Conca Bella it’s hospitality story. Gourmet and more Conca Bella Ristorante Gourmet, hotel e wine bar a Vacallo in Ticino, chef Andrea Bertarini una stella Michelin e new entry nella Guida Gault&Millau come “Miglior chef emergente ticinese 2017”. La tradizione diventa innovativa e la classicità cifra stilistica che si traduce in radiosa italianità. di Antonella Iozzo Vacallo (CH) – Conca Bella Ristaurant, Vacallo in Ticino. Una meta da non perdere per gli amanti di una cucina gourmet raffinata e creativa firmata dallo chef Andrea Bertarini una stella Michelin, appena confermata e new entry nella Guida Gault&Millau come “Miglior chef emergente ticinese 2017”. Conca Bella over the top, un crescendo che di emozioni e gratificazioni che continuano con 17 punti su 20, sempre per la Guida Gault&Millau. Ma la storia del Conca Bella Ristorante, hotel e wine bar inizia nel 1984 con Rocco Montereale e sua moglie Ruth, un passato professionale europeo e una passione per costruire nel segno della qualità la propria entità enogastronomica. Bravi chef si succedono in cucina mentre Rocco con pazienza certosina e devozione dona vita ad una cantina con circa 21mila bottiglie più volte premiata dalla Rivista Wine Spectator con il “Best of Award of Excellence”, era stata inserita tra le cantine più prestigiose della Svizzera. Wine e food viaggiano in parallelo scrivono la biografia del conca Bella attraverso la professionalità e i gesti della Famiglia Montereale e dei suoi fidati collaboratori come il gran sommelier Paolo Basso, coronato Miglior Sommelier al Mondo nel 2013. Siamo nella seconda metà degli anni 90’ e nel 1997 con lo chef Luca Alberti arriva la stella Michelin, si aprono nuove prospettive e ben presto il Conca Bella entra a far parte delle “Grandes Tables de Suisse”, i migliori 60 ristoranti della Svizzera e nel 2003 nell’associazione italiana “Le Soste”. I tempi cambiano e le tendenze ridefiniscono i canoni del design, dell’architettura del comfort. Viene ampliato l’hotel con nuove camere, nasce il wine bar e bistro, vivace e dinamico mentre il ristorante indossa l’eleganza discreta e formale della convivialità gourmet. Il Conca Bella guarda al futuro con al timone Ruth e il figlio Michele, mentre in cucina lo chef Andrea Bertarini continua a regalare agli ospiti esperienze culinarie che portano in se il senso della tradizione e della ricerca, della creatività e dell’originalità. Arte e gusto entrano in scena con amuse bouche che ricordano una bucolica passeggiata tra la natura. Colori e forme vestono la fantasia e il tarallo aglio orsino si scopre nascosto sotto un guscio di lumaca, mentre la piccola quiche al carpione con uova di salmerino e la rosa di luccioperca aromatizzata alla barbabietola, sembrano danzare una coreografia allegra e briosa che titilla le papille gustative. Andrea Bertarini ed è improvvisazione sonora che acquista quasi toni burlesche con il “Pallone Gonfiato” un’originalissima piadina sferica che al suo interno custodisce la classicità squacquerone rucola e pomodorini. Una brezza fresca e leggera giunge ai nostri sensi dalla “Ricciola marinata al sedano e lime con guacamole e pomelo”, materia prima d’indiscusso valore esaltata dalla nota del sedano e dal mordente acidulo del pomelo, un contrasto sottile che sfuma le nuance della raffinatezza. Nel calice il Granito Bianco Tenimento dell’Ör , DOC, 2011, dell’Azienda Agriloro di Arzo, sapido e minerale. Si cambia registro con la “Battuta di manzo, crema all’uovo, aneto, porcini e caviale di trota”, intensa e decisa sensazione giocata sui contrasti. La competenza al servizio degli ingredienti, la creatività come plus dell’equilibrio tutto il resto è perfezione. L’ottimo servizio accompagna i piatti, suggerisce i vini, rilascia il sorriso della cordialità, cornice ideale per una serata all’insegna della discrezione e del tatto. Qualità essenziali al piacere del convivio che brinda con il rosso Casimiro, 2012, sempre dell’Azienda Agriloro di Arzo, morbido, rotondo, persistente. Lo chef Bertarini continua a sorprenderci con i “Ravioli di salmerino, polvere di trombetta di morto, crema di pinoli tostati”, virtuosismo gastronomico ed una menticola selezione di materie prime fanno la differenza, il salmerino, i pinoli e il tocco magico della polvere di trombetta di morto che ricorda il profumo del tartufo scorzone. Fantasia e tecnica donano nuova forma espressiva ai sapori che si amalgamano rilasciando carattere e profondità. Sensibilità ed emozione sembrano veicolare la mente di Bertarini verso il pathos vitale della creatività “Risotto ai gamberi rossi di Mazara, crema di Noto e Gin-Epro”, mediterranea essenza sulla sostenibile leggerezza di un risotto che esulta per la purezza dei sapori svettanti verso vibrazioni che accostano audacia e saggezza nella nota intrigante del gin. La classicità compare con la “Lombata di vitello al punto rosa, burro di camomilla, finferli” cifra stilistica che si traduce in radiosa italianità, profumi di sempre celebrati da ingredienti superlativi e dalla semplicità. Armonica esplosione di sapori che planano in intuizione e talento fino al pre-dessert, una granita alla mela verde, con spuma frizzante al gin tonic e coriandolo. Un brivido ghiacciato che flette la curva dei sapori e prepara il palato all’avvolgente abbraccio del dessert: “Cocco-caffè e banana al cardamomo”, esotica e sensuale, lirica e loquace sensazione. Una sinfonia intervallata dal tocco del caffè che conferisce il carattere finale poi la tenera dolcezza della banana che racconta di tramonti lontani e di orizzonti che tingono il cielo di nuova luce, esattamente come l’estro dello Chef Bertarini che disegna nuovi approdi del gusto. Conca Bella – Famiglia Montereale Via Concabella 2 6833 Vacallo-Chiasso – Switzerland Tel. +41 (0)91 697 50 40 http://concabella.ch/ di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata (20/10/2016) Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1 - Sito internet: www.bluarte.it