Anatomia dei pappagalli

annuncio pubblicitario
Anatomia dei pappagalli
Scritto da diego
Conoscere come sono fatti i pappagalli. Descrizioni degli apparati e loro funzionamento, come fanno a
ANATOMIA E MORFOLOGIA DEI PAPPAGALLI
Scritto da Pellacani Diego
La temperatura corporea dei pappagalli si aggira sui 40-42 gradi centigradi, come nei
mammiferi è costante e mantenuta a regime dal corpo bruciando energia proveniente dagli
alimenti e immagazzinata come grasso.
Il cuore è formato da due atri e due ventricoli, hanno quindi una circolazione doppia e
completa (cuore-polmoni e cuore-resto del corpo), come negli uomini.
Le ossa dei pappagalli sono cave come quelle degli altri uccelli, questo per diminuire
notevolmente il peso dell'apparato scheletrico quindi per facilitarne il volo.
{loadposition adsensearticle01} La testa dei pappagalli è formata da ossa piatte ma comunque
robuste, la possono ruotare quasi a 360° anche se hanno un collo corto e robusto. Sono in
grado di sorreggere tutto il peso del corpo con il becco, non è difficile vedere pappagalli appesi
col becco e sono anche in grado di sollevarsi con la forza del collo. La mascella superiore del
becco è articolata (mentre in altri uccelli è fissa unita al cranio) e mossa da un potente
muscolo. La cera è la parte molle di pelle che si trova tra il becco e la test, in alcuni casi può
essere coperta di piume.
La lingue dei pappagalli è corta e tozza, sulla sua superficie sono presenti papille gustative,
sono quindi in grado di sentire i saporti. La lingua viene anche utilizzata per spostare i semi e i
cibi in genere all'interno del becco per poterli masticare con più facilità, come facciamo noi
umani.
L'apparato digerente dei pappagalli inizia col becco che ha la funzione di triturare e aprire i semi
o la frutta. La bocca prosegue con l'esofago che è un tubo molto elastico, una parte di esso ha
una forma molto più dilatata chiamata gozzo (o ingluvie) dove il cibo viene accumulato per
essere rammollito e inumidito, cosa molto utile nelle specie granivore. Durante il periodo
riproduttivo i genitori regurgitano il cibo rammollito dal gozzo per nutrire i piccoli. Tale cibo è
ricco di anticorpi ed enzimi digestivi utilissimi ai piccoli per formare il sistema immunitario e
digestivo. I pappagalli sono in grado di regurgirate cibo più o meno fluido a seconda dell'età
dei piccoli, più sono giovani e più sarà fluido.
Lo stomaco ha la funzione di digerire completamente il cibo, è suddiviso in due parti, la prima
1/4
Anatomia dei pappagalli
Scritto da diego
chiamata proventriglio (stomaco ghiandolare) ha la funzione di produrre i succhi gastrici, segue
la seconda parte chiamata ventriglio (o stomaco muscolare),rivestito da un muscolo che ha la
funzione tramite le sue contrazioni di triturare il cibo, può essere quasi paragonato alla bocca
dei mammiferi.
Dopo lo stomaco troviamo l'intestino dove le sostanze nutritive provenienti dallo stomaco
vengono completamente digerite e assimilate, l'intestino sbocca insieme ai dotti dei reni e ai
gonodotti delle ovaie nella cloaca dove viene riassorbita l'acqua dalle urine prima
dell'espulsione.
2/4
Anatomia dei pappagalli
Scritto da diego
{loadposition bakeka} L'apparato tegumentario dei pappagalli. La pelle ha la funzione di
separare il corpo dall'ambiente esterno, nei pappagalli è molto sottile, prima di ghiandole e
quindi di secrezioni tranne per l'uropigio la ghiandola che si trova sopra la coda e secerne una
sostanza che i pappagalli si spalmano sulle piume. Le penne sono mosse da muscoli che
hanno la funzione di regolare la distanza dalla pelle e tra loro in modo da poter regolare la
disperzione di calore. Le zampe dei pappagalli sono ricoperte da squame molto simili a quelle
dei rettili.
Le penne dei pappagalli sono formate dal calamo che è la parte attaccata allla pelle, dalla
rachide che è il prolungamento del calamo, dalle barbe e barbule attaccate alla rachide.
Possono essere considerate parti morte (come i capelli).
3/4
Anatomia dei pappagalli
Scritto da diego
L'apparato respiratorio dei pappagalli inizia con le cavità nasali poste sul becco (o sulla cera),
prosegue con la faringe, trache, bronchi e polmoni che sono collegati alle sacche aeree utili per
alleggerire il corpo che aqrrivano anche a essere posizionate all'interno delle ossa. L'organo
che permette ai pappagalli di parlare è la siringe, si trova tra trachea e bronchi (prima della
biforcazione), le due metà di questo organo sono indipendenti una dall'altra quindi possono
emettere due suoni distinti contemporaneamente.
L'olfatto non è molto sviluppato, le terminaziobni nervose sono collocate nelle cavità nasali.
L'udito è ben sviluppato, l'orecchio dei pappagalli ha funzione di equilibrio e acustiche.
La vista dei pappagalli è molto buona, l'occhio è ben sviluppato, presenta ghiandole lacrimali,
palpebre e sono molto voluminosi in rapporto alla grandezza della testa e del corpo.
4/4
Scarica