1. Un amplificatore elettronico riceve in ingresso una tensione

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Elettronica generale - Santolo Daliento, Andrea Irace
Copyright © 2011 - The McGraw-Hill srl
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1. Un amplificatore elettronico riceve in ingresso una tensione sinusoidale di ampiezza picco-picco pari a 10 mV e in uscita mostra una tensione, sempre sinusoidale, di ampiezza pari a 200 mV picco-picco. Determinare il guadagno del
circuito e la sua dimensione fisica.
Dal momento che i segnali di ingresso e di uscita sono segnali di tensione, il
guadagno del circuito è adimensionale, oppure espresso dal rapporto di V/V ed
è pari a:
200mV
V
= 20
10mV
V
2. Un amplificatore elettronico riceve in ingresso una corrente sinusoidale di ampiezza picco-picco pari a 1 mA e in uscita mostra una corrente, sempre sinusoidale, di ampiezza pari a 25 mA picco-picco. Determinare il guadagno del
circuito e la sua dimensione fisica.
Av =
Dal momento che il segnali di ingresso e di uscita sono segnali di corrente, il
guadagno del circuito è adimensionale, oppure espresso dal rapporto di A/AV
ed è pari a:
25mA
A
= 20
1mA
A
3. Un amplificatore elettronico riceve in ingresso una corrente sinusoidale di ampiezza picco-picco pari a 10 µA e in uscita mostra una tensione, sempre sinusoidale, di ampiezza pari a 200 mV picco-picco. Determinare il guadagno del
circuito e la sua dimensione fisica.
Ai =
Il segnale di ingresso ha le dimensioni di una corrente mentre quello di uscita
presenta le dimensioni di una tensione. Per questo il guadagno del circuito sarà
un guadagno di transresistenza espressa in Ω.
Rm =
200mV
= 20kΩ
10µA
4. Un amplificatore elettronico riceve in ingresso una tensione sinusoidale di ampiezza picco-picco pari a 10 mV e in uscita mostra una tensione, sempre sinusoidale, di ampiezza pari a 1 mA picco-picco. Determinare il guadagno del
circuito e la sua dimensione fisica.
Il segnale di ingresso ha le dimensioni di una tensione mentre quello di uscita
presenta le dimensioni di una corrente. Per questo il guadagno del circuito sarà
un guadagno di transconduttanza espressa in Ω−1 .
Gm =
1mA
= 0.1Ω−1
10mV
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Capitolo 0
5. Un amplificatore di corrente, definito da un guadagno Ai = 10, una resistenza
di ingresso Ri = 10Ω e una resistenza di uscita Ro = 10kΩ è collegato ad
un circuito amplificatore di tensione che presenta un guadagno Av = 20, una
resistenza di ingresso Ri = 10kΩ e una resistenza di uscita Ro = 10Ω. Il
circuito cosı̀ composto deve amplificare un segnale proveniente da un generatore di corrente sinusoidale is che presenta un uscita di ampiezza pari a 5µA e
presenta una resistenza equivalente Req = 100kΩ. In uscita al circuito viene
collegata una resistenza di carico RL = 10kΩ. Determinare il guadagno di
transresistenza Rm complessivo.
Il circuito complessivo può essere disegnato come la cascata dei due amplificatori elementari.
Dal momento che la resistenza di carico RL è molto più grande delle resistenza
di uscita del generatore di tensione si ha:
vo = Av vi = 20vi
La tensione vi viene generata dallo scorrere della corrente Rm ii nel parallelo tra
la resistenza di uscita dell’amplificatore di corrente e la resistenza di ingresso
dell’amplificatore di tensione. Ovvero:
vi = −Ai ii Ro1 ||Ri2 = 10ii 5kΩ = ii 50kΩ
Possiamo infine calcolare la corrente ii ripartendo la corrente del generatore tra
la sua resistenza interna e la resistenza di ingresso del primo stadio:
ii = is
100k
Rs
' is
= is
Rs + Ri1
100k + 10
In definitiva, mettendo insieme i risultati otteniamo:
vo = 20 · 50kΩis ⇒ Rm =
vo
= 1M Ω
is
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