La divisione cellulare - Istituto Comprensivo Lari

COME SI ORGANIZZANO LE CELLULE PER FORMARE UN
ORGANISMO PLURICELLULARE
- TANTE CELLULE TUTTE UGUALI, CHE
SVOLGONO LA STESSA FUNZIONE FORMANO
UN TESSUTO (ES. TESSUTO NERVOSO,
MUSCOLARE, OSSEO….)
STOMACO
TESSUTO MUSCOLARE
- PIU’ TESSUTI DIVERSI FORMANO UN ORGANO (ES.
CUORE, STOMACO, POLMONI…)
APP.
DIGERENTE
- PIU’ ORGANI DIVERSI FORMANO UN
APPARATO (ES. DIGERENTE, CIRCOLATORIO,
RESPIRATORIO ECC.)
- PIU’ APPARATI DIVERSI FORMANO UN
ORGANISMO.
TUTTE LE CELLULE, TRANNE POCHE ECCEZIONI SI DIVIDONO PER
FORMARNE DUE IDENTICHE A QUELLA DI PARTENZA.
LA DIVISIONE (RIPRODUZIONE) NEGLI
ORGANISMI UNICELLULARI PIU’ SEMPLICI
PUO’ AVVENIRE PER SCISSIONE, PER
GEMMAZIONE E PER SPOROGENESI
RIPRODUZIONE CELLULARE: PER SCISSIONE
PRIMA CHE UNA CELLULA SI DIVIDA TUTTO IL
SUO CONTENUTO SI RADDOPPIA.
IL CITOPLASMA SI “STROZZA” SEMPRE PIU
PROFONDAMENTE. ANCHE IL NUCLEO SI
“STROZZA. DA UNA CELLULA SE NE FORMANO
DUE. Es. (PARAMECIO)
RIPRODUZIONE CELLULARE:
CELLULARE: PER GEMMAZIONE
SI FORMA SULLA CELLULA UNA PROTUBERANZA
DETTA GEMMA CHE SI ACCRESCE UN PO’, POI DALLA
CELLULA “MADRE” SI STACCA LA PROTUBERANZA
CHE ALL’INTERNO CONTIENE UNA PARTE DEL
NUCLEO. SI FORMA COSI’ LA CELLULA FIGLIA (es. I
LIEVITI)
LIEVITI).
RIPRODUZIONE CELLULARE:
CELLULA
PER SPOROGENESI
ALL’INTERNO DELLA
CELLULA MADRE SI
FORMANO TANTI NUCLEI
CHE SI CIRCONANO DI
CITOPLAMA E MEMBRANA
MBRANA E DANNO ORIGINE AD ALTRETTANTE
PICCOLE CELLULE FIGLIE.
FIGLIE
LA MEMBRANA DELLA CELLULA MADRE SI SPACCA, LE CELLULE
FIGLIE ESCONO E SI ACCRESCONO
ACCRESCONO DIVENEDO UGUALI ALLA MADRE
(ES: PLASMODIO DELLA MALARIA)
LA MITOSI
NELLE CELLULE DEGLI ORGANISMI PIU’ COMPLESSI LA DIVISIONE
CELLULARE E’ MOLTO PIU’ COMPLICATA E PRENDE IL NOME DI
MITOSI .
1- IL MATERIALE DENTRO LA CELLULA SI RADDOPPIA
RADDOP
2- LA MEMBRANA DEL NUCLEO
EO SCOMPARE E DALLA CROMATINA SI FORMANO
FORM
I
CROMOSOMI.
3- I CENTRIOLI SI SPOSTANO
ANO DA PARTI OPPOSTE E FORMANO DEI FILAMENTI
FILAME
CHE LI
UNISCONO
4- I CROMOSOMI, FORMATI DA DUE PARTI UNITE SI DISPONGONO NELLA ZONA CENTRALE
DELLA CELLULA E SI ATTACCANO
TTACCANO AI FILAMENTI
FILAMENT
5- LE DUE PARTI DEL CROMOSOMA
MOSOMA SI SEPARANO E CIASCUNA SI DIRIGE VERSO
V
I
CENTRIOLI.
6- I CROMOSOMI SI RITRASFORMANO IN CROMATINA CHE SI CIRCONDA DELLA
MEMBRANA NUCLEARE
7- I FILAMENTI SCOMPAIONO, IL CITOPLASMA SI STROZZA: SI FORMANO DUE CELLULE
IDENTICHE A QUELLE DI PARTENZA.
NEGLI ORGANISMI UNICELLULARI LA DIVISIONE RAPPRESENTA IL
MECCANISMO DI RIPRODUZIONE, IN QUELLI PLURICELLULARI SERVE PER
L’ACCRESCIMENTO E PER LA SOSTITUZIONE DI CELLULE MORTE.
ORGANISMI INTERMEDI
TRA GLI ORGANISMI UNICELLULARI (FORMATI DA UNA SOLA
CELLULA) E QUELLI PLURICELLULARI (FORMATI DA TANTE CELLULE),
CI SONO ORGANISMI INTERMEDI COME LE SPUGNE.
NELLE SPUGNE LA PLURICELLULARITA’ E’
ANCORA RUDIMENTALE INFATTI SE LE
FACCIAMO PASSARE ATTRAVERSO UN
FITTO SETACCIO, LE CELLULE SI
SEPARANO E SONO IN GRADO DI
CONDURRE UNA VITA INDIPENDENTE.
SE QUESTE CELLULE VENGONO RIUNITE
IN UN RECIPIENTE CONTENENTE ACQUA DI MARE, DI NUOVO SI
RIUNISCONO A FORMARE DELLE SPUGNE COMPLETE.
LA RIGENERAZIONE
ALCUNI ORGANISMI SONO IN GRADO DI RIFORMARE PARTI DEL CORPO
ANDATE DISTRUTTE. NELLE PIANTE LA RIGENERAZIONE E’ MOLTO
DIFFUSA: DA UN RAMETTO DI GERANIO SI PUO’ RIFORMARE UNA
PIANTA COMPLETA.
NEGLI ANIMALI QUESTA CAPACITA’ E’ PIU’ RIDOTTA MA ESISTE.
AD ES. UN VERME CHIAMATO PLANARIA PUO’ RIGENERARE PIU’
DELLA META’ DEL SUO CORPO. ANCHE LA LUCERTOLA PUO’
RIGENERARE LA CODA (A VOLTE SE NE FORMANO ADDIRITTURA DUE)
O LA STELLA MARINA UN SUO “BRACCIO”.
Verme PLANARIA
NELL’UOMO LA POSSIBILITA’ DI FORMARE NUOVE PARTI E’ MOLTO
LIMITATA, SOLO LA LINGUA E IL FEGATO, SE DANNEGGIATI, POSSONO IN
PARTE RIGENERARSI