3 - FI ICO F FICUS

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3 - FI
ICO FICUS
F
CICLO BIOLOGI
B
ICO
Albero alto fino a 15 m, (Ficus carica)con chioma
c
rada, verde
e chiaro, molto ep
dirittto poi un
n po’ conttorto, con
n pochi ra
ami principali piut-spansa. Il fusto prima
nghi e torrtuosi. Le foglie sono decidu
ue, altern
ne, picciollate, lung
ghe fino a
tosto lun
20 cm, palmate-l
p
ombate. I fiori son
no unises
ssuali riun
niti in un’’infioresce
enza det-ta siconio. Origina
ario dell’A
Asia sudoccidentale e del ba
acino mediterrane
eo. Il pro-cesso di domestic
cazione si perde nella notte
e dei tem
mpi, presu
umibilmen
nte prima
della nas
scita dell’a
agricolturra.
IL TRON
NCO
E ramoso che pu
uò raggiun
ngere alttezze di 6 – 10 m;
m la corte
eccia è fiinemente
e
rugosa e di colorre grigio--cenerino; i rami sono ricc
chi di midollo con
n gemme
e
terminali acumina
ate copertte da due
e squame
e verdi, o brunastre
e.
LE FOGLIE
Sono grandi, scabre, oblunghe, grossolanamente lobate a 3-5 lobi, di colore
verde scuro sulla parte superiore, più chiare e ricoperte da una lieve peluria su
quella inferiore.
IL FRUTTO
Del fico è in realtà una grossa infruttescenza carnosa, piriforme, ricca di zuccheri a maturità, detta siconio di colore variabile dal verde al rossiccio fino al
bluastro-violaceo, cava, all'interno della quale sono racchiusi i fiori unisessuali,
piccolissimi; una piccola apertura apicale, detta ostiolo, consente l'entrata degli
imenotteri pronubi; i veri frutti, che si sviluppano all'interno dell'infiorescenza,
(che diventa perciò una infruttescenza) sono numerosissimi piccoli acheni.
LA POLPA
Che circonda i piccoli acheni è succulenta e dolce, e costituisce la parte commestibile.
LA SPECIE
Ha due forme botaniche che semplicisticamente possono essere definite come
piante maschio e piante femmina, dato che la prima (pianta maschio, o caprifico) costituisce l'individuo che produce il polline con frutti non commestibili,
mentre la seconda o fico vero (pianta femmina che produce frutti commestibili)
produce i semi contenuti nei frutti.
LA DISTINZIONE BOTANICA
E molto più complessa,dato che in realtà il caprifico ha nel frutto parti complete
sia per la parte femminile (ovari adatti a ricevere il polline), che per la parte
maschile (che produce polline); la parte femminile è però modificata da una
microscopica vespa (Blastophagapsenes) che vive negli ovari (modificati in galle) e quindi per questo la parte femminile è, sessualmente, come se non esistesse; la pianta, a mezzo appunto della vespa, svolge quindi esclusivamente
(o quasi) una funzione maschile, (producendo polline e facendolo trasportare
dalla vespa che alleva), solo le femmine della vespa sciamano fuori dal frutto;
come già accennato il frutto del caprifico non è commestibile, (non è succulento e dolce).
Il fico vero o ficocommestibile riceve invece il polline e quindi matura i semi
che sono botanicamente acheni che contengono una piccola noce, e sono neifatti quei piccoli granellini che si trovano all'interno del frutto.
I FRUTTI
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