fonti, ordine e persona nelle concezioni di paolo grossi ed enrico di

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
Corso di laurea magistrale in giurisprudenza
TESI DI LAUREA
FONTI, ORDINE E PERSONA NELLE
CONCEZIONI DI PAOLO GROSSI ED
ENRICO DI ROBILANT
Relatore:
Prof. Paolo Heritier
Correlatore: Prof.Valerio Gigliotti
Candidato: Luigi Pirri
Anno Accademico 2013-2014
I
II
INDICE
PRESENTAZIONE
p.
1
1. Scopo della ricerca
p.
1
2. Metodologia della ricerca
p.
6
3. Teologia ed estetica giuridica
p.
7
p.
9
CAPITOLO I – IL DIRITTO: UN FENOMENO SOCIALE COMPLESSO
1. Tipicità del diritto
p. 10
1.1 Socialità e umanità del diritto
p. 10
1.2 Complessità del diritto
p. 15
2. Diritto, valori, persona
p. 21
2.1 Diritto e valori
p. 21
2.2 Diritto e persona
p. 26
2.2.1 La persona umana di fronte al diritto
p. 26
2.2.2 Antropologia, gnoseologia e diritto naturale
p. 30
3. Diritto e istituzioni
p. 37
3.1 L’Ordinamento Giuridico
p. 37
3.2 Diritto e lingua
p. 42
4. Storicità del diritto
p. 48
4.1 Storicità e temporalità
p. 48
4.2 Forma politica contingente e diritto naturale
p. 55
CAPITOLO II – IL CONCETTO DI “ORDINE”
1. Scienza giuridica e conoscenza
p. 60
p. 61
1.1 Realtà e figure
p. 61
1.2 Rapporti tra elementi figurali: dal Mondo 1 al Mondo 4
p. 63
1.3 Il diritto come informazione normativa
p. 68
1.4 Figure di ordine: ordini statici e ordini dinamici
p. 71
2. L’ordine statico
p. 75
III
2.1 Ordine statico e conoscenza
p. 75
2.2 Diritto, ordine statico e operatività
p. 78
3. L’ordine dinamico
p. 83
3.1 Ordine dinamico e conoscenza
p. 83
3.2 Tecnologia e ordine dinamico
p. 84
3.3 Diritto, orientamento e valori
p. 88
4. Grossi e Di Robilant: ordini reticolari?
p. 93
4.1 Caratteri epistemologico – giuridici comuni
p. 93
4.2 Il ruolo della scienza giuridica: la reductio ad unum
p. 97
4.3 Ordini reticolari
p. 104
CAPITOLO III – IL MEDIOEVO DEL DIRITTO
p. 108
1. L’incompiutezza del potere politico
p. 109
2. Giuridicità medievale
p. 116
2.1 Il reicentrismo protomedievale
p. 117
2.2 Rinascimento giuridico: il sistema del diritto comune
p. 123
3. San Tommaso d’Aquino e la visione ordinamentale del diritto
p. 133
3.1 La sintesi tomista
p. 133
3.2 Il diritto naturale nella prospettiva tomista
p. 138
3.2.1 La lex aeterna
p. 138
3.2.2 La lex naturalis
p. 140
4. Estetica giuridica medievale: simbolismo e trascendenza
p. 146
4.1 L’estetica giuridica
p. 146
4.2 Templum Iustitiae
p. 151
4.3 Il princeps – iudex
p. 155
CAPITOLO IV – LA CONCEZIONE POTESTATIVA: ORDINE GIURIDICO E
STATO MODERNO
p. 158
1.
Povertà apostolica
p. 159
1.1
Il volontarismo francescano
p. 160
1.2
Antropologia della proprietà
p. 165
IV
2.
Prodromi della modernità giuridica: Metafisica e diritto in Guglielmo di Occam
p. 169
3
4
2.1
Realismo e nominalismo
p. 169
2.2
Genesi del diritto soggettivo
p. 175
2.2.1 Premessa
p. 175
2.2.2 La filosofia del diritto occamiana
p. 177
Dal diritto naturale classico al giusnaturalismo moderno
p. 181
3.1
Mutamenti del concetto di libertà
p. 181
3.2
Dall’ordine statico all’ordine dinamico
p. 185
Il Leviatano: Giobbe e Hobbes
p. 192
4.1
La filosofia politico sociale di Thomas Hobbes
p. 192
4.2
Il Libro di Giobbe
p. 195
4.3
Il problema del male in Giobbe
p. 201
4.4
Giobbe in Hobbes: amartiologia e retribuzionismo
p. 204
CAPITOLO V – IL CODICE
1.
2.
Continuità e discontinuità: Regno d’Inghilterra e Regno di Francia
p. 210
1.1
Il Regno d’Inghilterra: radici medievali
p. 210
1.2
La teologizzazione del politico nel Regno di Francia
p. 215
Il Codice: caratteristiche e finalità
p. 222
2.1
Umanesimo e Illuminismo
p. 222
2.1.1 Umanesimo giuridico
p. 222
2.2.2 Illuminismo giuridico
p. 226
L’idea di Codice
p. 233
2.2.1 Lettura e scrittura: l’esilio della interpretazione
p. 233
2.2.2 L’idea di completezza e la funzione unificatrice
p. 236
2.2
3.
p. 209
Il Codice e la storia
p. 242
3.1.
Voltaire e l’esprit humain
p. 242
3.2
D’Alembert e il “presente autoritario”
p. 245
3.3
Gnosticismo giuridico
p. 247
4. Dal Codice a Kelsen: il trionfo del potestativismo
p. 253
4.1
Irrazionalismo e potestativismo
V
p. 253
4.2
Sein e Sollen in Kelsen
p. 255
4.3
Teoria dell’interpretazione e filosofia della storia
p. 261
4.3.1 Kelsen e la teoria dell’interpretazione
p. 261
4.3.2 Kelsen e la filosofia della storia
p. 263
CAPITOLO VI – CONCLUSIONI
p. 270
1. La proposta di Paolo Grossi: premessa epistemologica
p. 271
1.1 Quale storia?
p. 271
1.2 Tra storia, filosofia e sociologia
p. 274
1.3 Empirismo e fattualismo
p. 277
2. “Medievale” e “moderno”: due mondi a confronto
2.1 Il diritto: ordinamento o potere?
p. 282
p. 282
2.1.1 Fondazioni antropologiche medievali
p. 284
2.1.2 Il diritto medievale: realtà ordinamentale
p. 288
2.1.3 L’uomo nuovo: Antropologia moderna
p. 291
2.1.4 La concezione potestativa del diritto
p. 297
3. Il “tema assillante”: il rapporto uomo/cose
p. 301
L’uomo e le cose
p. 301
3.1.1 Reicentrismo medievale
p. 301
3.1.2 Antropocentrismo moderno
p. 305
3.2
Onticità del diritto
p. 307
3.3
L’influenza del diritto canonico: la strumentalità
p. 310
3.1
4. Il messaggio di Grossi al giurista di oggi
p. 318
4.1
Un Nuovo Medioevo?
p. 318
4.2
Riscoperte novecentesche e globalizzazione
p. 320
4.2.1 La legalità costituzionale: riscoperta del “sociale”
p. 320
4.2.2 Globalizzazione e diritto
p. 322
Per una nuova visione ordinamentale
p. 324
4.3
Riferimenti bibliografici
p. 329
VI
VII