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La sconfitta dell’Invencible armada - Isabella Tokos 3A

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LA SCONFITTA DELL’INVENCIBLE ARMADA
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COMPRENDI E ANALIZZA
1) SECONDO CAMDEN, LE BORDATE DELLE NAVI INGLESI SONO EFFICACI?
Camden sottolinea chiaramente l’importanza delle bordate navali inglesi nello scontro con gli
Spagnoli: infatti, mentre le navi spagnole (che erano più ingombranti rispetto a quelle inglesi) si
trovavano a dover rincorrere le navi inglesi con colpi di cannoni che difficilmente riuscivano a
centrare il bersaglio, gli Inglesi erano entrati in possesso di nuovi cannoni, molto più facili da
manovrare e da ricaricare e ideati per sferrare colpi sicuri e precisi.
2) DI QUANTE NAVI ERA COMPOSTA LA FLOTTA INGLESE E QUANTE DI ESSE
SOSTENNERO GLI SCONTRI?
La flotta inglese poteva vantare 140 navi leggere e rifornite di tutto il necessario per navigare
velocemente e avere la meglio nei bombardamenti; tuttavia, nonostante il numero piuttosto alto di
navi a disposizione degli Inglesi, le effettive navi impiegate nel tenere a bada la flotta spagnola
erano soltanto una quindicina.
RICERCA E RIFLETTI
3) COME E IN CHE MISURA LA VITTORIA INGLESE E LA SCONFITTA SPAGNOLA
MODIFICARONO GLI EQUILIBRI POLITICI EUROPEI?
Dopo la sconfitta dell’Invencible Armada (che favorì la sfuggita dei Paesi Bassi da sotto il controllo
spagnolo, con la successiva indipendenza) gli Spagnoli persero gradualmente la loro influenza
politica ed economica, ponendo fine alle mire espansionistiche che caratterizzarono la Spagna di
Carlo V. A sostituirli furono gli Inglesi, che col passare degli anni spinsero le loro navi sempre più
lontane sulle acque, fino ad arrivare nel Nord America, dando l’avvio alla colonizzazione inglese
nel Nuovo Mondo. Inoltre, con la disfatta spagnola, gli Inglesi poterono giungere ormai indisturbati
nelle Indie, potenziando i loro rapporti commerciali e politici con l’Oriente.
Isabella Tokos, 3A
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