allegato - Ordine architetti Perugia

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Scuola permanente dell’abitare - Summer School Residenziale di Architettura 2014
«Abitare la città. Analisi di modalità alternative»
N. docenti e qualifica della Docenza con indicazione curriculare di massima
1. Giuseppe Barbera Professore ordinario di Colture arboree all’Università di Palermo.
Professore ordinario di Colture Arboree all'Università di Palermo, si occupa di sistemi e paesaggi della tradizione agricola
mediterranea. Ha ricevuto numerosi titoli accademici e scientifici (molti dei quali specifici sugli agrumi) e, oltre alle numerose
pubblicazioni scientifiche, è autore di L'Orto di Pomona. Sistemi tradizionali dell'arboricoltura mediterranea, L'Epos, 1999;
Ficodindia, L'Epos, 2002 (Premio Grinzane Cavour, Menzione Speciale, Giardini Botanici Villa Hanbury); Der Sizialianische
Garten in Sansoucci, Un giardino siciliano in Germania, Eidos, 2003. Ha curato la mostra "I Pomi d'oro", prima mostra
nazionale delle antiche varietà di agrumi italiani, (aprile 1999, palazzo Bettoni Cazzago, Gragnano), in collaborazione con il
Politecnico di Milano, ed è stato responsabile scientifico del recupero del giardino di agrumi della "Kolymbetra" (Parco della
Valle dei Templi) per conto del FAI.
2. Maurizio Bettini Professore ordinario di Filologia Classica presso l’Università degli Studi di Siena.
Maurizio Bettini è professore ordinario di Filologia Classica. Autore di saggi di argomento filologico, metrico e linguistico, i suoi
interessi vertono soprattuttosulla antropologia del mondo antico, disciplina a cui ha dedicato svariati volumi. I suoi corsi
universitari affrontano temi relativi alla cultura greca e Romana la parentela, l'esperienza religiosa antica, la mitologia, la
profezia, la magia - sempre in una prospettiva di carattere antropologico. A Siena ha fondato, assieme ad altri studiosi, il
Centro "Antropologia e Mondo antico", di cui è direttore. Il Centro raccoglie filologi classici, storici antichi, archeologi,
semiologi, studiosi della fortuna e della trasmissione della cultura classica, e promuove ricerche interdisciplinari, di taglio
antropologico, sul mondo antico. Maurizio Bettini coordina anche il dottorato di eccellenza in "Antropologia Storia e teoria
della Cultura", promosso dall' Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) e dall'Università di Siena. Dal 1992 tiene regolarmente
seminari presso il "Department of Classics" della University of California at Berkeley, e come "Directeur d'études invité" ha
tenuto numerosi seminari presso la École de Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Presso l'editore Einaudi cura la
serie "Mythologica", presso l'editore Il Mulino è responsabile della collana "Antropologia del Mondo Antico". Collabora con la
pagina culturale de "La Repubblica" ed è autore di romanzi e racconti.
3. Giovanna Bianchi Professore associato di Archeologia Cristiana e Medievale presso il Dipartimento di Archeologia e
Storia delle Arti dell’Università degli Studi di Siena.
Laureata in Archeologia Medievale e dottore di Ricerca in Archeologia Medievale. Dal 2006 è professore associato di
Archeologia Cristiana e Medievale presso il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università degli Studi di Siena.
Insegna Archeologia Medievale al corso di laurea di Scienze dei Beni Archeologici. Al corso di laurea in Conservazione
Gestione e Comunicazione dei Beni Archeologici (sede di Grosseto) ricopre gli insegnamenti di Archeologia Medievale e
Archeologia dell’Architettura. Nella sede di Grosseto dal 2003 dirige il Laboratorio di Archeologia dell’Architettura e
dell’Urbanistica Medievali.
Fa parte del collegio dei docenti della Scuola di Dottorato e Ricerca “Riccardo Francovich: Storia e Archeologia del Medioevo,
Istituzioni e Archivi”, del comitato direttivo della Società degli Archeologi Medievisti Italiani e del collegio direttivo del Centro
Interuniversitario per la Storia e l’Archeologia del Medioevo: Università di Padova, Venezia, Siena. È membro del comitato di
redazione della rivista “Archeologia dell’Architettura”, del Consejo Asesor della rivista internazionale spagnola “Arqueologia de
la Arquitectura”, del comitato scientifico della rivista spagnola on line “Debates de Arqueologia Medieval” e del comitato
editoriale della collana dell’Università dei Paesi Baschi, “Documentos de Archeologia e historia”.
4. Maurizio Boldrini Professore di giornalismo al Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di
Siena.
Giornalista pubblicista dal 1975 e poi professionista dal 1979, ha diretto il Nuovo Corriere Senese, Teleregione e tante altre
testate; ha lavorato nella redazione fiorentina e romana de l’Unità; ha collaborato a molte testate giornalistiche tra le quali
Paese Sera, Manifesto, Monde Diplomatique, Viceversa, Corriere di Siena, Gazzettino Senese e con testate radiofoniche e
televisive (Rai tre, Teleregione, di cui è stato anche direttore responsabile, e Canale Tre Toscana). Nel 1978 ha vinto il premio
Senigallia, assegnato dall’Ordine nazionale dei giornalisti ai migliori cronisti e si è battuto, negli anni, perché si affermasse un
nuovo modo di accedere alla professione giornalistica fondando, insieme ad altri colleghi, il Master interuniversitario toscano
in giornalismo, di cui è stato membro del consiglio direttivo. Ha alternato l’attività giornalistica a quella di esperto in
comunicazione, lavorando sia in istituzioni pubbliche (ha diretto la comunicazione dell’Università degli Studi di Siena e
collaborato con altri atenei quali quelli di Catanzaro; ha inoltre coordinato la commissione comunicazione della CRUI), che in
organizzazioni politiche (è stato responsabile sia regionale che nazionale della propaganda del PCI). Ha lavorato anche alla
realizzazione di piani di comunicazione e marketing per importanti eventi culturali quali i 750 anni dell’ateneo senese, la
mostra di Duccio di Buoninsegna a Siena e la mostra sulla Magna Grecia a Catanzaro. Ha poi fondato e diretto la casa
editrice Edizioni Protagon e dirige oggi la Salvietti & Barabuffi Editori. In qualità di giornalista e di esperto delle discipline
legate alla comunicazione ha insegnato e insegna le relative tecniche in diversi corsi di laurea e master universitari. È stato
docente a contratto insegnando, tra l’altro, Comunicazione pubblica e Comunicazione istituzionale, Teorie e Tecniche del
Linguaggio Giornalistico e Linguaggi della Politica e delle Istituzioni nel Corso di laurea in Scienze della Comunicazione
dell’Università degli studi di Siena. Ha inoltre insegnato, sempre come docente a contratto, Teoria e Tecnica dei nuovi media
presso il corso di laurea in Conservazione dei Beni culturali nella sede di Arezzo.
5. Fabrizio Chella Ricercatore dell’Università di Chieti-Pescara nell’ambito della sostenibilità ambientale e del risparmio
energetico come strategia di integrazione nel processo progettuale.
Architetto e PhD, vive e lavora a Pescara. Nel 2006 fonda a Pescara lo studio ZEDA+, occupandosi prevalentemente di
progettazione architettonica bio-climatica. Dal 2001 ad oggi, collabora attivamente con i dipartimenti D.S.S.A.R.R.
(Dipartimento di Disegno, Scienze, Storia dell’Architettura, Rilievo, Restauro) e DiTAC (Dipartimento di Tecnologia per
l’Ambiente Costruito) della Facoltà di Architettura di Pescara, nell’ambito di ricerca sul tema della sostenibilità ambientale e
del risparmio energetico come strategia di integrazione nel processo progettuale.
E’ autore di alcuni brevetti industriali di sistemi alternativi per la “Captazione ed il trasporto della luce naturale” all’interno di
spazi confinati. Fabrizio Chella ha progettato e realizzato edifici sia pubblici che privati, alcuni dei quali hanno ricevuto premi e
riconoscimenti di livello sia nazionale che internazionale.
6. Giovanni Cherubini E’ professore emerito dell’Università di Firenze dove ha insegnato dal 1980 al 2009 Storia Medievale
Fra le cariche che Cherubini è stato chiamato a ricoprire del corso degli anni si ricordano la presidenza del Dipartimento di
Storia nell'Università di Firenze (per sei anni, che proseguirono il precedente quadriennio di Presidenza dell'Istituto di Storia
della Facoltà di Lettere). Cherubini è stato anche Coordinatore del Dottorato di ricerca in Storia medievale con sede
amministrativa a Firenze (originarie sedi consorziate Bologna-Magistero, Roma-Lettere, Firenze-Lettere, Magistero ed
Economia e Commercio) dal 1986 al 2000, dopo l'immatura morte di Elio Conti, che l'aveva voluto della durata di quattro
anni.
Su iniziativa di Cherubini, che lo ha diretto sino al pensionamento, nell'ottobre del 2009, è stato fondato nel 2003 il Centro di
Studi sulla civiltà comunale dell'Università di Firenze.
Giovanni Cherubini è oggi presidente del Centro Italiano di Studi di Storia e d'Arte, con sede in Pistoia, che tiene ogni due
anni un Convegno internazionale. È membro del comitato scientifico dell'Istituto internazionale di Storia Economica “F. Datini”
di Prato (ora del Comitato d'onore) e del Comitato scientifico del Centro di Studi sulla Civiltà del basso Medioevo, con sede a
San Miniato. È stato per vari anni redattore corrispondente della rivista «Quaderni medievali»; ha diretto dal momento della
fondazione e fino al 2009 la rivista «Annali Aretini»; è attualmente responsabile scientifico della «Rivista di storia
dell'agricoltura», pubblicata dall’Accademia dei Georgofili; è membro del Comitato scientifico internazionale della rivista «Le
Moyen Age. Revue d'histoire et de philologie» e del consejo asesor della rivista «Aragòn en la Edad Media».
Nella sua lunga attività Cherubini è stato chiamato a far parte di molte accademie o società storiche, tra cui l’Accademia dei
Georgofili, l’Accademia di Scienze e Lettere “La Colombaria”, L’Accademia del Cimento, L’Accademia Petrarca di Arezzo,
L’Accademia degli Intronati di Siena, La Deputazione toscana di Storia patria. All’estero ha tenuto cicli di lezioni o conferenze
in numerose università e istituti superiori di cultura, dal Collège de France alle Università di Parigi, Poitiers e Strasburgo,
dall'Università di Turku, in Finlandia, alle università di Valencia e Barcellona in Spagna, di Buenos Aires e Santa Rosa in
Argentina. Come si può ricavare dalla bibliografia, ha partecipato a numerosissimi Convegni internazionali di studi in Italia e
fuori d'Italia (Russia, Polonia, Francia, Spagna, Canada).
Tra i suoi più rilevanti impegni di coordinamento scientifico di opere collettive figura in primo piano la presidenza del Comitato
scientifico della Storia dell'agricoltura italiana, in 3 volumi (5 tomi), edita dall'Accademia dei Georgofili, Firenze 2002.
Ricordiamo inoltre: Vita civile degli italiani. Società, economia, cultura materiale, voll. 6, Milano 1986-1991 (Comitato
Scientifico: G. Cherubini, F. della Peruta, C. D. Fonseca, G. Galasso, L. Gambi, G. Rumi); Prato storia di una città, sotto la
direzione di Fernand Braudel, voll. 4 in 6 tomi, Firenze 1986-1997: vol. I in 2 tomi, Ascesa e declino del centro medievale (dal
Mille al 1494), a cura di G. Cherubini, Firenze 1991; Storia di Pistoia, II, L'età del libero comune. Dall'inizio del XII alla metà
del XIV secolo, a cura di G. Cherubini, Firenze 1998; Storia della società italiana, diretta da G. Cherubini, F. Della Peruta, E.
Lepore, G. Mori, G. Procacci, R. Villari, Coordinatore I. Barbadoro, in 25 volumi, Milano 1981-1991.
7. Francesca Corrao Professore ordinario di lingua e cultura araba presso il dipartimento di scienze politiche
dell’Università di LUISS di Roma
Francesca Maria Corrao, Professore Ordinario di Lingua e Cultura Araba presso il Dipartimento di Scienze Politiche
dell'Università LUISS di Roma. Si è laureata e ha conseguito il dottorato presso l'Università di Roma "La Sapienza", e il
Master in Arabic Studies all'American University in Cairo. Ha insegnato all'Università di Napoli "L'Orientale".
E' Presidente della Fondazione Orestiadi di Gibellina. E' membro dell' Union of European Arabist and Islamist, dell'European
professor of Modern Arabic Literature, e dell'Institute of Oriental Philosophy della Soka University di Tokyo.
E' stata visiting professor al Cairo, Beirut, Tunisi, Damasco, Parigi e Cambridge, ha numerose pubblicazioni internazionali.
Le sue ricerche vertono sui temi di letteratura, storia e cultura dei paesi arabi.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Poeti Arabi di Sicilia (1987 Mondadori) Messina, Mesogea 2001; Giufà il furbo, lo
sciocco, il saggio (1991 Mondadori) Palermo, Sellerio 2006; Il riso il comico e la festa al Cairo nel XIII secolo - Il teatro delle
ombre di Ibn Dâniyâl, Roma, Istituto per l'Oriente C. A. Nallino1996; Adonis.
Nella pietra e nel vento, Messina, Mesogea ed. 1999; Le opinioni e l'informazione nei Paesi arabo-islamici dopo l'11
settembre, "Giano" n. 40, 2002; Antologia della Poesia Araba, La Biblioteca di Repubblica 2004; Adonis, In onore del chiaro e
dello scuro, Milano, Archivi del ‘900, 2005; Mahmud Darwish La mia ferita è una lampada ad Olio, Avellino, De Angelis ed.
2006; In un mondo senza cielo. Antologia di poesia palestinese, Firenze, Giunti 2007; Adonis. Ecco il mio nome, Roma,
Donzelli 2009; Muhammad Bannìs, Il mediterraneo e la parola, Roma, Donzelli 2009; Le rivoluzioni Arabe. La transizione
Mediterranea, Milano, Mondadori 2011; l'Approdo di Ulisse. Il Mediterraneo dei poeti. XXX anni di poesia alla Fondazione
Orestiadi di Gibellina, Ernesto di Lorenzo editore in stampa.
8. Giuliano Della Pergola Professore associato di Sociologia urbana a e rurale al Politecnico di Milano, facoltà di Architettura.
Nato nel 1938, è professore di Sociologia urbana e rurale presso la Facoltà di Architettura al Politecnico di Milano. È stato
visiting professor presso l'Università Catòlica di Santiago de Chile; studioso accreditato presso l'Istituto van Leer di
Gerusalemme e il Dep. of Urban and Regional Studies, University of Honolulu, Hawaii, USA.
Scrittore e conferenziere, scrive frequentemente saggi, articoli, interventi e recensioni sulle riviste La Critica Sociologica,
Rocca, Testimonianze, Domus, éupolis.
Giuliano Della Pergola è anche pittore e sue mostre sono state allestite in molte città italiane e cilene.
9. Franco Farinelli Professore di Geografia e Teorie e modelli dello spazio dell’Università di Bologna.
(Ortona 1948) è attualmente direttore del diparartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna, dove
insegna Geografia e Teorie e modelli dello spazio. Ha insegnato presso il Nordic Institute for Urban and Regional Planning
(NORDPLAN) di Stoccolma, e presso le università di Ginevra, Los Angeles (UCLA), Berkeley, e a Parigi alla Sorbona e
all’Ecole Normale Superieure. E’ presidente dell’Agei (Associazione dei Geografi Italiani). Il suo ultimo libro è La Crisi della
ragione cartografica, Torino 2009.
10. Alessandro Fichera Ricercatore dell’Università degli Studi di Siena su“Archeologia dei monasteri toscani. Il caso di
S.Pietro in Palazzuolo a Monteverdi (PI) per un’analisi delle trasformazioni insediative e di gestione
del territorio monastico tra Alto e Basso Medioevo.
Attualmente collabora con l’Università degli Studi di Siena con un Assegno di ricerca che ha come oggetto una ricerca dal
titolo “Archeologia dei monasteri toscani. Il caso di S.Pietro in Palazzuolo a Monteverdi (PI) per un’analisi delle trasformazioni
insediative e di gestione del territorio monastico tra Alto e Basso Medioevo.
Nel 2009 discute una tesi di dottorato in Archeologia Medievale, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli
studi di Siena, dal titolo “Archeologia dell’Architettura degli insediamenti fortificati della provincia di Grosseto. Progettazione
edilizia e ambiente tecnico nel comitatus degli Aldobrandeschi.” Tutor prof.ssa Giovanna Bianchi.
Dal 2010 è consulente della Società Parchi Val di Cornia S.p.A. per il coordinamento del cantiere sperimentale di edilizia
medievale attivo nel Parco Archeominerario di San Silvestro (Campiglia Marittima – LI).
Specializzato nella documentazione e nello studio delle Architetture di epoca compresa tra la Tarda Antichità e il Medioevo,
ha coordinato numerosi progetti di ricerca in Toscana, Sardegna, Albania, Bosnia e attualmente è archeologo responsabile
per il progetto di restauro del tetto della Basilica della Natività a Betlemme (Cisgiordania).
Dal 1997 a oggi ha collaborato all’organizzazione ed alla gestione delle campagne di scavo archeologico che l’Università
degli Studi di Siena ha promosso in numerosi siti di interesse storico archeologico della Provincia di Livorno (Campiglia
Marittima, Populonia, Donoratico, Monteverdi Marittimo ed altri).
11. Marcello Flores D’Arcais Professore di Storia comparata e Storia dei diritti umani dell’Università degli Studi di Siena.
Insegna Storia comparata e Storia dei diritti umani nell'Università di Siena, dove dirige anche il Master europeo in Human
Rights and Genocide Studies.
Ha compiuto soggiorni di studio e periodi d'insegnamento a Berkeley, Cambridge, Parigi, Mosca, Varsavia dove è stato per
due anni addetto culturale presso l'Ambasciata d'Italia.
Fa parte del Comitato scientifico e del Comitato editoriale di “Storia della Shoah. La crisi dell’Europa, lo sterminio degli ebrei e
la memoria del XX secolo” (Utet) di cui sono usciti sei volumi. Sempre per la Utet ha curato l’opera in sei volumi “Diritti umani.
I diritti e la dignità della persona nell’epoca della globalizzazione”, uscita nel 2007. Fa parte del comitato scientifico per la
pubblicazione dei documenti diplomatici italiani sull'Armenia.
12. Fabio Gabbrielli Professore aggregato e ricercatore a tempo indeterminato dell’Università degli Studi di Siena.
Laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Siena, con tesi in Storia dell’Architettura.
Dottore di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (1997).
Borsista post-dottorato presso l’Università di Siena (1998-2000).
Ricercatore a tempo indeterminato in Storia dell’architettura presso l’Università di Siena (dal 2005).
Professore aggr. in Storia dell’architettura presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena (dall’a.a. 2005-06).
Direttore, per il triennio accademico 2006-2009, confermato per il trienno 2009-2012, del “Centro Interdipartimentale per lo
Studio dell’Ospedale di Santa Maria della Scala” (Dipartimenti di Storia e di Archeologia e storia delle arti dell’Università di
Siena).
Membro del Collegio dei docenti della “Scuola di dottorato in Storia e Archeologia del Medioevo, Istituzioni e Archivi”,
dell’Università di Siena (dall’a.a. 2005/06).
Membro del Collegio dei docenti del “Master di II livello in Conservazione e Gestione dei Beni Archeologici e Storico-Artistici”,
presso l’Università di Siena (dall’a.a. 2006/07).
Membro del Consiglio dei docenti della “Scuola di dottorato Logos e rappresentazione”, sezione di Storia dell’arte (dall’a.a.
2007-08).
13. Saverio Luzzi Dottore di ricerca dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma
Collabora con l’Università degli Studi Roma Tre, Facoltà di Lettere e Filosofia, Via Valco di San Paolo, 00146 Roma.
È dottore di ricerca in “Società politica e culture dal Tardo medioevo all’Età contemporanea”. Dottorato conseguito presso
l’Università degli studi “La Sapienza” di Roma in data 4 aprile 2009.
Si occupa di storia della società italiana in età contemporanea, con particolare riferimento all’evoluzione del paesaggio,
dell’ambiente, della gestione del territorio, dell’inquinamento e della salute pubblica, attuando nei suoi studi un croisement tra
storia, sociologia, medicina ed epidemiologia. Per i suoi studi si avvale delle tradizionali fonti archivistiche e bibliografiche, di
documentazione medica e scientifica, di indagini epidemiologiche nonché di tutte quelle fonti adatte a delineare il rapporto tra
i fenomeni in questione e l’immaginario collettivo: film, romanzi e musica leggera.
14. Stefano Mavilio Professore a contratto di Caratteri tipologici e morfologici dell’architettura e composizione e
progettazione architettonica del Dipartimento di Architettura del’Università La Sapienza di Roma.
Laurea in Architettura – magna cum laude- presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia la Sapienza Roma; corso di
perfezionamento post-laurea in Teorie del’Architettura; iscritto all’Albo professionale degli architetti di Roma e provincia dal
1990. Collabora con la Facoltà Valle Giulia dapprima come Cultore della Materia per le discipline storiche (settore disciplinare
ICAR 18), quindi a far data dall’AA 1999/2000 è professore a contratto per le seguenti discipline: Caratteri tipologici e
morfologici dell’architettura (settore disciplinare ICAR 18), composizione e progettazione architettonica (settore disciplinare
ICAR 14), arredamento (settore disciplinare ICAR 16). Nel 2000, per conto della CEI Conferenza Episcopale Italiana,
organizza il primo Master in Progettazione di Chiese, di cui è dapprima Segretario didattico, membro del Consiglio Didattico
Scientifico e docente; quindi Coordinatore Didattico e Scientifico.
Collabora con il CUC – Centro Universitario Cattolico- e con la Pontificia Commissione per i BB. CC. della Chiesa, per la
quale sta svolgendo una ricerca finalizzata alla pubblicazione, dal titolo Adeguamenti liturgici delle chiese parrocchiali romane
pre-conciliari, in collaborazione con l’ASV Archivio Segreto Vaticano e con il Politecnico di Torino. A far data dal gennaio 2011
collabora con la LUMSA Libera Università Maria SS. Assunta – Roma, per la quale ha organizzato un Master in progettazione
di chiese che sarà attivo a far data dal prossimo A. A. 2011/2012 e del quale è Direttore. Vive a Roma, dove esercita la
professione in forma singola e associata.
15. Pietro Meloni Dottore di ricerca in Antropologia, etnologia, studi culturali presso l’Università di Siena
È dottore di ricerca in Antropologia, Etnologia, Studi culturali presso L’Università degli Studi di Siena. frequenta la Scuola di
Dottorato “L’interpretazione” sezione “Antropologia, Etnologia, Studi Culturali” della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Siena.
Si occupa di antropologia della violenza, antropologia dei media, cultura popolare e di massa.
16. Edoardo Milesi Architetto, direttore della Scuola Permanente dell’Abitare
Nato a Bergamo nel 1954, studia presso l'IUAV e si laurea nel 1979 al Politecnico di Milano con Franca Helg. Esperto in
materia di tutela paesistico ambientale, ha conseguito numerose specializzazioni tra le quali Ecologia dell'Architettura,
Architettura religiosa e Arte dei giardini.
Fonda nel 1979 lo studio Archos orientandosi da subito, attraverso la partecipazione a concorsi di progettazione, verso un
costruire fortemente connotato da dettami ecologicamente regolati nell’ambito di una lettura “forte” della realtà. L’interesse
paesistico e ambientale si è subito coniugato a quello sociale coinvolgendo collaboratori con simili attitudini in grado di
garantire una coerenza di metodo e di indirizzo che, nonostante la flessibilità operativa nei più disparati ambiti progettuali,
denota una immediata riconoscibilità delle opere connotate da una costante ricerca.
Sempre più spesso è presente nei dibattiti sull’architettura contemporanea, interessato alla divulgazione delle proprie
sperimentazioni. Nel 2008 fonda con un gruppo di artisti e architetti la rivista “ART APP | arte cultura nuovi appetiti” della
quale è direttore. Dal giugno 2009 è Presidente del Comitato Culturale della Fondazione Socio Culturale
Montecucco/Bertarelli.
È presente con il progetto della Cantina di Collemassari alla XII Biennale di Venezia 2010, al Congresso Mondiale di
Architettura UIA 2011 a Tokyo e alla XIV Biennale di Venezia 2012 Padiglione Italia.
17. Fabio Mugnaini Professore associato di Storia delle Tradizioni Popolari dell’Università degli Studi di Siena.
Dal 1 novembre 2006 professore associato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
di Siena, Università di Siena, insegna Storia delle Tradizioni Popolari, per il corso di laurea triennale in Scienze Umane, e
Etnologia Europea e Laboratorio di Antropologia della performance, per il corso di laurea magistrale in Antropologia, Storia e
Linguaggi dell'immagine. Dall'anno accademico 2005-'06 è Presidente del Comitato per la didattica del corso di laurea
specialistica in Antropologia Culturale e Etnologia, poi trasformato in Laurea magistrale “Antropologia e linguaggi
dell'immagine”. E' stato componente del collegio docenti del dottorato di ricerca in Metodologie della Ricerca
Etnoantropologica, poi confluito nella Scuola dottorale in Interpretazione, sezione di Antropologia, etnologia e studi culturali,
dall'anno accademico 2003-2004 fino alla sua sussistenza, a.a. 2010-2011.
Ha diretto il Dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali dal novembre 2011 al dicembre 2012; è stato componente del
consiglio di amministrazione per il biennio 2010/2012; ha svolto la mansione di delegato per la didattica in carcere nel biennio
2009/2010.
Rappresentante dell’Università di Siena presso il Coimbra Group, task force Culture, Arts and Humanities, con sede a
Bruxelles (diretta nel biennio 2004-2006); vicepresidente del Centro Siena Toronto, è peer-reviewer per la rivista di studi
socio-antropologici Culturas Contemporaneas, Universidad de Colima e collabora a Lares, nuova serie, diretta da P.
Clemente, Leo Olschki, Firenze.
Ha iniziato nel 1990 la sua collaborazione alle attività didattiche e di ricerca degli insegnamenti demo-antropologici
dell'Università di Siena, ove fa confluire le acquisizioni di una personale attività di ricerca centrata sul tema dell'eredità
culturale regionale (memoria mezzadrile e tradizioni popolari in Toscana) nella prospettiva dei processi di formazione della
cultura popolare contemporanea. Alla pratica etnografica regionale ha affiancato ampie prospezioni comparative (Messico,
Canada, altre regioni europee) che lo hanno portato ad assumere lo studio degli oggetti di classica pertinenza folclorica
(fiabe, festa, ritualità religiosa) in chiave di etnologia europea.
Parallelamente alla ricerca etnografica, è impegnato in una riflessione sullo statuto teoricometodologico
della disciplina demologica, ed in un suo rinnovamento in direzione della complessità
contemporanea, delle politiche di patrimonializzazione e di costruzione dell'heritage.
18. Luca Quattrocchi Professore associato di Storia dell’arte contemporanea dell’Università degli Studi di Siena.
Nato a Roma nel 1959, si è laureato in Architettura presso l’Università degli Studi di Roma con una tesi, in Storia
dell’Architettura, sull’opera dell’architetto liberty fiorentino Giovanni Michelazzi. Si è quindi specializzato in Storia dell’Arte
presso l’Università di Siena con una tesi sugli scritti di Auguste Rodin. Ha svolto una lunga attività di ricerca presso
l’Accademia di Belle Arti di Praga e presso l’ITAAUT (Institut Technologique d’Art, d’Architecture et d’Urbanisme)
dell’Università di Tunisi; ha svolto attività didattica e di ricerca presso l’Università di Roma “La Sapienza” e presso il
Politecnico di Bari. Suoi principali campi di interesse e di ricerca sono l’arte, l’architettura, e le relazioni tra le arti figurative e le
altre discipline artistiche (letteratura, poesia, musica) tra la fine dell’Ottocento e la seconda guerra mondiale. 19. Gabriella Piccinni Professore ordinario di Storia medievale dell’Università degli Studi di Siena.
Gabriella Piccinni (Siena, 1951) dal 2000 è professore ordinario di Storia Medievale all’Università di Siena, dove insegna dal
1979. Dal 1999 al 2005 ha diretto il Dipartimento di Storia. Dal 2004 al 2007 è stata membro del Cda dell’Università di Siena.
E’ oggi direttrice del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali ed è membro del Senato accademico. Ha
partecipato a vari Dottorati di ricerca, come membro del collegio docente, coordinatore di sezione e direttrice e, attualmente,
partecipa al dottorato in Beni culturali e Storia medievale. E’ vicepresidente del ‘Centro studi sulle campagne e sul lavoro
contadino’ e membro del comitato scientifico del ‘Centro di Studi sulla Civiltà del Tardo Medioevo’, del ‘Centro di Studi di
Storia e d’arte di Pistoia’, del comitato editoriale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Ha partecipato al comitato
scientifico del complesso museale dell’ospedale di Santa Maria della Scala del Comune di Siena e a quello per Siena
Capitale europea della cultura. E’ membro del comitato scientifico delle riviste: “Bollettino dell’Istituto Storico Italiano per il
Medioevo”, “Studi Storici”, “Rivista di storia dell’agricoltura”, "Archivio Storico Italiano". Dirige le collane: Il medioevo
attraverso i documenti dell’editore Bruno Mondadori; Dentro il medioevo e Ospedali medievali tra carità e servizio dell’editore
Pacini; Piccola biblioteca di ricerca storica di Protagon Ed. Toscani; Ricerche e Fonti (centro universitario per lo studio
dell’ospedale S. Maria della Scala), (con Fabio Gabbrielli). Ha diretto numerosi progetti di ricerca sulla società medievale, tra i
quali alcuni sono stati ritenuti di interesse nazionale e cofinanziati dal Ministero dell’Università. Ha svolto attività didattica
all’estero, tenendo lezioni alle Università di Valencia, Pamplona, Saragozza, Granada, Parigi (Sorbonne), Lerida e all'Ecole
des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Ha pubblicato due manuali destinati agli studenti universitari (I mille anni
del Medioevo e Il Medioevo).
20. Marzia Pieri Professore associato discipline dello spettacolo dell’Università degli Studi di Siena.
Insegna discipline dello Spettacolo presso il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell'Università di Siena. È
Former Fellow dell’ Harvard University Center for Italian Renaissance Studies; si occupa di storia dello teatro dal medio evo
all' età contemporanea, di filologia dei testi drammaturgici, di radiofonia, iconografia dello spettacolo,media e giornalismo. Fra
i suoi lavori in volume: La scena boschereccia nel Rinascimento italiano (Padova, Liviana, 1993), La nascita del teatro
moderno (Torino, Bollati Boringhieri 1989) Commedie di Goldoni, voll. 3, (Torino, Einaudi, 1992); l'edizione critica nazionale
de La sposa persiana. Ircana in Julfa. Ircana in Ispaan , della Scozzese e dell’ Artemisia di Goldoni (Venezia, Marsilio, 1997,
2006) 2013, l’edizione degl’ Ingannati degli Accademici Intronati di Siena (Siena, Titivillus,2009) e Lo Strascino da Siena e la
sua opera poetica e teatrale, ETS, Pisa, 2010. 21. Carlo Pozzi Professore ordinario in Progettazione Architettonica nella facoltà di Architettura di Pescara.
Professore Ordinario in Progettazione Architettonica nella facoltà di Architettura di Pescara (Università “G. D’Annunzio” di
Chieti); svolge ricerche nel Dipartimento di Architettura, di cui è Direttore dal 15 luglio 2012, specialmente sul tema dell’ urban
sprawl lungo la linea di costa adriatica, sul ruolo importante delle infrastrutture e sull’individuazione di nuove centralità in
questo contesto debole, partecipando alle ricerche PRIN: “INFRA forme insediative e infrastrutture” e “OOPP e città adriatica”.
E’ membro del Collegio dei Docenti del Dottorato nella Scuola Superiore “G. D’Annunzio”. E’ responsabile delle relazioni
internazionali tra Università di Chieti, Università Orientale dell’Uruguay di Montevideo, University of Florida di Gainesville,
Escola da Cidade – Associação de ensino de arquitetura e urbanismo de São Paulo (Brasil).
22. Franco Purini Professore ordinario di composizione architettonica e urbana presso la Facoltà di Architettura Valle
Giulia a Roma.
Ha studiato architettura a Roma con Ludovico Quaroni laureandosi nel 1971 e frequentando assiduamente gli ambienti degli
artisti Franco Libertucci, Achille Perilli e Lorenzo Taiuti. Dopo un primo periodo di lavoro con Maurizio Sacripanti e Vittorio
Gregotti, dal 1969, principalmente presso le università di Firenze e di Cosenza, Purini ha partecipato al laboratorio di
progettazione "Belice '80" e, dopo un breve periodo di insegnamento a Reggio Calabria e a Roma, è diventato docente
presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Dal 2003 insegna presso la Facoltà di Architettura della Sapienza di
Roma. Per i meriti conseguiti nell'ambito della sua attività professionale e teorica, è stato eletto Accademico Corrispondente
dall'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Data al 1966 l'inizio di una lunga collaborazione a Roma con la moglie Laura
Thermes, con cui parteciperà sia alla Biennale di Venezia che alla Triennale di Milano. Nel 1980 è infatti uno degli architetti
chiamati da Paolo Portoghesi alla Biennale di Venezia per partecipare all'installazione "Strada Novissima", che diverrà
manifesto dell'Architettura postmoderna. I suoi progetti sono densi di linee, rimandi, campiture, e le sue strutture riecheggiano
di razionalismo e tradizione classica, con chiare citazioni di Maurizio Sacripanti e Giovan Battista Piranesi, che rimandano a
suggestioni di carattere metafisico.
23. Roberto Venuti Professore ordinario di Letteratura tedesca presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Siena
Professore ordinario di Letteratura tedesca presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Siena, dove insegna dal 1992. E’
stato borsista del DAAD presso l’Università di Tübingen e presso il Goethe- und Schiller-Archiv di Weimar. Ha pubblicato
saggi sull’illuminismo e il classicismo tedesco e curato l’edizione dei “Diari e lettere di Goethe dall’Italia (1786-1788)” e degli
“Scritti sull’arte” di Goethe. Nel 1998 ha collaborato alla realizzazione della mostra “Mnemosyne. L’Atlante della memoria di
Aby Warburg” (Siena, Santa Maria della Scala; Firenze, Galleria degli Uffizi; Roma, Bibliotheca Herziana) e curato il catalogo
relativo. I suoi interessi attuali si concentrano sul rapporto tra arti verbali e arti visive. Sta curando un’edizione complessiva
dei saggi sulla pittura di Goethe. E’ stato preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Siena dal 2007 al 2012.
24. Clara Verazzo Dottore di ricerca in Conservazione dei beni architettonici l’Università di Chieti-Pescara
Laureata con lode in Architettura (Seconda Università degli studi di Napoli, 2000), si specializza in Restauro architettonico
(2003), e successivamente consegue il diploma di Master di II livello in “Pianificazione, conservazione e gestione dei centri
storici minori e dei sistemi paesistico-ambientali”, con un progetto di riuso e promozione di nuove attività economiche dell’ex
Caserma Piave di Orvieto. Nel 2007 consegue il Dottorato di ricerca in “Conservazione dei Beni Architettonici”, dell’Università
degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, Facoltà di Architettura. Assegnista di ricerca post-Dottorato in “Conservazione e
recupero dei centri storici: tecniche e tipologie tradizionali a confronto con le strategie innovative” (2011-13). E’ titolare del
corso di “Tecniche del Restauro Architettonico” (ICAR 19), corso di Laurea Magistrale quinquennale a ciclo unico in
“Architettura”, e Cultore della materia in Teoria e Storia del Restauro (2008-2012) presso l’UNICH (2010-2012). Svolge attività
didattica all’interno dei corsi universitari e delle scuole di perfezionamento. Nell’ambito del progetto di collaborazione per la
redazione dei Piani di Ricostruzione stipulato tra il Dipartimento di Architettura dell’UNICH e i comuni di Castelvecchio
Subequo e Castel di Ieri (2009-2012) è consulente scientifico. Medesimo ruolo è svolto per i comuni dell’Area omogenea 5 e
per il comune di Poggio Picenze (2010-2012). Ha partecipato allo studio di indirizzo e supporto ai progetti
preliminari/definitivi/esecutivi del Parco culturale del Sangro-Aventino, a seguito della convenzione stipulata tra l’Associazione
Enti Locali per l’attuazione del patto territoriale Sangro-Aventino e i Dipartimenti DITAC, DART, DSSARR dell’Università degli
Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara (2004). Pubblica in riviste e volumi di architettura nazionali ed internazionali articoli sulla
conservazione del patrimonio architettonico e del paesaggio culturale.
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