slato di insetto adulto ora sotto le corteccie degli alberi, ora tra le

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ADUNANZA
DELLA SEDE DI
FIRENZE
slato di insetto adulto ora sotto le corteccie degli alberi, ora
tra le foglie cadute in terra, sotto le pietre, tra i muschi o al
piede degli alberi.
Le altre piante che sottopongo al vostro esame sono la Quereliti peiunculata Ehrh. e la Q. cerris L., che portano numerose
galle o cecidi sui ramoscelli. Da questi cecidi si è sviluppato
un Imenottero, la Cijnips glutinosa Gir. var. mitrata Mayr.
L'aspetto di essi cecidi è notevole per la sua forma quasi di
un cono obliquo, la cui base si dilata largamente e si contorce
per abbracciare e ricoprire talvolta il ramoscello sul quale appoggia, mentre la parte apicale si prolunga e termina in forma
di appendice cilindrica. Un solo loculo è situato neli' interno
presso la inserzione dell' appendice, alla base della quale si
apre sempre il foro di uscita dell'insetto adulto. Il cecidio, quando
è fresco, è ricoperto, come molti altri cecidi della querce, da
una sostanza lucente e viscida che probabilmente ha lo scopo
di proteggere il cecidio ed i suoi inermi, molli e delicati abitanti dai nemici, dai parassiti e dalla pioggia.
La Cynips glutinosa è indicata dal Mayr come propria della
Q. peduncolata, della Q. sessiliftora, e della Q. puiescens. Kaltenbach la indica pure come abitatrice della Q. pubescens e
sull' autorità di Giraud anche della Q. peclunculata.
La presenza di questo insetto e della sua galla non è stata
annunziata da altri osservatori in Italia che dal Massalongo.
Raccolsi questi rami galliferi di Q. pedunculata e di Q. cerris
a Poggio Adorno nel Val d'Arno di Sotto, in novembre ; e le
galle non contenevano a queir epoca che larve, una sola per
galla. In marzo dell' anno successivo si svilupparono gli insetti
adulti, la cui esatta determinazione mi fu cortesemente procurata dal prof. Mayr di Vienna.
11 modo di continuazione della vita a traverso le stagioni dell'anno è ben diverso dal caso precedente. Può dirsi che la specie vive di vita continua e non saltuaria. Infatti quando le femmine nel marzo e nell'aprile saranno pronte a deporre l'uovo
fecondato, già è pronto il mezzo entro il quale l'uovo deve
esser deposto, giacché è ricominciato il periodo vegetativo della
pianta, sui ramoscelli della quale le femmine delle Cinips, mediante il loro ovopositore, praticheranno quelle venefiche punture