Le proposte didattiche dei Giardini Botanici Hanbury as

Le proposte didattiche dei Giardini Botanici Hanbury
a.s. 2011/12
I Giardini Botanici Hanbury costituiscono un centro botanico, storico e paesaggistico di rilevanza
internazionale. Già da alcuni anni si sono impegnati per fornire alle scuole un servizio sempre più
qualificato.
Per il nuovo anno scolastico le proposte didattiche sono state aggiornate e arricchite. Fulcro delle attività
proposte è il giardino inteso come un’aula-laboratorio decentrata all’aperto che si estende per nove ettari
in riva al mare. Quest’aula si è dotata recentemente di nuove attrezzature e ha messo in sicurezza nuovi
settori, dotandosi anche di un veicolo elettrico idoneo al trasporto di carrozzelle per persone con
disabilità motoria.
Obiettivo didattico comune alle attività proposte è l’acquisizione di conoscenze scientifiche attraverso
l’osservazione e la scoperta diretta come conquista dell’alunno che, quasi senza accorgersene, potrà
impadronirsi del metodo scientifico.
In questo contesto, oltre alle osservazioni all’aperto, potranno essere proficuamente utilizzati il
laboratorio dotato di microscopi (di cui uno capace di proiettare sullo schermo il materiale in
osservazione), il vivaio, l’erbario e il museo del legno.
Un tema particolarmente importante nella formazione del bambino è costituito dall’approccio alla
conoscenza delle stagioni con la piena “immersione” nelle sue trasformazioni. Questo tema
multidisciplinare apre orizzonti di analisi di ordine climatico (il caldo, il freddo, ma anche le piogge, il
vento, …), geografico (i regimi dei fiumi, le alluvioni e le pianure; le diverse regioni geografiche, …),
zoologico (le nidificazioni, le migrazioni, il letargo, …), botanico (le piante caducifoglie, le bulbose, le
piante annuali; la produzione dei fiori, dei frutti, dei semi …), alimentare (stagionalità dei frutti e benessere
legato alla tipologia dei frutti di stagione), religioso (le festività legate al calendario stagionale, sovrapposte
ad antiche festività pagane legate alla stagione), storico (le migrazioni dei popoli sia preistorici sia delle
invasioni barbariche sono in gran parte determinati da motivi climatici), strategico (ogni volta che l’aspetto
climatico non è stato sufficientemente preso in considerazione si sono avute pesanti conseguenze) … Per
conoscere questi aspetti e poterli poi approfondire anche negli anni successivi è importante che l’alunno
faccia propri gli elementi di base di questo mutamento.
Per l’anno scolastico 2011/2012 sono state predisposte diverse nuove attività. Fra queste “Il seme, culla
della diversità vegetale” e “Disegna la tua giungla”. La prima è tesa a comprendere e attivare
concretamente la germinazione del seme per poter osservare le prime fasi di crescita di giovani piantine, che
potranno essere poi seguite in ciascuna scuola. La seconda comprende un itinerario con attività ludicoistruttiva e un momento creativo ed è dedicata a Salgari e alle piante tropicali in occasione della celebrazione
ufficiale per il centenario dalla morte e il 150esimo dalla nascita di questo scrittore.
Gli incaricati delle attività divulgative e didattiche, Dott.sa Elena Zappa e Sig.ra Anna Carboni, sono a
disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento rispettivamente ai n. 0184 226622 e 0184 226630
dalle ore 10,30 alle 12,30. Informazioni operative e logistiche vengono fornite allo 0184 229507 tutti i giorni
dopo le ore 9,30.
Il Direttore
(Prof. Mauro Mariotti)
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LABORATORI
Laboratorio fiori e semi
Consigliato per Scuola Primaria, Secondaria di Primo e Secondo Grado
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Obiettivi: osservare la grande diversità del fiore, l’organo riproduttore delle piante. Si potranno
osservare diversi modelli di organizzazione: fiori singoli e infiorescenze; il seme: un giovane
individuo che si sposta nel tempo e nello spazio….
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Tempo di realizzazione : 2 ore
•
Materiale occorrente: Fiori e infiorescenze di diverso tipo raccolti in giardino prima
dell’esperienza, fogli da disegno.
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Osservazioni: il materiale raccolto in giardino viene analizzato in aula, osservato, se necessario
anche con lo stereo-microscopio, descritto e disegnato; verranno analizzati anche diversi campioni di
semi della collezione dei giardini.
Erbario
Consigliato per Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
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Obiettivi: realizzare un erbario, cioè una collezione di piante essiccate.
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Impariamo a essiccare le piante: fiori, foglie e tutto quanto è utile per riconoscerle e realizzare
campioni d’erbario…infine, ad ogni pianta il suo nome
•
Tempo di realizzazione: 1 ora
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Materiale occorrente: graticci o fogli di masonite, carta da pane o giornali quotidiani,materiale
erbaceo o legnoso (radici, fusto o rami, foglie, fiore, frutto, blocco notes, striscioline di carta,
bustine).
•
Osservazioni: al momento della raccolta dei campioni di piante, si annotano il luogo di raccolta, la
data, il nome del raccoglitore. In laboratorio si procede all’inizio dell’ essiccazione del materiale e
alla realizzazione dell’etichetta. Le piante essiccate saranno portate in classe dove si completerà
l’essiccazione e il fissaggio dell’essiccato.
La corteccia delle piante
Consigliato per Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
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Obiettivo: osservare disegnando la diversità della corteccia delle piante
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Tempo di realizzazione: un’ora
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Materiale occorrente: Fogli, pastelli a cera
•
Osservazioni: in giardino, attraverso la tecnica del “frottage” si analizza la corteccia degli alberi, si
tocca, si osserva, si annusa e ci si interroga sulla sua funzione…. In questo modo si realizza una
collezione di disegni, ciascuno con l’indicazione della specie.
Frutti e semi: esaminarli, distinguerli, collezionarli
Consigliato per Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado
•
Obiettivi: distinguere i frutti dai semi, osservare la complessità e la diversità dei frutti, realizzare una
collezione di frutti e semi
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Tempo di realizzazione : 2 ore
•
Materiale occorrente: frutti e semi di diverse tipologie raccolti in giardino prima dell’esperienza,
schiaccianoci, buste di carta, scatole, fogli
•
Osservazioni: il materiale raccolto in giardino viene analizzato in aula, osservato, se necessario
anche con lo stereo-microscopio, descritto, disegnato; i frutti saranno classificati, identificati e
etichettati. Si formerà così una collezione che potrà essere ampliata…
Impronte di foglie nel gesso
Consigliata per Scuola Secondaria di Primo Grado
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Obiettivo: allestire una collezione di impronte di foglie
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Tempo di realizzazione: un’ora
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Materiale occorrente: foglie, gesso in polvere, acqua, bacinella, cartoncino, scotch.
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Osservazioni: è possibile allestire una collezione di impronte di foglie che riproduce quelle fossili
che si trovano in natura impresse nelle rocce sedimentarie. Nelle impronte si può osservare
facilmente la morfologia della foglia: la forma della lamina, il margine fogliare, le nervature, il
picciolo.
Ogni campione sarà riconosciuto ed etichettato.
Il tessuto epidermico delle foglie
Consigliata per Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado
•
Obiettivi: osservare le principali caratteristiche del tessuto epidermico delle foglie
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Tempo di realizzazione: un’ora
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Materiale occorrente:foglie di piante dicotiledoni (es. Pelargonium, Salvia), foglie di piante
monocotiledoni (Iris), ago e pinzette, vetrini porta- e coprioggetto, microscopio ottico.
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Osservazioni: è possibile osservare i caratteri macroscopici e microscopici delle foglie e le
differenze tra i campioni esaminati; inoltre, si potranno osservare alcune cellule specializzate come
quelle degli stomi, e i peli ghiandolari.
Il seme. una pianta del futuro...Il vivaio ed esperienze di semina
Consigliata per Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
(a partire da febbraio 2012)
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Obiettivo: all’interno del vivaio, dopo aver esaminato diversi substrati di coltura, si procede alla
semina di una specie a germinazione veloce; si potrà così osservare la piante nelle sue diverse fasi di
sviluppo.
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Tempo di realizzazione: un’ora
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Materiale occorrente: vasi, terricci, semi.
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Osservazioni: l’esperienza consente di conoscere il vivaio, nursery in Inglese: dove nascono le
piante del giardino e di conoscere le modalità di moltiplicazione e riproduzione delle piante.
Laboratorio didattico: disegna la tua giungla
Consigliata per Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
(a partire da febbraio 2012)
•
Obiettivi: conoscere dal vivo le piante di Salgari, sviluppare la creatività dando corpo alla fantasia;
acquisire conoscenze relative a scienze della natura, storia, letteratura e arte, focalizzando
l’attenzione sui collegamenti fra queste discipline; apprendere nuove tecniche artistiche.
•
Tempo di realizzazione: 90 minuti + visita con itinerario speciale (90 minuti)
•
Materiale occorrente: vengono forniti teli di cotone e fogli di carta, colori naturali di origine
vegetale, strumenti da disegno e scrittura (qalam, reed pen, quill pen), guanti usa e getta, cartone,
forbici, colla, sacchetti di carta; è consigliato portarsi indumenti (grembiuli, salopette da lavoro o
altro) adatti a sporcarsi con i colori.
•
Periodo: da febbraio a giugno.
•
Modalità: È opportuno che gli insegnanti prevedano una preparazione della classe prima dell’attività
ai GBH mediante letture collettive e/o lavoro individuale sui romanzi di Salgari o su brani tratti da
essi.
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Il laboratorio didattico è preceduto da un percorso di visita particolare che valorizza le piante citate
anche nei romanzi di Salgari. Gli studenti/scolari sono invitati a raccogliere, durante il percorso,
foglie secche, pezzetti di legno, frutti secchi, altri resti vegetali. Al termine del percorso sono
distribuiti gli strumenti da disegno, i guanti, i teli e i colori naturali. Si descrive brevemente la storia
e la fabbricazioni di questi strumenti con cui scrivevano e disegnavano (in alcuni casi succede ancora
oggi) i popoli dal medio all’estremo oriente (egizi, persiani, indiani, ecc) e quelli occidentali. Si
mostra come si usano e si invitano studenti /scolari a esprimere con un disegno semplice le proprie
fantasie sulla giungla ispirandosi a quanto hanno letto o sentito raccontare o alle proprie esperienze.
Le opere possono poi essere incorniciate con cornici fatte ritagliando il cartone e incollandovi il
materiale raccolto (foglie, ecc). Se si desidera e con le condizioni meteo favorevoli si può accentuare
lo spirito di avventura e competizione; in tal caso, all’ingresso gli studenti/scolari possono indossare
turbanti di colori diversi (per ragioni igieniche questi devono essere preparati da loro stessi a casa o
sul posto portandosi il necessario) per distinguersi in 2-4 squadre con nomi che richiamino le opere
di Salgari (es.: tigri di Mompracem, pirati della malesia, ecc) e poi gareggiare realizzando le migliori
opere. Queste potranno essere portate via o lasciate ai GBH per una mostra finale (e ritirate
successivamente).
•
Nota. Il laboratorio è parte di un progetto più ampio, Salgari nella Giungla degli Hanbury, per le
celebrazioni del centenario della morte di Salgari e nel 150esimo dalla sua nascita, che si sviluppa
con percorsi tematici, laboratori, giornata di studio e piccola esposizione.
Salvo diverse indicazioni, tutti i materiali necessari per i laboratori saranno da noi forniti.
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