Nome italiano Palma da datteri; Dattero Nome sardo Prama Il palmeto PALMA DA DATTERI; DATTERO Phoenix dactilifera L. FAMIGLIA ARECACEAE Descrizione Albero alto in media 16-20 m. ma in alcuni casi può raggiungere i 45 m. Il tronco conserva le cicatrici delle foglie degli anni precedenti. Le foglie sono lunghe sino a 3 metri, rigide, spesso ricoperte da una patina bluastra, composte da segmenti stretti, lineari disposti irregolarmente, quelli più vicini all’apice inseriti cspesso con un angolo acuto e con punta biforcata. Forma biologica Fanerofita (P). Fenologia Fiorisce da Marzo a Maggio e fruttifica in estate. Habitat Zone aride e semiaride con falde freatiche superficiali (oasi). Un poeta arabo disse: “La palma da datteri affonda il piede nell’acqua e il capo nel fuoco dei cieli”. Corologia Origine: Golfo Persico. Attualmente diffusa nelle Oasi di tutto il N Africa ed il vicino Medio Oriente. Attualmente non è nota una forma spontanea. Curiosità Coltivata fin da tempi antichissimi soprattutto per i datteri. La produzione inizia dopo 6-7 anni. Una pianta può dare sino a 110 Kg di frutti freschi l’anno. La produzione inizia a decrescere dopo i 100 anni di età. Dai datteri si ottiene anche una specie di miele da cui si ricava uno zucchero e, in seguito a fermentazione una bevanda (arak). Le foglie vengono usate per la copertura dei tetti, i tronchi per la costruzione di case e come combustibile. Dalle foglie si ottengono anche fibre utilizzate per funi, stuoie e ceste.