1 Una costellazione alla volta: Mosca

Una costellazione alla volta: Mosca
Nome latino: Musca (Muscae) - Mus
Coordinate: A.R. 12 h; Dec.: -70°
Superficie: 138° quadrati
Fascia di osservabilità: Lat. -90°/+10°
Passaggio al meridiano: maggio
Stella alfa: Myia
Piccola, ma caratteristica
celeste. Fu introdotta dai
venne rappresentata per
Originariamente a questa
e di facile riconoscimento, costellazione della regione polare sud
navigatori olandesi Geyser e de Hountman alla fine del 1500 ma
la prima volta solo nel 1603 nell'Uranometriadi Johan Bayer.
costellazione venne dato il nome di Apis (Ape), ma visto che ciò
poteva creare confusione con l'Apus (l'Uccello del Paradiso) venne mutata in Musca Australis
(per non confonderla con la Musca Borealis, oggi scomparsa e le cui stelle sono state
assegnate all'Ariete).
Alfa Muscae (Myia - mosca), di mag. 2,69, è una subgigante bianco-azzurra 4520 volte più
luminosa del Sole e con una temperatura superficiale di 25000 K; dista 306 a.l.
E' una variabile pulsante con piccole oscillazioni di luminosità comprese tra mag. 2,68 e 2,73 in
0,09 giorni ed è classificata come variabile Cephei.
Il nome di questa stella, benché di origine greca, è stato dato in tempi recenti; va ricordato
comunque che, al di là del suo significato letterale, Myia era anche il nome della figlia del
filosofo greco Pitagora.
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Una costellazione alla volta: Mosca
SStteellllee ddooppppiiee
beta Muscae(Diptera - dalle due ali), di mag. 3,04, è una stella doppia le cui componenti,
entrambe bianco-azzurre, hanno rispettivamente mag. 3,60 e 3,90, sono separate di 1,2"
(valore in aumento dal 1880) ed impiegano 383 anni a compiere una rivoluzione attorno al
comune centro di massa; la coppia dista 311 a.l.
delta Muscae, di mag. 3,61, è una gigante gialla, binaria spettroscopica con un periodo di 847
giorni e dista 91 a.l. Forma anche una doppia ottica con una stella di mag. 5,9 posta 6' a NE.
eta Muscae, di mag. 4,79, è in realtà un sistema multiplo situato a 406 a.l. dal Sole e formato
da una componente A che è a sua volta una doppia stretta composta da due stelle quasi
identiche con le seguenti caratteristiche:
M1 = 3.30 Msolari; M2= 3.29 Msolari;
R1 = 2.14 Rsolari; R2= 2.13 Rsolari;
T1 = 12700 K; T2 = 12550 K;
la separazione tra le due stelle è pari a 14.11 R solari con un'orbita fortemente inclinata.
Si è osservato che la velocità rotazionale della componente primaria è minore di quella della
componente secondaria. Questo asincronismo della rotazione della primaria rispetto al
sincronismo della secondaria implica una recente diminuzione della velocità orbitale, dovuto o
al trasferimento di momento angolare orbitale alla compagna visuale  Muscae C o ai
relativamente frequenti incontri stellari in questa regione affollata.
Il compagno visuale Muscae B invece non è gravitazionalmente legato al membro A, mentre
sembra certo appartenere all'Associazione OB Centaurus inferiore-Crux; al contrario il membro
A non sembra fare parte di questa associazione.
theta Muscae, di mag. 5,9, visualmente appare come una bella e larga coppia di stelle ma in
realtà ciascuna delle due componenti è a sua volta doppia; si tratta di quattro calde e giovani
stelle così lontane che il satellite Hipparcos non è stato in grado di determinarne la distanza
(altre fonti pongono il gruppo tra i 2000 e i 2500 a.l. dal Sole).
La componente A è una binaria spettroscopica con un periodo di 19 giorni, formata da una
stella Wolf-Rayet e da una supergigante bianco-azzurra separate di appena 0,04".
La componente B è formata da due stelle di mag. 5,63 e 7,55, una gialla e l'altra bianca; di
queste, una probabilmente è a sua volta una stella Wolf-Rayet circondata da una debole
nebulosa, probabile risultato di una precedente fase di espulsione di materia.
Le due coppie sono separate tra loro di 5,4".
HD103079, di mag. 4,89, è la coppia più larga della costellazione ed è formata da una gigante
azzurra di mag. 4,91 e da una nana gialla di mag. 7,41 separate di ben 86". La coppia dista
338 a.l. dal Sole.
HD105151, di mag. 5,95, è una doppia le cui componenti, entrambe gialle, hanno
rispettivamente mag. 6,78 e 7,97 e sono separate di 8,8". La coppia dista 566 a.l.
SStteellllee vvaarriiaabbiillii
epsilon Muscae, di mag. media 4,06, è una variabile pulsante semiregolare con oscillazioni di
luminosità comprese tra mag. 3,99 e 4,31 in periodi attorno ai 40 giorni. Dista 302 a.l.
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mu Muscae, di mag. media 4,7, è una gigante rossa, variabile pulsante lenta con oscillazioni di
luminosità comprese tra mag. 4,6 e 4,8 in periodi di tempo irregolari. Dista 432 a.l.
R Muscae, di mag. media 6,31, è una variabile Cefeide con oscillazioni di luminosità comprese
tra mag. 5,93 e 6,73 in un periodo di 7,510211 giorni. Dista 1929 a.l.
S Muscae, di mag. media 6,05, è una variabile Cefeide con oscillazioni di luminosità comprese
tra mag. 5,89 e 6,49 in un periodo di 9,66007 giorni. Dista 1630 a.l.
BO Muscae, di mag. media 6,11, è una variabile lenta con oscillazioni di luminosità comprese
tra mag. 5,85 e 6,56 in periodi di tempo irregolari. Dista 1003 a.l.
Nova Muscae 1991 (GU Muscae o GRS 1124-683), è
un sistema binario a raggi X formato da una stella
rossa di piccola massa orbitante attorno ad un oggetto
invisibile con una massa compresa fra 3 e 7 masse
solari, candidato come possibile buco nero.
Scoperta il 9 gennaio 1991 nel corso di una survey
sulla sorgente X GRS 1124-683, è stata individuata la
controparte ottica dell'oggetto, che in quell'occasione
subì un aumento di luminosità di ben 8 magnitudini.
All'interno del sistema l'oggetto più massivo (una stella
di neutroni o un buco nero) strappa gli strati di gas
superficiali alla compagna i quali roteando vanno a formare un disco di accrescimento attorno
all'oggetto massivo; disco che, nel caso delle novae X è solitamente sottile, lento e freddo.
I due oggetti orbitano l'uno attorno all'altro in circa 10,4 ore ad una velocità di 409 km/sec,
separati di 3,2 milioni di km.
Difficile determinare la distanza di questa tipologia di oggetti ma da calcoli effettuati su alcune
righe di NaD presenti nello spettro si è giunti ad un valore di circa 4500 a.l.
SStteellllee ppeeccuulliiaarrii
HD111232, di mag. 7,61, è una nana gialla con massa pari al 78% di quella solare,
temperatura superficiale di 5500 K ed una età stimata di 5,2 miliardi di anni. Dista circa 95 a.l.
Nel 2004 è stato scoperta, ed in seguito confermata, la presenza di un pianeta gigante gassoso
con le seguenti caratteristiche: massa di 6,8 masse gioviane, semiasse maggiore dell'orbita di
1,97 U.A. e periodo orbitale di 1143 giorni.
AAm
mm
maassssii sstteellllaarrii
NGC4372 (Caldwell 108) - di mag. 7,2, è un
grande
ammasso
globulare
pochissimo
concentrato, contenente migliaia di stelle di mag.
12 (o più deboli) e dista 16.000 a.l.
All'interno dell'ammasso sono state osservate una
ventina di stelle variabili, tra cui 8 del tipo delta
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Una costellazione alla volta: Mosca
Scuti ed altrettante variabili ad eclisse e spettroscopiche. Sono invece completamente assenti
le variabili RR Lyrae, il che conferma l'estrema povertà di metalli di questo ammasso.
NGC4463 (Collinder 260) - di mag. 7,2, è un piccolo
ammasso aperto formato da una ventina di stelle, luminoso
e fortemente concentrato nella parte centrale. Dista 3.400
a.l.
NGC4815 (Collinder 265) - di mag. 8,6, è classificato come
ammasso aperto ma potrebbe essere un semplice asterismo.
Brillante, formato da un centinaio di stelle, apparentemente
densissimo, è un oggetto facile per i binocoli.
NGC4833 (Caldwell 105) - di mag. 7,4, è un
grande e luminoso ammasso globulare; di forma
arrotondata ed abbastanza concentrato, è già
individuabile con un comune binocolo ma si
risolve in stelle con strumenti di almeno 200
mm di apertura. Dista 21.000 a.l.
Harvard 6 (Collinder 261) - di mag. 10,7, è un bellissimo e folto
ammasso aperto binoculare formato da un centinaio di stelle di
mag. attorno alla 12, situato ad appena 40' dalla stella alfa.
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N
Neebbuulloossee
NGC5189 (Nebulosa Planetaria Spirale)- di mag. 10,3, è una
nebulosa planetaria che, vista attraverso un telescopio,
presenta una forma ad "S" (di qui il soprannome) simmetrica
che ricorda quella di una galassia a spirale barrata. Dista
3000 a.l.
Nebulosa Clessidra - di mag. 12,9, è una giovane nebulosa
planetaria il cui aspetto è dovuto all'azione di forti venti
stellari all'interno di una nube in lenta espansione che è più
densa vicino al centro che non verso l'esterno. Originata da
una calda stella di Wolf-Rayet, presenta alcune irregolarità
ed asimmetrie forse spiegabili con la presenza di un
compagno invisibile. Dista 8000 a.l.
Nube Oscura della Mosca - frazione minore
della ben più vasta Nube del Camaleonte, uno
dei complessi nebulari oscuri più vicini alla
Terra, trovandosi ad una distanza stimata di
550 a.l.
La massa complessiva della nube è valutata
attorno alle 5000 masse solari ed al suo
interno è attiva la formazione di stelle di
taglia medio-piccola come pure, si suppone,
di nane brune e sistemi planetari. Lo studio
della dinamica
formazione è notevolmente favorito dalla vicinanza della nube.
di
questi
fenomeni
di
Parte della Nebulosa "Sacco di Carbone" - per la descrizione di questo oggetto si rimanda alla
sezione Nebulose nella costellazione della Croce del Sud.
GGaallaassssiiee
-
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FFoonnttii ddeellllee iim
mm
maaggiinnii::
Nova Muscae 1991
NGC4372
NGC4463
NGC4815
NGC4833
Harvard 6
NGC5189
Nebulosa Clessidra
Nube Oscura della Mosca
CARTINA
http://blackholes.stardate.org/images/smbh_art_imp_BH01_H.jpg
http://www.astrosurf.com/antilhue/NGC4372-LRGB.jpg
http://www.ngcicproject.org/dss/n/4/n4463.jpg
http://www.ngcicproject.org/dss/n/4/n4815.jpg
http://members.pcug.org.au/~stevec/ngc4833_STL11K_RC_LRGB.jpg
http://www.eso.org/public/archives/images/screen/eso0715a.jpg
http://www.gemini.edu/images/pio/20060613_ngc5189_0001.jpg
http://www.hubblespacephotos.com/pics/hourgls.jpg
http://aapod.astronomy.fm/images/aapod/2009-10-11-1255270526.jpg
http://pp3.sourceforge.net/
Gruppo Astrofili Volontari Ingauni
ONLUS Regione Liguria n. 2200
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