CONSERVATORIO DI MUSICA “FRANCESCO VENEZZE” DI ROVIGO ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE NUCLEO DI VALUTAZIONE RAPPORTO 2010/2011 1 INDICE PREMESSA pag. 4 LA DIDATTICA 1. L’OFFERTA DIDATTICA 1.1 CORSI DI STUDIO DEL VECCHIO ORDINAMENTO 1.2 TRIENNIO SPERIMENTALE DI PRIMO LIVELLO 1.3 BIENNIO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO 1.4 FORMAZIONE POST-LAUREA 1.5 SBOCCHI PROFESSIONALI 1.6 OSSERVAZIONI pag. 7 2. LA DOMANDA DI ISTRUZIONE 2.1 ANALISI DELLA DOMANDA pag. 17 3. PROFILO DEI DIPLOMATI NEGLI ANNI 3.1 PROFILO DEI DIPLOMATI NELL’ANNO 2010 pag. 23 IL PATRIMONIO, L’ ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE 4. IL PATRIMONIO 4.1 BENI IMMOBILI 4.2 ATTREZZATURE DIDATTICO STRUMENTALI 4.3 STATO PATRIMONIALE pag. 27 5. LA STRUTTURA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AMMINISTRATIVE 5.1 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA ATTUALE pag. 33 6. IL RENDICONTO FINANZIARIO 6.1 ENTRATE 6.2 SPESE 6.3 GESTIONE DEI RESIDUI 6.4 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE pag. 36 RAPPORTI CON ENTI ESTERNI 7. ACCORDI CON ALTRI CENTRI INTERNAZIONALI 7.1 RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI LOCALI pag. 47 pag. 49 8. ATTIVITA’ DI RICERCA E PRODUZIONE ARTISTICA 8.1 MASTERCLASS 8.2 SEMINARI 8.3 CONCERTI 8.4 ATTIVITA’ VARIE pag. 51 9 IL DIPARTIMENTO DI MUSICA JAZZ pag. 72 2 10.VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO OFFERTO pag.81 10 IL QUESTIONARIO 10.1 LA VALUTAZIONE DA PARTE DEGLI STUDENTI 10.2 RISULTATI DELL INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI 11 GIUDIZIO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE pag.85 ALLEGATI ELENCO DELLE TABELLE pag.86 3 PREMESSA 4 In conseguenza all’approvazione della Legge del 21 dicembre 1999, n. 508, i Conservatori italiani sono collocati nel settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, ottenendo così l’equiparazione agli istituti universitari. A partire dall’anno accademico 2003/2004, presso il Conservatorio di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo sono stati attivati i corsi superiori sperimentali di secondo livello (biennale) e dal 2005/2006 equiparati, rispettivamente, alla laurea magistrale e alla laurea triennale rilasciate dalle Università. Dall’anno accademico 2007/2008 è stato, inoltre, istituito il primo Nucleo di Valutazione del Conservatorio che, come per le realtà degli Atenei, ha compiti di analisi e valutazione dell’ attività complessiva dell’ istituzione per quanto riguardano gli aspetti della didattica, del funzionamento tecnico, amministrativo e gestionale. Come da regolamento, il Nucleo è composto da tre membri (di cui un Presidente), due dei quali scelti tra esperti esterni e aventi competenze differenziate. Il Nucleo di Valutazione del Conservatorio di Musica Francesco Venezze di Rovigo costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione, in data 17 novembre 2008 è così composto: - Prof. Luigi Costato (Presidente), Professore Emerito di Diritto dell’Unione Europea presso l’Università di Ferrara; - Prof. Ennio Raimondi (Membro), Professore ed esperto di gestione e amministrazione Segretario Accademico presso l’Accademia dei Concordi di Rovigo; - Prof.ssa Patrizia Carlin (Membro), Docente di Arpa presso il Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo. L’attività del Nucleo è supportata da un Servizio informatico offerto dalla Ditta Isidata di Roma, per la raccolta e la successiva elaborazione dei dati raccolti attraverso i questionari anonimi e dal personale della segreteria amministrativa e didattica. Il Nucleo dispone di una sede operativa situata al piano primo del palazzo del Conservatorio e, come da regolamento, ha compiti di valutazione dell’attività didattica e scientifica e del funzionamento complessivo dell’ Istituzione e redige annualmente una relazione sulle attività e sul funzionamento del Conservatorio. Il presente documento costituisce una sintesi dell’attività svolta dal Nucleo a partire dalla data della sua Istituzione. Tale relazione è articolata nelle seguenti parti: -didattica (riferimento temporale a.a. 2010/2011) - attività amministrativa e gestione; -rapporti con enti esterni; -valutazione della qualità del servizio offerto (riferimento temporale a.a. 2010/2011). L’attività di analisi e di valutazione del Nucleo è stata svolta consultando, tra l’altro, le fonti informative di seguito elencate: - Bilancio di previsione e bilancio consuntivo del Conservatorio; - Banca dati dell’Ufficio di Statistica del Ministero dell’Università e della Ricerca; - Guida dello Studente per il biennio e per il triennio; - Banca dati informatizzata del Personale del Conservatorio; - Banca dati CINECA. 5 Il Nucleo ha inoltre raccolto informazioni su tematiche specifiche tramite modulistiche guidate on-line, messe a punto dal Servizio supporto informatico. In particolare, è stata predisposta una scheda di rilevamento on-line dei giudizi sull’attività didattica e sulle strutture tecnico-amministrative compilata da parte degli studenti maggiorenni. I dati raccolti, elaborati mediante procedura automatica, sono stati analizzati dal Nucleo che ha proceduto alla stesura della presente relazione e che, nella sua attuale composizione, concluderà il suo mandato triennale. 6 LA DIDATTICA 7 L’offerta didattica del Conservatorio di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo è stata analizzata, per l’anno accademico 2010/2011 con riferimento: • all’offerta didattica; • alla domanda di istruzione; • al profilo dei diplomati. Il riferimento temporale per queste analisi e valutazioni è l’anno accademico 2010/2011. Le informazioni relative al patrimonio sono state reperite consultando i documenti forniti dall’Ufficio della Segreteria Didattica del Conservatorio. Il supporto di tale ufficio è stato rilevante. 1. L‘OFFERTA DIDATTICA L’offerta formativa caratterizzante il Conservatorio di Musica di Rovigo rientra nel più ampio sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), parte del Sistema italiano di istruzione superiore. L’ AFAM comprende: - le Accademie di belle arti; - i Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati; - gli Istituti superiori per le industrie artistiche (Isia); - l’Accademia nazionale di danza; - l’Accademia nazionale di arte drammatica. Le istituzioni svolgono attività di formazione, produzione e ricerca in campo artistico nei settori delle arti visive, musicali, coreutiche, drammatiche e del design. A partire dalla Riforma del 1999, l’offerta formativa dell’AFAM si è articolata su tre cicli di studio in conformità con gli obiettivi del Processo di Bologna. Primo ciclo. È costituito dai Corsi di diploma accademico di primo livello. Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studenti un’adeguata padronanza di metodi e tecniche artistiche e l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali. Requisito per l’accesso è il diploma finale di scuola secondaria superiore, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità globale e dopo il superamento dei relativi esami di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata al superamento delle prove di accesso e alla verifica di un adeguata preparazione iniziale. Il numero massimo dei posti è programmato da ogni singola istituzione. I corsi hanno durata triennale; per conseguire il Diploma accademico di primo livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti. Il Diploma dà accesso ai concorsi per il pubblico impiego, al mondo del lavoro artistico e ai corsi del secondo ciclo. Secondo ciclo. È costituito dai Corsi di diploma accademico di secondo livello. Essi offrono allo studente una formazione di livello avanzato per la piena padronanza di metodi e tecniche artistiche e per l acquisizione di competenze professionali elevate. L accesso è subordinato al possesso di un Diploma accademico di primo livello o di una Laurea universitaria o di un titolo estero idoneo; l ammissione è soggetta a requisiti specifici definiti in base alle norme previste dai singoli regolamenti didattici. Gli studi hanno durata biennale e comportano l acquisizione di 120 crediti. Le istituzioni di AFAM possono inoltre attivare: 8 - corsi di specializzazione: forniscono competenze professionali elevate in ambiti specifici; - corsi di perfezionamento o master: rispondono a esigenze culturali di approfondimento in determinati settori di studio o a esigenze di aggiornamento o di riqualificazione professionale e di educazione permanente. Prevedono l’acquisizione di almeno 60 crediti. L’offerta didattica del Conservatorio per l’anno accademico 2009/2010 si articola in: - corsi di studio del vecchio ordinamento ; - corsi di studio del triennio sperimentale di I livello; - corsi di studio del biennio sperimentale di II livello; - corsi di formazione post-laurea. 1.1 CORSI DI STUDIO DEL VECCHIO ORDINAMENTO Il vecchio ordinamento fa riferimento ai corsi di studio tradizionali basati sulla preesistente normativa dei Conservatori e destinati ad esaurirsi; la persistenza di questi corsi ha l’obiettivo di garantire il termine degli studi a coloro che sono già iscritti. La durata complessiva può dividersi, in generale, in tre periodi: inferiore, medio e superiore. La seguente tabella (Tabella 1) sintetizza il tipo di diploma conseguibile (scuola), la durata (in anni) dei periodi previsti e la durata totale: Tabella 1: Diplomi attivati sul Vecchio ordinamento Corso Ordinamentale Scuola Durata divisa per periodi Inferiore Arpa Arpa Sperimentale Bassotuba Canto ramo cantanti Canto ramo didattico Chitarra Clarinetto Clavicembalo Composizione Contrabbasso Corno Fagotto Flauto Jazz Musica Vocale da Camera Oboe Organo e composizione organistica Organo principale sperimentale Pianoforte Pianoforte sperimentale Saxofono Strumenti a percussione Tromba Trombone Viola Violino Violoncello Violoncello Sperimentale Medio Superiore 7 7 5 3 3 5 5 3 - 2 2 2 2 2 2 2 4 5 4 5 2 3 - 3 2 2 2 2 5 5 5 5 5 5 5 4 4 5 5 5 5 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 3 2 2 2 2 2 2 Totale 9 9 7 5 5 10 7 3 (1) 10 7 6 7 7 3 (2) 4 (3) 7 10 10 10 10 7 8 6 6 10 10 10 10 (1) dopo il diploma di organo o di pianoforte; 9 (2) dopo qualsiasi diploma; (3) dopo il compimento inferiore o il diploma di canto o dopo il compimento medio o il diploma di pianoforte. Corsi complementari obbligatori in funzione del tipo di diploma attivato e durata degli stessi le discipline non soggette a esame di licenza sono evidenziate in giallo (fra parentesi i limiti d’età per l’ammissione) PERIODO INFERIORE II III I Solfeggio Solfeggio Solfeggio Lett. d. part. Lett. d. part. Lett. d. part. COMPOSIZIONE (12-18 anni) PERIODO MEDIO IV V VI Lett. d. part. Es. Corali Lett. d. part. Lett. d. part. Es. Corali Es. Corali Org. Compl. PERIODO SUPERIORE VIII IX X VII Lett. d. part. Lett. d. part. Storia mus.* Lett. d. part Storia mus. Storia della mus. Lett. Poet. Dramm. * Corso di Storia ed Estetica per compositori CANTO (16 – 25 femmine 18 – 26 maschi) PERIODO INFERIORE PERIODO SUPERIORE II III IV V I Solfeggio Pianoforte Compl.re I Solfeggio Solfeggio Es. Corali Pianoforte Compl.re Solfeggio Es. Corali Pianoforte Compl.re Musica da Camera Armonia Compl.re Es. Corali Pianoforte Compl.re Storia della musica Letteratura Poet. Dram. Arte scenica Musica da Camera ORGANO e COMPOSIZIONE ORGANISTICA ( 9 - 15 anni) PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO II III IV V VI VII VIII Solfeggio Solfeggio Es. Corali Es. Corali Storia musica Storia musica Storia della musica Arte scenica PERIODO SUPERIORE IX X PIANOFORTE PRINCIPALE – CHITARRA (9 - 15 anni) PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO PERIODO SUPERIORE I II III IV V VI VII VIII Solfeggio Solfeggio Solfeggio Es. Corali Es. Corali Storia musica Storia musica Mus.da Camera Armonia Compl. Mus.da camera Armonia Compl. Mus.da Camera I Solfeggio II Solfeggio III Solfeggio ARPA ( 9 – 16 anni) PERIODO INFERIORE IV V VI Es. Es. Armonia Corali Corali Compl.re Musica da Camera Es. Corali VII Armonia Compl.re Musica da Camera IX X PERIODO SUPERIORE VIII IX Storia della Storia della musica musica Musica da Camera 10 PERIODO INFERIORE I Solfeggio Pf. Comp. II Solfeggio Pf. Comp. III Solfeggio VIOLA – VIOLINO - VIOLONCELLO (9 - 15 anni) PERIODO MEDIO IV Es. Corali V Es. Corali Pf. Comp. VI Storia musica VII Storia musica Armonia Compl.. Musica da camera Es. Orchestrali Armonia Compl. Musica da Camera Es. Orchestrali PERIODO SUPERIORE VIII Mus. da Camera Es. Orch. IX Quartetto X Quartetto Es. Orch. Es. Orch. Es. Corali I Solfeggio II Solfeggio CONTRABBASSO ( 9 – 15 anni) PERIODO INFERIORE PERIODO SUPERIORE III IV V VI VII Solfeggio Musica da camera Musica da camera Musica da camera Storia della Musica Es. Corali Es. Corali Es. Orchestrali Es. Orchestrali Armonia Compl.re Storia della musica Es. Corali I Solfeggio II Solfeggio FLAUTO – CLARINETTO – OBOE – FAGOTTO ( 9 – 15 anni) PERIODO INFERIORE PERIODO SUPERIORE III IV V VI VII Solfeggio Musica da camera Musica da camera Musica da camera Storia della Musica Es. Corali Es. Orchestrali Es. Orchestrali Es. Orchestrali Musica ins. fiati Armonia Compl.re Es. Corali Storia della musica Musica ins. fiati Musica ins. fiati Es. Corali I Solfeggio II Solfeggio Pf. Comp. SASSOFONO ( 9 – 15 anni) PERIODO INFERIORE III IV V Solfeggio Musica da camera Musica da camera Pf. Comp. Es. Corali Es. Orchestrali Pf. Comp. Musica ins. fiati Es. Corali PERIODO SUPERIORE VI VII Musica da camera Storia della Musica Es. Orchestrali Es. Orchestrali Armonia Compl.re Storia della musica Musica ins. fiati Armonia Compl.re Musica ins. fiati Es. Corali CORNO – TROMBA - TROMBONE ( 9 – 15 anni) 11 I Solfeggio PERIODO INFERIORE II III IV Solfeggio Solfeggio Es. Corali Musica da camera PERIODO SUPERIORE V VI Es. Corali Es. Corali Es. Orchestrali Es. Orchestrali Musica ins. fiati Musica ins. Fiati Musica da camera Musica da camera Armonia Compl.re Storia della musica Storia della musica BASSOTUBA ( 9 – 15 anni) PERIODO INFERIORE I Solfeggio II Solfeggio Pf. Comp. Pf. Comp. III Solfeggio IV Musica da camera V Musica da camera PERIODO SUPERIORE VI Musica da camera Es. Corali Es. Orchestrali Es. Orchestrali . Musica ins. fiati Armonia Compl.re Es. Corali Storia della musica VII Storia della Musica Es. Orchestrali Musica ins. fiati Musica ins. fiati Es. Corali I Solfeggio II Solfeggio Pf. Comp STRUMENTI a PERCUSSIONE ( 9 – 15 anni) PERIODO INFERIORE III IV V VI Solfeggio Solfeggio Musica da camera Armonia Compl.re Pf. Comp Pf. Comp Pf. Comp Storia della musica Es. Corali Es. Corali Es. Corali Musica da camera Es. Orchestrali PERIODO SUPERIORE VII VIII Armonia Compl.re Musica da camera Storia della musica Es. Orchestrali Musica da camera Es. Orchestrali CORSI PER I QUALI E’ RICHIESTO UN TITOLO SUPERIORE O UN DIPLOMA di CONSERVATORIO CLAVICEMBALO ( E’ richiesto il Diploma di Organo e Comp. Organistica o Pianoforte Principale) PERIODO UNICO I II Organo Compl.re e Canto Gregoriano (ne sono esonerati gli allievi in possesso del Diploma di Organo e Musica composizione organistica) d’insieme Storia ed Estetica Musicale (Corso per clavicembalisti) III Armonia Complementare ( ne sono esonerati gli allievi in possesso del Diploma di Organo e Composizione Organistica) MUSICA JAZZ ( E’ richiesto un Diploma in qualsiasi strumento) PERIODO UNICO I II III Prassi strumentale Prassi strumentale Prassi strumentale 12 MUSICA VOCALE da CAMERA ( E’ richiesto il Compimento Inferiore o il Diploma di Canto o il CompPianoforte Principale) PERIODO INFERIORE PERIODO SUPERIORE PER AMMESSI CON IL COMPIMENTO INFERIORE DI CANTO I II III IV Storia della musica Storia della musica Arte scenica Arte scenica Pianoforte Compl.re Pianoforte Compl.re Musica da Camera Musica da Camera Letteratura Poet. e Drammatica Letteratura Poet. e Drammatica PER GLI AMMESSI CON IL DIPLOMA DI CANTO I II III IV Pianoforte Compl.re Musica da Camera Musica da Camera Letteratura Poet. e Drammatica PER GLI AMMESSI CON IL COMPIMENTO MEDIO O IL DIPLOMA DI PIANOFORTE I II III IV Letteratura Poet. e Drammatica Letteratura Poet. e Drammatica Musica da Camera Musica da Camera Arte scenica Arte scenica 1.2 TRIENNIO DI PRIMO LIVELLO Il Triennio superiore costituisce un aggiornamento e un arricchimento del percorso formativo previsto negli ultimi tre anni del tradizionale corso di Conservatorio. Per l’iscrizione al Triennio è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore (maturità) o di titolo equipollente conseguito all’estero. Al corso si accede mediante una prova di ammissione; sono ammessi studenti che dimostrino di essere in possesso di una solida preparazione musicale maturata sia in conservatorio, sia al di fuori. Il Triennio, strutturato analogamente ai corsi di laurea universitaria, consta di un percorso formativo articolato in corsi che prevedono un esame e consentono di acquisire crediti formativi accademici. Il diploma (arpa, canto, chitarra, clarinetto, clavicembalo, composizione, composizione corale e direzione di coro, contrabbasso, corno, fagotto, flauto, jazz musiche improvvisate e del nostro tempo, musica vocale da camera, , musica d’uso ad utilizzo multimediale, oboe, organo, percussioni, pianoforte, saxofono, strumenti a percussione, tromba, trombone, viola, violino, violoncello), conseguito al raggiungimento di 180 crediti formativi, è equiparato alla laurea breve ai fini dei concorsi pubblici e del proseguimento del curriculum degli studi accademici, consentendo di accedere a corsi accademici di secondo livello e a corsi di laurea specialistica. Il Triennio è, infine, strutturato in modo da offrire agli studenti occasioni di avviamento all’attività artistica e professionale, mediante tirocini esterni, scambi internazionali (Erasmus), concorsi, premi, nonché sussidi contemplati dal diritto allo studio universitario. CORSI ACCADEMICI DI PRIMO LIVELLO (TRIENNI) I Trienni attivi presso il Conservatorio Venezze nell’a.a. 2010 – 2011 denominati Corsi Accademici di I livello, costituiscono il nuovo ordinamento degli studi e sono stati autorizzati dal MIUR con i DM 15/12/2010, n. 295 e 17/12/2010, n. 272 e sono i seguenti: Arpa Basso elettrico 13 Basso tuba Batteria e percussioni jazz Canto Canto jazz Chitarra Chitarra jazz Clarinetto Clarinetto jazz Clavicembalo e tastiere storiche Composizione Contrabbasso Contrabbasso jazz Corno Didattica della musica Direzione di coro e composizione corale Fagotto Flauto Maestro collaboratore Musica elettronica Musica vocale da camera per cantanti Musica vocale da camera per pianisti Oboe Organo Pianoforte Pianoforte jazz Saxofono Saxofono jazz Strumenti a percussione Tastiere elettroniche Tromba Tromba jazz Trombone Trombone jazz Viola Violino Violoncello 1.3 BIENNIO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO Il biennio sperimentale di secondo livello è strutturato in modo analogo a un corso di laurea specialistica; si tratta di un corso di formazione musicale avanzata caratterizzato da una flessibilità nella scelta di percorsi di studio (arpa, accompagnatore e collaboratore al pianoforte, canto, chitarra, clavicembalo, composizione vocale e direzione di coro, discipline compositive contemporanee, discipline musicali ad indirizzo tecnologico, jazz, musica da camera, musica vocale da camera, musica da camera, organo e composizione 14 organistica, pianoforte, strumenti ad arco, strumenti a fiato, strumenti a percussione) commisurati alle esigenze dello studente e orientati a concreti sbocchi professionali. Condizioni necessarie all’ iscrizione sono: 1) il conseguimento di un diploma triennale di primo livello, oppure di un diploma di laurea o, infine, di un diploma di Conservatorio abbinato a un diploma di scuola secondaria superiore(maturità), 2) il superamento di una prova di ammissione. È ammessa l’iscrizione al biennio anche a coloro che sono in possesso di altri titoli conseguiti all’estero, purché riconosciuti equipollenti a quelli su indicati, e che abbiano superato la prova di ammissione. L’offerta formativa è articolata in corsi, laboratori e seminari tenuti da docenti interni ed esterni. Attualmente è attivo l’indirizzo interpretativo-compositivo che prevede una vasta gamma di corsi di insegnamento con metodiche e programmi mirati a fornire elevate competenze di livello professionale e artistico, unitamente ad approfonditi contenuti musicologici e a solidi strumenti critico-interpretativi. Al momento dell’iscrizione lo studente ha la possibilità di scegliere un percorso di studi personalizzato sulla base della propria formazione e degli obiettivi che si prefigge. Con la frequenza ai corsi e il superamento dei relativi esami si acquisiscono i crediti formativi accademici necessari al conseguimento del diploma. Il diploma si consegue con il superamento di una prova finale e il conseguimento di 120 crediti formativi. Il biennio offre l’opportunità di maturare e di approfondire una concreta pratica musicale di livello professionale, sia d’assieme sia solistica. Oltre a ciò, è possibile svolgere stage e tirocini di elevato livello professionale, accedere a scambi internazionali del circuito Erasmus o di altro genere, partecipare a concorsi e beneficiare dei sussidi previsti dal diritto allo studio universitario. Fra i percorsi formativi del biennio specialistico, particolare rilevanza, in una prospettiva professionale, è il percorso incentrato sull’interpretazione del repertorio lirico-sinfonico. Pensato sia per strumentisti sia per cantanti questo percorso biennale si prefigge l’approfondimento interpretativo del repertorio lirico sinfonico mediante un’intensa pratica d’assieme e d’orchestra, e mediante specifici corsi di tecnica e di letteratura strumentale e vocale tenuti da docenti del Conservatorio e da docenti ospiti. Per l’anno accademico 2010/2011, i corsi attivati per il biennio sperimentale sono i seguenti: Discipline musicali ad indirizzo interpretativo: Accompagnatore e collaboratore al pianoforte Arpa Canto Chitarra Clavicembalo Composizione voclae e direzione di coro Discipline compositive Musica jazz Musica da camera Musica vocale da camera Organo Pianoforte Strumenti ad arco Strumenti a fiato 15 Strumenti a percussione Discipline musicali ad indirizzo tecnologico 1.4 FORMAZIONE POST-LAUREA Non sono previsti corsi di dottorato o master post-laurea; nell’anno accademico 2009/2010 è stato attivato, per docenti di scuole medie a indirizzo musicale, un corso post laurea di didattica della musica, abilitante all’insegnamento di una durata di 2 anni, divisi in 4 semestri (Corso di abilitazione all’insegnamento Educazione musicale, classi A31 e A32). Il percorso si conclude quindi nell’anno 2010/2011. Biennio abilitante ( A77) Biennio II Liv. per la formazione dei docenti nella classe di concorso A77 Attività formative di base Discipline Pedagogia generale Psicologia generale e dell’età evolutiva Didattica generale Legislazione e organizzazione scolastica Pedagogia musicale Metodologia generale dell’insegnamento strumentale Tecniche di arrangiamento e trascrizione Direzione e concertazione di coro Elementi di tecnica vocale Storia della musica Metodologia d’indagine storico-musicale Metodologia dell’armonizzazione e trasposizione al pianoforte Pratica dell’accompagnamento estemporaneo Ore 20 30 30 20 30 20 40 25 20 30 20 10 20 Crediti 3 4 3 2 3 1 4 1 1 2 1 1 4 20 25 50 24 20 30 25 20 20 40 25 40 20 2 1 4 1 1 2 2 4 2 4 6 8 1 Attività formative caratterizzanti Psicologia musicale Metodologia generale dell’insegnamento strumentale Elementi di composizione e analisi Direzione e concertazione di coro Elementi di tecnica vocale Elementi di semiologia musicale Elementi di sociologia musicale Pratica lettura vocale pianistica Didattica dell’improvvisazione Repertori per ensembles strumentali Metodologia dell’insegnamento strumentale Prassi esecutive e repertori Tecniche corporee funzionali 16 1.5 SBOCCHI PROFESSIONALI I corsi, a seconda della loro caratterizzazione, offrono al diplomato possibilità di impiego nei seguenti ambiti: - Accompagnatore pianistico per il repertorio vocale lirico e da camera - Arrangiamento musicale - Canto in formazioni corali da camera - Canto in formazioni corali jazz e popular - Canto in formazioni corali liriche - Canto in formazioni corali sinfoniche - Canto in gruppi da camera e polifonici - Canto in gruppi jazz e popular - Canto per il repertorio cameristico - Canto per il repertorio lirico - Canto per il repertorio cameristico - Canto per il teatro musicale - Canto solista - Canto solista jazz e popular - Collaboratore pianistico per il repertorio strumentale - Compositori di musica elettroacustica - Composizione musicale - Composizione per orchestra di fiati - Continuista nel repertorio da camera e nel teatro musicale - Direzione d orchestra di fiati - Direzione di coro - Direzione di gruppi corali - Direzione di gruppi orchestrali da camera - Direzione di gruppi orchestrali del teatro musicale - Direzione di gruppi orchestrali sinfonici - Direzione di gruppi strumentali - Direzione di gruppi vocali da camera - Direzione di gruppi vocali del teatro musicale - Direzione di gruppi vocali sinfonici - Maestro preparatore e ripetitore per cantanti del repertorio pre-classico - Operatore musicale nell’ambito della scuola dell’infanzia e primaria - Operatore musicale nell’ambito di iniziative relative alla propedeuticità alla musica e allo studio dello strumento - Pianista di repertorio cameristico - Professioni musicali connesse con eventi multimediali - Professioni musicali connesse con le tecnologie del suono - Strumentista in formazioni orchestrali a fiato - Strumentista in formazioni orchestrali da camera - Strumentista in formazioni orchestrali jazz e popular - Strumentista in formazioni orchestrali per il teatro musicale - Strumentista in formazioni orchestrali sinfoniche - Strumentista in gruppi da camera 17 - Strumentista in gruppi jazz e popular - Strumentista solista - Strumentista solista jazz e popular - Trascrizione e arrangiamento per orchestra di fiati - Trascrizione musicale 1.6 OSSERVAZIONI Il Conservatorio di Musica di Rovigo nell’anno accademico 2010/2011 è stato impegnato a sostenere un’offerta formativa per un totale di 28 Corsi del Vecchio Ordinamento, di 25 Corsi di studio del Triennio Sperimentale di Primo Livello, di 38 Corsi di Diploma Accademico di Primo Livello autorizzati dal Ministero (con Decreto n. 272 del 17/12/2010 e con Decreto n. 295 del 15/12/2010) e di 15 corsi di studio del Biennio Sperimentale specialistico di Secondo Livello. I corsi in essere sono in parte il risultato della trasformazione di corsi di studio degli ordinamenti pre-vigenti e quindi, nel rispetto della nuova normativa, sono stati attivati sulla base di esperienze consolidate; altri sono completamente nuovi per rispondere all’esigenza di correlare meglio l’offerta formativa complessiva alla domanda di istruzione espressa dal territorio e dal bacino di provenienza degli studenti del Conservatorio. Si auspica in tal senso il completamento della nuova offerta formativa. 2. LA DOMANDA DI ISTRUZIONE L’analisi è condotta con riferimento agli iscritti ai vecchi e ai nuovi corsi di studio classificati in base al tipo di diploma, all’età, alla provenienza; l’anno accademico di riferimento è il 2010/2011. 2.1 ANALISI DELLA DOMANDA Nelle tabelle che seguono sono indicati i dati relativi agli iscritti al vecchio e al nuovo ordinamento e agli gli iscritti ai corsi post-laurea. 18 ISCRITTI ai corsi istituzionali - Vecchio ordinamento (ad esaurimento) - periodo superiore - a.a. 2010/2011 Corso PERIODO SUPERIORE di cui con diploma di cui Iscritti Stranieri di scuola sec.superiore TOTALE M F M F M F Acustica ed accordatura 0 0 0 0 0 0 0 Arpa 0 1 0 1 0 0 1 Basso tuba 3 1 3 1 1 0 4 Canto 3 2 3 2 1 1 5 Chitarra 6 4 6 4 0 0 10 Clarinetto 2 1 0 1 0 1 3 Clavicembalo 0 1 0 1 0 1 1 Composizione 0 0 0 0 0 0 0 Contrabbasso 0 0 0 0 0 0 0 Corno 0 0 0 0 0 0 0 Didattica della musica 0 0 0 0 0 0 0 Fagotto 0 2 0 2 0 0 2 Flauto 1 6 1 3 0 1 7 Jazz 0 1 0 1 0 0 1 Musica corale e direzione coro 0 0 0 0 0 0 0 Musica vocale da camera 0 2 0 2 0 0 2 Oboe 0 1 0 1 0 0 1 Organo e composizione organistica 0 1 0 1 0 0 1 Pianoforte 4 3 4 2 0 0 7 Saxofono 1 0 1 0 0 0 1 Strumenti a percussione 2 0 0 0 0 0 2 Tromba e trombone 0 0 0 0 0 0 0 Viola 0 0 0 0 0 0 0 Violino 1 2 1 1 0 0 3 Violoncello 1 0 1 0 0 0 TOTALE 24 28 20 23 2 1 4 52 19 ISCRITTI ai corsi istituzionali - Vecchio ordinamento (ad esaurimento) - periodi inferiore e medio - a.a. 2010/2011 Corso Periodo inferiore Periodo medio di cui Iscritti Stranieri ("di cui" del TOTALE) TOTALE M F M F M F Acustica ed accordatura 0 0 0 0 0 0 0 Arpa 1 4 0 0 0 0 5 Basso tuba 1 1 0 0 0 0 2 Canto 3 10 0 0 0 2 13 Chitarra 7 2 4 4 1 0 17 Clarinetto 8 5 0 0 0 0 13 Clavicembalo 0 0 0 0 0 0 0 Composizione 15 3 6 1 1 0 25 Contrabbasso 7 1 0 0 0 0 8 Corno 5 1 0 0 0 0 6 Didattica della musica 0 0 0 0 0 0 0 Fagotto 5 1 0 0 0 0 6 Flauto 10 8 0 0 0 0 18 Jazz 0 0 0 0 0 0 0 Musica corale e direzione coro 0 0 0 0 0 0 0 Musica vocale da camera 2 0 0 0 1 0 2 Oboe 4 13 0 0 0 0 17 Organo e composizione organistica 6 6 1 1 0 0 14 Pianoforte 35 30 11 6 1 1 82 Saxofono 8 0 0 0 0 0 8 Strumenti a percussione 6 2 0 0 0 0 8 Tromba e trombone 8 0 0 0 0 0 8 Viola 2 3 0 0 0 0 5 Violino 8 20 2 6 0 0 36 9 3 2 Violoncello TOTALE 150 113 4 26 0 22 0 4 18 3 311 20 ISCRITTI ai corsi di diploma accademico di 1° livello - Nuovo ordinamento e ai trienni sperimentali del previgente ordinamento, secondo il corso - a.a. 2010/2011 Corso (*) Iscritti nel di cui Iscritti Iscritti Iscritti previgente Iscritti Iscritti di cui iscritti di cui iscritti al al al triennio Stranieri Fuori complessivi al al 1° anno del 1° 2° 3° sperimentale ("di cui" TOTALE progr.Turandot progr.Turandot Corso (ad anno anno anno del esaurimento) TOTALE) M F M F M F M F M F M F M F M F Arpa 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Canto 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 2 0 0 0 0 2 Clarinetto 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Clavicembalo e strumenti affini 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Composizione corale e direzione coro 0 0 0 0 2 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 3 Jazz 26 6 24 1 19 0 11 0 0 0 0 2 0 0 0 0 87 Musica ad utilizzo multimediale 8 1 4 1 3 1 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 21 Musica vocale da camera 0 2 0 0 0 3 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 5 Organo e composizione organistica 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 Pianoforte 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 2 Violino 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Violoncello 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 29 3 24 5 TOTALE 37 12 13 2 0 0 0 9 0 0 0 0 125 21 ISCRITTI ai corsi biennali sperimentali per il conseguimento del diploma accademico di 2° livello - Nuovo ordinamento, secondo il corso - a.a. 2010/2011 Iscritti Iscritti al al 1° anno 2° anno Corso Iscritti Fuori Corso di cui Iscritti Stranieri ("di cui" del TOTALE) di cui iscritti di cui iscritti complessivi al al 1° anno del TOTALE progr.Turandot progr.Turandot M F M F M F M F M F M F Accompagnatore e collaboratore al pianoforte 0 2 0 1 0 1 0 3 0 0 0 0 4 Arpa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Canto 2 2 5 0 7 1 13 1 0 0 0 0 17 Chitarra 1 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 Clavicembalo e strumenti affini 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Composizione Vocale e Direzione di coro 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Discipline compositive contemporanee 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Discipline musicali a indirizzo tecnologico 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Jazz 9 3 15 1 10 0 1 0 0 0 0 0 38 Musica da camera 3 3 3 4 0 1 1 1 0 0 0 0 14 Musica vocale da camera 4 0 1 0 0 0 3 0 0 0 0 0 5 Organo e composizione organistica 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 3 Pianoforte 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Strumenti a fiato 2 1 2 3 0 0 1 1 0 0 0 0 8 2 3 1 0 0 0 1 24 17 29 9 Strumenti ad arco TOTALE 18 3 2 20 0 8 0 0 0 0 0 0 6 0 100 ISCRITTI ai corsi Post-diploma, secondo la tipologia di corso - a.a. 2010/2011 Corso Formazione dei docenti - Strumento Musicale (classe A77) TOTALE ISCRITTI di cui Iscritti al 1°anno di cui iscritti Fuori Corso di cui Iscritti di cui iscritti di cui iscritti Stranieri complessivi al al 1° anno del ("di cui" del TOTALE progr.Turandot progr.Turandot TOTALE) M F M F M F M F M F M F 8 5 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 13 22 Nelle tabelle seguenti sono indicati il numero degli iscritti ai vari corsi di studio classificati in base all’età, alla provenienza geografica e alla cittadinanza. ISCRITTI complessivi secondo le classi di età e la tipologia di corso - a.a. 2010/2011 Classi di età Iscritti nel di cui con Iscritti nel Iscritti nel Iscritti TOTALE diploma nei corsi Vecchio Iscritti nel Nuovo Nuovo ISCRITTI Vecchio di scuola postOrdinamento Ordinamento Ordinamento nei (periodo Ordinamento sec.superiore (triennio 1° (biennio spec. diploma Corsi preTOTALE inferiore e (periodo ("di cui" del livello) - 2° livello) e a ciclo accademici medio) superiore) periodo sup. unico di base V.O.) M F fino a 11 anni M 13 8 da 12 a 14 anni 62 57 0 1 da 15 a 19 anni 61 43 7 7 3 da 20 a 24 anni 26 17 10 10 da 25 a 29 anni 8 8 5 30 anni e oltre 6 2 2 TOTALE 176 135 24 F M M F 16 12 49 11 13 144 3 4 2 3 0 0 0 0 0 127 10 10 0 0 27 9 11 7 0 0 117 6 4 6 0 0 20 2 20 13 0 0 82 4 2 4 1 0 53 11 40 9 8 5 141 28 F 19 23 32 M 27 103 F M 22 71 F 29 M 8 F 5 660 Tabella C. ISCRITTI Italiani secondo la regione di residenza - a.a. 2010/2011 Provenienza Totale Iscritti (*) ITALIANI TOTALE M F PIEMONTE 0 0 0 VALLE D'AOSTA 0 0 0 LOMBARDIA 4 1 5 TRENTINO-ALTO ADIGE 5 2 7 VENETO 337 205 FRIULI VENEZIA GIULIA 6 3 9 LIGURIA 1 0 1 EMILIA ROMAGNA 542 26 7 33 TOSCANA 2 0 2 UMBRIA 0 0 0 MARCHE 1 0 1 LAZIO 0 0 0 ABRUZZO 0 0 0 MOLISE 0 0 0 CAMPANIA 0 0 0 PUGLIA 0 0 0 BASILICATA 1 0 1 CALABRIA 1 0 1 SICILIA 2 0 2 2 3 SARDEGNA TOTALE 388 221 5 609 23 ISCRITTI STRANIERI secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso - a.a. 2010/2011 Provenienza Iscritti stranieri (periodo inferiore e medio) Vecchio Ordinamento Iscritti stranieri (periodo superiore) Vecchio Ordinamento Iscritti stranieri (corsi preaccademici) Nuovo Ordinamento Iscritti stranieri (triennio 1° livello) Nuovo Ordinamento Iscritti stranieri (biennio spec. - 2° livello) Nuovo Ordinamento Iscritti stranieri nei corsi postdiploma TOTALE M F M F M F M F M F M F Albania 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Armenia 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 Bielorussia 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 Brasile 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 Cina 0 0 0 0 0 0 0 0 5 1 0 0 6 Corea del Sud 1 1 1 4 0 0 0 5 12 4 0 0 28 Francia 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Giappone 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 Lettonia 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Lituania 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Nuova Zelanda 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 Polonia 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 2 Romania 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 Russia, Federazione 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Spagna 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 Taiwan (Formosa) 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 Ucraina 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 Ungheria 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 2 TOTALE 4 3 2 4 0 0 0 9 20 8 0 1 51 24 3. PROFILO DEI DIPLOMATI NELL’ ANNO 2010 3.1 PROFILO DEI DIPLOMATI Nelle seguenti tabelle sono riportati i dati relativi ai diplomati analizzati secondo le classi di età, il sesso, la provenienza geografica e il tipo di corso di studio affrontato. DIPLOMATI nei corsi istituzionali - Vecchio ordinamento (ad esaurimento), secondo il corso - a.s. 2010 Corso (*) TOTALE DIPLOMATI di cui con (N° studenti che hanno diploma di cui conseguito di scuola sec.sup. PRIVATISTI ("di cui" dei il Compimento Superiore) DIPLOMATI) di cui STRANIERI ("di cui" dei DIPLOMATI) Totale Diplomati M F M F M F M F Acustica ed accordatura 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Arpa 0 3 0 3 0 0 0 0 3 Basso tuba 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Canto 4 2 4 2 1 0 2 1 6 Chitarra 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Clarinetto 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Clavicembalo 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Composizione 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Contrabbasso 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Corno 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Didattica della musica 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Fagotto 0 1 0 1 0 0 0 0 1 Flauto 0 3 0 3 0 0 0 0 3 Jazz 4 1 1 1 0 0 0 0 5 Musica corale e direzione coro 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Musica vocale da camera 0 2 0 2 0 0 0 0 2 Oboe 0 1 0 1 0 0 0 0 1 Organo e composizione organistica 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Pianoforte 0 3 0 3 0 0 0 0 3 Saxofono 0 1 0 1 0 0 0 0 1 Strumenti a percussione 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Tromba e trombone 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Viola 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Violino 1 0 0 0 0 0 0 0 1 Violoncello 1 0 1 0 1 0 0 0 TOTALE 10 17 6 17 2 0 2 1 1 27 25 DIPLOMATI nei corsi di diploma accademico di 1° livello - Nuovo ordinamento, secondo il corso - a.s. 2010 Corso (*) Diplomati (triennio) Diplomati nel previgente triennio sperimentale (ad esaurimento) di cui Fuori Corso (*) di cui STRANIERI ("di cui" dei DIPLOMATI) di cui nel programma Turandot TOTALE M F M F M F M F M F Arpa 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Canto 0 0 1 2 1 1 0 0 0 0 3 Clarinetto 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Clavicembalo e strumenti affini 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Composizione corale e direzione coro 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Jazz 0 0 6 1 1 0 0 0 0 0 7 Musica ad utilizzo multimediale 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 2 Musica vocale da camera 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Organo e composizione organistica 0 0 2 0 1 0 0 0 0 0 2 Pianoforte 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Violino 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Violoncello 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 TOTALE 0 0 11 4 3 1 0 1 0 1 0 15 DIPLOMATI nei corsi di diploma accademico di 2° livello - Nuovo ordinamento, secondo il corso - a.s. 2010 Corso (*) Diplomati (biennio specialistico sperimentale di II liv.) di cui Fuori Corso (*) di cui STRANIERI ("di cui" dei DIPLOMATI) di cui nel programma Turandot TOTALE M F M F M F M F Accompagnatore e collaboratore al pianoforte 1 0 0 0 0 0 0 0 1 Arpa 0 1 0 0 0 0 0 0 1 Canto 0 3 0 0 0 1 0 0 3 Chitarra 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Clavicembalo e strumenti affini 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Composizione Vocale e Direzione di coro 2 0 0 0 0 0 0 0 2 Discipline compositive contemporanee 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Discipline musicali a indirizzo tecnologico 1 0 0 0 0 0 0 0 1 Jazz 3 0 0 0 0 0 0 0 3 Musica da camera 0 2 0 0 0 0 0 0 2 Musica vocale da camera 0 1 0 0 0 0 0 0 1 Organo e composizione organistica 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Pianoforte 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Strumenti a fiato 0 3 0 0 0 0 0 0 3 Strumenti ad arco 1 0 0 0 0 0 0 0 1 TOTALE 8 10 0 0 0 1 0 0 18 26 DIPLOMATI nei corsi Post-diploma, secondo la tipologia di corso - a.s. 2010 Corso (*) Formazione dei docenti Strumento Musicale (classe A77) N° studenti che hanno conseguito il titolo post-diploma di cui Fuori Corso (*) di cui STRANIERI ("di cui" dei DIPLOMATI) di cui nel programma Turandot M F M F M F M F 2 2 0 0 0 0 0 0 TOTALE 4 Il Diploma Supplement è stato rilasciato ai sensi del D.P.R. 8 luglio 2005, n.212, art. 10, comma 5., automaticamente e gratuitamente a tutti i diplomati. Si allega un campione dei DS rilasciati. 27 28 29 30 31 32 IL PATRIMONIO, l’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE 33 Il capitolo su patrimonio, attività amministrativa e gestione fornisce analisi e valutazioni in riferimento agli aspetti strutturali, agli andamenti gestionali (economico-finanziari), amministrativi e organizzativi del Conservatorio. In particolare si articola in: analisi del patrimonio con riferimento ai beni immobili e alle attrezzature didattico strumentali; analisi della struttura organizzativa con particolare riferimento alle attività amministrative; analisi degli aspetti gestionali (entrate e spese). Il riferimento temporale per queste analisi e valutazioni è l’anno 2011. I beni che costituiscono il patrimonio dell’Istituzione si distinguono in mobili (beni di valore non superiore ad euro cinquecento) ed immobili, secondo le norme del codice civile. I beni sono descritti negli inventari gestiti tramite il software GECO fornito dal Ministero del Tesoro. Le informazioni relative al patrimonio sono state reperite consultando i documenti forniti dall’Ufficio della Segreteria Amministrativa del Conservatorio. Il supporto di tale ufficio è stato rilevante. Nell’anno 2008 il conservatorio ha adottato il nuovo schema di bilancio previsto dal Regolamento di amministrazione Finanza e Contabilità. L’applicazione del nuovo schema di bilancio prevede la suddivisione delle entrate e delle spese in Unità Previsionali di Base. La contabilità risulta improntata sul criterio della competenza comparato con quello della cassa. La nuova contabilità prevede un prospetto di stato patrimoniale che somma le seguenti voci; immobilizzazioni, crediti e attivo circolante per le entrate comparate con patrimonio netto e debiti. Il presente rapporto rileva una comparazione delle voci previste dalla nuova contabilità, relative agli anni 2008-2009-2010-2011 comprensivo di un prospetto dello stato patrimoniale. 34 4 IL PATRIMONIO 4.1 BENI IMMOBILI SEDE Cenni storico-artistici La sede principale del Conservatorio su cui grava un vincolo di tutela, è costituita dal Palazzo Venezze costruito dall’architetto Agostino Ghirotti da Costa nel 1715 e di area lorda pari a 6357 m2. L’edificio risulta costituito da n.2 uffici denominati: segreteria amministrativa e didattica, da n. 20 aule; 2 sono i laboratori di supporto all’attività didattica: il laboratorio multimedialità e il laboratorio di musica elettronica e registrazioni audio. Importante è la struttura relativa all’archivio storico che accoglie documenti a partire dal 1974, relativi alla documentazione per la didattica e l’amministrazione, fascicoli inerenti ex allievi e ex docenti, produzione artistico-didattica del Conservatorio. Nel corso dell’anno accademico 2007/2008 sono stati completati i lavori di adeguamento della Biblioteca e di riuso dell’ex- biblioteca a laboratorio multimediale, quest’ultimo finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca. Le facciate del palazzo –la principale su via Cavour e la secondaria su Corso del popolosono notevolmente asimmetriche tanto da far ipotizzare che l’edificio sia stato costruito non ex novo ma riedificando sul preesistente. Lo confermerebbero tracce di finestre murate e la mancanza di fondazioni di parte del palazzo, rilevate nel corso degli ultimi restauri. Il palazzo fu abitato dai Venezze fino agli inizi del Novecento, quando la famiglia si estinse. L’ultima discendente, contessa Maria Giustinian Venezze, legò l’edificio al Comune affinchè lo trasformasse in istituto di cultura o beneficienza, intitolandolo a nome del padre Francesco Antonio Venezze, per diversi anni sindaco di Rovigo e che si era distinto per le molteplici opere benefiche. Durante la prima guerra mondiale il palazzo adibito ad alloggio per le truppe fu gravemente danneggiato; nel dopoguerra l’edificio fu restaurato, per essere destinato ad ospitare la Scuola Rodigina di musica. Con la creazione del Corso del popolo, là dove scorreva l’Adigetto, si volle che l’ingresso al palazzo avvenisse dalla parte occidentale, e non più da via Cavour; in conseguenza di tale decisione nel 1962 venne abbattuto l’edificio delle scuderie e venne sistemato il cortile interno. Nel 1971 la scuola di musica, che nel 1943 era stata eretta a liceo musicale venne trasformata in Conservatorio statale. In conseguenza di ciò venne deliberato un restauro radicale del palazzo, con adattamenti che consentissero una migliore rispondenza alle nuove esigenze. I lavori, progettati dall’architetto Antonio Canato e diretti dall’Ufficio tecnico del Comune di Rovigo, iniziati nel 1980 si sono conclusi nel 1983. Il palazzo ha oggi due ingressi, in corrispondenza delle due facciate, quello che si apre su via Cavour presenta un portale ad arco con architrave, motivo ripreso anche in quello sovrastante sul poggiolo del piano nobile. L’edificio si sviluppa su più piani: a pianterreno l’ingresso con colonnato dal quale si dipartono due scale che conducono al mezzanino ed al piano nobile dopo la seconda rampa. La scala in marmo è arricchita da quattro statuette di putti collocate sui pilastrini del parapetto. Lo spazioso ed elegante salone centrale oggi adibito a sala per concerti, è al centro di una serie di stanze usate come aule. Sulla destra, guardando il palazzo da Corso del popolo, un’ala più bassa di soli due piani, si protende verso la strada, cingendo il giardino sul lato destro, in essa oggi ha sede il bar “Venezze” punto di ritrovo di allievi e docenti del Conservatorio. Al primo piano dell’edificio ha sede dal 1978 l’Associazione musicale “F. Venezze”. Attualmente l’edificio in forza di quanto previsto dall’art. 8 comma 6 della Legge 11.01.1996 (Norme per l’edilizia scolastica) è stato 35 concesso in uso gratuito e a tempo indeterminato da parte del Comune di Rovigo alla Provincia di Rovigo che si assume gli oneri di manutenzione ordinaria, straordinaria e le diverse utenze di consumo. BENI IMMOBILI : SUCCURSALE Attualmente il Conservatorio statale di Rovigo ha la sua sede principale nel “Palazzo Venezze” ceduto come da convenzione stipulata il 5 settembre 1978, in uso gratuito per 99 anni dall’Amministrazione Comunale allo Stato,. Alcune scuole di Conservatorio sono dislocate anche nello stabile dell’Ex-Vescovado di via Casalini, sede della scuola media annessa, in quanto il crescente aumento della popolazione scolastica ha ampliamente dimostrato l’impossibilità della struttura di Palazzo Venezze di ospitare sia nuove aule di Conservatorio che aule della relativa scuola media. Il Comune di Rovigo nel 1983, per consentire un’idonea sistemazione all’annessa scuola media ha acquistato e restaurato il palazzo Ex-Vescovado. Attualmente il numero le aule destinate al Conservatorio sono 18. Nel 1988 a fronte delle crescenti esigenze didattiche del Conservatorio, il Comune di Rovigo ha dato inizio ad un progetto di ristrutturazione del piano terra dell’ala sinistra del Palazzo che ha portato nell’ottobre 2009 all’inaugurazione del nuovo Auditorium del Conservatorio. L’edificio adibito a scuola media annessa è attualmente costituito da n°6 aule destinate all’attività didattica degli allievi iscritti, da n°1 aula di informatica, da n° 1 sala insegnanti e da n°1 magazzino Cenni Storici palazzo Ex-Vescovado La configurazione attuale del palazzo risale al XVII secolo; risulta che nel 1608 il Vescovo Girolamo Porcia ordini la ricostruzione dalle fondamenta del corpo di fabbrica centrale, prevedendo al pian terreno un porticato con archi ribassati; i due corpi di fabbrica laterali che delimitano il cortile sono probabilmente il risultato di adattamenti di costruzioni preesistenti. Ancora nel seicento il Vescovo Carlo Labia restaurò ed ornò il palazzo facendo costruire la scala a due rami occludendo alcuni archi del porticato oltre al portone centrale sulla strada; quelli più piccoli, laterali, sono riferibili alla nuova sistemazione della recinzione progettata dall'ing. Dino Stori nel 1929. Nel 1942 il Vescovado si trasferisce nella nuova sede e l'edificio seicentesco viene venduto alla Banca d'Italia che lo destina ad uso residenziale; successivamente nel 1978 la Banca lo vende al Comune di Rovigo che nel 1981 realizza alcune modifiche per consentire l’attività didattica della scuola media e del Conservatorio di Rovigo. Con queste modifiche solo la cappella del piano primo, seppur utilizzata come segreteria della scuola, ha mantenuto l'aspetto riferibile alle ricostruzioni volute dal Vescovo Arnaldo Speroni degli Alvarotti del 1788; la fontana e la scala esterna sono state rifatte su nel 1986 modello delle preesistenti. BENI IMMOBILI : AUDITORIUM Il progetto per il nuovo auditorio Il progetto di intervento è riferito alla sola ala sud e alla testata meridionale del corpo centrale dove è ubicato il secondo vano scala normativamente inadatto all'utilizzo scolastico. L'Amministrazione Comunale, viste le esigenze del Conservatorio, ipotizza di ricavare nel “corpetto” a sud della fabbrica un piccolo auditorio per circa 120 posti a sedere. 36 L’assetto distributivo concepisce la sala per l’auditorio che ricomprende i due piani dell’edificio uniti da una gradinata a salire verso via Casalini al fine di mantenere l’unitarietà della testata; il palco è invece posto verso l’interno per garantire l’utilizzo delle stanze sul retro destinate per la sala prove, i camerini, i servizi e un accesso diretto al palco per gli orchestrali. I posti a sedere sono 117. Il parco informatico degli uffici è in corso di rinnovo da alcuni mesi; ci sono infatti macchine ormai obsolete e per le quali la sostituzione dei pezzi è praticamente impossibile perché troppo onerosa o a causa della difficoltà a reperire i pezzi di ricambio. In particolare sono stati acquistati n° 3 computer, n° 2 per la segreteria amministrativa e n°1 per la segreteria didattica. Per l’aula multimediale è stato acquistato un mixer Behringer. 4.2 ATTREZZATURE DIDATTICO STRUMENTALI Il patrimonio del Conservatorio inerente le attrezzature didattiche e informatiche è descritto nella seguente tabella: Attrezzature didattiche ed informatiche: Descrizione Quantità Stato di conservazione Valore (in euro) Personal Computer 29 Impianto multimediale con diffusione 5.1 1 Discreto/buono € 5.885,53 buono € 42.446,64 Server 1 buono € 723,00 Apple computer 1 buono € 472,09 Personal Computer per aula di informatica musicale 2 buono € 2.846,25 Stampante 2 discreto € 340,00 Scanner 3 buono € 505,58 Fotocopiatrice 1 discreto € 360 Videoproiettore 1 discreto € 10,00 TV 1 discreto € 322,40 Lettore DVD 2 discreto € 415,94 Registratori 3 discreto/buono Calcolatrici 3 sufficiente € 30,00 Rilegatrice 1 sufficiente € 479.38 HI-FI 2 sufficiente/discreto € 840 FAX 1 sufficiente/discreto € 20,00 Amplificatore 2 buono € 1.204,00 Mixer 6 buono € 8.750,55 Lavagna 5 sufficiente TOTALE € 2.389,15 € 519,89 € 68.081,02 37 Il parco informatico degli uffici è in continuo rinnovo; ci sono infatti macchine ormai obsolete e per le quali la sostituzione dei pezzi è praticamente impossibile perché troppo onerosa o a causa della difficoltà a reperire i pezzi di ricambio. In particolare sono stati acquistati n° 3 computer (per la sede staccata, per i docenti e per il Presidente). Il patrimonio strumentale del Conservatorio è descritto nella seguente tabella: Patrimonio strumentale: Descrizione Archi (viola, violoncello) Quantità Stato di conservazione Valore (in euro) 11 discreto € 42.093,52 Tastiere (organo, clavicembalo, pianoforte) 39 discreto/buono € 926.184,66 Fiati-Flauti, ottavini, oboe 15 Discreto/buono € 10.538,82 Fiati-Legni (clarinetto, fagotto) 9 discreto € 19.023,5 14 sufficiente/discreto € 27.979,72 Batteria 9 discreto/buono € 3.461,12 Percussioni e Orff 28 discreto/buono € 47.092,41 buono € 4.360,00 discreto € 2.732,06 buono € 12.573,26 violino, Fiati-Ottoni (corno,tromba, sassofono, bassotuba) contrabbasso, trombone, Microfoni 4 Leggii e accessori per la manutenzione degli strumenti 7 Attrezzature tecnologiche per aula multimediale 19 TOTALE € 1.096.039,07 Alle attrezzature descritte si aggiungono le consistenze patrimoniali della biblioteca iscritte sui registri inventariali e dei beni durevoli (Cat.2°), unitamente alle attrezzature e mobili per gli uffici annotate nei medesimi registri (Cat.3°). Nel mese di febbraio 2009 La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha deliberato di sostenere il finanziamento dell’iniziativa avente per oggetto la manutenzione straordinaria delle arpe e dei pianoforti del Conservatorio destinati alla didattica, per un importo pari a 150.000 euro. Tale iniziativa si è conclusa a febbraio 2012 realizzando un notevole aumento di valore del patrimonio strumentale del Conservatorio. Al patrimonio strumentale del Conservatorio nel corso del 2011 sono stati aggiunti n. 2 strumenti (clavinova) per il completamento delle dotazioni dei pianoforti nelle aule. 38 4.3 STATO PATRIMONIALE Nel prospetto dello stato patrimoniale sono evidenziati, in comparazione con l’anno 2010, i valori delle attività (immobilizzazioni, attivo circolante e ratei e risconti) e delle passività (patrimonio netto, residui passivi e ratei e risconti passivi) riscontrati alla fine del 2011: ATTIVITA’ 2011 2010 PASSIVITA’ IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali 0,00 0,00 Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature didattiche Immob. In corso Diritti reali di godimento Altri beni 136.748,52 4.263,58 1.075.922,83 1.050.588,70 1.222.576,58 1.055.329,28 23.777,77 51.150,87 20.683,60 17.757,28 537.711,26 567.130,48 383.607,21 458.815,36 1.804.749,21 1.514.144,64 2011 2010 1.506.578,56 667.485,620,00 292.497,66 839.092,94 1,799.076,22 1.506.578,56 5.672,99 3.824,58 5.672,99 3.741,50 7.566,08 1.804.749,21 1.514.144,64 RESIDUI PASSIVI Verso banche Verso altri finanziatori Debiti verso fornitori Debiti v/lo Stato e altri soggetti pubblici Debiti diversi TOTALE RESIDUI PASSIVI Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Crediti v/lo Stato e altri sogg. Pubblici Crediti finanziari diversi TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Residui Attivi Crediti verso lo Stato Crediti v/terzi Disponibilità liquide Depositi bancari TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVITA’ PATRIMONIO NETTO Avanzi (disavanzi) econ. Anni prec. Avanzo (disavanzo) econ. D’esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO RATEI RISCONTI E TOTALE PASSIVO E NETTO L’aumento della voce “impianti e macchinari” è dovuta alla contabilizzazione dei “beni durevoli di importo inferiore a €.500,00” registrati fra i beni mobili di proprietà del Conservatorio e inclusi per la prima volta nel prospetto dello Stato Patrimoniale al fine di rendere completa e veritiera la consistenza patrimoniale. 39 5. LA STRUTTURA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE E AMMINISTRATIVE 5.1 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA ATTUALE: L’attività didattica è supportata dai docenti (incaricati e a contratto), dal bibliotecario e dagli accompagnatori al pianoforte. Nella tabella sono indicati i dati relativi al personale in servizio nell’anno accademico 2010/2011, distinguendo fra tempo determinato e tempo indeterminato: PERSONALE DOCENTE - a.a. 2010/2011 Tipologie personale Personale a tempo indeterminato (di ruolo) Personale a tempo determinato (di ruolo o in sostituzione) Personale a contratto (coll. a progetto, consulenze, ecc.) di cui appartenenti al ruolo del Pers.docente di altri Istituti Afam TOTALE ("di cui" del Personale a contratto) M F M F M F M F Docenti I fascia 38 27 8 1 0 0 0 0 74 Docenti II fascia 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Accompagnatori al pianoforte (docenti II fascia) 1 1 0 0 0 0 0 0 2 Altro 0 TOTALE 0 39 0 28 0 8 14 3 1 14 3 0 3 3 17 0 93 La struttura organizzativa consta di un’area dirigenziale, di una assistenziale e di supporto; in particolare, di seguito i dati relativi al personale tecnico e amministrativo. L’assetto organizzativo del Conservatorio con riferimento all’anno accademico 2010/2011 è illustrato nel seguente organigramma: PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO - a.a. 2010/2011 Tipologie personale Personale a tempo indeterminato (di ruolo) Personale a tempo determinato (di ruolo o in sostituzione) Personale a contratto (coll. a progetto, consulenze, ecc.) TOTALE M F M F M F Direttore amministrativo 0 0 0 0 0 0 0 Direttore di ragioneria e biblioteca 0 1 0 1 0 0 2 Collaboratore 0 0 0 0 0 0 0 Assistente 0 4 0 1 0 0 5 Coadiutore 3 7 0 3 0 0 13 Altro 0 TOTALE 0 3 0 12 0 0 0 5 0 0 0 0 20 40 ORGANI GESTIONE E DI GOVERNO Presidente 1 Direttore 1 Presidente Direttore Consiglio di Amministrazione 1 1 Rappresentante docenti 1 Rappresentante studenti 1 Esperto MIUR 1 Direttore 1 Vice- Direttore 1 Consiglio Accademico Membri 10 Rappresentanti studenti 2 Collegio dei Professori 74 Consulta degli Studenti 5 Nucleo di Valutazione 3 Collegio dei Revisori 3 AMMINISTRAZIONE Direzione amministrativa 1 Direzione di Ragioneria 1 ASSISTENZA AMMINISTRAZIONE Segreteria Didattica 3 Segreteria Amministrativa 2 Coadiutori 13 41 PROGETTI E RESPONSABILI Erasmus Prof.ssa Monica Paolini Ufficio di produzione Prof.ssa Chiara Casarotti Ufficio Stampa e Ufficio Produzione Prof. De Palma Ambrogio Convenzioni con il territorio e tutoraggio Prof.ssa Giovanna Guardabasso Vicedirezione - Saggi e concerti Prof.ssa Gabriella Silvestrini Programma software per organizzazione spazi e aule Coordinatore x Stesura Regolamenti Prof. Fabio Morosin Prof. Fagnocchi Giuseppe Coordinatore Dipartimenti Jazz e Tecnologico Prof. Tamburini Marco 6. IL RENDICONTO FINANZIARIO Il Rendiconto finanziario è il documento di sintesi dell’attività del Conservatorio nel quale sono evidenziate le entrate e le spese che hanno caratterizzato la gestione. In particolare: 6.1 ENTRATE Le entrate sono distinte nelle seguenti categorie: Correnti (da rendite ed interessi attivi, da finanziamenti ministeriali, da altre entrate per contributi di Enti e privati); In conto capitale (da assegnazioni del ministero e di altri Enti e privati); Per partite di giro; Prelevamento dall’avanzo di amministrazione. Le spese sono distinte nelle seguenti categorie: • Correnti (per il trattamento economico del personale supplente, per acquisti di beni e servizi, per supporto all’attività istituzionale); • In conto capitale (per acquisto e rinnovo di strumenti e attrezzature, per interventi straordinari sull’edificio); • Per partite di giro. La comparazione delle entrate dal 2008 al 2011 evidenzia quanto segue: - - è rimasto elevato il valore delle entrate derivanti da contributi allievi, enti e privati in quanto il minore finanziamento ministeriale per il funzionamento ha spinto il conservatorio ad aumentare i contributi da versare per l’iscrizione ai corsi; è diminuito di circa il 50% il finanziamento per il Miglioramento dell’offerta formativa per l’anno 2011. A partire dal 2011 infatti, i fondi per le attività aggiuntive 42 - del personale sono accreditati sul portale Cedolino Unico del MEF, i pagamenti sono stati fatti sia a carico del bilancio sia con la nuova procedura; anche nel 2011 si è verificata un’entrata in conto capitale di un contributo ministeriale di €.150.000,00 finalizzato all’esecuzione dei lavori di insonorizzazione dei locali della succursale. Mentre l’entrata da privati si riferisce al già citato programma di manutenzione dei pianoforti finanziato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo. 43 44 45 6.2 SPESE La comparazione delle spese dal 2008 al 2011 evidenzia quanto segue: - - - - - All’interno delle uscite per il trattamento economico del personale si evidenzia l’aumento della spesa, relativamente ai pagamenti per il miglioramento dell’offerta formativa per l’anno 2010, dovuta al pagamento della stessa quota prevista nel 2009 aumentata dell’una tantum prevista dal CCNL del 04/08/2010. Sono diminuite le spese per il trattamento economico del personale supplente temporaneo, ma questo dipende da fattori del tutto imprevedibili (assenze del personale). A partire dall’esercizio 2007 in seguito all’applicazione delle norme sull’autonomia dei Conservatori sono stati stabiliti i compensi da attribuire agli organi dell’Istituzione, questo ha fatto si che una consistente parte del bilancio (il 4% circa sia utilizzata a tale scopo). Nel 2011 sono stati stanziati dei fondi supplementari per il pagamento di compensi arretrati al direttore. Riguardo alle spese correnti si evidenzia una sostanziale equivalenza dell’andamento delle uscite per acquisti di beni e servizi ad eccezione delle uscite per la pubblicazione di libretti e stampe dell’ente che sono diminuite. Anche le spese per la manutenzione dei locali e dei relativi impianti, sono aumentate a causa della gestione dell’Auditorium. Le spese per supporto all’attività istituzionale; “Borse di studio, premi e sussidi allievi”, “Produzione Artistica” sono leggermente diminuite ciononostante è rimasto invariato impegno profuso nell’organizzazione di concerti ed eventi artisticodidattici. Inoltre è aumentata la spesa imputata a “Corsi e progetti sperimentali” attestando il prosieguo delle sperimentazioni per corsi di primo e secondo livello, ma anche per i corsi di formazione di base. Il conto capitale risulta valorizzato in uscita per €. 50.400,00, si tratta di spese per la manutenzione straordinaria dei pianoforti finanziata dalla Fondazione Ca.ri.pa.ro e per €.6.003,20 per l’acquisto di strumenti vari, €.1.606,98 per mobili e macchinari d’ufficio e €.1.023,89 per gli acquisti della biblioteca. 46 47 48 6.3 GESTIONE DEI RESIDUI RESIDUI Residui attivi di competenza Residui passivi di competenza 2011 €..23.481,22 €. 4.336,99 2010 €. 69.208,15 €. 6.230,08 2009 €. 30.111,98 €. 55.327,40 2008 €. 57.926,43 €. 76.014,65 Residui attivi anni precedenti riscossi Residui passivi anni precedenti pagati €..52.126,50 €.. 6.181,08 €. 30.405,50 €. 53.451,40 €. 51.242,92 €. 43.275,52 €.39.838,30 €. 7.476,30 Residui attivi anni precedenti rimasti da riscuotere Residui passivi degli anni precedenti rimasti da pagare €..20.980,15 €.. 1.336,00 €. 6.000,00 €. 1.336,00 €. 6.666,02 €. 32.370,13 €. € Residui attivi accertati al 31 dicembre Residui passivi accertati al 31 dicembre €..44.461,37 €.. 5.672,99 €. 75.208,15 €. 7.566,08 €. 36.778,00 €. 55.327,40 €. 57.926,43 €.76.014,65 0,00 274,13 L’entità dei residui attivi del 2011 risulta diminuita rispetto al 2010. Si tratta di contributi di enti e privati debitamente accertati in seguito a comunicazioni ufficiali. Non sono presenti residui di difficile riscossione a carico della provincia. L’entità dei residui passivi risulta diminuita nel 2011 rispetto agli anni precedenti. 6.4 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE L’Avanzo di amministrazione al 31 dicembre di ciascun anno è calcolato nel seguente modo: Fondo cassa al 1° gennaio + entrate (in conto competenza e in conto residui) - uscite (in conto competenza e in conto residui) + residui attivi accertati dell’anno - residui passivi impegnati nell’anno = Avanzo di amministrazione Nella tabella seguente sono evidenziati i dati relativi al totale dell’avanzo di amministrazione e l’importo dello stesso utilizzato nella previsione dell’esercizio successivo per somme vincolate e riassegnate. AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2011 2010 2009 2008 AVANZO AL 31/12 561.457,49 451.249,28 435.677,10 404.948,25 55.434,95 143.976,64 178.750,00 192.000,00 499.859,09 305.890,09 241.855,82 212.832,44 6.163,45 1.382,55 15.071,28 115,81 SOMME RIASSEGNATE (all’esercizio successivo) SOMME VINCOLATE (all’esercizio successivo) AVANZO DISPONIBILE Si nota che l’Avanzo effettivamente disponibile per prelevamenti in corso d’anno risulta di esigua entità. Per una amministrazione pubblica ciò denota una gestione efficace ed efficiente. 49 Contribuzione ed interventi AFAM 2011 TABELLA A. La contribuzione studentesca e le altre spese degli studenti nell'a.a. 2010/2011 GETTITO di cui proveniente da iscritti a corsi superiori Istituto Tabella A. totale di cui da iscritti a corsi del nuovo ordinamento (1° e 2° livello, PostLaurea) TOTALE ROVIGO Francesco Venezze Tasse e contributi per iscrizione e frequenza € 303.478,00 € 146.350,00 € 129.552,00 ROVIGO Francesco Venezze Tasse per esami di ammissione ed esami finali € 13.228,00 € 6.632,00 € 4.882,00 ROVIGO Francesco Venezze Tassa regionale per il DSU versata all'Istituto € 0,00 € 0,00 € 0,00 ROVIGO Francesco Venezze Tassa regionale per il DSU versata all'ente regionale per il DSU o alla Regione € 28.889,00 € 28.889,00 € 24.721,00 ROVIGO Francesco Venezze Diritti di segreteria € 0,00 € 0,00 € 0,00 ROVIGO Francesco Venezze Altro da studenti non costituenti gettito € 4.720,00 € 350,00 € 0,00 € 350.315,00 € 182.221,00 € 159.155,00 TOTALE TABELLA B. Gli studenti esonerati totalmente per tipologia di esonero nell'a.a. 2010/2011 NUMERO STUDENTI ESONERATI TOTALMENTE Istituto di cui da iscritti a corsi del nuovo ordinamento (1° e 2° livello, Post-Laurea) Tabella B. TOTALE ROVIGO Francesco Venezze TOTALE 0 0 50 TABELLA D. Il numero degli interventi a favore degli studenti nell'a.a. 2010/2011 NUMERO INTERVENTI Istituto TOTALE ROVIGO Francesco Venezze di cui da iscritti a corsi del nuovo ordinamento (1° e 2° livello, PostLaurea) Tabella D. TOTALE INTERVENTI EROGATI 296 di cui a studenti extra UE 17 151 TABELLA E. La spesa per gli interventi a favore degli studenti nell'anno solare 2010 Istituto ROVIGO Francesco Venezze Tabella E. TOTALE EURO € 56.944,00 51 RAPPORTI CON ENTI ESTERNI 52 In questa sezione sono descritti le iniziative e gli accordi che il Conservatorio ha in essere con centri o istituti nazionali e internazionali ai fini della promozione di una cooperazione su programmi di studio comuni. 7. ACCORDI CON ALTRI CENTRI INTERNAZIONALI Il Conservatorio di Musica di Rovigo partecipa dal 2005 al programma Europeo Long Life Learning/Erasmus, che offre la possibilità a studenti e docenti di trascorrere un periodo di studio/docenza all’estero. Le ragioni che hanno spinto ad intraprendere azioni di cooperazione internazionale sussistono tuttora, come anche la convinzione che i benefici apportati da questi scambi siano di grande aiuto per il miglioramento dell’immagine esterna dell’Istituto, per l’arricchimento della cultura interna e per il potenziamento delle conoscenze personali di studenti e docenti. Anche nell’anno accademico 2010/2011 il Conservatorio di Musica di Rovigo ha preso parte al programma Europeo Long Life Learning/Erasmus, che offre la possibilità a studenti e docenti di trascorrere un periodo di studio/docenza all’estero. La partecipazione a questo programma ci ha anche permesso di ospitare studenti e docenti di altri paesi, beneficiando così di nuovi contatti e di un’ apertura e una maggiore conoscenza delle realtà straniere. Nell’anno accademico 2010/2011 il Conservatorio Venezze ha elevato a 28 le collaborazioni internazionali, stipulando contratti con i seguenti paesi europei: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Turchia e Ungheria. In dettaglio: 1. Murcia (Spagna) CONSERVATORIO SUPERIOR DE MUSICA “MANUEL MASSOTTI LITTLE” 2. Sevilla (Spagna) CONSERVATORIO SUPERIOR DE MUSICA “MANUEL CASTILLO” 3. Mannheim (Germania) STAATL. HOCHSCHULE FUR MUSIK U. DARSTELLENDE KUNST 4. Trossingen (Germania) STAATL. HOCHSCHULE FUER MUSIK TROSSINGEN 5. Linz (Austria) ANTON BRUCKNER PRIVATUNIVERSITAT LINZ 6. Bruxelles (Belgio) CONSERVATOIRE ROYAL DE BRUXELLES 7. Vienna (Austria) UNIVERSITÄT FÜR MUSIK UND DARSTELLENDE KUNST WIEN 8. Vienna (Austria) KONSERVATORIUM WIEN UNIVERSITY 9. Cracovia (Polonia) AKADEMIA MUZYCZNA W KRAKOWIE 10. Bydgoszcz (Polonia) AKADEMIA MUZYCZNA IM FELIKSA NOWOWIEJSKIEGO 11. Lodz (Polonia) AKADEMIA MUZYCZNA W LODZI 12. Wroclaw (Polonia) AKADEMIA MUZYCZNA IM. K. LIPINSKIEGO 53 13. Varsavia (Polonia) AKADEMIA MUZYCZNA IM. F.CHOPINA 15. Copenhagen (Danimarca) THE ROYAL DANISH ACADEMY OF MUSIC 16. Cordova (Spagna) UNIVERSIDAD DE CORDOBA 17. Alicante (Spagna) CONSERVATORIO SUPERIOR DE MUSICA “OSCAR ESPLA’” 18. Timisoara (Romania) WEST UNIVERSITY OF TIMISOARA 19. Pécs (Ungheria) UNIVERSITY OF PECS 20. Basilea (Svizzera) MUSIK-AKADEMIE DER STADT BASEL 21. Hannover (Germania) HOCHSCHULE FUR MUSIK U. THEATER 22. Tromsoe (Norvegia) UNIVERSITY OF TROMSOE 23. Amsterdam (Olanda) CONSERVATORIUM VAN AMSTERDAM 24. Ljubljana (Slovenia) ACADEMY OF MUSIC 25. Hamburg (Germania) HOCHSCHULE FUR MUSIK U. THEATER 26. Burdur (Turchia) MEHMET AKİF ERSOY UNİVERSİTY 27. Izmir (Turchia) YASAR UNIVERSITESI 28. Porto (Portogallo) ESMAE Per quanto riguarda la MOBILITÀ DEGLI STUDENTI, nel corso dell’anno accademico 2010/2011 sono stati ospitati tre studenti stranieri, di cui uno per un intero anno scolastico, provenienti da Ungheria, Spagna e Polonia. Tre dei nostri studenti hanno avuto la possibilità di studiare nelle Istituzioni estere di Amsterdam, Trossingen e Murcia, con risultati estremamente soddisfacenti. Grazie alle borse di MOBILITÀ DOCENTI, quattro dei nostri docenti si sono recati all’estero per master class e concerti nelle sedi dei nostri partners europei, con ottimi riscontri e ben sette docenti stranieri (provenienti da Vilnius, Amsterdam, Murcia, Vienna e Izmir) sono stati ospiti dei Dipartimenti di Canto, Flauto, Jazz e Chitarra. Da queste esperienze si è potuto verificare che l’incontro con contesti e culture musicali non familiari, nuovi stili e modelli interpretativi e, soprattutto, differenti approcci pedagogici, arricchiscono molto le pratiche del nostro istituto. 54 7.1 RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI LOCALI Il Conservatorio di Rovigo, da tempo ha instaurato una serie di rapporti con Enti ed Istituzioni, unitamente al nostro Ministero teso a potenziare in ogni sua componente il Conservatorio stesso. Il Consiglio di Amministrazione ha sensibilizzato, attraverso un’attenta programmazione didattica e artistica, le componenti sociali ed economiche, sulle tematiche musicali del Conservatorio, grazie al buon livello artistico-culturale maturato negli anni precedenti e confermato in maniera esponenziale negli ultimi anni Accademici. Una innovativa branca didattico-artistica è la collaborazione con il centro SUZUKI, finalizzato a formare giovani fin dall’infanzia, unitamente ai “Corsi di Formazione di Base”. E’ appena il caso di ricordare il consenso entusiasta riscosso a livello nazionale e internazionale dell’Orchestra Giovani Archi Veneti. La sezione Jazz del Conservatorio ha partecipato al concorso nazionale-Premio Nazionale delle Arti- nell’a.a. 2010/2011, conseguendo il titolo prestigioso di primo classificato del M.I.U.R. Afam per il secondo anno consecutivo. La convenzione già in essere con il Comune di Rovigo, stenta a decollare, per cause non ben precisate legate forse all’equilibrio di bilancio, tuttavia l’Amministrazione comunale ha consegnato, attraverso una convenzione, il nuovo l’Auditorium al Conservatorio per i prossimi dieci anni, rinnovabili, per cui, si è provveduto a dotarlo di tutta la strumentazione tecnica per il suo funzionamento compresa la valutazione dei rischi, prevista dalla Legge 81/2008. Il Consiglio di Amministrazione in ogni caso, ha programmato l’inserimento nel Consiglio stesso l’indicazione di farmne parte a rappresentanti sia del Comune che della Provincia. Significativo è stato il rapporto con il Ministero per la dotazione strumentale dell’Auditorium e di altre attrezzature didattiche. La Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha erogato un finanziamento per il ripristino dei pianoforti e delle arpe unitamente all’organo Mascioni. Altri importanti interventi sono stati effettuati dalla Banca di Credito Cooperativo RovigoBanca, che si è fatta carico di corrispondere un’adeguata somma per la didattica e la promozione di attività giovanili e non rivolte all’area di competenza territoriale. E’ importante ricordare il consolidato rapporto che il Conservatorio mantiene con l’Accademia dei Concordi, Istituto culturale che annovera una secolare attività artistica nella provincia di Rovigo, con la quale sono state realizzare in passato importanti opere: AMAL di Menotti e il Campiello, entrambi finanziati dalla Regione Veneto, con il concorso del Teatro Sociale di Rovigo. Nel 2010 è stata realizzata la rassegna “Lirica sotto le stelle” e nel 2011 è stata prodotta l’”Opera da tre soldi” di Bertold Brecht. 55 L’Accademia rappresenta un punto di eccellenza per la città e per la Provincia, motivo di orgoglio per il Conservatorio programmare congiuntamente attività culturali musicali rinnovabili di anno in anno. La Fondazione Banca del Monte, con straordinaria sensibilità da anni è sponsor privilegiato per il Conservatorio, sostenendo tangibilmente l’iniziativa Musica e Poesia e Musica e Pittura, unitamente alla branca del Jazz. La cosa più significativa è stata l’estensione dell’attività didattica nell’alto Polesine, grazie al comune di Ficarolo, che ha inteso creare un polo culturale assegnando al Conservatorio la villa Schiatti-Giglioli. Numerose sono state le attività artistiche svolte dal Conservatorio nei comuni della provincia e della Regione Veneto e in tante altre realtà italiane. Da ultimo ricordiamo che l’Istituto è rappresentato nel Consiglio Direttivo della Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Conservatori d’Italia attraverso il suo Presidente, che ha assunto la responsabilità di Segretario Nazionale. 56 ATTIVITA’ DI PRODUZIONE ARTISTICA E RICERCA 57 8.1. MASTERCLASSES CON DOCENTI DI FAMA INTERNAZIONALE ROVIGO Docente Stephan Schmidt Il chitarrista di origine tedesca Stephan Schmidt è considerato uno dei chitarristi più innovativi di oggi. Dopo una una formazione classica a Trossingen, Parigi e New York, coronata dalla sua vittoria del Primo Premio di Interpretazione al XXX° Concorso Internazionale di Chitarra organizzato da Radio-France a Parigi nel 1988, la sua attività artistica è stata influenzata dall’ incontro con il compositore Maurice Ohana e la scoperta, nel 1983, della musica di quest’ ultimo per chitarra a dieci corde. Il suo disco compact comprendente l’ opera completa per chitarra di Maurice Ohana (con la chitarra a dieci corde) gli valse nel 1994 il Gran Prix du Disque de l'Académie Charles Cros, ed il premio francese Victoires de la Musique. Il repertorio di Stephan Schmidt si basa ora su due diversi aspetti: le presentazioni dei capolavori di grandi compositori, come JS Bach, Helmut Lachenmann, Brian Ferneyhough e Bruno Maderna , e la collaborazione con altri artisti di estetica molto diversa, come esemplificato nei suoi concerti con Pedro Bacan (chitarra flamenco), Fred Frith (chitarra elettrica), Ivan Monighetti (violoncello), Elisabeth Chojnacka (clavicembalo), Juliane Banse (voce), Heinz Holliger (Oboe), Mats Scheidegger (chitarra), David Moss (voice-performance) e molti altri. Nel 1998 è stato nominato direttore artistico presso il Conservatorio di Berna, che è diventata la Freie Akademie der Hochschule für Musik und Theater di Berna. Ha organizzato e diretto numerosi incontri artistici e interdisciplinari, tra cui una settimana dedicata alla musica russa del XX secolo, nel 1999, al quale invitò un’ icona del XX° secolo, il compositore russo Galina Ustvolskaya. Dal 2002 lavora come direttore e docente presso la Hochschule für Musik di Basilea - MusikAkademie der Stadt di Basilea - in Svizzera. AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO ORE 18 CONCERTO AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO Docente Pietro De Maria Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani - Teatro alla Scala di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel novembre 1997 gli è stato assegnato in Germania il Premio Mendelssohn per la sua esecuzione del Concerto n. 1 con la Filarmonica di Amburgo diretta da Ingo Metzmacher. Pietro De Maria svolge un'intensa attività concertistica come solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Peter Maag, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh. Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello, dimostrando un precoce talento che lo ha portato, appena tredicenne, a vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale Alfred Cortot di Milano. Si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini 58 al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. Il suo repertorio spazia da Bach a Fedele. È il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin. L’integrale viene registrata per la DECCA ed è stata accolta con entusiasmo dalla critica: “… questi sono fra i migliori CD chopiniani in assoluto, ben superiori a registrazioni di quasi tutti i più celebri nomi in catalogo.” Bryce Morrison, International Piano. “… una versione da sogno degli Studi di Chopin… una coerenza di pensiero che è il segno dei grandi chopiniani.” Etienne Moreau, Diapason. “Come mette le mani sul pianoforte Pietro De Maria, viene da tirar fuori come nuova un'antica definizione: è un pianista poeta.” Lorenzo Arruga, Il Giornale. Ha inciso le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio e l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per la Decca. Pietro De Maria insegna alla Scuola di Musica di Fiesole e all’International Engadin Summer Piano Academy che si tiene in Svizzera ogni due anni. In collaborazione con l’Accademia dei Concordi di Rovigo ACCADEMIA DEI CONCORDI – Sala Oliva 17 e 18 Giugno 2011 ore 10.00-18.00 MARCO ENRICO BOSSI E ALEXANDRE GUILMANT: due protagonisti a confronto docente Andrea Macinanti ANDREA MACINANTI Nato a Bologna nel 1958, si è diplomato in Organo, Clavicembalo e Canto ai Conservatori di Bologna e di Parma perfezionandosi poi con Klemens Schnorr a Monaco di Baviera. Si è laureato cum laude alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna. È docente di Organo al Conservatorio «G.B. Martini» di Bologna. Tra le sue numerose registrazioni, si segnalano le opere complete per organo di Ottorino Respighi e di Goffredo Giarda per Tactus, casa discografica con la quale è ora impegnato nella registrazione dell’opera omnia organistica di Marco Enrico Bossi. Assieme a F. Tasini, ha curato numerose revisioni critiche, tra le quali i Fiori Musicali di G. Frescobaldi, l’opera integrale per tastiera di A. Scarlatti e di G.B. Martini (UT ORPHEUS), un’antologia in nove volumi di musica italiana per organo, l’Opera Omnia Organistica di M.E. Bossi (con L. Salvadori, W. Van de Pol, F. Tasini) e uno studio sull’analisi e l’interpretazione dei Trois Chorals di Franck (CARRARA); dal 1994 è co-direttore editoriale della rivista «Arte Organaria e Organistica». È membro dell’Accademia Filarmonica di Bologna e dal 1988 direttore artistico della rassegna concertistica internazionale «Organi antichi, un patrimonio da ascoltare». Nel marzo del 2005 ha suonato alla Musashino Hall di Tokyo, nell’ottobre 2006 nella Grace Cathedral di San Francisco e nel maggio 2008 ha tenuto una tournée di concerti in Russia. Nel 2005 è stato insignito del titolo di Cavaliere dell'Ordine «Al Merito della Repubblica Italiana». SALONE DEL CONSERVATORIO 10, 11 Ottobre 2011 59 8.2 SEMINARI TECNICHE CORPOREE FUNZIONALI Docente Susanne Martinet Il lavoro che la docente propone coniuga la ritmica di Jaques-Dalcroze con l’espressione corporea da lei elaborata, operando diversi, passaggi tra la musica e le componenti artistiche del movimento, attraverso varie attività tra cui l’ascolto musicale e l’improvvisazione vocale e corporea. Il Lavoro è finalizzato alla consapevolezza e sensibilità corporea e al potenziamento dei propri mezzi espressivi e musicali. Il seminario è rivolto agli allievi e agli insegnanti delle classi del Biennio per la formazione dei Docenti di Strumento, agli allievi del Triennio e del Biennio, che otterranno il riconoscimento per la frequenza del corso di Tecniche di consapevolezza ed espressione corporea e di Tecniche corporee funzionali o i crediti relativi a Stage e altre attività formative. E’ aperto ad altri studenti e insegnanti del Conservatorio Venezze interessati. E’ aperto al pubblico. SUCCURSALE DEL CONSERVATORIO 12 Gennaio 2011 ore 13.30 alle 18 15 Febbraio 2011 ore 13.30 alle 18 16 Marzo 2011 ore 13.30 18 12 Aprile 2011 ore 13.30 alle 18 IL CLARINETTO BASSO. TECNICA E REPERTORIO CONTEMPORANEO Docente Paolo De Gaspari Il seminario è rivolto in particolare alle classi di Composizione e di Clarinetto ma anche a tutti coloro che sono interessati e verterà sui seguenti argomenti: la storia dello strumento, l’evoluzione, la tecnica di base, la tecnica contemporanea, i metodi, il repertorio nella musica da camera, una discografia essenziale Il seminario sarà articolato su due incontri: 1° incontro: martedì 15 febbraio 2011 - sarà rivolto principalmente alla conoscenza basilare dello strumento e alla illustrazione delle tecniche di produzione del suono contemporanee, con esempi tratti dal repertorio e con possibilità di visione, da parte dei partecipanti, delle partiture presentate. 2° incontro: martedì 17 maggio 2011 - avrà funzione di laboratorio per realizzare, affinare e curare il lavoro svolto presso le classi di composizione e/o di clarinetto cui seguirà un breve concerto con brani tratti dal repertorio e, qualora possibile, con esecuzione di elaborati degli allievi di composizione. AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO 15 Febbraio 2011 ore 10.30 – 17.30 17 Maggio 2011 ore 10.30 – 17.30 17 maggio ore 18.00 CONCERTO – AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO PROFILI:INCONTRI CON LA NUOVA MUSICA Docenti Paolo Aralla, Franco Venturini Seminario rivolto agli studenti di Composizione, Armonia complementare, strumentisti e allievi di Storia della musica. Nel corso degli incontri con i compositori ospiti M° Paolo Aralla (3 marzo) e M° Claudio 60 Ambrosini (24 marzo) verranno presentati ed analizzati alcuni lavori rappresentativi della loro produzione. E' prevista la partecipazione di allievi e docenti che eseguiranno in concerto alcune opere e parleranno degli aspetti interpretativi e legati alla tecnica strumentale. AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO 3 Marzo 2011 ore 10,30-17,30 L’EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO MUSICALE PER VIOLONCELLO SOLO DA J.S. BACH AI GIORNI NOSTRI Docente Luca Paccagnella Il seminario sarà articolato in tre incontri ed è rivolto agli studenti di violoncello e di composizione. Storia, analisi ed evoluzione della tecnica di esecuzione delle partiture per violoncello solo attraverso i secoli (Bach, Kodaly, Berio, Donatoni, Sciarrino, Sollima, Scelsi, progetto Sacher…..) con esecuzione dal vivo. Gli studenti di composizione potranno comporre partiture che verranno esaminate ed eseguite durante gli incontri. Alla fine del seminario è previsto un concerto con allievi e docenti. AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO 10 Marzo ore 10.00/14.00, 29 Aprile ore 10.00/14.00, 7 Giugno ore 14.00/18.00 7 giugno ore 21.00 CONCERTO - AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO PROFILI:INCONTRI CON LA NUOVA MUSICA Docente Claudio Ambrosini Masterclasses rivolte agli studenti di Composizione, Armonia complementare, strumentisti e allievi di Storia della musica. Nel corso degli incontri con i compositori ospiti :M° Paolo Aralla (3 marzo) e M° Claudio Ambrosini (24 marzo) verranno presentati ed analizzati alcuni lavori rappresentativi della loro produzione. E' prevista la partecipazione di allievi e docenti che eseguiranno in concerto alcune opere e parleranno degli aspetti interpretativi e legati alla tecnica strumentale. AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO 24 Marzo 2011 ore 10,30-17,30 Giornata di studio SVILUPPARE COMPETENZE: CON LA MUSICA SI FA! Buone pratiche a scuola La giornata di studio è promossa dall'istituto comprensivo di Costa, dal Gruppo Regionale per le Attività musicali con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Provinciale e del Conservatorio di Rovigo. Si propone come un momento di scambio tra insegnanti di Musica e Strumento musicale dei vari ordini scolastici che operano sul territorio. Verranno presentate esperienze di apprendimento musicale con bambini e ragazzi e si rifletterà sul tema delle competenze a scuola. ACCADEMIA DEI CONCORDI - Sala Oliva 15 Aprile 2011 ore 9.00/13.00 In collaborazione con l’Accademia dei Concordi di Rovigo LE SONATE E LE VARIAZIONI DI LUDWIG VAN BEETHOVEN 61 PER VIOLONCELLO E PIANOFORTE Docenti Luca Simoncini e Stefania Redaelli Durante il seminario verranno affrontate le cinque sonate di L. van Beethoven per violoncello e pianoforte (op. 5, op. 69, op. 102) e le 12 Variazioni su un tema del Giuda Maccabeo di Hëndel e le Variazioni sul Flauto magico op. 66 in fa maggiore e mi bemolle maggiore su Bei Männern sempre dal Flauto magico di Mozart. Questo percorso darà la possibilità di conoscere l’importante evoluzione compositiva di Beethoven nella musica da camera per violoncello e pianoforte. Inoltre, la possibilità per gli allievi di avvicinarsi a quel repertorio violoncellistico e cameristico che generalmente viene trattato dopo il diploma. Ogni partecipante avrà la possibilità di eseguire un movimento di un’opera a sua scelta. Il seminario sarà aperto a violoncellisti e pianisti anche non iscritti al Conservatorio di Rovigo. AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO 18, 19 Aprile 2011 ore 10.30/18.30 IL MELOLOGO Docente Giuseppe Gaiani Il percorso storico, tecnico ed artistico del melologo verrà introdotto in questo incontro attraverso la presentazione e lo studio di musicisti e poeti che dal Settecento ad oggi si sono impegnati in questa composizione parateatrale, portandola a livelli artistici di rilievo in una continua sperimentazione ed attenzione verso la proposta di questo affascinante connubio fra diversi ma vicini linguaggi culturali. Sarà il percorso storico attraverso le diverse produzioni di questo ensemble nel corso dei secoli, la lettura della partitura, la “lettura” del testo, il testo come musica e melodia, la metrica e la sintassi tra parola e musica ed una discussione sulla produzione del melologo nella musica contemporanea, il sentiero su cui insegnante e allievi percorreranno insieme il cammino nella forma musicale – Melologo. Ciò avverrà mediante l’esecuzione di momenti di melologhi artisticamente e storicamente rilevanti e nel contempo, mediante la spiegazione del metodo con cui l’attore attraverso la propria tecnica, realizza le proprie intenzioni musicali e drammaturgiche. AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO 28 Aprile 2011 ore 10.00/13.00 – 15.00/18.00 LA MUSICA DI ASTOR PIAZZOLLA Docenti Hugo Aisemberg e Juan Lucas Aisemberg Questo seminario intende trasmettere lo spirito profondo del Tango e della musica di Astor Piazzolla, un musicista che ha saputo creare un linguaggio universale partendo da un fenomeno artistico di carattere fortemente popolare. Nonostante Astor Piazzolla sia stato un creatore nato nel mondo del Tango, con il passare del tempo si è collocato tra i grandi del ‘900. La sua musica ha interessato musicisti di tutti i livelli, specialmente i giovani e il pubblico di tutto il mondo. I maestri si propongono di lavorare principalmente su queste premesse. Il seminario è aperto a tutti gli strumentisti e cantanti con ogni grado di preparazione. Si creeranno delle formazioni cameristiche e si individueranno i solisti. Sono ammessi gruppi già costituiti. 62 Il materiale di studio sarà messo a disposizione gratuitamente dall’archivio dell’“Assiciazione Culturale Astor Piazzolla”. Alla fine del seminario si terrà un concerto pubblico presentando i migliori lavori. AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO 2 Maggio 2011 ore 9.00/12-14/18 Ore 18.00 CONCERTO – AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO FRANZ LISZT E L’UNGHERIA nel duecentesimo anniversario della nascita di Franz Liszt a cura delle classi di pianoforte e storia della musica AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO Giovedì 19 Maggio 2011 orario da definire IL LIED TEDESCO Docenti Patrizia Greco e Marco Ozbic Il Corso si articolerà in due giornate (6 ore al giorno) dedicate alla conoscenza dei cicli Liederistici di Schubert. Di questo autore verrà preso in esame lo studio dei Lieder più rappresentativi, attraverso lezioni teorico pratiche collettive ed individuali, destinate agli studenti e diplomati di Musica Vocale da Camera, di Canto e di Pianoforte che desiderano perfezionare, attraverso la pratica, la conoscenza di questa difficile arte. Il M.° Ozbic, oltre all’approfondimento vocale-strumentale, curerà le problematiche legate alla corretta dizione dei testi e la prof. Patrizia Greco a definire la collocazione storico – letteraria dei Lieder in esame. L’ultimo giorno sarà dedicato all’esecuzione in forma di concerto dei Lieder studiati durante il Seminario. AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO 6-7 Ottobre 2011 ore 10.00-17,30 7 Ottobre ore 18.00 CONCERTO – AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO MASTERCLASSES ERASMUS 17-19 Febbraio 2011 Prof. Luciano CONTINI UNIVERSITÄT FÜR MUSIK UND DARSTELLENDE KUNST – VIENNA (Austria) Laboratorio sulla realizzazione del Basso Continuo per chitarristi; Masterclass di musica antica 16-17 Maggio 2011 Prof.ssa Aytül Büyüksaraç YASAR UNIVERSITESI - IZMIR (Turchia) Masterclass di canto 18 Maggio ore 18.00 - Concerto 16-17 Maggio 2011 Prof. Paolo Susanni 63 YASAR UNIVERSITESI - IZMIR (Turchia) Maste class di pianoforte 18 maggio ore 18.00 - Concerto 24,25,26 Maggio 2011 Prof. Luis Orden Ciero CONSERVATORIO SUPERIOR DE MUSICA - SEVILLA (Spagna) Masterclass di flauto 24 Maggio ore 18.00 - Concerto Concerto realizzato in collaborazione con la Comunità Europea all’interno del programma Erasmus 8.3 CONCERTI AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO Venerdì 4 Marzo 2011 ore 21.00 Luca Paccagnella violoncello Andrea Toschi organo TEATRO SOCIALE – ROVIGO Mercoledì 16 Marzo 2011 ore 21.00 VIVA VERDI In collaborazione con il Conservatorio “Buzzolla” di Adria Venerdì 18 Marzo 2011 Ricordando Silvio Omizzolo (nel XX° anniversario della morte) ore 15.00 Tavola Rotonda ore 18.00 Concerto Venerdì 8 Aprile 2011 ore 21.00 Stefano Romani oboe Giuseppe Fagnocchi clavicembalo Mercoledì 13 Aprile 2011 ore 18.00 Ritratti musicali del goriziano Venerdì 15 Aprile 2011 ore 21.00 Raffaele D’Aniello pianoforte Venerdì 29 Aprile 2011 ore 21.00 Il flauto nel Novecento storico in Francia e nei paesi dell’Est Gabriella Melli flauto Giuseppe Fagnocchi pianoforte Venerdì 6 Maggio 2011 ore 21.00 64 Marco Ricciarelli pianoforte ACCADEMIA DEI CONCORDI – ROVIGO Giovedì 12 Maggio 2011ore 17.30 L’Unità d’Italia sotto il segno dell’arte: Corrado Ricci Conferenza – Concerto Venerdì 13 Maggio 2011 ore 21.00 Luca Paccagnella violoncello Raffaele D’Aniello pianoforte Mercoledì 18 Maggio 2011 ore 18.00 Aytül Büyüksaraç soprano Paolo Susanni pianoforte Concerto realizzato in collaborazione con la Comunità Europea all’interno del programma Erasmus Giovedì 19 Maggio 2011 orario da definire Nel duecentesimo anniversario della nascita “Franz liszt e l’Ungheria” Venerdì 20 Maggio 2011 ore 21.00 Enrico Stellini pianoforte Martedì 24 Maggio 2011 ore 18.00 Luis Orden Ciero flauto Ester Garcia Paños pianoforte Concerto realizzato in collaborazione con la Comunità Europea all’interno del programma Erasmus Venerdì 27 Maggio 2011 ore 17.00 Ricordando Carlo Fabio Morosin pianoforte TEATRO SOCIALE – ROVIGO 28 ottobre 2011 ore 16.00 Teatro ragazzi 29 ottobre 2011 ore 20.30 L’OPERA DA TRE SOLDI di BERTOLD BRECHT musiche di KURT WEILL 65 BORSE DI STUDIO Martedì 12 giugno 2010 ore 21.00 CONCERTO E CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO AGLI ALLIEVI MERITEVOLI DEL CONSERVATORIO “F. VENEZZE” A.A. 2010 - 2011 Borsa di studio AVIS-AIDO Borsa di studio “Fratta Maria Bellinazzi” Borsa di studio "Carla e Alvino Pellegrini" Borsa di studio Banca Rovigo Borsa di studio Unindustria Borsa di studio Fidapa .4 ATTIVITA’ VARIE Palazzo Roverella Domenica 19 settembre 2010 ore 11.00 Concerto per i150 anni dell’unità d’Italia Gabriella Munari – soprano, Maurizio Pagliarini – chitarra AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO Giovedì 23 dicembre 2010 ore 17.00 Concerto di Natale Arquà Polesine 18 maggio 2011 Concerto canto e pianoforte Castelmassa Concerto sabato 21 maggio ore 21 ORCHESTRA - GIOVANI ARCHI VENETI – Dirige Lucia Visentin Al pianoforte Anna Maria Zanetti Cortile interno delle Scuole Medie del Conservatorio 29 e 30 GIUGNO 2011 ore 20.45 DON GIOVANNI di WOLFGANG AMADEUS MOZART LABORATORIO LIRICO SCUOLA DI CANTO a cura di Maria Gabriella Munari Direttore Luca Paccagnella Cortile di Palazzo Roverella AGOSTO IN MUSICA 2 agosto 2011 ore 21.00 Arie d’opera 27 agosto 2011 ore 21.00 Zyklus Quintette 66 LA DOMENICA AI CONCORDI MUSICA E POESIA 2011 Collaborazione tra il Conservatorio, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Accademia dei Concordi Domenica 27 Marzo ore 11.00 IL ROMANTICISMO D’OLTRALPE NEO-KLASSIC TRIO Morena Mestieri flauto Luca Paccagnella violoncello Guido Bottura pianoforte Fabio Mangolini voce recitante Domenica 3 Aprile ore 11.00 LA MUSICA ESALTA IL SENTIMENTO Martino Fedini – Matteo Franco duo pianistico Alice Chinaglia voce recitante Domenica 10 Aprile ore 11.00 ROMANTICAMENTE…. Barbara Vignudelli soprano Monica Paolini chitarra Domenica 17 Aprile ore 11.00 LA PAROLA AL VIOLONCELLO Promenade nella vocalità del violoncello, dal Lied al Tango Valeriano Taddeo violoncello Davide Furlanetto pianoforte LA DOMENICA AI CONCORDI MUSICA E PITTURA 2011 Collaborazione tra il Conservatorio, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Accademia dei Concordi Domenica 2 Ottobre ore 11,00 NOTE D’ITALIA quando Mazzini suonava la chitarra…Gloria Badin, Eugenio Coletti, Fabio Corsi, Andrea Gambarotto, Chiara Lazzarin, Mauro Lombardo, Alberto Moretto, Marco Saccardin chitarra Diana Frigato voce Elisa Spremulli violino 67 TEMPIO DELLA BEATA VERGINE DEL SOCCORSO LA ROTONDA – ROVIGO Domenica 9 ottobre ore 10,30 Festa del Santo Patrono dell’Accademia dei Concordi San Gaetano da Thiene Animazione liturgica a cura del Conservatorio “F. Venezze” Alice Chinaglia soprano Maddalena Altieri organo Domenica 16 Ottobre ore 11,00 IL RISORGIMENTO ALL’OPERA Quintetto Ethos Paola Bassi flauto Antonella Spremulli oboe Elisa Marastoni clarinetto Alice Ghinato corno Chiara Turolla fagotto Domenica 23 Ottobre ore 11,00 LA MUSICA STRUMENTALE ITALIANA NEL RISORGIMENTO Francesco Toso clarinetto Luca Paccagnella violoncello Jacub Tchorzewski pianoforte Domenica 30 Ottobre ore 11,00 SUONI LA TROMBA INTREPITO Un viaggio musicale verso il Risorgimento Ensemble Ottoni Romantici con strumenti originali Jothan Pia tromba naturale, cornetta, tromba a cilindri Michele Santi tromba naturale, cornetta, tromba a cilindri Corrado Colliard tromba e trombone a coulisse, trombone a cilindri, oficleide Mauro Morini tromba e trombone a coulisse, tromba bassa, trombone a cilindri NOTTE FRA LE NOTEorganizzazione Organizzato dal comune di Rovigo e dal Conservatorio “F. Venezze” In collaborazione con Filarmonia Veneta, Associazione Il Canto delle Muse, Ente Rovigo Festival, Accademia Veneta dello Spettacolo Rassegna di musica classica rassegna lirica, antica, sinfonica, Jazz blues. 1. Notte bianca Venerdi 22 luglio ore 21.00 c/o cortile del Conservatorio: 68 Davide Agnoli Quintet Davide Agnoli - alto e soprano sax Hugo d'Leon - trumpet Luca Grani - guitar Dino Mondello- bass Lucio Chini - drums Enzo Valsecchi Quartet Mattia Dalla Pozza - alto e soprano sax Enzo "Bear" Valsecchi - piano & rhodes Luca Grani - bass Lucio Chini - drums 2. venerdì 12 agosto Bonucciquartet lorenzo bonucci ,batteria vincenzo della malva,contrabbasso marco pollice,pianoforte hugo d'leon, tromba ----standard bebop ed hardbop rivisitati nell'esecuzione strumentale Alex Alfonsi "Non sextet" Mattia Dalla Pozza, sax alto Hugo De Leon, tromba Giulia Facco, pianoforte Vincenzo Dalla Malva, contrabbasso Lorenzo Bonucci, batteria Alessandro Alfonsi, percussioni ----Standard con particolare attenzione al repertorio latino 3. venerdì 19 agosto Stefano Ponzinibio "Last minute Quartet" Stefano Ponzinibio- Alto Sax Giorgia Hannoush - Chitarra Dino Mondello - Contrabbasso Lorenzo Bonucci - Batteria ----Standards e brani originali 69 Hugo D'Leon quintet Ricardo Paio Quintet(batteria) Paolo Garbim(piano) Ricardo di Vinci(contrabasso) Stefano Ponzinibio(sax alto) Hugo D'Leon(tromba) ----standards 4. venerdì 26 agosto Dallapozza Trio Glauco Benedetti, tuba Luca Grani, chitarra Mattia Dallapozza, sax ----repertorio standard e non Glaucorius quartet glauco benedetti - tuba davide agnoli - alto e soprano sax lorenzo terminelli - drums luca grani - guitar ----repertorio di jaco pastorius 5. mercoledì 7 settembre dave holland tribute band davide agnoli - soprano sax mattia dallapozza - alto sax filippo vignato - trombone glauco benedetti - tuba luca grani - guitar diego pozzan - drums David Benini "SINGOLARITA' III" David Benini - voce Francesco Sassanelli - chitarra ed effetti Simone Sferruzza - batteria Glauco Benedetti- tuba ----pezzi o arrangiamenti degli studenti 70 Le altre date programmate: 6. Martedi 2 agosto ore 21.00 presso il cortile del Palazzo Roverella concerto lirico degli allievi del Conservatorio 7. Lunedi 8 agosto presso piazza Matteotti a Rovigo ore 21.00 Small Band diretta dal maestro Ambrogio de Palma. 8. Mercoledi 10 agosto presso il chiostro degli olivetani ore 21.00 The Omit Five , gruppo jazz 9. Sabato 27 agosto ore 21.00 presso il cortile del Palazzo Roverella quintetto di allievi del Conservatorio TEATRO COTOGNI - CASTELMASSA Domenica 7 novembre 2010 ore 15.30 OMAGGIO A FRYDERYK CHOPIN nel duecentesimo anniversario della nascita CONCERTO PIANISTICO Venerdì 25 marzo 2011 16rde Alberto Baldo Giacomo Cardelli Anna Grendene Alberto Tecchiati CASA CIRCONDARIALE DI ROVIGO Giovedì 16 dicembre 2010 Concerto del Rodigium Wind Quintet CONCERTI A VILLA GIGLIOLI A FICAROLO Martedì 7 Dicembre 2010 ore 20.45 CONCERTO LIRICO A VILLA GIGLIOLI Mercoledì 20 aprile 2011 ore 16.00 UNIVERSITA’ POPOLARE Francesco Toso clarinetto, Jakub Tchorzewski pianoforte COLLABORAZIONE ROVIGO BANCA Giovedì 27 gennaio 2011 ore 21.00 Taglio di Po - Sala Europa CONCERTO PER LA MADONNA DEL VAIOLO Giovani Archi Veneti violino Lucia Visentin direttore Luca Paccagnella 71 INVITO A MUSICARE Il Conservatorio per le scuole Collaborazione tra Conservatorio “F. Venezze” e scuole polesane di diverso ordine e grado. Nella sua storia formativa, il Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo abbandona le proprie aule per entrare con strumenti e musica nelle scuole. Si è trattato di una programmazione artistica che ha offerto una breve rassegna di lezioni-concerto, dedicata a singoli strumenti, a famiglie di essi, a nuove tecnologie, a quartetti, a gruppi d'insieme, al fine di suscitare interesse e curiosità nei giovani verso uno studio e un'arte talvolta sconosciuti. Un investimento nella formazione dei giovani grazie a una fitta rete di relazioni con il mondo della scuola, mirato non solo al coinvolgimento degli studenti sia delle Primarie che dei Licei attraverso l'ascolto, lo studio e la partecipazione attiva, ma anche alla divulgazione della buona musica per creare il pubblico di domani. Un mini – calendario iniziato con il mese di gennaio 2011 per finire a maggio 2011 per un totale di 45 incontri, una vera e propria occasione per creare negli studenti un'abitudine all'ascolto della musica classica e di quella contaminata. Alcuni interventi sono stati realizzati direttamente all'interno delle scuole, in orari e giorni concordati, altri si sono svolti nella Sala dei Concerti del Conservatorio. Ogni settore musicale è stato un mondo “speciale” che con proprie caratteristiche, i propri segreti e piccoli misteri, le proprie ricerche di fascino e di invenzioni, ha permesso agli alunni delle scuole di, scoprire sull'onda delle emozioni, immagini, idee, pensieri. (Il Presidente del Conservatorio prof. Ilario Bellinazzi) Numerose le note di approvazione ricevute dagli insegnati delle scuole per l’attività svolta da parte di docenti e allievi……….. 72 IL DIPARTIMENTO DI MUSICA JAZZ 73 Menzione particolare merita il Dipartimento di Musica Jazz coordinato dal Prof. Marco Tamburini LE ORIGINI Il Conservatorio di Musica "F.Venezze" di Rovigo, nel corso dell'ultimo quinquennio, ha assistito ad una crescita esponenziale all'interno dei propri programmi formativi del prestigio e dell'importanza del "Dipartimento di musica Jazz, musiche improvvisate e del nostro tempo". Nato nel 2005 come progetto sperimentale con un numero limitato di iscritti, in applicazione dei dettami imposti dal Nuovo Ordinamento di cui alla Legge n.508 del 21 dicembre 1999, ha avuto infatti la fortuna, nel corso degli anni, di essere stato seguito e coordinato con attenzione e cura capillari da personale sempre capace e motivato, riuscendo così a coinvolgere ad oggi, suddivisi nei corsi Triennio e Biennio, oltre un centinaio di allievi provenienti da tutta Italia. L'ambizioso obiettivo è quello di riuscire a trasmettere agli studenti non solo le metodologie e gli strumenti necessari per una buona conoscenza del linguaggio compositivo e improvvisativo, ma anche una profonda sensibilità e apertura mentale verso tutti i generi e stili musicali (dalla musica classica al pop, al rock etc...). Affrontare lo studio e la ricerca senza alcun pregiudizio è l'unico vero grimaldello per riuscire a sviluppare una musicalità dinamica e in continua evoluzione. I CORSI Il "Dipartimento di musica Jazz, musiche improvvisate e del nostro tempo" si inserisce all'interno di un'offerta didattica piu' ampia data dal Dipartimento di Nuove Tecnologie e linguaggi musicali ( comprensivo dei corsi di Musica d'uso e di Indirizzo Multimediale e di tecniche di progettazione sonora per sistemi multimediali) ed offre ai propri studenti Diplomi accademici di I livello, Diplomi accademici sperimentali di II livello (oltre ai Diplomi abilitanti all’insegnamento nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado). 74 a) TRIENNIO SUPERIORE I Trienni superiori sono corsi di studio relativi ai nuovi ordinamenti (legge 508/99 e sgg.). Ad essi si accede con il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore (o da conseguire entro il termine del Triennio) e previo esame di ammissione che accerti il possesso di un idoneo livello di competenza musicale specifica. Al termine dei Trienni si consegue il Diploma accademico di I livello. b) BIENNIO SUPERIORE I Bienni superiori sono corsi di studio sperimentali relativi ai nuovi ordinamenti (legge 508/99 e sgg.). Ad essi si accede dopo aver conseguito un Diploma di Conservatorio congiuntamente al Diploma di scuola secondaria superiore o titolo equipollente, o un Diploma accademico di I Livello, o una Laurea o titolo equipollente e previo esame di ammissione che accerti il possesso di un idoneo livello di competenza musicale specifica. Al termine dei Bienni si consegue il Diploma accademico di II livello. IL PROGRAMMA I programmi prevedono: • corso di composizione, orchestrazione e arrangiamento jazz finalizzato a trasmettere le competenze per realizzare una composizione e/o un arrangiamento musicale; (Docenti: Ambrogio De Palma, Zarrelli Aurelio, Zambelli Paolo,) • corso di pratica pianistica e orientamento jazz : destinato a portare tutti gli allievi ad una buona conoscenza del linguaggio jazzistico applicato al pianoforte; (Docenti: Stefano Onorati, Marcello Tonolo) 75 • corso di teoria dell'armonia e analisi : per la conoscenza e lo studio applicato delle forme musicali del jazz; (Docenti: Zarrelli Aurelio, Paolo Zambelli) • corso di storia del jazz e delle musiche afroamericane: per una contestualizzazione storica dei diversi modi e stili di interpretare il jazz; (Docente: Claudio Donà) • corso di laboratorio di musica di insieme : per fornire gli elementi chiave di lettura e improvvisazione della musica jazz; (Docenti: Ambrogio De Palma, Pozza Andrea, Onorati Stefano) • corso di ear training : per uno sviluppo approfondito dell'orecchio musicale al riconoscimento di accordi, scale e note; (Docente: Aurelio Zarrelli) • corso di inglese : per l'acquisizione di elementi di base della lingua; (Docente: Daniela Patricia Fiordelmondo) • corso di informatica : per fornire le conoscenze sui processi che legano la musica alle tecnologie applicate; (Docente: Andrea Ferrari) • corso di teoria e pratica dell'improvvisazione strumentale: per un'applicazione pratica ed una conoscenza piu' approfondita del proprio strumento: - tromba e trombone (Docente: Marco Tamburini) - saxofono (Docente: Mauro Negri) - pianoforte (Docente: Stefano Onorati) - canto (Docente: Carla Marcotulli) - chitarra (Docente: Riccardo Chiarion) - contrabbasso e basso elettrico (Docente: Stefano Senni) - batteria (Docente: Mauro Beggio). • altri corsi complementari e integrativi del piano di studi a scelta del singolo studente. 76 OPPORTUNITA' L'esperienza e la professionalità di tutto il personale del Conservatorio "F.Venezze" e del Dipartimento Jazz hanno offerto e continuano ad offrire agli studenti ricche occasioni di crescita artistica ed umana indispensabili per chi abbia intenzione di abbracciare la carriera del musicista. a) PROGETTO ERASMUS Il progetto Erasmus è un progetto scolastico di collaborazione tra istituti transnazionali, compresi all'interno della Comunità Europea. Coinvolge docenti e studenti e offre l'opportunità di soggiornare e studiare all'estero per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi. Attualmente sono attivi progetti artistici con il Conservatorium Van Amsterdam-Olanda e con l'Accademy of Music di Wroclaw-Polonia Gli obiettivi della mobilità degli studenti nel quadro Erasmus sono: • Trarre beneficio sul piano culturale, educativo e linguistico; • Arricchire il contesto educativo dell’Istituzione ospitante; • Promuovere la cooperazione tra le Istituzioni di Istruzione superiore; • Favorire la formazione di una mentalità aperta dal respiro internazionale; • Contribuire alle spese di mobilità, per consentire un soggiorno di studio all’estero a giovani che, altrimenti, non potrebbero permetterselo. b) VENEZZE BIG BAND Gemellaggi, occasioni di studio e di approfondimento, come pure la nascita e la crescita della "Venezze Big Band" e di molteplici ensemble ridotti, sono resi possibili solo grazie alla passione e alla dedizione del corpo docente e costituiscono imperdibili opportunità per lo studente di mettere in pratica concretamente tutti gli insegnamenti ricevuti. 77 Non solo. La Big Band è occasione di confronto e interscambio di idee e opinioni e permette allo studente di crescere anche dal punto di vista umano. Questa "officina" insegna all'allievo a coordinare velleità artistiche con le necessità di gruppo, dovendo adattare la propria sensibilità con quella degli altri membri della formazione per il raggiungimento di un unico traguardo comune: un gioco di squadra al servizio della musica. La Venezze Big Band nata originariamente con il mero intento didattico di affrontare ed elaborare repertori e arrangiamenti originali e d'autore, grazie alla frequenti esibizioni di questi anni, ha permesso agli allievi di confrontarsi con musicisti di tutto il mondo (Paolo Fresu, Francesco Cafiso, Paul Jeffrey, Kenny Barrow e Miroslav Vitous) e, in quanto ormai realtà attiva e professionale, continua ad ottenere risultati straordinari. c) CONCERTI - SEMINARI - MASTERCLASSES - IL VENEZZE JAZZ FESTIVAL e altro Oltre ad un'ampia offerta didattica e ad un corpo docenti attento e capace che annovera musicisti e professionisti di valenza nazionale e internazionale, il Dipartimento Jazz è riuscito a creare, in breve tempo, un interesse che non solo coinvolge l'ambito musicale degli addetti ai lavori, ma piu' in generale, anche l'intero ambito culturale della città di Rovigo. Infatti l'attenta Direzione Artistica di questi anni è stata in grado di incrementare il livello di preparazione dei propri allievi, sempre piu' partecipi attivamente alla crescita e all'upgrade del proprio Dipartimento. Grazie ad una pianificazione e ad una progettualità mirata, la D.A. è riuscita a generare anche interesse su larga scala coinvolgendo professionisti, esperti e appassionati al settore in un'intensa attività concertistica e seminariale di approfondimento. Dal 2007 il Dipartimento organizza il "Venezze Jazz Festival": una periodica rassegna di incontri, seminari e concerti in cui ospiti e amici del calibro di Paul Jeffrey, Cedar Walton, Al Foster, Danilo Rea, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Franco Cerri, Roberto Gatto e Francesco Cafiso (solo per citarne alcuni), coadiuvati dall'attività degli insegnanti, si offrono a momenti di confronto e di ricerca di altissimo livello, episodi artistico-culturali di rilevanza pluridisciplinare. 78 Nel 2009 in collaborazione con allievi ed insegnanti classici, a testimonianza del legame strettissimo che unisce jazz e tradizione, si sono svolti concerti per violoncello solista e orchestra di fiati (repertorio tratto dall'Opera Italiana e Friedrich Gulda) con ottimi risultati e critiche . Il 2010 è l'anno della conferma dei risultati fino ad oggi ottenuti con la vittoria del Premio Nazionale delle Arti 2010 Il 2011 è riconfermato il risultato con la vittoria del Premio Nazionale delle Arti 2011 Disciplina, sacrificio e dedizione sono inseparabili compagni di questo ambizioso progetto pensato e sviluppato solo ed esclusivamente per offrire ai giovani studenti ricche opportunità nel mondo del lavoro in Italia e all'estero. Acquisire una solida professionalità è condicio sine qua non per una maggiore competitività in un mercato così complesso come quello della musica. Lo spirito pionieristico dei primi anni continua a caratterizzare l'attività del Dipartimento che giorno dopo giorno rafforza le proprie radici ed i propri metodi didattici permettendo di offrire un binomio vincente dato da metodologie di insegnamento all'avanguardia, grazie all'approccio dinamico del corpo docente sempre aperto a soluzioni nuove e creative, e allo stesso tempo dal rigore metodologico necessario per una conoscenza scientifica e puntuale della materia. "Non suonare quello che c'è, suona quello che non c'è" Miles Davis 79 VENEZZE JAZZ FESTIVAL 2011. MARZO (Anteprima) Auditorium - 2 marzo, ore 21 SHAWNN MONTEIRO QUARTET “Tribute to Carmen McRae” Shawnn Monteiro, voce Tim Ray, pianoforte Dave Zinno, contrabbasso Steve Langone, batteria APRILE Auditorium - 11 aprile, ore 21 1° set - REEDS LAB Giuliano Nora, sax soprano Stefano Ponzinibio, sax alto Ermanno Zuccato, sax tenore Giulia Facco, pianoforte Dino Mondello, contrabbasso Paolo Prizzon, batteria 2° set - TRUMPETS EXCHANGE: BOSSO - TAMBURINI Fabrizio Bosso, tromba Marco Tamburini, tromba Stefano Onorati, pianoforte Stefano Senni, contrabbasso Nicola Angelucci, batteria Auditorium - 21 aprile, ore 21 1° set - THE OMIT FIVE Mattia Dalla Pozza, sax alto Filippo Vignato, trombone Joseph Circelli, chitarra Rosa Brunello, contrabbasso Simone Sferruzza, batteria 2° set - ANTONIO CIACCA TRIO Antonio Ciacca, pianoforte Doug Weiss, contrabasso Francisco Mela, batteria 80 MAGGIO Auditorium - 3 maggio, ore 21 1° set - FRANCESCO GANASSIN TRIO Francesco Ganassin, clarinetti Mauro Bonaldo, contrabbasso Lorenzo Bonucci, batteria 2° set - LOCKE, GIULIANI & MORONI TRIO Joe Locke, vibrafono Rosario Giuliani, sax alto Dado Moroni, pianoforte Auditorium - 11 maggio, ore 21 NEW JAZZNERATION Standards e composizioni originali scritte dagli studenti dei corsi di arrangiamento e orchestrazione del Dipartimento jazz VENEZZE BIG BAND diretta da Ambrogio De Palma Salone del Conservatorio - 26 maggio, ore 17.30 BITCHES BREW: GENESI DEL CAPOLAVORO DI MILES DAVIS Incontro con Enrico Merlin e presentazione del libro scritto in collaborazione con Veniero Rizzardi Auditorium - 26 maggio, ore 21.30 VENEZZE SEPTET Roberto Rossi, trombone Francesco Minutello, tromba Giuseppe Brischetto, tromba Riccardo Chiarion, chitarra Marcello Tonolo, pianoforte Paolo Ghetti, contrabbasso Diego Pozzan, batteria 81 VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO OFFERTO 82 Come è noto, l’attività di valutazione è intesa a supportare i processi di decisione politica e di gestione degli interventi pubblici, affinché essi siano in grado di corrispondere al meglio alle esigenze sociali, non solo sotto l’aspetto giuridico-formale, ma anche e soprattutto facendo riferimento alla qualità dei servizi erogati. Attraverso il questionario di gradimento è stato possibile evidenziare alcuni importanti aspetti della vita dell’Istituzione. 10 IL QUESTIONARIO Destinatari del questionario per la relazione 2010/2011 sono stati gli studenti iscritti ai corsi accademici del triennio superiore e del biennio specialistico, nonché ai corsi superiori del Conservatorio (vecchio ordinamento). Il questionario è stato suddiviso in tre sezioni e allo studente è stato chiesto di rispondere sui seguenti aspetti: A) soddisfazione ed interesse: Distribuzione dei carichi complessivi negli insegnamenti Organizzazione complessiva degli insegnamenti Adeguatezza del servizio bibliotecario Orari della segreteria Soddisfazione nel rapporto con la segreteria e altro personale tecnico amministrativo Qualità del servizio prestito degli strumenti Soddisfazione nel rapporto con la consulta degli studenti Orari di apertura della struttura Disponibilità degli spazi per la didattica Disponibilità degli spazi per lo studio individuale Pulizia delle aule Disponibilità della strumentazione fornita nelle aule B)Informazioni generali ed organizzazione del corso; Orari di svolgimento dell’attività didattica Disponibilità del docente Qualità della formazione impartita dal docente Soddisfazione del rapporto con i docenti Adeguatezza delle aule C) Attività didattiche ed interazione con il docente Qualità e qualità delle Masterclass e dei Seminari Quantità delle opportunità di partecipazione a esibizioni artistiche proposte dal Conservatorio Correttezza di valutazione 83 10.1 LA VALUTAZIONE DA PARTE DEGLI STUDENTI Il numero di questionari raccolti si è dimostrato troppo esiguo per poter procedere ad una elaborazione significativa, solo 33. Si riporta, comunque di seguito, il risultato della rilevazione con alcune riflessioni che scaturiscono dall’analisi dei predetti questionari. Sezione A Soddisfazione ed interesse: Con riferimento al primo gruppo di domande sull’ organizzazione dei corsi di studio, è emerso, su quasi tutti gli aspetti, la valutazione espressa dagli studenti sia tendenzialmente di ordine positivo. Infatti, mentre 90,91% degli studenti si ritiene soddisfatto del carico di studio complessivo dei relativi insegnamenti, l’81,82 degli studenti si ritiene soddisfatto dell’organizzazione complessiva degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento. Per quanto riguarda il servizio “biblioteca” il 75,76% dichiara di utilizzarla in maniera soddisfacente alle proprie relativamente allo spazio, agli orari e ai prestiti. Mentre le informazioni ricevute dalla segreteria didattica sono di qualità per il 66,66% degli intervistati, il dato persiste positivo (87,87%) anche sulla disponibilità di tutto il personale tecnico – amministrativo. La valutazione in corrispondenza degli orari di accesso alla stessa segreteria non risultano adeguati alle necessità per il 66,66% degli studenti. Anche la percentuale delle risposte positive per quel che riguarda gli strumenti musicali (66,66%) non si ritiene incoraggiante. Il lavoro di organizzazione e di relazione svolto dalla consulta degli studenti risulta sufficientemente adeguato per il 75,76%. Il progetto Erasmus, nella sua organizzazione e gestione trova favorevoli la quasi totalità degli studenti (90,91%). La valutazione in corrispondenza degli orari di accesso alla struttura risultano adeguati alle necessità per il 93,94%, come pure alta è la percentuale di coloro che ritengono soddisfacenti gli spazi messi a disposizione per la didattica(81,81%). Invece relativamente alla disponibilità di spazio offerto per lo studio non risulta sufficientemente soddisfatto il 57,57%. Il dato torna fortemente positivo sulla pulizia dei locali nel Conservatorio (96,97%). Infine sulla disponibilità degli strumenti messi a disposizione nelle aule, trova soddisfatto il 72, 72 % degli studenti. 84 Sezione B Informazioni generali ed organizzazione del corso: Sul capitolo “docenza” le risposte date evidenziano che la qualità di lavoro richiesta è adeguata alle aspettative dello studente in maniera elevata visto che: si riscontra un’ottima puntualità nello svolgimento delle lezioni (lo asserisce l’87,88% degli intervistati). I docenti espongono gli argomenti in modo chiaro per il 96,97%. Rispondono esaurientemente alle richieste di chiarimenti (96,97%) e si dimostrano complessivamente reperibili a fornire chiarimenti e spiegazioni (100%). I docenti riescono a motivare l’ interesse sulla materia per il 94,94%, degli intervistati. Infine il 75,75% degli studenti esprime un giudizio positivo sull’adeguatezza delle aule, comprese quelle di informatica. Sezione C Attività didattiche ed interazione con il docente: Alla domanda sulla didattica relativa ai Masterclass e Seminari il 90,91% si ritiene soddisfatto. L’indice di soddisfazione cala leggermente sull’opportunità di partecipare alle esibizioni artistiche e all’incidenza didattica di tali esibizioni (78,78%). La soddisfazione aumenta sul corpo docente e sulle sue qualità di valutazione, apprezzate dall’84,84% degli studenti. In conclusione il quadro complessivo del giudizio degli studenti certifica l’elevato grado di qualità della didattica espressa nel Conservatorio attraverso i sui docenti. 10.2 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI STINTESI Comparazione con anni precedenti?…………………………… ……………………………… 85 11 GIUDIZIO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Il nucleo, esaminata con attenzione la documentazione fornita dal Conservatorio Statale di musica Francesco Venezze di Rovigo, nelle sue parti concernenti la didattica, il patrimonio, l’attività amministrativa e la gestione, i rapporti con enti esterni, l’attività di ricerca e produzione artistica, le pubblicazioni, e la valutazione della qualità del servizio offerto, nota quanto segue: • La estrema varietà dell’offerta didattica costituisce da un lato un elemento di grande pregio per il Conservatorio, dall’altro un aggravio nell’attività dei docenti, dipendente tuttavia dalla compresenza di ordinamenti diversi, frutto delle riforme che si sono succedute in questi anni, e che dovrebbero venir meno allo stabilizzarsi dei programmi didattici. La vastità dell’offerta didattica propone, comunque, la necessità di adeguare le strutture materiali del Conservatorio alla domanda di docenza. • Il rendiconto finanziario appare compilato correttamente e mostra un crescente livello di spesa, cui si fa fronte con entrate non statali. • L’avanzo di amministrazione appare di dimensioni ridottissime, il che significa che il Conservatorio ha una equilibrata e tempestiva capacità di spesa. • La grandissima apertura sull’estero, ed in particolare sull’estremo Oriente, dimostra l’impegno del personale docente del Conservatorio ad aprirsi verso discenti diversi per formazione e cultura; quest’impegno sta producendo risultati positivi sia a livello di interscambi culturali che di formazione di musicisti stranieri di scuola italiana. • L’attività di ricerca e di produzione artistica è stata, nel 2011, imponente per il numero e la qualità di masterclass e seminari. Quanto ai concerti e alle opere liriche eseguite avendo per interpreti gli studenti del conservatorio, si è trattato di manifestazioni di rilievo anche qualitativo, ed hanno ottenuto un forte seguito fra la popolazione del territorio. • La grande attenzione prestata al Jazz costituisce un vero e proprio fiore all’occhiello del Conservatorio, che si è per questo distinto a livello nazionale vedi Premio Nazionale delle Arti edizione 2010 e 2011. • In relazione a quanto sopra esposto il nucleo di valutazione esprime un giudizio del tutto positivo sull’attività del Conservatorio Statale Francesco Venezze, raccomandando un adeguamento delle strutture materiali (aule e strumenti) alla domanda dei discenti e una più approfondita indagine sul grado di soddisfazione degli stessi per la qualità dei corsi seguiti. 86 ALLEGATI ELENCO DELLE TABELLE Tabella 1- indice di soddisfazione relativo al questionario della sezione A Tabella 2- indice di soddisfazione relativo al questionario della sezione B Tabella 3- indice di soddisfazione relativo al questionario della sezione C 87