TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO Provincia Teramo Come arrivare A24 RM-TE uscita Teramo/ proseguire in direzione Teramo da Napoli: A1 NA-RM uscita Cassino/ proseguire in direzione Sora/ Avezzano/ A25 direzione L’Aquila-Teramo/ A24 direzione Teramo uscita Teramo/ proseguire in direzione Teramo Emergenze culturali Duomo di S. Maria Assunta e S. Berardo Le origini della cattedrale di San Berardo risalgono al XII secolo quando, su iniziativa del vescovo Guido II, si decide l’edificazione di una nuova chiesa a sostituzione della più antica S. Maria Aprutinensis. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Nel duomo si può ammirare la pregevole ed importante statua della Madonna realizzata dal Maestro della S. Caterina Gualino, un fine scultore-pittore che avrebbe operato, nella prima metà del XIV secolo, tra l’Umbria meridionale e l’Abruzzo, area dalla quale sono emerse altre sculture a lui attribuite. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO Chiesa di S. Spirito La chiesa del Santo Spirito a Teramo è edificata nel corso della metà del Settecento, secolo che vede l’esordio del Barocco in città. L’edificio, di modeste dimensioni, è opera attribuita all’architetto Lazzaro Giosafatti, figlio di Giuseppe, allievo del famoso Bernini. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Antonio (già S. Francesco) Le attestazioni più antiche della presenza francescana nella città di Teramo datano alla prima metà del XIII secolo e sono legate alla chiesa intitolata a Santo Antonio (già San Francesco). Su una lapide cinquecentesca conservata oggi nella sagrestia è ricordato l’anno di edificazione del complesso, il 1227, e quello di ampliamento, iniziato esattamente un secolo dopo. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Anna dei Pomponetti Sant’Anna dei Pompetti è il nome attuale di una chiesetta, anticamente detta di San Getulio e prima ancora di Santa Maria Aprutiensis. Con quest’ultimo nome si indicava l’antica cattedrale di Teramo eretta nel periodo bizantino, intorno al VI secolo, sui resti di una domus romana, di cui restano pavimenti a mosaico e due colonne in marmo reimpiegate nella costruzione medievale… TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Domenico La chiesa di San Domenico a Teramo sorge nel XIV secolo e precisamente nel 1327 in contemporanea con la ricostruzione e l’ampliamento della chiesa di San Francesco (oggi intitolata a Sant’Antonio), la cui fondazione risale al 1227. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Maria delle Grazie La chiesa-santuario della Madonna delle Grazie fu edificata fuori dalle mura cittadine, nel 1153, sui resti dell’antica chiesa monastica benedettina intitolata a Sant’Angelo delle Donne. Ampliato nel 1448 per accogliere i frati minori dell’ordine di San Giacomo della Marca, l’edificio venne restaurato agli inizi del XX secolo da Francesco Savini. Durante le fasi di lavoro la chiesa subì numerose variazioni: venne demolita la parte romanica e sostituita con una moderna. Nel suo interno si possono ammirare gli affreschi, realizzati da Cesare Mariani, Gennaro della Monica, Pasquale Celommi e Giacinto Stroppolatini e la scultura in legno policromo della Madonna con il Bambino realizzata nel XV secolo e attribuita al maestro Silvestro dell’Aquila. Danni segnalati Agibile. TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO Chiesa di S. Agostino La chiesa e il convento di Sant’Agostino vennero edificati sui resti di un precedente edificio sacro consacrato a San Giacomo. Prima di proprietà degli Agostiniani, poi della Confraternita dei Disciplinati della Morte ed infine della confraternita della Madonna della Cintura, nei primi anni dell’Ottocento il convento fu riadattato e ospitò il carcere provinciale e l’archivio di Stato di Teramo. Al suo interno, nella cappella dei Cinturati, si possono ammirare i dipinti settecenteschi con le storie di Maria Vergine e la consegna della cintura a Santa Monica alla presenza di Sant’Agostino e i Quattro Evangelisti, quest’ultima scena fu realizzata nel 1853 da Bernardino De Filippis-Delfico. Imponente e meraviglioso è l’antico organo, non firmato, realizzato molto probabilmente nel 1767 da Adriano Fedri, il più noto esponente della celebre famiglia di artisti organari della Rocchetta di Camerino (oggi Corgneto, MC). Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Bartolomeo Piccola chiesa quattrocentesca, recentemente restaurata e riaperta al culto, in cui si possono ammirare le memorie legate all’antica vita Interamnia di epoca romana. La chiesa sorge di fronte ai resti dell’antico teatro romano rimanendo insieme ad esso il simbolo dell’antico centro. E’ nota anche con il nome di San Francesco di Paola: sull’antico timpano si poteva leggere il motto del “Charitas” sostituito successivamente con quello di San Gabriele dell’Addolorata. TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO La piccola chiesa sorse nel Quattrocento come cappella conventuale delle monache di clausura di Santa Chiara e fu trasformata poi in abitazione (oggi casa Giordani). In seguito il monastero venne incorporato in quello benedettino di San Giovanni, sede attuale dell’Istituto Musicale Braga. Al suo interno si può ammirare l’antico organo realizzato nel 1777 da Adriano Fedri, come si evince dal cartiglio autografo a inchiostro presente nella secreta del somiere maestro nel quale si legge: “Ego Adrianus Fedri feci Anno Domini 1777”. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Maria del Carmine Anticamente la chiesa di Santa Maria del Carmine era parte integrante del monastero benedettino ed era intitolata a Santa Croce. Da un documento dell’11 marzo 1357 si deduce che il monastero fosse già esistente nel 1329 ma non ci sono notizie sulla data di costruzione della chiesa. Il monastero nel 1578 (come si legge su un documento dell’11 giugno 1578) fu ceduto dalle monache di San Giovanni a P. Errici, provinciale dell’Abruzzo dei Carmelitani; da tale documento si evince che la chiesa fosse in stato di abbandono e annessa ad orti e abitazioni. Da questo momento in poi la chiesa venne dedicata alla Madonna del Carmelo e rimase in possesso dei Carmelitani fino alla riedificazione del convento e della chiesa stessa. Il complesso monastico rimase in possesso dei Carmelitani sino alla soppressione del 1809 per poi passare tra le proprietà della Gendarmeria. Ancora oggi la Caserma dei Carabinieri ha sede nei locali dell’antico convento adiacente alla chiesa. TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO La chiesa fu sottoposta a lavori di restauro tra il 1987 e il 1988. Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Giuseppe La chiesa di San Giuseppe, risalente al XVI secolo, conserva l’elegante portale in pietra sormontato da un timpano. All’interno si possono ammirare l’altare ligneo con dipinti del maestro Sebastiano Majewski, il pregevole soffitto ligneo dipinto, un prezioso arredo sacro ed i resti del pregevole organo settecentesco ubicato sulla porta d’ingresso della chiesa. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Chiesa del Cuore Immacolato di Maria La chiesa parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria venne edificata nella metà del Novecento in piazza Garibaldi, fuori Porta San Giorgio, per sopperire al malumore cittadino provocato dalla distruzione dell’antica chiesa cinquecentesca di San Matteo avvenuta durante la seconda guerra mondiale. La facciata principale conserva il portone scolpito con le scene della Chiesa di Gesù: il lavoro quotidiano (chiesa militante), l’espiazione delle proprie colpe per salire al cielo, il Sommo Pontefice e i Vescovi (chiesa purgante) e le scene della Madonna Santissima Madre della Chiesa e mediatrice verso Dio in atto supplichevole a favore dei figli della chiesa cattolica (chiesa trionfante). Il tutto è TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO sovrastato dalla raffigurazione della Santissima Trinità, posta al di sopra dell’architrave. La porta principale è opera dello scultore Aldo Sergiacomi. All’interno al centro del presbiterio si può ammirare l’altare maggiore a forma di sarcofago, con pannelli raffiguranti i principali misteri della fede cattolica, opera come il portale di Aldo Sergiacomi. La chiesa è abbellita dai mosaici della Trinità, dei Santi, il miracolo del sole, la rappresentazione dei tre veggenti di Fatima (Giacinta, Lucia e Francesco) e l’incontro di Suor Lucia con Papa Paolo VI, opera dell’artista Giovanni Hajnal. Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Antonio Abate Sotto l’arco di Porta Melatina a Teramo sorge la chiesa di Sant’Antonio Abate. La chiesa è legata alla tradizionale cerimonia di benedizione degli animali che si tiene annualmente il 17 gennaio, giorno dedicato alla festa del Santo. Danni segnalati Agibile. Chiesa della SS. Annunziata La chiesa barocca dell’Annunziata presenta il portale d’ingresso realizzato nei primi anni del Novecento; all’interno si possono ammirare l’altare maggiore seicentesco con il dipinto della Madonna che intercede per le anime sante del Purgatorio, il tabernacolo settecentesco posto sul lato destro del transetto e, sulla volta, delle raffigurazioni murarie di angeli. Danni segnalati Agibile. TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO Chiesa e Convento dei Cappuccini (già chiesa di S. Benedetto) Nell’antica chiesa di San Benedetto, oggi chiesa e convento dei Cappuccini, si può ammirare le splendido altare barocco, opera del frate cappuccino Giovanni Palombieri, secondo la testimonianza di G. Pannella. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Maria del Riparo La chiesa di Santa Maria del Riparo, oggi sconsacrata e di proprietà privata, venne edificata a metà Ottocento in sostituzione di una precedente cappella demolita qualche anno prima (1863). All’interno si possono ammirare i dipinti seicenteschi del maestro teramano Gennaro della Monica. Oggi la chiesa è chiusa al pubblico. Danni segnalati Agibile. Chiesa della Madonna della Cona Edificata sulla strada che collega Teramo a Montorio al Vomano, la piccola chiesa della Madonna della Cona venne fondata intorno alla piccola cappella Quattrocentesca dell’icona della Vergine con Bambino e San Berardino. L’attuale chiesa conserva anche due pregevoli dipinti realizzati nel 1876 dal maestro Gennaro della Monica. Danni segnalati TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO Agibile. Cappella di S. Caterina Edificata intorno al IX secolo, secondo alcuni studiosi nacque come cappella dell’antica cattedrale di Santa Maria Aprutiensis. Risulta citata in alcuni documenti del secolo XIV. La cappella presenta sulla facciata esterna raffigurazioni di emblemi di un’antica corporazione (forse dei carrai e dei mugnai) e l’immagine della ruota del martirio, attributo della Santa; all’interno si possono ammirare altari lignei e dipinti di notevole fattura. Oggi è di proprietà privata e viene aperta solo il 25 novembre, giorno dedicato a Santa Caterina d’Alessandria. Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Maria della Misericordia La chiesa di Santa Maria della Misericordia, oggi sconsacrata, venne edificata dopo la peste del 1348 e per tutto il XVI e il XVII secolo fu, in alternanza con la cappella della Madonna di Loreto, il luogo dove venne custodito il carro allegorico del quartiere Santo Spirito, oggetto di meraviglia durante la festa annuale dei Trionfi. Sul finire del XIX secolo fu utilizzata dall’Associazione della Fratellanza artigiana e usata come sala conferenza e dal 1928, dopo il restauro diretto dall’architetto Pio Ferretti, l’aspetto dell’antica chiesa venne completamente TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO modificato in stile rinascimentale e denominata “Casa del Mutilato” e adibita a sede dell’Associazione mutilati e invalidi di guerra. All’interno si conservano ancora gli affreschi del XV secolo, attribuiti a Giacomo da Campli, raffiguranti Madonna in trono e Santi e il Sacrificio realizzato dal pittore Cesare Averardi nel Novecento. Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Giovanni La chiesa e il convento di San Giovanni vennero edificate molto probabilmente nel XII secolo. Sull’architrave della porta d’ingresso è possibile ammirare lo stemma religioso con uno scudo portato dalla croce trifogliata e dal cappello vescovile circondato da una corona di foglie infiocchettate nella parte inferiore e leone rampante posto tra due cipressi, datato 1858. Il convento oggi è utilizzato dal Liceo Musicale Gaetano Braga. Danni segnalati Agibile. Chiesa di S. Maria a Bitetto L’antica chiesa di Santa Maria a Bitetto venne trasformata prima in teatro comunale e successivamente in Liceo musicale Gaetano Braga. Danni segnalati Agibile. TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO Chiesa di S. Luca La cappella di San Luca è dedicata al Santo protettore degli artisti ed è stata restaurata nel corso del Novecento. Danni segnalati Agibile. Palazzo Savini Nell’antico palazzo Savini, progettato da Norberto Rozzi, è possibile ammirare la cappella privata, inaugurata alla fine del XIX secolo (1899), e gli affreschi del pittore romano Cesare Mariani. Danni segnalati Agibile. Castello della Monica Il Castello Della Monica è una ricostruzione ottocentesca di un edificio medievale. Fu costruito sul colle di San Venanzio dall’artista teramano Gennaro della Monica tra il 1889 e il 1917, sul sito dell’antica chiesa dedicata all’omonimo Santo e ridotta in polveriera sotto i francesi. Il castello venne abitato dall’artista fino alla morte avvenuta il 17 maggio 1917. Danni segnalati Già in fase di restauro prima del sisma Teatro Corradi TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO Il teatro pubblico di Teramo fa la sua comparsa solo nel 1791, molto più tardi rispetto ad altri centri della regione. Ad una proposta di costruzione avanzata da un gruppo di cittadini ci fu risposta negativa sia da parte dei rappresentanti locali sia da parte del governo, allora rappresentato dal ministro Tanucci. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Anfiteatro romano In via San Berardo non lontano dalla Cattedrale, nel 1939, in occasione dei lavori di risistemazione urbanistica della città di Teramo, la Soprintendenza Archeologica ha riportato alla luce cospicui resti di due edifici dello spettacolo di epoca romana: l’anfiteatro e il teatro. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Teatro romano Edificato in età augustea, nel I secolo d.C., il teatro dell’antica città di Interamnia, odierna Teramo, risulta uno dei più interessanti e meglio conservati tra i teatri del Piceno. Il Savini nel 1918 lo identificò erroneamente come l’anfiteatro dell’antica città romana, dato smentito nel corso degli scavi che si susseguirono durante gli anni. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Fontana dei Due Leoni TERAMO TERAMO BENI CULTURALI E TERREMOTO La Fontana dei Due Leoni, di recente restaurata con il contributo del Lions Club di Teramo, è stata realizzata dallo scultore Pasquale Morganti tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo in occasione dell’ampliamento della rete idrica della città. Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Fontana di Venanzio Crocetti La fontana che si trova all’interno della Villa Comunale di Teramo è opera di Venanzio Crocetti. L’autore nasce il 3 agosto del 1913 a Giulianova (TE). Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura Danni segnalati Agibile. Informazioni Municipio tel. 0861-3241 Ufficio I.A.T. tel. 0861-244222 TERAMO