Al Politeama di Catanzaro arriva Sakamoto

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Al Politeama di Catanzaro arriva Sakamoto
E’ stata definita la “Notte dei due Oscar” la seconda serata della rassegna
“Musica per il cinema” presente il regista Tornatore
CATANZARO. È stata definita la “Notte dei due
Oscar”. La seconda serata della rassegna
internazionale “La grande musica per il cinema”, in
programma domenica al teatro Politeama di Catanzaro,
sarà un omaggio a due artisti che hanno contribuito a
fare grande la storia del cinema mondiale: il
compositore giapponese Ryuichi Sakamoto (Oscar per
la colonna sonora de “L’ultimo imperatore” di
Bernardo Bertolucci) e Peppuccio Tornatore (premio
Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso” e nuovamente in
corsa, con “Baaria”, per l’Oscar 2010). A Sakamoto e
Tornatore, nel corso della cerimonia di apertura
condotta dalla giornalista Rai Rosanna Cancellieri, sarà
assegnato il Premio Tersicore, divenuto il simbolo della
rassegna del Politeama. È ormai da anni che Ryuichi
Sakamoto, maestro indiscusso della sperimentazione
artistica novecentesca, affida la propria arte alla
intangibilità del web e del live, seguendo quello spirito
“fluido, invisible, inaudible” che ha pervaso tutto il suo
lavoro. E anche questo attesissimo ritorno al pianoforte
solo, che lo vede presentare in tutta Europa alcuni
brani tratti dal nuovo disco “Playing the Piano”, sarà
affidato alla memoria degli spettatori e ad iTunes, dove,
dopo ogni esibizione, sarà scaricabile dal pubblico
fluido e inafferrabile della rete. Il programma live che
presenterà Sakamoto in questo lungo tour attraverso la
penisola comprenderà il meglio della sua produzione
per il cinema e dalle sue composizioni solistiche
unitamente a brani classici di Satie, Bach e Mompou
oltre a brani originali quali “Glacier”, “Hibari”,
“Compostion0919” e la cover del compositore
24-10-2009
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
giapponese Kotringo “To Stanford” tratti da “Out of
Noise”, album precedentemente pubblicato solo in
Giappone, che sarà inserito integralmente nella
versione Deluxe di “Playing the Piano” (2CD). Ma
Sakamoto non è solo uno dei signori del pianismo
contemporaneo, è anche e soprattutto un ironico,
istrionico e coraggioso sperimentatore, innamorato
della tecnologia come strumento d’arte, e quindi, per
celebrare il ritorno all’amato pianoforte, ne presenterà
sul palco ben due, di cui uno programmato per
accompagnarlo in questo inatteso duo pianistico. Con
interessi musicali che vanno dai Beatles a Beethoven,
Ryuichi Sakamoto ha cominciato a studiare
composizione con il Professor Matsumoto ad undici
anni nel 1963. Otto anni dopo è entrato all’Università
delle Arti dove si è diplomato in composizione e dove
ha preso un master in musica elettronica ed etnica. Nel
1977 Sakamoto ha cominciato il suo lavoro di
compositore, arrangiatore e session man con i più
importanti artisti di musica jazz, rock e classica e ben
presto è diventato famoso come produttore,
arrangiatore e tastierista.
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