Anestesia locale: effetti collaterali

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Anestesia locale: effetti collaterali
1. Definizione
2. Medicinali utilizzati
3. Effetti collaterali
Definizione
L’anestesia locale è limitata ad una piccola zona del corpo senza modificare dunque lo stato di coscienza
del paziente. Il prodotto anestetico è applicato o iniettato nella zona in cui è prevista l’operazione chirurgica
o dentale. Nel caso di un intervento dentale, il prodotto viene iniettato nella gengiva, la zona che viene
anestetizzata diviene insensibile al dolore e il paziente rimane sveglio lungo tutto il corso dell’intervento.
L’anestesia locale si effettua grazie all’aiuto di un’iniezione di anestetici locali nei tessuti da anestetizzare o
talvolta grazie all’applicazione di un gel o di una crema contenenti degli anestetici. La piccola quantità
d’anestetizzante usata la maggior parte delle volte (iniettata o applicata) permette un recupero molto
rapido.
Medicinali utilizzati
Tra i medicinali utilizzati: procaina, benzocaina, tetracaina, lidocaina, articaina, bupivacaina e tanti altri.
Effetti collaterali
Possono manifestarsi, anche se raramente, delle complicazioni più o meno gravi: come una sincope
vasovagale con sudorazioni, pallore e sensazione di malessere provocate dall’ansia legata all’iniezione,
dei disturbi del ritmo cardiaco come la tachicardia, delle allergie che possono apparire come semplici
macchie rosse come l’orticaria, una crisi d’asma, un’angioedema o uno shock anafilattico. Infine possono
apparire delle convulsioni e dei disturbi neurologici che possono provocare delle gravi complicazioni.
Foto: © Jinga - Shutterstock.com
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