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Newsletter
Udine United Rizzi Cormor
FEBBRAIO ’16
“Il calcio non dà
nulla a chi non dà
tutto”.
NEWS
Venerdì
11/03/2016 alle
ore 18.45 presso la
Sede della Società via delle Scuole, 15 Rizzi Udine
Relatori: Maria
Rosaria Peri (dietista)
e Martina Castaldo
(laureanda dietista).
Titolo: “FACCIAMO
GOL A TAVOLA”.
L’incontro è rivolto a
genitori, dirigenti,
allenatori e tesserati.
VOLUME 2, NUMERO 2
I neuroni specchio
In maniera molto schematica, il nostro cervello può essere diviso in due
ampie aree. La parte posteriore (dall’altezza delle orecchie alla nuca) è
deputato a ricevere e ad analizzare gli stimoli sensoriali provenienti
dall’ambiente: in poche parole, vediamo, ascoltiamo, ecc. La parte
anteriore del cervello (dalle orecchie alla fronte) ha come compito quello di
programmare l’atto motorio e di realizzarlo: in sintesi, muoviamo braccia,
gambe, mani, piedi, ecc.
Di conseguenza, i neuroni (ossia le cellule nervose che compongono il
nostro cervello) delle aree posteriori si attivano quando percepiamo uno
stimolo: vediamo un’immagine, sentiamo un suono, ecc. I neuroni delle
aree anteriori invece si attivano quando compiamo un movimento: si tratta
quindi di neuroni motori.
Ebbene, qualche anno fa uno studioso italiano, Rizzolatti, ha scoperto dei
neuroni motori che si attivano quando vediamo qualcun altro compiere
un’azione, come se la stessimo compiendo noi stessi! Sono i cosiddetti
‘neuroni specchio’. La loro funzione è molto importante, in quanto ‘attivano’
il nostro cervello, lo preparano all’azione: così, quando dovremo agire noi,
le nostre aree motorie saranno già pronte ed attivate. Inoltre, anche solo
guardando qualcun altro compiere un atto motorio, il nostre cervello
comincia ad attivare (e quindi a rinforzare) quelle connessioni tra neuroni
motori, che poi useremo quando dovremo agire in prima persona.
Tutto ciò ha delle implicazioni significative per chi pratica attività motoria e
sportiva: ad esempio, l’importanza di osservare con attenzione l’allenatore
che mostra un determinato movimento in campo (e ovviamente
l’importanza speculare di mostrare con precisione e calma quel
movimento); l’importanza di guardare i propri compagni che giocano,
mentre si siede in panchina; l’importanza di rivedersi giocare in un filmato
o ancora l’importanza di immaginarsi impegnati in un’azione. Negli ultimi
anni, anche atleti di altissimo livello hanno mostrato l’importanza delle
immagini mentali nello sport: torneremo a parlarne.
Il calcio nei libri
A.S.R.D. Udine United
Rizzi Cormor
Via delle Scuole, 15
33100 Udine
Contatti
393 1383881 0432
542402
[email protected]
www.udineunited.it
«Mattina dopo mattina ficchi loro in testa i
fondamentali.
‘Tenete giù la palla. Giocatela in avanti. Palla a
terra. Sui piedi. Tenetela. Passatela. Segnate!
Riconquistate il pallone. Tenete giù la palla.
Giocatela in avanti. Palla a terra. Sui piedi.
Tenetela. Passatela. Segnate! Riconquistate il
pallone…’
E non ti limiti a dirgli come lo devono fare, glielo
mostri in prima persona, cazzo, segni in ogni
singola partitella sei contro sei, poi ti vai a
cambiare con i tuoi ragazzi, ti fai la doccia con i
tuoi ragazzi, e scherzi con i tuoi ragazzi».
David Peace – Il maledetto United – Ed. Il Saggiatore.
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