6. DFT Il metodo del funzionale densità Un po’ di storia • 1920: modello di Thomas-Fermi • 1964: articolo di Hohenberg-Kohn che dimostra l’esistenza di una DF esatta • 1965: schema di Kohn-Sham • 1970/80: prime applicazioni • 1985: inclusione di DFT nella dinamica molecolare (Car-Parrinello) • 1988: funzionali di Becke e LYP • 1998: premio Nobel a Walter Kohn DFT • La struttura (e la dimanica) elettronica sono descritte da una funzione d’onda Ψ che dipende dalle coordinate elettroniche e di spin (4N variabili) • La DFT consente di esprimere tutte le proprietà molecolari in funzione della densità elettronica n(r) (3 variabili) • La DFT permette di riformulare in modo elegante un problema a molti corpi • La DFT è limitata dalla presenza di termini approssimati (vedi oltre) Hamiltoniano He = Te + Vee + VeN 1 N 2 Te = − ∑ ∇ i 2 i =1 1 Vee = ∑ i > j ri − rj N M VeN = −∑∑ i =1 I =1 N ZI = ∑ Vex (r , R ) ri − rI i =1 Teorema di Hohenberg-Kohn (1) 1. Due sistemi con lo stesso numero di elettroni N hanno lo stesso Te + Vee 2. Quindi sono distinti solo da VeN. 3. La conoscenza della funzione d’onda determina VeN. 4. Sia V il set di potenziali tale che la soluzione dell’eq. di Sc. ammette uno stato H e Ψ = [Te + Vee + VeN ] Ψ = E0 Ψ • Raccogliamo in un insieme Ψ tutte queste funzioni di stato. • Ogni elemento viene associato ad un hamiltoniano determinato da V • Esiste una corrispondenza biunivoca V → Ψ Teorema di Hohenberg-Kohn (2) • Data una funzione d’onda antisimmetrica del set Ψ la densità elettronica dello stato fondamentale è n(r ) = N ∑" ∑ ∫ dr2 " drN Ψ (r, s1 , r2 , s2 ,..., rN , sN ) s1 2 sN • La conoscenza di n(r) basta per determinare Ψ e viceversa • Si può infatti dimostrare che esiste una corrispondenza biunivoca tra le densità elettroniche e gli stati (fondamentali) Densità elettronica: ρ (r )d 3r = ρ (r ) or n(r ) probabilità di trovare un elettrone in r d 3r r e.g., H: Teorema di Hohenberg-Kohn (3) • La conoscenza della densità elettronica determina il potenziale e quindi l’hamiltoniano • Dalla densità elettronica si possono ottenere tutte le proprietà elettroniche del sistema • Dato un operatore il valore di attesa sulla funzione d’onda è un funzionale univoco di n(r) Ψ 0 [n0 ] Oˆ Ψ 0 [n0 ] = O[n0 ] Funzionale energia In particolare Ψ 0 [n0 ] H e Ψ 0 [n0 ] = E[n0 ] Per il principio variazionale Ψ He Ψ ≥ Ψ0 He Ψ0 Da cui segue Ψ[n] H e Ψ[n] = E[n] ≥ E[n0 ] Quindi E[n0] può essere determinato da una procedura di minimizzazione E[n0 ] = min E[n] n ( r )∈N Minimizzazione di Hohenberg-Kohn • Minimizzazione E[n], con la condizione ∫ dr n(r) = N • Si usa il metodo dei moltiplicatori di Lagrange δ ⎡ E [ n] − µ δ n(r) ⎣ ( ∫ dr n(r) − N )⎤⎦ = 0 • E si ottiene l’equazione di Hohenberg-Kohn δ • Identità δ n(r ) δ + Vex (r , R ) = µ ∂f ∂f dr ' f (n(r')) = ∫ dr ' δ (r − r ') = ∫ ∂n(r') ∂n(r ) δ n(r ) N-rappresentabilità • Una DE (densità elettronica) si dice Nrappresentabile se e solo se si associa ad una funzione d’onda antisimmetrica (non necessariamente lo stato fondamentale dell’hamiltoniano) • Vincoli n(r ) ≥ 0, ∫ dr n(r) = N • Data la funzione d’onda la DE si determina con facilità, ma non viceversa Ricerca vincolata di Levy F [ n0 ] = min Ψ 0 → n0 Ψ n0 | Te + Vee | Ψ n0 F [ n ] = min Ψ→n Ψ n | Te + Vee | Ψ n Uguaglianza F = F E = min n (r )∈N ⎡⎣ min Ψ→n Ψ n | Te + Vee | Ψ n + ∫ dr n(r )Vex (r ) ⎤⎦ = min n (r ) ⎡⎣ F [ n ] + ∫ dr n(r )Vex (r ) ⎦⎤ Teoria di Thomas-Fermi (1) • Gas ideale di Fermi con DE costante pari a n Ψ n (r ) = 1 2π in⋅r e 3/ 2 L 2π 2 2 ε n = 2 n , f n = 1 (ε n > ε F ) oppure f n = 0 (ε n < ε F ) L • Energia cinetica per particella t = ∑ f n ε n = CF n5/ 3 n • Local density approximation n → n(r ) : Te [n] = CF ∫ dr n5 / 3 (r ) Thomas-Fermi (2) • One-particle density matrix ρ (r, r′) = N ∑ ∫ dr2 " drN Ψ * (r, s1 , r2 , s2 ,..., rN , sN )Ψ (r′, s1 , r2 , s2 ,..., rN , sN ) {s} • Exchange energy density / densità di energia di scambio 1 | ρ (r, r ') |2 4/3 r r ' k =− d d = − C n x 4V ∫ |r −r'| • Local density approximation / approssimazione della densità locale Ex = −Cx ∫ dr n 4 / 3 (r ) • Funzionale E[n] = CF ∫ dr n5/ 3 (r ) + 1 n(r )n(r ') d r d r ' 2∫ |r −r'| −Cx ∫ dr n 4 / 3 (r ) + ∫ dr n(r )Vex (r , R) Formulazione di Kohn-Sham • • Consideriamo un sistema di N elettroni non-interagenti ma soggetti ad un potenziale esterno VKS. Si può allora scegliere tale potenziale in maniera tale che la DE del sistema sia la stessa di un sistema di elettroni interagenti soggetti ad un potenziale esterno dato Vex. Un sistema di elettroni non interagente è separabile, quindi viene descritto da un set di spin orbitali ψi(r,s), i=1,…,N 1 Ψ ( x1 ,..., xN ) = det[ψ 1 ( x1 )"ψ N ( xN )] N! Ne n(r ) = ∑∑ ψ i ( x) i =1 2 ψ i ψ j = δ ij determinante di Slater densità s 1 N Ts = − ∑∑ ∫ dr ψ i* ( x)∇ 2ψ i ( x) 2 i =1 s energia cinetica Equazioni di Kohn-Sham (1) δ ⎡ 1 * 2 ⎢ − ∑ ∫ drψ j (r )∇ ψ j (r ) + ∫ drVKS (r )n(r ) − ∑ λ j ,k * δψ i (r ) ⎣ 2 j j ,k ( ⎤ ∫ drψ (r)ψ k (r) − δ ij ⎥⎦ = 0 * j EKS [n] = Tnon interagente [{ψ }] + ∫ dr VKS (r )n(r ) = Tnon interagente [{ψ }] + 1 n(r )n(r ') d r d r ' 2∫ |r −r'| + Exc [n] + ∫ dr Vext (r )n(r ) ) Equazioni di Kohn-Sham (2) • L’energia di scambio non è nota, sono quindi necessarie ipotesi ed approssimazioni per determinarla. VKS δ Exc n(r ') = Vex + ∫ dr ' + | r − r ' | δ n(r ) Stato fondamentale DFT ‘esatta’ 5 4 He atom density 3 ρ (r ) 2 1 0 -2 4 -1.5 -1 -0.5 0 potential 0 0.5 1 1.5 2 1.5 2 vS (r ) vext (r ) -4 -8 -12 -2 HK: KS: vext [n](r ) vS [n](r ) -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 DFT nella realtà • L’energia di correlazione di scambio deve essere approssimata con funzionali ad hoc • Funzionali: – ‘buoni’: senza parametri empirici – ‘cattivi’: pochi parametri empirici – ‘pessimi’: molti parametri empirici Funzionali • Local density approximation (LDA) – Funzione ρ(r) . • Generalized gradient approx (GGA) – Funzioni ρ(r) e |grad ρ(r)| – Esempi: PBE, BLYP • Ibridi: – DFT/ HF – Esempi: B3LYP e PBE0 Esempi DFT (1) Ebarrier(DFT) = 3.6 kcal/mol Ebarrier(MP4) = 4.1 kcal/mol Geometria del dimero del metanolo protonato (2) 2.39Å MP2 6-311G (2d,2p) 2.38 Å Dimero metanolo neutro (3) Curva di dissociazione di un dimero neutro Expt.: -3.2 kcal/mol Xue & Ratner target with N electrons Smeagol from TCD by Sanvito Sommario • La teoria del funzionale densità è una riformulazione esatta del problema a molti corpi della meccanica quantistica molecolare in termini di densità di probabilità piuttosto che di funzioni d’onda • Lo stato fondamentale viene determinato minizzando un funzionale energia E[n]. Si sa solo che il funzionale esiste, mentre la sua forma non è nota. • La formulazione di Kohn-Sham in termini di orbitali di singole particelle fornisce un supporto alla definizione precisa di approssimazioni per la determinazione del funzionale ed è la forma corrente della DFT oggigiorno. Confronto • Metodi MM (Classical force-fields): tratta sistemi anche molto grandi, es. proteine con AM1 / fino a 106 atomi • Metodi semi-empirici, e.g. ZINDO, fino a 103 atomi • DFT (HF): costo computazionale analogo, fino a 102 atomi • Post-HF / Ab initio : fino a 10 atomi