40F 96 INDICATORE - INTERCETTATORE di FREQUENZA CONFIGURABILE ED’USO MANUAL VERSIONE SOFTWARE 1.x codice 81671 / Edizione 0. 3 - 06/99 ISO 9001 2T A•TERISTICHE CAR TECNICHE 1A T•LLAZIONE INS Display • Dimensioni di ingombro e di foratura; inserimento fissaggio a pannello 4 digit rosso Tasti 3 di tipo meccanico (INC, DEC, F) Precisione 0.1% in modalità autorange ±1 digit con f.s. fisso Ingresso principale - da contatto meccanico libero da tensione configurabile in apertura/chiusura, filtro 100Hz inseribile da configurazione - da comando logico in tensione con ampiezza 0,5...30Vdc, 6mA max, per proximity PNP o NPN (induttivo o capacitivo), encoder o NAMUR 2 o 3 fili - massima frequenza del segnale in ingresso con duty cycle 50% impostabile 1, 2, 3, 4, 10, 20, 40, 100 KHz - da comando alternato 30...500Vpicco, 1mA max. massima frequenza 10KHz; minima frequenza 0,5Hz in regime sinusoidale Limiti di scala -1999...9999 (punto decimale impostabile) E’ possibile ottenere la trasformazione in unità ingegneristiche mediante l’inserimento di un moltiplicatore, un divisore (ad esempio per applicazione di visualizzazione / intercettazione giri/minuto) Alimentazione sensore o trasduttore 5Vdc, 12Vdc, 120mA max 24Vdc ±10%, 50mA max solo filtrato 108 96 92 48 44,5 70 100 115 Allarmi (Intercettazioni) 14 7,5 Mascheratura allarmi ! Per una corretta installazione applicare le avvertenze contenute nel manuale Montaggio a quadro: Bloccare gli strumenti con l’apposita staffa prima di effettuare i collegamenti elettrici. Per montare due o più strumenti affiancati rispettare per il foro le misure come da disegno. MARCATURA CE: Conformità EMC (compatibilità elettromagnetica) nel rispetto della Direttiva 89/336/CEE con riferimento alle Norme generiche EN50082-2 (immunità in ambiente industriale) ed EN50081-1 (emissione in ambiente residenziale). Conformità BT (bassa tensione) nel rispetto della Direttiva 73/23/CEE modificata dalla Direttiva 93/68. : MANUTENZIONE Le riparazioni devono essere eseguite solamente da personale specializzato od opportunamente addestrato. Togliere alimentazione allo strumento prima di accedere alle parti interne. Non pulire la scatola con solventi derivati da idrocarburi (trielina, benzina, etc.). L’uso di tali solventi compromette l’affidabilità meccanica dello strumento. Per pulire le parti esterne in plastica utilizzare un panno pulito inumidito con alcool etilico o con acqua. ASSISTENZA TECNICA: In GEFRAN è disponibile un reparto di assistenza tecnica. Sono esclusi da garanzia i difetti causati da un uso non conforme alle istruzioni d'uso. un massimo di 3 configurabili di tipo: assoluti, relativi, relativi simmetrici. Impostazione di isteresi - esclusione all’accensione - memoria, reset da tasto e/o contatto - inserimento filtro a ritardo (DON, DB1, DOF, DFO) - attivazione di un minimo tempo sull’intervento Tipo di contatto relé NO (NC) 5A, 250V a cosj=1 Uscita logica tipo D 11Vdc, Rout = 220Ω (6V/20mA) Uscita Triac (opzionale) 20...240Vac ±10%, 3A max. Snubberless, carico induttivo e resistivo I2t = 128A2S Ingresso logico Ri = 5,6KΩ (24V, 4mA), isolamento 1500V Funzioni dell’ingresso logico configurabili tra azzeramento memoria allarmi, hold, flash, selezione valore di picco max, min, picco-picco (opzione) Ritrasmissione analogica 20mA su max. 150Ω Alimentazione (tipo switching) (standard) 100...240Vac/dc ±10% (opzionale) 11...27Vac/dc ±10%, 62Hz, 3VA Fusibile (interno allo strumento e non sostituibile dall’operatore) 100...240Vac/dc - tipo T - 125mA - 250V 11...27Vac/dc - tipo T - 500mA - 250V Protezione frontale IP65 Temperatura di lavoro / stoccaggio 0...50°C / -20...70°C Umidità relativa 20...85% Ur non condensante Installazione a pannello, estraibilità frontale Peso 320g in versione completa La conformità EMC è stata verificata con i seguenti collegamenti FUNZIONE Ingresso Cavo di alimentazione Fili uscita relè 1 TIPO DI CAVO 1 mm2 1 mm2 1 mm2 LUNGHEZZA UTILIZZATA 3 mt 1 mt 3,5 mt 3 • DESCRIZIONE FRONTALE STRUMENTO Led lampeggiante: Quando la frequenza del segnale in ingresso supera il valore impostato nel parametro PS Pulsanti “Incrementa” e “Decrementa”: Permettono di realizzare un'operazione di incremento (decremento) di un qualsiasi parametro numerico •• La velocità di incremento (decremento) è proporzionale alla durata della pressione del tasto •• L'operazione non è ciclica ovvero una volta raggiunto il max. (min.) di un campo di impostazione, pur mantenendo premuto il tasto, la funzione incremento (decremento) viene bloccata. Possono essere configurati per effettuare azzeramento, hold, visualizzazione di picco, ecc... come stabilito dai parametri t.U. e t.d. nel menù In Display PV: Indicazione della variabile di processo. Segnalazione di fuori scala positivo (HI) o negativo (Lo) •• Visualizzazione messaggi di configurazione Indicazione stato delle uscite: OUT 1 (Allarme 1); OUT 2 (Allarme 2); OUT 3 (Allarme 3) Etichetta con unità ingegneristica Pulsante funzione: Permette di accedere alle diverse fasi di configurazione •• Conferma la modifica dei parametri impostati 4 • CONNESSIONI • Uscite Uscite di uso generico configurabili dall'utente 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Out3 13 - relè 5A/250Vac - logica 6V/20mA, Rout = 220Ω (per Out 1, Out 2) - Triac 20...240Vac ±10% 3A max. 14 Out2 15 + 16 Out1 17 + TRIAC ~ Line ~ Load • Alimentazione Standard: 100...240Vac/dc ±10% Opzionale: 11...27Vac/dc ±10% ! ~ 11 PWR 0...62Hz, 3VA max. ~ 10 • Ingressi • Contatto meccanico Contatto meccanico libero da tensione max. 100Hz • Ingresso logico Ingresso digitale isolato 1500V 4 3 Ri = 5,6KΩ (24V, 4mA) 2 6 • Uscita ritrasm. Uscita analogica di ritrasmissione Alim. esterna 5 8 - 4...20mA, Rmax. 150Ω + R 7 + 1 • Finecorsa 3 fili / comando logico Proximity induttivo o capacitivo NPN o PNP Ingresso con sensibilità 0,5...30V, 6mA max 4 • Finecorsa 2 fili Proximity NAMUR 12V + 4 + 3 3 NPN 2 1 PNP S + 2 - 1 2 • Generatore: AC + - Segnale da generatore di tensione 30...500Vpicco, 1mA max. Per ottenere l’isolamento dell’ingresso rimuovere dallo zoccolo FL1 e R20 4 3 2 ~ 1 Struttura dello strumento: identificazione schede SCHEDA CPU + ALIMENTAZIONE Alimentazione sensore SCHEDA USCITE S1 S3 5V ON OFF 12V OFF ON 24V OFF OFF S3 S1 FL1 S6 chiuso = Abilitazione Configurazione SCHEDA VISUALIZZAZIONE S6 R20 FL1, R20 presenti sul lato componenti sono componenti da rimuovere per ottenere isolamento nel caso di ingresso AC alta tensione S1 SCHEDA CPU + ALIMENTAZIONE S2 S1 = Stato Out1 S2 = Stato Out2 S3 = Stato Out3 B A B A = Diretto B = Inverso A SCHEDA USCITE S3 B A 5 • PROGRAMMAZIONE e CONFIGURAZIONE VISUALIZZAZIONE LIVELLO 1 P.V. F Variabile di processo IF Premuto per circa 2sec. PA PA = 99 Visualizzazione informazioni Soglia intercettazione uscita 1 Soglia intercettazione uscita 2 Soglia intercettazione uscita 3 Password NO SI CF Parametri isteresi Pr Codice di protezione In Impostazione ingressi U.C. Calibrazione utente Ou Impostazione uscite (*) (*) La successione dei menù si ottiene mantenendo premuto il tasto F. Rilasciando il tasto si seleziona il menù visualizzato. Per accedere ai parametri contenuti premere il tasto F. Per uscire da qualsiasi menù mantenere premuto il tasto F (*) Nel caso di soglia relativa, i limiti di impostazione sono: -999...999 Se i tasti Inc, Dec, F non sono premuti entro 15sec, la visualizzazione torna al valore P.V. • Visualizzazione Informazioni IF • Parametri di configurazione CF Visualizzazione informazioni Versione software Visualizzazione numero uscite disponibili 3 Parametri isteresi Isteresi per intercettazione uscita 1 -999 ... +999 punti scala Isteresi per intercettazione uscita 2 -999 ... +999 punti scala Isteresi per intercettazione uscita 3 -999 ... +999 punti scala • Parametri ingressi In • Parametri uscite Ou Impostazione ingressi Impostazione per uscite Numero uscite Configurazione ingresso 0 ... 3 0 Frequenza - ingresso NPN 1 Frequenza - ingresso PNP 2 Ingresso AC 1. t - 2. t - 3. t Modo di funzionamento frequenzimetro Tipo intercettazione 1 0 Normale valore di frequenza 1 Tempo di campionamento impostabile 2 Normale valore di Frequenza con fondo scala fisso 3 Tempo di campionamento impostabile con fondo scala fisso Con FP = 0 o 2: Periodo corrispondente alla frequenza minima prevista in ingresso Con FP = 1 o 3 Tempo di campionamento, TC = 0 aggiornamento dopo 32sec. Valore 0 1 2 3 4 5 6 7 Tipo intercettazione 2 Tipo intercettazione 3 0.0 ... 10.0sec Diretta Assoluta o (di massima) Relativa alla Inversa precedente (di minima) assoluta Diretta Assoluta Inversa Assoluta Diretta Relativa Inversa Relativa Diretta Assoluta Inversa Assoluta Diretta Relativa Inversa Relativa Normale o Simmetrica (finestra) Normale Normale Normale Normale Simmetrica Simmetrica Simmetrica Simmetrica +8 per disabilitare all’accensione fino alla prima intercettazione +16 per memorizzare +32 per filtrare con modalità F.O (modalità filtro-uscite) Selezione frequenza fondo scala 0 1 2 3 4 (*) 5 (*) 6 (*) 7 (*) Frequenza max in ingresso 1KHz 2KHz 4KHz 10KHz 20KHz 40KHz 80KHz 100KHz Rapporto prescaler 1 2 4 2 4 8 16 32 Modalità filtro uscite +8 abilitazione parametri MU, dE (*) il valore visualizzato indica la frequenza /10 vedere esempio applicativo 0 non attivo, lo stato calcolato è riportato direttamente sui relè 1 ritardo all’attivazione (DON) 2 ritardo all’attivazione dall’istante di disattivazione della stessa (DBI) 3 ritardo alla disattivazione (DOF) 4 ritardo all’attivazione solo all’accensione dello strumento (DPO) + 8 base tempi max 99 min (default = 99 sec) Moltiplicatore 1 ... 255 Ritardo relativo a F.O 0 ... 99 min o sec Divisore 1 ... 255 Tempo di minimo intervento uscita 0 ... 99 sec Disabilitato impostando il valore 0. Visualizzato se associato ad almeno una uscita Filtro ingresso principale ON / OFF ON = filtro da 100Hz dP 0 1 2 3 Posizione punto decimale per fondo scala Formato XXXX XXX.X XX.XX X.XXX Selezione ingresso digitale 1 Selezione funzione tasto incrementa attivo solo in P.V. Selezione funzione tasto decrementa attivo solo in P.V. 9 10 11 12 13 14 15 -1999 ... 9999 Massimo scala uscita di ripetizione analogica -1999 ... 9999 • Protezione Determina fondo scala uscita ritrasmessa e allarmi N.B.: valido solo per frequenze con fondo scala fisso, per frequenze superiori spostamento automatico di dP 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Minimo scala uscita di ripetizione analogica Pr Nessuna funzione Azzeramento Hold Flash Visualizzazione picco di massima Visualizzazione picco di minima Visualizzazione delta picco Reset memoria di picco Reset memoria di picco + azzeramento Reset intercettazioni Reset intercettazioni + picco Reset intercettazioni + azzeramento Reset intercettazioni + azzeramento + picco Stato uscita OUT1 Stato uscita OUT2 Stato uscita OUT3 Valore Codice protezione 0 1 2 3 Parametri visualizzabili o.1, o.2, o.3 o.1, o.2 o.1 o.1 +4 per disabilitare pagine In, Ou +8 per disabilitare pagina Cf +32 configurazione base (non vengono visualizzati i parametri: In: FI, L_L, H_L Ou: On [forzato a n° uscite presenti]) Parametri modificabili o.1, o.2, o.3 o.1, o.2 o.1 nessuno • Calibrazione utente U. C. U.C. 1 Funzione CPU F uscita analogica di ritrasmissione Calibrazione di minima (*) Limite inferiore impostabilità soglie di intercettazione -1999 ... 9999 Limite superiore impostabilità soglie di intercettazione -1999 ... 9999 Calibrazione di massima (*) 4 (*) per U.C. = 1 agire sui tasti D Ñ per effettuare la calibrazione dell’uscita analogica • Funzionamento tipo HOLD Il valore d’ingresso e le intercettazioni rimangono “congelate” per il tempo nel quale l’ingresso logico è attivo. Con l’ingresso attivo, un reset della memoria di intercettazione provoca la diseccitazione di tutti i relè eccitati e il reset della memoria di tutti gli allarmi. • Funzionamento tipo FLASH Il valore dell’ingresso è campionato, lo stato delle intercettazioni non è trasferito in uscita, le uscite sono “congelate”. Quando l’ingresso logico diventa attivo il valore d’ingresso viene “congelato” e le uscite sono aggiornate con lo stato calcolato delle intercettazioni, comprese quelle con memoria. 6 • ALLARMI Allarme assoluto di tipo normale Allarme assoluto di tipo simmetrico AL2 AL1 + [ H1 ] AL2 + H2 AL1 AL1 + H1 AL1 AL1 - [ H1 ] tempo allarme 1 tempo (*) inverso diretto allarme 2 Per AL1 allarme assoluto inverso (di minima) con H1 positiva, 1 t = 1 (*) = OFF se esiste disabilitazione all’accensione Per AL2 allarme assoluto diretto (di massima) con H2 negativa, 2 t = 0 Per AL1 allarme assoluto inverso simmetrico con isteresi H1, 1 t = 5 Per AL1 allarme assoluto diretto simmetrico con isteresi H1, 1 t = 4 Allarme relativo di tipo normale (AL1 assoluto, AL2 relativo) Allarme relativo di tipo simmetrico (AL1 assoluto, AL2 relativo) AL1+AL2 AL1+AL2 AL1 + AL2 + H2 AL1+AL2+H2 AL1 AL1 AL1 + H1 AL1+H1 AL1-AL2 tempo tempo allarme 1 allarme 1 allarme 2 allarme 2 Per AL1 allarme assoluto diretto (di massima) con H 1 negativa, 1 t = 0 Per AL2 allarme relativo diretto (di massima) con H2 negativa, 2 t = 2 Per AL1 allarme assoluto diretto (di massima) H1 negativa, 1 t = 0 Per AL2 allarme relativo simmetrico con H2, 2 t = 6 5 • Filtro - uscite con riferimento ai parametri F.0 e r.A I diagrammi sono riferiti ad un allarme assoluto di tipo normale con isteresi H = 0 F.0 = 2 DBI = ritardo di accensione dell’uscita dopo uno spegnimento della stessa F.0 = 1 DON = ritardo all’attivazione Soglia allarme Soglia allarme Variabile Variabile Uscita Uscita Allarme Allarme rA rA rA tempo t < rA tempo t > rA t < rA F.0 = 3 DOF = ritardo alla disattivazione F.0 = 4 DP0 = ritardo all’attivazione solo all’accensione dello strumento Soglia allarme Soglia allarme Variabile Variabile Uscita Uscita Allarme Allarme rA rA rA rA tempo tempo Esempio applicativo Si chiede di configurare lo strumento per visualizzare la velocità dell’asse motore in giri / minuto collegato come da schema ad un encoder. MOTORE Dpm wm ENCODER Dpe Ke we f Dpe = diametro puleggia encoder [ m ] Dpm = diametro puleggia motore [ m ] we = velocità angolare encoder [ g / min ] wm = velocità angolare motore [ g / min ] Ke = numero di impulsi al giro encoder [ clock / g ] t= we wm = Dpm Dpe = rapporto di trasmissione 1 • we • Ke 60 Si definisce Ks valore della costante moltiplicativa dello strumento: f = frequenza in ingresso allo strumento [ Hz ] = Valore visualizzato [ g / min ] = Ks • f = Ks • 1 • 60 wm • Dpm • Dpe Ke 6 Ks = Ks numeratore Ks denominatore MU = Ks numeratore • fs dE = Ks denominatore dove: fs = fondo scala [ KHz ] (può essere scelto tra 1, 2, 4, 10, 20, 40, 100KHz in base alla frequenza max. in ingresso) MU = moltiplicatore dE = divisore Sono parametri impostabili nel menù “In” ESEMPIO NUMERICO 1 Dpm = 80 mm (diametro puleggia motore) Dpe = 160 mm (diametro puleggia encoder) Ke = 250 clock / g = numerico di impulsi al giro dell’encoder wm massimo = 3000 g/min La determinazione della frequenza massima in ingresso allo strumento è necessaria per la definizione del fondo scala fs 1 Dpm fmax = • (wm massima) • • Ke = 6250 Hz 60 Dpe fs = 10 KHz (il valore del parametro P.S corrispondente ad un fondo scala di 10 KHz è 11) 12 Ks numeratore 60 • Dpe 60 • 160 = = = Ks = 25 Ks denominatore Ke • Dpm 250 • 80 Dopo aver ridotto ai minimi termini la funzione si determina MU e dE rispettivamente numeratore e denominatore: P.S = 3, MU = 120, dE = 25 ESEMPIO NUMERICO 2 Per visualizzare il numero di giri al minuto di una ruota con 250 impulsi al giro, con frequenza max inferiore a 1 KHz, impostare FP = 0, P.S = 8 (fondo scala 1 KHz), MU = 6, dE = 25 ESEMPIO NUMERICO 3 Per applicazioni nelle quali fosse necessaria maggiore precisione sul valore di frequenza (con massimo fondo scala 500 Hz) è possibile impostare un tempo di campionamento maggiore di un secondo. Per visualizzare la frequenza in impulsi/secondo con scala fissa con una cifra decimale e con tempo di campionamento costante a 5 sec, impostare FP = 3, tc = 5.0 sec, P.S = 8 (fondo scala 1 KHz), MU = 1, dE = 5, dP = 1 ESEMPIO NUMERICO 4 Calcolo della frequenza visualizzata (F.v.) con un ingresso tipo prossimity Definito un fondo scala di 20KHz, il rapporto prescaler associato è 4, percui si ottiene che il valore visualizzato è: Frequenza Ingresso F.v. = Mu • Rapporto Prescaler dE es.: Ps = 12 (Fmax. 20KHz) Rapporto Prescaler = 4 Mu = 3 dE = 7 Frequenza ingresso F.v. = 3 • 4 = 214,2 7 7 • ACCESSORI • Cavo Interfaccia RS232 per configurazione strumenti N.B.: Il cavo di configurazione da PC è fornito unitamente al software di programmazione. Il collegamento deve essere effettuato con strumento alimentato con ingressi e uscite non collegate. • SIGLA DI ORDINAZIONE Cavetto + Floppy COD. 1108200 7 SIGLA DI ORDINAZIONE 40F 96 4 Alimentazione Sensore Alimentazione 5Vdc, 120mA 05 0 11...27Vac/dc 12Vdc, 120mA 12 1 100...240Vac/dc 24Vdc, 50mA 24 Ingresso digitale / Uscita di ritrasmissione Uscita 1, Uscita 2 0 Assenti Ingresso digitale Relè, Relè RR 1 Relè, Statica D2 RD 2 Uscita di ritrasmissione 4...20mA su max 150Ω Triac, Assente T0 3 Entrambi 0 Assente R Relè Uscita 3 • AVVERTENZE ! ATTENZIONE: Questo simbolo indica pericolo. E’ visibile in prossimità dell’alimentazione e dei contatti dei relè che possono essere sottoposti a tensione di rete Prima di installare, collegare od usare lo strumento leggere le seguenti avvertenze: • collegare lo strumento seguendo scrupolosamente le indicazioni del manuale • effettuare le connessioni utilizzando sempre tipi di cavo adeguati ai limiti di tensione e corrente indicati nei dati tecnici • lo strumento NON è dotato di interruttore On/Off, quindi si accende immediatamente all'applicazione dell'alimentazione; per esigenze di sicurezza le apparecchiature collegate permanentemente all’alimentazione richiedono: interruttore sezionatore bifase contrassegnato da apposito marchio; che questo sia posto in vicinanza all’apparecchio e che possa essere facilmente raggiungibile dall’operatore; un singolo interruttore può comandare più apparecchi • se lo strumento è collegato ad apparati elettricamente NON isolati (es. termocoppie), si deve effettuare il collegamento di terra con uno specifico conduttore per evitare che questo avvenga direttamente tramite la struttura stessa della macchina • se lo strumento è utilizzato in applicazioni con rischio di danni a persone, macchine o materiali, è indispensabile il suo abbinamento con apparati ausiliari di allarme. E' consigliabile prevedere inoltre la possibilità di verifica di intervento degli allarmi anche durante il regolare funzionamento • è responsabilità dell'utilizzatore verificare, prima dell'uso, la corretta impostazione dei parametri dello strumento, per evitare danni a persone o cose • lo strumento NON può funzionare in ambienti con atmosfera pericolosa (infiammabile o esplosiva); può essere collegato ad elementi che operano in tale atmosfera solamente tramite appropriati e opportuni tipi di interfaccia, conformi alle locali norme di sicurezza vigenti • lo strumento contiene componenti sensibili alle cariche elettrostatiche, pertanto la manipolazione delle schede elettroniche in esso contenute deve essere effettuata con opportuni accorgimenti, al fine di evitare danni permanenti ai componenti stessi Installazione: categoria di installazione II, grado di inquinamento 2, doppio isolamento • le linee di alimentazione devono essere separate da quelle di ingresso e uscita degli strumenti; controllare sempre che la tensione di alimentazione corrisponda a quella indicata nella sigla riportata sull'etichetta dello strumento • raggruppare la strumentazione separatamente dalla parte di potenza e dei relè • evitare che nello stesso quadro coesistano: teleruttori ad alta potenza, contattori, relè; gruppi di potenza a tristori, in particolare " a sfasamento "; motori, etc. • evitare la polvere, l'umidità, i gas corrosivi, le fonti di calore • non occludere le fessure di areazione, la temperatura di lavoro deve rientrare nell’intervallo 0 ... 50°C Se lo strumento è equipaggiato di contatti tipo faston è necessario che questi siano del tipo protetto isolati; se equipaggiato di contatti a vite è necessario provvedere all’ancoraggio dei cavi almeno a coppie. • alimentazione: proveniente da un dispositivo di sezionamento con fusibile per la parte strumenti; l'alimentazione degli strumenti deve essere la più diretta possibile partendo dal sezionatore ed inoltre: non essere utilizzata per comandare relè, contattori, elettrovalvole, etc.; quando è fortemente disturbata dalla commutazione di gruppi di potenza a tristori o da motori, è opportuno un trasformatore di isolamento solo per gli strumenti, collegandone lo schermo a terra; è importante che l'impianto abbia un buon collegamento di terra, la tensione tra neutro e terra non sia >1V e la resistenza Ohmica sia <6Ohm; se la tensione di rete è fortemente variabile, alimentare con uno stabilizzatore di tensione; in prossimità di generatori ad alta frequenza o saldatrici ad arco, impiegare filtri di rete; le linee di alimentazione devono essere separate da quelle di ingresso e uscita degli strumenti; controllare sempre che la tensione di alimentazione corrisponda a quella indicata nella sigla riportata sull'etichetta dello strumento • collegamento ingressi e uscite: i circuiti esterni collegati devono rispettare il doppio isolamento; per collegare gli ingressi analogici (TC, RTD) è necessario: separare fisicamente i cavi degli ingressi da quelli di alimentazione, delle uscite e dai collegamenti di potenza; utilizzare cavi intrecciati e schermati, con schermo collegato a terra in un solo punto; per collegare le uscite di regolazione, di allarme (contattori, elettrovalvole, motori, ventilatori, etc.) montare gruppi RC (resistenza e condensatore in serie) in parallelo ai carichi induttivi che lavorano in alternata (Nota: tutti i condensatori devono essere conformi alle norme VDE (classe x2) e sopportare una tensione di almeno 220Vac. Le resistenze devono essere almeno di 2W); montare un diodo 1N4007 in parallelo alla bobina dei carichi induttivi che lavorano in continua La GEFRAN spa non si ritiene in alcun caso responsabile per i danni a persone o cose derivati da manomissioni, da un uso errato, improprio e comunque non conforme alle caratteristiche dello strumento. 8