite Torino Genova Milano Bologna Firenze Roma Napoli Bari Palermo Catania Nascite straniere (%) Indice di vecchiaia (%) 7448 8,3 30,8 201,9 4090 11531 3296 3093 6,9 8,7 8,6 8,2 20,1 29,0 27,9 24,1 242,0 181,4 221,4 212,7 24111 8110 2440 6132 8,4 8,2 7,5 9,0 16,9 5,5 4,8 5,9 159,7 124,0 177,9 131,7 3226 10,2 4,5 140,7 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat Il grafico 19 mostra la collocazione delle dieci più popolose città italiane in base al quoziente di natalità (asse Y) e alla percentuale di nati stranieri sul totale nati (asse X). Il diametro degli indicatori è proporzionale al numero assoluto di nati nel 2014. In termini di natalità, Roma ha una collocazione pressoché centrale all‟interno del panorama urbano italiano, con un quoziente di 8,4 nati per mille abitanti ed una proporzione di nascite straniere attorno al 17%. Nel 2014 le grandi città del Nord hanno fatto registrare quozienti di natalità in linea con la media (ad eccezione di Genova, con natalità storicamente bassa), ma percentuali più elevate di nascite straniere. Sulle grandi città del Sud, invece, si rileva una proporzione di nascite straniere notevolmente minore, con quozienti di natalità piuttosto variabili (dagli oltre 10 nati per mille abitanti di Catania ai 7,5 di Bari). Grafico 19. Collocazione delle 10 maggiori città italiane rispetto a quoziente di natalità (Qn‰) e percentuale di nascite da popolazione straniera (%ns). La dimensione degli indicatori è proporzionale all’ammontare di nati vivi nell’anno di riferimento (2014). 11,0 Catania 10,0 Palermo 9,0 Bologna Qn‰ Napoli 8,0 Firenze Milano Torino Roma Bari 7,0 Genova 6,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 % Nascite straniere Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat 25,0 30,0 La popolazione di Roma 35,0 Pag. 19 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Mortalità Dimensioni della mortalità a Roma Nel corso del 2014 si sono verificati 27.156 decessi tra la popolazione residente a Roma, con un incremento del 2,1% rispetto al 2013. Il quoziente generico di mortalità (Morti/Popolazione media nel periodo) di Roma nel 2014 risulta pari a 9,5‰, in leggero calo rispetto al 2013 (9,7‰). Come evidenziato dal grafico 20, il trend dell‟indicatore risulta piuttosto stabile negli ultimi dieci anni, sia per il contingente della popolazione italiana (Qm 10,7‰ al 2014) che per quello della popolazione straniera (Qm 1,0‰ al 2014). L‟ampia differenza tra le due misure riflette ovviamente strutture per età molto diverse tra loro: nel 2014, infatti, la quota di popolazione in età 65+ è pari a circa il 22% per i residenti italiani ed al 3% per quelli stranieri. Grafico 20. Andamento del Quoziente generico di mortalità per la popolazione italiana (Qm ita), straniera (Qm stra) e totale (Qm) di Roma dal 2005 al 2014 12,00 10,00 9,9 8,00 9,3 9,3 9,5 9,8 9,7 2006 2007 2008 2009 2010 10,3 10,5 9,7 9,5 2013 2014 Qm‰ 6,00 4,00 2,00 0,00 2005 Qm Qm stra 2011 2012 Qm ita Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Istat L‟87,2% dei decessi è legato alla classe d‟età 65+ e il 38,2% ad età pari o maggiori di 85 anni, mentre soltanto per l‟1,5% dei deceduti si rileva un‟età inferiore ai 40 anni. Grafico 21. Distribuzione percentuale per età dei decessi della popolazione di Roma. Anno 2014 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La popolazione di Roma Pag. 20 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica Nel 2014 i decessi di residenti in Roma avvenuti nel territorio del Comune sono stati 23.578; i rimanenti 3.578 decessi di cittadini residenti a Roma (13,2% del totale 2014) sono avvenuti al di fuori del territorio comunale. La quasi totalità dei decessi è riferita alla cittadinanza italiana (98,7%). Nel 2014 i morti in Roma nel primo anno di vita (residenti e non residenti) sono stati 177, una dimensione scarsamente consistente ma in calo del 9% rispetto al 2013 e del 18% rispetto al 2006. Mortalità: dettaglio per municipio I quozienti di mortalità calcolati a livello municipale sui dati del 2014 si attestano tra il 5,2‰ ed il 10,3‰, con una variabilità piuttosto elevata che è ovvia conseguenza di strutture per età molto diverse tra loro. Il municipio VII, il più numeroso della Capitale (307522 residenti, il 23,3% dei quali in età anziana), è quello a maggiore mortalità assoluta, con 3162 decessi tra la popolazione residente registrati nel 2014. Il municipio VIII rappresenta invece quello con quoziente di mortalità più elevato (Qm 11,5‰ al 2014), nonché quello in cui la fascia d‟età 65+ detiene il peso maggiore all‟interno della popolazione (25,5%). Il VI municipio fa registrare il quoziente di mortalità minimo anche in virtù di una struttura per età più giovane; la popolazione in età 65+, in questo caso, è pari al 14,7% del totale (rispetto ad una media cittadina del 21,6%). Tavola 8. Decessi totali, quoziente generico di mortalità, % di popolazione in età 65+ e Indice di vecchiaia per municipio. Anno 2014 Municipio I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII 1744 1806 2083 1614 Quoziente generico di mortalità (‰) 8,9 10,7 10,2 9,1 2629 1701 3162 1513 10,7 6,5 10,3 11,5 22,2 14,7 23,3 25,5 1357 1898 1469 1521 7,6 8,3 9,5 10,8 19,6 19,1 22,9 24,8 Totale decessi 1266 9,4 XIV 1745 9,2 XV 1305 8,3 Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe Popolazione 65+ (%) 22,3 24,7 23,6 21,9 Indice di vecchiaia (%) 221,9 22,4 21,1 19,9 197,3 182,6 172,0 176,1 90,0 182,7 202,6 130,6 121,8 166,6 192,5 166,7 150,1 139,3 Come evidenziato dal grafico 22, gli altri municipi in cui il quoziente di mortalità risulta sostanzialmente inferiore alla media cittadina, oltre al VI, sono il IX, il X e il XV, caratterizzati anche da una quota di popolazione in età 65+ inferiore al 20%. Oltre ai già citati municipi VII e VIII, presentano quozienti superiori a 10 morti per mille abitanti anche i municipi II, III, V e XII, tutti con percentuali di popolazione anziana maggiori del 22%. La popolazione di Roma Pag. 21 Ragioneria Generale - I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario - U.O. Statistica 3500 14,0 3000 12,0 2500 10,0 2000 8,0 1500 6,0 1000 4,0 500 2,0 0 Qm‰ Decessi Grafico 22. Decessi e quozienti di mortalità per municipio (Qm mun). Anno 2014 0,0 I II III IV V VI Decessi 2014 VII VIII IX Qm mun X XI XII XIII XIV XV Qm Roma Fonte: Elaborazioni Ufficio di Statistica di Roma Capitale su dati Anagrafe La popolazione di Roma Pag. 22