LETTURA DEGLI ESAMI DI LABORATORIO ESAME DELLE URINE

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LETTURA DEGLI ESAMI DI LABORATORIO
ESAME DELLE URINE DELLE 24/H
ANALITI
CALCIO
CLORO
SODIO
MAGNESIO
FOSFORO
POTASSIO
ZINCO
CROMO
VALORE
(*)
UNITÀ
VALORI NORMALI
mg/24h
mEq/24h
mEq/24h
mEq/24h
mEq/24h
mEq/24h
ug/24h
ug/24h
100 - 300
110- 250
110 - 260
100 - 300
0,8 – 1,8
25 - 100
400 - 1000
0,05 – 0,32
Leggiamo le funzioni che svolgono il calcio, il cloro, il sodio, il magnesio, il
fosforo, il potassio, lo zinco e cromo. Seguono le funzioni svolte dal rame,
ferro e cobalto.
(*) i valori vengono riportati se in mg, o mEq/l o mmol/24h
1
CALCIO URINARIO: valore di riferimento 2,5 – 8,0 mmol/24h
è il minerale più abbondante dell'organismo. Il 99% del totale è
localizzato a livello delle ossa e dei denti.
CHE COSA FA:
• controlla il processo di coagulazione del sangue;
• interviene, insieme al fosforo, nello sviluppo e nel mantenimento
di una normale struttura delle ossa e dei denti;
• presiede ad un normale funzionamento del sistema nervoso;
• è fondamentale per la contrazione dei muscoli e del cuore;
• modula la produzione degli ormoni;
• interviene nella regolazione dell'equilibrio acido base ed idrico;
• svolge attività antiallergica;
• migliora l'assorbimento della Vitamina B12 e del ferro;
• agisce come tranquillante naturale.
COSA SUCCEDE SE MANCA O SE VIENE ELIMINATO IN
QUANTITA’ SUPERIORE CON LE URINE:
• alterata struttura ossea con tendenza alle fratture (rachitismo ed
osteoporosi);
• crampi muscolari;
• dolori lombari; tetania e palpitazioni;
• carie dentaria;
• ipereccitabilità neuromuscolare;
• alterata coagulabilità del sangue con tendenza alle emorragie.
E' BENE SAPERE CHE:
• l'assorbimento del calcio è regolato dalla Vitamina D ed è
condizionato da numerosi fattori quali l'acidità gastrica (una
scarsa acidità riduce l'assorbimento di calcio), l'apporto di
proteine alimentari (diete iperproteiche ne riducono
l'assorbimento),un consumo eccessivo di fibre;
• in corso di osteoporosi la supplementazione di calcio è inefficace
in assenza di contemporanea funzionalità del paratormone e della
calcitonina nonché assunzione di altri elementi capaci di fissare il
calcio a livello delle ossa ( silicio, boro e magnesio).
2
CLORO URINARIO: valore di riferimento 2,5 – 8,0 mmol/24h
CHE COSA FA:
• regola l'equilibrio acido-base;
• partecipa alla formazione del succo gastrico (acido cloridrico).
COSA SUCCEDE SE MANCA:
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•
•
•
•
•
perdita dei capelli e dei denti;
indebolimento del tono muscolare;
crampi muscolari;
digestione difficile;
nausea e vomito;
confusione mentale e apatia;
anoressia.
E' BENE SAPERE CHE:
• il cloro è usato nella cura della diarrea e del vomito;
• un apporto eccessivo distrugge la Vitamina E e la flora batterica
intestinale.
3
SODIO URINARIO: valore di riferimento 50 – 220 mmol/24h
l’organismo umano contiene circa 100 g di sodio. Il suo aumento nei tessuti
determina una maggiore presenza di liquidi che può portare ad un aumento
della pressione sanguigna.
CHE COSA FA:
•
•
•
•
regola l'equilibrio acido-base ed idro-elettrolitico;
modula la trasmissione degli stimoli nervosi;
interviene nella contrazione muscolare;
è coinvolto nella produzione dell'adrenalina.
COSA SUCCEDE SE MANCA:
• una sua carenza è per lo più secondaria a consumo frequente di
alimenti ipertonici ( prodotti e derivati animali), sudorazione profusa,
vomito, diarrea, consumo di acque diuretiche o in seguito a terapie
con farmaci antipertensivi e diuretici.
La sua carenza può esprimersi clinicamente con:
•
•
•
•
•
•
malessere generale;
vertigini;
debolezza muscolare;
febbricola;
gas intestinali;
contratture muscolari.
E' BENE SAPERE CHE:
• i disturbi da eccesso di sodio sono più frequenti di quelli da
carenza;
• in soggetti predisposti un elevato apporto può favorire o
aggravare l'ipertensione arteriosa.
4
MAGNESIO URINARIO: valore di riferimento 2,5 – 8,5 mmol/24h
il suo nome deriva da una città turca "Magnesia". E' un elemento di
fondamentale importanza, infatti sono oltre 300 gli enzimi che possono
funzionare solo in presenza di magnesio. Il 99% della quota totale presente
nell'organismo è intracellulare.
CHE COSA FA:
agisce sui seguenti sistemi ed apparati:
• cardiovascolare: previene gli attacchi di cuore e le aritmie; contrasta
l'aumento della pressione arteriosa; previene l'aterosclerosi.
• immunitario: aumenta la produzione degli anticorpi; stimola l'attività
dei linfociti.
• nervoso: riduce l'ipereccitabilità dei nervi e dei muscoli; contrasta la
depressione e migliora il tono dell'umore.
• osteoarticolare: favorisce la fissazione del calcio nel tessuto osseo.
• altre azioni: con la Vitamina C svolge azione preventiva nei confronti
del cancro del seno; previene la calcolosi renale.
COSA SUCCEDE SE MANCA:
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•
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•
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•
•
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•
ipertensione arteriosa
disturbi della sintesi degli acidi nucleici
spasmi muscolari;
confusione mentale;
nervosismo, irritabilità, insonnia;
malattie della pelle;
aritmia;
alitosi, stipsi;
secrezioni maleodoranti;
mestruazioni dolorose.
E' BENE SAPERE CHE:
• la principale causa di una carenza di magnesio è sostenuta da un
consumo di cibo irritante per la mucosa gastroenterica che
comporta, successivamente, la comparsa della sindrome
dell’intestino irritabile;
• un elevato apporto alimentare di calcio, fosforo, proteine e grassi
animali riducono l'assorbimento del magnesio;
• svolge un'efficace attività antiallergica (eczema, asma).
5
FOSFORO URINARIO: valore di riferimento 12,9 – 42,0 mmol/24h
questo minerale è secondo solo al calcio per quantità totale nell'organismo.
Circa l'80% è localizzato nelle ossa e nei denti sotto forma di cristalli di
fosfato di calcio.
CHE COSA FA:
•
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•
•
•
è un costituente essenziale del DNA;
è coinvolto nel corretto sviluppo dello scheletro e dei denti;
stimola la contrazione muscolare;
interviene nella trasmissione degli impulsi nervosi;
è necessario per il corretto utilizzo delle vitamine del complesso B;
è importante per l'utilizzo dei grassi, degli zuccheri e delle proteine.
COSA SUCCEDE SE MANCA:
• alterata produzione degli acidi nucleici;
• diminuita resistenza delle ossa e dei denti (con osteoporosi e carie
dentaria);
• debolezza e crescita stentata;
• dolori osteoarticolari e artriti;
• perdita dell'appetito;
• disturbi nervosi, astenia mentale e fisica.
E' BENE SAPERE CHE:
• agisce spesso in stretta associazione con il calcio;
• una prolungata somministrazione di antiacidi può ridurre l'assorbimento
di fosforo;
• il mantenimento dell'equilibrio calcio-fosforo è fondamentale nel
trattamento di condizioni di stress e può essere utile nell'alleviare i
sintomi dell'artrite.
6
POTASSIO URINARIO: valore di riferimento 25 – 125 mmol/24h
è uno dei minerali più rappresentati nell'organismo di cui il 98% è localizzato
all'interno delle cellule. Esso contribuisce al controllo della pressione
arteriosa, favorendo l'eliminazione renale del sodio e diminuendo così
l'accumulo di liquidi.
CHE COSA FA:
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•
•
•
è necessario per un accrescimento normale;
è coinvolto nella trasmissione degli impulsi nervosi;
interviene nel regolare l'equilibrio acido base ed idro elettrolitico;
interviene nella sintesi delle proteine muscolari;
regola il metabolismo degli zuccheri;
stimola il rene ad eliminare i residui tossici.
COSA SUCCEDE SE MANCA:
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•
•
•
astenia e debolezza muscolare;
accumulo di liquidi;
acne;
aritmie;
stipsi.
E' BENE SAPERE CHE:
• una perdita di potassio si realizza frequentemente per:
• sforzi fisici intensi, uso di diuretici, eccessivo consumo di cibi salati,
prolungate terapie a base di cortisone, diarrea, vomito;
• diabete, malattie dell'intestino e del fegato sono condizioni che richiedono
una supplementazione di potassio;
• in alcuni casi la supplementazione con potassio può contribuire a ridurre la
pressione arteriosa;
• il consumo eccessivo di caffè, nonostante sia ricco in potassio, può
causarne una perdita.
7
ZINCO URINARIO: valore di riferimento 68 – 107 μg/dL
è un elemento necessario per l'attività di almeno 200 enzimi. Una diminuita
disponibilità di questo minerale limita la produzione di quasi tutte le proteine
cellulari.
CHE COSA FA:
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favorisce la sintesi del DNA e RNA;
regola il livello ematico della Vitamina A;
favorisce la cicatrizzazione delle ferite;
svolge attività antiossidante neutralizzando l'azione dei radicali
liberi;
regola il gusto e l'odorato;
promuove una crescita e uno sviluppo fisiologico;
promuove una crescita normale del feto;
promuove la divisione, la riparazione e la sintesi cellulare;
potenzia il sistema immunitario;
è essenziale per la funzionalità degli ormoni sessuali maschili e
della prostata;
neutralizza gli effetti delle radiazioni ionizzanti
E' BENE SAPERE CHE:
• zinco e rame sono antagonisti per cui l'assunzione di grosse dosi
dell'uno provocano carenza dell'altro;
• alcuni casi di sterilità maschile possono farsi risalire alla carenza
di zinco;
• può essere utile, associato alla Vitamina A, nel trattamento
dell'acne giovanile;
• i contraccettivi orali inducono una diminuzione di zinco;
• è fondamentale nel trattamento di tutte le malattie della pelle e
delle mucose.
COSA SUCCEDE SE MANCA:
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•
malattie della pelle di vario tipo;
sterilità;
perdita del gusto e dell'olfatto;
problemi di vista;
problemi di prostata;
macchie bianche sulle unghie e smagliature della pelle;
cicatrizzazione lenta delle ferite;
8
• maggiore incidenza di infezioni;
• ritardo della crescita;
• maggiore suscettibilità al cancro
9
CROMO URINARIO: valore di riferimento 0,05 – 0,32 μg/24H
CURIOSITA':
è un componente essenziale del DNA ed è un costituente di un fattore,
prodotto dal fegato, che interviene nel metabolismo del glucosio.
CHE COSA FA:
• interviene nel metabolismo degli zuccheri, dei grassi e delle proteine;
• ha azione trofica sui muscoli;
•
contrasta la formazione delle placche a livello delle arterie
(specialmente associato al magnesio);
• aumenta la sensibilità all'insulina.
E' BENE SAPERE CHE:
• la raffinazione dei cibi e la scarsità nel terreno spiegano la diffusa
carenza di questo oligoelemento;
• la supplementazione è particolarmente consigliata negli anziani, nei
diabetici, nelle persone affette da malattie del cuore, delle arterie e
quelli con grassi elevati nel sangue;
• il metabolismo del cromo è positivamente influenzato dallo zinco e
dal selenio;
• durante le diete ipocaloriche (dimagranti) l'assunzione di cromo
previene la perdita di massa magra.
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RAME: valore di riferimento: 500 - 1250 µg/L
è un minerale presente nell'organismo solo in tracce (circa 80 mg in
totale).
CHE COSA FA:
• svolge azione antiossidante proteggendo dall'azione lesiva dei
radicali liberi;
• interviene nella produzione di energia;
• è necessario per un corretto utilizzo del ferro;
• interviene nella fissazione del calcio nelle ossa;
• è coinvolto nell'azione di alcuni neurotrasmettitori;
• modula la produzione degli estrogeni;
• stimola le difese dell'organismo a contrastare le infezioni;
• partecipa con la Vitamina C alla formazione delle fibre dei muscoli e
del tessuto connettivo.
COSA SUCCEDE SE MANCA:
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•
•
•
•
anemia;
perdita dei capelli;
malattie delle ossa;
disturbi del sistema nervoso;
aumentato rischio di infezioni;
disturbi dell'accrescimento.
E' BENE SAPERE CHE:
• l'assunzione di dosi ripetute di rame, a dosaggio catalitico, è
particolarmente efficace nelle infezioni acute e in particolare
• nell'influenza ed in associazione alla somministrazione per lungo tempo
di vitamina C;
• la somministrazione di rame può risultare vantaggiosa nelle vampate di
calore;
• rame e zinco sono antagonisti, per cui l'assunzione dell'uno può
provocare una carenza dell'altro;
• i processi artriti in generale e l'osteoporosi possono beneficiare
dall'assunzione di rame oligoelemento;
• l'eccesso di rame può verificarsi con l'uso di contraccettivi orali
(estrogeni) e della spirale (IUD) contenente rame.
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FERRO: valore di riferimento: 53 ai 167 mcg/dl
un organismo adulto contiene circa 4-5 g di ferro di cui il 65% si trova
nell'emoglobina, il 3,5% nei muscoli e il 27% nella ferritina (che è la forma
mediante la quale il ferro si deposita nei tessuti). In un litro di sangue sono
contenuti 500 mg di ferro.
CHE COSA FA:
essendo costituente dell'emoglobina e di enzimi implicati nella
produzione di energia, il ferro interviene nelle seguenti funzioni:
• trasporto di ossigeno dal polmone ai tessuti e di anidride carbonica dai
tessuti ai polmoni;
• respirazione cellulare;
• metabolismo delle vitamine del gruppo B;
• sintesi dell'adrenalina e noradrenalina;
• difesa dalle infezioni.
COSA SUCCEDE SE MANCA:
• anemia (con i seguenti sintomi associati: disturbi digestivi, lingua
rossa, difficoltà alla deglutizione);
• elevata frequenza di malattie infettive;
• lenta cicatrizzazione delle ferite;
• depressione, solchi sulle unghie;
• palpitazioni, vertigini, debolezza;
• cancro.
E' BENE SAPERE CHE:
• i bambini, gli anziani e le donne in età fertile sono particolarmente a
rischio di una carenza di ferro;
• il caffè e il tè inibiscono l'assorbimento del ferro;
• il calcio presente nel latte riduce l'assorbimento del ferro ;
• l'assorbimento intestinale del ferro è positivamente influenzato da una
valida acidità gastrica e dalla presenza di Vitamina C;
• il metabolismo del ferro è positivamente influenzato dal rame, dal
cobalto, dal molibdeno, e dalle Vitamine B6, E e C e dalla apoferritina,
proteina presente a livello dell'epitelio intestinale.
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COBALTO: valore di riferimento 0,50 - 3,90 µg/L
è un oligoelemento il cui contenuto totale nel corpo umano è inferiore ad 1
mg, di questo il 40% è localizzato nei muscoli e il 14 % nelle ossa, la restante
quota è distribuita nei vari tessuti.
CHE COSA FA:
• entra a far parte della struttura dell'emoglobina e della Vitamina B12;
• modula l'attività del sistema nervoso simpatico e parasimpatico;
• svolge attività antispastica particolarmente a livello delle arterie e a
livello intestinale.
COSA SUCCEDE SE MANCA:
•
•
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•
alterazione del tono simpatico e parasimpatico;
disturbi circolatori (angina, infarto, trombosi delle arterie degli arti);
suscettibilità a contrarre tumori;
formicolii alle estremità;
debolezza;
emicrania, depressione, ansia;
cancro.
E' BENE SAPERE CHE:
• in associazione a manganese, rame e ferro si rivela utile per il
trattamento delle anemie;
• si mostra efficace nei disturbi circolatori delle mani (acrocianosi,
Raynaud) e nelle patologie necrotizzanti.
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