200 SEDE DI FIRENZE - A D U N A N Z A D E L 14 DICEMBRE Il carattere della dentatura nelle foglie radicali e caulinari nelle due specie non sembra costante, poiché ho avuto occasione di osservare foglie superficialmente e parcamente dentate in I). lutea e foglie più o meno profondamente intaccate in D . miorantha. In un esemplare di D . lutea dell'Appenn. Pistoiese a Boscolungo conservato nell'Erbario dell'Ist. bot. di Modena che recentemente, col permesso del prof. De Toni, ho potuto esaminare, le foglie, più anguste del solito, presentavano denti cosi ravvicinati e marcati da ricordare la dentatura propria ad altre specie del genere. Questo esemplare aveva inoltre il margine dei sepali munito di peli più lunghi del solito, a guisa di ciglia. Ilo distinto questa singolare variazione col nome di ciliala. Forme di D. lutea a foglie caulinari molto più sviluppate del solito ho visto di Borgognasca (hb. gen. Gen.), M . della Versilia e L o c a m o (hb. ceutr. P . ) : gli esemplari della prima località avevano inoltre foglie bilobe all'apice, indubbiamente anormali. L e foglie fiorali sono in ambedue le specie assai ridotte ed in maniera insigne in D. micrantha. L a forma, evidentemente molto sviluppata e forse anormale, a foglie fiorali assai evolute e più lunghe dei fiori che io ho visto nell'Erb. gen. dell'Ist. bot. di Genova, raccolta nella va] le Renana, fu chiamata foliosa dal Wirtgen (Cfr: Exs. II. ren. fase. I X , n. 506). Questo fatto è constatabile in molti generi della famiglia e segnatamente nel gen. Verbascum. ' L'infiorescenza di ambedue le specie è tipicamente a racemo multilaterale: ossia i singoli peduncoli fiorali sono inseriti egualmente attorno all'asse. Neil'approssimarsi dell'antesi e durante questa i brevi peduncoli effettuano, ciascuno per sé, '/« od anche meno di giro in direzione della parte meglio o più a lungo illuminata: il racemo diventa cosi unilaterale. Trascorso questo periodo, i peduncoli divergono ed il racemo tende nuovamente a diventare multilaterale. L a tendenza alla unilateralità, durante l'antesi, è molto più spiccata in D . lutea che in D. micrantha: invece la forma multilaterale, in peculiari condizioni di illuminazione, sembra essere frequente in questa seconda specie. L a figura 282 dianzi citata del Reichenbach rappresenta appunto questa forma, a racemo un po'lasso. D. australis Ten., rappresenta, come vidi