DDL “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e

DDL “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti” - A.C. 2994 (27 marzo 2015)
PROPOSTE DI EMENDAMENTI
Premessa
Il Forum nazionale per l’educazione musicale è costituito da 23 Associazioni che raccolgono
complessivamente circa centosessantamila aderenti.
Il Forum ha stipulato il 7 marzo 2013 col Miur un Protocollo d’intesa per “promuovere e
monitorare attività di ricerca-azione su temi di rilevante interesse per lo sviluppo dell’educazione
musicale nelle scuole di ogni ordine e grado, sostenendo e incoraggiando il rinnovamento delle
metodologie didattiche, anche attraverso un confronto con le esperienze degli altri Paesi europei”.
Alcune associazioni sono accreditate dal Miur come enti per la formazione e l’aggiornamento.
Il Forum ha al suo attivo varie iniziative, tra cui un appello sottoscritto da personalità della cultura e
della musica e da più di 11.500 cittadini. L’appello è stato consegnato al Ministro Carrozza il 10
ottobre 2013.
Il Forum ha partecipato alle audizioni presso la VII commissione del Senato sul documento “La
buona scuola” nel mese di novembre 2014.
Le associazioni che rappresentiamo - che operano nelle istituzioni e nel terzo settore - sono
costituite da musicisti da anni attivi come docenti, educatori e operatori nella diffusione e nella
valorizzazione della formazione musicale di base sia in ambito scolastico che extra-scolastico. Ma
proprio perché convinti che il nostro intervento non è tecnico né ricreativo, bensì formativo
dell’identità personale e culturale di ogni cittadino, siamo interessati a una profonda integrazione
dell’attività musicale nel sistema scolastico e nelle finalità educative, sociali e culturali.
La musica nella scuola: luci e ombre
La ricerca effettuata dal Miur nel 2007 [cfr. gli atti in Gemma Fiocchetta (a cura di), Musica e
scuola. Rapporto 2008, Studi e documenti degli Annali della Pubblica Istruzione n. 123/2008] ha
evidenziato che nelle scuole di ogni ordine e grado di scuola lo studio e la pratica musicale sono
realizzati solo in parte.
Solamente nella scuola secondaria di I grado è previsto un docente specifico di Musica, mentre
nella scuole dell’infanzia e primarie le esperienze musicali sono condotte saltuariamente da docenti
che hanno acquisito autonomamente una certa competenza musicale, oppure da esperti esterni alla
scuola che realizzano varie esperienze col supporto finanziario degli enti locali o delle famiglie.
Negli ordinamenti della scuola secondaria superiore la musica è relegata tra le attività opzionali, ma
di fatto non viene praticata. In effetti si fa musica solo nei pochi licei musicali e coreutici di recente
istituzione.
Si evidenzia quindi come di fatto la musica sia presente nei vari ordini e gradi di scuola solo in
modo frammentario e con una diffusione non omogenea sul territorio.
Viene così a mancare, per molti ragazzi e giovani, un importante tassello della loro formazione
culturale.
Gruppo di coordinamento:
CHECCO GALTIERI 373/7292425 (coordinatore) [email protected] - ANNA MARIA FRESCHI 347/3206528 [email protected] ELEONORA GIOVANARDI 339/5399885 [email protected] - MARIO PIATTI 347/4531977 [email protected] - GIOVANNI PIAZZA
347/2229589 [email protected]
Emendamenti al DDL
Sulla base delle considerazioni sopra espresse, il Forum nazionale per l’educazione musicale
propone i seguenti emendamenti al DDL A.C. 2994 sottolineando la necessità di concordare con gli
Enti Locali, in particolare con le regioni, attività di formazione del personale che opera nell’ambito
delle Scuole dell’Infanzia e degli Asili nido anche prevedendo modalità di accreditamento degli
Enti di formazione.:
Testo DDL
Emendamento
Art. 2, comma 3 b)
dopo le parole “nella musica e
potenziamento delle competenze nell’arte”
nella musica e nell’arte;
aggiungere: in ogni ordine e
grado di scuola.
Art. 2, comma 3 f)
alfabetizzazione all’arte, alle
tecniche e ai media di
produzione e diffusione delle
immagini
dopo le parole “diffusione
delle immagini”
Art. 2, comma 15.
L’insegnamento della musica e
dell’educazione fisica nella
scuola primaria è assicurato, nel
limite dell’organico disponibile,
avvalendosi di docenti abilitati
nelle relative classi di concorso,
anche in ruolo in altri gradi di
istruzione, in qualità di
specialisti.
dopo le parole “… in qualità
di specialisti”
Art. 3, comma 1. Al fine di
soddisfare pienamente le
esigenze didattiche e formative
personalizzate degli studenti, le
scuole secondarie di secondo
grado, nell’ambito del piano
Dopo le parole “… anche in
alternanza scuola-lavoro e
alle attività culturali”,
aggiungere: “e dei
suoni/musiche”
aggiungere:
Nell’ambito del Piano
nazionale di formazione di
cui all’art. 10, comma 4,
sono attivati percorsi
formativi per la specifica
qualificazione degli
insegnanti di musica nella
scuola primaria e
dell’infanzia.
aggiungere “musicali,
artistiche,”
Motivazione
S’intende in tal modo precisare
che le esperienze musicali e
artistiche devono essere
garantite a tutti gli studenti in
quanto componente
fondamentale per una
completa formazione culturale.
La realtà socioculturale
contemporanea intreccia in
modo significativo le arti visive
con le arti sonore, e quindi si
ritiene indispensabile che oltre
alla produzione e diffusione
delle immagini si ponga
particolare attenzione anche
alla produzione e diffusione
dei suoni e delle musiche.
La proposta di emendamento
dà seguito a quanto già
previsto dal DM 8/2011, art. 3
comma 1: “Nelle more della
definizione di specifici percorsi
formativi destinati alla
specializzazione in musica del
personale docente della scuola
primaria […]”
Molti giovani fanno importanti
esperienze formative nei settori
musicali e artistici, e quindi si
ritiene che tali esperienze
debbano essere
opportunamente considerate
Gruppo di coordinamento:
CHECCO GALTIERI 373/7292425 (coordinatore) [email protected] - ANNA MARIA FRESCHI 347/3206528 [email protected] ELEONORA GIOVANARDI 339/5399885 [email protected] - MARIO PIATTI 347/4531977 [email protected] - GIOVANNI PIAZZA
347/2229589 [email protected]
triennale di cui all’articolo 2,
introducono insegnamenti
opzionali, ulteriori rispetto a
quelli già previsti dai quadri
orari per lo specifico grado,
ordine e opzione di istruzione.
Tali insegnamenti, attivati dalle
istituzioni scolastiche
nell’ambito delle risorse
finanziarie disponibili a
legislazione vigente e dei posti
di organico dell’autonomia
assegnati sulla base dei piani
triennali di cui all’articolo 2,
sono parte del percorso dello
studente e sono inseriti nel
curriculum dello studente che ne
individua il profilo associandolo
a un’identità digitale e raccoglie
tutti i dati utili anche ai fini
dell’orientamento e dell’accesso
al mondo del lavoro, relativi al
percorso degli studi, alle
competenze acquisite, alle
eventuali scelte degli
insegnamenti opzionali, alle
esperienze formative anche in
alternanza scuola-lavoro e alle
attività culturali, sportive e di
volontariato, svolte in ambito
extrascolastico.
allo stesso livello delle attività
sportive e di volontariato.
Art. 4, comma 2. All’articolo 1,
comma 2, del decreto legislativo
15 aprile 2005, n. 77, dopo le
parole: « ivi inclusi quelli del
terzo settore,» sono inserite le
seguenti: « o con gli ordini
professionali, ovvero con enti
che svolgono attività afferenti al
patrimonio artistico, culturale e
ambientale, ».
Dopo le parole “… afferenti
al patrimonio artistico,”
Art. 4 comma 8. Il dirigente
scolastico individua le imprese e
gli enti pubblici e privati
disponibili all’attivazione dei
percorsi di cui al presente
articolo e stipula apposite
Dopo le parole “… possono
essere stipulate con musei.
istituti e luoghi della cultura”,
aggiungere: “e musicale,”.
Si sottolinea il fatto che in
genere con il termine
“artistico” si fa riferimento
unicamente alle arti visive. Si
ritiene pertanto opportuno
specificare che per
l’alternanza scuola-lavoro
possono essere prese in
considerazioni anche le
opportunità offerte dal settore
musicale.
aggiungere “e delle arti
performative,”.
Gruppo di coordinamento:
CHECCO GALTIERI 373/7292425 (coordinatore) [email protected] - ANNA MARIA FRESCHI 347/3206528 [email protected] ELEONORA GIOVANARDI 339/5399885 [email protected] - MARIO PIATTI 347/4531977 [email protected] - GIOVANNI PIAZZA
347/2229589 [email protected]
convenzioni anche finalizzate a
favorire l’orientamento
scolastico e universitario dello
studente. Analoghe convenzioni
possono essere stipulate con
musei, istituti e luoghi della
cultura nonché con gli uffici
centrali e periferici del
Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo.
Art. 10
1. […]e comunque utili
all’aggiornamento
professionale, per l’acquisto di
hardware e software, per
l’iscrizione a corsi per attività di
aggiornamento e di
qualificazione delle competenze
professionali, …
Dopo le parole “ … per
l’iscrizione a corsi per attività
di aggiornamento e
qualificazione delle
competenze professionali
Art. 21, comma 2, lettera i)
i) istituzione del sistema
integrato di educazione e di
istruzione dalla nascita fino ai
sei anni, costituito dai servizi
educativi per l’infanzia e dalle
scuole dell’infanzia statali, al
fine di garantire ai bambini e
alle bambine pari opportunità di
educazione, istruzione, cura,
relazione e gioco, superando
disuguaglianze e barriere
territoriali, economiche, etniche
e culturali, nonché ai fini della
conciliazione tra tempi di vita,
di cura e di lavoro dei genitori,
della promozione della qualità
dell’offerta educativa e della
continuità tra i vari servizi
educativi e scolastici e la
partecipazione delle famiglie,
attraverso:
Dopo le parole “… la
partecipazione delle famiglie,
…”
inserire le seguenti parole:
“anche in sinergia con gli
Enti del Terzo Settore,
attraverso:…”
inserire: “ purchè
riconosciuti e/o svolti da
Enti accreditati alla
formazione dal MIUR
Si vuole così sottolineare
l’importanza del lavoro svolto
dal Terzo Settore in ambito
formativo e
dell’aggiornamento. Lavoro
che formalmente viene
riconosciuto dal MIUR tramite
il sistema dell’accreditamento
(Dm 177/2000) e che valeva
nei fondi per l’aggiornamento
ed assegnati dagli USR alle
segreterie scolastiche.
Da anni è ampia e
documentata anche da ricerche
ministeriali la presenza delle
strutture del Terzo Settore a
supporto dell’azione educativa.
Il terzo settore può essere
chiamato infatti a supplire non
solo gli spazi non occupati dal
settore pubblico, ma anche
quelli che il pubblico stesso
potrebbe chiamare a gestire
mediante sistemi controllati e
scrupolosi di accreditamento.
Gruppo di coordinamento:
CHECCO GALTIERI 373/7292425 (coordinatore) [email protected] - ANNA MARIA FRESCHI 347/3206528 [email protected] ELEONORA GIOVANARDI 339/5399885 [email protected] - MARIO PIATTI 347/4531977 [email protected] - GIOVANNI PIAZZA
347/2229589 [email protected]
Questione sottoposta per l’eventualità di un ordine del giorno
Art. 10
1. Al fine di sostenere la
formazione continua dei docenti
e di valorizzarne le relative
competenze professionali, è
istituita la Carta elettronica per
l’aggiornamento e la formazione
del docente di ruolo delle
istituzioni scolastiche di ogni
ordine e grado.
aggiungere: “… di ogni
ordine e grado, ivi comprese
le scuole di infanzia
comunali e gli asili nido”.
Nella dicitura corrente
verrebbero escluse la gran
parte delle figure professionali
educative relative alla fascia
0-6 che pure è presente nel
DDL con apposito articolo. Si
ritiene fondamentale
l’allargamento della platea dei
beneficiari, attraverso il
coinvolgimento degli enti
locali
Associazioni firmatarie aderenti al Forum
ADUIM - Associazione fra Docenti Universitari Italiani
AIdSM - Associazione italiana delle scuole di musica
AIF - Accademia Italiana del Flauto
AIGAM - Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale
AIKEM - Associazione Italiana Kodály per l'Educazione Musicale
AIJD - Associazione Italiana Jaques-Dalcroze
ANBIMA - Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome, Complessi Bandistici,
Gruppi Corali e Attività Musicali Popolari
Centro Goitre - Centro Studi di Didattica Musicale Roberto Goitre
COMUSICA - Coordinamento dell'Orientamento Musicale
CSMA - Centro Studi Musica & Arte
CSMDB - MUSICHERIA - Centro Studi musicali e sociali “Maurizio Di Benedetto” - Musicheria
DDM-GO - Docenti Didattica della Musica - Gruppo Operativo
FENIARCO - Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali
Musica in Culla - Music in Crib Associazione Internazionale
OSI – Orff-Schulwerk Italiano
SagGEM – Gruppo per l'Educazione Musicale del "Saggiatore musicale"
SIEM - Società Italiana per l’Educazione Musicale
SPM DO - Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia
SPMT - Scuola Popolare di musica del Testaccio
TP - Tavolo Permanente delle federazioni bandistiche italiane
Gruppo di coordinamento:
CHECCO GALTIERI 373/7292425 (coordinatore) [email protected] - ANNA MARIA FRESCHI 347/3206528 [email protected] ELEONORA GIOVANARDI 339/5399885 [email protected] - MARIO PIATTI 347/4531977 [email protected] - GIOVANNI PIAZZA
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