Dolori mestruali e dismenorrea: trattamenti e rimedi

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22 LA FAMIGLIA
Dolori mestruali e
dismenorrea: trattamenti
e rimedi naturali!
di Randhir S. F. Jeantet
Circa l’80% delle donne lamenta dolori
durante il periodo mestruale per uno o due
giorni al mese, che risultano essere generalmente sopportabili. Ma esiste un 1015% di esse che ne soffre in forma grave.
Talvolta il dolore è così forte da ostacolare le normali attività quotidiane come
l’attività scolastica, sportiva o lavorativa.
In tutti questi casi si parla di dismenorrea.
Il sintomo ha intensità e durata variabili
da donna a donna, frequentemente si irradia alle gambe e alla schiena e può essere
accompagnato da nausea, diarrea, cefalea
o da una forma di malessere generale.
I disturbi mestruali hanno alla base molte
volte un’origine emotiva, espressione di disagi profondi, legati all’identità femminile,
di cui la mestruazione è la massima espressione, un po’ come fosse un “marchio”.
E’ un disagio a cadenza mensile che in taluni
casi si trasforma in un problema limitante
e spesso anche poco compreso da chi tali
disturbi non li ha mai neppure immaginati.
Questo fa si che anziché rallentare i ritmi e
concedersi una pausa per “rilassarsi”, sia su
un piano fisico che psicologico, una donna
deve ricorrere ad una pillola antidolorifica
per poter continuare a far fronte ai vari
compiti giornalieri, lavorativi e familiari.
Una visione olistica del disagio
Alla base di questa modalità di intervento c’è il concetto di salute, che non
comprende soltanto il piano fisico ma
anche i livelli emotivi, mentali e spirituali. Attraverso il sintomo siamo costretti
a prendere coscienza di alcuni aspetti della
nostra vita, di qualcosa che probabilmente
abbiamo lasciato da parte, che dobbiamo
integrare, accettare, o cambiare. Prendere
coscienza di alcuni aspetti di noi stessi sui
quali il malessere ci invita a porre magL’Aromatario
“...prendere coscienza di alcuni aspetti di noi stessi,
sui quali il malessere ci invita a porre maggiore
attenzione, ci porta a guarire…”
giore attenzione. Tutto questo ci porta a
completarci, quindi a guarire. Le strategie
di intervento che l’operatore in Tecniche
Bio Naturali ha a disposizione per questo
disturbo sono molte: tuttavia si ottengono
di solito buoni risultati con Riflessologia
plantare, Aromaterapia, Pranopratica,
Massaggio Tuina o Ayurveda, consigli sulla
nutrizione, oli essenziali, floriterapia e rimedi erboristici.
La Riflessologia plantare può essere un buon
metodo per aiutare la donna ad affrontare i
dolori mestruali. Per avere un buon risultato
è consigliabile compiere un ciclo di almeno
quattro incontri, da ripetere a distanza di
due mesi, facendo attenzione a far coincidere l’ultimo trattamento cinque giorni
prima dell’inizio delle perdite del mestruo.
Il dolore
In caso di dolore cronico non si può pretendere di togliere subito gli analgesici
chimici: addirittura in certe persone prevale la paura che se non si assumono
analgesici al primo manifestarsi dei dolori
tali farmaci potrebbero rivelarsi inefficaci.
L’obiettivo è ridurre i farmaci chimici fino
ad eliminarli, via via che il riequilibrio
con i metodi naturali da risultati crescenti:
il processo deve dunque essere lento e
graduale.
Durante i giorni del ciclo nel caso di soggetti che soffrono di dolori cronici, una o
due sedute di Pranopratica, potranno diminuire o far quasi scomparire il dolore
del tutto. Nella stanza, durante la seduta,
potranno essere versate nel diffusore di
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essenze alcune gocce di oli essenziali
puri 100% di Anice, Lavanda, Salvia
officinale e Salvia sclarea: si può provare con uno solo di questi oli o con
una miscela di due o più. Per essere sicuri di quale olio sia più appropriato,
converrebbe eseguire un test kinesio-
la di acqua calda, si bagna una pezza
di cotone e la si posiziona sul ventre fino a quando non si raffredda.
Questo trattamento può essere ripetuto più volte al giorno. Se la miscela di
Lavanda e Salvia sclarea non da buoni
risultati si provi allora con 7 gocce di
“…se il dolore si irradia alle gambe o alla schiena,
possiamo preparare un olio vegetale con il quale
massaggiare le parti indolenzite…”
logico sulla persona. L’Anice induce a
straccarsi dai problemi quotidiani che
generano ansia e induce ottimismo,
inoltre agisce in varie forme di alterazioni mestruali; la Lavanda esercita
azione calmante, antistress e rappresenta
un tonico per chi si sente giù di morale;
la Maggiorana svolge azione antidolorifica e lavora sui problemi sessuali; la
Salvia officinale e la Salvia sclarea sono
rimedi specifici dei disturbi mestruali.
Come intervenire per alleviare il
dolore a casa?
Il calore aiuta a alleviare il dolore quindi
possiamo preparare un bacinella con
dell’acqua calda e versarci un po’ di
aceto (di vino o di mele) in cui avremo
emulsionato uno o più oli qui indicati:
Anice, Lavanda, Maggiorana, Menta
piperita, Salvia officinale e Salvia sclarea.
In particolare si consiglia di provare con
una miscela di 7 gocce di Lavanda e 7 di
Salvia sclarea.
Dopo aver versato la miscela di
aceto e di olio essenziale nella bacinel-
Anice e 7 di Salvia officinale, o con
Lavanda, Maggiorana e Menta piperita.
Se il dolore si irradia alle gambe o alla
schiena, possiamo preparare un olio
vegetale con il quale massaggiare le parti
indolenzite. In 50 ml di olio di Mandorle dolci (o di Cumino nero) versare
3 gocce di olio essenziale di Menta
piperita, 7 di Lavanda, 5 di Maggiorana e 4 di Salvia sclarea; agitare bene e
usare la miscela direttamente sulla pelle.
Infine può giovare l’inalazione diretta
degli oli essenziali suddetti: si provi
a versare 3 gocce di un olio su un fazzoletto di carta e ad annusarlo ripetutamente per almeno 15-20 minuti.
Si consiglia sempre l’utilizzo di oli essenziali puri 100% garantiti.
Randhir S. F. Jeantet
Bio Naturopata, si occupa di discipline
olistiche, tra cui la riflessologia plantare,
pranopratica, aromaterapia e rimedi
vibrazionali.
www.benu-olistica.com
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