Parodontite (polimorfismi IL-1) Microbiologia La parodontite è

Parodontite
(polimorfismi IL-1)
Microbiologia
La parodontite è causata da batteri anaerobi gram-negativi, quali Bacteroides
forsythus, Porphyromonas gingivalis, Troponema denticolata, e da batteri
anaerobi facoltativi come Actinobacillus actinomycetemcomitans. I germi che
causano la parodontite sono identificabili mediante il IAI Pado Test 4•5 (vedi
“Diagnosi microbiologica in parodontologia”). Questo metodo permette di
classificare le parodontiti in 5 tipi diversi a dipendenza della flora batterica e
delle quantità dei diversi batteri presenti. Questa tipizzazione fornisce un
indicazione sulla necessità di una cura antibiotica.
Patogenesi
Malgrado si conoscano alcuni fattori di rischio (sesso, fumo, stress e diabete)
non è ancora possibile spiegare la violenza della risposta immunitaria o lo
sviluppo di forme parodontali refrattarie ai trattamenti.
Studi effettuati su gemelli omozigoti hanno mostrato che la variabilità
individuale nello sviluppo della gengivite, nella profondità delle tasche
parodontali, nella perdita dell’attaccamento e nella formazione del tartaro
dipende dal 38% fino all’82% dei casi da fattori genetici. Tra questi fattori
genetici si può includere la produzione (aumentata o diminuita) di alcuni
mediatori dell’infiammazione, come l’interleuchina-1.
Uno studio recente effettuato su pazienti di studi dentistici privati ha messo in
evidenza una correlazione tra un particolare genotipo dell’interleuchina-1 (di
seguito genotipo positivo, presente nel 29% della popolazione Nord-europea)
e la severità della parodontite. Questo genotipo è associato ad un aumento
nella produzione dell’IL-1, ciò che può spiegare la tendenza in questi pazienti
a sviluppare la malattia. Un terzo dei pazienti con genotipo positivo era affetto
da una parodontite severa (più di 7 siti interprossimali con più di 50% di
perdita ossea e perdita ossea media superiore al 34%) contro meno del 10%
nei pazienti con genotipo negativo.
Nei soggetti sani un risultato positivo al test genetico segnala un rischio
elevato di sviluppare la malattia. Si raccomandano misure di igiene efficaci,
individuali e professionali. Visite regolari dal dentista potranno permettere di
individuare precocemente la malattia e quindi alleggerire il trattamento. I
pazienti con genotipo positivo, che sono già affetti da parodontite, dovranno
essere considerati come pazienti ad alto rischio di sviluppare forme severe
della malattia o forme refrattarie. Gli intervalli di Recall dovranno essere più
corti rispetto alla media dei pazienti.
Test
Messa in evidenza dei polimorfismi IL-1A -889 e IL-1B + 3953 mediante PCR
e analisi di restrizione.
Prelievo
Sangue/EDTA, 5 ml o striscio boccale.
Esecuzione
Giornaliera.
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