SPAGIRIA ANNO 1 LEZIONE 1

annuncio pubblicitario
LEZIONE 1°
LA SPAGIRIA
CENNI STORICI
FONDAMENTI TEORICI
BASE ASTROLOGICA
Carlo Paredi
Nell’applicazione delle varie branche della Scienza Tradizionale, la Spagiria è quella di più
immediato impiego per il “Riequilibrio Psicosomatico” dell’Uomo.
L'etimologia (dal Greco) del termine SPAGIRIA, è indicata, in prevalenza dagli attuali esoteristi
come:
SPAO = SEPARO AGHERUO = RICONGIUNGO
Ma questo non rende ancora bene l'idea dell'operazione spagirica vera e propria. Meglio è dire:
SPAO -› ESTRARRE — TIRARE FUORI
GERAS --> DONO, PREROGATIVA — PRIVILEGIO (AL DIO — DAL DIO)
e anche
GERAS
GEROS (VECCHIO D'ESPERIENZA, DI SAGGEZZA)
Cioè a dire:
SAPER ESTRARRE DA UN ENTE LE PREROGATIVE DIVINE
La prima etimologia, di ridotto significato, è attribuita a PARACELSO, che è ritenuto essere
l'iniziatore della SPAGIRIA.
Orbene, teniamo presente che Paracelso non conosceva il Greco; e che scriveva, principalmente
in tedesco.
Oggi, comunque, con l'ampliamento delle conoscenze sulle fonti tradizionali, siamo in grado di
affermare che la SPAGIRIA, o meglio, l'ALCHIMIA, ha avuto i suoi natali nell'antico Egitto.
Questa è poi approdata nella Magna Grecia, intorno al 500 a.C., dando luogo alla SCOLA
ITALICA, preesistente a Pitagora medesimo, per opera di ASLEPEADE e CLITOFANTE (da
CLIDO, in Asia Minore).
Comunque, il vero fondatore della Scola Italica fu EMPEDOCLE (490430 a.C.) vissuto ad
Agrigento, esule del Peloponneso, e che poi noi abbiamo conosciuto sui banchi del liceo come
filosofo di secondo piano.
La sua opera fu proseguita da FILISTIONE da Locri.
Egli divise in due branche fondamentali la Spagiria:
- Phisis o Phisiologhia --> parte teoretica
- Thechne applicazione pratica di queste conoscenze.
Il tutto basato sulla simpatia universale, vera chiave operativa che permetteva, e permette, di usare
gli elementi di natura, opportunamente elaborati, per il riequilibrio delle funzioni umane e per la loro
definitiva trasmutazione.
LA SPAGIRIA
operando sui vegetali
L'ALCHIMIA
operando sui minerali e sui metalli
L'ALCHIMIA SPIRITUALE
operando sull'Uomo.
Questa, che è da considerarsi una vera e propria scienza, anche attraverso gli Arabi,è poi
confluita, nel medioevo, nei due principali rappresentanti, che sono Raimondo Lusso e Arnoldo da
Villanova.
Quest'ultimo e non Paracelso, senza togliere nulla alla sua grandezza, è da considerarsi il vero
erede della Scola Italica, e la nostra base di riferimento.
Villanova scrisse una farmacopea astrologica di enorme interesse che raccolse nei suoi antidoti,
ove, accanto alle correlazioni simboliche uomo — natura, piante, pose anche le correlazioni Pietre
— Minerali - Astri, per la fabbricazione dei pentacoli e degli amuleti fatti con le dodici pietre naturali
e con i classici sette metalli planetari.
Egli curò e sanò tutta la serie dei Papi dell'epoca: Bonifacio VIII, Clemente V, Benedetto XI, e molti
re, tra cui Federico Il di Sicilia e Filippo il Bello.
Comunque anche Paracelso che rappresenta la punta dell'iceberg della scienza alchemica, ha
un'estrema validità.
L'opera di questo grande, andrebbe studiata ed approfondita, proprio perché è l'unico ad aver
lasciato un numero enorme di scritti.
In particolare, egli ha applicato l'astrologia ad ogni atto della propria vita, ed ha percorso, a cavallo
ed a piedi, tutti gli itinerari del Mediterraneo, vivendo, per così dire, ogni segno dello zodiaco,
perfezionando le proprie conoscenze, a contatto con Persiani e Arabi, depositari della tradizione
egizia.
Nei tempi moderni, noi abbiamo, alla fine del diciottesimo secolo, il tedesco Samuel Hahnemann;
che ha "inventato" l'Omeopatia, mirabile sintesi moderna della spagiria e dell'alchimia metallurgica.
Egli rappresenta il ponte di passaggio tra la scienza medica tradizionale e quella moderna,
sviluppata, però secondo gli antichi canoni, in antitesi con l'Allopatia:' Un po' come Gustav Jung ha
fatto da ponte fra l'Alchimia spirituale e la psicanalisi Freudiana.
Abbiamo, poi, Alexander Von Bernus, per la Germania, che ha fatto rivivere l'antica alchimia
fondando un centro che ancora oggi produce preparati spagirici. (SOLUNA). Per la Svizzera,
Rudolf Steiner è l'equivalente di A. Von Bernus.
In Francia abbiamo Fulcanelli. In Italia, infine, Giuliano Kremmerz (Ciro Formisano), ha fondato la
catena terapeutico/magica della Myriam, ed a Sorrento produceva composti spagirici.
Il Maestro Angelo Angelini non ha bisogno di presentazione: noi siamo i suoi discepoli ed eredi.
Il breve escursus storico, seppure incompleto, vi dà un'idea di cosa sia la Spagiria e da dove
provenga, così come è per tutta la Scienza Tradizionale.
La raccolta, la preparazione e la manipolazione delle piante dovrà avvenire in tempi precisi e con
modalità rigidamente in sintonia con le influenze astrali proprie delle segnature presenti in esse, ed
in vista della cura delle funzioni corrispondenti nel corpo umano.
Ogni pianta, così come per i minerali e gli animali, è composta di tre parti fondamentali, ottenibili
per separazione naturale:
In via generale, per macerazione prima, distillazione poi ed infine calcinazione, si ottengono i tre
elementi separati che, alla fine, riuniti assieme, danno luogo alla cosiddetta QUINTA ESSENZA,
che risulta essere un elemento nuovo, infinitamente potenziato rispetto alla pianta di partenza, in
quanto contiene in sé l'elemento astrale che ha preceduto la corporizzazione della funzione.
Quanto detto dimostra che la maggioranza delle tinture in commercio, poiché ottenute per via semi
- industriale, poco hanno delle reali virtù del prodotto spagirico vero e proprio, anche se, per la
verità, sono senza dubbio più efficaci dei prodotti chimico — farmaceutici o, comunque, non
provocano assolutamente nuove malattie come, è statisticamente provato, (lo sono circa il 30% di
queste).
La pianta è esattamente complementare all'uomo. Come si può vedere in FIG. 1A, abbiamo le
seguenti Corrispondenze:
RADICI
TRONCO E FOGLIE
FIORE
FRUTTI E SEMI
CERVELLO
ZONA TORACICA
ORGANI RIPRODUTTIVI.
ORGANI DEL RICAMBIO.
Questa prima grossolana suddivisione, permette già di inquadrare l'uso conseguente delle piante
nella cura dell'uomo.
Le piante hanno le diverse segnature che noi ritroviamo poi nell'uomo. Ad una funzionalità
primaria, che segue la nota sequenza caldaica,
si trovano compresenti anche altre funzionalità secondarie, come, ad esempio,
l'Alloro, che ad una funzione primaria
organi maschili, vene, fegato, ipofisi).
(cuore), ne unisce una secondaria
La fisicità di queste funzionalità, che prende il nome di POTENZIALITA', si identifica nei vari segni
zodiacali, che, nel caso dell'Alloro, sono
La Fig. A mostra lo schema delle corrispondenze segni/organi che tutti ben conosciamo. Lo
schema di Fig.2„ riporta le corrispondenze potenzialità — organi. I domicili e le esaltazioni, ne
indicano le funzionalità. Questo schema è comparso solo nel 1980 grazie a Maestro A. Angelini.
E' possibile, quindi, una volta ben individuate le disfunzioni, presenti nel Tema Natale, intervenire
per la loro sistemazione, operando sia dall'esterno per le somatizzazioni, ad esempio con oleoliti
spagirici, sia all'interno, a livello sottile, cioè sulla parte astrale, con Quinte Essenze spagiriche.
Questa terapia non guarirà solamente nel senso comunemente inteso da una specifica malattia,
ma si sarà operato a livello di causa sottile e quindi intervenendo con un'azione prettamente
psicosomatica, per usare un termine moderno.
Da qui l'assunto che le malattie di per sé non esistono, ma esiste la disfunzione di Andrea piuttosto
che di Giovanna, in quanto una disfunzione cardiaca dell'uno ad esempio, avrà una causa
differente da quella dell'altra.
Nella prossima lezione avremo modo di vedere le particolari applicazioni, partendo dai temi natali
già sviluppati.
A questo punto, dobbiamo fare una riflessione fondamentale. Sappiamo che la via Palingenetica, è
composta da due tappe principali:
1°
2
La Via della Natura
La Via dell'Arte
I testi alchemici abbondano, si fa per dire, di dettagli teorici e operativi (pochi), ma mai parlano
chiaramente delle fasi preliminari.
Quindi dobbiamo essere estremamente chiari: è perfettamente inutile sottoporsi a pseudo esercizi
di concentrazione e meditazione, se non si è fisicamente preparati. Nel migliore dei casi otterremo
dei gran mal di testa o assumeremo quell'atteggiamento assente tipico di coloro i quali viaggiano a
mezz'aria, cioè non hanno i piedi ben piantati in terra.
Il Maestro Angelini ha sempre insistito sulla necessità di "versare in terra" il proprio contenuto
Questo lo si deve fare, immettendoci nel ciclo delle forze naturali, con l'ausilio indispensabile
dell'Astrologia e della Spagiria.
Senza questi strumenti fondamentali, faremo ben poca strada.
Scarica