l` integrazione degli studenti disabili

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L’ INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI DISABILI:
L' ITC " F.Crispi" si pone come una scuola che supporta la "diversità" e garantisce la
piena integrazione degli studenti disabili. L’offerta formativa della scuola propone a tutti
gli studenti adeguati strumenti di crescita basandosi su principi fondamentali:
rispetto dei diversi tempi di apprendimento;
individualizzazione degli interventi;
sostegno allo studio;
coordinamento e flessibilità degli interventi.
La presenza di molti studenti disabili, alcuni di particolare gravità, è aumentata in questi
ultimi anni; ai gravi si sono affiancati molti studenti che presentano disturbi di attenzione,
di comportamento, di iperattività, di aggressività, di relazione affettiva.
L’inserimento e l’integrazione anche dei casi più gravi costituisce un vantaggio per tutti sia
per chi ha difficoltà particolari sia per gli altri che imparano comportamenti e valori
preziosi, dando un contributo fondamentale alla maturazione civile della società e alla
crescita di migliori opportunità di vita e di inserimento sociale e professionale dei soggetti
più deboli.
Gli insegnanti concordano sul valore del lavoro di squadra nel rendere l’integrazione utile
allo studente e operano su aspetti fondamentali :
DIDATTICI, che permettono agli alunni disabili di avere una parte attiva nelle attività
educative;
SOCIALI, che permettono allo studente di rimanere coinvolto in attività con i compagni,
mettendo in atto un comportamento adeguato al contesto in cui viene espresso ed
aumentando la probabilità dell’emissione di comportamenti adeguati in altre situazioni al
di fuori di quelle scolastiche.
PARALLELI, che consistono nel far praticare allo studente attività individualizzate
all’interno della classe.
FINALITA’ GENERALI
1. Favorire una reale ed efficace inclusione nel contesto scolastico attraverso la
condivisione da parte di tutti gli operatori impegnati nelle diverse esperienze
2. Potenziare le capacità personali di ogni studente.
Per gli studenti che presentano handicap di gravissima entità, si intende promuovere lo
sviluppo dell’autonomia personale.
Un aspetto, particolarmente importante per un corretto ed equilibrato processo educativo e
d’apprendimento, è l’attenzione alla realtà extrascolastica, il cui rapporto comunicativo sarà
particolarmente considerato e favorito.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- Consolidare la coscienza del proprio sé.
- Potenziare l’autostima e la percezione positiva di sé.
- Sviluppare le conoscenze spaziali e le capacità di orientamento nello spazio.
- Sviluppare le conoscenze temporali e le capacità di orientamento nel tempo.
- Promuovere l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggi.
- Potenziare le autonomie personali.
METODOLOGIA
La metodologia verte su cinque aspetti fondamentali:
a. La responsabilità organizzativa: con questo fattore si vuole intendere che la scuola,
la dove è in atto l’integrazione, attuerà tutte le procedure possibili per rimuovere gli
ostacoli di natura architettonica, adattare gli orari di lezione, la composizione del
gruppo classe, ecc.
b. La presenza di risorse aggiuntive: oltre la comune dotazione di insegnanti
curricolari e di sostegno, in funzione dei bisogni educativi specifici dell’allievo in
situazione di handicap, nella classe possono intervenire anche operatori con
professionalità diverse da quella docente.
c. La cooperazione scuola-famiglia: la partecipazione attiva delle famiglie con le
quali si condividono processi decisionali e scelte operative.
d. Il coinvolgimento diretto del Dirigente scolastico: l’integrazione non viene delegata
ma seguita personalmente dal Dirigente Scolastico.
e. Comportamento cooperativo tra gli insegnanti di sostegno e curricolari: non vi è
l’esercizio della delega e gli insegnanti operano come gruppo di conduzione della
classe.
Responsabilità dell’insegnante curricolare
Trattare lo studente disabile come gli altri, per quanto possibile.
Fornire aiuti e adattamenti specifici (ad esempio mantenere la vicinanza, assegnare
compagni che aiutino l’alunno con disabilità, ecc.).
Responsabilità degli insegnanti specializzati
Adattare i materiali.
Fornire insegnamento individualizzato.
Responsabilità del personale A.T.A
Richiedere e custodire il materiale medico/sanitario di primo intervento e curarne la
registrazione di carico e scarico
Svolgere funzioni di vigilanza e presidio in attesa dell'intervento specialistico
Fornire aiuto e assistenza agli studenti disabili all'ingresso/uscita e negli spostamenti
all'interno dell'Istituto
Modifiche alle attività didattiche
Si mantiene un collegamento tematico tra l’attività didattica della classe e l’insegnamento
individualizzato; il grado di partecipazione varia.
Adattamenti didattici: sono diretti a raggiungere la partecipazione attiva e sociale in
classe e a fornire insegnamento sugli obiettivi di apprendimento individualizzati.
Strategie di partecipazione sociale: mirano a mantenere la connessione con il gruppo
tramite la partecipazione sociale, anche senza arrivare ad una partecipazione didattica
attiva.
Attività parallele: permettono di condurre l’insegnante specializzato nella classe (lo
studente sta insieme ai compagni ma lavora individualmente) e a mantenere il collegamento
con la lezione di classe, anche se la partecipazione sociale è minima.
- Lo studente disabile svolge la stessa attività dei compagni, ma con metodi, obiettivi, criteri
e/o con materiali modificati.
- L’attività viene programmata e realizzata dall’insegnante specializzato e da quello
curricolare.
- Lo studente disabile svolge la stessa attività dei compagni con materiali uguali o adattati.
- Non è necessaria la presenza del docente specializzato.
- Lo studente disabile svolge un’attività diversa, ma su un argomento connesso a quello
trattato nella lezione per la classe.
- Le attività sono progettate e condotte dall’insegnante specializzato.
TIPOLOGIE HANDICAP
Autismo
Sindrome di Rett
Sindrome Down
Sindrome Cornelia De Lange
Sclerosi Tuberosa
Disturbi del linguaggio
Disfasia
Disartria
Epilessia
Ritardo mentale
Disturbi dell’apprendimento
Tetraparesi spastica
Displegia spastica
Paralisi cerebrale
Cecità parziale
Spina bifida
Sordità
NO
NO
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
L’azione dei Progetti d’Istituto mira a rafforzare l’integrazione degli studenti portatori di
handicap favorendo il loro inserimento in un clima relazionale accogliente e sereno, fattore
ineludibile per un’equilibrata ed armonica crescita e per un efficace sviluppo della
personalità; inoltre è rivolto allo sviluppo delle potenzialità individuali di ciascun alunno
con difficoltà di apprendimento.
OBIETTIVI PREVISTI
Alunni con difficoltà comportamentali:
 rispettare le regole
 incrementare l'autonomia personale
 abbassare il livello d’ansia
 incrementare l'autostima
 contenere l'iperattività
 contenere l'aggressività
 contenere il bullismo
Alunni con difficoltà di apprendimento:
 potenziare le capacità strumentali di letto-scrittura
 migliorare la capacità narrativa


ampliare il lessico
potenziare la capacità logica
Alunni con difficoltà psicomotorie:
 sviluppare le capacità senso percettive
 sviluppare la padronanza dell’equilibrio statico e dinamico
 potenziare la coordinazione oculo-mauale
 sviluppare la percezione tattile
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Un ruolo significativo sarà rappresentato dalla qualità della comunicazione con la famiglia;
spesso i genitori con un figlio disabile presentano fragilità emotive e reazioni ansiogene che
ostacolano un proficuo scambio di informazioni per una serena crescita dello studente.
Si rende pertanto necessario attivare e programmare forme di azioni di aiuto sostegno alle
famiglie, non solo per impostare un’efficace collaborazione, ma anche per fornire un reale
supporto psicologico e comunicativo al pesante e spesso sofferto ruolo di genitore con figlio
con handicap.
A tale riguardo l’Istituzione scolastica propone per le famiglie anche spazi di riflessione ed
opportunità di scambio con esperti; i seminari educativi di Educazione alla Salute,
organizzati periodicamente dalla scuola rappresenteranno preziose opportunità di
arricchimento pedagogico, chiarimenti e sollecitazioni formative.
Inoltre, oltre ai regolari appuntamenti previsti in occasione delle riunioni dei GLIS e dei
ricevimenti bimestrali, la scuola prevede incontri mensili tra genitori e insegnanti
specializzati al fine di coinvolgere la famiglia nella realtà scolastica e nella progettazione
educativa e didattica.
I DOCENTI
Tutti gli insegnanti saranno annualmente impegnati ad aggiornare la propria professionalità
con corsi di aggiornamento e di formazione su una molteplicità di metodologie e tematiche
riguardanti il proprio servizio pedagogico e didattico.
La mobilità del personale docente, con il superamento della tradizionale distinzione tra
insegnanti di classe e insegnanti di sostegno, potrà realizzare nuove e più valide opportunità
formative, soprattutto per gli alunni svantaggiati.
MONITORAGGIO
Collegialmente sono state predisposte Check-list per fasce di gravità allo scopo di
raccogliere informazioni dettagliate sulle abilità di ingresso, in itinere e finali. Saranno
somministrate prove di verifica per attestare l’andamento degli apprendimenti acquisiti, a
tale riguardo saranno rilevati il grado e il livello delle acquisizioni inerenti a: conoscenze,
abilità, atteggiamenti. Per ogni singola rilevazione, in base alle unità didattiche svolte,
saranno elaborati test e prove di verifiche diversificate, per attestare il processo di
apprendimento in atto ed eventuali correttivi. Nel processo di integrazione/inclusione
dell’handicap nel contesto scolastico particolare importanza assume il Gruppo Lavoro
Handicap inteso come collettivo di specialisti che si assume la responsabilità di governare,
non soltanto il singolo caso portatore di handicap, ma l’integrazione nel suo complesso con
un impegno costante rispetto al rischio di emarginazione.
Strumenti quotidiani come la Diagnosi Funzionale, il Profilo Dinamico Funzionale, il Piano
Educativo Personalizzato, i G.L.H. d’Istituto e quelli operativi alla presenza di tutti gli
operatori e della famiglia serviranno a delineare il percorso da seguire per una corretta
integrazione del soggetto.
Tali incontri, favoriranno la comunicazione tra la scuola e la famiglia, rappresenteranno uno
spazio di riflessione e di stimolo allo scopo di definire il percorso formativo consentendo
una conoscenza ed una partecipazione diretta ed immediata di tutte le componenti
extrascolastiche ugualmente coinvolte nel processo educativo.
RISORSE DELL' ISTITUTO:
Servizio Pulman- Provincia
Scivolo diversabili
N. 2 Aule Arcobaleno climatizzate e informatizzate
Supporti informatici ( portatili - software specializzati )
Riproduttore videocassette
Televisore e videoregistratore
Testi didattici
Armadietto
Specchio
Lettiga
Bagno per portatore di H
n.8 computer portatili
n.1 registratore digitale
LABORATORIO MULTIMEDIALE PER I DISABILI:
Il laboratorio multimediale che la scuola ha attrezzato, è dotato di ausili Hardware e
Software riferiti alle singole tipologie di disabilità dell’utilizzatore allo scopo di ridurre o
annullare il proprio handicap nell’interazione con l’ambiente informatico medesimo.
Tutti gli studenti diversamente abili useranno per l'intero orario scolastico un PC portatile.
Per gli studenti affetti da disabilità motoria il laboratorio è dotato di :
tastiere speciali ; sono costruite per adattarsi alle specifiche abilità della persona con
gravi disabilità motorie
Portatili per attività in classe
Per gli studenti affetti da sordità:
Scansoft naturally speaking professional(programma vocale)
Per gli studenti affetti da problematiche relative al linguaggio:
Programma Carlo II
PROGETTI SPECIFICI PER L’INTEGRAZIONE DEI
DIVERSABILI PER L’ANNO SCOLASTICO
2007/2008
I progetti mirano a rafforzare l'integrazione degli studenti portatori di handicap favorendo il
loro inserimento in un clima relazionale accogliente e sereno, fattore ineludibile per
un'equilibrata ed armonica crescita e per un efficace sviluppo della personalità; inoltre è
rivolto allo sviluppo delle potenzialità individuali di ciascun alunno con difficoltà di
apprendimento.
Anch' io so fare:
Si propone di interagire in varie situazioni ambientali
quali uffici postali, negozi, banche, stazioni ferroviarie
e metropolitane,etc..
Progetto d’Istituto per
l’ avviamento della pratica
sportiva
La partecipazione alle attività scolastiche ed
extrascolastiche, per adesione volontaria, sarà aperta
agli studenti diversabili con lieve disagio motorio.
Inoltre con i docenti di sostegno( che hanno già
elaborato progetti destinati ai casi più gravi di disagio
psico - motorio), sarà realizzato un lavoro sinergico di
inter-scambio di competenze. L’attività sportiva
prevede il coinvolgimento degli studenti diversabili in
compiti arbitrali e organizzativi.
Imparare a leggere un film
Il progetto si propone di promuovere la riflessione sulle
tematiche relative al disagio giovanile, la conoscenza
della diversità per sconfiggere l'intolleranza. Si propone
inoltre di contribuire alla formazione civica, sociale e
culturale dei giovani
Professionalizziamo
Il progetto si propone come finalità l'avviamento
dell'integrazione nell'ambito professionale. Si prevede
che gli alunni acquisiscano: competenze teoriche e
pratiche di tipo informatico, l'utilizzo del personal
computer e di software finalizzati a: attività di
protocollo, attività di archiviazione dati (biblioteca),
competenze teoriche e pratiche finalizzate ad attività di
copisteria, invio fax, timbratura documenti, inserimento
documenti nei fascicoli
Leggi tu che leggo anch'io
Rivolto a tutti coloro che appartengono alla realtà
scolastica, si propone di promuovere l'interesse per la
lettura, di rafforzare il senso di appartenenza alla
comunità scolastica e di consolidare la socializzazione.
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