IX CORSO TRIENNALE S.I.A.V. di AGOPUNTURA VETERINARIA Francesco Longo Vicepresidente SIAV/ItVAS Attualmente l’Agopuntura Veterinaria risulta, tra le Medicine Non Convenzionali (MNC) per animali quella in maggiore espansione e diffusione sia in Italia che in molti altri Paesi europei. Indubbiamente a questo hanno contribuito le Scuole e le Società culturali di Agopuntura Veterinaria che da moltissimo tempo sono impegnate a diffondere questa medicina presso i proprietari degli animali e a divulgarne le basi scientifiche presso i colleghi veterinari allopati. La richiesta di prestazioni cliniche di Agopuntura Veterinaria è notevolmente cresciuta da parte dei proprietari degli animali, ma anche più frequentemente i veterinari allopati, di fronte a casi clinici complessi o la cui risoluzione è complessa, richiedo il consulto di un esperto di Agopuntura Veterinaria. Queste richieste legittime meritano una risposta di qualità e prevedono che l’intervento agopunturale sia erogato da un valido esperto della materia. I requisiti fondamentali della qualità nell’erogazione professionale sono rappresentati da: • laurea in medicina veterinaria • attestato di frequenza di un corso di formazione specialistica post – laurea. Solo tali requisiti garantiscono una prestazione medico-professionale di qualità. Attualmente proprio la notevole diffusione dell’Agopuntura nel settore veterinario ha suscitato in alcune società culturali l’idea di poter sfruttare questo trend positivo per speculare organizzando corsi ed eventi sull’argomento che non tengono conto né delle norme di autoregolamentazione interna alla categoria veterinaria, né della reale portata della materia e dei tempi necessari ad un’idonea formazione. La materia viene parcellizzata, frazionata per un uso e consumo lontano dai principi della medicina olistica, ma che rende sicuro il guadagno economico per chi organizza (nonostante che le società culturali non dovrebbero avere fini di lucro..) e facile l’assimilazione a danno della qualità nell’erogazione medico-professionale: non più pratica medica o, nel suo senso più elevato, Arte Medica, ma banale tecnica i cui risultati sono minimi e sporadici. Ad essere in tal modo ingannati sono i medici veterinari, sia quelli che accedono a questi corsi brevi sperando di acquisire la pratica specialistica nel minor tempo possibile, sia quelli già esperti che vedono la loro seria formazione triennale banalizzata e volgarizzata da inqualificabili “scorciatoie”. La Società Italiana Agopuntura Veterinaria – SIAV/ItVAS (www.siav-itvas.org) ha deciso di rispondere a tali manovre mercantili e di interessi di potere rispettando la Qualità nella formazione specialistica in Agopuntura Veterinaria ben sapendo che solo attraverso essa si promuovere il rispetto della persona, perché tale è lo status che compete al singolo essere senziente, animali compresi, e si ha rispetto per le esigenze e per la libertà nelle scelte dei percorsi di salute e di terapia del proprietario (a termini di legge, conduttore) degli animali. La SIAV/ItVAS dal 1999 si impegna nella formazione di base, nella formazione avanzata, nell’aggiornamento professionale, nell’educazione continua in veterinaria, nella ricerca scientifica (collaborando con Centri istituzionali preposti). Con l’obiettivo di formare Medici Veterinari Agopuntori, cioè figure professionali altamente qualificate, è impostato il corso di formazione di base in Agopuntura: • • • • • • • • Durata triennale del corso; 90 ore di lezioni teoriche per ciascun anno di corso; 50 ore di esercitazioni pratiche per ciascun anno di corso; 30 ore di attività clinica per anno di corso con la supervisione di un esperto di Agopuntura Veterinaria; Esercitazioni pratiche distinte per specie animale (Piccoli Animali, Esotici, Animali da Reddito, Cavalli, con l’obbligo per gli iscritti di seguire quelle effettuate sulla specie animale di diretto interesse clinico); Esami di merito teorico – pratici per ogni anno di corso; Presentazione di una tesi di fine corso di natura teorica o pratico – sperimentale (che ha valore di esame finale); Rispetto del Documento FNOVI “Linee guida inerenti l’applicazione dell’art. 48 del Codice Deontologico - Appendice – Medicine Non Convenzionali Veterinarie” (Gennaio 2009). Lo scorso 30 Aprile 2016, presso la sede dell’Ordine dei Medici Veterinari di Torino si è tenuta la giornata conclusiva del IX Corso Triennale SIAV/ItVAS di Agopuntura Veterinaria con la presentazione e discussione delle tesi di fine corso elaborate dagli iscritti. Le tesi discusse hanno toccato diversi ambiti clinici e più precisamente: Elena Addis (SS): “Trattamento di due Pazienti affetti da Sindromi del Movimento Acqua: Un caso di Epilessia e uno di FLUTD” Antonio Ambrosanio (NA): “Laserpuntura nel Miglioramento della Performance Sportiva del Barrel Racing Horse” Carlotta Antonelli (BO): “Atassia Spinale Locomotoria nel Cavallo: Terapia con Agopuntura” Elisa Armuzzi (FC): “Impiego Clinico dell’Agopuntura nelle Patologie Traumatiche delle Basse Vie Urinarie del Cane” Flavio Bellando (TO): “La Fitoterapia Tradizionale Cinese nella Cinica dei Piccoli Animali” Francesca Boldrini (MI): “Impiego dell’Agopuntura nell’Epilessia del Cane e del Gatto” Lucia Borghi (CO): “Terapia del Dolore: Comparazione dell’Analgesia Prodotta da Metadone vs Elettroagopuntura in Gatti sottoposti ad Ovariectomia” Pietro Bortolami (VE): “L’Insufficienza Renale Cronica nel Cane” Marianna Fucili (RN): “Il Principio del Minimo Stimolo: Applicazione Clinica nel Cane” Lara Ghiringhelli (VA): “Geriatria del Cane” Lucia Grieco (NO): “Efficacia Analgesica degli Impianti d’Oro nelle Patologie Ortopediche Croniche di Gomito nel Cane” Clelia Lamontanara (TS): “Studio comparato a confronto dell’utilizzo del laser e dell’Agopuntura nelle Patologie dell’Arto Anteriore del Cane” Alice Regina Leorin (PD): “La Laserpuntura in Ippiatria: Casi Clinici” Fabrizia Parisi (PA): “Classificazione comparata delle Tipologie del Cavallo secondo la MVTC e Ruolo Sociale nel Branco” Chiara Perissinotto (BZ): “L’Agopuntura nel trattamento del Sarcoide Equino” Maria Rizzo (ME): “Effetto dell’Agopuntura su alcuni Parametri Fisiologici dopo Trasporto su strada ed Esercizio Fisico nel Cavallo Atleta” Chiara Villanacci (MC): “La Clinica Agopunturale secondo i Sei Canali” Le tesi, tutte di natura clinico – sperimentale, sono state elaborate durante un periodo di tempo di oltre due anni, ed hanno visto i colleghi impegnati in una assidua ricerca bibliografica e nella raccolta del maggior numero di casi clinici, così da mostrare il reale campo d’azione dell’Agopuntura. Ciascun lavoro è corredato di un’introduzione occidentale dell’argomento, di un’ampia esposizione della fisiopatologia secondo le dottrine della MTC, della presentazione e dei risultati dei casi clinici, dei protocolli terapeutici impiegati, ed è completato da una discussione globale su quanto svolto. Nell’insieme queste dissertazioni rappresentano una valida fonte culturale e scientifica in materia di Agopuntura, originale ed in lingua italiana, e testimonia della elevata competenza raggiunta dagli iscritti al IX Corso Triennale SIAV/ItVAS di Agopuntura Veterinaria. I colleghi, che con tanto acume e passione hanno atteso a questi studi, meritano pienamente il titolo di Specialisti in AV, ed in quanto tali vanno considerati. A tutti loro vanno i più sentiti complimenti della SIAV/ItVAS per mezzo delle riflessioni di Omraam Mikhaël Aïvanhov (Le Basi Spirituali della Medicina): “La terapia migliore consiste nel pensare, sentire e agire in armonia con le forze e le esistenze luminose della natura e dell’intero universo. La medicina migliore la si pratica tutti i giorni attraverso il modo di vivere, ossia il modo di pensare, sentire, credere, nutrirsi, amare..”. Docenti e Diplomati IX Corso Triennale SIAV/ItVAS di Agopuntura Veterinaria