Pino d`Aleppo - SardegnaAmbiente

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2 - PINO D’ALEPPO
Famiglia: Pinacee
Genere: Pinus L.
Specie: Pinus halepensis Mill.
Nome comune: Pino d’Aleppo
Pino d’Aleppo
DESCRIZIONE GENERALE
Albero sempreverde, resinoso, alto
10-20 metri.
Fusto contorto con corteccia
inizialmente grigio-argentea poi
rosso-bruno e fessurata.
La chioma è a forma piramidale negli
esemplari giovani ed espansa e
arrotondata in cima negli esemplari
adulti, con i rami disposti spesso in
modo irregolare.
Le radici sono robuste ed hanno una
forte capacità di penetrare nelle
rocce.
Il pino d’Aleppo è un albero molto
resinoso, non particolarmente
longevo.
Per il suo legno duraturo e tenace è
utilizzato in falegnameria.
PINACEE
FOGLIE
Aghiformi, lineari, molli e poco
pungenti, di colore verde-chiaro,
riunite a gruppi di due da una guaina.
Lunghe fino ad 8-10 cm.
FIORI
Specie monoica, fiori maschili e
femminili nella stessa pianta; i fiori
maschili sono strobili ovoidali
rossastri, i fiori femminili strobili di
colore bruno. Dopo la fecondazione
gli strobili femminili diventano
legnosi trasformandosi in pigne.
Fiorisce da marzo ad aprile.
FRUTTI
Il frutto è una pigna
rossastra, conica,
formata da squame
legnose contenenti
i semi. Lunga 5-12 cm
e larga 4 cm. I semi
sono dei pinoli grigi,
lunghi 5-7 mm con
un ala di 15 mm e
maturano in autunno.
HABITAT
È una specie che preferisce ambienti
soleggiati e luminosi, e climi secchi,
aridi ed asciutti, in qualsiasi tipo di
terreno.
AREALE GEOGRAFICO
Il suo areale è limitato alle coste
mediterranee e del Mar Nero.
In Sardegna è spontaneo da Capo
Teulada a Porto Pino e nell’isola di
San Pietro.
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