latino classi seconde

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LATINOCLASSISECONDE
Moduli
Contenuti e competenze
Indicazioni didattiche ed esercizi
consigliati per gli alunni che
studieranno autonomamente o che
sceglieranno di NON seguire i corsi
organizzati dalla scuola.
Durata 1,5
☐ II. 0
Indicare
solo
per
studio
autonomo
•
•
•
Conoscere la terza declinazione.
Saper individuare il tema del
sostantivo e saper risalire al
nominativo.
Conoscere la flessione degli
aggettivi della II classe e degli
aggettivi pronominali.
•
•
•
•
•
☐ II. 1
•
•
•
Saper riconoscere e tradurre le
proposizioni completive.
In particolare saper riconoscere e
tradurre le infinitive, rispettando la
relazione
di
anteriorità,
contemporaneità, posteriorità con
la reggente.
Saper distinguere e formare
l’infinito presente, passato, futuro
attivi e passivi.
•
•
•
•
•
•
☐ II. 2
•
•
•
Saper riconoscere e tradurre
proposizioni completive.
Saper riconoscere e tradurre
proposizioni compl. volitive e
proposizioni compl. di fatto.
Saper individuare e formare
congiuntivo attivo e passivo.
le
•
le
le
•
il
Saper risalire al nominativo dei
sostantivi e degli aggettivi della
terza declinazione
Esercizi di concordanza sostantivo
e aggettivo (ad esempio sostantivo
della terza e aggettivo della prima
classe; sostantivo della I o della
seconda e aggettivo della seconda
classe).
Svolgere esercizi di inserimento di
un sostantivo o aggettivo nel caso
richiesto dalla funzione logica o
dalla concordanza.
Costruire schemi sinottici per
memorizzare le declinazioni.
Tradurre i diversi tempi
dell’infinito rispettando la relazione
di tempo con la reggente.
Correggere l’errore nella
traduzione del tempo dell’infinito.
Esercitarsi a distinguere i
complementi retti dalla reggente e
quelli retti dal verbo dell’infinitiva
Esercitarsi a individuare il soggetto
dell’infinitiva.
Riflettere sulla resa in italiano,
quando sia opportuno ricorrere alla
forma esplicita e quando alla forma
implicita, quando usare il
congiuntivo e quando l’indicativo..
Distinguere le completive dalle
altre proposizioni introdotte da ut
basandosi sul significato del verbo
reggente.
Prevedere i verbi che possono
reggere le completive (infinitive o
con ut e il congiuntivo) e verificare
la loro reggenza sul vocabolario.
☐ II. 3
•
•
Saper individuare e tradurre le
proposizioni
subordinate
circostanziali al congiuntivo più
frequenti nel latino (cum e il
congiuntivo; la finale esplicita, la
proposizione consecutiva)
Saper tradurre i tempi del cum e il
congiuntivo rispettando il rapporto
di anteriorità o contemporaneità
con la reggente.
•
•
•
☐ II. 4
•
•
•
•
Conoscere la declinazione del
pronome personale di I III persona.
Distinguere fra uso riflessivo e non
riflessivo dei pronomi personali e
degli aggettivi possessivi
Comprendere l’alternanza fra
l’uso del possessivo eius, eorum e
di suus, a um, nei testi latini
Distinguere l’uso dei pronomi
idem e ipse.
•
•
•
•
☐ II. 5
•
•
•
Saper riconoscere e tradurre il
participio
attributivo
e
sostantivato.
Conoscere la formazione e la
declinazione
del
participio
presente, passato e futuro.
Saper riconoscere e tradurre la
coniugazione perifrastica attiva
•
•
•
•
☐ II.6
•
Saper riconoscere e tradurre il
participio congiunto e il participio
assoluto (ablativo assoluto).
•
•
Esercizi sull’uso dei tempi del
congiuntivo con il cum
(completamento, trova l’errore,
variabili di traduzione in
dipendenza da un verbo reggente
principale o storico)
Svolgere esercizi in cui distinguere
i diversi valori del cum
(preposizione, congiunzione con
l’indicativo o con il congiuntivo)
Tradurre subordinate introdotte da
ut distinguendo fra il valore finale,
consecutivo e completivo.
Esercizi di completamento (frasi in
cui inserire i pronomi personali e
saperli tradurre con forme atone
anche composte (esempio: glielo,
ve li, ti, te la -celo, -melo, me ne...).
Esercizi di correzione dell’errore
(sul caso, sull’uso del pronome
riflessivo e non riflessivo, sull’uso
del possessivo).
Esercizi sul soggetto pronominale
dell’infinitiva (saper spiegare le
implicazioni dell’alternanza, ad
esempio, di se ed eum come
soggetti della proposizione
infinitiva)
Riflessione sull’ambiguità della
resa stesso per idem e ipse.
Esercizi di individuazione del
sostantivo o pronome con cui il
participio è concordato.
Esercizi che allenino a diverse rese
del participio (aggettivo,
sostantivo, perifrasi relativa).
Esercizi sulla resa del tempo nella
traduzione del participio come
perifrasi relativa.
Esercizi sulla perifrastica (allenarsi
all’impiego di diverse perifrasi:
perifrasi che indicano imminenza,
intenzione di compiere un’azione,
predestinazione o necessità)
Esercizi di individuazione del
sostantivo o pronome con cui il
participio è concordato.
Esercizi che allenino a diverse rese
del participio (subordinata esplicita,
subordinata implicita con il
•
•
•
☐ II.7
•
•
•
•
•
Sapere la declinazione del
pronome relativo.
Individuare
e
tradurre
l’antecedente pronominale
Saper tradurre anche in caso di
ellissi dell’antecedente
Saper individuare e tradurre il
nesso relativo
Saper
ricostruire
l’ordine
antecedente-pronome relativo in
caso di prolessi del relativo
•
•
•
•
☐ II. 8
•
•
•
Saper analizzare e tradurre la frase
complessa o periodo.
Saper analizzare sia periodi con
una successione lineare delle
proposizioni, sia periodi con una
successione “ad incastro” delle
proposizioni.
Saper osservare la punteggiatura ai
fini dell’analisi e della traduzione
del periodo e della frase semplice.
•
•
participio, subordinata implicita
con il gerundio, nominalizzazioni).
Esercizi sugli errori (ad esempio,
traduzione con il gerundio anche
quando il participio non è
concordato con il soggetto).
Esercizi sull’analisi che allenino a
distinguere fra i complementi retti
dal verbo della frase reggente e
complementi retti dal participio.
Esercizi sulla traduzione dei diversi
tempi del participio.
Esercizi di individuazione
dell’antecedente e della
proposizione reggente la relativa.
Esercizi di correzione dell’errore
(uso del che polivalente anche per
le funzioni logiche diverse dal
soggetto e dal complemento
oggetto, errori nella referenza del
pronome relativo).
Esercizi sulla traduzione di
pronomi relativi retti da
preposizioni.
Esercizi con ellissi, prolessi e nesso
relativo.
Tradurre esercizi con periodi
complessi formati da frasi ad
incastro.
Analisi del periodo e
ricomposizione delle frasi spezzate,
mediante l’osservazione delle
congiunzioni, dei modi utilizzati e
della punteggiatura.
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