fisica_1T - I.I.S. MARIO RIGONI STERN BERGAMO

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
MARIO RIGONI STERN
VIA BORGO PALAZZO 128 - 24125 BERGAMO
CODICE FISCALE 95010110161
TEL. 035/220213 FAX 035/220410
Indirizzo e mail: [email protected]
PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE
M02/P03
PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE
A.S. 2015/2016
DOCENTI FERRARI-MILESI-MUFTAH-PASQUALINI-ROTA-LOMBARDI
CLASSI 1A-1B-1C-1D-1E-1F-1G
MATERIA - FISICA
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:
Amaldi-L’AMALDI.VERDE Vol.1 Meccanica- Zanichelli
SITUAZIONE INIZIALE DELLE CLASSI
Si rimanda ai verbali dei singoli Consigli di Classe e al registro personale dei docenti. Inoltre tutti gli insegnanti concordano sull’utilità di analizzare i primi
elementi di valutazione acquisiti direttamente nei primi giorni di scuola e nelle prove d’ingresso
Obiettivi specifici disciplinari
Al termine del corso di fisica gli studenti dovranno








Conoscere il campo di indagine della fisica;
Acquisire un linguaggio scientifico specifico e sintetico;
Riconoscere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica;
Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche;
Saper affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dell’ambito disciplinare;
Saper osservare, dedurre e relazionare le esperienze di laboratorio, anche mediante supporti informatici;
Saper osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale;
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Il presente materiale è di proprietà dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern ed è vietata qualsiasi copia non autorizzata
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OBIETTIVI DISCIPLINARI









Conosce ed usa la simbologia in modo corretto;
Conosce ed usa la terminologia in modo appropriato;
Applica correttamente gli algoritmi noti;
Sa analizzare una situazione o un problema;
Sa formulare un procedimento risolutivo;
Individua e corregge gli errori;
Sa commentare i risultati ottenuti;
E’ in grado di verificare se vi è rispondenza tra i risultati ottenuti e l’ipotesi formulata;
Sa applicare strumenti noti a situazioni nuove.
Competenze di base a conclusione del primo biennio ( F )
F1 : Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti
di sistema e di complessità
F2: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
F3: Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
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Competenze
Abilità
Conoscenze
Obiettivi
Minimi
Abilità
Prerequisiti:
Strumenti
matematici
(settembre)
M1: Utilizzare le
tecniche e le
procedure del
calcolo aritmetico
ed algebrico
rappresentandole
anche sotto forma
grafica
Padroneggiare con
gli strumenti
matematici
I rapporti
Padroneggiare con gli strumenti
matematici
Conoscenze
I rapporti
Le proporzioni
Le proporzioni
Le percentuali
Le percentuali
I grafici
I grafici
La proporzionalità diretta e
inversa
La proporzionalità diretta
e inversa
La proporzionalità
quadratica diretta e inversa
La proporzionalità
quadratica diretta e
inversa
Come si legge una formula e
come si ricavano le formule
inverse
Come si legge una formula
e come si ricavano le
formule inverse
Come si legge un grafico
Come si legge un grafico
Le potenze di 10
Le potenze di 10
Come usare la calcolatrice
Come usare la calcolatrice
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Competenze
Abilità
Conoscenze
Obiettivi
Minimi
F1 : Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
varie forme i
concetti di
sistema e di
complessità
Capire cosa
intendiamo con il
termine energia e
da dove proviene
l’energia che
utilizziamo tutti i
giorni
L’energia
Capire di cosa si
occupa la fisica
Il sistema internazionale di
unità
Formulare il
concetto di
grandezza fisica
La notazione scientifica
Comprendere il
concetto di ordine
di grandezza
L’intervallo di tempo, la
lunghezza, la massa , l’area,
il volume
L’intervallo di tempo, la
lunghezza, la massa ,
l’area, il volume
Analizzare e
definire le unità
del Sistema
Internazionale
La densità
La densità
Le dimensioni fisiche delle
grandezze
Le dimensioni fisiche delle
grandezze
Abilità
L’energia e
le altre
grandezze
fisiche
(ottobre)
Le fonti energetiche
La fisica
Le grandezze fisiche
Le definizioni operative
Capire cosa intendiamo con il
termine energia e da dove
proviene l’energia che utilizziamo
tutti i giorni
Capire di cosa si occupa la fisica
Comprendere il concetto di
ordine di grandezza
Definire le unità del Sistema
Internazionale
Operare con le dimensioni delle
grandezze fisiche
Analizzare e
operare con le
dimensioni delle
grandezze fisiche
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Conoscenze
L’energia
Le fonti energetiche
La fisica
Le grandezze fisiche
Il sistema internazionale di
unità
La notazione scientifica
Le definizioni operative
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Competenze
Abilità
Conoscenze
Obiettivi
Minimi
Abilità
La misura
(ottobre)
F1 : Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
varie forme i
concetti di
sistema e di
complessità
Analizzare i tipi di
strumenti e
individuarne le
caratteristiche
Definire il
concetto di
incertezza di una
misura
Definire il valore
medio di una
serie di misure
Gli strumenti di misura
L’incertezza nelle misura
Analizzare i tipi di strumenti e
individuarne le caratteristiche
Il valore medio e l’incertezza
Saper calcolare l’ incertezza di
una misura
L’incertezza nelle misure
indirette
Saper calcolare il valore medio di
una serie di misure
Le cifre significative
Saper arrotondare un numero
Sapere cosa sono le cifre
significative
Capire cosa
significa
arrotondare un
numero
Capire cosa sono
le cifre
significative
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Conoscenze
Gli strumenti di misura
L’incertezza nelle misura
Il valore medio e
l’incertezza
L’incertezza nelle misure
indirette
Le cifre significative
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Competenze
Abilità
Conoscenze
Obiettivi
Minimi
Abilità
Le forze
(novembre)
F1 : Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
varie forme i
concetti di
sistema e di
complessità
Classificare le forze
Analizzare l’effetto
delle forze applicate a
un corpo
Comprendere il
concetto di vettore
Distinguere il concetto
di forza-peso dal
concetto di massa e
comprendere le
relazioni tra i due
concetti
Associare il concetto
di forza a esperienze
della vita quotidiana
Le forze cambiano la
velocità
La misura delle forze
La somma delle forze
I vettori
Le operazioni con i
vettori
La forza-peso e la
massa
La forza elastica
Classificare le forze
Comprendere il concetto di
vettore
Distinguere il concetto di forzapeso dal concetto di massa e
comprendere le relazioni tra i
due concetti
Associare il concetto di forza a
esperienze della vita quotidiana
Analizzare il comportamento
delle molle e formulare la legge
di Hooke
Analizzare il
comportamento delle
molle e formulare la
legge di Hooke
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Conoscenze
Le forze cambiano la
velocità
La misura delle forze
La somma delle forze
I vettori
Le operazioni con i vettori
La forza-peso e la massa
La forza elastica
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Competenze
Abilità
Conoscenze
Obiettivi
Minimi
Abilità
L’equilibrio
dei fluidi
(nov.-dic.)
F1 : Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
varie forme i
concetti di
sistema e di
complessità
Definire gli stati di
aggregazione in cui può
trovarsi la materia
Solidi, liquidi e gas
Analizzare i diversi effetti
che può avere una forza in
funzione di come agisce su
una superficie
La pressione nei liquidi
Analizzare la pressione nei
liquidi
I vasi comunicanti
Mettere in relazione la
pressione che un liquido
esercita su una superficie
con la sua densità e con
l’altezza della sua colonna
Analizzare la situazione dei
vasi comunicanti
La pressione
La pressione della forzapeso nei liquidi
Solidi, liquidi e gas
Analizzare la pressione nei
liquidi
La pressione nei liquidi
La spinta di Archimede
Mettere in relazione la
pressione che un liquido
esercita su una superficie
con la sua densità e con
l’altezza della sua colonna
Il galleggiamento dei
corpi
Analizzare il
galleggiamento dei corpi
Capire se una colonna
d’aria può esercitare una
pressione.
Analizzare il galleggiamento
dei corpi
Capire se una colonna d’aria
può esercitare una
pressione.
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Conoscenze
Conoscere gli stati di
aggregazione in cui può
trovarsi la materia
La pressione
La pressione della forzapeso nei liquidi
I vasi comunicanti
La spinta di Archimede
Il galleggiamento dei corpi
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Competenze
Abilità
Conoscenze
Obiettivi
Minimi
Abilità
L’equilibrio
dei solidi
(genn.-febb)
F1 : Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti
alla realtà
naturale e
artificiale e
riconoscere
nelle varie
forme i concetti
di sistema e di
complessità
Studiare le condizioni di
equilibrio di un punto
materiale
Capire quali sono le forze
che agiscono su un punto
materiale in equilibrio su
un piano inclinato anche
in presenza dell’attrito
Il punto materiale
L’equilibrio del punto
materiale
L’equilibrio su un piano
inclinato
Forza d’attrito
Studiare le condizioni di
equilibrio di un punto
materiale
Capire quali sono le forze che
agiscono su un punto
materiale in equilibrio su un
piano inclinato anche in
presenza dell’attrito
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Conoscenze
Il punto materiale
L’equilibrio del punto
materiale
L’equilibrio su un piano
inclinato
Forza d’attrito
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Competenze
Abilità
Conoscenze
Obiettivi
Minimi
Abilità
La velocità
(marzo)
F1 : Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
varie forme i
concetti di
sistema e di
complessità
Descrivere il movimento
Capire perché la
descrizione di un moto è
sempre relativa e
l’importanza dei sistemi di
riferimento
Creare una
rappresentazione grafica
spazio-tempo
Il punto materiale in
movimento
I sistemi di riferimento
Il moto rettilineo
La velocità media
Calcolo della distanza e del
tempo
Identificare il concetto di
velocità mettendo in
relazione lo spazio
percorso e il tempo
impiegato a percorrerlo
Il grafico spazio-tempo e
la pendenza
Riconoscere le relazioni
matematiche tra le
grandezze cinematiche
spazio e velocità
Vettore posizione e vettore
spostamento
Analizzare il moto di un
corpo lungo una retta
Esempi di grafici spaziotempo
Vettore velocità
Descrivere il movimento
Capire l’importanza dei
sistemi di riferimento
I sistemi di riferimento
Creare una
rappresentazione grafica
spazio-tempo
Il moto rettilineo
Identificare il concetto di
velocità mettendo in
relazione lo spazio
percorso e il tempo
impiegato a percorrerlo
Calcolo della distanza e del
tempo
Riconoscere le relazioni
matematiche tra le
grandezze cinematiche
spazio e velocità
Esempi di grafici spaziotempo
Analizzare il moto di un
corpo lungo una retta
Definire il moto rettilineo
uniforme
Definire il moto rettilineo
uniforme
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Conoscenze
Il punto materiale in
movimento
La velocità media
Il grafico spazio-tempo e
la pendenza
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Competenze
Abilità
Conoscenze
Obiettivi
Minimi
Abilità
L’accelerazione
(marzo-aprile)
F1 : Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti
alla realtà
naturale e
artificiale e
riconoscere
nelle varie
forme i concetti
di sistema e di
complessità
Interpretare la
variazione di una
grandezza in un
determinato intervallo
di tempo
Il moto vario su una retta
La velocità istantanea
L’accelerazione media
Riconoscere le
relazioni matematiche
tra variazione di
velocità e intervallo di
tempo
Il grafico velocità-tempo
Analizzare il moto di
un corpo lungo un
percorso non rettilineo
Il calcolo del tempo
Definire il moto
accelerato e il moto
rettilineo
uniformemente
accelerato
Il moto uniformemente
accelerato anche con
partenza da fermo
Il moto uniformemente
accelerato con velocità
iniziale
Riconoscere le relazioni
matematiche tra variazione
di velocità e intervallo di
tempo
Analizzare il moto di un
corpo lungo un percorso
non rettilineo
Definire il moto accelerato
e il moto rettilineo
uniformemente accelerato
Conoscere il moto di caduta
libera dei corpi
Esempi di grafici velocitàtempo
Approfondire il moto di
caduta libera dei corpi
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Conoscenze
Il moto vario su una retta
La velocità istantanea
L’accelerazione media
Il grafico velocità-tempo
Il moto uniformemente
accelerato anche con
partenza da fermo
Il calcolo del tempo
Il moto uniformemente
accelerato con velocità
iniziale
Esempi di grafici velocitàtempo
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Competenze
Abilità
Conoscenze
Obiettivi
Minimi
Abilità
I principi
della dinamica
(maggio)
F1 : Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
varie forme i
concetti di
sistema e di
complessità
Analizzare i concetti di
inerzia e di sistema di
riferimento inerziale
Capire cosa si intende per
moto perpetuo
Discutere il primo principio
della dinamica
Individuare la relazione
matematica tra forza
applicata e accelerazione
subita da un corpo
Enunciare e discutere il
secondo principio della
dinamica
Partendo dal secondo
principio della dinamica
definire il concetto di
massa
La dinamica
Il primo principio della
dinamica
I sistemi di riferimento
inerziali
Il secondo principio
della dinamica
Che cos’è la massa
Il terzo principio della
dinamica
Capire cosa si intende per
moto perpetuo
Discutere il primo principio
della dinamica
Individuare la relazione
matematica tra forza applicata
e accelerazione subita da un
corpo
Enunciare il secondo principio
della dinamica
Partendo dal secondo principio
della dinamica definire il
concetto di massa
Enunciare il terzo principio
della dinamica
Enunciare e discutere il
terzo principio della
dinamica
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Conoscenze
La dinamica
Il primo principio della
dinamica
I sistemi di riferimento
inerziali
Il secondo principio della
dinamica
Che cos’è la massa
Il terzo principio della
dinamica
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Competenze
Abilità
Conoscenze
Obiettivi
Minimi
Abilità
Le forze e
il
movimento
(maggio)
F1 : Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti
alla realtà
naturale e
artificiale e
riconoscere
nelle varie
forme i concetti
di sistema e di
complessità
Analizzare il moto
di caduta dei corpi
Analizzare la
relazione tra forzapeso e massa e le
loro caratteristiche
Capire la differenza
tra massa inerziale
e di massa
gravitazionale
La caduta libera
La gravitazione universale
La discesa lungo un piano
inclinato
Analizzare il moto di caduta dei
corpi
Analizzare la relazione tra forzapeso e massa e le loro
caratteristiche
Capire la differenza tra massa
inerziale e di massa
gravitazionale
Capire quali forze agiscono nel
moto lungo un piano inclinato
Capire quali forze
agiscono nel moto
lungo un piano
inclinato
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Conoscenze
La caduta libera
La gravitazione universale
La discesa lungo un piano
inclinato
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METODOLOGIA
Appaiono fondamentali i seguenti momenti:
a) L'elaborazione teorica, che a partire da conoscenze della vita di ogni giorno, deve gradualmente portare l'allievo a sapere fare previsioni e a
comprendere come si possa interpretare ed unificare un'ampia classe di fatti.
b) La realizzazione di semplici esperimenti, da integrare all'elaborazione teorica, onde fornire maggiori elementi per la costruzione della
conoscenza scientifica ed individuale. Soprattutto nell'età adolescenziale, quando le abilità logiche, la capacità di astrazione, il linguaggio
matematico si stanno ancora costruendo, il ricorso all'esperienza concreta e all'attività di laboratorio è indispensabile.
c) Applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi, intesi non come un'automatica formulazione, ma come analisi del fenomeno
e come strumento idoneo ad educare gli allievi a giustificare logicamente le varie fasi del processo di risoluzione.
d) Riflessione sulla fisica presente nella vita quotidiana, utilizzando la disciplina come chiave di lettura della realtà concreta nella quale vivono i
ragazzi.
Criteri di valutazione
Le interrogazioni saranno volte soprattutto a valutare:
- le conoscenze acquisite;
- la capacità di ragionamento;
- i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli alunni;
- la capacità di risolvere esercizi.
La valutazione finale terrà conto della situazione di partenza, dei progressi fatti, dell'impegno e dell'assiduità dimostrati nello studio.
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Verifiche
La verifica immediata dell'apprendimento verrà effettuata giornalmente attraverso il colloquio insegnante - studenti (domande, dubbi, chiarimenti,
richieste di approfondimenti, ... ), mentre la verifica sistematica avverrà attraverso almeno due verifiche orali (oppure una scritta ed una orale) ed
almeno due pratiche per periodo (trimestre e pentamestre): verrà data importanza sia alla parte teorica che a quella applicativa. Inoltre imparare a
risolvere problemi ed esercizi è importante, ma è fondamentale saper elaborare ragionamenti e verificarli sperimentalmente: in seguito
all'esecuzione di tali semplici esperimenti, potrà essere richiesto ai ragazzi una relazione con la descrizione ragionata dell'esperienza fatta.
La correzione dei compiti assegnati a casa e le risposte date dagli studenti a singole domande poste dall'insegnante verranno considerate parte
integrante dell'attività di verifica.
Attività integrative
Non sono previste particolari attività integrative, gli insegnanti si riservano di vagliare le eventuali proposte
Recupero e sostegno
L'attività di recupero sarà tempestiva e mirata al termine di ogni singola unità e potrà consistere nel ritornare su di essa con tutta la classe o con un
gruppo ristretto di studenti modificando l'approccio e/o lo sviluppo della stessa o, un casi estremi, nella partecipazione ad un corso di recupero
predisposto in orario extrascolastico. La scelta dipenderà dal mancato raggiungimento degli obiettivi.
Non si esclude la somministrazione di esercizi suppletivi e diversificati ai singoli discenti a seconda delle necessità e il conseguente controllo da
parte dell'insegnante dei medesimi.
Il recupero potrà essere svolto anche attivando sportelli help a seconda delle necessità man mano evidenziate .
Data, 30 settembre 2015
Firma
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