Bando Lucida 2015

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Bando
Lucida 2015
Bando di concorso per l’intervento di analisi e conservazione di un’opera d’arte
mediante l’utilizzo di tecnologie digitali
Promosso e finanziato da Open Care - Servizi per l’Arte e Factum Foundation
Premessa
La tecnologia digitale si è dimostrata fondamentale sia per il suo valore documentale, nel tramandare le caratteristiche
delle opere d’arte alle future generazioni, sia nelle fasi propedeutiche agli interventi specifici di conservazione e
restauro. Numerose sono le opere significative del patrimonio pubblico italiano con problematiche conservative
che sarebbe necessario analizzare avvalendosi di strumenti digitali adeguati, in modo da poter raccogliere le
informazioni utili a predisporre un efficace progetto di conservazione e restauro.
Il presente bando nasce con l’intento di offrire alle istituzioni l’opportunità di beneficiare dell’utilizzo di uno scanner
digitale 3D Lucida di nuova generazione, all’interno di un progetto integrato e mirato di analisi e conservazione,
per un’opera di rilevante interesse storico e artistico.
Obiettivo del concorso
Il progetto integrato di conservazione e restauro avrà per oggetto un’opera, selezionata da un comitato scientifico
indipendente tra quelle proposte dagli enti partecipanti al concorso, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza
dell’opera e arrestarne il degrado, restituendola alla collettività.
Linee guida
Art. 1 - Caratteristiche dei soggetti ammissibili
Saranno ammessi al bando di concorso musei e fondazioni artistiche secondo la definizione dell’International
Council of Museums (ICOM - www.icom-italia.org), che abbiano sede nelle seguenti regioni: Emilia
Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto,
e abbiano la disponibilità del bene in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario. Per
fondazioni artistiche si intende anche quelle di origine privata, purché non di derivazione bancaria né aziendale.
Sono ammesse le istituzioni religiose.
Art. 2 - Caratteristiche delle opere e criteri di selezione
Verranno ammesse al concorso e parteciperanno alla selezione, le opere con le seguenti caratteristiche:
• opere di dimensioni non superiori a cm 150x200;
• opere dipinte su tela o su tavola di qualsiasi epoca;
• opere esposte al pubblico in modo permanente o, in alternativa, opere custodite in deposito che - in seguito
all’intervento di conservazione - verranno esposte al pubblico in modo permanente;
• opere di riconosciuto interesse storico, artistico e culturale;
• opere che necessitino uno studio approfondito ed un monitoraggio dello stato di conservazione;
• opere che necessitino un intervento conservativo o manutentivo.
Art. 3 - Comitato scientifico
Un comitato tecnico scientifico indipendente, costituito da tre esperti in discipline artistiche, culturali e scientifiche
valuterà le candidature ricevute.
Composizione del comitato scientifico:
Giorgio Bonsanti - già soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure e Ordinario di Storia e tecnica del restauro alle
Università di Torino e Firenze.
Francesco M. Cataluccio - scrittore, saggista, presidente di Frigoriferi Milanesi Spa e consigliere di Bastogi Spa.
Serena Romano - professore ordinario di storia dell’arte medievale, Università di Losanna.
Art. 4 - Pubblicazione del bando e invio delle candidature
Il bando di concorso viene pubblicato sul sito di Open Care – Servizi per l’Arte (www.opencare.it) e di Factum
Foundation (www.factumfoundation.org), di esso viene data notizia a mezzo stampa.
La candidatura dovrà pervenire completa di tutto il materiale richiesto tramite invio postale, con raccomandata
A/R o attraverso invio informatico, entro e non oltre la data del 29 febbraio 2016 al seguente indirizzo: Open Care
- Servizi per l’Arte, via G.B. Piranesi, 10 - 20137 Milano - oppure all’indirizzo e-mail PEC opencare@mail-pec.
eu.
In entrambi i casi dovrà essere specificato nell’oggetto della comunicazione il riferimento “Bando Lucida 2015”.
Le richieste di informazioni o chiarimenti potranno essere inviate a [email protected], oppure si potrà
chiamare il numero 02 73981.
Art. 5 - Documentazione richiesta per l’ammissione al bando
• Scheda anagrafica compilata con i dettagli del soggetto richiedente. (Allegato 1)
• Informazioni dettagliate dell’opera complete di condition report redatto da un referente scientifico del museo
o da un restauratore accreditato tramite compilazione della scheda tecnica dell’opera. (Allegato 2 o Allegato 3)
• Documentazione fotografica digitale (formato A4, risoluzione 300dpi), fronte/retro dell’opera così composta:
n. 1 foto totale del fronte, n. 1 foto totale del retro, immagini a distanza ravvicinata dell’opera per porzioni di
circa 50x50 cm ed eventuali dettagli rilevanti.
Art. 6 - Selezione del vincitore e comunicazione degli esiti
Le candidature presentate verranno esaminate dal comitato scientifico sulla base della documentazione ricevuta, al
fine di individuare tre opere finaliste.
Il personale qualificato di Open Care e Factum Foundation procederà quindi ai sopralluoghi tecnici presso i luoghi
di conservazione delle tre opere scelte e alla redazione dei rispettivi report da sottoporre al comitato scientifico per
la selezione dell’ente vincitore.
La comunicazione all’ente vincitore verrà anticipata il giorno 31 marzo 2016, via e-mail all’indirizzo del referente
indicato nella scheda anagrafica e successivamente ufficializzata tramite raccomandata A/R oppure via PEC.
Gli altri enti partecipanti verranno informati via e-mail dell’esito.
I promotori della gara, Open Care e Factum Foundation, diffonderanno inoltre gli esiti del bando attraverso i
propri abituali mezzi di comunicazione (siti web, social media, comunicati stampa, etc.).
Il materiale inviato per la partecipazione al bando non verrà restituito.
Art. 7 - Svolgimento del concorso: elaborazione ed attuazione di un progetto di analisi, conservazione e restauro specifico per l’opera
selezionata
L’opera vincitrice sarà dapprima oggetto di un’accurata scansione totale in 3D con il laser Lucida, successivamente
verrà effettuata un’approfondita analisi d’immagine (per maggiori informazioni si rimanda alla sezione Specifiche,
2. Analisi immagine) e redatta la relativa documentazione.
I dati prodotti verranno studiati ed analizzati al fine di redigere un condition report ed una proposta di progetto di
restauro conservativo che verrà condivisa sia con l’ente proprietario, sia con quello preposto alla tutela del bene per
l’autorizzazione finale.
Una volta approvato il progetto di intervento ed ottenuti i permessi per l’avvio dei lavori, si potrà procedere al
trasporto dell’opera presso i laboratori di conservazione e restauro di Open Care ubicati a Milano, in via G. B.
Piranesi 10.
L’opera sarà movimentata da personale specializzato, con mezzi idonei al trasporto di opere d’arte ed apposita
copertura assicurativa (per maggiori informazioni si rimanda alla sezione Specifiche, 3. Trasporto).
Al termine delle indagini diagnostiche e dell’intervento conservativo verrà organizzata una presentazione volta a
divulgare i risultati del lavoro svolto.
Tutta la documentazione prodotta verrà consegnata all’ente proprietario insieme all’opera.
Art. 8 - Trattamento dei dati personali
I dati forniti dai partecipanti al concorso saranno trattati da Open Care e Factum Foundation quali titolari autonomi,
ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 (c.d. Codice Privacy). I dati da fornire per le finalità di cui
al presente bando sono obbligatori, e verranno trattati secondo i principi di Legge, in forma cartacea e con l’utilizzo
di strumenti informatici, così come previsto dall’art. 33 dal richiamato D.Lgs. 196/2003 e come analiticamente
indicato nell’informativa Allegato n. 5.
Art. 9 - Utilizzo dei dati e delle immagini relative all’opera
All’ente vincitore sarà richiesto di compilare e firmare per accettazione il modulo di autorizzazione per l’utilizzo dei
dati e delle immagini relative all’opera (prima, durante e dopo l’intervento), per finalità legate alla comunicazione
degli esiti del bando e alla divulgazione del progetto di analisi, conservazione e restauro. (Allegato n. 6)
L’utilizzo dei dati e delle immagini da parte di Open Care e Factum Foundation, avverrà tramite i mezzi di
comunicazione tradizionali e web (stampa, pubblicazioni, presentazioni e incontri, siti web, social media, etc.).
Il materiale di cui sopra verrà trattato dalle società suindicate, nel pieno rispetto della L.633/1941 e successive
modifiche. Il medesimo materiale sarà conservato per il tempo ritenuto necessario dal titolare del trattamento.
Art.10 - Accettazione del regolamento
La partecipazione al bando implica l’accettazione del presente regolamento.
Art. 11 - Controversie
Per ogni controversia in relazione all’interpretazione o applicazione del regolamento del bando di gara, sarà
competente il Foro di Milano.
Specifiche
1. Scanner 3D Lucida
Lo Scanner laser 3D Lucida, tra gli strumenti utilizzati da Factum Foundation, consente la digitalizzazione 3D non
invasiva della superficie di opere d’arte come dipinti, bassorilievi e tessuti, generando un modello virtuale con una
risoluzione di 100 micron (10.000 punti/cm2). I dati 3D raccolti permettono pertanto il monitoraggio e l’indagine
della componente materica della superficie dell’opera. L’informazione ottenuta può essere successivamente
comparata con altri tipi di analisi effettuati sull’opera, quali fotografia a colori, raggi X, ultravioletti, ecc.
2. Analisi immagine
L’opera vincitrice sarà oggetto di un’approfondita analisi di immagine, completa di:
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fotografia in luce visibile diffusa (totale e dettagli significativi)
fotografia in luce visibile radente (dettagli significativi)
riflettografia in infrarosso (850-1000 nm totale e dettagli significativi)
infrarosso falso colore esteso (dettagli significativi)
fluorescenza ultravioletta (dettagli significativi)
transilluminazione (solo per opere su tela senza rifodero)
3. Trasporto
Il servizio di trasporto per l’opera vincitrice del bando include le seguenti voci:
• costruzione di una cassa su misura;
• ritiro dell’opera dalla propria sede e carico su automezzo idoneo al trasporto (dotato di climatizzatore, sistema
di localizzazione satellitare GPS, sponda idraulica, sospensioni pneumatiche);
• trasporto apposito ed esclusivo A/R per e dai laboratori di conservazione e restauro di Open Care;
• copertura assicurativa Fine Art All Risks nelle fasi di movimentazione e trasporto, per un valore dichiarato fino
a € 1.500.000,00 (vedi allegato - Polizza assicurativa).
Le operazioni di movimentazione e trasporto dell’opera verranno eseguite da personale specializzato di Open
Care. Sono escluse eventuali dotazioni eccezionali necessarie alla movimentazione dell’opera durante le operazioni
di ritiro e riconsegna.
I soggetti promotori
Open Care - Servizi per l’Arte, attiva dal 2003, è l’unica società in Italia ad offrire servizi integrati per la conservazione,
gestione e valorizzazione di opere e collezioni d’arte avvalendosi delle tecnologie più innovative e dell’ausilio di
esperti in ogni settore. Oltre ad un caveau di massima sicurezza, il dipartimento di Logisitca per l’arte e di Art
Consulting, dispone di un dipartimento di Conservazione e Restauro composto da 5 laboratori: dipinti, affreschi
e opere polimateriche; arredi lignei; arazzi e tessili antichi; tappeti; antichi strumenti scientifici. Il dipartimento
è diretto da Isabella Villafranca Soissons, con una significativa esperienza nel restauro di dipinti, affreschi, opere
moderne e contemporanee. Molti i musei e le istituzioni artistiche italiani e internazionali che si sono avvalsi
dei servizi di Open Care tra cui il Museo degli Uffizi (Firenze), Fondazione Torino Musei, Pinacoteca di Brera
(Milano), Fondazione Querini Stampalia (Venezia), MIA - Museum of Islamic Art (Doha), Museo Diocesano
(Milano) e Castello Sforzesco (Milano).
Factum Foundation for Digital Technology in Conservation è una fondazione dedicata all’utilizzo di tecnologie di
registrazione digitale ad alta risoluzione, come parte di un approccio coerente alla conservazione, al monitoraggio
e alla divulgazione del patrimonio artistico e culturale. I progressi nella tecnologia digitale hanno modificato
rapidamente e in maniera radicale il modo di concepire l’opera d’arte e la sua conservazione, tanto che la
documentazione digitale ad alta risoluzione e i protocolli di scansione iniziano ad essere introdotti nelle pratiche
istituzionali. Tra le istituzioni internazionali che si sono avvalse degli strumenti di digitalizzazione di Factum
Foundation: Museo del Prado (Madrid), National Gallery (Londra), Courtauld Gallery (Londra), Hereford
Cathedral (Hereford) e Pinacoteca Vaticana (Città del Vaticano).
Allegati:
n. 1 - Scheda anagrafica partecipante
n. 2 - Scheda tecnica opera su tela
n. 3 - Scheda tecnica opera su tavola
n. 4 - Polizza assicurativa
n. 5 - Trattamento dei dati personali
n. 6 - Liberatoria utilizzo immagini
(Nota: è possibile inserire digitalmente le informazioni all’interno degli allegati 1-2-3-5-6 in PDF)
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