Foglini - istituto zooprofilattico sperimentale del piemonte, liguria e

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IZSTO
Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Piemonte,
Liguria e Valle d’Aosta
Utilizzo degli elastomeri e degli swab buccali
nelle pratiche di identificazione e nelle ricerche
genetiche in fauna ittica, nel rispetto del welfare
A cura di Foglini Claudio
III corso di aggiornamento su tematiche relative agli organismi acquatici -Torino, 18/12/15
Problematica affrontata
Necessità di:
1.Associazione univoca
genotipo – fenotipo
(DNA-individuo) su un
consistente numero di
animali;
2.Possibilità di recupero
del genotipo ricercato
in un gruppo di animali
senza
dimorfismo
evidente.
Perché marcare gli individui?
Identificazione individuale per studi inerenti:
• Dinamiche di popolazione;
• Dinamiche di dispersione e/o migrazione;
• Etologia ed ecologia comportamentale;
• Genetica di popolazione.
Antibracconaggio – anticontrabbando.
La marcatura ideale
Per il ricercatore
• Economica
• Pratica
• Visibile a distanza
• Elevato numero di
combinazioni
• Di facile lettura
• Persistente
Per il benessere animale
• Non alterare sviluppo,
crescita, mortalità,
ecologia ed etologia
• Poco invasiva
• Tag ben tollerato
• Rilascio del tag ?
Marcatura degli animali acquatici
PIT tag
Streamer tag
Data-logger Sat/GPS/Acustici
Animali naturalmente marcati
Problematiche nei pesci
Anelli
mandibolari
e
branchiali:
invasivi,
ostacolano la nutrizione;
Etichette: alterano nuoto e comportamento;
Fascette: alterano nuoto e comportamento,
stimolano predazione;
PIT: costosi, recupero impossibile (salvo † pesce);
E’ necessario ricatturare l’individuo per la
lettura dei dati.
Data-logger: estremamente costosi, autonomia
limitata. Utilizzabili in piccoli numeri.
Visible Implants Elastomer (VIE)
•Materiale polimerico biocompatibile,
bicomponente ed iniettabile sottocute;
•Colori ad alta visibilità ed UV-fluorescenti;
PRO
Applicabile ad anfibi, pesci,
crostacei, molluschi e altri
piccoli animali;
Minimo impatto su
sopravvivenza, crescita e
comportamento degli individui
marcati;
Pratico da gestire,
applicazione veloce, costi
contenuti;
Alto tasso di permanenza;
Visibile in luce ambiente anche
“a distanza”;
CONTRO
Numero di individui limitato
dai colori disponibili, dalle
posizioni utilizzabili, dal n° di
tag desiderati;
Poco individuabile se usato
su tessuti scuri o a veloce
accrescimento/rigenerazione;
L’osservatore casuale può
non individuare il tag;
Il kit
Polimero colorato (VIE);
Componente indurente;
Siringhe per miscelazione;
Accessori per miscelazione;
Siringhe per iniezione;
Torcia U.V.
Colori di riferimento;
Protocollo di marcatura
Sul solo sul lato sx combinazioni:
-1 sola regione corporea;
-1 regione corporea + 1 tag aggiuntivo;
Swab boccale in etanolo (99%)
• Mantenimento dell'equilibrio cellulare fino a 96 ore dal
prelievo;
• Nessuna controindicazione per quanto riguarda le
interferenze dell'EtoH in PCR;
• DNA di buona qualità (estrazione fatta a 72 ore dal
prelievo);
• Utilizzo e conservazione dei campioni a freddo (4°C) (a
T ambiente EtoH è tossico per le cellule);
Il metodo su campo
Cattura degli animali
Marcatura degli animali con VIE
Swab boccale e stoccaggio
dei campioni biologici
Recupero e riconoscimento degli individui
Risultati - VIE
• Colori più visibili: rosso, arancione, giallo.
• Blu: poco visibile nei tessuti pigmentati; in
tessuti bianchi o trasparenti è comunque meno
visibile dei colori precedenti. L’UV aiuta.
•0,1 ml di VIE: 40 pesci marcati con tag multipli.
•Una dose di VIE miscelati e pronti all’uso è
stata utilizzata anche per 5h* (conservandola al fresco tra
due piastre eutettiche)
•Possibilità di lettura “a distanza” (confinando il
pesce o dopo blanda sedazione).
Risultati - Swabs
• Prelievo indolore di materiale genetico;
• Stress minimo, velocità di esecuzione;
• Associazione univoca del genotipo all’individuo;
• Recupero di un individuo senza separare i singoli
animali;
• Stoccaggio su campo dei campioni di DNA per un
periodo di tempo consono;
• Analisi dei campioni genetici differibile (max 96 ore)
Criticità riscontrate
• Difficoltà di preparazione di una quantità
ridotta di VIE per piccoli lotti di animali.
• Regolazione della dose di anestetico per
immobilizzare il pesce durante la marcatura.
• Ago sottile, difficile da sostituire durante le
operazioni di marcatura (problema dato dal
tipo di siringa).
• La marcatura dietro l’occhio è visibile ma
richiede cautela nell’attuarla ed è di
interpretazione difficoltosa.
Costi approssimativi*
TIPO di TAG
Costo di 1 tag
Stream tag
PIT tag
VI Alpha tag
Gill tag
CWT tag
VIE tag
2,00 $
2,00 $
0,75 $
0,60 $
0,09 $
0,04 $
*Costi indicativi ottenuti da una ricerca internet sui principali siti
trattanti materiale per zootecnia, acquacoltura, pesca
Grazie per l’attenzione
[email protected]
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