AS/400 - Sme.UP

Al termine di questo White Paper trovi
un’infografica riassuntiva della storia
dell’AS/400.
AS/400
Storia e futuro del Server più amato
Avvicinandosi alla fatidica soglia dei 30 anni, ripercorriamo
insieme le tappe principali della storia dell’IBM AS/400.
È il 21 giugno del 1988 che IBM rilascia per la prima volta
l’Application System /400 come successore del S/38. Il nuovo
AS/400 è un computer, con sistema operativo OS/400, creato
come supporto al sistema informativo aziendale perché facile
da usare ed economicamente competitivo. Il lancio è in sé un evento mai verificatosi prima nella storia
dell’informatica perché oltre all’annuncio in contemporanea in tutto il mondo fatto da IBM e dai suoi partner,
vengono anche introdotti sul mercato di più di 1.000 pacchetti software a supporto del sistema applicativo.
La famiglia dell’AS/400 include 6 modelli di processori (con una crescita di 24 volte nella capacità di
memoria principale, di 48 volte nello Storage e di 10 volte nella performance, crescita misurata in base al
numero di transazioni eseguite ogni ora). Con l’AS/400 IBM riesce ad offrire uno strumento in grado di
fornire prestazioni doppie rispetto all’S/38 e cinque volte maggiori rispetto al vecchio S/36 (notare che fino a
quel momento IBM aveva già venduto più di 250.000 tra S/34, S/36 e S/38, cioè la famiglia di midrange
computer più venduta fino a quel momento).
Già a partire dalla prima spedizione di un AS/400, IBM mette a disposizione più di 2.500 applicazioni e un
supporto al cliente senza precedenti nella storia dei computer.
Nel 1989 nasce il B70, un modello di fascia alta pensato per l’AS/400 con un processore più veloce, una
migliore memoria principale, e che offre la possibilità di espandere la capacità di Storage e di aumentare il
numero delle postazioni e delle linee comunicative ad esso connesse.
Sempre nel corso del 1989 vedono la luce il B10 e il B20 volti a migliorare altri modelli di AS/400, e IBM
aumenta la capacità di memoria dei modelli di base, nonché introduce tre stampanti a matrice più veloci
specifiche per la famiglia dell’AS/400.
A fine anno vengono rilasciati due nuovi processori AS/400 in grado di operare più velocemente del 20% e
con un prezzo competitivo, e un sistema operativo che semplificasse la migrazione da un software meno
potente, quale IBM S/3Xs, all’AS/400.
Nell’agosto del 1990 IBM allarga la famiglia dell’AS/400 con due processori a basso costo progettati per
piccole imprese o singole funzioni aziendali per le aziende più grandi. IBM immette anche sul mercato un
processore a basso costo per le versioni base dell’AS/400 ma è all’intera famiglia AS/400 che vengono
apportate migliorie immettendo sul mercato centinaia di prodotti hardware e software (miglioramenti del
sistema operativo, prodotti per lo Storage dei dati, memorie con capacità espansa, sistemi migliorati e
applicazioni avanzate).
Nel 1991 viene rinnovata completamente la linea AS/400 con 11 nuovi processori. Entrano nel mercato un
modello base di AS/400 da 12.000$ e una nuova versione del sistema operativo dell’AS/400.
Nel mese di febbraio del 1992 vengono alla luce un sistema operativo migliorato e 13 nuovi processori
modello E. Lo scopo è quello di aggiornare l’intera linea prodotto AS/400 e questo porta ad un miglioramento
della performance del sistema del 70% e a mettere a disposizione delle aziende i primi chip di memoria da
16 milioni di bit. A settembre, invece, viene rilasciato il modello four-end E95 con una capacità migliorata del
20% rispetto al modello three-end E90 e una potenza di calcolo doppia di quella dell’AS/400 rilasciato solo 8
mesi prima.
Nel 1992 le vendite IBM dell’AS/400 toccano quota 200.000 e, contemporaneamente, sono operativi
300.000 dei vecchi sistemi S/36-S/38. Si arriva, inoltre, a stimare che dal 1988 l’affidabilità dei sistemi
AS/400 è venti volte maggiore, la qualità è sei volte migliore e il rapporto prezzo/performance ha avuto una
crescita costante del 30% annuo.
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Il 1993 vede il rilascio del modello F che garantisce il 60% di potenza in più e miglioramenti del 26% nel
rapporto prezzo/performance. A fine anno, inoltre, vengono introdotti sul mercato tre modelli Server Series
AS/400 altamente performanti (il 9402 Server Series modello 100 e i 9404 Server Series modelli 135 e
140).
A maggio del 1994 avviene il lancio di una nuova generazione di computer chiamati AS/400 Advanced
Series, comprensiva di AS/400 Advanced System, AS/400 Advanced Server e l’AS/400 Advanced Portable.
Sempre durante quest’anno fanno il loro debutto l’AS/400 Advanced 36, pensato per sostituire l’S/36 e
dotato di un processore a 64 bit RISC, basato sull’architettura PowerPC e il modello P02 Portable One, un
modello interamente portatile di AS/400.
Nel 1994, inoltre, IBM tocca quota 250.000 vendite di AS/400 con l’acquisto, da parte di Coca Cola Belgio,
del modello F80.
Nel 1995 nasce l’AS/400 Advanced Portable, una versione più compatta e a basso costo dell’AS/400.
Nell’anno 1996 viene immesso sul mercato l’AS/400 Advanced Series per supportare il Lotus Notes e
garantire facile accesso ad Internet. Con esso entrano a far parte del range di soluzioni AS/400 anche
AS/400 Advanced Entry per le piccole imprese e un nuovo business computer denominato AS/400 Advanced
36.
Ad agosto del 1997 IBM rilascia una innovativa famiglia di server AS/400e Series per agevolare piccole e
medie imprese o singole funzioni aziendali per le imprese più grosse a cogliere le opportunità di business che
Internet garantisce.
L’AS/400e server 170 e 150 vengono rilasciati a febbraio 1998, seguiti a breve distanza dai modelli AS/400e
S40, 650 e 170 ad agosto. Si stima inoltre che nel 1998 IBM riesce a vendere un AS/400 ogni 12 minuti nei
giorni lavorativi.
Nel 1999 IBM crea una nuova linea di server AS/400e con processori più rapidi, performance migliorata e
maggiore flessibilità per gestire carichi di lavoro più onerosi su un singolo server. Questa nuova linea di
server riesce a riunire gli eterogenei modelli di server fino ad allora creati in un'unica famiglia. Un server
base, il modello two-way 170, con una performance due volte migliore rispetto allo stesso modello lanciato
un anno prima viene rilasciato sul mercato.
Il 2000 è l’anno della nuova generazione di server, gli eServer che succedono ai server AS/400. Questa
linea garantisce affidabilità e scalabilità di classe mainframe, ampio supporto degli open standard per lo
sviluppo di nuove applicazioni e capacità on demand per gestire le crescenti complessità dell’e-business. Tale
innovazione si basa sulla tecnologia dei server IBM di fascia alta e include nella sua famiglia anche l’eServer
iSeries, il business server integrato e altamente performante per aziende di mercato medio.
IBM inoltre inizia a vendere massicciamente questa linea di server AS/400e alimentata però da dei microchip
mai prodotti prima, costituiti da transistor di silicio su isolante e cablaggio in rame.
World Access, un provider globale di servizi di telecomunicazione, acquista nel 2001 il sistema di eServer
iSeries più grande mai esistito fino ad allora, l’eServer i840, per elaborare i dati derivanti dalle più di 100
milioni di telefonate effettuate al giorno.
Sempre nel 2001 IBM annuncia il lancio di iSeries Connect, un software integrato con lo scopo di agevolare
le aziende medie e piccole a connettere il proprio business con un e-market in continua espansione.
Il 2002 è l’anno dell’uscita del micro processore POWER4. Il sistema 32-way i890, che fa funzionare il nuovo
V5R2, raddoppia la potenza di calcolo del precedente server iSeries.
Nel 2003, nell’ambito dell’enorme trasformazione degli eServer iSeries, IBM rilascia sul mercato i modelli
825 e 870 che si uniscono all’890 nella categoria ad alto costo della famiglia iSeries. Con 200.000 utilizzatori
nel mondo, l’eServer iSeries è uno dei server più usati al mondo.
Nel corso del 2004 IBM lancia sul mercato l’eServer i5, il primo server ad essere alimentato dal micro
processore POWER5. Sempre nel 2004 IBM cambia il nome del sistema operativo relativo ad AS/400, che da
OS/400 passa a i5/OS (la cui i sta per integrazione) e rilascia il V5R3.
Durante l’anno 2005 IBM implementa una strategia orientata al Business On Demand Business e inizia a
rilasciare strumenti di virtualizzazione e integrazione.
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Nel 2006, a gennaio l’azienda rilascia la linea di prodotti IBM System i5 con processori POWER5+ e i5/OS
V5R4 decidendo in seguito di togliere il 5 da i5 per dare avvio all’era System i (al posto di iSeries, nome dato
ad AS/400 dopo il rebranding del 2000).
È nel 2007 che IBM immette sul mercato i micro processori POWER6 e i modelli System i 515 e 525 Express
a prezzi competitivi anche per le piccole aziende.
Il 2008 è un anno di grandi cambiamenti nel mondo AS/400. Avviene, infatti, il terzo rebranding in cui da
System i si passa a Power Systems, con un sistema operativo denominato IBM i. IBM i è un sistema
operativo progettato con caratteristiche innovative: indipendenza dalla tecnologia su cui è installato, design
object-based, integrazione hardware e software, store single-level. Il sistema operativo dell’AS/400, però, è
stato fin dalla nascita, nel 1988, un sistema integrato associato ad un database relazionale, l’IBM DB2
(DB2/400). Nel 2008 IBM decide di offrire IBM i annesso ad IBM AIX Unix e Linux sugli stessi Power Systems
server.
Sempre nel 2008 IBM i è stato integrato con il linguaggio open source PHP perché quando nasce l’AS/400
logicamente il software open source non esisteva ancora. Con lo scopo di estendere la piattaforma Power
Systems, è stato inoltre rilasciato IBM i v6.1 con supporto a linguaggi C++, Java e PHP. In questo modo
aumenta la possibilità di offrire interfacce moderne. Le nuove applicazioni web e mobile, infatti, vengono
create con linguaggio PHP ed è quindi un’area di forte espansione per l’AS/400.
In anni recenti si è visto il rilascio di varie altre versioni di IBM i fino ad arrivare al rilascio della 7.2 nel
2014.
E per il futuro?
Sicuramente è previsto il rilascio nei prossimi anni di altre versioni di IBM i che, per il momento, IBM ha
chiamato 7.2 i next e 7.2 i next+1.
Altra attività che verrà effettuata da IBM a proposito di IBM i è quella di sostegno ai clienti, due volte l’anno
attraverso i Technology Refreshes per fornire supporto ai clienti per il nuovo hardware e permettere loro di
conoscere e aggiornarsi sugli sviluppi tecnologici verso cui IBM si sta muovendo e si muoverà nei prossimi
anni: virtualizzazione, Cloud, I/O, DB2, Mobile, open standard, ecc.
Ecco le direzioni di sviluppo legate ad IBM i:
Systems Storage
I clienti IBM i hanno a disposizione una grande varietà di soluzioni Storage che possono customizzare a
seconda delle necessità (IBM DS8000®, Storwize V7000, Storwize V3500, Storwize V3700, XIV, SVC,
DS5000, ma anche Solid State Drives). Nei prossimi anni IBM si impegna a rilasciare continui miglioramenti
sia hardware che software per supportare tutte queste opzioni, garantendo la flessibilità che li caratterizza.
Virtualizzazione dei Server e tecnologie Cloud
Già nei primi anni 2000 IBM ha iniziato un processo di progressiva virtualizzazione dei Server che oggi si
basa su tecnologie Cloud di ultima generazione che IBM ha sviluppato e continuerà a sviluppare anche negli
anni a venire (ad esempio uno strumento che si chiama PowerVM). Questo perché sviluppare un ambiente
efficiente di Cloud computing consente all’azienda di ridurre i costi IT, migliorare i servizi offerti dall’impresa
e promuovere innovazione interna.
Resilienza e Alta disponibilità
Anche per quanto riguarda l’Alta disponibilità e il Disaster Recovery i clienti IBM i hanno a disposizione
diverse soluzioni su cui fare affidamento (tra cui, per esempio, IBM PowerHA). IBM si promette di continuare
a sviluppare e migliorare queste soluzioni.
Business Analytics e Ottimizzazione
La Business Analytics è diventata ormai elemento imprescindibile per quelle aziende che intendono
ottimizzare la propria performance. I clienti hanno a disposizione due sistemi, che comunque verranno
sempre più perfezionati nel futuro, di Business Analytics (DB2 Web Query for IBM i e Cognos).
Mobile Computing e Accesso Mobile
Il sorpasso dell’accesso a Internet tramite dispositivi mobile rispetto a postazioni fisse è ormai una realtà e
sarà un trend che permarrà anche nel futuro. Fin dal 2010 IBM supporta i clienti intenzionati ad aprirsi al
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Mobile Computing e al Mobile Access ed è una cosa che IBM continuerà a fare anche nei prossimi anni,
sviluppando nuovi prodotti e ottimizzando quelli esistenti (IBM Rational HATS and IBM Access for Web).
Enterprise Modernization
Come detto prima IBM i è stato integrato negli anni con diversi linguaggi di programmazione: RPG, COBOL,
C, C++, Java, PHP, and EGL (e questo è stato possibile grazie a sistemi come: IBM Rational software, Arcad,
LANSA, Linoma Software, Looksoftware, Profound Logic e molti altri ancora). L’obiettivo è quello di
continuare progressivamente nell’integrazione per rendere possibile ai clienti IBM i sviluppare
autonomamente le proprie applicazioni.
Social Media
Con la diffusione globale che hanno avuto i social network nel XXI secolo, IBM ha pensato per i clienti IBM i
delle soluzioni (tra cui Lotus Domino, IBM Sametime e IBM Connections fare link) per ottimizzare la
comunicazione aziendale. Questa linea di prodotti ha uno sviluppo futuro non indifferente che IBM intende
seguire.
Systems Management
Systems Management è un termine che incorpora una serie di attività: la libertà di poter configurare
hardware e software, allocare risorse, distribuire il carico di lavoro, monitorare la performance, mantenere la
sicurezza e l’accesso al sistema, pianificare la capacità ed eseguire altre task relative all’allocazione efficiente
delle risorse. È un campo questo a cui IBM ha sempre prestato molta attenzione (rilasciando prodotti come:
IBM Navigator for i, IBM System Director, IBM Tivoli software, Help/Systems, Halcyon, Centerfield
Technology, e Midrange Performance Group) e che negli ultimi anni è diventata sempre più strategica e che,
per questo, costituisce un ambito su cui si concentrerà lo sviluppo IBM anche nei prossimi anni.
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