le edicole sacre restaurate lungo il percorso della processione di

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in collaborazione con la
Soprintendenza ai Beni Architettonici, Artistici, Ambientali e Storici di Pisa
presenta
LE EDICOLE SACRE RESTAURATE LUNGO IL PERCORSO DELLA
PROCESSIONE DI SANTA CROCE
L’arredo urbano della città di Lucca è ricco di portali, edicole, lapidi, affreschi, statue. Sono presenti negli angoli
principali o comunque posizionati in luoghi ben visibili al cittadino, al devoto, al turista, al pellegrino. Purtroppo oggi
sono spesso in stato di degrado ed abbandono.
Per questo motivo la Fondazione Banca del Monte di Lucca, in collaborazione con la Soprintendenza ha promosso e
finanziato, in occasione del Giubileo, una serie di interventi di restauro, realizzati dalla Baroni & Segre, su alcune delle
più prestigiose edicole votive presenti sul percorso della processione di S. Croce.
Idealmente si può delineare un itinerario storico-artistico formato da un patrimonio importante dal punto di vista
religioso, sociale e storico; collocato all'interno del centro storico della nostra splendida città. Percorso che si interseca
perfettamente anche con il cammino della processione legata al Volto Santo.
Si parte da Via Fontana, dove si può ammirare il "Pozzo di S. Zita",
pozzo riquadrato da una struttura architettonica in "pietra di
Guamo", sormontato da bassorilievo in marmo e da un’edicola in
pietra. Forse è l’opera più conosciuta in città perché legata ad uno
dei miracoli più famosi della Santa: l’offerta ad un povero
pellegrino dell’acqua del pozzo che si trasformò in vino. Infatti è a
ricordo di questo evento che la Famiglia Fatinelli fece collocare una
statua della Santa con il viandante. Inoltre il pozzo fino ad una
sessantina d’anni fa era ancora funzionante.
Si entra quindi in Via Fillungo (di fronte a Via Fontana) con un
bassorilievo in calcare che rappresenta lo stemma araldico
appartenuto alla Famiglia Trenta e che ha rivelato, durante le
operazioni di restauro, alcune tracce di policromia; poi in Via S.
Giorgio al n. 18 dove si può vedere un’edicola in stucco con,
all’interno, un dipinto protetto dal vetro raffigurante un’immagine
votiva ad affresco.
Di nuovo in Via Fillungo (casa di Monna Vanna) dove si trova una
formella in marmo raffigurante uno stemma araldico in bassorilievo
e una lastra marmorea sottostante recante iscrizione commemorativa, per poi trovare, in Via Fillungo al n. 60, una
piccola immagine votiva di forma quadrata in marmo, sormontata da una torcera di metallo. Ancora in via Fillungo,
al n. 69, è collocata una lastra in calcare sormontata da un altorilievo bronzeo raffigurante il busto e gli attributi
allegorici ed una lapide commemorativa in onore del compositore Luigi Boccherini.
Si prosegue quindi per Piazza dei Cocomeri al n. 8, dove troviamo un’immagine votiva in calcare di S. Giuliano,
raffigurante il Volto Santo (nel corso dell’opera di restauro sono emerse tracce di policromia e di doratura).
Ci si sposta quindi alla Volta Paoli (traversa di Via Vittorio Veneto) dove è visibile un’edicola in legno il cui
contenuto interno purtroppo è andato perduto nel tempo; si prosegue verso Corte del Pesce (a cui si accede da Piazza
Napoleone) in cui si trova un’edicola sacra in marmo con decorazioni a bassorilievo e al di sopra una grande cornice
di stucco con base di pietra di Guamo che doveva contenere un dipinto su tela.
Infine in Via del Molinetto al n. 4, dove è visibile una lunetta con affresco raffigurante Madonna con bambino.
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