Bravi in Greco 1 – Mondo 2

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Piera Angela Petruzzi
Percorsi guidati per il ripasso e il recupero
per la Scuola secondaria di secondo grado
UNITÀ
CAMPIONE
Edizioni del Quadrifoglio
Mondo 2
MONDO
2
Usi dell’articolo;
il complemento predicativo; usi dell’infinito; il presente
LIVELLO 1 – L’uso dell’articolo
L’articolo greco o™, h™, tó, si collega – come per l’italiano – a un significato dimostrativo, come risulta chiaro dalle forme o™ mèn ... o™ dè (l’uno … l’altro), nelle quali questo valore dimostrativo è conservato in pieno. Rispetto all’italiano, poi, l’articolo ha in greco un uso molto più ampio e particolareggiato,
come si può ricavare dal fatto che precede anche i nomi propri, ricorre con gli
infiniti verbali, serve a individuare la posizione attributiva e quella predicativa,
è utilizzato per sostantivare gli aggettivi.
PER FARE IL PUNTO...
L’articolo
In greco l’articolo precede generalmente tutti i sostantivi. Con i nomi propri di persona esso
viene usato davanti a persona ben nota o familiare o già precedentemente nominata. Quando invece una persona viene presentata per la prima volta, oppure si vogliono mantenere le
distanze, l’articolo non figura. Anche davanti ai nomi degli dèi l’articolo è di solito mancante.
¡ Quando un nome ha la funzione di predicato nominale rifiuta l’articolo.
¡ Non si usa l’articolo, per lo più, anche nelle massime e nelle sentenze.
¡ L’articolo seguito dal genitivo indica solitamente la discendenza paterna: Kûrov o™
Kambúsou, Ciro figlio di Cambise.
¡ Di solito non c’è articolo prima di un nome astratto indicante virtù, vizi, arti ecc.
¡ Come accade in italiano, l’articolo può sostantivare un aggettivo: oi™ a¬gajoí (i buoni),
tà ai¬scrá (le cose vergognose).
¡ Inoltre, l’articolo può sostantivare anche un avverbio (per esempio: oi™ pálai,
gli antichi) o un’espressione complementare (per esempio: oi™ perì toû Xérxou,
i soldati di Serse).
1. Ricordando le regole sull’uso dell’articolo, completa le seguenti frasi, aggiungendo o omettendo l’articolo a seconda dei casi.
a............................ a¢gnoia pollákiv .............................. peníav .................................... ai¬tía
e¬stín.
b.’En .................... mikrâı oi¬kíaı pollákiv .............................. eu¬daimonían kaì .............................
........................... h™sucían eu™rískomen.
c. Ou¬k e¢sti ................................ eu¬daimonía a¢neu ............................ dikaiosúnhv.
d.............................. eu¬nomía ............................ cåran såızei.
e. .............................. eu¬sébeia kaì ............................ sofía ............................ eu¬tucíav kaì
..............................swthríav ............................ ai¬tía ei¬sín.
28
LIVELLO 1
2. Riconosci nelle frasi che seguono i casi in cui l’articolo ha la funzione di sostantivare un aggettivo.
a.Ai™ júellai tàv jalássav tarássousin. ...................................................................................
b.Ai™ kórai aı¢dousin tñı jeâı. ............................................................................................................
c. Ai™ kórai tà kalà jaumázousin. .................................................................................................
d.Oi™ polloì tæn lúphn ou¬ stérgousin. .........................................................................................
e. Oi™ stratiøtai e¬k tøn dexiøn e¢rcontai. ....................................................................................
f. Oi™ kakoì tà kakà prássousin. ..................................................................................................
g.Oi™ a¬groì tréfousin toùv gewrgoúv. ..........................................................................................
h.Oi™ sofoì tòn tøn e™taírwn trópon ou¬ diakrínousin. ..............................................................
3. Nell’elenco sono presenti espressioni in cui l’articolo ha la facoltà di sostantivare un aggettivo (in taluni casi è un participio verbale con valore di aggettivo); per ciascuna di esse scrivi il
significato.
a.oi™ ploúsioi ...................................................................................................................................
b.h™ dexiá ...........................................................................................................................................
c. h™ proteraía ..................................................................................................................................
d.tò díkaion ......................................................................................................................................
e. tà loipá .........................................................................................................................................
f. tò legómenon .................................................................................................................................
g.ta¬má ...............................................................................................................................................
h.oi™ kteínontev ................................................................................................................................
i. oi™ dikázontev ...............................................................................................................................
l. tà déonta .......................................................................................................................................
Come si trova sul dizionario un avverbio? Esistono in greco diversi tipi di avverbi, che si differenziano tra loro per la formazione.
Quelli che derivano dagli aggettivi qualificativi hanno normalmente la terminazione in -øv o in -wv.
Capita molto frequentemente che i dizionari non riportino la forma dell’avverbio in modo separato, ma la indichino sotto la voce del corrispondente aggettivo. Così se dobbiamo cercare l’avverbio a¬díkwv (ingiustamente), lo troveremo
sotto la voce del corrispondente aggettivo a¢dikov.
4. In modo simile all’esercizio precedente, trovi elencati avverbi ed espressioni preceduti da un
articolo; traducili correttamente.
a.oi™ nûn .........................................................
b.tò nûn .........................................................
c. oi™ pálai .....................................................
d.tò pálai .....................................................
e. tò polú ......................................................
f. tò kat’ a¬rcáv ............................................
.....................................................................
g.tò apò toûde .............................................
.....................................................................
h.oi™ a¢nw ........................................................
i. oi™ kátw ......................................................
l. tà e¢xw..........................................................
m.tò e¬v tæn Cíon ...........................................
n.tà ei¬v tòn pólemon ...................................
.....................................................................
o.oi™ sùn tøı strathgøı .................................
.....................................................................
p.oi™ perì Kûron ...........................................
29
MONDO 2
LIVELLO 2 – La posizione attributiva e predicativa;
il complemento predicativo
In greco l’articolo svolge un ruolo fondamentale per determinare la posizione attributiva o predicativa di un aggettivo, di un avverbio o di un
qualsiasi complemento.
Il complemento predicativo, in modo del tutto analogo all’italiano, può essere del soggetto, se si riferisce a esso; se invece è riferito al complemento
oggetto è un predicativo dell’oggetto.
PER FARE IL PUNTO...
La posizione attributiva e predicativa
Nel significato da attribuire a un passo gioca un ruolo fondamentale l’articolo determinativo, la cui posizione è in grado di segnalare se una parola (aggettivo, avverbio, ecc.) svolge
una funzione attributiva o predicativa. Ricordiamo che:
¡ se un aggettivo è in posizione attributiva, cioè ha valore di semplice attributo rispetto
al nome con cui concorda, è collocato nella frase tra l’articolo e il nome, oppure dopo
il nome, ma con l’articolo ripetuto immediatamente prima;
¡ se invece un aggettivo si trova prima dell’articolo e del nome o dopo il nome, ma senza
ripetizione dell’articolo, allora esso è in posizione predicativa.
A titolo di esempio, l’espressione oi™ tøn ’Ajhnaíwn doûloi significa gli schiavi degli Ateniesi,
cioè gli schiavi che appartengono agli Ateniesi, in quanto tøn ’Ajhnaíwn è un genitivo possessivo; invece l’espressione oi™ doûloi tøn ’Ajhnaíwn assume il senso di gli schiavi fra gli
Ateniesi, perché il genitivo ha valore partitivo.
1. Riconosci nelle espressioni se gli aggettivi sono in posizione predicativa o attributiva.
a.h™ mikrà muîa ..................................................................................................................................
b.tñı juéllhı makrâı ...........................................................................................................................
c. tñı juéllhı tñı makrâı ......................................................................................................................
d.tøn barbárwn polémwn ..............................................................................................................
e. toùv didaskálouv a¬gajoúv .........................................................................................................
f. tñv morfñv kalñv .........................................................................................................................
g.tò déndron tò kakón ....................................................................................................................
h.e¬k mikrâv h™donñv ..........................................................................................................................
i. h™ lúph makrá ................................................................................................................................
l. oi™ eu¢kairoi lógoi .........................................................................................................................
m.tøn a¬gaqøn poihtøn ...................................................................................................................
n.toîv poihtaîv toîv a¬gaqoîv .........................................................................................................
o.toùv lógouv kaloúv .....................................................................................................................
p.i™eràn tæn nñson ............................................................................................................................
30
LIVELLO 2
2. Riconosci nelle frasi se i termini in corsivo sono in posizione predicativa o attributiva.
a.’En taîv sumforaîv toùv a¬lhjinoùv fílouv diagignåskomen.
.........................................................................................................................................................
b.¿H a¬gajæ paideía o™moía e¬stì crusøı.
.........................................................................................................................................................
c. Oi™ a¢njrwpoi e¢cousin tò søma (corpo) jnhtón.
.........................................................................................................................................................
d.Oi™ spoudaîoi majhtaì taîv toû didaskálou sumboulaîv peíjontai.
.........................................................................................................................................................
e. Oi™ spoudaîoi majhtaì taîv toû didaskálou sumboulaîv peíjontai.
.........................................................................................................................................................
f. Ai™ nefélai tàv tñv selänhv au¬gàv kalúptousin.
.........................................................................................................................................................
g.Oi™ a¬ndreîoi a¢njrwpoi bíon tón a¬kíndunon ai¬scúnhn nomízousin.
.........................................................................................................................................................
h.Oi™ a¬ndreîoi a¢njrwpoi tòn bíon a¬kíndunon fulássontai.
.........................................................................................................................................................
3. Traduci le frasi dell’esercizio precedente, prestando attenzione alle posizioni attributiva e predicativa.
a. .........................................................................................................................................................
b. .........................................................................................................................................................
c. .........................................................................................................................................................
d. .........................................................................................................................................................
e. .........................................................................................................................................................
f. .........................................................................................................................................................
g. .........................................................................................................................................................
h. .........................................................................................................................................................
4. Metti in ordine le parole di ciascun gruppo, in modo da costruire frasi di senso compiuto, in cui
emerga la posizione attributiva dei termini.
a.o™ ou¬ tòn doûlov despóthn deimaínei pistòv.
.........................................................................................................................................................
b.oi™ tøn u™pò ou¬ deimaínontai pistøn despótai doúlwn.
.........................................................................................................................................................
c. o™ tòn ou¬c u™poménei túrannon dñmov e¬leújerov.
.........................................................................................................................................................
d.o™ tøı toû pónwı gígnetai eu¢karpov gewrgoû a¬gròv.
.........................................................................................................................................................
e. h™ tà sullégei r™óda parjénov a¬njhrà.
.........................................................................................................................................................
f. sullégetai r™óda u™pò tøn tà parjénwn a¬njhrà.
.........................................................................................................................................................
g.oi™ toùv stérgousin tópouv filósofoi e¬rämouv.
.........................................................................................................................................................
31
MONDO 2
5. Traduci ciascuna espressione, mettendo in rilievo le differenze a seconda che si tratti di complemento attributivo o complemento predicativo.
a.tà cwría tà a¢nw
.........................................................................................................................................................
b.a¢nw tà cwría
.........................................................................................................................................................
c. e¬n Marajøni h™ mách (e¬géneto)
.........................................................................................................................................................
d.h™ e¬n Marajøni mách
.........................................................................................................................................................
e. oi™ próteron polîtai
.........................................................................................................................................................
f. oi™ polîtai próteron (a¬pedídraskon)
.........................................................................................................................................................
g.oi™ sùn Kúrwı stratiøtai
.........................................................................................................................................................
h.oi™ stratiøtai sùn Kúrwı (e¢rcontai)
.........................................................................................................................................................
i. o™ ui™òv oi¢koi tuflòv diaménei
.........................................................................................................................................................
l. o™ tuflòv ui™òv oi¢kade e¢rcetai
.........................................................................................................................................................
6. Traduci le seguenti frasi, prestando attenzione alla posizione attributiva e predicativa.
a.Toîv paidíoiv tà fármaka pikrà ou¬k a¬réskousin.
.........................................................................................................................................................
b.¿O fqónov toùv fílouv diorízei kaì toùv a¬gaqoùv ponhroùv poiéei.
.........................................................................................................................................................
c.∫Aléxandrov katà méson tòn póron toû ¿Ellhspóntou sfáttei taûron tøı tñv qalásshv qeøı.
.........................................................................................................................................................
d.∫En tøı lófwı tøı a¢krwı puknaì u©lai skiàn toîv katapónoiv o™dítaiv parécousin.
.........................................................................................................................................................
e. Oi™ ∫Aqhnaîoi oi™ mónoi toîv summácoiv bohqéousin.
.........................................................................................................................................................
Esercizio 7
A. Traduci il seguente brano.
L’uomo virtuoso
¿O kalòv ka¬gajòv a¢njrwpov stérgei mèn tæn a¬retän, feúgei dè tæn r™ajumían· tò mèn søma (corpo)
toîv pónoiv gumnázei, tñı dè i¬scurâı yucñı toùv kindúnouv u™poménei. Ou¬dè tòn ploûton parakaírwv
stérgei, a¬ll’ a¬polaúei fronímwv tøn a¬gajøn. Ou¬dè tapeinøv diágei tòn bíon, a¬llà filókalóv
e¬sti kaì toîv fíloiv megalódwrov. Tøn d’ a¬njråpwn jaumázei ou¬ toùv plousíouv h£ toùv dunatoúv,
a¬llà toùv dikaíouv kaì sofoùv kaì a¬gajoúv.
32
LIVELLO 3
LIVELLO 3 – Gli usi dell’infinito
L’infinito è un modo indefinito del verbo, che però in greco viene utilizzato in
modo sintatticamente più libero, più complesso, più articolato.
Oltre che a dar vita alle proposizioni infinitive (soggettive e oggettive), l’infinito in greco può essere preceduto dall’articolo (infinito sostantivato) e,
retto da una preposizione, rendere diversi tipi di subordinate.
PER FARE IL PUNTO...
Infinito presente dei verbi in -w e del verbo ei m¬ í
L’infinito è un modo verbale.
Verbi in -w attivo
légein
Verbi in -w medio
légesjai
Verbo ei¬mí
ei®nai
Dal punto di vista sintattico, il modo infinito può svolgere:
¡ funzione di soggetto, quando il predicato della proposizione è un verbo o una locuzio ne impersonale:
cræ potamòn diabaínein = bisogna attraversare un fiume
¡ funzione di complemento oggetto, quando il predicato della proposizione è un verbo
che indica volontà, comando, proibizione, oppure che significa dire, raccontare, tramandare, pensare, annunciare:
boúlomai tòn potamòn diabaínein = voglio attraversare il fiume
Le infinitive
Se in una delle due funzioni precedenti l’infinito ha un soggetto, siamo in presenza di una
proposizione subordinata soggettiva o oggettiva (in genere entrambe sono accomunate
dalla dicitura infinitiva). Il soggetto è espresso in caso accusativo, come pure tutto ciò che è
sintatticamente riferito a esso (attributi, apposizioni, complementi predicativi ecc.).
A differenza di quanto avviene in latino – dove il soggetto è sempre obbligatoriamente espresso – in greco il soggetto viene omesso se è uguale a quello della reggente. In questo caso il
predicato nominale va in nominativo.
L’infinito sostantivato
L’infinito può ricorrere in forma sostantivata, grazie alla presenza della forma neutra dell’articolo che lo precede: tò légein, per esempio, significa il dire. L’infinito sostantivato corrisponde all’infinito latino quando è nei casi diretti; al gerundio latino nei casi obliqui.
L’infinito sostantivato retto da una preposizione può rendere anche diverse subordinate:
con dià tó una causale, con prò toû una temporale, con ei ¬v tó una finale ecc.
33
MONDO 2
1. Unisci tra loro le frasi seguenti in modo da creare periodi formati da una reggente e una infinitiva secondo l’esempio dato.
o™ majhtæv légei
a. o™ didáskalov légei
oi™ didáskaloi spoudaîoí
ei¬sin
o™ majhtæv spoudaîóv e¬sti
o™ majhtæv légei toùv didaskálouv spoudaíouv ei®nai
b. oi™ didáskaloi légousin oi™ majhtaì spoudaîoí ei¬sin
c. o™ strathgòv légei
oi™ stratiøtai a¬ndreîoí
ei¬sin
d. légousin
ai™ ’Ajñnai e¬n tñı ’Ajhnâv
frourâı ei¬sin
e. légomen
ai™ ’Ajñnai u™pò tñv
’Ajhnâv fulássontai
f. légetai
oi™ jeoì tæn cåran
fulássousin
g. e¢legon
oi™ jeoì tæn cåran såızousin
2. Indica la forma corretta, trascrivendola nella colonna vuota.
a. légomen dikaíouv ei®nai
légomen díkaioi ei®nai
oi™ polîtai légousin o™
b. oi™ polîtai légousin tòn
strathgòn a¬ndreîon ei®nai strathgòv a¬ndreîov ei®nai
c. oi™ polîtai légousin
a¬ndreîoi ei®nai
oi™ polîtai légousin
a¬ndreíouv ei®nai
d. dñlón e¬sti toùv jeoùv
agajoùv ei®nai
dñlón e¬sti oi™ jeoì agajoì
ei®nai
e. oi™ a¢njrwpoi légousin ou¬k oi™ a¢njrwpoi légousin ou¬k
a¬gajoì ei®nai
a¬gajoùv ei®nai
La funzione soggettiva dell’infinito è strettamente legata al tipo di verbo che
regge l’infinito stesso.
Affinché infatti l’infinito abbia il ruolo di soggetto è necessario che il verbo reggente sia impersonale. Allo stesso modo, l’infinito ha ruolo di soggetto se a reggerlo è una locuzione, vale a dire un’espressione in cui il verbo essere è unito a un
aggettivo, come per esempio: è facile, è interessante, è rischioso, è giusto:
• Díkaión e¬sti taûta légein.
• È giusto dire queste cose.
34
LIVELLO 3
3. Nelle frasi che seguono riconosci se l’infinito ha funzione di soggetto o di complemento oggetto.
a.Sumférei tòn potamòn diabaínein. ............................................................................................
b.Calepón e¬sti tòn potamòn diabaínein. .....................................................................................
c. Boulómeja tòn potamòn diabaínein. .........................................................................................
d.Deî ei®nai a¬retñv fílon. ................................................................................................................
e. ’Ekwlúomen tà kakà prássein. ..................................................................................................
4. Distingui le frasi che contengono un infinito sostantivato da quelle che contengono una proposizione infinitiva.
a.Oi™ a¢njrwpoi toùv neaníav a¬nagkázousin manjánein. ............................................................
b.Tæn nñson i™eràn ¿Hlíou ei®nai e¢legon. .......................................................................................
c. Pollákiv tò légein mácetai tøı práttein. ................................................................................
d.Tò o¬rjøv légein shmeîón e¬sti toû o¬rjøv fronéein. ................................................................
e. ¿O Kûrov paraggéllei toîv barbároiv stratiåtaiv tà oçpla e¬ndúesjai. ............................
f. Cræ toùv a¬gajoùv polítav toîv nómoiv peíjesjai. .................................................................
g.Oi™ stratiøtai eçtoimoí ei¬sin tøı mácesjai. ...............................................................................
h.Oi™ filósofoi e¢legon tòn jánaton kaì tòn uçpnon a¬delfoùv ei®nai. ......................................
i. Deî a¬dikían feúgein. ....................................................................................................................
l. Kríne toùv a¬njråpouv a¬pò toû prássein. ..............................................................................
5. Traduci le frasi dell’esercizio precedente.
a..........................................................................................................................................................
b..........................................................................................................................................................
c. .........................................................................................................................................................
d..........................................................................................................................................................
e. .........................................................................................................................................................
f. .........................................................................................................................................................
g..........................................................................................................................................................
h..........................................................................................................................................................
i. .........................................................................................................................................................
l. .........................................................................................................................................................
6. Completa correttamente le frasi che seguono, utilizzando i vocaboli suggeriti e ricordando le
regole riferite all’uso dell’infinito.
a.Légousin ............................................. (Lukoûrgov) mäte perì jeoùv .......................................
(a¬sebéw) mäte ............................................. (a¢dikov) ............................................. (ei¬mí).
b.Nomízomen ............................................. (h™ koinwnía) tñv yucñv kaì toû såmatov (del corpo)
............................................ (kataskeuázw) tòn a¢njrwpon.
c. Crñ ............................................. (oi™ stratiøtai) toùv jeoùv ..................................................
........................................(sébw).
d.Swfrónwv oi™ a¢njrwpoi oi™ frónimoi nomízousin ............................................. (ai™ sumforaí)
............................................. (kratúnw) tæn yucän.
e. Pollákiv oi™ sofoì nomízousin ou¬k ............................................. (crhstóv, ä, ón) ei®nai
tøn crhmátwn e¬pijumeîn.
f. Oi™ katáskopoi h¢ggellon ............................................. (oi™ polémioi) .......................................
(katécw) i¬scuroùv tópouv.
35
MONDO 2
LIVELLO 4 – Il presente degli altri modi verbali
Il presente è un tempo principale del verbo, che solo all’indicativo esprime
il riferimento al presente.
In greco infatti nell’azione verbale era più importante la notazione d’aspetto (ovvero se un'azione ha una durata nel tempo o è vista come compiuta)
che quella di dimensione temporale.
Negli altri modi, dunque, il presente indica unicamente l’aspetto durativo
dell’azione.
PER FARE IL PUNTO...
Il presente congiuntivo, ottativo e imperativo (attivo e medio) dei verbi in -w
Gli altri modi verbali del presente si formano dal tema temporale del presente, con l’aggiunta
delle desinenze primarie per i modi indicativo e congiuntivo, secondarie per l’ottativo.
L’imperativo presenta desinenze proprie.
Congiuntivo
attivo
Congiuntivo
medio
Ottativo
attivo
Ottativo
medio
Imperativo
attivo
Imperativo
medio
1a
2a
3a
légw
léghıv
léghı
légwmai
léghı
léghtai
légoimi
légoiv
légoi
legoímhn
légoio
légoito
––
lége
legétw
––
légou
legésjw
1a
2a
3a
légwmen
léghte
légwsi(n)
legåmeja
léghsje
légwntai
légoimen
légoite
légoien
legoímeja
légoisje
légointo
––
légete
legóntwn (o
legétwsan)
––
légesje
legésjwn (o
legésjwsan)
2a
3a
léghton
léghton
léghsjon
léghsjon
légoiton
legoíthn
légoisjon
legoísjhn
légeton
legétwn
légesjon
legésjwn
Per quanto riguarda i modi, ricordiamo che:
¡l’indicativo serve per affermare o negare qualcosa ed è il modo della realtà;
¡il congiuntivo esprime eventualità o aspettazione; nelle proposizioni subordinate
serve per le dipendenze da tempo principale;
¡l’imperativo esprime un comando o un divieto;
¡l’ottativo ha un valore desiderativo; in unione con la particella a¢n ha un significato
potenziale; nelle proposizioni subordinate serve per le dipendenze da tempo storico
(ottativo obliquo);
¡accanto ai quattro modi finiti esistono i modi indefiniti, detti anche forme nominali
del verbo: infinito, participio e aggettivo verbale.
36
LIVELLO 4
1. Trasforma le forme verbali dal presente indicativo al presente congiuntivo e viceversa, mantenendo persona, numero e diatesi.
Presente indicativo
Presente congiuntivo
a. bálleiv
b. bálleton
c. bállwsin
d. bállhsjon
e. bállontai
f. bállhı
g. bállhıv
h. bállousin
2. Volgi al medio-passivo le seguenti forme di presente ottativo, mantenendo inalterati persona
e numero.
a.gráfoiv ..........................................................................................................................................
b.grafoíthn ......................................................................................................................................
c. gráfoimen ......................................................................................................................................
d.gráfoi ............................................................................................................................................
e. féroimi ...........................................................................................................................................
f. féroite ...........................................................................................................................................
g.féroiton ........................................................................................................................................
h.féroiv ............................................................................................................................................
i. féroien ...........................................................................................................................................
3. Analizza e traduci le seguenti voci verbali.
Voci verbali
Modo
Tempo
Persona
Diatesi
Traduzione
a. lûe
b. tréfoi
c. trépou
d. e¬prássou
e. tréfwsin
f. lúoiton
g. prassétw
h. tréfhtai
i. lúetai
l. prássoimen
m. lúwmen
n. prassétwn
o. trefoímhn
37
MONDO 2
In greco ci sono due principali negazioni: ou¬ (anche nelle forme ou¬k, ou¬c) e mä.
Di esse si dice generalmente che la prima serve a negare la realtà, mentre la seconda è soggettiva e nega il pensiero. In realtà in greco una frase, un’espressione
possono avere sfumature tali per cui troviamo una negazione al posto di un’altra
che ci sembrerebbe più plausibile.
Ecco però alcune regole che è utile ricordare:
•ou¬ si usa:
– nelle principali enunciative;
– nelle interrogative dirette di senso affermativo;
– nelle subordinate enunciative (che usano l’indicativo o l’ottativo obliquo);
– nelle causali e nelle consecutive con l’indicativo.
•mä si usa:
– nelle principali proibitive (in cui i modi sono l’imperativo o il congiuntivo);
– nelle desiderative, dubitative e interrogative dirette retoriche di senso negativo;
– nelle subordinate finali, ipotetiche e concessive.
In tutti gli altri casi l’uso dell’una o dell’altra negazione è determinato dall’oggettività (ou¬) o dalla soggettività (mä) del contenuto.
4. Utilizza la forma corretta di negazione, dopo aver osservato attentamente il modo verbale (usa
ou¬ con l'indicativo e il participio, mä con gli altri modi).
a............................................................... pínoi
b...................................... salpízhı (3a persona)
c. ........................................... férhı (2a persona)
d............................................................. gráfe
e. ........................................................... gráfei
f. .......................................................... gráfhıv
g.......................................................... gráfeiv
h......................................................... gráfoiv
i. ......................................................... gráfou
l. ........................................................ e¬gráfou
Il participio presente medio-passivo si comporta come un aggettivo della prima
classe a tre uscite e quindi concorda con il sostantivo a cui si riferisce in numero,
genere e caso:
Participio presente medio-passivo del verbo légw
Maschile
legómenov, -ou
Femminile
legoménh, -hv
Neutro
legómenon, -ou
Per quel che riguarda il significato, il participio presente indica contemporaneità
di azione rispetto al verbo reggente; si traduce dunque in italiano con un participio
o un gerundio presente, oppure con che, poiché, mentre seguiti dal presente
indicativo se riferito al presente, dall’imperfetto se riferito al passato. È molto
importante ricordare che il participio greco può essere reso in italiano con un
gerundio solo quando è riferito al soggetto della proposizione reggente.
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LIVELLO 4
5. Concorda con i sostantivi in elenco il participio medio-passivo dei verbi indicati tra parentesi.
a. h™ déspoina (klaíw) ............................................................................................................................
b. tøn jeøn (jerapeúw) ........................................................................................................................
c. toùv stratiåtav (mácomai) .............................................................................................................
d. o™ pólemov (a¢gw) .................................................................................................................................
e. tò r™ódon (légw) ..................................................................................................................................
f. tøı gewrgøı (e¬rgázomai) ....................................................................................................................
g. tñv nósou (gignåskw) .......................................................................................................................
h. tàv cårav (nomízw) ...........................................................................................................................
i. oi™ neaníai (o¬nomázw) ........................................................................................................................
l. h™ a¢mpelov (paraskeuázw) ...............................................................................................................
m.o¬stâ (túptw) ......................................................................................................................................
n. taîv h™sucíaiv (tarássw) ..................................................................................................................
o. oi™ maqhtaì (peíqomai) .......................................................................................................................
p. toû h™líou (krúptw) ...........................................................................................................................
q. toîv f∆losófoiv (a¬koúw) ................................................................................................................
6. Traduci le seguenti frasi.
a. Cræ toùv stratiåtav di’ a¬retñv mácesqai.
...............................................................................................................................................................
b. Tæn mèn sofían stérgwmen, w® fíloi.
...............................................................................................................................................................
c. Oi™ stratiøtai tñı e¬piqumíaı toû mácesqai katécontai.
...............................................................................................................................................................
d. ∫Ek toû spoudázein ai™ qerápainai e¢painon parà tñv despoínhv e¢cousin.
...............................................................................................................................................................
e. Tøı légein tòn strathgòn peíqousin.
...............................................................................................................................................................
f. Metà tæn máchn o™ ∫Agesílaov tòn polémarcon paratáttein e¬kéleue tòn stratón.
...............................................................................................................................................................
g. ¿O deinòv strathgòv keleúei toùv stratiåtav ei¬v tò stratópedon a¬nércesqai.
...............................................................................................................................................................
Esercizio 7
A. Traduci il seguente brano.
Non tutti hanno gli stessi desideri
Pantoîai ai™ tøn a¬njråpwn eu¬caí ei¬sin. ¿O mèn gàr gewrgóv, metà pónon e¬n a¬groîv, sklhròn bíon
diagómenov, parà tøn jeøn eu¢cetai tòn hçlion h£ tòn o¢mbron h£ tæn dróson kaì toùv taúrouv
kaloùv kaì toùv karpoùv a¬fjónouv. ¿O dè strathgòv toùv stratiåtav ei¬v tæn máchn e¬laúnei kaì
toùv toû polémou kindúnouv u™poménei, macómenov u™pèr tñv swthríav. ¿O dè stratiåthv diåkei
tæn níkhn kaì tøn polemíwn h©ssan. ¿O d’ i¬atròv tñv tøn a¬rråstwn eu¬exíav kaì tñv teleutñv tñv
nósou o¬régetai. ¿O dè didáskalov boúletai toùv majhtàv a¬gajoùv kaì spoudaíouv. ¿O dè naúthv
tæn a¢ploian deimaínei mèn kaì tæn júellan kaì tæn nauagían, parà dè tøn jeøn eu¢ploian kaì
ou¢rion a¢nemon proseúcetai.
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MONDO 2
LIVELLO 5 – I verbi contratti
Molti verbi, per la maggior parte denominativi, cioè derivati da un sostantivo
(es.: timáw da timä, onore) hanno il tema che finisce con una vocale forte (a,
e, o) e al presente, come all’imperfetto, contraggono tale vocale con la vocale
tematica e/o. Nella contrazione vengono rispettate le regole che hai già studiato.
PER FARE IL PUNTO...
I verbi contratti
Prima di affrontare gli esercizi di questo livello, è necessario ripassare le regole della contrazione, applicandole ai verbi cosiddetti contratti. Vanno inoltre ripassate le forme verbali del presente e dell’imperfetto.
Bisogna infine ricordare che alcuni verbi in -áw in realtà contraggono in h anziché in ā. Il dizionario ti dà sempre una mano, segnalandoli. I più comuni sono:
• peináw, ho fame
• diyáw, ho sete
• záw, vivo
• cráw, do responsi
• cráomai, uso (come utor latino)
1. Trasforma le seguenti forme non contratte in contratte.
a. a¬gapáw ........................................................
b. a¬gapáeiv ......................................................
c. o™ráoio .........................................................
d. o™raésjw ......................................................
e. timáhtai .......................................................
f. timáoien .......................................................
g. cráete ..........................................................
h. zaétw ...........................................................
i. zhtéei ............................................................
l. kaléein .........................................................
m.poiéhı ............................................................
n. dhlóesjai ....................................................
o. douloómenov ...............................................
p. dhlóete ........................................................
2. Analizza e traduci le seguenti voci verbali contratte.
Voci verbali
a. nikøıton
b. nikø (2a persona)
c. fílei
d. e¬leujeroíh
e. peineítw
f. e¬timø
g. filouménh
h. plhrøsi
i. poiñtai
l. kosmeîtai
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Modo
Tempo
Persona
Diatesi
Traduzione
LIVELLO 5
Ricorda che i verbi in -ew con tema monosillabico, come pléw, pnéw, r é™ w,
céw, jéw, contraggono solo le forme in ei, mentre le altre rimangono non
contratte.
3. Traduci le seguenti voci verbali, utilizzando il verbo indicato nella seconda colonna alla 1a persona dell’indicativo.
Forma italiana
a. eravamo visti
Verbo greco
o™ráw
b. riempi!
plhrów
c. essi navigano
pléw
d. magari fossero vinti
nikáw
e. siamo cercati
zhtéw
f. essere puniti
zhmiów
g. voi usate
cráomai
h. colui che è soffiato
pnéw
i. tu ornavi
kosméw
l. che egli sia liberato
e¬leujerów
Traduzione
4. Trasforma le seguenti forme contratte dall’attivo al medio.
a. e¬káloun ................................................................................................................................................
b. mæ e¬âte .................................................................................................................................................
c. filoûsin ..............................................................................................................................................
d. e¬tímwn ..................................................................................................................................................
e. dokeî .....................................................................................................................................................
f. zøsin ....................................................................................................................................................
g. a¬nårjoun ............................................................................................................................................
h. zhloîv ...................................................................................................................................................
i. timân .....................................................................................................................................................
l. e¬piskópei .............................................................................................................................................
m.níka .......................................................................................................................................................
n. dhloûn ..................................................................................................................................................
Fai attenzione! Ricorda che nella coniugazione dei verbi contratti ricorrono
forme del tutto uguali e altre che si differenziano solo per l’accento. Prima di
affrontare il successivo esercizio, ripassa attentamente la coniugazione dei verbi
contratti.
41
MONDO 2
5. Trasforma le seguenti voci verbali dal presente indicativo al presente congiuntivo.
a. nikøsi ...........................................................
b. a¬gapø ...........................................................
c. nikâıv .............................................................
d. a¬gapømen .....................................................
e. kaleî .............................................................
f. kaleîton .......................................................
g. kaleîte ..........................................................
h. kaleîv ...........................................................
i. bioîv ..............................................................
l. bioûmen .........................................................
m. bioûsin .........................................................
n. bioûton .........................................................
6. Trasforma le seguenti voci verbali dal presente indicativo al presente ottativo.
a.nikøsi ...................................................................................................................................................
b.a¬gapø ...................................................................................................................................................
c. nikâıv .....................................................................................................................................................
d.a¬gapømen .............................................................................................................................................
e. kaleî .....................................................................................................................................................
f. kaleîton ...............................................................................................................................................
g.kaleîte ..................................................................................................................................................
h.kaleîv ...................................................................................................................................................
i. bioîv ......................................................................................................................................................
l. bioûmen .................................................................................................................................................
m.bioûsin .................................................................................................................................................
n.bioûton .................................................................................................................................................
7. Volgi al presente indicativo.
a. zoîv ................................................................
b. crøımen ..........................................................
c. calåıhn .........................................................
d. a¬roîv .............................................................
e. spåıhv ...........................................................
f. ai¬noî ..............................................................
g. bioíthn ..........................................................
h. doîton ...........................................................
i. a¬norqoîmen ..................................................
l. knøıen ............................................................
m.r™igoîen ..........................................................
n. a¬rkoîte .........................................................
8. Volgi al presente indicativo le seguenti forme di imperfetto.
a. e¢zeiv .....................................................................................................................................................
b. e¬zeîton .................................................................................................................................................
c. e¬zoû ......................................................................................................................................................
d. e¬deîsqe .................................................................................................................................................
e. e¢doun ...................................................................................................................................................
f. ei¢av ......................................................................................................................................................
g. ei¬ø ........................................................................................................................................................
h. ei‡sqhn ................................................................................................................................................
i. e¬wrâte .................................................................................................................................................
l. ei™stíwn ................................................................................................................................................
m.hı¬neîte ...................................................................................................................................................
n. e¬bíoun ..................................................................................................................................................
o. e¬bioûto ................................................................................................................................................
p. e¬dhloúmeqa .........................................................................................................................................
q. h¢rouv ...................................................................................................................................................
r. h¬roûsqon ............................................................................................................................................
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LIVELLO 5
9. Completa opportunamente la tabella secondo l’esempio indicato (nel caso una forma appartenga contemporaneamente a più modi, segnalali tutti).
Imperativo
attivo
timâsqon
Imperativo
medio-passivo
Participio
medio-passivo
Infinito
X
a. knñn
b. knåmenov
c. ktø
d. bíou
e. bioû
f. bioúmenon
g. dókei
h. dokoúmenov
i. dokeîn
l. dokoû
m. crân
n. crwménhv
o. dhloúshı
p. dhlouménhı
10.Analizza le seguenti voci verbali contratte, indicando per ciascuna tutte le diverse possibilità.
a.kalñı ......................................................................................................................................................
b.a¬gapø ...................................................................................................................................................
c. dhloî .....................................................................................................................................................
d.dälou ....................................................................................................................................................
e. dhloû ....................................................................................................................................................
f. timâı .......................................................................................................................................................
g.e¬däloun ................................................................................................................................................
h.e¬dhloû ..................................................................................................................................................
Esercizio 11
A. Traduci il seguente brano.
Una celebre vittoria
¿O mèn ’Aléxandrov, toîv Pérsaiv polemeîn boulómenov, tòn ¿Elläsponton diabaínei kaì parà
tæn ºAbudon stratopedeúetai. ¿O mèn tøn ¿Ellhnikøn misjofórwn strathgòv sumbouleúei
toîv barbároiv a¬nágein tæn stratiàn ei¬v tò méson toû pedíou kaì a¬nagkázein tòn ’Aléxandron
a¬pocwreîn tñv jalásshv. ¿H mách parà tøı Graníkwı potamøı gígnetai· oi™ mèn stratiøtai toû
’Alexándrou a¬ndreíwv mácontai, oi™ dè bárbaroi ei¬v fugæn trépontai.
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