Quel gruppo di pittori che cambiò l`arte italiana

mostre
PRIMA E DOPO LA SECESSIONE ROMANA
Quel gruppo di pittori che cambiò l'arte italiana
Lusso fronte mare
Sul lungomare della Versilia,
con spazi dedicati al benessere e
allo sport, PUNA Hotel offre alle
lettrici di F: soggiorno con
colazione, rimborso biglietto
mostra, ingresso a centro
benessere, tennis, piscina a
partire da 75 euro a notte.
S
ecolo febbrile, il Novecento,
denso di rivolgimenti politici
e sociali che interessarono
anche il mondo dell'arte. Fu in
questo vortice tumultuoso che
l'arte italiana conobbe la cosiddetta
"Secessione Romana", nata sulla
scia di quella viennese, che aveva
in Klimt e Schiele gli esponenti di
maggiore spicco. Un'esperienza,
la Secessione, che segnò il
rinnovamento dell'arte figurativa
italiana. A questo movimento la
Fondazione Matteucci dedica una
mostra prestigiosa con 50
selezionatissime opere. Presenti
capolavori di Pellizza da Volpedo,
Balla, Carrà, Casorati, Lionne, solo
per citarne alcuni. Articolata in tre
sezioni, analizza le radici, la
maturità e la fine del movimento,
passando per il Divisionismo, le
quattro grandi mostre romane e il
rientro nei canoni classici.
F.G.
Prima e dopo la Secessione Romana.
Pittura in Italia 1900-1935
Centro Matteucci, via D'Annunzio
28, Viareggio. Fino al 3/11/2013.
Info: 0584.430614
Dove dormire
a Viareggio per vedere
la mostra
• UNA Hotel Versilia, via
Bernardini 335-337, Lido di
Camaiore (LU), tei. 0584.012001,
www.unahotels.it, offerta valida
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Elegante bianco e blu, low cost
Semplice, fresco e luminoso, un
due stelle in una palazzina stile
Liberty, tra la pineta e il centro.
Lionne, Sogni, 1913
Quello sguardo che vede mondi immaginavi
• Hotel Lisa', via Duilio 16,
Viareggio, tei. 366.9702815,
www.hotellisa.it, da 75/98 euro la
doppia con prima colazione.
Lionne è pseudonimo di Enrico Della Leonessa, napoletano di
nascita, ma vissuto sempre a Roma. Le sue opere sono intrise
della dimensione intima e sensuale dell'universo femminile.
Lionne partecipa alle quattro grandi esposizioni secessioniste
che si susseguono nella capitale dal 1913 al 1916, in diretta
concorrenza con la Biennale di Venezia. In queste mostre si
confrontano diversi linguaggi: dall'influenza francese di
Matisse e Cézanne al Futurismo, con la sua ricerca della
velocità e del movimento. Lo sforzo è quello di trovare una
propria identità in mezzo a tutte le correnti artistiche di
quegli anni e nel pieno dell'instabilità di una guerra.
I colori, gli odori e la luce del Mediterraneo
Felice Casorati, Notturno, 1912
Porte, muri, fughe
Spadini, Giardini del Pincio, 1913
Nativo di Firenze, Spadini si trasferisce nel 1910 a
Roma. Aveva sposato Pasqualina Cervone, dalla quale
avrà cinque figli. Il pittore farà della famiglia e dell'arte
una cosa sola: gli aspetti amati della moglie e dei bimbi
diventano il suo sogno artistico, come la città dove
abita. Le vedute del Pincio e di Villa Borghese segnano
un progressivo accentuarsi di luci e ombre, una violenza
nuova di effetti impressionistici.
Levy. Due fanciulle arabe ridalli. 1914
Nato a Tunisi da padre inglese e madre livornese, si
trasferisce in Italia. Ritornerà frequentemente a Tunisi,
dove dipinge soggetti legati alla cultura locale. Nelle
sue tele predomina il sapore mediterraneo: i colori
forti, gli odori e le impressioni dei souk arabi che lo
segnano nel profondo. Nei ritratti o nei paesaggi
dell'amata Africa si fondono le radici della buona
borghesia ebrea e la consapevolezza del viaggiatore.
Gli interni rappresentati da
Casorati sono infinite teorie di
porte, di muri, di ombre, di stipiti
e di finestre che s'intravedono.
L'Ottocento realista è per sempre
tramontato. Una nuova atmosfera
simbolico-concettuale diventa
protagonista nelle sue opere.
I personaggi sono forme indistinte
sulla tela. I vuoti più che
i pieni delineano lo spazio e se ne
impossessano. Nel 1917 Casorati
si autoeleggerà cittadino onorario
della post-capitale e non
ancora capitalistica Torino.
La città, sorniona e un poco
glaciale, sembra essere disegnata
per coincidere con le sue scelte
stilistiche e gli interessi principi
della sua vita: l'arte e la musica.
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