Manuale occlusioni alternative

annuncio pubblicitario
Occlusioni
alternative
in protesi completa
Dr.
Dr.
Dr.
Dr.
Brien R. Lang
Frank R. Lauciello
Glen P. McGivney
Sheldon Winkler
Traduzione ed adattamento:
Dr. Arnaldo Zuccari, Bologna,
Dr. Alexander Beikircher, Bolzano
Prefazione
La possibilità di scelta per lo sviluppo dell’occlu-
Il riconoscimento per la concezione e lo sviluppo
sione in protesi completa, nell’intento di soddi-
di queste nuove linee denti è rivolto principal-
sfare le esigenze estetiche e funzionali dei pazien-
mente al Dr. S Howard Payne, Dr. Harold R.
ti, è molteplice. Ivoclar Vivadent è orgogliosa di
Ortman, Dr. Sheldon Winkler, Dr. Glen P.
offrire denti per protesi, che replicano l’aspetto, il
McGivney e Dr. Edward J. Mehringer, ma anche ai
contorno e la colorazione dei denti naturali.
molti odontoiatri ed odontotecnici che hanno
Inoltre l’ampia gamma di forme della Ivoclar
messo a disposizione così generosamente le loro
Vivadent soddisfa tutte le scelte occlusali.
conoscenze specifiche. È da riconoscere anche il
contributo del Dr. Joseph Massad e del Dr. Jack
A seguito della popolarità negli Stati Uniti del
Turbyfill, che sono stati eccellenti conferenzieri
concetto di occlusione lingualizzata (contatto lin-
per la protesi mobile.
guale), Ivoclar Vivadent ha introdotto due nuove
linee denti (SR Ortholingual ed SR Orthoplane)
Un particolare ringraziamento va al Sig. Lee Culp,
che sono state espressamente sviluppate secondo
odontotecnico, le cui conoscenze sull’anatomia
i requisiti teorici e tecnici di questo schema
dei denti ed il cui incredibile talento hanno per-
occlusale.
messo questo progetto, ed al Dr. Brien R. Lang,
che ha condiviso con noi le sue immense
Un vantaggio di queste forme dentali, unico nel
conoscenze sull’occlusione in protesi mobile.
suo genere, è la loro possibilità di combinazione
con lo schema „cuspide superiore / monoplanare
(O°) inferiore“ dell’occlusione lingualizzata.
Originariamente questo schema occlusale poteva
essere raggiunto soltanto mescolando forme dentali con differenti morfologie occlusali, e dopo
importanti adattamenti selettivi.
2
Dr. Frank Lauciello
Director of Removable prosthodontics
Ivoclar Vivadent Inc., USA
Lo spettro dell’occlusione
Rassegna della letteratura
in protesi mobile
La bibliografia è piena di diversi consigli sulle forme dei denti
nazioni cuspidali meno accentuate o completamente piatte.
posteriori, che si basano principalmente sui requisiti funzio-
La significatività clinica di questo è tuttavia difficilmente
nali della masticazione e sulla stabilità della base protesica.
dimostrabile.
L’opinione tradizionale afferma „quanto più piatta la cresta,
tanto più piatta l’inclinazione delle cuspidi“
(23)
.
Gli studi sulle preferenze dei pazienti
(3, 4, 8, 9)
sono soggettivi e
Questo principio sembra logico e diversi studi hanno conferi-
pertanto leggermente inattendibili. I pazienti tendono a voler
to a questo concetto una certa validità con relazioni su mag-
compiacere gli esaminatori (dissonanza cognitiva) e non sono
giori torsioni della base protesica durante la funzione in pre-
pertanto sempre molto esatti nelle loro risposte. Nonostante
senza di inclinazioni cuspidali più accentuate
(12, 34)
. Si può
queste variabili, sembra tuttavia che i pazienti accettino incli-
dedurre che movimenti più accentuati della base protesica
nazioni cuspidali più accentuate e/o schemi occlusali lingua-
possano causare maggiore sollecitazione dei tessuti molli,
lizzati (contatto linguale).
che di conseguenza provocherebbe un accelerato riassorbimento dell‘osso alveolare.
Nel 1972 un gruppo di professori, scienziati e clinici si è
occupato della ricerca di una forma occlusale e di un mon-
Purtroppo, a causa della molteplicità dei fattori influenzanti,
taggio ideali per la protesi mobile completa. I risultati sono
è difficile stabilire un processo basato sull’evidenza dei fatti
stati pubblicati con il titoto di „The International
per la scelta delle forme dei denti posteriori e/o dello schema
occlusale. In generale i precedenti sforzi di ricerca sull’occlu-
Prosthodontic Workshop on Complete Denture Occlusion“
(13)
. Fino ad oggi questo tentativo è il lavoro più ammirevole
sione in protesi completa si possono riassumere nelle
mai affrontato su questa tematica. Alcune citazioni rias-
seguenti categorie:
sumono egregiamente i risultati: „Attualmente la scelta della
- studi sull’efficienza masticatoria
forma dei denti posteriori o il montaggio per una protesi
- deformazione della base protesica
completa è un procedimento empirico. I risultati delle
- preferenze dei pazienti
ricerche disponibili non permettono alcuna determinazione di
una forma e di un montaggio migliori di altri. Per questo
Negli studi sull’efficienza masticatoria generalmente al
motivo sembra logico scegliere il principio più semplice che
paziente viene richiesto di masticare una determinata quan-
soddisfi le necessità dei pazienti.“
tità di alimenti in un determinato lasso di tempo. Gli alimenti
masticati vengono raccolti e misurati con l’ausilio di una serie
In altre parole, per quale motivo non si dovrebbe preferire
di filtri a diversa larghezza di maglia. I risultati di questi studi
uno schema occlusale che non è complicato, che è semplice
(4, 9, 19, 29, 33)
non dimostrano praticamente alcuna differenza fra
la forma dei denti e l’efficienza masticatoria.
Gli studi sulla deformazione della base protesica
da capire e da insegnare, a patto che soddisfi le necessità
estetiche e funzionali del paziente?
(12, 34)
hanno
esaminato l’influsso di denti protesici con differenti inclinazioni cuspidali sulla deformazione della base protesica
durante le funzioni masticatorie. A tale scopo sono stati utilizzati dilatometri collegati alla base protesica, oppure modelli
fotoelastici. Sembra esistere una diretta correlazione fra il
grado di deformazione della base protesica e la maggior
inclinazione cuspidale. Inclinazioni cuspidali più accentuate
sembrano causare maggiore deformazione rispetto a incli-
3
Storia dell’occlusione lingualizzata (contatto linguale)
Nel 1941 Payne
(27)
relazionò sul „montaggio modificato dei
denti posteriori“ del Dr. Edison J. Farmer. Questo schema
occlusale si basava su cuspidi linguali accentuate nel mascellare superiore, che occludevano con superfici occlusali
mandibolari relativamente piatte e non complicate. Soltanto
le cuspidi linguali superiori erano in contatto con i denti inferiori. Di conseguenza le forze masticatorie venivano
trasmesse lingualmente alla cresta alveolare inferiore, il che
portò alla denominazione „occlusione lingualizzata“. Negli
ultimi tempi tuttavia è stata usata maggiormente la denominazione „occlusione a contatto linguale“
(23)
, affinchè non vi
sia più l’impressione che i denti debbano essere montati più
lingualmente alla cresta inferiore, riducendo in tal modo lo
spazio della lingua. Questo concetto d’occlusione protesica è
stato sempre più apprezzato per via della sua estetica, biomeccanica, semplicità ed accettabiità da parte del paziente
32)
(4-
. Sebbene il dibattito sui denti protesici continui tuttora,
sembra che la tendenza crescente in direzione di una “occlusione lingualizzata (contatto linguale)” abbia una sua giustificazione. I molteplici vantaggi biomeccanici, clinici e tecnici di
questo schema occlusale vengono descritti dettagliatamente
in questo manuale.
Espressa semplicemente, „l’occlusione lingualizzata (contatto
linguale) è un tentativo di mantenere i vantaggi estetici e di
penetrazione del cibo della forma anatomica e contemporaneamente la libertà meccanica della forma non-anatomica“. Becker
4
(2)
Lo spettro dell’occlusione
in protesi mobile
Parte 1°
1
5
Classificazione delle occlusioni in protesi mobile completa
Modificato dall’articolo Parr
GR, Loft, GH: The occlusal
spectrum and complete dentures, Compendium, 3 (4):
241-249, 1982
Combinazione
Contatto linguale
Semi-anatomica
Non-anatomica
(in curva di compensazione)
Anatomica
Non-anatomica
(in linea)
Anatomica
Non-anatomica
Inclinazioni cuspidali di 30° o più con l’obiet-
Denti con cuspidi a 0°. Un’occlusione bilan-
tivo di una intercuspidazione simile all’occlu-
ciata è difficilmente raggiungibile in seguito
sione naturale. Le inclinazioni cuspidali più
ad insufficiente inclinazione cuspidale, a
accentuate semplificano l’ottenimento di una
meno che i denti non vengano montati con
occlusione bilanciata bilaterale e la disclusione
una rampa di bilanciamento oppure in curva
anteriore.
di compensazione.
Semi-anatomica
Nata come compromesso ad inclinazioni cuspidali troppo accentuate ed intercuspidazione „precisa“ delle forme dentali
anatomiche. Le inclinazioni cuspidali vanno
normalmente da 10° a 20° ed i denti
occludono similmente ai denti anatomici.
I denti presentano tuttavia una intercuspidazione leggermente „più tollerante“.
Contatto linguale
Questi denti si distinguono per inclinazioni
cuspidali linguali accentuate nel mascellare
superiore, inclinazioni cuspidali meno accentuate nel mascellare inferiore ed una fossa
mediana non complicata. Sono indicati sia
per schemi occlusali bilanciati che non-bilanciati.
Annotazione:
Questa classificazione si riferisce puramente alla configurazione della superficie occlusale. Per una descrizione più dettagliata dei denti
posteriori per protesi completa e dei diversi schemi occlusali per protesi completa, consigliamo le seguenti fonti:
1. Lang BR, Kelsey CC (eds.), International Prosthodontic Workshop on Complete Denture Occlusion, Ann Arbor, University of Michigan
School of Dentistry, 1973
2. Parr GR, Loft GH, The Occlusal Spectrum and Complete Dentures, Compendium, 3 (4): 241-249, 1982
3. Ortmann HR, Complete denture occlusion. In: Winkler S., ed. Essentials of Complete Denture Prosthodontics, 2nd ed. St. Louis:
Mosby-Year Book; 1988; 217-249
6
Criteri per la scelta delle forme
dei denti posteriori
Lo spettro dell’occlusione
in protesi mobile
Modificato da Mehringer EJ: Function of steep cusps in mastication with complete dentures, J Prosthet Dent, 30:367-372, 1973
„Quanto più piatta la cresta, tanto più
piatta l’inclinazione delle cuspidi“
(Ortman 23)
Ogni forma di dente, a di-
Forze verticali:
in grado di sopportare una
sposizione del clinico per il
Le forze verticali necessarie
occlusione più anatomica. I
singolo paziente, ha molti
alla penetrazione negli ali-
contorni completi della cre-
vantaggi e svantaggi. Un fat-
menti vengono minimizzate
sta possono resistere meglio
tore è rappresentato dal
nelle forme dei denti più
alle forze orizzontali che si
fatto che cuspidi accentuate
anatomiche, mentre nelle
vengono a creare, in modo
penetrano più efficiente-
forme più piatte vengono
tale che il paziente può be-
mente gli alimenti rispetto a
massimizzate.
neficiare delle inclinazioni
cuspidi meno accentuate
oppure piatte
(21)
.
cuspidali più accentuale.
Forze orizzontali:
In contrapposizione, una
Ragion per cui sembra logico
In seguito alla loro incli-
cresta con riassorbimento
assumere che la selezione di
nazione cuspidale più accen-
più marcato probabilmente
un dente con cuspidi accen-
tuata, le forme dei denti an-
non può resistere alle stesse
tuate sia di maggior giova-
tomiche provocano più forze
forze orizzontali e pertanto
mento rispetto ad un dente
orizzontali (laterali) rispetto
dovrebbe essere scelta una
piatto o con cuspidi poco
alle forme più piatte, che
forma dei denti con minima
accentuate. Dobbiamo tut-
minimizzano le forze laterali.
inclinazione cuspidale.
tavia considerare il poten-
La citazione soprariportata
ziale effetto negativo delle
del Dr. Ortman sintetizza
“forze orizzontali” come fat-
egregiamente questo con-
tore importante nella scelta
cetto ampiamente accettato.
della forma dei denti poste-
Pazienti con una cresta resi-
riori.
dua significativa sono meglio
7
Forme anatomiche
Combinazione
Contatto linguale
Non-anatomica
(in curva di compensazione)
Semi-anatomica
Anatomica
Non-anatomica
(in linea)
Vantaggi delle forme denti
anatomiche
Svantaggi delle forme
denti anatomiche
- anatomia dentale naturale
- quanto più accenutata è l’incli-
- maggior penetrazione negli alimenti
- l‘inclinazione cuspidale permette
un’occlusione bilanciata bilaterale
- l’inclinazione cuspidale permette
una disclusione in zona anteriore*
nazione cuspidale, quanto maggiori saranno le potenziali forze
laterali
- i denti anatomici richiedono una
specifica intercuspidazione.
Pertanto i denti anteriori devono
essere montati in una classica
relazione di classe 1, in caso contrario sono necessari diastemi e/o
modifiche di forma, affinchè i
primi premolari possano essere
posizionati direttamente vicino ai
denti canini
- il molaggio selettivo (riocclusione)
dopo la trasformazione in resina
può essere difficile se ci sono stati
errori nella lavorazione, imprecisa
registrazione della verticentrica e/o
adattamento tissutale alla base
protesica dopo l’inserzione.
8
* Disclusione anteriore
La maggior inclinazione cuspidale dei denti anatomici permette agli
anteriori di discludere in protrusione. Questo è un vantaggio, specialmente in quei pazienti che, per motivi estetici, richiedono un
significativo overlap verticale anteriore (overbite).
Forme non-anatomiche
Lo spettro dell’occlusione
in protesi mobile
Combinazione
Contatto linguale
Semi-anatomica
Anatomica
Non-anatomica
(in curva di compensazione)
Nonanatomica
(in linea)
Vantaggi
delle forme denti a 0°
Svantaggi
delle forme denti a 0°
- minime forze laterali
- anatomia dentale innaturale
- montaggio semplice
- necessitano di più forza verticale
- equilibratura in centrica facilmente
ottenibile
Assenza
di overlap
verticale
(overbite)
* L’overlap verticale deve essere eliminato se abbiamo insufficiente inclinazione cuspidale, affinchè si possa raggiungere una
disclusione anteriore, nel caso in cui le relazioni mascellari non
permettano un sufficiente overlap orizzontale (overjet)
per penetrare negli alimenti
- difficile equilibratura nei movimenti eccentrici, se non montati con
una rampa di bilanciamento
oppure in curva di compensazione
- eliminazione dell’overlap incisale
verticale (overbite), se non si può
ottenere un sufficiente overlap
orizzontale (overjet)*
9
Forme non-anatomiche
Lato
Lato
bilanciante
lavorante
Se i denti a 0° gradi vengono montati su un piano occlusale piatto senza curva di compensazione, il movimento
di protrusione, in seguito allo spostamento verso il basso del condilo, porta ad una disclusione in zona posteriore (fenomeno
di Christensen)
Lato
lavorante
Lato
bilanciante
Lato
2° molare
lavorante
bilanciante
Se si auspica una equilibratura nei movimenti eccentrici, può
Un’altra possibilità è quella di montare tutti i denti secondo
essere creata una rampa di bilanciamento, p.es. montando e
una curva di compensazione mesio-distale e vestibolo-lin-
quindi alzando il secondo molare con una inclinazione.
guale, che sia sufficientemente accentuata da compensare il
movimento in basso del condilo.
10
Lato
Contatto linguale
Lo spettro dell’occlusione
in protesi mobile
Combinazione
Contatto linguale
Non-anatomica
(in curva di compensazione)
Semi-anatomica
Anatomica
Non-anatomica
(in linea
Dal punto di vista storico
Scelta e montaggio dei
Scelta e montaggio dei
esistono diverse varianti dell’
denti posteriori inferiori
denti posteriori superiori
“occlusione a contatto lin-
Esistono diverse possibilità
I denti superiori in zona po-
guale“ (25). Le varianti più
riguardanti l’anatomia
steriore dovrebbero pre-
importanti riguardano la
occlusale dei denti nel ma-
sentare inclinazioni cuspidali
scelta delle inclinazioni cu-
scellare inferiore. Se si auspi-
relativamente accentuate,
spidali dei denti nel mascel-
ca un’occlusione bilanciata
possibilmente 30° o più. Le
lare inferiore e se sono state
bilaterale sono necessari
cuspidi linguali superiori ven-
montate in linea oppure in
denti protesici con una suffi-
gono fatte occludere con il
curva di compensazione.
ciente inclinazione cuspidale
centro dei denti inferiori,
Qui di seguito vengono illu-
(10°-20°), montati in curva
mentre i contatti cuspidali
strati i principi consigliati per
di compensazione se neces-
vestibolari superiori vengono
la creazione di una „occlu-
saria. Se si desidera massima
eliminati con un aumento
sione a contatto linguale“ ed
libertà per i movimenti d’e-
graduale dello spazio libero
scursione e non è necessaria
dal primo premolare fino al
un’occlusione bilanciata
secondo molare.
i suoi vantaggi
(16, 20, 24, 25)
.
bilaterale, sono sufficienti
denti a 0° montati in linea.
Inoltre le superfici occlusali
inferiori non devono essere
complicate e presentare minime interferenze mesio-distali.
11
Modifica dei denti protesici per l’occlusione „a contatto linguale“
1. I contatti cuspidali vestibolari nel mascellare superiore
2. Le superfici occlusali nel mascellare inferiore vengono
vengono eliminati mediante molaggio selettivo e/o me-
modificate mediante eliminazione delle creste marginali
diante sollevamento delle cuspidi vestibolari tramite
ed oblique. In questo modo si crea una fossa centrale
rotazione del dente.
poco profonda con minime complessità.
Eliminare i contatti cuspidali vestibolari nel mascellare superiore
Fossa centrale non complicata nel mascellare inferiore
Direzione delle forze di masticazione
Occlusione anatomica:
Occlusione a contatto linguale:
Le cuspidi vestibolari superiori vengono in contatto durante i
I contatti delle cuspidi vestibolari nel mascellare superiore
movimenti d’escursione lavoranti. In tal modo si generano
vengono eliminati. In tal modo le forze occlusali durante i
forze occlusali vestibolarmente alla cresta residua, cosa che
movimenti d’escursione lavoranti, vengono indirizzati lingual-
viene considerata destabilizzante.
mente alla cresta residua. Ciò viene considerato più stabile
rispetto allo schema occlusale anatomico.
Anatomica
Lingualizzata
Modificato da Ortman HR: Complete denture occlusion. In Winkler S (ed): Essentials of Complete Denture Prosthodontics, ed 2: St. Louis: Mosby – Year Book; 1988, 217-249
12
Vantaggi biomeccanici dell’occlusione
a contatto linguale
- Le forze occlusali vengono centrate sopra la cresta in
occlusione centrica
Lo spettro dell’occlusione
in protesi mobile
scarico per il bolo alimentare e si eliminano al minimo i
contatti destabilizzanti
- Durante i movimenti di escursione lavoranti le forze masticatorie vengono orientate più „lingualmente“ alla cresta
- Viene eliminata la precisa intercuspidazione che complica
spesso il montaggio dei denti protesici anatomici.
Raramente si trovano relazioni ideali in zona anteriore, che
- Questa occlusione a „mortaio e pestello” minimizza la
zona di contatto occlusale. In questo modo gli alimenti
permettano un’esatta intercuspidazione dei posteriori
senza diastemi e/o modifiche dei denti.
vengono penetrati più efficientemente, si creano vie di
Centrica
Lato
lavorante
Lato
bilanciante
Vantaggi clinici e tecnici dell’occlusione a contatto linguale
- Poichè la mucosa vestibolare viene allontanata dalla zona
- Si semplificano il montaggio dei denti protesici, il bilancia-
di masticazione, eliminando i contatti occlusali delle cuspidi
mento dell’occlusione e le successive procedure di aggiu-
vestibolari superiori, si evita il morso delle guance
stamento occlusale
- Vengono minimizzate le disarmonie occlusali conseguenti
ad errori di registrazione delle relazioni mascellari, ad alte-
- I procedimenti tecnici e la biomeccanica dello schema
occlusale sono facilmente comprensibili
razioni da polimerizzazione e ad adattamento della base
protesica
13
Annotazioni
14
SR
SR
Orthoplane®
Ortholingual®
Parte 2°
2
SR
SR
Orthoplane®
Ortholingual®
Introduzione
A seguito della popolarità negli Stati Uniti del
Un vantaggio di queste forme dentali, unico nel
concetto di occlusione lingualizzata (contatto lin-
suo genere, è la loro possibilità di combinazione
guale), Ivoclar Vivadent ha introdotto due nuove
con lo schema „cuspide superiore / monoplanare
linee denti (SR Ortholingual ed SR Orthoplane)
(O°) inferiore“ dell’occlusione lingualizzata.
che sono state espressamente sviluppate secondo
Originariamente questo schema occlusale poteva
i requisiti teorici e tecnici di questo schema
essere raggiunto soltanto mescolando forme den-
occlusale.
tali con differenti morfologie occlusali, e dopo
importanti adattamenti selettivi.
16
SR
Ortholingual
®
SR Ortholingual®
Caratteristiche
- Anatomia dentale naturale
- Fossa centrale non complicata nel mascellare
inferiore
- Resina DCL (Double-Cross Linked)
- Premolari a tutta altezza
- Inclinazioni cuspidali poco accentuate nel mascellare inferiore
- Cuspidi linguali accentuate nel mascellare superiore
- Linea base del dente studiata per un montaggio
rapido
- Graduale riduzione di altezza della cuspide
vestibolare nel mascellare superiore
17
Anatomia dentale naturale
Anatomia dentale naturale
Resina DCL (Double-Cross Linked)
L’anatomia occlusale e facciale è stata sviluppata e
La resina DCL è stata scelta per la sua eccezionale
creata da Lee Culp, uno dei ceramisti leader nel
resistenza all’abrasione. Questo è un aspetto partico-
mondo. Le caratteristiche biomeccaniche dell’occlu-
larmente importante, viste le sollecitazioni funzionali
sione a contatto linguale sono state conservate accu-
sulle cuspidi linguali del mascellare superiore.
ratamente, senza rinunciare alle caratteristiche
estetiche.
18
Cuspidi linguali accentuate nel
mascellare superiore
SR Ortholingual®
Cuspidi linguali accentuate nel mascellare superiore
Le cuspidi linguali mascellari sono molto accentuate.
ti. Questo è particolarmente importante, perché fre-
I molari sono muniti di due cuspidi linguali funzio-
quentemente uno dei molari non viene montato per
nali, per massimizzare il numero di cuspidi penetran-
mancanza di spazio.
19
Fossa centrale non complicata nel mascellare inferiore
Fossa centrale non complicata nel mascellare inferiore
Le creste marginali ed oblique mesio-distali sono
trale può accettare facilmente, con minimo impegno
state eliminate, creando una fossa centrale che può
di montaggio, le cuspidi linguali antagoniste.
essere definita „non complicata“. Questa fossa cen-
Inclinazioni cuspidali poco accentuate nel mascellare inferiore
Le angolazioni delle cuspidi inferiori sono minime e non
complicate, sebbene si sia conservata sufficiente inclinazione
cuspidale da consentire il raggiungimento di una occlusione
bilanciata bilaterale. La cuspide vestibolare è leggermente più
accentuata, per semplificare i contatti bilancianti.
20
Inclinazioni cuspidali
mandibolari poco accentuate
Altezza delle cuspidi vestibolari
nel mascellare superiore
SR Ortholingual®
Altezza delle cuspidi vestibolari nel mascellare superiore
L’altezza delle cuspidi vestibolari nel mascellare supe-
ruotare i denti per evitare il contatto. Anche questo
riore viene gradualmente ridotta dalla zona anteriore
può essere un fattore importante per evitare che il
a quella posteriore, diminuendo la necessità di
paziente si morda le guance.
21
Premolari a tutta altezza
I premolari sono di lunghezza sufficiente per
armonizzare con i canini. La lunghezza del
dente decresce progressivamente con i
molari.
Linea base del dente studiata per un montaggio rapido
La linea base del dente é stata specificatamente studiata per facilitare il montaggio
dei denti posteriori con minimo adattamento. In particolare la parte linguale della base
(freccia) è stata ulteriormente ridotta.
Questa zona è stata identificata come l’area
che più requentemente necessita di adattamenti quando vengono montati i denti posteriori.
22
Linea base a con-
Linea base ridotta lin-
torno pieno
gualmente
lingualmente
(convenzionale)
(montaggio rapido)
Linea base ridotta
SR Ortholingual®
Metodica
di montaggio
Sequenza
di montaggio
1. Posizionamento dei denti inferiori
2. Posizionamento dei denti superiori
3. Eliminazione delle interferenze sulle
cuspidi vestibolari superiori
4. Eliminazione delle interferenze anteriori
5. Bilanciamento eccentrico sui piani
inclinati del settore posteriore inferiore
1. Posizionamento dei denti inferiori
Il modello inferiore fornisce molti
mascellare inferiore. Il tubercolo
punti di repere anatomici che
retromolare, il buccal shelf (linea
guidano il montaggio dei denti
obliqua esterna) e la cresta
protesici. Per questo motivo si con-
miloioidea sono caratteristiche
siglia di montare prima i denti nel
anatomiche facilmente riconoscibili.
23
Altezza del piano occlusale
Il tubercolo retromolare è un punto di riferimento ideale per
scopo il modello viene marcato lateralmente in questa
determinare l’altezza del piano occlusale. La superficie
zona, che servirà in seguito come punto di riferimento per
occlusale dell’ultimo molare dovrebbe essere posizionata a
l’altezza del piano occlusale.
due terzi dell’altezza del tubercolo retromolare. A tale
24
Posizione vestibolo-linguale
SR Ortholingual®
Vi sono molteplici fattori anatomici e
mento della fossa centrale dei denti
fisiologici per la determinazione della
posteriori inferiori lungo una linea
posizione vestibolo-linguale dei denti
che decorre dalla zona distale del
posteriori inferiori. Una proposta
canino fino al centro del tubercolo
ampiamente diffusa
Il Dr. Earl Pound
(16)
(30, 31)
è l’orienta-
ha suggerito
retromolare.
posizionate tutte le cuspidi linguali
un ulteriore punto di riferimento per
inferiori. Il triangolo viene definito
la determinazione della corretta
da tre punti: le parti vestibolari e lin-
posizione vestibolo-linguale dei denti
guali del tubercolo retromolare ed il
posteriori inferiori. Ha descritto un
punto di contatto prossimale mesiale
triangolo (triangolo di Pound), all’in-
del dente canino.
terno del quale dovrebbero essere
Nota bene…
Indipendentemente dai punti di riferimento scelti, la posizione vestibolo-linguale deve essere controllata accuratamente durante la prova sul paziente e,
se necessario, adattata. La relazione con la lingua e con i tessuti vestibolari
del paziente può essere giudicata soltanto dopo un controllo accurato della
base protesica in bocca al paziente.
25
Piano occlusale
(con e senza curva di compensazione)
In funzione delle esigenze del paziente, può essere scelto un
bero essere montati secondo curve di compensazione antero-
piano occlusale con o senza curva di compensazione. Se si au-
posteriori (Spee) e mesiolaterali (Wilson).
spica un’occlusione bilanciata bilaterale, i denti inferiori dovreb-
Curva di compensazione antero-posteriore
(curva di Spee)
Curva di compensazione mesio-laterale
(curva di Wilson)
Illustrazioni modificate da Lang BR,
Razzoog ME: Lingualized integration:
tooth molds and an occlusal scheme for
edentulous implant patients. Implant Dent
1 (3): 204-211, 1992
26
Calotte di montaggio:
SR Ortholingual®
Per semplificare il montaggio dei denti inferiori, si consiglia
Calotta bidimensionale
OPA (Analizzatore
di Piano Occlusale)
l’uso di una calotta di montaggio. Il sistema dell’articolatore
Stratos® 200 include una calotta di montaggio bidimensionale ed una tridimensionale, che vengono fissate sulla branca superiore dell’articolatore e che fungono da calotta fissa.
Un’ulteriore possibilità è la calotta manuale curvata OPA
(Analizzatore di Piano Occlusale). La calotta OPA può essere
utilizzata con ogni articolatore.
Calotta tridimensionale
Con la calotta di montaggio ci si assicura che i denti vengano
orientati uniformemente su entrambi i lati. Inoltre facilita il
montaggio secondo le curve di compensazione antero-posteriore (Spee) e mesio-laterale (Wilson), per ottenere un bilanciamento bilaterale.
27
Contatti delle cuspidi vestibolari e linguali
con la calotta di montaggio
Le forme dei denti SR Ortholingual inferiori sono state
sviluppate per avere contatti sia delle cuspidi vestibolari che di quelle linguali con la calotta. Questi contatti
stabilizzano i denti durante il montaggio, semplificando il loro corretto posizionamento.
28
2. Posizionamento dei denti superiori
SR Ortholingual®
Le cuspidi linguali dei denti superiori devono
toccare la fossa centrale dei denti inferiori.
Poichè le forme dei denti SR Ortholingual
non sono realizzate con una specifica intercuspidazione, la cuspide linguale può essere
posizionata in qualsiasi punto lungo la fossa
centrale a forma di V dei denti inferiori. In
questo modo si semplifica e si velocizza
fortemente il montaggio dei denti superiori.
29
Contatti di centrica
Gli unici punti di contatto in centrica sono
gli apici delle cuspidi linguali superiori ed i
loro contatti antagonisti nella fossa centrale
dei denti inferiori. Questi punti di contatto
possono essere creati facilmente e controllati
con l’ausilio di carta d’articolazione.
Illustrazione del montaggio dei denti nel
mascellare superiore ed inferiore in
posizione di centrica. Si puó notare che le
cuspidi vestibolari superiori non vengono a
contatto con i denti antagonisti.
30
3. Eliminazione delle interferenze sulle
cuspidi vestibolari superiori
Lato lavorante
SR Ortholingual®
Lato bilanciante
I contatti delle cuspidi vestibolari superiori possono essere
eliminati mediante asportazione selettiva dell’inclinazione
cuspidale e/o mediante rotazione del dente lungo il suo
asse. Le forme dei denti SR Ortholingual sono state concepite per minimizzare questi fattori di disturbo e presentano un’altezza delle cuspidi vestibolari decrescente in
maniera graduale dalla zona anteriore a quella posteriore.
31
4. Eliminazione delle interferenze anteriori
Contatti nella zona degli anteriori possono
avere un influsso destabilizzante e dovrebbero essere eliminati, riducendo l’overlap
verticale (overbite) e/o ampliando l’overjet
orizzontale.
L’overlap verticale (overbite) può essere
ridotto spostando gli incisivi superiori ed
inferiori in modo tale da non avere alcun
Ridurre l’overbite
contatto nei movimenti eccentrici.
I contatti dentali nella zona anteriore possono essere eliminati, anche aumentando
l’overjet orizzontale, creando sufficiente
spazio per i movimenti funzionali. Per la
Aumentare l’overjet
maggior parte dei pazienti è sufficiente un
overjet orizzontale di 2 mm.
32
5. Bilanciamento eccentrico
SR Ortholingual®
Lato lavorante
Durante i movimenti di escursione lavoranti, le cuspidi linguali superiori toccano i versanti vestibolari delle cuspidi linguali
inferiori. Le cuspidi vestibolari superiori non sono in contatto.
Lato bilanciante
Durante i movimenti di escursione bilancianti, le cuspidi linguali superiori toccano i versanti linguali delle cuspidi vestibolari
inferiori.
Protrusione
I contatti di protrusione seguono di norma i piani inclinati lavoranti (versanti vestibolari delle cuspidi linguali inferiori).
33
Riequilibratura post-polimerizzazione
(rimontaggio di laboratorio)
3 Fasi
1. Ripristinare i contatti in occlusione centrica
L’aggiustamento occlusale deve essere eseguito di
routine dopo la polimerizzazione, per correggere
2. Eliminare le interferenze sulle cuspidi vestibolari superiori e/o le interferenze anteriori
eventuali imperfezioni nella registrazione delle
relazioni articolari e/o errori di lavorazione. Per le
forme dei denti SR Ortholingual gli aggiustamenti
3. Ultimare l’equilibratura adattando solo i piani
inclinati dei denti inferiori
34
sono facilmente eseguibili per via della semplicità
del concetto di “occlusione a contatto linguale”.
1. Ripristinare i contatti in occlusione centrica
SR Ortholingual®
I contatti in occlusione centrica vengono aggiustati finchè
non viene a contatto con la fossa centrale dei denti inferiori
antagonisti il maggior numero possibile di cuspidi linguali.
Bisogna fare attenzione a non toccare mai le cuspidi linguali
superiori. Non appena ripristinati i contatti di centrica, marcarli e non toccarli ulteriormente. Per evitare il ritocco
involontario dei punti di contatto si suggerisce di marcarli
con un pennarello indelebile. Dopo aver riequilibrato, si possono mandar via i segni facilmente strofinando con acqua e
pomice.
2. Eliminare le interferenze sulle cuspidi vestibolari
superiori e/o le interferenze anteriori
L’articolatore viene portato nelle posizioni eccentriche.
Quindi si marcano tutti i contatti sulle cuspidi vestibolari
superiori e/o sui denti anteriori, che vengono eliminati mediante molaggio selettivo. Se i denti sono stati montati correttamente questi aggiustamenti non dovrebbero essere
necessari o tutt’al più essere minimali.
35
3. Ultimare l’equilibratura adattando solo i piani inclinati
dei denti inferiori
Dopo aver ripristinato i contatti di centrica
ed eliminato le interferenze anteriori, il resto
dell’equilibratura eccentrica (movimento
lavorante, movimento bilanciante, protrusione) viene ultimato adattando solo i piani
inclinati dei denti inferiori. Come detto
precedentemente, le cuspidi linguali superiori ed i contatti di centrica ripristinati non
vanno più toccati.
36
Movimenti eccentrici
SR Ortholingual®
Si desidera ottenere il maggior numero possibile di contatti
centrici ed eccentrici. Lo schema occlusale a contatto linguale
semplifica molto l’interpretazione dei tracciati occlusali.
Nelle escursioni lavoranti (nero) le cuspidi linguali superiori
toccano i versanti vestibolari delle cuspidi linguali inferiori.
Nelle escursioni bilancianti (blu) le cuspidi linguali superiori
toccano i versanti linguali delle cuspidi vestibolari inferiori.
In protrusiva (rosso) i contatti seguono un angolo più
acuto dei contatti lavoranti sui versanti vestibolari delle cuspidi linguali inferiori.
Le cuspidi linguali superiori si comportano come stili e tracciano sui
denti inferiori le escursioni eccentriche, in maniera molto simile
all’arco gotico.
Riassumendo...
La semplicità dello schema occlusale a contatto linguale semplifica molto lo sviluppo e la comprensione dei movimenti
mandibolari e dell’occlusione bilanciata bilaterale.
37
SR
Orthoplane®
Caratteristiche
- Anatomia dentale naturale
- Solco centrale nei denti inferiori studiato anche
per ottenere l’occlusione a contatto linguale
- Resina DCL (Double-Cross Linked)
- Linea base del dente studiata per un montaggio
- Premolari a tutta altezza
- Simulazione della cuspide sui premolari
38
rapido
Illusione di denti naturali
Resina DCL (Double-Cross Linked)
SR Orthoplane®
Anatomia dentale naturale
Resina DCL (Double-Cross Linked)
L’anatomia occlusale e facciale è stata sviluppata e creata da
La resina DCL è stata scelta per la sua eccezionale resistenza
Lee Culp, uno dei ceramisti leader nel mondo. Le caratteri-
all’abrasione.
stiche biomeccaniche dell’occlusione monoplanare (0°) sono
state conservate accuratamente, senza rinunciare alle caratteristiche estetiche.
Premolari a tutta altezza
I premolari sono di lunghezza sufficiente per armonizzare i canini.
La lunghezza del dente decresce progressivamente con i molari.
39
Simulazione della cuspide sui premolari
Il più evidente compromesso estetico in caso
di scelta di un’occlusione monoplanare (0°)
Premolari a 0° convenzionali
convenzionale è l’aspetto antiestetico dei
premolari superiori. I premolari superiori di
SR Orthoplane sono stati creati in modo tale
da simulare la presenza di una cuspide
(„effetto cuspidale“).
Premolare con
„effetto cuspidale“
Cuspidi linguali e
Cresta marginale ridotta
vestibolari piatte
A tale scopo le creste marginali sono state realizzate più basse rispetto al centro del dente. La „monoplanarità“ del dente
deriva dalle cuspidi linguali e vestibolari piatte. Il dente viene dunque montato come dente a 0°, ma presenta le caratteristiche estetiche di un dente cuspidato.
39
SR Orthoplane®
Convenzionale
SR Orthoplane
In seguito all’”effetto cuspidale”, si ottimizza fortemente
l’aspetto estetico dei premolari superiori rispetto ad altre
forme di denti monoplanari (0°) convenzionali.
Fossa centrale
I denti SR Orthoplane inferiori si distinguono
per una fossa centrale studiata per
accogliere le cuspidi linguali dei denti
SR Ortholingual superiori. La profondità di
questo solco centrale è stata determinata
accuratamente, in modo che le cuspidi linguali superiori non „affondino“ nella fossa
centrale dei denti inferiori.
41
Combinazione
SR
SR
Denti superiori Ortholingual® e
denti inferiori Orthoplane®
La combinazione dei denti superiori
pate per combinarsi esteticamente e fun-
SR Ortholingual con i denti inferiori
zionalmente anche utilizzando questo con-
SR Orthoplane rappresenta un’ulteriore possi-
cetto occlusale. L’estetica non viene sacrifica-
bilità di creare un’occlusione a contatto lin-
ta e non sono necessari eccessivi adattamenti
guale. Il vantaggio, unico nel suo genere, è
delle superfici occlusali.
che queste forme di denti sono state svilup-
42
Combinazione
Combinazione SR Ortholingual ed
SR Orthoplane
SR Ortholingual ed
SR Orthoplane
Le cuspidi linguali superiori dei denti SR Ortholingual ven-
riori non „affondino“ nella superficie occlusale antagonista.
gono posizionate nel solco centrale dei denti SR Orthoplane
Posizionando le cuspidi linguali superiori direttamente nella
inferiori. La profondità di questa fossa centrale è stata deter-
fossa centrale inferiore si ottiene automaticamente una suffi-
minata accuratamente, in modo che le cuspidi linguali supe-
ciente sovrapposizione laterale.
Le caratteristiche estetiche dei denti superiori SR Ortholingual e la libertà biomeccanica dei denti inferiori SR Orthoplane rendono questa combinazione una attraente
variante di occlusione lingualizzata (contatto linguale).
Riassumendo…
Le due nuove linee di denti della Ivoclar Vivadent (SR Ortholingual ed
SR Orthoplane) sono una gradita novità. Forniscono al clinico ed al tecnico
l’armamentario necessario per fornire ai pazienti eccezionali protesi mobili
convenzionali o a supporto implantare.
43
Sezione di denti convenzionali a 0°
Forme dentali convenzionali a 0° sono
difficilmente combinabili con denti cuspidati
superiori, per via dei profondi recessi
occlusali.
Sezione di SR Orthoplane
La fossa centrale dei denti SR Orthoplane è
stata creata accuratamente per evitare che le
cuspidi linguali superiori „affondino“ troppo
profondamente nella superficie occlusale
antagonista (prototipi).
44
Occlusione lingualizzata (contatto linguale)
per protesi mobili a supporto implantare
L’importanza della modellazione occlusale come fattore
La sfida è più grande per i pazienti edentuli, poiché è pratica-
chiave per il successo di protesi a supporto implantare è stata
mente impossibile eliminare le forze laterali dagli impianti,
descritta da molti autori. In particolar modo si presume che si
dato che non vi sono denti naturali che possano assumersi il
possa ottenere e mantenere più facilmente l’osseointe-
carico. Inoltre l’uso degli impianti porta ad una maggiore sta-
(8)
grazione limitando le forze occlusali laterali . Per questo
bilità della base protesica, che aumenta di molto, rispetto alle
motivo sembra opportuno scegliere un concetto occlusale
protesi convenzionali, la trasmissione di forze occlusali
che minimizzi le forze laterali e contemporaneamente man-
durante la masticazione, la deglutizione e particolarmente nel
tenga inalterata la capacità masticatoria del paziente.
serraggio e nel bruxismo
Per pazienti con dentatura residua si propone che, se possi-
Per questo motivo la scelta della forma dei denti protesici
bile, i denti naturali forniscano la guida anteriore, o almeno
assume un ruolo particolarmente importante per lo stato
una funzione di gruppo che coinvolga nella guida anteriore i
dell’impianto e delle strutture ad esso connesse, durante il
denti naturali.
contatto occlusale.
(16, 17, 18)
.
45
Qui di seguito si descrivono alcuni dei molti vantaggi dell’oc-
- Si minimizzano disarmonie nell’occlusione, risultanti da
clusione lingualizzata (contatto linguale) per il manufatto
errori nella registrazione delle relazioni articolari, da va-
protesico mobile a supporto implantare:
riazioni dimensionali post-polimerizzazione e da adattamento della base protesica
- In posizione di centrica le forze occlusali vengono scaricate
verticalmente sulla cresta
- Si elimina la precisa intercuspidazione delle forme dentali
anatomiche, che spesso complica il montaggio dei denti
- Durante i movimenti di escursione lavoranti le forze ven-
protesici
gono trasmesse lingualmente alla cresta
- Questo tipo di occlusione a „ mortaio e pestello“ minimizza la zona di contatto occlusale. In questo modo gli alimenti vengono penetrati più efficacemente, mentre si
riducono al minimo i contatti di attrito orizzontali destabilizzanti
Riassumendo…
Il concetto di occlusione lingualizzata (contatto linguale) è
diventato lo schema occlusale di prima scelta per protesi
mobili a supporto implantare, nel tentativo di minimizzare le
forze laterali
46
(6, 8, 16)
.
Conclusioni
Occlusioni alternative
in protesi completa
Sono stati descritti ed illustrati i molti
Il concetto di occlusione lingualizzata è
vantaggi del concetto di occlusione lin- facilmente comprensibile ed insegualizzata (contatto linguale). I denti
gnabile, che è il motivo della sua cre-
per protesi sono facilmente montabili
scente popolarità in studi, laboratori
ed equilibrabili, senza sacrificare le
ed istituti di formazione.
caratteristiche funzionali o estetiche.
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47
© Ivoclar Vivadent AG, FL 9494 Schaan/Liechtenstein
04/03
Dente a 0° monoplanare
Fabbricante:
Ivoclar Vivadent AG
Bendererstrasse 2
FL-9494 Schaan
Fürstentum Liechtenstein
Tel. +423 / 235 35 35
Fax +423 / 235 33 60
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SR
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Dente a contatto lingualizzato
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I-39025 Naturno (BZ)
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Fax 0473 667780
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