Produzione dell’energia elettrica Normalmente l’energia elettrica viene distribuita sotto forma di corrente alternata, perché le apparecchiature per la produzione di energia elettrica, gli alternatori, generano di norma corrente alternata. Gli alternatori possono essere facilmente realizzati per potenze molto grandi e per tensioni di migliaia di Volt. La corrente alternata ha poi il pregio di essere facilmente trasformata in una di valore completamente diverso, più alto o più basso, a seconda delle necessità. Trasmissione di energia elettrica sul territorio La potenza elettrica è direttamente proporzionale alla tensione V e alla corrente I ( P=V×I ). Quindi, per trasmettere quanta più potenza possibile è necessario avere: - una tensione elevata; - una corrente elevata; - tensione e corrente elevate. Trasportare energia con corrente elevata è però controproducente, perché molta potenza andrebbe dispersa sotto forma di calore nel surriscaldamento dei cavi e perché con correnti elevate servirebbero cavi elettrici con sezioni grandissime. Per il trasporto dell’energia si sceglie quindi di aumentare la tensione, in modo da avere basse correnti e cavi con sezioni di dimensioni accettabili. Gli elettrodotti operano normalmente su tensioni intorno ai 400kV, anche se alcuni impianti raggiungono il milione di volt. La tensione nelle linee elettriche è quindi alta e la si avverte anche a distanza: se siete in campagna e passate sotto uno di questi elettrodotti fermatevi e fate silenzio: sentirete il classico crepitio dell'alta tensione, come aria che frigge, dovuto al forte campo elettrico generato. Impianti elettrici civili Negli impianti civili la tensione fornita dall’ENEL è di 230V efficaci con frequenza di 50Hz. Il valore efficace, come dice il nome, è il valore che esprime la reale efficacia di una tensione alternata. Serve per confrontare una tensione alternata con una tensione continua. Una tensione alternata è equivalente ad una tensione continua se il suo valore efficace è uguale a quello della tensione continua. Il valore efficace di una tensione alternata sinusoidale è circa il 70% del valore di picco. Se noi accendiamo una lampadina collegandola alla presa elettrica di una abitazione civile (230V alternati) la lampada produce la stessa luce che farebbe se funzionasse con una tensione continua di 230V. Questo succede perché il filamento della lampadina, grazie alla sua inerzia termica, non può seguire le rapide variazioni dei valori di tensione e quindi emette una luce media costante. Samuele Mazzolini