Formazione ed Evoluzione delle Galassie:un problema di archeologia cosmica Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita’ di Trieste La Via Lattea Anticamente la Via Lattea era.... • Il latte perso da Giunone mentre allattava • • • • Ercole (Grecia) La via per Roma (i primi cristiani) Il grano seminato da Iside (Egitto) Un grande fiume (Arabia) Polvere di stelle fatta di oro (Incas) Note Storiche • Nel 1610 Galileo scopri’ che la Via Lattea e’ costituita da miriadi di stelle: “nihil aliud quam innumerarum stellarum coecervatim consitarum congeries” (Sidereus Nuncius) • Wright e Kant: l’intuizione degli universi isola, XVIII secolo • Herschel alla fine del XVIII secolo e Kapteyn XIX secolo : la Via Lattea è un disco di stelle con il Sole al centro • Shapley e Hubble: la visione moderna della Galassia, inizio XX secolo Hubble misuro’ le distanze delle galassie e scopri’ che esse si allontanano da noi! How did Hubble prove that galaxies lie far beyond the Milky Way? I moderni telescopi: VLT Hubble Space Telescope Il centro galattico La Via Lattea vista di taglio La vera immagine della Via Lattea Popolazioni Stellari: cinematica e composizione chimica • Il moto di una stella puo’essere decomposto in tre componenti: una circolare (V), una radiale (U) ed una perpendicolare al disco (W) • Il contenuto metallico di una stella e’ indicato dalla sua concentrazione di ferro relativa a quella solare, misurata dagli spettri • Nella Via Lattea ci sono 4 popolazioni stellari : alone, disco spesso, disco sottile e bulbo Anatomia della Via Lattea Evoluzione chimica • Le stelle di alone col minor contenuto metallico si sono formate per prime durante il collasso iniziale del gas • Le stelle di disco sottile con maggior contenuto metallico si sono formate dal gas arricchito chimicamente dalle varie generazioni stellari • Il gas interstellare si e’ progressivamente arricchito in elementi pesanti Come si formano gli elementi chimici • L’universo e’ fatto al 70% da H, 28% da He e 2% da elementi piu’ pesanti • Nel Big Bang si formo’ H, D, parte dell’He e il litio • Tutti gli elementi dal carbonio al ferro vengono formati dentro le stelle attraverso reazioni di fusione nucleare. Dal ferro all’uranio per cattura di neutroni. Siamo figli delle stelle!! • Alla morte delle stelle essi vengono restituiti al gas da cui si formeranno nuove stelle evoluzione chimica Nucleosintesi stellare • Le principali reazioni nucleari delle stelle sono • • • • quelle che trasformano H in He (catena p-p e ciclo CNO) A cui seguono le reazioni del ciclo 3-alpha : 3 particelle alpha (nuclei di He) che si fondono per dare origine ad un nucleo di Carbonio Seguono poi le reazioni che formano gli elementi alfa (O, Ne, Mg, Si, S, Ca) A+ alpha B+ fotone Le reazioni di fusione si bloccano alla formazione del Fe a cui corrisponde la massima energia di legame per nucleone La fusione dell’He Bruciamenti avanzati Nucleosintesi Stellare • Le stelle come il Sole e fino a circa 8 volte la massa del Sole producono elio, carbonio e azoto. Muoiono come nane bianche • Le stelle massicce (da 10 a 100 volte la massa del Sole) producono gli elementi alfa (O, Ne, Mg, Si, S, Ca...) e poco Fe e muoiono come Supernovae di tipo II • Nane bianche in sistemi binari esplodono come Supernovae di tipo Ia e producono la maggior parte del Fe Nucleosintesi Supernova 1987A Supernova Ia in una Galassia Spirale La morte di stelle come il Sole: Nebulose Planetarie Rapporti di Abbondanze come Orologi Cosmici • Gli elementi alfa vengono prodotti dalle stelle massicce su tempi scala dell’ordine dei milioni di anni • Il ferro viene prodotto dalle supernovae Ia su tempi scala dell’ordine dei miliardi di anni • I rapporti alfa/ferro ed altri rapporti possono venire usati come orologi cosmici Tempi di formazione dai rapporti di abbondanze chimiche • Deduciamo che la durata della fase di alone e disco spesso non puo’essere maggiore di 1.5-2.0 miliardi di anni • Il disco si e’ formato per accrescimento lento di gas in circa 7 miliardi di anni alla posizione solare e piu’ rapidamente verso centro galattico • Le parti piu’ esterne del disco sono ancora in formazione • Il bulbo centrale si e’ formato rapidamente dallo stesso gas di alone in un tempo da 0.5 a 1.5 miliardi di anni Un possibile scenario La nostra Galassia in confronto con le altre galassie • Le indicazioni osservative ci mostrano che i rapporti alfa/ferro nelle stelle delle galassie nane satelliti della Via Lattea sono diversi da quelli delle stelle galattiche • Non possono essere i principali mattoni galattici! • Cio’ contrasta con la teoria del “clustering gerarchico” che prevede che le galassie piu’ grandi si formino per fusione di oggetti piu’ piccoli Ellittiche ed Irregolari La Via Lattea e le altre galassie • Le galassie ellittiche sono fatte di stelle vecchie come quelle dell’alone della nostra galassia. Si sono formate miliardi di anni fa in tempi scala simili a quelli della formazione dell’alone e del bulbo galattico • Le altre galassie spirali si sono formate in maniera simile alla Via Lattea • Le galassie irregolari si sono formate piu’ lentamente della Via Lattea e stanno attivamente formando stelle ancora oggi • I diversi rapporti di elementi alfa/Fe previsti per le diverse galassie consentono di identificare le galassie lontane di cui non vediamo la morfologia Materia Oscura e Energia Oscura • La materia luminosa (stelle e gas) rappresenta una minima parte della materia dell’Universo (4%). La materia oscura domina su quella luminosa e rappresenta il 23 % dell’Universo • Il 73% e’ costituito da energia oscura che tende a far accelerare l’Universo • Conclusioni derivate dalla radiazione di fondo cosmica e dal diagramma di Hubble Dark Matter Pie: la composizione dell’Universo Problemi aperti in cosmologia • La aggior parte della materia oscura e' di natura sconosciuta • Non sappiamo cosa sia la “dark energy” • Dobbiamo capire la formazione ed evoluzione delle galNon sappiamo quale sia la natura della massie • C’e’ altra vita nel cosmo? Le grandi surveys del futuro • Herschel (lontano infrarosso e sub-mm) e’ stato lanciato in Maggio 2009 (formazione galattica e mezzo interstellare) insieme a Planck (microonde, radiazione cosmica di fondo) • GAIA (astrometria di precisione di stelle Galattiche, lancio 2013) • JWST (vicino infrarosso, lancio 2013, galassie lontanissime) • SIM (ottico, lancio 2015, astrometria, pianeti extrasolari) Cosa ci aspettiamo? • Di misurare le distanze di 11 milioni di stelle con una precisione < 1% (GAIA, SIM) • Di capire meglio la formazione delle galassie, la distribuzione della materia oscura e l’evoluzione chimica delle galassie (Herschel, JWST) • Di studiare sempre piu’ in dettaglio i pianeti extrasolari e la vita nello spazio (GAIA, SIM) • Di verificare l’esistenza di onde gravitazionali prodotte dall’espansione esponenziale avvenuta nel Big Bang con misure di polarizzazione del fondo a microonde (Planck) I mastodonti del futuro • ALMA (Atacama Large Millimeter Array), Europa, USA e Giappone- 2012 • 60 radiotelescopi da 12 metri di diametro che cattureranno informazioni sulle prime stelle e le prime galassie I mastodonti del futuro: il telescopio piu’ grande di tutti • E-ELT (European Extremely Large Telescope), progetto tutto europeo, 2016 • Telescopio ottico con un specchio da 42 metri di diametro! • Catturera’ la luce dell’universo primordiale meglio di HST