NOTIZIE PER LA STAMPA UN ALIENO E’… PER SEMPRE! ATTENZIONE A COSA ACQUISTI Campagna di educazione ambientale per non abbandonare in natura specie animali e vegetali che appartengono a Specie Aliene Invasive promossa dall’Unione Italiana Giardini Zoologici e Acquari Al via Domenica 18 maggio Roma, 16 maggio 2014 ‐ Sono graziosi, sono piccoli e fanno compagnia. Simpatici scoiattoli, tartarughe dalle guancette rosse, piccoli pesci e colorati pappagallini… insegnano ad amare la natura e a rispettare l’ambiente ma possono nascondere un piccolo segreto: appartenere cioè a specie aliene e, se abbandonati, diventare invasori! Questo rappresenta una grave minaccia per la biodiversità ovvero, all’insieme di tutte le forme viventi e di tutti gli ecosistemi a essi correlati. Per sensibilizzare a questa tematica e a un acquisto consapevole, biologi e educatori UIZA hanno promosso una campagna di educazione ambientale che avrà inizio in contemporanea in alcune strutture zoologiche UIZA domenica 18 maggio. Per aliene s’intendono tutte quelle specie che sono introdotte accidentalmente o volontariamente in un ambiente diverso da quello di origine, siano esse piante, animali o funghi. Il problema nasce nel momento in cui i nuovi arrivati si trovano talmente bene e si riproducono con tale facilità da minacciare la sopravvivenza delle specie autoctone, in alcuni casi a tal punto da soppiantarle. E’ quello che è successo con la testuggine americana, con il parrocchetto monaco, con il pesce milione ma anche con la rana toro, il gambero rosso, il fico degli ottentotti, il giacinto d’acqua, il bengalino comune e la minilepre solo per citarne alcuni. La scelta di un animale da compagnia, suggerisce l’UIZA, va fatta con consapevolezza. Prima di procedere all’acquisto, è bene informarsi sulle sue necessità e sulle esigenze di spazio, tenendo presente che l’animale non va mai abbandonato e che se appartiene a una specie aliena potenzialmente invasiva, l’abbandono provoca un doppio danno. Specie simbolo della campagna è la Testuggine americana che, con le tante sottospecie, invade i negozi di animali e che appena nata intenerisce grandi e piccini per le sue ridotte dimensioni. Questa testuggine raggiunge però in poco tempo dimensioni tali (30‐35 cm) da rendere ingestibile il mantenimento in acquario e allora molte sono le persone che se ne liberano e le abbandonano negli stagni e nei ruscelli naturali a svantaggio della specie nostrana, la Testuggine palustre europea (Emys orbicularis). E' di pochi giorni la notizia che l'Europarlamento ha approvato a larga maggioranza una serie di misure tra cui la stesura di una black list di quelle specie che rappresentano una minaccia emergente e che sono le più dannose a livello comunitario. L'Unione Europea stima in circa 10.000 le specie aliene presenti nel nostro continente. Da un recente documento dell’Agenzia Europea per l’Ambiente risulta inoltre che il 15% di tali specie abbia un impatto negativo provocando non solo danni agli ecosistemi e alle specie originarie ma anche all’economia e alla salute della popolazione umana. In Italia sono presenti più di 2200 specie aliene, animali e vegetali, in ambiente marino e terrestre. Di esse, il 20% è considerato invasivo o potenzialmente tale. Per far fronte a questo problema solo marginalmente conosciuto dalla popolazione e parzialmente considerato dalla normativa, l’Unione Italiana Giardini Zoologici e Acquari (UIZA) ha avviato la campagna di educazione ambientale. Domenica 18 maggio educatori e biologi del Parco Natura Viva di Bussolengo, del Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro, del Parco Faunistico Cappeller di Cartigliano, del Giardino Zoologico di Pistoia, del Parco Faunistico Valcorba di Stroppare di Pozzonovo, del Parco Zoo Falconara e dell’Acquario di Livorno proporranno attività, laboratori e approfondimenti per diffondere semplici e buone regole da seguire per aiutare contribuire alla tutela dell’ambiente. L’UIZA (Unione Italiana Giardini Zoologici e Acquari) in accordo con le più moderne concezioni a livello internazionale si propone di diffondere in Italia l'idea del Giardino Zoologico e dell'Acquario come strumento di conservazione della fauna, come centro di studio e ricerca e come scuola di educazione naturalistico‐ambientale. Sono 14 i giardini zoologici e 3 gli acquari (Acquario di Genova, di Cattolica e di Livorno) sul territorio nazionale che ne fanno parte. (www.uiza.org) Unione Italiana Giardini Zoologici e Acquari Ufficio Stampa  Luana Amadei  tel 348 9019524  e‐mail: [email protected] www.uiza.org