ndv. Conservatorio Rovigo2009

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CONSERVATORIO DI MUSICA
“FRANCESCO VENEZZE” DI ROVIGO
ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
NUCLEO DI VALUTAZIONE
RAPPORTO 2009/2010
CONSERVATORIO DI MUSICA Francesco Venezze
ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
Nucleo di Valutazione
C.so del Popolo, 241
45100 Rovigo
Tel.: + 39 0425 22273
Fax.: + 39 0425 29628
Web: www.conservatorio-rovigo.it
2
INDICE
PREMESSA
pag.5
LA DIDATTICA
1. L’OFFERTA DIDATTICA
1.1 CORSI DI STUDIO DEL VECCHIO ORDINAMENTO
1.2 TRIENNIO SPERIMENTALE DI PRIMO LIVELLO
1.3 BIENNIO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO
1.4 FORMAZIONE POST-LAUREA
1.5 SBOCCHI PROFESSIONALI
1.6 OSSERVAZIONI
pag.10
pag.11
pag.15
pag.18
pag.21
pag.22
pag.23
2. LA DOMANDA DI ISTRUZIONE
2.1 ANALISI DELLA DOMANDA
pag.24
pag.24
3. PROFILO DEI DIPLOMATI NEGLI ANNI
3.1 PROFILO DEI DIPLOMATI
pag.31
pag.31
IL PATRIMONIO, L’ ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE
4. IL PATRIMONIO
4.1 BENI IMMOBILI
4.2 ATTREZZATURE DIDATTICO STRUMENTALI
4.3 STATO PATRIMONIALE
pag.37
pag.39
pag. 40
5. LA STRUTTURA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AMMINISTRATIVE
5.1 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA ATTUALE
pag.41
6. IL RENDICONTO FINANZIARIO
6.1 ENTRATE
6.2 SPESE
6.3 GESTIONE DEI RESIDUI
6.4 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
pag.44
pag.45
pag.45
pag.46
RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
7. ACCORDI CON ALTRI CENTRI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI
7.1 RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI LOCALI
pag.49
pag.51
ATTIVITA’ DI RICERCA E PRODUZIONE ARTISTICA
8.1 MASTERCLASS
8.2 SEMINARI
8.3 CONCERTI
8.4 ATTIVITA’ VARIE
pag.53
pag.57
pag.63
pag.65
3
IL DIPARTIMENTO DI MUSICA JAZZ
PAG.74
PUBBLICAZIONI
9. PUBBLICAZIONI A CURA DEL CONSERVATORIO
pag.81
VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO OFFERTO
10. PREMESSA METODOLOGICA
pag.84
11. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEGLI STUDENTI
11.1 QUESTIONARIO
11.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE
11.3 RISULTATI DELL INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI
pag.84
pag.85
pag.87
pag.87
12. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEI DOCENTI
pag.93
12.1 QUESTIONARIO
12.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE
12.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI
pag.94
pag.95
pag.95
13. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEL PERSONALE ATA
pag.102
13.1 QUESTIONARIO
13.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE
13.3 RISULTATI DELL INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI
pag.102
pag.103
pag.103
14. GIUDIZIO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
pag.108
4
PREMESSA
5
In conseguenza all’approvazione della Legge del 21 dicembre 1999, n. 508, i Conservatori
italiani sono collocati nel settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, ottenendo così
l’equiparazione agli istituti universitari. A partire dall’anno accademico 2003/2004, presso il
Conservatorio di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo sono stati attivati i corsi superiori
sperimentali di secondo livello (biennale) e dal 2005/2006 equiparati, rispettivamente, alla
laurea magistrale e alla laurea triennale rilasciate dalle Università.
Dall’anno accademico 2007/2008 è stato, inoltre, istituito il primo Nucleo di Valutazione del
Conservatorio che, come per le realtà degli Atenei, ha compiti di analisi e valutazione dell’
attività complessiva dell’ istituzione per quanto riguardano gli aspetti della didattica, del
funzionamento tecnico, amministrativo e gestionale. Come da regolamento, il Nucleo è
composto da tre membri (di cui un Presidente), due dei quali scelti tra esperti esterni e
aventi competenze differenziate.
L’attuale Nucleo di Valutazione del Conservatorio di Musica Francesco Venezze di Rovigo
è composto da:
- Prof. Luigi Costato (Presidente), Professore Emerito di Diritto dell’Unione Europea
presso l’Università di Ferrara;
- Prof. Ennio Raimondi (Membro), Professore ed esperto di gestione e amministrazione
Segretario Accademico presso l’Accademia dei Concordi di Rovigo;
- Prof.ssa Patrizia Carlin (Membro), Docente di Arpa presso il Conservatorio “Francesco
Venezze” di Rovigo.
La composizione è stata definita con delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il
Consiglio Accademico, in data 17 novembre 2008. L’attività del Nucleo è supportata da un
Servizio informatico offerto dalla Ditta Isidata di Roma, per la raccolta e la successiva
elaborazione dei dati raccolti attraverso i questionari anonimi e dal personale della
segreteria amministrativa e didattica.
Il Nucleo dispone di una sede operativa situata al piano primo del palazzo del
Conservatorio e, come da regolamento, ha compiti di valutazione dell’attività didattica e
scientifica e del funzionamento complessivo dell’ istituzione e redige annualmente una
relazione sulle attività e sul funzionamento del Conservatorio.
Il presente documento costituisce la sintesi dell’attività svolta dal Nucleo per il periodo di
riferimento indicato e in ottemperanza dell’ordinamento vigente. Tale relazione è articolata
nelle seguenti parti:
-didattica (riferimento temporale a.a. 2009/2010 in confronto, quando possibile, con l
a.a.2008/2009);
-attività amministrativa e gestione;
-rapporti con enti esterni;
-valutazione della qualità del servizio offerto (riferimento temporale a.a. 2009/2010).
L’attività di analisi e di valutazione del Nucleo è stata svolta consultando, tra l’altro, le fonti
informative di seguito elencate:
- Bilancio di previsione e bilancio consuntivo di competenza del Conservatorio;
- Banca dati dell’Ufficio di Statistica del Ministero dell’Università e della Ricerca;
- Guida dello Studente per il biennio e per il triennio;
6
- Banca dati informatizzata del Personale del Conservatorio;
- Banca dati CINECA.
Il Nucleo ha inoltre raccolto informazioni su tematiche specifiche tramite modulistiche
guidate on-line, messe a punto dal Servizio supporto informatico.
In particolare, è stata predisposta una scheda di rilevamento on-line dei giudizi sull’attività
didattica e sulle strutture tecnico-amministrative compilata da parte:
- degli studenti maggiorenni;
- del corpo docente;
- degli operatori tecnico - amministrativi.
I dati raccolti, elaborati mediante procedura automatica, sono stati analizzati dal Nucleo
che ha proceduto successivamente alla stesura della presente relazione.
7
LA DIDATTICA
8
L’offerta didattica del Conservatorio di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo è stata
analizzata, per l’anno accademico 2009/2010 (ove possibile in comparazione con l’anno
accademico 2008/2009), con riferimento
•
•
•
all’offerta didattica;
alla domanda di istruzione;
al profilo dei diplomati.
Il riferimento temporale per queste analisi e valutazioni è l’anno accademico 2009/2010.
Le informazioni relative al patrimonio sono state reperite consultando i documenti forniti
dall’Ufficio della Segreteria Didattica del Conservatorio. Il supporto di tale ufficio è stato
rilevante e indispensabile al lavoro del Nucleo di Valutazione.
9
1. L‘OFFERTA DIDATTICA
L’offerta formativa caratterizzante il Conservatorio di Musica di Rovigo rientra nel più
ampio sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), parte del Sistema
italiano di istruzione superiore.
L’ AFAM comprende:
- le Accademie di belle arti;
- i Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati;
- gli Istituti superiori per le industrie artistiche (Isia);
- l’Accademia nazionale di danza;
- l’Accademia nazionale di arte drammatica.
Le istituzioni svolgono attività di formazione, produzione e ricerca in campo artistico nei
settori delle arti visive, musicali, coreutiche, drammatiche e del design.
A partire dalla Riforma del 1999, l’offerta formativa dell’AFAM si è articolata su tre cicli di
studio in conformità con gli obiettivi del Processo di Bologna.
Primo ciclo. È costituito dai Corsi di diploma accademico di primo livello. Essi hanno
l’obiettivo di assicurare agli studenti un’adeguata padronanza di metodi e tecniche
artistiche e l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali. Requisito
per l’accesso è il diploma finale di scuola secondaria superiore, rilasciato al
completamento di 13 anni di scolarità globale e dopo il superamento dei relativi esami di
Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata al superamento delle
prove di accesso e alla verifica di un adeguata preparazione iniziale. Il numero massimo
dei posti è programmato da ogni singola istituzione. I corsi hanno durata triennale; per
conseguire il Diploma accademico di primo livello lo studente deve aver acquisito 180
crediti. Il Diploma dà accesso ai concorsi per il pubblico impiego, al mondo del lavoro
artistico e ai corsi del secondo ciclo.
Secondo ciclo. È costituito dai Corsi di diploma accademico di secondo livello. Essi
offrono allo studente una formazione di livello avanzato per la piena padronanza di metodi
e tecniche artistiche e per l acquisizione di competenze professionali elevate. L accesso è
subordinato al possesso di un Diploma accademico di primo livello o di una Laurea
universitaria o di un titolo estero idoneo; l’ammissione è soggetta a requisiti specifici
definiti in base alle norme previste dai singoli regolamenti didattici.
Gli studi hanno durata biennale e comportano l’ acquisizione di 120 crediti.
Le istituzioni di AFAM possono inoltre attivare:
- corsi di specializzazione: forniscono competenze professionali elevate in ambiti specifici;
- corsi di perfezionamento o master: rispondono a esigenze culturali di approfondimento in
determinati settori di studio o a esigenze di aggiornamento o di riqualificazione
professionale e di educazione permanente. Prevedono l’acquisizione di almeno 60 crediti.
L’offerta didattica del Conservatorio per l’anno accademico 2009/2010 si articola in:
- corsi di studio del vecchio ordinamento ;
- corsi di studio del triennio sperimentale di I livello;
- corsi di studio del biennio sperimentale di II livello;
- corsi di formazione post-laurea.
10
1.1 CORSI DI STUDIO DEL VECCHIO ORDINAMENTO
Il vecchio ordinamento fa riferimento ai corsi di studio tradizionali basati sulla preesistente
normativa dei Conservatori e destinati ad esaurirsi; la persistenza di questi corsi ha
l’obiettivo di garantire il termine degli studi a coloro che erano già iscritti. La durata
complessiva può dividersi, in generale, in tre periodi: inferiore, medio e superiore. La
seguente tabella (Tabella 1) sintetizza il tipo di diploma conseguibile (scuola), la durata (in
anni) dei periodi previsti e la durata totale:
Tabella 1: Diplomi attivati sul Vecchio ordinamento
Corso Ordinamentale
Scuola
Inferiore
Arpa
Arpa Sperimentale
Bassotuba
Canto ramo cantanti
Canto ramo didattico
Chitarra
Clarinetto
Clavicembalo
Composizione
Contrabbasso
Corno
Fagotto
Flauto
Jazz
Musica Vocale da Camera
Oboe
Organo e composizione
organistica
Organo principale sperimentale
Pianoforte
Pianoforte sperimentale
Saxofono
Strumenti a percussione
Tromba
Trombone
Viola
Violino
Violoncello
Violoncello Sperimentale
Durata divisa per periodi
Medio
Superiore
2
2
2
2
2
2
2
Totale
7
7
5
3
3
5
5
3
-
4
5
4
5
2
3
-
3
2
2
2
2
5
5
3
2
2
9
9
7
5
5
10
7
3 (1)
10
7
6
7
7
3 (2)
4 (3)
7
10
5
5
5
5
5
4
4
5
5
5
5
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
2
3
2
2
2
2
2
2
10
10
10
7
8
6
6
10
10
10
10
(1) dopo il diploma di organo o di pianoforte;
(2) dopo qualsiasi diploma;
(3) dopo il compimento inferiore o il diploma di canto o dopo il compimento medio o il
diploma di pianoforte.
11
Corsi complementari obbligatori in funzione del tipo di diploma attivato e durata degli stessi
le discipline non soggette a esame di licenza sono evidenziate in giallo
(fra parentesi i limiti d’età per l’ammissione)
PERIODO INFERIORE
II
III
I
Solfeggio
Solfeggio
Solfeggio
Lett. d.
part.
Lett. d.
part.
Lett. d.
part.
COMPOSIZIONE (12-18 anni)
PERIODO MEDIO
V
VI
IV
Lett. d.
part.
Es. Corali
Lett. d. part.
Lett. d.
part.
Es. Corali
Es. Corali
Org. Compl.
Storia della mus.
Lett. Poet.
Dramm.
VII
Lett. d.
part.
PERIODO SUPERIORE
VIII
IX
X
Lett. d.
part.
Storia
mus.*
Lett. d.
part
Storia mus.
* Corso di Storia ed Estetica per compositori
CANTO (16 – 25 femmine 18 – 26 maschi)
PERIODO INFERIORE
PERIODO SUPERIORE
II
III
IV
V
I
Solfeggio
Pianoforte Compl.re
I
Solfeggio
Solfeggio
Es. Corali
Pianoforte Compl.re
Solfeggio
Es. Corali
Pianoforte Compl.re
Musica da Camera
Armonia Compl.re
Es. Corali
Pianoforte Compl.re
Storia della musica
Letteratura Poet. Dram.
Arte scenica
Musica da Camera
ORGANO e COMPOSIZIONE ORGANISTICA ( 9 - 15 anni)
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
Solfeggio Solfeggio Es. Corali Es. Corali Storia musica Storia musica
Storia della musica
Arte scenica
PERIODO SUPERIORE
IX
X
PIANOFORTE PRINCIPALE – CHITARRA (9 - 15 anni)
PERIODO INFERIORE
PERIODO MEDIO
PERIODO SUPERIORE
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
Solfeggio
Solfeggio
Solfeggio
Es. Corali
Es. Corali
Storia musica
Storia musica
Mus.da Camera
Armonia Compl.
Mus.da camera
Armonia Compl.
Mus.da Camera
I
Solfeggio
II
Solfeggio
III
Solfeggio
ARPA ( 9 – 16 anni)
PERIODO INFERIORE
IV
V
VI
Es.
Es.
Armonia
Corali
Corali
Compl.re
Musica da
Camera
Es. Corali
VII
Armonia
Compl.re
Musica da
Camera
IX
X
PERIODO SUPERIORE
VIII
IX
Storia della
Storia della
musica
musica
Musica da Camera
12
PERIODO INFERIORE
I
Solfeggio
Pf.
Comp.
II
Solfeggio
Pf.
Comp.
III
Solfeggio
VIOLA – VIOLINO - VIOLONCELLO (9 - 15 anni)
PERIODO MEDIO
IV
Es.
Corali
V
Es.
Corali
Pf.
Comp.
VI
Storia musica
VII
Storia musica
Armonia
Compl..
Musica da
camera
Es. Orchestrali
Armonia Compl.
PERIODO
SUPERIORE
VIII
Mus. da
Camera
Es. Orch.
IX
Quartetto
X
Quartetto
Es. Orch.
Es. Orch.
Musica da
Camera
Es. Orchestrali
Es. Corali
I
Solfeggio
II
Solfeggio
CONTRABBASSO ( 9 – 15 anni)
PERIODO INFERIORE
PERIODO SUPERIORE
III
IV
V
VI
VII
Solfeggio Musica da camera Musica da camera
Musica da camera
Storia della Musica
Es. Corali
Es. Corali
Es. Orchestrali
Es. Orchestrali
Armonia Compl.re
Storia della musica
Es. Corali
I
Solfeggio
II
Solfeggio
FLAUTO – CLARINETTO – OBOE – FAGOTTO ( 9 – 15 anni)
PERIODO INFERIORE
PERIODO SUPERIORE
III
IV
V
VI
VII
Solfeggio Musica da camera Musica da camera
Musica da camera
Storia della Musica
Es. Corali
Es. Orchestrali
Es. Orchestrali
Es. Orchestrali
Musica ins. fiati
Armonia Compl.re
Es. Corali
Storia della musica
Musica ins. fiati
Musica ins. fiati
Es. Corali
I
Solfeggio
II
Solfeggio
Pf. Comp.
SASSOFONO ( 9 – 15 anni)
PERIODO INFERIORE
III
IV
V
Solfeggio Musica da camera Musica da camera
Pf. Comp.
Es. Corali
Es. Orchestrali
Pf. Comp.
Musica ins. fiati
Es. Corali
PERIODO SUPERIORE
VI
VII
Musica da camera
Storia della Musica
Es. Orchestrali
Es. Orchestrali
Armonia Compl.re
Storia della musica
Musica ins. fiati
Armonia Compl.re
Musica ins. fiati
Es. Corali
I
Solfeggio
CORNO – TROMBA - TROMBONE ( 9 – 15 anni)
PERIODO INFERIORE
PERIODO SUPERIORE
II
III
IV
V
VI
Solfeggio Solfeggio
Es. Corali
Es. Corali
Es. Corali
Musica da camera
Es. Orchestrali
Es. Orchestrali
Musica ins. fiati
Musica ins. Fiati
Musica da camera
Musica da camera
Armonia Compl.re
Storia della musica
Storia della musica
BASSOTUBA ( 9 – 15 anni)
13
I
Solfeggio
Pf. Comp.
II
Solfeggio
Pf. Comp.
PERIODO INFERIORE
III
IV
Solfeggio Musica da camera
Es. Corali
.
V
Musica da camera
Es. Orchestrali
Musica ins. fiati
Es. Corali
PERIODO SUPERIORE
VI
VII
Musica da camera
Storia della Musica
Es. Orchestrali
Es. Orchestrali
Armonia Compl.re
Musica ins. fiati
Storia della musica
Musica ins. fiati
Es. Corali
I
Solfeggio
II
Solfeggio
Pf. Comp
STRUMENTI a PERCUSSIONE ( 9 – 15 anni)
PERIODO INFERIORE
PERIODO SUPERIORE
III
IV
V
VI
VII
VIII
Solfeggio Solfeggio Musica da camera Armonia Compl.re Armonia Compl.re Musica da camera
Pf. Comp Pf. Comp
Pf. Comp
Storia della musica Storia della musica
Es. Orchestrali
Es. Corali
Es. Corali
Es. Corali
Musica da camera
Musica da camera
Es. Orchestrali
Es. Orchestrali
CORSI PER I QUALI E’ RICHIESTO UN TITOLO SUPERIORE O UN DIPLOMA di CONSERVATORIO
CLAVICEMBALO ( E’ richiesto il Diploma di Organo e Comp. Organistica o Pianoforte Principale)
PERIODO UNICO
I
II
Organo Compl.re e Canto Gregoriano (ne sono esonerati gli allievi in possesso del Diploma di Organo e composizione
Musica
organistica)
d’insieme
Storia ed Estetica Musicale (Corso per clavicembalisti)
III
Armonia Complementare ( ne sono esonerati gli allievi in possesso del Diploma di Organo e Composizione
Organistica)
MUSICA JAZZ ( E’ richiesto un Diploma in qualsiasi strumento)
PERIODO UNICO
I
II
III
Prassi strumentale
Prassi strumentale
Prassi strumentale
MUSICA VOCALE da CAMERA
( E’ richiesto il Compimento Inferiore o il Diploma di Canto
o il CompPianoforte Principale)
PERIODO INFERIORE
PERIODO SUPERIORE
PER AMMESSI CON IL COMPIMENTO INFERIORE DI CANTO
I
II
III
IV
Storia della musica
Storia della musica
Arte scenica
Arte scenica
Pianoforte Compl.re
Pianoforte Compl.re
Musica da Camera Musica da Camera
Letteratura Poet. e Drammatica Letteratura Poet. e Drammatica
PER GLI AMMESSI CON IL DIPLOMA DI CANTO
I
II
III
IV
Pianoforte Compl.re
Musica da Camera Musica da Camera
Letteratura Poet. e Drammatica
PER GLI AMMESSI CON IL COMPIMENTO MEDIO O IL DIPLOMA DI PIANOFORTE
I
II
III
IV
Letteratura Poet. e Drammatica Letteratura Poet. e Drammatica Musica da Camera Musica da Camera
Arte scenica
Arte scenica
14
1.2 TRIENNIO SPERIMENTALE DI PRIMO LIVELLO
Il triennio superiore costituisce un aggiornamento e un arricchimento del percorso
formativo previsto negli ultimi tre anni del tradizionale corso di Conservatorio. Per
l’iscrizione al triennio è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore
(maturità) o di titolo equipollente conseguito all’ estero. Al corso si accede mediante una
prova di ammissione; sono ammessi studenti che dimostrino di essere in possesso di una
solida preparazione musicale maturata sia in Conservatorio, sia al di fuori. Il triennio,
strutturato analogamente ai corsi di laurea universitaria, consta di un percorso formativo
articolato in corsi che prevedono un esame e consentono di acquisire crediti formativi
accademici.
Il diploma (arpa, canto, chitarra, clarinetto, clavicembalo, composizione, composizione
corale e direzione di coro, contrabbasso, corno, fagotto, flauto, jazz musiche improvvisate
e del nostro tempo, musica vocale da camera, musica d’uso ad indirizzo multimediale,
oboe, organo, percussioni, pianoforte, saxofono, strumenti a percussione, tromba,
trombone, viola, violino, violoncello), conseguito al raggiungimento di 180 crediti formativi,
è equiparato alla laurea ai fini dei concorsi pubblici e del proseguimento del curriculum
degli studi accademici, consentendo di accedere a corsi accademici di secondo livello e a
corsi di laurea specialistica.
Il triennio è, infine, strutturato in modo da offrire agli studenti occasioni di avviamento all’
attività artistica e professionale, mediante tirocini esterni, scambi internazionali (Erasmus),
concorsi, premi, nonché sussidi contemplati dal diritto allo studio universitario.
Per l’anno accademico 2009/2010, l’insieme delle discipline attivate (con rispettivamente
ore e crediti formativi) per il triennio sperimentale sono le seguenti (Tabella 2):
Tabella 2: Discipline previste per il triennio sperimentale ( Nuovo ordinamento )
Triennio Sup. Sper.
Attività formative di base
Disciplina
Approfondimenti di teoria musicale
Elementi di acustica e psicoacustica
Pratica pianistica ad orientamento jazz
Storia ed estetica musicale I, II
Storia ed estetica musicale III
Storia della musica d’uso
Storia del jazz e delle musiche afroamericane
Teoria dell’armonia e analisi I, II
Tecniche di registrazione multimediale e uso del PC
Lettura al pianoforte I, II
Lettura della partitura generale I, II
Ore
20
20
25
50
40
15
30
40
35
15
20
2
2
5
5
4
3
3
5
7
3
6
Crediti
20
2
Attività formative caratterizzanti
Analisi del repertorio
15
Armonia e contrappunto I, II
Armonia contrappunto e forme degli stili
Armonia e contrappunto per compositori
Armonia e analisi di composizione jazz
Arte scenica I, II, III
Basso continuo
Composizione vocale e corale
Composizione organistica
Composizione orchestrazione e arrangiamento
Direzione di coro
Elementi di conduzione per piccola media e grande orchestra
Elementi di lettura e collaborazione
Fonetica delle lingue straniere I, II
Improvvisazione organistica
Laboratorio di musiche d’insieme
Letteratura poetica e drammatica
Musica da camera
Musiche d’insieme per arpe
Musiche d’insieme per chitarre
Musiche d’insieme per strumenti a fiato
Musica d’insieme per strumenti a percussione
Musica d’insieme per strumenti ad arco e quartetto
Orchestrazione e arrangiamento
Organo antico I,II
Passi del repertorio orchestrale
Prassi esecutive e repertori (Arpa )
Prassi esecutive e repertori (Canto)
Prassi esecutive e repertori (Chitarra )
Prassi esecutive e repertori (Clarinetto )
Prassi esecutive e repertori (Clavicembalo )
Prassi esecutive e repertori (Contrabbasso )
Prassi esecutive (Composizione)
Prassi esecutive (Composizione vocale e direzione di coro)
Prassi esecutive e repertori (Corno )
Prassi esecutive e repertori (Fagotto )
Prassi esecutive e repertori (Flauto )
Prassi esecutive (Musica d’uso)
Prassi esecutive (Musica vocale da camera)
Prassi esecutive e repertori (Oboe )
Prassi esecutive e repertori (Organo )
Prassi esecutive e repertori (Strumenti a percussione )
Prassi esecutive e repertori (Pianoforte )
Prassi esecutive e repertori (Saxofono )
Prassi esecutive e repertori (Tromba )
Prassi esecutive e repertori (Trombone )
Prassi esecutive e repertori (Viola )
Prassi esecutive e repertori (Violino )
Prassi esecutive e repertori (Violoncello )
Prassi esecutive (Jazz musiche improvvisate e dei nostri tempi)
30
24
30
30
40
20
30
30
30
30
18
15
20
20
30
60
40
45
15
30
45
30
38
20
16
40
40
40
40
40
40
30
40
40
40
40
38
40
40
35
40
40
40
40
40
40
40
40
40
6
12
10
6
9
10
9
9
6
6
9
3
2
6
6
6
20
10
3
6
10
6
19
4
8
20
20
20
20
20
20
15
20
20
20
20
19
20
20
18
20
20
20
20
20
20
20
20
20
16
Pratica del repertorio vocale
Quartetto per saxofoni I,II
Repertorio operistico per arpe
Storia, organologia e letteratura dello strumento
Storia del lied
Tecnica vocale fisiologia e igiene dell’apparato vocale
20
20
16
10
60
20
10
4
8
1
6
3
20
15
25
15
15
30
40
30
20
15
20
15
15
4
3
4
2
2
2
5
2
3
2
3
2
2
---
---
30
4
Attività formative integrative
Canto gregoriano I, II
Ear training I, III
Ear training II
Elementi di semiografia della musica antica
Ermeneutica della musica I, II
Esercitazioni corali I, II
Esercitazioni orchestrali I, II, III
Laboratorio di arte scenica
Lingua straniera francese
Pratica del computer I
Pratica del computer II, III
Storia del canto
Storia del ritmo
Altre attività formative
Stage e seminari anche esterni frequentati durante il triennio
Attività relative alla lingua comunitaria
Lingua straniera: Inglese
Attività relative alla prova finale
17
1.3 BIENNIO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO
Il biennio sperimentale di secondo livello è strutturato in modo analogo a un corso di
laurea specialistica; si tratta di un corso di formazione musicale avanzata caratterizzato da
una flessibilità nella scelta di percorsi di studio (arpa, accompagnatore e collaboratore al
pianoforte, canto, chitarra, clavicembalo, composizione vocale e direzione di coro,
discipline compositive contemporanee, discipline musicali ad indirizzo tecnologico, jazz,
musica da camera, musica vocale da camera, musica da camera, organo e composizione
organistica, pianoforte, strumenti ad arco, strumenti a fiato, strumenti a percussione)
commisurati alle esigenze dello studente e orientati a concreti sbocchi professionali.
Condizioni necessarie all’ iscrizione sono:
1) il conseguimento di un diploma triennale di primo livello, oppure di un diploma di laurea
o, infine, di un diploma di Conservatorio abbinato a un diploma di scuola secondaria
superiore(maturità),
2) il superamento di una prova di ammissione. È ammessa l’iscrizione al biennio anche a
coloro che sono in possesso di altri titoli conseguiti all’estero, purché riconosciuti
equipollenti a quelli su indicati, e che abbiano superato la prova di ammissione.L’offerta
formativa è articolata in corsi, laboratori e seminari tenuti da docenti interni ed esterni.
Attualmente è attivo l’indirizzo interpretativo-compositivo che prevede una vasta gamma di
corsi di insegnamento con metodiche e programmi mirati a fornire elevate competenze di
livello professionale e artistico, unitamente ad approfonditi contenuti musicologici e a solidi
strumenti critico-interpretativi. Al momento dell’iscrizione lo studente ha la possibilità di
scegliere un percorso di studi personalizzato sulla base della propria formazione e degli
obiettivi che si prefigge. Con la frequenza ai corsi e il superamento dei relativi esami si
acquisiscono i crediti formativi accademici necessari al conseguimento del diploma. Il
diploma si consegue con il superamento di una prova finale e il conseguimento di 120
crediti formativi.
Il biennio offre l’opportunità di maturare e di approfondire una concreta pratica musicale di
livello professionale, sia d’assieme sia solistica.
Oltre a ciò, è possibile svolgere stage e tirocini di elevato livello professionale, accedere a
scambi internazionali del circuito Erasmus o di altro genere, partecipare a concorsi e
beneficiare dei sussidi previsti dal diritto allo studio universitario.
Fra i percorsi formativi del biennio specialistico, particolare rilevanza, in una prospettiva
professionale, è il percorso incentrato sull’interpretazione del repertorio lirico-sinfonico.
Pensato sia per strumentisti sia per cantanti, questo percorso biennale si prefigge
l’approfondimento interpretativo del repertorio lirico sinfonico mediante un’intensa pratica
d’assieme e d’orchestra, e mediante specifici corsi di tecnica e di letteratura strumentale e
vocale tenuti da docenti del Conservatorio e da docenti ospiti.
Per l’anno accademico 2009/2010, l’insieme delle discipline attivate (con rispettivamente
ore e crediti formativi) per il biennio sperimentale è il seguente (Tabella 3):
18
Tabella 3: Discipline previste per il biennio sperimentale ( Nuovo ordinamento )
Biennio Sup. Sper.
Attività formative di base
Disciplina
Analisi delle forme compositive I
Analisi delle forme compositive II
Analisi delle forme della musica afroamericana I, II
Pratica pianistica ad orientamento jazz I
Pratica pianistica ad orientamento jazz II
Storia ed estetica della musica I
Storia ed estetica della musica II
Storia ed estetica della musica del ‘900 I
Storia ed estetica della musica del ‘900 II
Storia del teatro I
Storia del teatro II
Storia e tecnologia degli strumenti
Storia ed estetica del jazz e delle musiche afroamericane I, II
Storia della musica d’uso I
Storia della musica d’uso II
25
20
15
20
15
25
20
25
20
25
20
16
15
30
15
Ore
Crediti
5
3
2
6
2
4
3
4
3
4
3
3
2
5
2
20
20
30
25
30
20
30
30
40
30
30
30
30
35
30
30
40
40
30
30
30
30
3
5
7
6
3
10
5
20
16
15
20
20
20
15
20
20
22
22
20
20
18
10
Attività formative caratterizzanti
Fonetica delle lingue straniere nel canto
Laboratorio di improvvisazione organistica: modalità
Musica d’insieme e da camera
Musica d’insieme e da camera, vocale e strumentale
Musica d’insieme per piccoli, medi, grandi organici
Lettura della partitura
Laboratorio di arte scenica
Prassi esecutiva e repertorio (Arpa)
Prassi esecutiva e repertorio (Accompagnatore e collaboratore al pianoforte) I
Prassi esecutiva e repertorio (Accompagnatore e collaboratore al pianoforte) II
Prassi esecutiva e repertorio (Canto)
Prassi esecutive e repertorio (Chitarra)
Prassi esecutiva e repertorio (Clavicembalo)
Prassi esecutiva e repertorio (Organo)
Prassi esecutiva e repertorio (Pianoforte)
Prassi esecutiva e repertorio (Strumenti a percussione)
Prassi esecutiva e repertorio (Strumenti ad arco)
Prassi esecutiva e repertorio (Strumenti a fiato)
Prassi esecutiva e repertorio (Discipline compositive contemporanee)
Prassi esecutiva e repertorio (Composizione vocale e direzione di coro)
Prassi esecutiva e repertorio (Jazz)
Prassi esecutiva e repertorio (Musica da camera)
19
Prassi esecutiva e repertorio (Musica vocale da camera)
Prassi esecutiva e repertorio (Tecnologico)
Prassi esecutiva e repertori: direzione di coro I
Prassi esecutiva e repertori: direzione di coro II
Pratica del basso continuo
Pratica dell’accompagnamento e della collaborazione al pianoforte
Tecniche di strumentazione e orchestrazione I
Tecniche di strumentazione e orchestrazione II
Tecniche di composizione ed arrangiamento jazz
Tecniche di orchestrazione e strumentazione jazz
Tecniche di composizione: la scrittura musicale del ‘900
30
20
30
30
20
20
30
25
30
30
13
20
6
6
13
11
5
5
20
20
15
20
20
20
15
15
15
15
20
20
15
15
15
15
20
----
3
3
2
3
3
1
3
2
7
2
3
7
5
2
2
2
3
10 / 5
30
30
-----
5
5
5
5
---
15
Attività formative integrative
Acustica e psicoacustica
Analisi delle forme:semantica psicologica
Diritto e legislazione dello spettacolo
Ear training avanzato
Drammaturgia
Laboratorio di formazione orchestrale
Laboratorio di improvvisazione e composizione
Laboratorio di musica ed espressione corporea
Lettura della partitura
Lingua e traduzione dal francese
Modalità e canto gregoriano
Prassi esecutiva antica
Pratica del basso continuo
Semiografia della musica antica
Storia del Lied
Storia e analisi del repertorio flautistico
Tecniche della comunicazione
Altre attività formative – seminari
Altre attività formative
Informatica musicale I, II
Lingua straniera inglese
Tirocini relativi agli indirizzi
Stage e altre attività, anche esterne, a scelta dello studente
Attività relative alla prova finale
Prova finale
20
1.4 Formazione Post-Laurea
Nell’anno accademico 2007/2008 è stato attivato, per docenti di scuole medie a indirizzo
musicale, un corso post laurea di didattica della musica, abilitante all’insegnamento di una
durata di 2 anni, divisi in 4 semestri (Corso di abilitazione all’insegnamento Educazione
musicale, classi A31 e A32).
Biennio abilitante ( A77)
Biennio II Liv. per la formazione dei docenti nella classe di concorso A77
Attività formative di base
Discipline
Pedagogia generale
Psicologia generale e dell’età evolutiva
Didattica generale
Legislazione e organizzazione scolastica
Pedagogia musicale
Metodologia generale dell’insegnamento strumentale
Tecniche di arrangiamento e trascrizione
Direzione e concertazione di coro
Elementi di tecnica vocale
Storia della musica
Metodologia d’indagine storico-musicale
Metodologia dell’armonizzazione e trasposizione al pianoforte
Pratica dell’accompagnamento estemporaneo
Ore
20
30
30
20
30
20
40
25
20
30
20
10
20
Crediti
3
4
3
2
3
1
4
1
1
2
1
1
4
20
25
50
24
20
30
25
20
20
40
25
40
20
2
1
4
1
1
2
2
4
2
4
6
8
1
Attività formative caratterizzanti
Psicologia musicale
Metodologia generale dell’insegnamento strumentale
Elementi di composizione e analisi
Direzione e concertazione di coro
Elementi di tecnica vocale
Elementi di semiologia musicale
Elementi di sociologia musicale
Pratica lettura vocale pianistica
Didattica dell’improvvisazione
Repertori per ensembles strumentali
Metodologia dell’insegnamento strumentale
Prassi esecutive e repertori
Tecniche corporee funzionali
21
1.5 SBOCCHI PROFESSIONALI
I corsi, a seconda della loro caratterizzazione, offrono al diplomato possibilità di impiego
nei seguenti ambiti:
- Accompagnatore pianistico per il repertorio vocale lirico e da camera
- Arrangiamento musicale
- Canto in formazioni corali da camera
- Canto in formazioni corali jazz e popular
- Canto in formazioni corali liriche
- Canto in formazioni corali sinfoniche
- Canto in gruppi da camera e polifonici
- Canto in gruppi jazz e popular
- Canto per il repertorio cameristico
- Canto per il repertorio lirico - Canto per il repertorio cameristico
- Canto per il teatro musicale
- Canto solista
- Canto solista jazz e popular
- Collaboratore pianistico per il repertorio strumentale
- Compositori di musica elettroacustica
- Composizione musicale
- Composizione per orchestra di fiati
- Continuista nel repertorio da camera e nel teatro musicale
- Direzione d orchestra di fiati
- Direzione di coro
- Direzione di gruppi corali
- Direzione di gruppi orchestrali da camera
- Direzione di gruppi orchestrali del teatro musicale
- Direzione di gruppi orchestrali sinfonici
- Direzione di gruppi strumentali
- Direzione di gruppi vocali da camera
- Direzione di gruppi vocali del teatro musicale
- Direzione di gruppi vocali sinfonici
- Maestro preparatore e ripetitore per cantanti del repertorio pre-classico
- Operatore musicale nell’ambito della scuola dell’infanzia e primaria
- Operatore musicale nell’ambito di iniziative relative alla propedeuticità alla musica e allo
studio dello strumento
- Pianista di repertorio cameristico
- Professioni musicali connesse con eventi multimediali
- Professioni musicali connesse con le tecnologie del suono
- Strumentista in formazioni orchestrali a fiato
- Strumentista in formazioni orchestrali da camera
- Strumentista in formazioni orchestrali jazz e popular
- Strumentista in formazioni orchestrali per il teatro musicale
- Strumentista in formazioni orchestrali sinfoniche
- Strumentista in gruppi da camera
- Strumentista in gruppi jazz e popular
- Strumentista solista
- Strumentista solista jazz e popular
- Trascrizione e arrangiamento per orchestra di fiati
- Trascrizione musicale
22
1.6 OSSERVAZIONI
Il Conservatorio di Musica di Rovigo nell’anno accademico 2009/2010 è stato impegnato a
sostenere un’offerta formativa per un totale di 28 corsi di studio del Vecchio ordinamento,
di 24 corsi di studio del Triennio di primo livello e di 13 corsi di studio del Biennio
specialistico di secondo livello. I corsi in essere sono in parte il risultato della
trasformazione di corsi di studio degli ordinamenti pre-vigenti e quindi, nel rispetto della
nuova normativa, sono stati attivati sulla base di esperienze consolidate; altri sono
completamente nuovi per rispondere all’esigenza di correlare meglio l’offerta formativa
complessiva alla domanda di istruzione espressa dal territorio e dal bacino di provenienza
degli studenti del Conservatorio.
Si auspica in tal senso un progressivo consolidamento della nuova offerta formativa.
23
2. LA DOMANDA DI ISTRUZIONE
L’analisi è condotta con riferimento agli iscritti ai vecchi e ai nuovi corsi di studio classificati
in base al tipo di diploma, all’età, alla provenienza; l’anno accademico di riferimento è il
2009/2010.
2.1 ANALISI DELLA DOMANDA
Nelle tabelle che seguono (Tabella 7 e Tabella 8) sono indicati i dati relativi agli iscritti al
vecchio e al nuovo ordinamento (sono esclusi i dati relativi ai corsi sperimentali). Con
riferimento al nuovo ordinamento, nella Tabella 9 sono indicati gli iscritti ai corsi postlaurea.
Tabella 4: Vecchio Ordinamento
A1.1. ISCRITTI ai corsi istituzionali - Vecchio ordinamento (periodo superiore) - a.a.
2009/2010
Sede
Corso
PERIODO
SUPERIORE
M
F
di cui con
diploma
di scuola
sec.superiore
M
F
di cui
Iscritti al
1°anno
M
F
di cui
Iscritti
Stranieri
M
TOTALE
F
ROVIGO
Francesco
Venezze
Arpa
0
3
0
3
0
0
0
0
3
ROVIGO
Francesco
Venezze
Basso tuba
1
1
1
0
1
0
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Canto
3
4
3
4
0
2
2
2
7
ROVIGO
Francesco
Venezze
Chitarra
3
2
3
2
1
0
0
0
5
ROVIGO
Francesco
Venezze
Clarinetto
0
1
0
1
0
0
0
1
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Clavicembalo
0
1
0
1
0
0
0
1
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Fagotto
0
1
0
1
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Flauto
1
4
0
4
1
0
0
0
5
ROVIGO
Francesco
Jazz
4
2
1
2
1
1
0
0
6
24
Venezze
ROVIGO
Francesco
Venezze
Musica vocale
da camera
0
2
0
2
0
0
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Oboe
0
1
0
1
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Organo e
composizione
organistica
0
1
0
1
0
1
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Pianoforte
0
4
0
3
0
1
0
0
4
ROVIGO
Francesco
Venezze
Saxofono
2
1
1
1
1
0
0
0
3
ROVIGO
Francesco
Venezze
Strumenti a
percussione
1
0
0
0
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Tromba e
trombone
1
1
1
1
0
0
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Violoncello
1
0
0
0
1
0
0
0
1
17
29
10
27
6
5
2
4
46
TOTALE
A1.2. ISCRITTI ai corsi istituzionali - Vecchio ordinamento (periodi inferiore e medio)
- a.a. 2009/2010
Sede
Corso
Periodo
inferiore
Periodo
medio
di cui Iscritti
Stranieri
("di cui" del TOTALE)
M
F
M
F
M
TOTALE
F
ROVIGO Francesco
Venezze
Arpa
1
6
0
0
0
0
7
ROVIGO Francesco
Venezze
Basso tuba
2
1
0
0
1
0
3
ROVIGO Francesco
Venezze
Canto
6
8
0
0
1
1
14
ROVIGO Francesco
Venezze
Chitarra
7
4
4
3
0
0
18
ROVIGO Francesco
Venezze
Clarinetto
11
7
0
0
0
0
18
ROVIGO Francesco
Venezze
Composizione
18
4
6
1
1
1
29
25
ROVIGO Francesco
Venezze
Contrabbasso
7
1
0
0
0
0
8
ROVIGO Francesco
Venezze
Corno
6
3
0
0
0
0
9
ROVIGO Francesco
Venezze
Fagotto
5
3
0
0
0
0
8
ROVIGO Francesco
Venezze
Flauto
8
17
0
0
1
1
25
ROVIGO Francesco
Venezze
Musica vocale da camera
0
3
0
0
0
1
3
ROVIGO Francesco
Venezze
Oboe
4
19
0
0
0
0
23
ROVIGO Francesco
Venezze
Organo e composizione
organistica
7
7
1
1
0
0
16
ROVIGO Francesco
Venezze
Pianoforte
45
48
7
9
1
1
109
ROVIGO Francesco
Venezze
Saxofono
8
0
0
0
0
0
8
ROVIGO Francesco
Venezze
Strumenti a percussione
11
2
0
0
0
0
13
ROVIGO Francesco
Venezze
Tromba e trombone
8
0
0
0
0
0
8
ROVIGO Francesco
Venezze
Viola
4
7
1
1
0
0
13
ROVIGO Francesco
Venezze
Violino
10
18
4
7
0
0
39
ROVIGO Francesco
Venezze
Violoncello
7
8
1
4
0
0
20
175
166
24
26
5
5
391
TOTALE
Tabella 5: Nuovo Ordinamento
A2.1. ISCRITTI ai corsi di diploma accademico di 1° livello - Nuovo ordinamento,
secondo il corso - a.a. 2009/2010
Iscritti
Sede
Corso
di cui Iscritti
al 1°anno
al Diploma
accademico di I
livello
(triennio)
M
F
M
F
di cui Iscritti
Stranieri
M
TOTALE
F
ROVIGO
Francesco
Venezze
Canto
1
1
0
0
0
1
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Composizione corale e
direzione coro
2
2
0
1
0
1
4
26
ROVIGO
Francesco
Venezze
Jazz
65
6
17
1
0
0
71
ROVIGO
Francesco
Venezze
Musica applicata ai
contesti multimediali
16
4
8
2
0
0
20
ROVIGO
Francesco
Venezze
Musica vocale da
camera
1
4
1
0
1
2
5
ROVIGO
Francesco
Venezze
Organo e composizione
organistica
2
0
1
0
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Pianoforte
1
0
1
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Violino
0
1
0
1
0
0
1
TOTALE
88
18
28
5
1
4
106
A2.2. ISCRITTI ai corsi di diploma accademico di 2° livello - Nuovo ordinamento,
secondo il corso - a.a. 2009/2010
Iscritti
Sede
Corso (*)
al Diploma
accademico di II
livello
(biennio specialistico)
M
F
di cui Iscritti
al 1°anno
M
F
di cui Iscritti
Stranieri
M
TOTALE
F
ROVIGO
Francesco
Venezze
Accompagnatore al
pianoforte
0
3
0
2
0
3
3
ROVIGO
Francesco
Venezze
Arpa
0
2
0
0
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Canto
15
6
5
0
10
2
21
ROVIGO
Francesco
Venezze
Chitarra
1
1
0
0
0
1
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Clavicembalo e strumenti
affini
0
2
0
1
0
1
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Composizione Vocale e
Direzione di coro
1
0
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Discipline musicali a
indirizzo tecnologico
4
1
3
0
0
0
5
ROVIGO
Jazz
35
2
14
2
0
0
37
27
Francesco
Venezze
ROVIGO
Francesco
Venezze
Musica da camera
4
6
4
4
0
0
10
ROVIGO
Francesco
Venezze
Musica vocale da camera
1
4
1
3
1
0
5
ROVIGO
Francesco
Venezze
Organo e composizione
organistica
2
0
1
0
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Pianoforte
2
1
2
0
0
0
3
ROVIGO
Francesco
Venezze
Strumenti a fiato
2
11
1
5
0
2
13
ROVIGO
Francesco
Venezze
Strumenti ad arco
5
1
2
1
0
0
6
72
40
33
18
11
9
112
TOTALE
Tabella 6: Nuovo Ordinamento
A3. ISCRITTI ai corsi Post-diploma, secondo la tipologia di corso - a.a. 2009/2010
Sede
Corso (*)
TOTALE
ISCRITTI
M
ROVIGO
Francesco
Venezze
Formazione dei docenti Strumento Musicale (classe
A77)
di cui Iscritti
al 1°anno
F
13
M
8
F
9
di cui Iscritti
Stranieri
M
4
TOTALE
("di cui" del
TOTALE)
F
0
1
21
Nelle tabelle 7, 8 e 9 sono indicati il numero degli iscritti ai vari corsi di studio classificati in
base all’età, alla provenienza geografica e alla cittadinanza.
28
Tabella 7: Vecchio e Nuovo ordinamento
B1: iscritti complessivi secondo le classi di età - a.a. 2009/2010
Iscritti nel
Vecchio
Ordinamento
Sede
(periodo inferiore e
medio)
M
F
Iscritti nel
Vecchio
Ordinamento
(periodo superiore)
M
F
di cui con
diploma
di scuola
sec.superiore
("di cui" del periodo
sup. V.O.)
M
F
Iscritti nel
Nuovo
Ordinamento
Iscritti nel
Nuovo
Ordinamento
(triennio 1° livello
+ triennio
sperimentale)
(biennio spec. 2° livello)
M
F
M
F
Iscritti
nei
corsi
postdiploma
M
TOTALE
F
Fino a 11
anni
9
7
16
Dai 12 ai
14 anni
83
99
182
Dai 15 ai
19 anni
65
55
3
7
0
5
0
1
0
0
0
0
131
Da 20 a
24 anni
25
19
7
10
6
10
21
4
5
7
0
0
98
Da 25 a
29 anni
8
8
1
6
1
6
17
3
16
15
1
0
75
Da 30 e
oltre
9
4
6
6
3
6
50
10
51
18
12
8
174
199
192
17
29
10
27
88
18
72
40
13
8
676
ROVIGO
Francesco
Venezze
29
Tabella 8: Vecchio e Nuovo Ordinamento
C. ISCRITTI Italiani secondo la regione di residenza - a.a. 2009/2010
Sede
Totale Iscritti (*)
ITALIANI
Provenienza
M
ROVIGO Francesco Venezze
CAMPANIA
ROVIGO Francesco Venezze
EMILIA ROMAGNA
ROVIGO Francesco Venezze
TOTALE
F
0
1
1
24
9
33
FRIULI VENEZIA GIULIA
3
1
4
ROVIGO Francesco Venezze
LAZIO
0
1
1
ROVIGO Francesco Venezze
LIGURIA
1
0
1
ROVIGO Francesco Venezze
LOMBARDIA
5
4
9
ROVIGO Francesco Venezze
MARCHE
0
4
4
ROVIGO Francesco Venezze
MOLISE
1
0
1
ROVIGO Francesco Venezze
SARDEGNA
0
2
2
ROVIGO Francesco Venezze
SICILIA
1
0
1
ROVIGO Francesco Venezze
TOSCANA
4
1
5
ROVIGO Francesco Venezze
TRENTINO-ALTO ADIGE
1
0
1
ROVIGO Francesco Venezze
VENETO
330
241
571
370
264
634
TOTALE
Tabella 9: Vecchio e Nuovo Ordinamento
D1. ISCRITTI Stranieri secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso - a.a.
2009/2010
Iscritti
stranieri
Sede
Provenienza
Vecchio
Ordinamento
di cui nei
Periodi
superiori
V.O.
Iscritti
stranieri
(triennio 1°
livello +
triennio
sperimentale)
Nuovo Ordinamento
M
ROVIGO
Francesco
Venezze
Albania
F
1
M
0
F
0
M
0
F
0
Iscritti
stranieri
(biennio
spec. 2°
livello)
postdiploma
TOTALE
Nuovo
Ordinamento
M
0
Iscritti
stranieri
nei corsi
F
0
M
0
F
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Bielorussia
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Brasile
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Cina
0
0
0
0
0
0
3
0
0
0
3
ROVIGO
Francesco
Venezze
Corea del
Sud
2
7
1
4
1
4
7
4
0
0
25
ROVIGO
Francesco
Venezze
Francia
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Giappone
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Lettonia
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Lituania
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Nuova
Zelanda
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Polonia
0
0
0
0
0
0
0
2
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Russia,
Federazione
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Taiwan
(Formosa)
1
0
1
0
0
0
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Ungheria
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
1
7
9
2
4
1
4
11
9
0
1
42
TOTALE
3. PROFILO DEI DIPLOMATI NELL’ ANNO 2009
3.1 PROFILO DEI DIPLOMATI
Nelle seguenti tabelle (10, 11, 12, 13 e 14) sono riportati i dati relativi ai diplomati
analizzati secondo le classi di età, il sesso, la provenienza geografica e il tipo di corso di
studio affrontato.
31
Tabella 10: Diplomati Vecchio Ordinamento
E1. DIPLOMATI nei corsi istituzionali –
Vecchio ordinamento, secondo il corso - a.s. 2009
Sede
Corso
N°
studenti
che
hanno
conseguito
il Compimento
Inferiore
M
F
N°
studenti
che
hanno
conseguito
TOTALE
DIPLOMATI
(N° studenti che
hanno
conseguito
il Compimento
Superiore)
il Compimento
Medio
M
F
di cui
con
diploma
di
scuola
sec.sup.
di cui
STRANIERI
di cui
PRIVATISTI
("di cui" dei
DIPLOMATI)
("di cui" dei
DIPLOMATI)
Totale
Diplomati
("di cui" dei
DIPLOMATI)
M
F
M
F
M
F
M
F
ROVIGO
Francesco
Venezze
Basso tuba
0
1
0
0
1
0
1
0
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Canto
1
5
0
0
0
4
0
4
0
0
0
1
4
ROVIGO
Francesco
Venezze
Clarinetto
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
1
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Contrabbasso
0
0
0
0
1
0
1
0
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Didattica
della musica
0
0
0
0
4
5
4
5
0
0
0
0
9
ROVIGO
Francesco
Venezze
Jazz
0
0
0
0
1
0
1
0
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Musica
vocale da
camera
0
2
0
0
1
1
1
1
0
0
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Oboe
0
0
0
0
1
1
1
0
0
0
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Pianoforte
3
4
0
3
2
0
2
0
0
0
0
0
2
ROVIGO
Francesco
Venezze
Saxofono
1
1
0
0
1
0
1
0
0
0
0
0
1
ROVIGO
Francesco
Venezze
Violino
4
6
0
0
1
1
1
1
0
0
1
1
2
15
28
2
3
13
13
13
11
0
0
1
3
26
TOTALE
32
Tabella 11: Diplomati Vecchio Ordinamento
D2 . DIPLOMATI Stranieri secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso - a.s.
2009
Diplomati
stranieri
Sede
Provenienza
Vecchio
Ordinamento
Diplomati
stranieri
(triennio 1°
livello + triennio
sperimentale)
Diplomati
stranieri
(biennio
spec. - 2°
livello)
F
M
TOTALE
post-diploma
Nuovo
Ordinamento
Nuovo Ordinamento
M
Diplomati
stranieri
nei corsi
F
M
F
M
F
ROVIGO
Francesco
Venezze
Corea del
Sud
0
0
0
3
0
0
0
0
3
ROVIGO
Francesco
Venezze
Ungheria
0
0
0
0
1
1
0
0
2
0
0
0
3
1
1
0
0
5
TOTALE
Tabella 12: Diplomati Nuovo Ordinamento – Triennio Sperimentale
E2.1. DIPLOMATI nei corsi di diploma accademico di 1° livello - Nuovo ordinamento,
secondo il corso - a.s. 2009
Diplomati
Sede
Corso (*)
M
ROVIGO Francesco
Venezze
di cui
Fuori
Corso (*)
Diploma accademico
di 1° livello
(triennio)
Organo e composizione
organistica
F
1
M
0
F
0
di cui
STRANIERI
("di cui" dei
DIPLOMATI)
M
0
TOTALE
F
0
0
1
Tabella 13: Diplomati Nuovo Ordinamento – Biennio Sperimentale
E2.2. DIPLOMATI nei corsi di diploma accademico di 2° livello - Nuovo ordinamento,
secondo il corso - a.s. 2009
Diplomati
Sede
Corso (*)
Diploma accademico di
2° livello
(biennio specialistico
di cui
Fuori Corso
(*)
di cui
STRANIERI
TOTALE
("di cui" dei
DIPLOMATI)
33
sperimentale)
M
F
M
F
M
F
ROVIGO Francesco
Venezze
Canto
0
2
0
0
0
0
2
ROVIGO Francesco
Venezze
Chitarra
0
1
0
0
0
0
1
ROVIGO Francesco
Venezze
Musica da
camera
2
2
1
0
0
1
4
ROVIGO Francesco
Venezze
Strumenti a
fiato
1
1
0
0
0
0
2
ROVIGO Francesco
Venezze
Strumenti ad
arco
1
1
0
0
1
0
2
4
7
1
0
1
1
11
TOTALE
Tabella 14: Diplomati Nuovo Ordinamento (Biennio abilitante)
E3. DIPLOMATI nei corsi Post-diploma, secondo la tipologia di corso - a.s. 2009
Sede
Corso
N° studenti che hanno
conseguito
di cui
STRANIERI
il titolo post-diploma
("di cui" dei
DIPLOMATI)
M
ROVIGO Francesco
Venezze
Formazione dei docenti Strumento Musicale (classe A77)
F
3
M
1
TOTALE
F
0
0
4
34
IL PATRIMONIO,L’ATTIVITÀ
AMMINISTRATIVA E LA
GESTIONE
35
Il capitolo su patrimonio, attività amministrativa e gestione fornisce analisi e valutazioni in
riferimento agli aspetti strutturali, agli andamenti gestionali (economico-finanziari),
amministrativi e organizzativi del Conservatorio.
In particolare si articola in:
analisi del patrimonio con riferimento ai beni immobili e alle attrezzature didattico
strumentali;
analisi della struttura organizzativa con particolare riferimento alle attività amministrative;
analisi degli aspetti gestionali (entrate e spese).
Il riferimento temporale per queste analisi e valutazioni è l’anno accademico 2009/2010.
Le informazioni relative al patrimonio sono state reperite consultando i documenti forniti
dall’Ufficio della Segreteria Amministrativa del Conservatorio. Il supporto di tale ufficio è
stato rilevante e di piena collaborazione.
Si ricorda che già nell’anno 2008 il conservatorio ha adottato il nuovo schema di bilancio
previsto dal Regolamento di amministrazione Finanza e Contabilità.
L’applicazione del nuovo schema di bilancio prevede la suddivisione delle entrate e delle
spese in Unità Previsionali di Base. La contabilità risulta improntata sul criterio della
competenza comparato con quello della cassa.
La nuova contabilità prevede un prospetto di stato patrimoniale che somma le seguenti
voci; immobilizzazioni, crediti e attivo circolante per le entrate comparate con patrimonio
netto e debiti.
Il presente rapporto rileva una comparazione delle voci previste dalla nuova contabilità,
relative agli anni 2008-2009-2010, ove è stato possibile, si evidenziano le variazioni
rispetto al 2007. Rispetto allo scorso anno si aggiunge un prospetto dello stato
patrimoniale.
36
4.IL PATRIMONIO
4.1 BENI IMMOBILI
SEDE
Cenni storico-artistici
La sede principale del Conservatorio su cui grava un vincolo di tutela, è costituita dal
Palazzo Venezze costruito dall’architetto Agostino Ghirotti da Costa nel 1715 e di area
lorda pari a 6357 m2. L’edificio risulta costituito da n.2 uffici denominati: segreteria
amministrativa e didattica, da n. 20 aule; 2 sono i laboratori di supporto all’attività didattica:
il laboratorio multimedialità e il laboratorio di musica elettronica e registrazioni audio.
Importante è la struttura relativa all’archivio storico che accoglie documenti a partire dal
1974, relativi alla documentazione per la didattica e l’amministrazione, fascicoli inerenti ex
allievi e ex docenti, produzione artistico-didattica del Conservatorio.
Nel corso dell’anno accademico 2007/2008 sono stati completati i lavori di adeguamento
della Biblioteca e di riuso dell’ex- biblioteca a laboratorio multimediale, quest’ultimo
finanziato dal Ministero Istruzione Università e Ricerca.
Le facciate del palazzo –la principale su via Cavour e la secondaria su Corso del popolosono notevolmente asimmetriche tanto da far ipotizzare che l’edificio sia stato costruito
non ex novo ma riedificando sul preesistente. Lo confermerebbero tracce di finestre
murate e la mancanza di fondazioni di parte del palazzo, rilevate nel corso degli ultimi
restauri. Il palazzo fu abitato dai Venezze fino agli inizi del Novecento, quando la famiglia
si estinse. L’ultima discendente, contessa Maria Giustinian Venezze, legò l’edificio al
Comune affinchè lo trasformasse in istituto di cultura o beneficienza, intitolandolo a nome
del padre Francesco Antonio Venezze, per diversi anni sindaco di Rovigo e che si era
distinto per le molteplici opere benefiche.
Durante la prima guerra mondiale il palazzo adibito ad alloggio per le truppe fu
gravemente danneggiato; nel dopoguerra l’edificio fu restaurato, per essere destinato ad
ospitare la Scuola Rodigina di musica. Con la creazione del Corso del popolo, là dove
scorreva l’Adigetto, si volle che l’ingresso al palazzo avvenisse dalla parte occidentale, e
non più da via Cavour; in conseguenza di tale decisione nel 1962 venne abbattuto l’edificio
delle scuderie e venne sistemato il cortile interno. Nel 1971 la scuola di musica, che nel
1943 era stata eretta a liceo musicale venne trasformata in Conservatorio statale. In
conseguenza di ciò venne deliberato un restauro radicale del palazzo, con adattamenti
che consentissero una migliore rispondenza alle nuove esigenze. I lavori, progettati
dall’architetto Antonio Canato e diretti dall’Ufficio tecnico del Comune di Rovigo, iniziati nel
1980 si sono conclusi nel 1983.
Il palazzo ha oggi due ingressi, in corrispondenza delle due facciate, quello che si apre su
via Cavour presenta un portale ad arco con architrave, motivo ripreso anche in quello
sovrastante sul poggiolo del piano nobile. L’edificio si sviluppa su più piani: a pianterreno
l’ingresso con colonnato dal quale si dipartono due scale che conducono al mezzanino ed
al piano nobile dopo la seconda rampa. La scala in marmo è arricchita da quattro statuette
di putti collocate sui pilastrini del parapetto. Lo spazioso ed elegante salone centrale oggi
adibito a sala per concerti, è al centro di una serie di stanze usate come aule. Sulla destra,
guardando il palazzo da Corso del popolo, un’ala più bassa di soli due piani, si protende
verso la strada, cingendo il giardino sul lato destro, in essa oggi ha sede il bar “Venezze”
punto di ritrovo di allievi e docenti del Conservatorio. Al primo piano dell’edificio ha sede
dal 1978 l’Associazione musicale “F.Venezze”. Attualmente l’edificio in forza di quanto
previsto dall’art. 8 comma 6 della Legge 11.01.1996 (Norme per l’edilizia scolastica) è
stato concesso in uso gratuito e a tempo indeterminato da parte del Comune di Rovigo
37
alla Provincia di Rovigo che si assume gli oneri di manutenzione ordinaria, straordinaria e
le diverse utenze di consumo.
BENI IMMOBILI : SUCCURSALE
Attualmente il Conservatorio statale di Rovigo ha la sua sede principale nel “Palazzo
Venezze” ceduto come da convenzione stipulata il 5 settembre 1978, in uso gratuito per
99 anni dall’Amministrazione Comunale allo Stato,. Alcune scuole di Conservatorio sono
dislocate anche nello stabile dell’Ex-Vescovado di via Casalini, sede della scuola media
annessa, in quanto il crescente aumento della popolazione scolastica ha ampliamente
dimostrato l’impossibilità della struttura di Palazzo Venezze di ospitare sia nuove aule di
Conservatorio che aule della relativa scuola media. Il Comune di Rovigo nel 1983, per
consentire un’idonea sistemazione all’annessa scuola media ha acquistato e restaurato il
palazzo Ex-Vescovado. Attualmente il numero le aule destinate al Conservatorio sono 18.
Nel 1988 a fronte delle crescenti esigenze didattiche del Conservatorio, il Comune di
Rovigo ha dato inizio ad un progetto di ristrutturazione del piano terra dell’ala sinistra del
Palazzo che ha portato nell’ottobre 2009 all’inaugurazione del nuovo Auditorium del
Conservatorio. L’edificio adibito a scuola media annessa è attualmente costituito da n°6
aule destinate all’attività didattica degli allievi iscritti, da n°1 aula di informatica, da n° 1
sala insegnanti e da n°1 magazzino
Cenni Storici palazzo Ex-Vescovado
La configurazione attuale del palazzo risale al XVII secolo; risulta che nel 1608 il Vescovo
Girolamo Porcia ordini la ricostruzione dalle fondamenta del corpo di fabbrica centrale,
prevedendo al pian terreno un porticato con archi ribassati; i due corpi di fabbrica laterali
che delimitano il cortile sono probabilmente il risultato di adattamenti di costruzioni
preesistenti. Ancora nel seicento il Vescovo Carlo Labia restaurò ed ornò il palazzo
facendo costruire la scala a due rami occludendo alcuni archi del porticato oltre al portone
centrale sulla strada; quelli più piccoli, laterali, sono riferibili alla nuova sistemazione della
recinzione progettata dall'ing. Dino Stori nel 1929. Nel 1942 il Vescovado si trasferisce
nella nuova sede e l'edificio seicentesco viene venduto alla Banca d'Italia che lo destina
ad uso residenziale; successivamente nel 1978 la Banca lo vende al Comune di Rovigo
che nel 1981 realizza alcune modifiche per consentire l’attività didattica della scuola media
e del Conservatorio di Rovigo. Con queste modifiche solo la cappella del piano primo,
seppur utilizzata come segreteria della scuola, ha mantenuto l'aspetto riferibile alle
ricostruzioni volute dal Vescovo Arnaldo Speroni degli Alvarotti del 1788; la fontana e la
scala esterna sono state rifatte nel 1986 su modello delle preesistenti.
BENI IMMOBILI : AUDITORIUM
Il progetto per il nuovo auditorio
Il progetto di intervento è riferito alla sola ala sud e alla testata meridionale del corpo
centrale dove è ubicato il secondo vano scala normativamente inadatto all'utilizzo
scolastico. L'Amministrazione Comunale, viste le esigenze del Conservatorio, ipotizza di
ricavare nel “corpetto” a sud della fabbrica un piccolo auditorio per circa 120 posti a
sedere.
L’assetto distributivo concepisce la sala per l’auditorio che ricomprende i due piani
dell’edificio uniti da una gradinata a salire verso via Casalini al fine di mantenere
l’unitarietà della testata; il palco è invece posto verso l’interno per garantire l’utilizzo delle
38
stanze sul retro destinate per la sala prove, i camerini, i servizi e un accesso diretto al
palco per gli orchestrali. I posti a sedere sono 117.
4.2 ATTREZZATURE DIDATTICO STRUMENTALI
Il patrimonio del Conservatorio inerente le attrezzature didattiche e informatiche è descritto
nella seguente tabella:
Attrezzature didattiche ed informatiche:
Descrizione
Personal Computer
Monitor
Impianto
multimediale
con
diffusione 5.1
Server
Mac computer
Personal Computer
per
software
di
informatica musicale
Stampante
Scanner
Fotocopiatrice
Videoproiettore
TV
Lettore DVD
Registratori
Calcolatrici
Rilegatrice
HI-FI
FAX
Mixer
Lavagna
TOTALE
Quantità Stato di conservazione Valore (in euro)
24
sufficiente/discreto
€ 8.660,62
4
sufficiente
€ 420,00
1
1
1
buono
buono
buono
€ 42.446,64
€339,00
€ 944,16
2
7
3
1
1
1
2
11
5
1
5
1
6
5
82
buono
discreto
buono
discreto
discreto
discreto
discreto
discreto/buono
sufficiente
sufficiente
sufficiente/discreto
sufficiente/discreto
buono
sufficiente
€ 3.795,00
€ 1.724,08
€ 505,58
€ 360
€ 0,00
€ 322,40
€ 415,94
€ 3.776,49
€ 79.29
€ 479.38
€ 1560.01
€ 20,00
€ 9.385,41
€ 519,89
€ 73.635,21
Il parco informatico degli uffici è in corso di rinnovo da alcuni mesi; ci sono infatti macchine
ormai obsolete e per le quali la sostituzione dei pezzi è praticamente impossibile perché
troppo onerosa o a causa della difficoltà a reperire i pezzi di ricambio. In particolare sono
stati acquistati n° 3 computer, n° 2 per la segrete ria amministrativa e n°1 per la segreteria
didattica. Per l’aula multimediale è stato acquistato un mixer Behringer.
Il patrimonio strumentale del Conservatorio è descritto nella seguente tabella:
39
Patrimonio strumentale:
Descrizione
Archi
Tastiere (organo, clavicembalo,
pianoforte)
Fiati-Flauti, ottavini, oboe
Fiati-Legni (clarinetto, fagotto)
Fiati-Ottoni
(corno,tromba,
trombone, sassofono, bassotuba)
Percussioni e Orff
Microfoni
Leggii e accessori
Attrezzature per aula multimediale
TOTALE
Quantità Stato di conservazione
24
discreto
Valore (in euro)
€ 43.143,92
39
46
21
discreto/buono
discreto
discreto
€ 898.879,06
€ 17.264,82
€ 20.783,46
25
194
20
67
184
620
sufficiente/discreto
discreto/buono
buono
discreto
buono
€ 27.950,68
€ 76.860,51
€ 7.618,83
€ 5.104,71
€ 37.440,26
€ 1.135.046,25
Nel mese di febbraio 2009 La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha
deliberato di sostenere il finanziamento dell’iniziativa avente per oggetto la manutenzione
straordinaria delle arpe e dei pianoforti del Conservatorio destinati alla didattica, per un
importo pari a 150.000 euro. Tale iniziativa si concluderà nel 2011 e avrà come risultato un
miglioramento qualitativo del patrimonio strumentale del Conservatorio.
Presso il nuovo Auditorium nel mese di giugno 2010, è stato realizzato un impianto
multimediale (audio/video) con diffusione 5.1 di importo pari a 42.446,64 euro.
Il patrimonio strumentale del Conservatorio è stato recentemente (ottobre 2010) arricchito
mediante l’acquisto di nuovi strumenti da studio, indispensabili per l’attività didattica, nello
specifico: n. 4 violini 4/4 marca GEWA, n° 3 violin i ¾ marca GEWA, n° 2 fagotti Schreiber
5016/39638 e basson prudent 5 clef diapason 415, n° 1 contrabbasso ¾ modello Damon.
Per il nuovo Auditorium è stato acquistato un pianoforte grancoda Yamaha CFIIIS, infine
per la sede di Ficarolo (Ro) dove si svolgono i corsi di formazione di base è stato
acquistato un pianoforte mezzacoda Petrof.
4.3 STATO PATRIMONIALE
Nel prospetto dello stato patrimoniale sono evidenziati, in comparazione con l’anno 2009, i
valori delle attività (immobilizzazioni, attivo circolante e ratei e risconti) e delle passività
(patrimonio netto, residui passivi e ratei e risconti passivi):
ATTIVITA’
2010
2009
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
materiali
Terreni e fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
didattiche
Immob. In corso
Diritti reali di
0,00
0,00
4.263,58
7.017,93
1.050.588,70
224.287,09
PASSIVITA’
PATRIMONIO
NETTO
Avanzi (disavanzi)
econ. Anni prec.
Avanzo (disavanzo)
econ. D’esercizio
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
2010
2009
667.485,620,00
610.030,77
839.092,94
57.545,85
1.506.578,56
667.485,62
RESIDUI PASSIVI
Verso banche
Verso
altri
40
godimento
Altri beni
finanziatori
Debiti
verso
fornitori
Debiti v/lo Stato e
altri
soggetti
pubblici
Debiti diversi
TOTALE RESIDUI
PASSIVI
Immobilizzazioni
finanziarie
Partecipazioni
Crediti v/lo Stato e
altri sogg. Pubblici
Crediti finanziari
diversi
TOTALE
IMMOBILIZZAZIONI
ATTIVO
CIRCOLANTE
Rimanenze
Residui Attivi
Crediti verso lo
Stato
Crediti v/terzi
Disponibilità liquide
Depositi bancari
TOTALE ATTIVO
CIRCOLANTE
RATEI E RISCONTI
ATTIVI
TOTALE ATTIVITA’
1.055.329,28
231.808,52
51.150,87
7.000,00
17.757,28
29.778,00
383.607,21
458.815,36
451.226,50
491.004,50
1.514.144,64
722.813,02
RATEI
RISCONTI
3.824,58
55.327,40
3.741,50
7.566,08
55.327,40
1.514.144,64
722.813,02
E
TOTALE PASSIVO
E NETTO
Il notevole aumento di valore della voce patrimoniale “Attrezzature didattiche” è dovuta al
rinnovo inventariale al 31/12/2010, che ha registrato la rivalutazione degli strumenti
musicali di prestigio in seguito ad interventi di manutenzione straordinaria.
I pianoforti a coda e mezza coda di proprietà del Conservatorio sono stati revisionati
grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pd-Ro che ha stanziato la
somma di €.150.000,00.
L’organo Mascioni è stato completamente revisionato e sono state apportate delle
sostanziali migliorie, così come le arpe di proprietà del Conservatorio, questo grazie al
contributo di €. 35.000,00 stanziato dalla stessa Fondazione.
Il nuovo valore è stato individuato attraverso la richiesta a ditte accreditate di un valore di
“stima”.
Il Conservatorio continuerà a programmare le manutenzioni straordinarie necessarie per
ottimizzare la funzionalità di tutti gli strumenti di proprietà compatibilmente con le
disponibilità di bilancio.
5. LA STRUTTURA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE E AMMINISTRATIVE
5.1 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA ATTUALE:
L’attività didattica è supportata dai docenti (incaricati e a contratto), dal bibliotecario e dagli
accompagnatori al pianoforte. Nella tabella sono indicati i dati relativi al personale in
servizio nell’anno accademico 2009/2010, distinguendo fra tempo determinato e tempo
indeterminato:
Sede
Tipologie
personale
Personale
Personale
a tempo
indeterminato
(di ruolo)
a tempo
determinato
(di ruolo o in
sostituzione)
Personale
a contratto
(coll. a progetto,
consulenze,
ecc.)
di cui
appartenenti al
ruolo
del
Pers.docente di
altri Istituti
Afam
TOTALE
("di cui" del Personale
41
a contratto)
M
ROVIGO
Francesco
Venezze
Docenti
ROVIGO
Francesco
Venezze
ROVIGO
Francesco
Venezze
F
M
F
M
F
M
F
35
27
9
3
15
3
5
0
92
Bibliotecari
0
1
0
0
0
0
0
0
1
Accompagnatori
al pianoforte
1
1
0
0
0
0
0
0
2
36
29
9
3
15
3
5
0
95
TOTALE
La struttura organizzativa consta di un’area dirigenziale, di una assistenziale e di supporto;
in particolare, di seguito i dati relativi al personale tecnico e amministrativo.
Direttore (*)
Sede
ROVIGO
Venezze
TOTALE
Francesco
Sede
M
F
1
0
1
Personale
Personale
a tempo indeterminato
(di ruolo)
a tempo determinato
(di
ruolo
o
in
sostituzione)
M
M
F
F
Direttore
amministrativo
Personale
contratto
a
(coll. a progetto, consulenze,
ecc.)
M
F
0
0
TOTALE
0
Direttore di ragioneria
1
Assistente
amministrativo
4
1
5
8
2
13
Coadiutori
3
1
TOTALE
19
L’assetto organizzativo del Conservatorio con riferimento all’anno accademico 2009/2010
è illustrato nel seguente organigramma:
ORGANI GESTIONE E DI GOVERNO
Presidente
1
Direttore
1
Presidente
1
42
Direttore
Consiglio di Amministrazione
1
Rappresentante docenti
1
Rappresentante studenti
1
Esperto MIUR
1
Direttore
1
Vice- Direttore 1
Consiglio Accademico
Membri 10
Rappresentanti studenti 2
Collegio dei Professori
74
Consulta degli Studenti
5
Nucleo di Valutazione
3
Collegio dei Revisori
3
AMMINISTRAZIONE
Direzione amministrativa
0
Direzione di Ragioneria
1
ASSISTENZA AMMINISTRAZIONE
Segreteria Didattica
3
Segreteria Amministrativa
2
Coadiutori
13
PROGETTI E RESPONSABILI
Erasmus
Prof.ssa Monica Paolini
Ufficio di produzione
Prof.ssa Chiara Casarotti
Ufficio Stampa e Ufficio Produzione
Prof. De Palma Ambrogio
Convenzioni con il territorio e tutoraggio
Prof.ssa Giovanna Guardabasso
43
Vicedirezione - Saggi e concerti
Prof.ssa Gabriella Silvestrini
Programma software per organizzazione spazi e
aule
Coordinatore x Stesura Regolamenti
Prof. Fabio Morosin
Coordinatore Dipartimenti Jazz e Tecnologico
Prof. Tamburini Marco
Prof. Fagnocchi Giuseppe
6. IL RENDICONTO FINANZIARIO
Il Rendiconto finanziario è il documento di sintesi dell’attività del Conservatorio nel quale
sono evidenziate le entrate e le spese che hanno caratterizzato la gestione. In particolare:
6.1 ENTRATE
Le entrate sono distinte nelle seguenti categorie:
Correnti (da rendite ed interessi attivi, da finanziamenti ministeriali, da altre entrate per
contributi di Enti e privati);
In conto capitale (da assegnazioni del ministero e di altri Enti e privati);
Per partite di giro;
Prelevamento dall’avanzo di amministrazione.
Le spese sono distinte nelle seguenti categorie:
• Correnti (per il trattamento economico del personale supplente, per acquisti di beni
e servizi, per supporto all’attività istituzionale);
• In conto capitale (per acquisto e rinnovo di strumenti e attrezzature, per interventi
straordinari sull’edificio);
• Per partite di giro.
La comparazione delle entrate dal 2008 al 2010 evidenzia quanto segue:
-
-
-
è rimasto elevato il valore delle entrate derivanti da contributi allievi, enti e privati in
quanto il minore finanziamento ministeriale per il funzionamento ha spinto il
conservatorio ad aumentare i contributi da versare per l’iscrizione ai corsi;
è diminuito del 50% il finanziamento per il Miglioramento dell’offerta formativa per
l’anno 2010. L’articolo risulta finanziato con la stessa somma del 2009 in quanto il
Consiglio di Amministrazione ha deliberato di rimpinguarlo con i fondi disponibili in
bilancio;
a parte il 2008, il 2009 e il 2010 hanno visto un’entrata in conto capitale di contributi
ministeriali finalizzati rispettivamente all’acquisto dell’impianto di amplificazione per
il nuovo Auditorium e all’esecuzione dei lavori di insonorizzazione dei locali della
succursale.
44
6.2 SPESE
La comparazione delle spese dal 2008 al 2010 evidenzia quanto segue:
-
-
-
-
All’interno delle uscite per il trattamento economico del personale si evidenzia
l’aumento della spesa, relativamente ai pagamenti per il miglioramento dell’offerta
formativa per l’anno 2010, dovuta al pagamento della stessa quota prevista nel
2009 aumentata dell’una tantum prevista dal CCNL del 04/08/2010.
Sono aumentate le spese per il trattamento economico del personale supplente
temporaneo, ma questo dipende da fattori del tutto imprevedibili (assenze del
personale). A partire dall’esercizio 2007 in seguito all’applicazione delle norme
sull’autonomia dei Conservatori sono stati stabiliti i compensi da attribuire agli
organi dell’Istituzione, questo ha fatto si che una consistente parte del bilancio (il
4% circa sia utilizzata a tale scopo).
Riguardo alle spese correnti si evidenzia una sostanziale equivalenza
dell’andamento delle uscite per acquisti di beni e servizi.
Le spese per supporto all’attività istituzionale sono aumentate per; “Borse di studio,
premi e sussidi allievi”, “Produzione Artistica” a riprova dell’impegno profuso
nell’organizzazione di concerti ed eventi artistico-didattici. Inoltre è aumentata la
spesa imputata a “Corsi e progetti sperimentali” attestando il prosieguo delle
sperimentazioni per corsi di primo e secondo livello, ma anche per i corsi di
formazione di base.
Il conto capitale risulta valorizzato in uscita per circa 150.000,00, si tratta di spese
per la manutenzione straordinaria dei pianoforti finanziata dalla Fondazione
CARIPARO e dall’acquisto dell’impianto di amplificazione dell’auditorium.
6.3 GESTIONE DEI RESIDUI
RESIDUI
Residui attivi di competenza
Residui passivi di competenza
2010
€. 69.208,15
€. 6.230,08
2009
€. 30.111,98
€. 55.327,40
2008
€. 57.926,43
€. 76.014,65
Residui attivi anni precedenti riscossi
Residui passivi anni precedenti pagati
€. 30.405,50
€. 53.451,40
€. 51.242,92
€. 43.275,52
€.39.838,30
€. 7.476,30
Residui attivi anni precedenti rimasti da riscuotere
Residui passivi degli anni precedenti rimasti da
pagare
€. 6.000,00
€. 1.336,00
€. 6.666,02
€. 32.370,13
€.
€
Residui attivi accertati al 31 dicembre
Residui passivi accertati al 31 dicembre
€. 75.208,15
€. 7.566,08
€. 36.778,00
€. 55.327,40
€. 57.926,43
€.76.014,65
0,00
274,13
L’entità dei residui attivi del 2010 risulta raddoppiata rispetto al 2009 e leggermente
aumentata rispetto al 2008. Si tratta di contributi di enti e privati debitamente accertati
in seguito a comunicazioni ufficiali. Non sono presenti residui di difficile riscossione a
carico della provincia.
L’entità dei residui passivi risulta diminuita nel 2010 rispetto agli anni 2008 e 2009.
45
6.4 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
L’Avanzo di amministrazione al 31 dicembre di ciascun anno è calcolato nel seguente
modo:
Fondo cassa al 1° gennaio
+ entrate (in conto competenza e in conto residui)
- uscite (in conto competenza e in conto residui)
+ residui attivi accertati dell’anno
- residui passivi impegnati nell’anno
= Avanzo di amministrazione
Nella tabella seguente sono evidenziati i dati relativi al totale dell’avanzo di
amministrazione e l’importo dello stesso utilizzato nella previsione dell’esercizio
successivo per somme vincolate e riassegnate.
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
AVANZO AL 31/12
2010
451.249,28
2009
435.677,10
2008
404.948,25
SOMME RIASSEGNATE (all’esercizio successivo)
143.976,64
178.750,00
192.000,00
SOMME VINCOLATE (all’esercizio successivo)
305.890,09
241.855,82
212.832,44
1.382,55
15.071,28
115,81
AVANZO DISPONIBILE
Si nota che l’Avanzo effettivamente disponibile per prelevamenti in corso d’anno risulta di
esigua entità. Per una amministrazione pubblica ciò denota una gestione efficace ed
efficiente.
46
RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
47
In questa sezione sono descritti le iniziative e gli accordi che il Conservatorio ha in essere
con centri o istituti nazionali e internazionali ai fini della promozione di una cooperazione
su programmi di studio comuni.
48
7. ACCORDI CON ALTRI CENTRI INTERNAZIONALI
Il Conservatorio di Musica di Rovigo partecipa dal 2005 al programma Europeo Long Life
Learning/Erasmus, che offre la possibilità a studenti e docenti di trascorrere un periodo di
studio/docenza all’estero. Le ragioni che hanno spinto ad intraprendere azioni di
cooperazione internazionale sussistono tuttora, come anche la convinzione che i benefici
apportati da questi scambi siano di grande aiuto per il miglioramento dell’immagine
esterna dell’Istituto, per l’arricchimento della cultura interna e per il potenziamento delle
conoscenze personali di studenti e docenti.
Anche nell’anno accademico 2009/2010 il Conservatorio di Musica di Rovigo ha preso
parte al programma Europeo Long Life Learning/Erasmus, che offre la possibilità a
studenti e docenti di trascorrere un periodo di studio/docenza all’estero. La partecipazione
a questo programma ci ha anche permesso di ospitare studenti e docenti di altri paesi,
beneficiando così di nuovi contatti e di un’ apertura e una maggiore conoscenza delle
realtà straniere.
Nell’anno accademico 2009/2010 il Conservatorio Venezze ha elevato a 22 le
collaborazioni internazionali, stipulando contratti con i seguenti paesi europei: Austria,
Belgio, Danimarca, Olanda, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Romania e Ungheria.
In dettaglio:
1. Murcia (Spagna)
CONSERVATORIO SUPERIOR DE MUSICA “MANUEL MASSOTTI LITTLE”
2. Sevilla (Spagna)
CONSERVATORIO SUPERIOR DE MUSICA “MANUEL CASTILLO”
3. Mannheim (Germania)
STAATL. HOCHSCHULE FUR MUSIK U. DARSTELLENDE KUNST
4. Trossingen (Germania)
STAATL. HOCHSCHULE FUER MUSIK TROSSINGEN
5. Linz (Austria)
ANTON BRUCKNER PRIVATUNIVERSITAT LINZ
6. Bruxelles (Belgio)
CONSERVATOIRE ROYAL DE BRUXELLES
7. Rennes (Francia)
CONSERVATOIRE NATIONAL DE REGION DE RENNES
8. Vienna (Austria)
KONSERVATORIUM WIEN UNIVERSITY
9. Cracovia (Polonia)
AKADEMIA MUZYCZNA W KRAKOWIE
10. Bydgoszcz (Polonia)
AKADEMIA MUZYCZNA IM FELIKSA NOWOWIEJSKIEGO
11. Lodz (Polonia)
AKADEMIA MUZYCZNA W LODZI
12. Wroclaw (Polonia)
AKADEMIA MUZYCZNA IM. K. LIPINSKIEGO
13. Varsavia (Polonia)
AKADEMIA MUZYCZNA IM. F.CHOPINA
15. Copenhagen (Danimarca)
THE ROYAL DANISH ACADEMY OF MUSIC
16. Cordova (Spagna)
UNIVERSIDAD DE CORDOBA
49
17. Alicante (Spagna)
CONSERVATORIO SUPERIOR DE MUSICA “OSCAR ESPLA’”
18. Timisoara (Romania)
WEST UNIVERSITY OF TIMISOARA
19. Pécs (Ungheria)
UNIVERSITY OF PECS
20. Basilea (Svizzera)
MUSIK-AKADEMIE DER STADT BASEL
21. Hannover (Germania)
HOCHSCHULE FUR MUSIK U. THEATER
22. Amsterdam (Olanda)
CONSERVATORIUM VAN AMSTERDAM
Per quanto riguarda la mobilità degli studenti, nel corso dell’anno accademico 2009/2010
sono stati ospitati tre studenti stranieri, di cui uno per un intero anno scolastico. Il
riscontro è stato molto positivo: tutti sono stati contenti dell’esperienza umana e musicale.
Tre dei nostri studenti hanno avuto la possibilità di trascorrere un intero anno scolastico
all’estero, cosa che ha aperto loro nuovi orizzonti: uno di loro, infatti, dopo la laurea, è
tornato a vivere in Polonia, nella città in cui aveva trascorso la mobilità Erasmus.
Grazie alle borse di mobilità docenti, cinque dei nostri docenti si sono recati all’estero per
master class e concerti nelle sedi dei nostri partners europei, con riscontri sempre
soddisfacenti e tre docenti stranieri sono stati ospiti dei Dipartimenti di Canto, Musica da
Camera e Chitarra. Da queste esperienze si è potuto verificare che l’incontro con contesti
e culture musicali non familiari, nuovi stili e modelli interpretativi e, soprattutto, differenti
approcci pedagogici, arricchiscono molto le pratiche del nostro istituto.
Nel Settembre 2009 abbiamo partecipato al primo congresso dell’Associazione europea
AEC (Association Européenne des Conservatoires, Acadèmies de Musique et
Musikhochschulen), di cui siamo nuovi membri, congresso dedicato ai Coordinatori
Internazionali degli Istituti Superiori di Musica in tutta Europa. Il meeting si è tenuto a
Bucarest, in Romania, ed ha avuto risvolti molto positivi: tanti nuovi contatti sono stati
possibili ed anche innumerevoli scambi su procedure, possibili progetti e nuove idee per
migliorare la circolazione di studenti e docenti.
Anche durante il 2009/2010 abbiamo partecipato al progetto IP (Intensive Programme)
coordinato dal Conservatorio di Musica “A.Steffani” di Castelfranco Veneto. Il progetto,
denominato Erasmus Summer School of New Music, aveva come tematica “l’alchimia
come metafora di trasformazione”: L’Orfeo di Monteverdi ha fornito lo spunto ed il
materiale per la trasformazione.
Il momento conclusivo dell’ IP è stato nel Luglio 2010, che ha visto la partecipazione di
due nostri studenti del corso di Jazz, che hanno lavorato per un’intera settimana insieme a
studenti e docenti che provenivano dalle più svariate parti d’Italia e d’Europa: Helsinki,
Groningen, Cracovia, Ostrava, Padova e Venezia.
50
7.1 RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI LOCALI
Il Conservatorio di Rovigo, da sempre ha instaurato una serie di rapporti con Enti ed
Istituzioni, unitamente al nostro Ministero teso a potenziare in ogni sua componente il
Conservatorio stesso.
Il Consiglio di Amministrazione ha sensibilizzato, attraverso un’attenta programmazione
didattica e artistica, le componenti sociali ed economiche, sulle tematiche musicali del
Conservatorio, grazie al buon livello artistico-culturale maturato negli anni precedenti e
confermato in maniera esponenziale negli ultimi anni Accademici.
Una innovativa branca didattico-artistica è la collaborazione con il centro SUZUKI,
finalizzato a formare giovani fin dall’infanzia. E’ appena il caso di ricordare il consenso
entusiasta riscosso a livello nazionale e internazionale dell’Orchestra Giovani Archi Veneti.
La sezione Jazz del Conservatorio ha partecipato al concorso nazionale-Premio
Nazionale delle Arti- nell’a.a. 2009/2010, conseguendo il titolo prestigioso di primo
classificato del M.I.U.R. Afam.
La convenzione già in essere con il Comune di Rovigo stenta a decollare, per cause non
ben precisate legate forse al bilancio, tuttavia l’Amministrazione comunale ha consegnato
la gestione del nuovo Auditorium al Conservatorio per i prossimi dieci anni, per cui si è
provveduto a dotarlo di tutta la strumentazione tecnica per il suo funzionamento, compresa
la valutazione dei rischi prevista dalla Legge 81/2008. Il Consiglio di Amministrazione in
ogni caso ha programmato l’inserimento al proprio interno di rappresentanti sia del
Comune che della Provincia (fase programmatoria).
Significativo è stato il rapporto con il nostro Ministero per la dotazione strumentale
dell’Auditorium e con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per il
ripristino dei pianoforti, delle arpe e dell’organo Mascioni.
Altri importantissimi interventi vanno registrati con la BCC RovigoBanca, che si è fatta
carico di corrispondere un’adeguata somma per la didattica e la promozione di attività
giovanili rivolte anche all’area del medio e alto Polesine.
E’ importante ricordare il consolidato rapporto che il Conservatorio mantiene con
l’Accademia dei Concordi, con la quale sono state realizzare in passato importanti opere:
AMAL di Menotti e il Campiello, entrambi finanziati dalla Regione Veneto, con il concorso
del Teatro Sociale. Nel 2010 è stata realizzata la rassegna “Lirica sotto le stelle”.
L’Accademia rappresenta un punto di eccellenza per la città e per la Provincia, motivo di
orgoglio per il Conservatorio programmare congiuntamente attività culturali musicali,
costantemente rinnovate di anno in anno.
La Fondazione Banca del Monte, con straordinaria sensibilità, da anni è sponsor
privilegiato per il settore Arte e Musica, sostenendo tangibilmente l’iniziativa Musica e
Poesia e Musica e Pittura, unitamente alla branca del Jazz.
La cosa più significativa è stata l’estensione dell’attività didattica nell’alto Polesine, grazie
al comune di Ficarolo, che ha inteso creare un polo culturale assegnando al Conservatorio
la villa Schiatti-Giglioli.
Numerose sono state le attività artistiche svolte dal Conservatorio nei comuni della
provincia e della Regione Veneto e in tante altre realtà italiane. Da ultimo ricordiamo che
l’Istituto è rappresentato nel Consiglio Direttivo della Conferenza Nazionale dei Presidenti
dei Conservatori d’Italia attraverso il suo Presidente, che ha assunto la responsabilità di
Segretario Nazionale.
51
ATTIVITA’ DI PRODUZIONE
ARTISTICA E RICERCA
52
8.1 MASTERCLASSES CON DOCENTI DI FAMA INTERNAZIONALE
ROVIGO
THE PIANOTRIO BETWEEN JAPAN AND EUROPE
docenti Klaus Ager e Bruno Strobl
Klaus Ager, compositore, presidente della Giuria 2009 è nato a Salisburgo nel 1946.
Fin dall’infanzia ha iniziato a studiare composizione e ha imparato a suonare il piano e il
violino. Ha in seguito studiato composizione e direzione sotto la guida di Cesar Bresgen e
Gerhard Wimberger al Mozarteum e musicologia con il Prof. Croll all’Università di
Salisburgo. Klaus Ager ha quindi trascorso due anni al Conservatoire National et
Supérieur in Paris con Olivier Messiaen e Pierre Schaeffer; contemporaneamente ha
seguito i corsi di Karlheinz Stockhausen e Luciano Berio (composizione, electro-acoustica,
computer music). Dal 1973 Ager è stato assistente al Dipartimento di teoria musicale e dal
1997 ha la cattedra di analisi musicale al Mozarteum di Salisburgo. Ha trascorso periodi di
studio e di lavoro a Stoccolma (1974), San Diego, USA (1977), Hamilton, N.Y. (1979,
1981) etc. Dal 1977 Klaus Ager ha fatto crescere il festival di musica contemporanea
“Aspekte” a Salisburgo, di cui è presidente e direttore artistico. Il Festival si dedica
principalmente alla nuova musica da camera internazionale, all’opera e al balletto. Dal
1975 al 1986 Ager è stato impegnato in tour in Austria e all’estero come direttore del
ÖENM, “Österreichisches Ensemble für Neue Musik”. Nel 1981 Ager è stato eletto
Presidente dell’European Conference of New Music Organisers, associazione che riunisce
organizzatori di new music di sette paesi Europei. Le composizioni di Klaus Ager sono
state eseguite in Nord e Sud America, Europa, Australia, Giappone e Corea.
Bruno Strobl (1949) - Ha iniziato gli studi di composizione con Nikolaus Fheodooff,
proseguendo successivamente al Karntner Landeskonservatorium di Klagenfurt, dove si è
brillantemente diplomato con Dieter Kaufmann. Dal 1977 dirige la sezione carinziana della
«Società Internazionale per la Nuova Musica", organizzando corsi, simposi, concerti e
progetti per la musica contemporanea, trai quali: "Karntner Meisterkurse fur aktuelle
Musik" dal 1978 al 1990, "EXPAN" (dal 1991), "Kreativwerkstatt" (1993, 1994, 1995)... Nel
1998 e nel 2000 è stato direttore artistico del festival internazionale "KLANGSPECTRUM"
di Villach e dal 2002 è direttore dei progetti musicali per la "neuebuehnevillach". E'
fondatore e dal 1987 al 1995 direttore del "Vokalensemble VOX NOVA", con il quale si è
dedicato in particolare all'esecuzione di nuove musiche per coro. Dal 1988, quale direttore
dell'ENSEMBLE KREATIV", ha eseguito numerose opere, anche in prima assoluta in
Austria ed all'estero. Dall'aprile 2008 è Presidente della sezione austriaca della Società
Internazionale per la Musica Contemporanea.
Lunedì 19 aprile 2010 ore 21.00
CONCERTO del Trio Paul Klee – AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO
IN…OCCASIONE DI CHOPIN
docente Pietro De Maria
Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro
De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani - Teatro alla
Scala di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel novembre 1997 gli è stato
assegnato in Germania il Premio Mendelssohn per la sua esecuzione del Concerto n. 1
con la Filarmonica di Amburgo diretta da Ingo Metzmacher. Pietro De Maria svolge
un'intensa attività concertistica come solista con prestigiose orchestre e con direttori quali
53
Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti,
Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Peter Maag, Gianandrea Noseda, Corrado
Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh. Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo
studio del pianoforte con Giorgio Vianello, dimostrando un precoce talento che lo ha
portato, appena tredicenne, a vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale Alfred
Cortot di Milano. Si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua
città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove
ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. Il suo repertorio
spazia da Bach a Fedele. È il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente
l’integrale delle opere di Chopin. L’integrale viene registrata per la DECCA ed è stata
accolta con entusiasmo dalla critica:
“… questi sono fra i migliori CD chopiniani in assoluto, ben superiori a registrazioni di
quasi tutti i più celebri nomi in catalogo.” Bryce Morrison, International Piano.
“… una versione da sogno degli Studi di Chopin… una coerenza di pensiero che è il segno
dei grandi chopiniani.” Etienne Moreau, Diapason.
“Come mette le mani sul pianoforte Pietro De Maria, viene da tirar fuori come nuova
un'antica definizione: è un pianista poeta.” Lorenzo Arruga, Il Giornale.
Ha inciso le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal
vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio e l’integrale delle opere di
Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per la Decca.
Pietro De Maria insegna alla Scuola di Musica di Fiesole e all’International Engadin
Summer Piano Academy che si tiene in Svizzera ogni due anni.
In collaborazione con l’Accademia dei Concordi di Rovigo
LE CONTAMINAZIONI PIANISTICHE NELLA LETTERATURA ORGANISTICA
ROMANTICA
docente Ludger Lohmann
Ludger Lohmann è nato nel 1954 a Herne in Westfalia (Germania).
Ha studiato Musica, Scienza della Musica, Filosofia e Geografia presso la
Musikhochschule e l'Università di Colonia. Suoi Maestri: Wolfgang Stockmeier (organo) e
Hugo Ruf (cembalo).
Ha compiuto ulteriori studi in organo con Anton Heiller a Vienna e Marie-Claire Alain a
Parigi.
Ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra gli altri il concorso a Monaco di Baviera del
1979 e il Grand Prix di Chartres del 1982.
Nel 1981 ha ottenuto il titolo di dottore in musicologia con la pubblicazione di un trattato
molto apprezzato: Artikulation auf den Tasteninstrumenten im 16.-18. Jhd. (L'articolazione
sugli strumenti a tastiera dal XVI al XIX secolo), un'opera fondamentale per gli interpreti.
Da alcuni anni dedica i suoi interessi di ricercatore ai problemi di esecuzione della musica
romantica, nel progetto dei studi organologici presso l’università di Göteborg, Svezia.
Dal 1979 al 1984 Ludger Lohmann ha insegnato presso la Musikhochschule di Colonia.
Dal 1983 vive a Stoccarda, dove svolge i ruoli di Professore presso la Musikhochscule e di
organista presso la Cattedrale di St. Eberhard.
Ha tenuto concerti in tutto il mondo. Radio, televisione ed incisioni testimoniano la
ricchezza del suo repertorio, all'interno del quale spiccano le interpretazioni della musica
dei periodi barocco e romantico.
Ludger Lohmann è ricercato in molti concorsi organistici come membro di giuria.
L'insegnamento nella sua classe di organo e le Masterclasses rappresentano per lui
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motivo di grande gioia. Straordinario successo ha ottenuto un corso da lui tenuto nel 1989
presso l'Università di Hartford, Connecticut.
Martedì 19 ottobre 2010 ore 21.00
CONCERTO - DUOMO DI ROVIGO
FICAROLO
MUSICA VOCALE DA CAMERA
Docenti Elisabetta Andreani e Jean Pierre Armengaud
Jean Pierre Armengaud, nato nel 1943 iniziò gli studi musicali all’età di cinque anni.
Preparato da insegnanti come Marcel Jacquinot, Pierre Sancan e più tardi da Jacques
Fevrier e Reine Gianoli, ottenne nel 1965 il diploma di concertista presso l’Ecole Normale
de Musique a Parigi e vinse i concorsi internazionali di Vercelli e Bozzoli. Ottenne in
seguito borse di studio per perfezionarsi a Siena, Salisburgo e Mosca ed iniziò la carriera
concertistica dedicando la sua attenzione ad autori come Beethoven, Schumann, Liszt,
Debussy e Bartok. Ha partecipato in Francia a numerose trasmissioni radiofoniche e
televisive sia come pianista che come produttore. Si è esibito frequentemente con le
Orchestre di Radio France e del Teatro dei Champs-Elysees. Ha effettuato numerose
registrazioni discografiche con lavori di Szymanowski, Denissov, Boulez, Satie, Janacek,
Debussy ed è in procinto di realizzarne altre con opere di Prokofiev, Milhaud, Janacek,
Richard Strauss, and Schnittke. Il suo repertorio è estremamente vario e spazia dalla
musica per fortepiano alla musica contemporanea, dal repertorio cameristico a quello per
pianoforte ed orchestra. Ha collaborato con musicisti come Alain Meunier, Devy Erlih, il
Parennin Quartet, Dominique Merlet, Jean-Claude Pennetier, Domi-nique de Williencourt,
il BWV Trio... La figura di Jean-Pierre Armengaud è caratterizzata inoltre dall’aver saputo
coniugare gli studi musicali con una brillante carriera universitaria iniziata con la laurea
presso l’Istitute of Political Studies a Parigi. Si è attivamente interessato alla diffusione
della musica contemporanea ed ha fondato nel 1970 le Fetes Musicales de la Sainte
Bourne dove sono state date in prima esecuzione opere di Ghana, Stockhausen,
Denissov, Schnittke… Ha inoltre organizzato moltissimi eventi musicali e non solo,
collaborando con pittori, attori e poeti. È forse questa versatilità e varietà di interessi che
lo lega alla figura di Erik Satie del quale ha registrato l’integrale delle opere pianistiche e
sulla cui vita ed opera ha scritto e pubblicato due volumi. È l’autore della “Storia della
Musica da Beethoven ai nostri giorni” pubblicata nella Petite Encyclopedie Larousse e di
articoli scritti per numerosi periodici musicali. Dal 1975 ha ricoperto importanti cariche
amministrative prima per il Ministero della Cultura come delegato alle attività musicali nella
regione di Provence-Cote d'Azur ed inseguito per il Ministero degli Affari Esteri come
Consigliere Culturale a Stoccolma ed Atene e Direttore dell’Istituto Francese di Cultura ad
Amburgo.
Elisabetta Andreani, diplomata in Canto Lirico, Canto Didattico, Musica vocale da camera
(Biennio superiore) e Laureata in Musicologia e Beni musicali, con il massimo dei voti e la
lode, vincitrice dei concorsi A.S.L.I.C.O. e Cilea di Reggio Calabria, ha frequentato il corso
per Artisti lirici al Teatro alla Scala di Milano e si perfezionata nel repertorio cameristico
con Elio Battaglia, Erik Battaglia, Paul von Schilhawsky, Malcolm King, Daniela Uccello e
Thomas Steinhöfel.
E’ stata invitata a cantare nei Festival di Bratislava (Missa solemnis di Beethoven),di
“Primavera” di Praga (Messa di Requiem di Verdi), al Festival Donizettiano di Bergamo
(Messa di Meyr , Le convenienze e incovenienze teatrali di Donizetti e Nuits d’étés à
Posillipe di Donizetti), nella Sagra Malatestiana di Rimini.
Si è esibita in numerosi concerti in prestigiose sale da concerto, teatri e Cattedrali in Italia
e all’estero nella Cattedrale di Lugano, per la Radio Svizzera (Gellertlieder di Beethoven e
Vier ernste Gesänge di Brahms), nell’ Auditorium della Rai di Torino (Das klagende Lied
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e Lieder eines fharenden Gesellen di Mahler, Te Deum di Bruckner) e della Rai di Napoli
(Juditha Triumphans di Vivaldi), nell’Auditorium di Madrid, con l’Orchestra Nationale de
España (Seconda sinfonia di Mahler e Missa solemnis di Beethoven), nella Konzerthus
Carl Nielsen Salen di Odense, nell’Osaka International House, nell’Oratorio del Carovita
di Roma, nei Duomi di Todi e Orvieto; a Milano in Sala Verdi, con i Pomeriggi Musicali di
Milano (Stabat Mater di Pergolesi e Tramonto di Respighi), nella Palazzina Liberty, nelle
Chiese di San Marco, Sant’Eustorgio, Santa Maria delle Grazie, della Passione; a
Budapest (Altrapsodie di Brahms), a Berlino nella Schauspielhaus (Messa di Requiem di
Verdi), nella Chiesa di San Marco a Venezia (Salve regina e Dixit Dominus di Vivaldi),
Arena sferisterio di Macerata, Comunale di Ferrara, Donizetti di Bergamo, Grande e
Sociale di Brescia, Ponchielli di Cremona, Sociale di Mantova, Pergolesi di Jesi, Manzoni
di Milano, Olimpico di Roma, Cilea di Reggio Calabria, Guimera e Leal di Tenerife,
dell’Opera di Tirana, Bonci di Cesena, Comunale di S. Severino Marche, Sperimentale di
Ancona, Alle Vigne di Lodi.
E’ stata diretta da illustri Direttori d’Orchestra: Aldo Ceccato, Alberto Zedda, Angelo
Campori, Otmar Maga, Gustav Kuhn, Alberto Veronesi, Roberto Tolomelli.
Ha inciso il Dixit Dominus e il Salve Regina di Vivaldi, in prima esecuzione moderna, con i
Virtuosi di Praga per le edizioni Lupulus e Le convenienze e incovenienze teatrali di
Donizetti per la Ricordi.
Insegna Musica vocale da camera presso il Conservatorio “Venezze” di Rovigo.
VIOLONCELLO E MUSICA DA CAMERA
Docente Luca Paccagnella
LUCA PACCAGNELLA violoncellista, direttore d’orchestra nato a Padova nel 1963, dal
2004 è Direttore del Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo, docente di quartetto, musica
d’insieme d’archi e di musica da camera nei bienni di specializzazione, si dedica alla
ricerca musicologia e alla guida per la realizzazione di tesi di laurea di ricerca sulla musica
del XX° secolo, Guest Professor presso l’Università di Musicologia di Evry (Parigi) è stato
Presidente fondatore del Consorzio dei Conservatori della Regione Veneto. La sua
formazione violoncellistica con Simoncini, Rossi, Baldovino, Caramia, Flaksman,
Georgian, Menieur, Henkel, cameristica con Accardo, Asciolla, Farulli, il Trio Cajkovskij , il
Trio di Trieste, il Quartetto Italiano presso l’Accademia Chigiana di Siena e la Scuola di
Musica di Fiesole, gli studi e i numerosi incontri avvenuti con illustri musicisti come
Clementi, Berio, Donatoni, Coltro, Kelemen,Tan Dun, Dashow, Meguire, Markiz,Bellugi,
Marionne, Garbarino, Portal, Armengaud, Guglielmo, Biondi, Mosca (Suzuky School)
hanno alimentato il desiderio continuo di ricerca e conoscenza delle tecniche di
esecuzione strumentale, vocale, di analisi, composizione interpretazione musicale e
didattica. Nel 1994 consegue il diploma di merito in Direzione d’orchestra sotto la guida di
Ludmil Descev (già Direttore dell’Opera e balletto di Stato di Sofia). Dal 1996 affianca
l’attività di direttore d’orchestra, fonda l’Orchestra Sinfonica “Beethoven” di Padova,
l’Orchestra e Coro lirico P. Mascagni , dirigendo importanti opere di repertorio, balletti,
“Opera Prima”, realizzando particolari progetti come l’integrale delle Kammermusik di
Hindemith e Kammersymphonie di Schönberg, il ciclo delle Serenate, la danza in musica,
il folklore in musica, il tango colto di Astor Piazzola, numerose prime esecuzioni mondiali,
tra le quali spicca l’incisone della Messa da Requiem di Mauro Ferrari con solista Katia
Ricciarelli. E’ direttore artistico e fondatore dell’Associazione Pietro Mascagni di Padova,
dal 2000 organizza e dirige la Stagione Lirica, che ha visto l’allestimento di numerose
opere di repertorio (Nabucco, Aida, Otello,Traviata, Trovatore, Rigoletto, Carmen, Tosca,
Madame Butterfly, Boheme, Pagliacci, Cavalleria rusticana, Lucia di Lammermoor, Elisir
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d’amore, Suor Angelica, Così fan tutte …..) Nelle stagioni del Teatro Sociale di Rovigo,
Teatro Goldoni di Venezia in collaborazione con la Fenice ha diretto il balletto Togheter su
musiche di Giovanni Sollima, l’opera in prima esecuzione “Animalie” di Lucia Ronchetti e
Laura Bianchini, “Der Jasager” di Kurt Weill , “The Little Sweep” di B. Britten e “Amahl and
the night visitors” di Giancarlo Menotti eseguita anche a Parigi presso il Grand Theater di
Corbeille-Essonne. Al Teatro Verdi di Padova ha diretto “Aida” di G. Verdi. Nel 2008 ha
diretto l’opera-tango di Astor Piazzola Maria di Buenos Aires a Parigi in occasione
dell’inaugurazione del 8° Festival “Les Friches Mus icales”. Co-fondatore
dell’Interensemble di Padova, gruppo che dal 1983 si dedica alla musica contemporanea.
Ha registrato per enti radiofonici europei, canadesi e australiani e ha inciso per le
etichette: Neuma (USA), Pro-viva (Germania), Primrose (London), Stradivarius, Tactus,
Blue Serge, Abegg, Rivo-alto, Artis Cramps Records, Tau Kay, Velut Luna, Edipan. Ha
partecipato ai maggiori Festival Internazionali e a Stagioni concertistiche in tutto il mondo
suonando nelle sale e nei Teatri più prestigiosi. Laureato ai Concorsi Internazionali di
Melbourne, “Mozart” di Toronto, “Gui” di Firenze, “Lorenzi” di Trieste, tra cui spicca il
prestigioso Grand Prix al concorso Musique de Chambre di Parigi-1990. E’ stato primo
violoncello dell’ Orchestra Giovanile Italiana, dell’Ensemble di Venezia e dei Solisti Italiani.
Ha svolto attività con il Trio Esterhazy e il Trio d’archi Italiano, attualmente svolge la sua
attività concertistica in duo e in quartetto d’archi. Nel 2004 con il Quartetto Paul Klee ha
ottenuto una residenza presso l’Abbaye Royale de Fontevraud in Francia presso la quale
ha tenuto un’intensa attività concertistica basata su progetti di studio quali l’Arte della Fuga
di J.S Bach, I compositori di Terezin, la musica polacca del XX secolo. Nel 2005 ha inoltre
ricevuto il patrocinio della Fondazione Isabella Scelsi di Roma per la divulgazione della
musica di Giacinto Scelsi. Ha concluso l’attività del 2006 con un concerto dedicato a
Messiaen, Duttileux e Xenakis in Sala Grande del Grand Teatro la Fenice. Attualmente la
formazione gode di una residenza in Francia presso l’Università di Evry a Parigi. Ha
registrato l’integrale dei quartetti di Philip Glass, il quartetto di Messiaen “Pour la fin du
temps” e la “Creation du Monde “ di Milhaud e una monografia del compositore veneziano
Ugo Amendola per l’etichetta Blue Serge. Ha registrato l’integrale delle opere per
violoncello e pianoforte di Ferruccio Busoni, G. F. Malipiero, H. Villa-Lobos e un cd di
musica Argentina. Tiene Masterclass di violoncello in Germania, Polonia, Francia e in
Italia presso la Villa Ca’ Zenobio di Treviso. Tiene da diversi anni conferenze e lezioni di
storia della musica presso l’Università Popolare di Padova, l'Accademia dei Concordi di
Rovigo e l’Unesco di Venezia. Nel 1992 gli è stata conferita la medaglia d’oro
dell’Accademia Veneta d’arte e scienze.
8.2 SEMINARI
IL ROMANTICISMO ITALIANO per violino e organo
docenti Roberto Noferini e Andrea Toschi
L’interesse di questo incontro risiede nel valorizzare il repertorio, in particolare italiano, del
duo violino e organo nell’ambito romantico .
Pur senza arrivare alla consuetudine che aveva con il pianoforte, il violino crea con
l’organo una vastissima gamma sonora, dai timbri più dolci ai ripieni più completi, ed
esiste una ricca letteratura originale che solo oggi sta tornando alla ribalta .
Più che i famosi autori italiani come Marco Enrico Bossi, Ottorino Respighi od Oreste
Ravanello - i cui brani sono stati spesso appena ripubblicati ed incisi – questo seminario si
rivolge al cosmo degli autori considerati “minori”: scandagliando questo repertorio si
trovano piccole gemme meno conosciute che partendo dalla grande tradizione italiana (il
Sivori dell’”Andante Religioso” per esempio è stato l’ultimo allievo di Niccolò Paganini)
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arrivano fino ad accogliere il sentire della scuola francese o il neo classicismo di influenza
tedesca Un discorso a parte merita poi la pratica del riappropriarsi “toutcourt” della forma
classica da parte di alcuni autori colti, Respighi in testa, ricercando in un classicismo a
volte di maniera quei collegamenti con la grande scuola violinistica italiana che col tempo
erano sbiaditi: un caso per tutti la celeberrima Ciaccona di Vitali nella versione di Respighi
quasi coeva a quella di Busoni per pf. dalla Ciaccona di Bach .
Il seminario non pretende naturalmente di dare in un pomeriggio risposta ad argomenti
così complessi, vuole però riportare l’attenzione sulla problematica di questo periodo ed
illuminare, anche attraverso l’esecuzione, e qui l’importanza del concerto alla sera, quel
proscenio su cui si sono fino ad ora abbassate le luci.
ore 21.00 CONCERTO – SALONE DEL CONSERVATORIO
L’INTERAZIONE TRA INTERPRETE E COMPOSITORE
Un repertorio originale di musica contemporanea italiana per chitarra scritto per Piero
Bonaguri dal 1984 ad oggi
docente Piero Bonaguri
Il repertorio moderno e contemporaneo per chitarra è formato per gran parte da pezzi
scritti da compositori non chitarristi, cioè da autori la cui capacità di scrivere per chitarra
con proprietà strumentale è tutt’altro che scontata.
L’interazione tra compositore e interprete può allora diventare (e di fatto spesso è stato
così) fondamentale nel contribuire o meno allo sviluppo del repertorio di questo strumento.
Il seminario – offerto a tutti, ma in particolare agli studenti di chitarra e di composizione –
nell’illustrare la storia e i frutti della mia collaborazione ormai quasi trentennale con alcuni
compositori (tra i quali Adriano Guarnirei, Gilberto Cappelli, Pippo Molino, Davide Anzaghi,
Paolo Ugoletti, Luca Belloni, Roberto Tagliamacco) vorrebbe trasmettere il gusto di una
esperienza che può essere fonte di arricchimento culturale ed anche di occasioni
professionali, come è stato ed è per me.
ore 18.00 CONCERTO - AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO
L’ARCHIVIO STORICO DELLO STUDIO DI FONOLOGIA DELLA RAI DI MILANO
docente Maria Maddalena Novati
Lo studio di Fonologia della RAI di Milano ha rappresentato, per la storia della musica
elettroacustica in Italia, il luogo dove si ricercavano e si sperimentavano nuove forme
musicali. Alfredo Lietti realizza lo studio, il tecnico Marino Zuccheri collabora con i
musicisti per la realizzazione delle composizioni. “Lo Studio di Fonologia di Milano,
secondo Berio, è il risultato di un incontro fra la musica e le possibilità dei nuovi mezzi di
analisi e trattamento del suono e si pone come sintesi fra le differenti e spesso contrastanti
esperienze straniere, fra le esigenze pratiche della produzione radiotelevisiva e
cinematografica e le necessità espressive del musicista che voglia sperimentare le
possibilità dei nuovi mezzi sonori”.
Le produzioni si concretizzano sia nella composizione di forme autonome sia in programmi
sperimentali per il Premio Italia e colonne sonore ed effetti speciali per la prosa
radiotelevisiva. Berio, Maderna, Nono, Cage, Pousseur, Castiglioni, Clementi, Donatoni,
Gentilucci sono i nomi più illustri che hanno fatto della fonologia della Rai di Milano uno tra
i più autorevoli centri di sperimentazione della musica elettronica contemporanea. Maria
Maddalena Novati come responsabile dell’Archivio è autrice del Progetto di catalogazione,
informatizzazione, restauro dei nastri dell’ex Studio di Fonologia della RAI di Milano (dal
1996 ad oggi) e del Progetto di salvataggio e riallestimento delle macchine dello Studio di
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Fonologia presso il Museo degli Strumenti musicali del Castello Sforzesco di Milano
(2008).
Note a cura di Aurelio Zarrelli
CONSAPEVOLEZZA CORPOREA E ABITUDINI POSTURALI: LE PROSPETTIVE DELLA
TECNICA ALEXANDER
docente Federica Felici
Il seminario si propone di avvicinare i partecipanti alla conoscenza ed alla consapevolezza
delle proprie abitudini posturali e di illustrare come si possa influire sulla propria
funzionalità, grazie alla coordinazione psicofisica e alla consapevolezza che la Tecnica
Alexander, in quanto tecnica di rieducazione posturale, permette di ricercare ed ottenere.
Il seminario si svolgerà secondo il seguente calendario:
venerdì 12 febbraio 2010 dalle 16.30 alle 19
sabato 13 febbraio 2010 dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
SULLA VIA DELLA SETA
LABORATORIO DI MUSICHE, STRUMENTI E CULTURE DELLA TRADIZIONE VENETA
E MEDITERRANEA
a cura dell'Associazione Culturale ATELIER CALICANTO
coordina Roberto Tombesi con la partecipazione e la collaborazione di Francesco
Ganassin e Gian Luca Baldi
E' innegabile l'evidente rilevanza che la musica tradizionale ha rivestito, e tuttora ha, quale
fonte di ispirazione e sorgente concreta di materiale musicale da rielaborare, nella
composizione di nuove opere musicali (di estrazione colta ed extra-colta) nel Novecento e
in questo inizio di secolo. In tale direzione molteplici sono le esperienze degne di nota,
rese ancora più interessanti dal fatto di essere spesso estremamente differenti tra di loro
per caratteristiche dell'approccio compositivo, dell'arrangiamento, dell'orchestrazione, delle
tecniche strumentali ed improvvisative, delle modalità dell'impiego e recupero di strumenti
popolari, delle strutture ritmiche, melodiche ed armoniche. Fondamentale in questo senso
il lavoro di Ravel, Kodaly, Bartok, anche sotto l'aspetto etnomusicale e di ricerca sul
campo, aspetto che purtroppo in Italia si è sviluppato solo nel dopoguerra attraverso il
lavoro di insigni studiosi: tra tutti Diego Carpitella e Roberto Leydi. Oggi appare
preziosissima l'opera di alcuni musicisti attivi in ambiti tradizionali o di sperimentazione che
mescolano le carte in gioco e facendo dialogare generi e provenienze etno-antropologiche
diverse, strumenti acustici anche antichissimi e nuove tecnologie approdano a sonorità e
prospettive musicale di insospettabile fascino, Indubbi i meriti di musicisti scandinavi
(Wallumroed, Garbarek, Langeland, Henriksen), o di area mediterranea ( Savina
Yannatou, Maria Del Mar Bonet, Miquel Gil...) o YO-YO MA con cui abbiamo collaborato a
Washington nel 2002, nella cui musica è presente il legame profondo con la tradizione e
l'improvvisazione, entrambi espressione e frutto di memoria storica, testimonianze del
presente, ipotesi di reinvenzione del futuro, individuale e collettivo.
Il laboratorio, nella sua prima parte, si occuperà di analizzare e presentare in maniera
tanto precisa quanto concisa tale vastissimo panorama analizzando esperienze e partiture
dedicate ai vari angoli del Mediterraneo che per comodità organizzeremo secondo grandi
aree culturali in cui un ruolo fondamentale avrà la cultura veneta e italica: area provenzalecatalana, area arabo-adalusa, nord africa, area mediorientale, area balcano-adriatica, le
isole
Un'attenta analisi di queste molteplici e caleidoscopiche esperienze appare irrinunciabile
quale premessa ad un lavoro di ricerca e sperimentazione compositiva che abbia come
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oggetto la musica tradizionale dell'area veneta e mediterranea. La seconda parte del
laboratorio (terzo e quarto incontro) si proporrà di testare direttamente su alcuni brani,
preventivamente da noi abbozzati nell' arrangiamento (ma aperti ai più svariati contributi di
ciascuno), il lavoro di analisi svolto che non nasconde la propria ambizione a diventare
punto di partenza per una ricerca e sperimentazione compositiva a partire dal materiale
tradizionale. Altri sviluppi didattici prenderanno forma in base alla tipologia degli allievi e
agli strumenti presenti.
LA CANZONE. Storia, ascolto, analisi e creazione
docente Sergio Cossu
Il seminario è rivolto alle classi di musica d’uso, di composizione, di jazz e a tutti coloro
che sono interessati all’argomento.
Programma:
- Struttura e forma canzone; parti musicali che la compongono (strofa, ritornello..)
- storia e radici della canzone nel ’900 (melodramma, operetta, canzone popolare,
musical..); differenze tra la canzone italiana e la canzone anglosassone
- principali compositori di musica leggera del ’900
- elementi di base di registrazione audio su computer e relativi programmi software e
“midi”
- formati audio (wav, mp3…) con relativa qualità sonora e dimensioni del “file”
corrispondenti
- ascolto e analisi di brani di musica leggera, con analisi estemporanea e riconoscimento
delle parti formanti la struttura della canzone
- elementi di base di arrangiamento nella musica leggera, con particolare risalto alla
ricerca della migliore tonalità per il cantante e alla durata del brano musicale in rapporto ai
suoi possibili utilizzi (radio…); nel seminario si porrà un accento particolare sull’importanza
del lavoro d’equipe nella realizzazione del prodotto finale
- eventuale ascolto, commento e sviluppo di spunti musicali degli allievi
“POSTBACHIANI” IN CONCERTO
Retrospettiva inedita sulla letteratura organistica di area germanica dal XIX al XXI secolo
docente Vladimir Matesic
Il 1829 si configura come l’anno principe della “resurrezione” di J. S. Bach nella sua patria.
Il giovane Felix Mendelssohn rivela ad un uditorio attonito le gemme musicali della
grandiosa “Matthaeus-Passion” – sino ad allora ignote ai più - . Tale evento non rimarrà
senza conseguenze nemmeno per il coevo mondo organistico: da allora la “Deutsche
Orgeltradition” vivrà in bilico tra una riverente sudditanza al grande di Eisenach e la
volontà di esprimere idee nuove, all’esterno di questo prestigioso, ma talora ingombrante,
cono d’ombra. Il seminario si propone di illustrare il “quotidiano” organistico e organario di
area germanica tra XIX e XX secolo
ore 21.00 CONCERTO – SALONE DEL CONSERVATORIO
IL METODO FELDENKRAIS PER MUSICISTI
docente Adriana Frabboni
Il seminario propone un lavoro personale per conoscere e sperimentare il Metodo
Feldenkrais e le sue applicazioni per il musicista.
E’ rivolto agli allievi e agli insegnanti delle classi del Biennio per la formazione dei Docenti
di Strumento ed è aperto anche ad altri studenti e insegnanti del Conservatorio Venezze
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previa iscrizione presso la segreteria didattica (entro il 10 marzo 2010) secondo il
seguente calendario:
sabato 13 marzo 2010 dalle ore 10,30 alle ore 14
sabato 20 marzo 2010 dalle ore 10,30 alle ore 14
sabato 22 maggio 2010 dalle ore 10,30 alle ore 14
LE SONATE PER VIOLINO E CLAVICEMBALO DI BACH E VERACINI
Due virtuosismi a confronto
docente Enrico Casazza
Nati a pochi anni di distanza, Bach (1685) e Veracini (1690) hanno scritto per il violino
pagine che si collocano come pietre miliari nella letteratura di questo strumento.
La produzione bachiana, sorta nel periodo di Anhalt-Cothen (1717-1723), contiene il
duplice apporto dello stile italiano, prevalente, e quello della scuola nordica. Calibrando
sapientemente questi due aspetti, Bach costruisce la sua scrittura violinistica con ariosità,
fantasia e destrezza tecnica insuperabili, mentre il discorso musicale è intrecciato in un
contrappunto rigoroso, dove la mano destra del clavicembalista è concepita come la parte
del secondo violino.
Il fiorentino Francesco Maria Veracini fu grandioso violinista, secondo il Burney il più
grande del suo tempo.
Personalità profondamente innovativa, ha lasciato tre raccolte di sonate per violino e
basso continuo che spiccano per pregi artistici non meno che per nuovi orizzonti
espressivi aperti verso il sorgente classicismo.
Il seminario intende offrire ad esecutori e ascoltatori un confronto tra gli stili violinistici dei
due grandi autori, confronto che non può prescindere dal diverso trattamento che essi
hanno fatto dello strumento accompagnatore rispetto al violino.
ore 21.00 CONCERTO del duo Enrico Casazza e Paola Nicoli Aldini
AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO
L’OPERA DI BERNARDO PASQUINI (1637-1710)
Martedì 13 aprile 2010 ore 10.30-13.00/14.00-16.30 AUDITORIUM DEL
CONSERVATORIO
Docente M° Luigi Ferdinando Tagliavini
Corso di perfezionamento tenuto dal M.° Luigi Ferdi nando Tagliavini sull'opera di Bernardo
Pasquini (1637-1710) , nel duecentesimo anniversario della morte.
Saranno prese in considerazione sia le opere organistiche che quelle cembalistiche del
Maestro, che verranno eseguite dagli allievi sui due nuovi strumenti del Conservatorio, il
piccolo organo da studio della Ditta Francesco Zanin ed il clavicembalo italiano della Ditta
Roberto Mattiazzo.
Il corso inizierà alle ore 10.30 fino alle 13 e proseguirà dalle 14 fino alle 16.30 .
NUOVE MUSICHE A CONFRONTO
docenti Marcela Pavia, Francesco Pavan, Francesco Maggio
Il seminario è rivolto agli studenti delle classi di composizione, strumento, musica
d’insieme e storia della musica, come occasione di promozione e diffusione della musica
contemporanea.
Sono previsti incontri-concerti con la partecipazione di tre compositori di diverse
generazioni, provenienti da aree geografiche e culture eterogenee, che testimoniano con
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le loro opere l’unità d’intenti, pur nella diversità di stili della “musica d’arte” nel nostro
tempo.
Mercoledì 14 aprile 2010 ore 18.00 CONCERTO - AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO
INTERPRETARE CHOPIN
docente Guido Solvetti
Venerdì 23 aprile 2010 ore 9.00-13.00 / 14.00-18.00 AUDITORIUM DEL
CONSERVATORIO
Un'intera giornata verrà dedicata all'esecuzione e al commento dei brani di Chopin che
verranno eseguiti, alcuni dallo stesso relatore, altri dagli studenti iscritti al seminario.
Attraverso una serie di casi particolari, il seminario intende così fornire strumenti di
comprensione, utili a un'interpretazione cosciente di Chopin, musicista complesso e
profondo sotto l'apparenza amabile e coinvolgente.
LA PERSONALITA’ E LO STILE DI ROBERT SCHUMANN
AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO
Mercoledì 5 maggio 2010 ore 9-13/14-18
docente Guido Salvetti
Nel corso del seminario verranno discusse le esecuzioni proposte dagli studenti del
Conservatorio, rispetto alle quali verranno fornite informazioni storiche, prospettive
analitiche e verranno formulate questioni interpretative, secondo l’impostazione dei
Repertori musicali (Collana della Società Italiana di Musicologia). Per quanto riguarda il
repertorio dei Lieder di Schumann si farà riferimento anche ai Canti dell’ultimo Schumann,
a cura di G. Salvetti, con l’eventuale collaborazione del soprano Stelia Doz, docente di
Musica vocale da camera presso il Conservatorio di Milano.
I TIMPANI
docente Valentino Marrè
Il seminario prevede due incontri, di tre ore ciascuno, durante i quali verranno approfonditi
in seguenti argomenti:
- Storia ed evoluzione dello strumento
- Notazione
- Particolare riferimento alla produzione del suono
- Problemi tecnici: intonazione, rullo, timbrica
- Repertorio: lirico, sinfonico, cameristico
Lunedì 17 maggio 2010 ore 21.00
CONCERTO – AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO
I LIEDER DI GUSTAV MAHLER
docente Elisabetta Andreani
Il seminario si rivolge principalmente a cantanti e pianisti e si propone di illustrare e
analizzare i Lieder di Mahler, approfondendone la scrittura vocale e pianistica. Si
metteranno inoltre a confronto la versione pianistica e quella orchestrale, che presentano
a volte differenze rilevanti.
Il seminario si articolerà su due piani: uno teorico, di spiegazione e analisi, l’altro
esecutivo, con il perfezionamento dei Lieder scelti dai partecipanti.
Il seminario si svolgerà in due giornate (sei ore al giorno, tre al mattino e tre al pomeriggio)
con concerto finale dei partecipanti al seminario.
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Sabato 16 ottobre 2010 ore 21.00
CONCERTO - AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO
LE SINFONIE DI MAHLER E IL RAPPORTO TRA LIEDER E SINFONIE
docente Paolo Petazzi
ACCADEMIA DEI CONCORDI – Sala Oliva
venerdì 22 ottobre 2010 ORE 10.30-13.30/14.30-17.30
Temi principali del seminario sono la presenza di Mahler oggi e la peculiarità del suo
catalogo, che comprende quasi esclusivamente Lieder e Sinfonie. Tra i due generi si
stabilisce una serie di rapporti senza precedenti, destinati a culminare nel Lied von der
Erde, che è una "sinfonia di Lieder" e crea un nuovo genere musicale.
MASTERCLASSES ERASMUS
18 - 19 Dicembre 2009
Frank Bungarten, chitarra
Hochschule fuer Musik und Theater Hannover
17 - 19 Marzo 2010
Jutta Gleue, voce
Staatl. Hochschule fur Musik u. Darstellende Kunst Mannheim
22 - 26 Marzo 2010
Edoardo Righini e Jasper Blom, jazz
Amsterdamse hogeschool voor de kunsten
25 e 26 maggio 2010
Luciano Contini, liuto
Konservatorium Wien University
Novembre 2010
Michael Flaksman, violoncello
Staatl. Hochschule fur Musik u. Darstellende Kunst Mannheim
8.3 CONCERTI
IL RINNOVATO ORGANO MASCIONI DI SALA VENEZZE presso il salone dei concerti
del Conservatorio
Venerdì 8 Gennaio 2010 ore 21.00
Il Romanticismo italiano per violino e organo
violino Roberto Noferini organo Andrea Toschi
Venerdì 5 Febbraio 2010 ore 21.00
L’Organo tra passato e presente
organista Alessio Corti
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SALONE DEL CONSERVATORIO
Venerdì 5 Marzo 2010 ore 21.00
“Postbachiani” in concerto retrospettiva inedita sulla letteratura organistica di area
germanica dal XIX al XXI secolo
organista Wladimir Matesic
CONCERTI DEI DOCENTI
Martedì 23 febbraio 2010 ore 21.00
SENSIBILITA’ ROMANTICA
Musiche di Joseph Haydn, Robert Schumann, Felix Mendelssohn-Bartholdy
violino Elena Ponzoni violoncello Luca Paccagnella
pianoforte Giuseppe Fagnocchi
Martedì 16 marzo 2010 ore 21.00
CLASSICO, ROMANTICO E BIEDERMEIER
Musiche di Ludwig van Beethoven, Friedrich Kuhlau, Franz Schubert, Johann Nepomuk
Hummel
flauto Daniele Ruggieri pianoforte Luigi Caselli
Martedì 23 marzo 2010 ore 21.00
In-Canti per oboe dal xix e dal xx secolo
Musiche di Robert Schumann, Paul Hindemith, Henry Dutilleux
oboe Stefano Romani pianoforte Giuseppe Fagnocchi
Lunedì 29 marzo 2010 ore 21.00
IN CROCE
Musiche di Johann Sebastian Bach, György Sándor Ligeti, Bruno Bettinelli, Hans
Darmstadt, Arvo Pärt, Peter Schlthorpe, Sofia Gubaidulina
Ensemble del Conservatorio
violoncello Luca Paccagnella organo Luigi Ciuffa
OMAGGIO A FRYDERYK CHOPIN (1810-1849)
NEL DUECENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA presso l’Auditorium del
Conservatorio
Martedì 20 aprile 2010 ore 21.00
FRYDERYK CHOPIN
violini Elena Ponzoni, Gianluca Baruffa viola Massimo Piva
violoncello Massimo Della Torre contrabbasso Ubaldo Fioravanti pianoforte Enrico Stellini
Sabato 24 aprile 2010 dalle ore 14.00 alle ore 23.00
GLI ALLIEVI DEL CONSERVATORIO ESEGUONO MUSICHE DI
FRYDERYK CHOPIN
Martedì 27 aprile 2010 ore 21.00
FRYDERYK CHOPIN
violini Elena Ponzoni, Gianluca Baruffa viola Massimo Piva
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violoncello Massimo Della Torre contrabbasso Ubaldo Fioravanti pianoforte Raffaele
D’Aniello
OMAGGIO A ROBERT SCHUMANN (1810-1856)
NEL DUECENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA presso il Salone dei concerti
del Conservatorio
Martedì 4 maggio 2010 ore 21.00
IL POETA E LA REGINA
Musiche di Robert Schumann
contralto Elisabetta Andreani pianoforte Alessia Toffanin
Sabato 8 maggio 2010 dalle ore 14.00 alle ore 23.00
GLI ALLIEVI DEL CONSERVATORIO ESEGUONO MUSICHE DI
ROBERT SCHUMANN
Martedì 11 maggio 2010 ore 21.00
STURM UND DRANG
Musiche di Robert Schumann e Johannes Brahms
violoncello Luca Paccagnella pianoforte Davide Furlanetto
Lunedì 17 maggio 2010 ore 21.00
MUSICA DALL’EST
Musiche di Sergej Vasil'evic Rachmaninov, Béla Bartók
pianoforti Martino Fedini, Matteo Franco
percussioni Nunzio Dicorato, Valentino Marre’
Martedì 8 giugno 2010 ore 21.00
OMAGGIO A ROBERT SCHUMANN
NEL GIORNO DEL SUO 200° COMPLEANNO
soprano Maria Gabriella Munari pianoforte Paolo Ballarin
BORSE DI STUDIO
Martedì 15 giugno 2010 ore 21.00
Concerto e Consegna delle borse di studio agli allievi meritevoli del Conservatorio
“F. Venezze” a.a. 2009 - 2010
Borsa di studio AVIS-AIDO
Borsa di studio “Fratta Maria Bellinazzi”
Borsa di studio FIDAPA
Borsa di studio "Carla e Alvino Pellegrini"
Diploma di merito migliore composizione 2010
Borsa di studio “Carlo de Pirro”-BCC
8.4 ATTIVITA’ VARIE
CONCERTI PER AVIS DI ROVIGO
Borsea
15 Aprile 2010
QUINTETTO DI FIATI Alessandra Lazzarini-flauto, Krystyna Misiukiewicz-oboe, Zoe Piaclarinetto
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Elisa Bogoni-fagotto, Manuela Scantamburlo-corno
Grignano Polesine – Teatro parrocchiale
Giovedì 29 aprile 2010 ore 21.00
CONCERTO JAZZ
Davide Agnoli - alto sax, Luca Grani – guitar, Franco Catalini – bass,
Francesco Sguazzabia - drums
Sarzano - Circolo “NOI”
Sabato 8 maggio 2010 ore 21.00
FLAUTO & CHITARRA
Daniela Astolfi flauto, Silvia Massimi chitarra
CONCERTI DI PRIMAVERA A FICAROLO
Venerdì 23 aprile 2010 ore 21.00
NEO – KLASSIC TRIO Morena Mestieri flauto, Luca Paccagnella violoncello
Guido Bottura pianoforte
Venerdì 30 aprile 2010 ore 21.00
QUINTETTO A FIATI Alessandra Lazzarini flauto, Krystyna Misiukiewicz oboe
Zoe Pia clarinetto, Elisa Bogoni fagotto, Manuela Scantamburlo corno
Venerdì 7 maggio 2010 ore 21.00
CLASSIC DUO Luca Paccagnella violoncello, Hajni Gabor pianoforte
Venerdì 14 maggio 2010 ore 21.00
Elia Guglielmo flauto, Francesco De Poli pianoforte
LA DOMENICA AI CONCORDI
MUSICA E POESIA 2010
Collaborazione tra il Conservatorio, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo,
Accademia dei Concordi
Domenica 11 aprile 2010 ore 11.00
MUSICA E POESIA ITALIANA DEL XX° SECOLO “OMAGGIO AL NOVECENTO”
Testi di Alda Merini, Eugenio Montale, Cesare Pavese, Luigi Pirandello, Andrea Zanzotto.
Luca Paccagnella violoncello, Raffaele D’Aniello pianoforte, Carlo Meneghini voce
recitante
Domenica 18 aprile 2010 ore 11.00
PRESENZE POETICHE TRA TASSO E METASTASIO NELLE SONATE PER VIOLINO
SOLO DI TARTINI
TARTINI PROJECT 1721 Tommaso Luison violino, Mattia Cipolli violoncello
Domenica 25 aprile 2010 ore 11.00
LA POESIA ITALIANA IN MUSICA DA PETRARCA A D’ANNUNZIO
Testi di Pietro Metastasio, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Gabriele D’Annunzio
Elisabetta Andreani contralto, Alessia Toffanin pianoforte
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Domenica 2 maggio 2010 ore 11.00
I COLORI DELL’ACQUA
Testi di Omar Khayyam, Hermann Hesse, Vandana Shiva, Francesco Petrarca, Marcia
Theophilo, Giuseppe Ungaretti, Paolo Rumiz, Leonardo Da Vinci
Morena Mestieri flauto, Nicoletta Sanzin arpa, Fabio Mangolini voce recitante
LA DOMENICA AI CONCORDI
MUSICA E PITTURA 2010
Collaborazione tra il Conservatorio, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo,
Accademia dei Concordi
Il Sacro
Ottobre 2010
Presentazione dei dipinti a cura di Alessia Vedova
CORTILE DI PALAZZO ROVERELLA
Domenica 19 settembre 2010 ore 11.00
Concerto
150 anni dell’unità d’Italia. Risorgimento tra battaglie e sentimento
IL CANTO DELL’OTTOCENTO
Evento anteprima di Musica e Pittura 2010
Gabriella Munari – soprano, Maurizio Pagliarini – chitarra
ACCADEMIA DEI CONCORDI
Domenica 3 Ottobre 2010 ore 11.00
“Vero – Bello – Buono”
La musica pura come Itinerarium mentis in Deum nell’opera di Johann Sebastian Bach
Giuseppe Fagnocchi clavicembalo e pianoforte
TEMPIO DELLA BEATA VERGINE DEL SOCCORSO-La Rotonda
Domenica 10 ottobre 2010 ore 10.30
Festa del Santo Patrono dell’Accademia dei Concordi San Gaetano da Thiene
La S. Messa sarà officiata da Mons. Daniele Peretto, Rettore del Tempio
Animazione liturgica a cura del Conservatorio “F. Venezze”:
Oh Ji-Min soprano – Maddalena Altieri organo
Al termine il Prof. Luigi Costato, Presidente dell’Accademia dei Concordi, interverrà per un
indirizzo di saluto ai convenuti
ACCADEMIA DEI CONCORDI
Domenica 17 ottobre ore 11.00
SCENE BIBLICHE
Musiche di Jan Pieterszoon Sweelinck, Johann Kuhnau, Johann Jacob Froberger, Johann
Kuhnau
Paola Nicoli Aldini clavicembalo
ACCADEMIA DEI CONCORDI
Domenica 24 ottobre ore 11.00
IL PELLEGRINAGGIO
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Musiche di Luis de Narvaez, S.L.Weiss, Luca Belloni, John Dowland, Heitor Villa-Lobos,
Manuel de Falla, Federico Mompou, Vicente Emilio Sojo
Luciano Chillemi chitarra
TEMPIO DELLA BEATA VERGINE DEL SOCCORSO – LA ROTONDA
Domenica 31 ottobre ore 17.00
STABAT MATER di Giovanni Battista Pergolesi
Roberta Canzian soprano, Elisabetta Andreani contralto
Giovani Archi Veneti Violino di spalla Lucia Visentin Luca Paccagnella direttore
Al termine visita guidata di alcuni teleri della Rotonda
ANNIVERSARI 2010
Sabato 24 aprile ore 15.00
Gli allievi del Conservatorio eseguono musiche di Fryderyk Chopin
Sabato 8 maggio 2010 dalle ore 14.00 alle ore 23.00
Gli allievi del Conservatorio eseguono musiche di Robert Schumann
CONCERTO DELLA REPUBBLICA
20 giugno 2010 – ore 21
Chiesa SS. Francesco e Giustina - Rovigo
Conservatorio di Musica “F. Venezze” di Rovigo
in collaborazione con il Centro Astor Piazzolla
Paola Mattiazzi, voce
Orchestra Ritmo-sinfonica del Conservatorio “F. Venezze”
direttore Ambrogio De Palma
Revisione, orchestrazione e arrangiamento di tutte le composizioni a cura di Ambrogio De
Palma
LIRICA SOTTO LE STELLE 2010
In collaborazione con il Conservatorio, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo,
Accademia dei Concordi
Cortile di Palazzo Roverella
Sabato 19 giugno 2010 ore 21.00
LE NOZZE DI FIGARO
opera comica in quattro atti su libretto di Lorenzo Da Ponte
musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Figaro Dario Giorgelé
Susanna Alice Chinaglia
Conte Francesco De Poli
Contessa Stefania Bellamio
Cherubino Ludovica Bello
Marcellina Alessandra Marcante
Bartolo Maurizio Franceschetti
Basilio/Don Curzio Seo Seung Hwan
Barbarina Giulia Pattar
Antonio Giuseppe Colelli
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Due Contadine Liudmila Bielova, Jone Babelite
Ensemble del Conservatorio
Pianoforte Song Kyoungha
Scenografie e regia di Maria Gabriella Munari e Carlo Meneghini
Maestro concertatore e direttore Luca Paccagnella
Cortile di Palazzo Roverella
Venerdì 25 giugno 2010 ore 21.00
E lucevan le stelle……
Arie di opere interpretate dagli allievi
del Conservatorio di Musica “F. Venezze” di Rovigo
Martedi 13 luglio ore 21.15 presso il giardino delle Torri
ESTATE AL CASTELLO
da J.S.Bach al Jazz
PAUL KLEE STRING QUARTET & THREE LOWER COLOURS
Alessandro Fagioli – violino Stefano Antonello – violino Andrea Amendola – viola
Luca Paccagnella – violoncello Marco Tamburini – tromba Stefano Onorati – keyboards
Stefano Paolini – batteria
SETTIMANA GUSTAV MAHLER
15 - 22 ottobre 2010
CICLO DI CONCERTI E SEMINARI IN ACCADEMIA DEI CONCORDI - SALA DEGLI
ARAZZI
Mercoledì 20 ottobre 2010 ore 21
Concerto dei partecipanti al Seminario sui Lieder
Venerdì 22 ottobre 2010 ore 10.30-13.30 / 14.30-17.30
LE SINFONIE DI MAHLER E IL RAPPORTO CON I LIEDER
Seminario con Paolo Petazzi
Giovedì 21 ottobre 2010 ore 21
Concerto Orchestra da Camera del Conservatorio F.Venezze
Contralto Elisabetta Andreani Soprano Oh Jimin
Direttore Luca Paccagnella
Concerto 19 giugno 2010 Rovigo
MUSEO DEI GRANDI FIUMI
Quintetto di fiati
Alessandra Lazzarini-flauto Alessandro Marcato-oboe Zoe Pia-clarinetto
Elisa Bogoni-fagotto Manuela Scantamburlo-corno
LUGLIO – AGOSTO 2010
NOTTE FRA LE NOTE
organizzazione
Organizzato dal comune di Rovigo e dal Conservatorio “F. Venezze”
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In collaborazione con Filarmonia Veneta, Associazione Il Canto delle Muse, Ente Rovigo
Festival,
Accademia Veneta dello Spettacolo
Rassegna di musica classica rassegna lirica antica sinfonica Jazz blues
Venerdì 6 agosto - Grignano Pol. (Ro)
ZYKLUS QUINTETTE
lunedì 9 agosto ore 21.15
Conservatorio F.Venezze
Cortile del Conservatorio F. Venezze
1° set
JUPIRAMA
Francesco Sassanelli Chitarra Gianfranco Rorato Pianoforte
Andrea Ghion C.Basso Niccolò Pellizzari Batteria
2° set
SEBASTIANO ANDREOSE GROUP
Sebastiano Andreose Sax Tenore
Anton Thuminger Tromba Leonardo Modenese Piano
Fabio Romagnolo Basso Elettrico Alberto Toninello Batteria
venerdì 13 agosto ore 21.15
Conservatorio F.Venezze
Auditorium del Conservatorio F. Venezze
DEL PRETE ROSSO & COMPAGNI
Virtuosismi italiani ed europei alla 'maniera' di Vivaldi
Alessandro Ciccolini violino barocco Paolo Zuccheri violone Vittorio Zanon clavicembalo
venerdì 13 agosto ore 23.30
Associazione Musicale “Il Canto delle Muse”
Chiostro degli Olivetani
DEL NUOVO & VECCHIO MONDO
Musiche dall'Europa meridionale e dall'America Latina nel XVII e XVIII secolo
Rolf Lislevand Liuto, Tiorba e Chitarra barocca
sabato 14 agosto ore 18.30
Associazione Musicale “Il Canto delle Muse”
Tempio della Beata Vergine del Soccorso
“La Rotonda”, Piazza XX Settembre - Rovigo
VESPRO DELLA BEATA VERGINE
DI CLAUDIO MONTEVERDI
Rossana Bertini, Lia Serafini, Nadia Caristi soprani Paolo Costa controtenore
Lluìs Villamajò, Makoto Sakurada, Fabio Furnari tenori Marco Scavazza, Mauro Borgioni,
Enrico Bava bassi Ensemble Vocale "Il Canto delle Muse"
Ensemble Strumentale "MilleSeicentoDieci"
martedì 24 agosto ore 21.15
Conservatorio F.Venezze
Fenil del Turco (Ro)
ZYKLUS QUINTETTE
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Alessandra Lazzarini Flauto Krystyna Misiukiewicz Oboe Zoe Pia Clarinetto Elisa Bogoni
Fagotto
Manuela Scantamburlo Corno
sabato 28 agosto ore 21.15
Conservatorio Venezze
Buso (Ro)
ZYKLUS QUINTETTE
Alessandra Lazzarini Flauto Krystyna Misiukiewicz Oboe Zoe Pia Clarinetto Elisa Bogoni
Fagotto
Manuela Scantamburlo Corno
jazz
blues
COLLABORAZIONE ROVIGO BANCA
Giovedì 28 ottobre 2010 ore 21.00
Teatro Ballarin di Lendinara
LE NOZZE DI FIGARO
Opera comica in quattro atti su libretto di Lorenzo Da Ponte
musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Figaro Dario Giorgelé
Susanna Alice Chinaglia
Conte Francesco De Poli
Contessa Stefania Bellamio
Cherubino Carolin Ritter
Marcellina Alessandra Marcante
Bartolo Maurizio Franceschetti
Basilio/Don Curzio Seo Seung Hwan
Barbarina Elisa Spagolla
Antonio Giuseppe Colelli
Due Contadine Chiara Galante, Jone Babelite
Ensemble del Conservatorio
violini Andrea Rizzi, Lia Tiso viola Francesca Milani
violoncello Enrico Corli contrabbasso Riccardo Valdettaro
flauto Alessandra Lazzarini oboe Stefano Marangon
clarinetto Francesco Toso corno Manuela Scantamburlo
fagotto Elisa Bogoni percussioni Sebastiano Girotto
pianoforte Giulia Mandruzzato
Regia e scenografie di Maria Gabriella Munari e Carlo Meneghini
Maestro concertatore e direttore Luca Paccagnella
Giovedì 26 novembre 2009, ore 18.30
Tempio della Beata Vergine del Soccorso “La Rotonda” di Rovigo
YO SOY MARIA
Un caleidoscopico viaggio sud-americano tra luci e colori
Musiche di Astor Piazzolla
Testi di George Luis Borges
ENSEMBLE DEL CONSERVATORIO DI ROVIGO
Mezzosoprano Alessandra Fasolo Violino Lia Tiso Violoncello Luca Paccagnella
Pianoforte Giulia Mandruzzato Voce recitante Carlo Meneghini
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FICAROLO
13 dicembre 2009
ORCHESTRA GIOVANI ARCHI VENETI
Direttore Lucia Visentin pianoforte Anna Maria Zanetti
TEATRO SOCIALE ROVIGO
2° Festa regionale di LiberEtà
Giovedì 23 settembre ore 21
E LUCEAN LE STELLE …..
Musiche di Franz Lehár, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Stanislao Gastaldon, Wolfgang
Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Jaques Offenbach, Gaetano
Donizetti, Camille Saint Saëns, Georg Friedrich Händel, Leonard Bernstein
Hyun Jong Lee, Stefania Bellamio, Alessandra Fasolo, Giulia Pattaro, Alice Chinaglia,
Francesco Toso, Elisa Spagolla, Seung Hwan Seo, Lee Eun Bok, Lim Hee Sung
Pianoforte Sun Hee Lee - Giulia Mandruzzato - Song Kyoungha
CASA CIRCONDARIALE DI ROVIGO
Giovedì 28 gennaio 2010 ore 13.30
IN OCCASIONE DELLA SHOAH
CONCERTO DI NATALE IN CASA CIRCONDARIALE DI ROVIGO
14 dicembre 2009
Programma: genere funky fusion con rielaborazione di standard jazz
più o meno noti ( watermelon man, chamaleont, cantaloupe island e altri titoli..) e soul...
David Benini, Francesco Ganassin, Vincenzo Della Malva, Roberto Civinelli, Giuseppe
Brischetto, Riccardo Paio, Luca Grani
genere musicale: funky, fusion, rhythm and blues
CASERMA SILVESTRI DI ROVIGO
CONCERTO DI NATALE
Lunedì 21 dicembre 2009 ore 17.30
mezzosoprano Alessandra Fasolo pianoforte Giulia Mandruzzato
Musiche di G. Bizet, J.Brahms, A.Piazzolla, C.Guastavino, J.Offenbach, A.Piazzolla, Irving
Berlin, F.Xaver Gruber
INVITO A MUSICARE
Il Conservatorio per le scuole
Collaborazione tra Conservatorio “F. Venezze” e scuole polesane di diverso ordine
e grado.
Nella sua storia formativa, il Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di
Rovigo partendo dalle proprie aule entra con strumenti e musica nelle scuole. Si è trattato
di una programmazione artistica che ha offerto una breve rassegna di lezioni-concerto,
dedicata a singoli strumenti, a famiglie di essi, a nuove tecnologie, a quartetti, a gruppi
d'insieme, al fine di suscitare interesse e curiosità nei giovani verso uno studio e un'arte
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talvolta sconosciuti. Un investimento nella formazione dei giovani grazie a una fitta rete di
relazioni con il mondo della scuola, mirato non solo al coinvolgimento degli studenti sia
delle Primarie che dei Licei attraverso l'ascolto, lo studio e la partecipazione attiva, ma
anche alla divulgazione della buona musica per creare il pubblico di domani. Un mini –
calendario iniziato con il mese di gennaio 2010 per finire a giugno per un totale di 30
incontri, una vera e propria occasione per creare negli studenti un'abitudine all'ascolto
della musica classica e di quella contaminata. Alcuni interventi sono stati realizzati
direttamente all'interno delle scuole, in orari e giorni concordati, altri si sono svolti nella
Sala dei Concerti del Conservatorio. Ogni settore musicale è stato un mondo “speciale”
che con proprie caratteristiche, i propri segreti e piccoli misteri, le proprie ricerche di
fascino e di invenzioni, ha permesso agli alunni delle scuole di, scoprire sull'onda delle
emozioni, immagini, idee, pensieri.
Numerose le note di approvazione ricevute dagli insegnati delle scuole per l’attività svolta
da parte di docenti e allievi.
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IL DIPARTIMENTO DI MUSICA JAZZ
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Menzione particolare merita il Dipartimento di Musica Jazz coordinato dal Prof. Marco
Tamburini
LE ORIGINI
Il Conservatorio di Musica "F.Venezze" di Rovigo, nel corso dell'ultimo quinquennio, ha
assistito ad una crescita esponenziale all'interno dei propri programmi formativi del
prestigio e dell'importanza del "Dipartimento di musica Jazz, musiche improvvisate e del
nostro tempo".
Nato nel 2005 come progetto sperimentale con un numero limitato di iscritti, in
applicazione dei dettami imposti dal Nuovo Ordinamento di cui alla Legge n.508 del 21
dicembre 1999, ha avuto infatti la fortuna, nel corso degli anni, di essere stato seguito e
coordinato con attenzione e cura capillari da personale sempre capace e motivato,
riuscendo così a coinvolgere ad oggi, suddivisi nei corsi Triennio e Biennio, oltre un
centinaio di allievi provenienti da tutta Italia.
L'ambizioso obiettivo è quello di riuscire a trasmettere agli studenti non solo le
metodologie e gli strumenti necessari per una buona conoscenza del linguaggio
compositivo e improvvisativo, ma anche una profonda sensibilità e apertura mentale verso
tutti i generi e stili musicali (dalla musica classica al pop, al rock etc).
Affrontare lo studio e la ricerca senza alcun pregiudizio è l'unico vero grimaldello per
riuscire a sviluppare una musicalità dinamica e in continua evoluzione.
I CORSI
Il "Dipartimento di musica Jazz, musiche improvvisate e del nostro tempo" si inserisce
all'interno di un'offerta didattica piu' ampia data dal Dipartimento di Nuove Tecnologie e
linguaggi musicali ( comprensivo dei corsi di Musica d'uso e di Indirizzo Multimediale e di
tecniche di progettazione sonora per sistemi multimediali) ed offre ai propri studenti
Diplomi accademici di I livello, Diplomi accademici di II livello (oltre ai Diplomi abilitanti
all’insegnamento nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado).
a) TRIENNIO SUPERIORE
I Trienni superiori sono corsi di studio sperimentali relativi ai nuovi ordinamenti (legge
508/99 e sgg.). Ad essi si accede con il possesso di un diploma di scuola secondaria
superiore (o da conseguire entro il termine del Triennio) e previo esame di ammissione
che accerti il possesso di un idoneo livello di competenza musicale specifica.
Al termine dei Trienni si consegue il Diploma accademico di I livello.
b) BIENNIO SUPERIORE
I Bienni superiori sono corsi di studio sperimentali relativi ai nuovi ordinamenti (legge
508/99 e sgg.). Ad essi si accede dopo aver conseguito un Diploma di Conservatorio
congiuntamente al Diploma di scuola secondaria superiore o titolo equipollente, o un
Diploma accademico di I Livello, o una Laurea o titolo equipollente e previo esame di
ammissione che accerti il possesso di un idoneo livello di competenza musicale specifica.
Al termine dei Bienni si consegue il Diploma accademico di II livello.
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IL PROGRAMMA
I programmi prevedono:
•
corso di composizione, orchestrazione e arrangiamento jazz finalizzato a
trasmettere le competenze per realizzare una composizione e/o un arrangiamento
musicale;
(Docenti: Stefano Bellon, Ambrogio De Palma)
•
corso di pratica pianistica e orientamento jazz : destinato a portare tutti gli allievi
ad una buona conoscenza del linguaggio jazzistico applicato al pianoforte;
(Docenti: Stefano Onorati, Marcello Tonolo)
•
corso di teoria dell'armonia e analisi : per la conoscenza e lo studio applicato
delle forme musicali del jazz;
(Docenti: Stefano Bellon, Paolo Zambelli)
•
corso di storia del jazz e delle musiche afroamericane:
contestualizzazione storica dei diversi modi e stili di interpretare il jazz;
(Docente: Claudio Donà)
per
una
•
corso di laboratorio di musica di insieme : per fornire gli elementi chiave di
lettura e improvvisazione della musica jazz;
(Docenti: Ambrogio De Palma, Stefano Bellon, Mauro Negri e Marcello Tonolo)
•
corso di ear training : per uno sviluppo approfondito dell'orecchio musicale al
riconoscimento di accordi, scale e note;
(Docente: Aurelio Zarrelli)
•
corso di inglese : per l'acquisizione di elementi di base della lingua;
(Docente: Daniela Patricia Fiordelmondo)
•
corso di informatica : per fornire le conoscenze sui processi che legano la
musica alle tecnologie applicate;
(Docente: Andrea Ferrari)
•
corso di teoria e pratica dell'improvvisazione strumentale: per un'applicazione
pratica ed una conoscenza piu' approfondita del proprio strumento:
- tromba e trombone (Docente: Marco Tamburini)
- saxofono (Docente: Mauro Negri)
- pianoforte (Docente: Stefano Onorati)
- canto (Docente: Carla Marcotulli)
- chitarra (Docente: Alessandro Gibellini)
- contrabbasso e basso elettrico (Docente: Stefano Senni)
- batteria (Docente: Mauro Beggio).
•
altri corsi complementari e integrativi del piano di studi a scelta del singolo
studente.
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OPPORTUNITA'
L'esperienza e la professionalità di tutto il personale del Conservatorio "F.Venezze"
e del Dipartimento Jazz hanno offerto e continuano ad offrire agli studenti ricche occasioni
di crescita artistica ed umana indispensabili per chi abbia intenzione di abbracciare la
carriera del musicista.
a) PROGETTO ERASMUS
Nel progetto Erasmus di collaborazione tra istituti transnazionali, compresi
all'interno della Comunità Europea, che coinvolge docenti e studenti e offre l'opportunità di
soggiornare e studiare all'estero per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi, attualmente sono
attivi progetti artistici con il Conservatorium Van Amsterdam-Olanda e con l'Accademy of
Music di Wroclaw-Polonia
Gli obiettivi della mobilità degli studenti nel quadro Erasmus sono:
• Trarre beneficio sul piano culturale, educativo e linguistico;
• Arricchire il contesto educativo dell’Istituzione ospitante;
• Promuovere la cooperazione tra le Istituzioni di Istruzione superiore;
• Favorire la formazione di una mentalità aperta dal respiro internazionale;
• Contribuire alle spese di mobilità, per consentire un soggiorno di studio all’estero a
giovani che, altrimenti, non potrebbero permetterselo.
b) VENEZZE BIG BAND
Gemellaggi, occasioni di studio e di approfondimento, come pure la nascita e la
crescita della "Venezze Big Band" e di molteplici ensemble ridotti, sono resi possibili solo
grazie alla passione e alla dedizione del corpo docente e costituiscono imperdibili
opportunità per lo studente di mettere in pratica concretamente tutti gli insegnamenti
ricevuti.
Non solo. La Big Band è occasione di confronto e interscambio di idee e opinioni e
permette allo studente di crescere anche dal punto di vista umano.
Questa "officina" insegna all'allievo a coordinare velleità artistiche con le necessità
di gruppo, dovendo adattare la propria sensibilità con quella degli altri membri della
formazione per il raggiungimento di un unico traguardo comune: un gioco di squadra al
servizio della musica.
La Venezze Big Band, nata originariamente con il mero intento didattico di
affrontare ed elaborare repertori e arrangiamenti originali e d'autore, grazie alla frequenti
esibizioni di questi anni, ha permesso agli allievi di confrontarsi con musicisti di tutto il
mondo (Paolo Fresu, Francesco Cafiso, Paul Jeffrey, Kenny Barrow e Miroslav Vitous) e,
in quanto ormai realtà attiva e professionale, continua ad ottenere risultati straordinari.
c) CONCERTI - SEMINARI - MASTERCLASSES - IL VENEZZE JAZZ FESTIVAL
e altro
Oltre ad un'ampia offerta didattica e ad un corpo docenti attento e capace che
annovera musicisti e professionisti di valenza nazionale e internazionale, il Dipartimento
Jazz è riuscito a creare, in breve tempo, un interesse che non solo coinvolge l'ambito
musicale degli addetti ai lavori, ma piu' in generale, anche l'intero ambito culturale della
città di Rovigo.
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Infatti l'attenta Direzione Artistica di questi anni è stata in grado di incrementare il
livello di preparazione dei propri allievi, sempre piu' partecipi attivamente alla crescita e
all'upgrade del proprio Dipartimento.
Grazie ad una pianificazione e ad una progettualità mirata, la D.A. è riuscita a
generare
anche interesse su larga scala coinvolgendo professionisti, esperti e
appassionati al settore in un'intensa attività concertistica e seminariale di
approfondimento.
Dal 2007 il Dipartimento organizza il "Venezze Jazz Festival": una periodica
rassegna di incontri, seminari e concerti in cui ospiti e amici del calibro di Paul Jeffrey,
Cedar Walton, Al Foster, Danilo Rea, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Franco Cerri, Roberto
Gatto e Francesco Cafiso (solo per citarne alcuni), coadiuvati dall'attività degli insegnanti,
si offrono a momenti di confronto e di ricerca di altissimo livello, episodi artistico-culturali di
rilevanza pluridisciplinare.
Nel 2009 in collaborazione con allievi ed insegnanti classici, a testimonianza del
legame strettissimo che unisce jazz e tradizione, si sono svolti concerti per violoncello
solista e orchestra di fiati (repertorio tratto dall'Opera Italiana e Friedrich Gulda) con ottimi
risultati e critiche .
Il 2010 è l'anno della conferma dei risultati fino ad oggi ottenuti con la vittoria del
Premio Nazionale delle Arti 2010
Disciplina, sacrificio e dedizione sono inseparabili compagni di questo ambizioso
progetto pensato e sviluppato solo ed esclusivamente per offrire ai giovani studenti ricche
opportunità nel mondo del lavoro in Italia e all'estero. Acquisire una solida professionalità
è condicio sine qua non per una maggiore competitività in un mercato così complesso
come quello della musica.
Lo spirito pionieristico dei primi anni continua a caratterizzare l'attività del
Dipartimento che giorno dopo giorno rafforza le proprie radici ed i propri metodi didattici
permettendo di offrire un binomio vincente dato da metodologie di insegnamento
all'avanguardia, grazie all'approccio dinamico del corpo docente sempre aperto a soluzioni
nuove e creative, e allo stesso tempo dal rigore metodologico necessario per una
conoscenza scientifica e puntuale della materia.
"Non suonare quello che c'è, suona quello che non c'è"
Miles Davis
FESTIVAL JAZZ 2010 - 3° EDIZIONE
31 ottobre ore 17
ALBERTO MARSICO Incontro con l’autore
18 novembre ore 21
AL FOSTER QUARTET
28 Novembre Ore 21
FRANCESCO CARFISO e VENEZZE BIG BAND
Direttore AMBROGIO DE PALMA
3 dicembre ore 221
ROBERTO GATTO
“Remembering Shelly”
8 dicembre ore 21
VENEZZE BIG BAND
78
19 dicembre ore 17
WANDA TRENT-PHILLIPS
Incontro con l’autore
21 dicembre ore 10,00
TAVOLA ROTONDA SULL’INSEGNAMENTO DEL JAZZ IN EUROPA
Ore 21
TRA CLASSICA E JAZZ
Gulda – Concerto per violoncello e orchestra di fiati
Luca Paccagnella, violoncello – Orchestra Ritmica “F. Venezze” direttore Ambrogio De
Palma
Jazzy Christmas – Venezze Big Band
23 dicembre ore 21
DALL’OPERA AL JAZZ
Paolo Ballarin pianoforte, Marco Tamburini tromba, Marcello Tonolo pianoforte, Stefano
Senni contrabbasso, Mauro Beggio batteria
18 – 28 novembre e 3 – 8 dicembre ore 21
JAMMIN’ JAZZ
Jam Starting a cura dei laboratori di musica d’insieme del Dipartimento jazz del
Conservatoriio Venezze di Rovigo
Le Jazz Session post concerto avranno luogo presso la locanda Valmolin di Arquà
Polesine in collaborazione con Rovigo Jazz Club
79
PUBBLICAZIONI
80
9) PUBBLICAZIONI A CURA DEL CONSERVATORIO
CARLO DE PIRRO Scritti
A cura di Mariarosa Pollastri
Prefazione di Mario Messinis
Questo libro segue la pubblicazione curata Carlo De Pirro. Per ricordare, edita nel 2009
dal conservatorio F.Venezze di Rovigo, in occasione del primo anniversario della
prematura scomparsa di Carlo, avvenuta il 27 maggio 2008.
Anche in questo caso, l’Istituto dove Carlo ha lavorato per lunghi anni come docente di
Armonia, profondendo le sue energie di didatta promotore di iniziative culturali e di
occasioni per stupirsi e per gioire della musica, ha fortemente voluto realizzare un
contributo al fine di mantenere desta la memoria della sua eclettica figura di insegnante,
compositore, musicologo, critico musicale.
Basato sulla ricerca e catalogazione dei saggi di Carlo De Pirro, effettuate dal Prof.
Andrea Vivarelli e dalla prof.ssa Maria Rosa Pollastri, nell’archivio privato della famiglia, il
volume presenta il primo indice musicologico degli scritti di De Pirro, pubblicati in libri,
riviste, programmi di sala e i suoi testi di altro genere.
Segue un’antologia di alcuni suoi saggi, scelti fra i tanti, per dare un’idea non solo della
sapienza analitica di Carlo, ma anche del suo stile ricco di ironia ed acume, nutrito da
tante dotte citazioni provenienti dalla sua vasta cultura.
In fondo al libro è compreso un catalogo delle musiche composte da Carlo De Pirro
realizzato dalla Dott.ssa Tania Giacomello utilizzando il materiale della propria tesi di
laurea (L’esperienza artistica di Carlo De Pirro, con il catalogo delle opere, Università di
Padova, a. acc. 2009-2010).
Il lavoro è condotto secondo la metodologia indicata dal relatore, il Prof. Sergio Durante e
si basa esclusivamente sui brani effettivamente giacenti nell’archivio di famiglia.
Il catalogo generale delle composizioni di De Pirro è consultabile online nel sito del
conservatorio, sempre all’interno di Per ricordare, ma con rettifiche ed integrazioni.
Sperando che anche questa edizione possa costituire un passo verso la conoscenza di
Carlo – in questo caso Carlo musicologo – e serva come opportunità di riflessione per chi
non l’ha conosciuto, si rivolge a tutti l’invito a cercare e leggere i suoi scritti.
81
VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ
DEL SERVIZIO OFFERTO
82
Il capitolo sulla valutazione della qualità del servizio offerto illustra i risultati del processo di
valutazione effettuato da parte degli studenti, dei docenti e del personale tecnicoamministrativo con riferimento agli aspetti della didattica, delle strutture del Conservatorio
e del servizio offerto dagli organi dedicati alla segreteria e all’amministrazione.
83
10. PREMESSA METODOLOGICA
Il monitoraggio della soddisfazione ha riguardato tutte le parti interessate, ritenendo, infatti,
incompleto il solo dato fornito dagli utenti diretti, ossia gli studenti.
Un servizio educativo/formativo, infatti, a maggior ragione con le peculiarità che
caratterizzano il Conservatorio, non può limitarsi all’obiettivo della soddisfazione degli
utenti, ma deve cercare di raggiungere anche buoni risultati sotto l’aspetto del clima
interno, del rapporto tra i docenti, ecc. Un buon contesto interno, infatti, si interfaccia
direttamente con l’erogazione di un servizio su livelli altrettanto elevati.
Di conseguenza, i risultati che si espongono riguardano il target degli studenti, quello del
corpo docente e ultimo, ma non per importanza, degli operatori non docenti (personale
ATA).
Per quanto riguarda la fase estensiva, l’intera indagine è stata svolta tramite autocompilazione di 13 questionari on-line; i risultati compilati hanno riguardato 28 studenti, 10
docenti e 13 operatori tra amministrativi, personale di segreteria, tecnici e coadiutori.
Mentre per il personale ATA il campione dei rispondenti si può ritenere sostanzialmente
corrispondente a buona parte della popolazione statistica di riferimento, nel caso degli
studenti il campione dei rispondenti rappresenta una quota parziale dell’universo statistico
di riferimento (ossia, tutti gli studenti maggiorenni iscritti al conservatorio, al triennio e al
biennio).
Il Personale docente ha partecipato in misura assai limitata all’indagine.
È del resto inevitabile, in questi casi, che si verifichi una mancata collaborazione da parte
di una quota di potenziali rispondenti: su questo aspetto si dovrà provvedere attraverso
un’opera di convincimento o strumenti diversi di partecipazione, comunque verificando la
possibilità di rendere obbligatoria la compilazione dei questionari
11. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEGLI STUDENTI
L’universo degli studenti oggetto di analisi mediante la richiesta di compilazione del
questionario è costituito dagli iscritti ai corsi di primo e secondo livello nonché ai corsi
superiori del Conservatorio (vecchio ordinamento).
Gli ambiti critici oggetto di analisi sono stati i seguenti:
Organizzazione e servizi:
• Soddisfazione nel rapporto con la segreteria
• Soddisfazione delle richieste
• Qualità dell’ informazione
Orari
Soddisfazione nel rapporto con il personale ATA (bidelli)
Soddisfazione nel rapporto con la consulta degli studenti
Spazi:
Funzionalità delle strutture relativamente alle esigenze didattiche Stato di conservazione e
manutenzione delle aule Pulizia Adeguatezza quantitativa della strumentazione fornita
nelle aule
Qualità della strumentazione fornita nelle aule
Disponibilità degli spazi per la didattica
84
Disponibilità degli spazi per lo studio individuale
Orari di apertura della struttura
Didattica:
Quantità delle discipline del corso
• Qualità delle proposte formative
• Distribuzione dei carichi formativi tra discipline caratterizzanti e non
Soddisfazione nel rapporto con i docenti delle discipline caratterizzanti
• Qualità della formazione ricevuta nelle discipline caratterizzanti
• Adeguatezza agli obiettivi proposti del numero di ore di lezione
• Adeguatezza in termini temporali delle reali possibilità di studio individuale
relativamente agli
• obiettivi proposti
• Correttezza di valutazione
Soddisfazione nel rapporto con i docenti delle altre discipline
• Qualità della formazione ricevuta nelle altre discipline
• Adeguatezza agli obiettivi proposti del numero di ore di lezione
• Adeguatezza in termini temporali delle reali possibilità di studio individuale
relativamente agli
• obiettivi proposti
• Modalità di svolgimento dei esami
• Correttezza di valutazione
Qualità delle master class
• Quantità delle master class
• Coerenza delle attività formative proposte nelle master class con il corso
Quantità delle opportunità di partecipare a esibizioni artistiche proposte dal Conservatorio
• Qualità della preparazione delle stesse
• Reale incidenza didattica
Qualità del servizio prestito strumenti
Nei seguenti paragrafi sono descritti il questionario, la procedura di rilevazione dei dati e i
risultati ottenuti seguiti da un interpretazione degli stessi.
11.1 QUESTIONARIO
Il questionario rivolto agli studenti è stato suddiviso in cinque parti (pagine) ognuna
contenuta in una maschera informatica così come di seguito rappresentato:
ALLIEVI
Parte A – Soddisfazione ed interesse
Decisamente
NO
Più No
che SI
Più SI
che NO
Decisamente
SI
A.1 Il carico di lavoro complessivo degli insegnamenti
ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre,
trimestre, semestre ecc.) è accettabile?
A.2 L’organizzazione complessiva (orario, esami,
intermedi e finali) degli insegnamenti previsti nel periodo
di riferimento (bimestre, trimestre, ecc. è accettabile?
A.3 Il servizio bibliotecario, relativamente a spazi, orari,
85
prestito è adeguato alle esigenze degli studenti?
A.4 Sei soddisfatto relativamente agli orari di accesso alla
segreteria?
A.5 Sei soddisfatto relativamente alle informazioni
ricevute?
A.6 Sei soddisfatto relativamente ai rapporti con i
coadiutori/bidelli tecnici?
A.7 Sei soddisfatto relativamente al prestito degli
strumenti?
A.8 Sei soddisfatto relativamente ai rapporti con la
consulta degli studenti?
A.9 Sei soddisfatto relativamente alle modalità con cui
vengono organizzate e gestite le iniziative del progetto
Erasmus?
A.10 Sei soddisfatto relativamente agli orari di apertura
della struttura del Conservatorio?
A.11 Sei soddisfatto relativamente alla disponibilità di
spazi per la didattica?
A.12 Sei soddisfatto relativamente alla disponibilità di
spazi per lo studio?
A.13 Sei soddisfatto relativamente alla pulizia?
A.14 Sei soddisfatto relativamente alla disponibilità di
strumenti nelle aule?
ALLIEVI
Parte B – Informazioni generali e organizzazione del corso
Decisamente
NO
Più
No
che
SI
Più
SI
che
NO
Decisamente
SI
Più SI
che NO
Decisamente
SI
B.1 Gli orari di svolgimento dell’attività didattica sono
rispettati?
B.2 Il personale docente è effettivamente reperibile per
chiarimenti e spiegazioni?
B.3 Il docente stimola / motiva l’interesse verso la disciplina?
B.4 Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?
B.5 Il docente è disponibile ed esauriente in occasione di
richieste di chiarimento?
B.6 Le aule in cui si svolgono le lezioni, ivi comprese le aule di
informatica, sono adeguate (si vede, si sente, si trova posto)?
ALLIEVI
Parte C – Attività didattiche e interazione con il
docente
Decisamente
NO
Più No
che SI
86
C.1 Sei soddisfatto della didattica relativamente alle
Masterclasses e ai Seminari?
C.2 Sei soddisfatto relativamente all’ opportunità di
partecipare a esibizioni artistiche proposte dal
Conservatorio e l’incidenza didattica delle esibizioni?
C.3 Sei soddisfatto del corpo docente relativamente alla
correttezza di valutazione?
Ai fini della corretta e completa compilazione del questionario, la procedura informatica
prevede una pagina finale di controllo mediante la quale è possibile verificare tutte le
risposte date e chiudere la procedura di compilazione definitivamente.
11.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE
La rilevazione dei dati è avvenuta in auto-compilazione on-line. Trattandosi di un
questionario in autocompilazione, è stato predisposto tutto quanto poteva facilitare
l’intervistato a rispondere; in modo particolare, si sono spiegati i motivi per cui le opinioni
dei destinatari sono rilevanti, si sono utilizzati termini comprensibili univocamente, si è
cercato di non oltrepassare il limite temporale oltre il quale la collaborazione dei
rispondenti sarebbe stata alquanto ridotta.
L auto-compilazione on-line, poi, ha consentito altre peculiarità positive:
• costi di raccolta molto contenuti (non si stampano questionari, non si impiegano
intervistatori, ecc.);
• riduzione della possibilità di errori, non essendo necessario trasporre dati dalla
carta al supporto informatico;
• utilizzo di strumenti di comunicazione multimediale.
11.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI
L’area della didattica, nel suo complesso, si posiziona su valori positivi di soddisfazione,
spicca la soddisfazione relativamente alle master class e seminari, alla numerosità, alla
qualità e all’incidenza didattica delle esibizioni artistiche e all’opportunità di parteciparvi.
Gli studenti sono moderatamente soddisfatti anche del servizio biblioteca e del servizio
informazioni reso dalla segreteria, anche se riguardo agli orari della segreteria sono invece
più critici.
Particolare omogeneità di opinioni affiora per la distribuzione e l’organizzazione dei carichi
formativi in relazione al periodo di riferimento (bimestre, trimestre, semestre ecc.).
Assolutamente positiva risulta l’area relativa al corpo docenti, sotto l’aspetto della
soddisfazione dichiarata. Particolare importanza sembra affiorare per la qualità della
formazione ricevuta, soprattutto per quanto riguarda la motivazione e l’interesse
trasmesso, l’esposizione degli argomenti, ma soprattutto la disponibilità dei docenti a
fornire chiarimenti e spiegazioni.
In riferimento all’organizzazione dei servizi, la soddisfazione relativa all’intera area si
colloca esattamente sul punto centrale della scala, in virtù di alcuni parametri che
riscuotono giudizi sostanzialmente positivi, come la biblioteca e il rapporto con coadiutori e
tecnici, parallelamente a opinioni maggiormente critiche, come gli orari di accesso alla
segretaria. Occorre prestare attenzione a quest’ultimo aspetto, in quanto riveste una
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importanza particolare all’interno dell’area: di conseguenza, più di altri è in grado di
generare soddisfazione o insoddisfazione. Il servizio prestito strumenti e il rapporto con la
consulta risultano soddisfacenti.
Infine, la funzionalità delle strutture riscuote un discreto livello di soddisfazione
complessiva, con un solo parametro in riferimento al quale le opinioni negative risultano
maggioritarie: la disponibilità di spazi per lo studio e l’orario di apertura delle strutture,
anche se la fascia oraria di apertura risulta piuttosto ampia (7,30 – 19,30).
Il problema è che proprio questo è il fattore più importante, all’interno dell’ area, insieme
alla qualità degli strumenti nelle aule. Quest’ ultimo aspetto risalta per la forte omogeneità
di risposta intorno a un livello medio/medio-alto di soddisfazione.
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89
90
91
92
12. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEI DOCENTI
Il corpo docente del Conservatorio nella sua totalità costituisce l’universo rappresentativo
di questa categoria (non è stata fatta nessuna esclusione o classificazione). Le aree
oggetto di analisi sono state le seguenti:
Organizzazione e servizi:
• Soddisfazione nel rapporto con gli organi direttivi:
• Orari
• Disponibilità
Qualità dell’informazione
• Soddisfazione nel rapporto con la segreteria:
• Organizzazione dell’attività didattica
• Soddisfazione delle richieste
• Qualità dell’informazione
Orari
•
•
•
•
•
•
•
Soddisfazione nel rapporto con i Coadiutori
Soddisfazione nel rapporto tra i docenti
Qualità del coordinamento
Quantità delle occasioni di incontro collegiale
Quantità delle occasioni di aggiornamento proposte
Qualità dell aggiornamento
Coordinamento delle master proposte
Spazi:
• Funzionalità delle strutture relativamente alle esigenze didattiche
• Stato di conservazione e manutenzione delle aule
• Pulizia delle aule
• Adeguatezza quantitativa della strumentazione fornita nelle aule
• Adeguatezza qualitativa della strumentazione fornita nelle aule
• Disponibilità degli spazi per la didattica
• Disponibilità degli spazi per lo studio individuale
• Orari di apertura della struttura
Didattica:
• Quantità delle discipline del corso
• Qualità delle proposte formative
• Distribuzione dei carichi formativi tra discipline caratterizzanti e non
Relativamente alla propria disciplina di docenza:
• Coerenza del carico di lavoro in relazione alla quantità di crediti
• Coerenza degli obiettivi formativi con le esigenze di formazione
• Coerenza degli obiettivi formativi con le possibilità medie degli studenti
• Adeguatezza agli obiettivi proposti del numero di ore di lezione
• Adeguatezza in termini temporali delle reali possibilità di studio individuale
relativamente agli obiettivi proposti
• Quantità delle master class
• Coerenza delle attività formative proposte nelle master class con il corso
93
12.1 QUESTIONARIO
Le pagine del questionario dedicate al corpo docente sono in totale quattro, seguite da
quelle dedicate alla procedura di controllo delle risposte date che anticipa la chiusura
definitiva del questionario.
Docenti
Parte A – E’ soddisfatto della didattica relativamente ai
seguenti aspetti?
A.1 Quantità delle discipline del corso
A.2 Qualità delle proposte formative
A.3 Distribuzione dei carichi formativi tra discipline
caratterizzanti e non
Relativamente alla propria disciplina
A.4 Coerenza carico di lavoro con la quantità di crediti
A.5 Coerenza obiettivi formativi con le esigenze di
formazione
A.6 Coerenza degli obiettivi formativi con le possibilità
medie degli studenti
A.7 Adeguatezza numero di ore di lezione individuale
agli obiettivi proposti
A.8 Adeguatezza reale di possibilità di studio individuale
agli obiettivi proposti
A.9 Quantità delle Masterclasses e dei Seminari
A.10 Qualità delle Masterclasses e dei Seminari
A.11 Coerenza delle Masterclasses e dei Seminari col
corso
A.12 Qualità complessiva della didattica
Decisamente
NO
Più NO
che SI
Più SI
che NO
Decisamente
SI
Decisamente
NO
Più NO
che SI
Più SI
che NO
Decisamente
SI
Docenti
Parte B – E’ soddisfatto del rapporto tra i docenti,
relativamente ai seguenti aspetti?
B.1 Qualità del coordinamento
B.2 Quantità incontri collegiali
B.3 Quantità delle occasioni di aggiornamento proposte
B.4 Qualità dell’aggiornamento
B.5 Coordinamento delle master proposte
B.6 Qualità complessiva dei rapporti tra i docenti
94
Docenti
Parte C – E’ soddisfatto dei rapporti con la direzione,
con la segreteria e con altro personale del
Conservatorio, relativamente ai seguenti aspetti?
Decisamente
NO
Più NO
che SI
Più SI
che NO
Decisamente
SI
Decisamente
NO
Più NO
che SI
Più SI
che NO
Decisamente
SI
Rapporti con la direzione
C.1 Disponibilità
C.2 Orari
C.3 Informazioni ricevute
Rapporti con la segreteria
C.4 Organizzazione attività didattiche
C.5 Orari
C.7 Facilità nella definizione degli orari di lezione
C.8 Informazioni ricevute
C.9 Rapporti con i coadiutori/bidelli e con i tecnici
C. 10 Qualità complessiva dei rapporti con la direzione,
con la segreteria e con altro personale del Conservatorio
Docenti
Parte D – E’ soddisfatto della funzionalità delle
strutture del Conservatorio, relativamente ai seguenti
aspetti?
D.1 Orario di apertura della struttura
D.2 Disponibilità di spazi per la didattica
D.3 Conservazione e manutenzione aule
D.4 Pulizia aule
D.5 Disponibilità di strumenti nelle aule
D.6 Qualità degli strumenti nelle aule
D.7 Servizio biblioteca
D.8 Modalità con cui vengono organizzate e gestite le
iniziative del progetto Erasmus
12.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE
Per quanto riguarda questi aspetti metodologici, si veda quanto riportato nel
corrispondente paragrafo relativo all’indagine sugli studenti. C’è da rilevare la scarsa
partecipazione del corpo docente alla rilevazione (n.10 su n.77).
12.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI
In complesso, l’area della didattica riscuote un livello di soddisfazione positivo, seppur con
negatività di entità contenuta con riferimento ad alcuni parametri. All’interno di quest’area,
particolare importanza è rivestita dalla quantità delle proposte formative.
Una discreta omogeneità di opinioni emerge a proposito sia della soddisfazione generale
relativa all’intera area, pareri piuttosto variabili tra i singoli docenti affiorano in
95
corrispondenza della coerenza degli obiettivi formativi con le possibilità medie degli
studenti. Riguardo alla qualità, quantità e coerenza delle masterclass e dei seminari con i
corsi, i docenti hanno espresso un giudizio positivo con punte del 70-80% di
soddisfazione.
Per quanto riguarda l’area dei rapporti tra i docenti, si riscontrano alcune criticità, anche se
non particolarmente marcate. Per quasi tutti i parametri affrontati in quest’area, si rileva
una forte variabilità di risposta, compreso l’aspetto della qualità del coordinamento, a cui
sembra potersi attribuire una significativa importanza.
I rapporti con la direzione, con la segreteria e con altro personale sono caratterizzati da un
buon livello di soddisfazione, con una omogeneità di opinioni riguardanti la facilità nella
definizione degli orari di lezione.
Infine, sulla funzionalità delle strutture, tutti i parametri riscuotono giudizi positivi, in termini
di soddisfazione, ad esclusione della disponibilità di spazi per lo studio degli studenti.
Particolare importanza sembra attribuita alla conservazione e manutenzione aule, che
risulta anche l’aspetto (insieme alla pulizia delle aule) che presenta la maggiore difformità
di opinioni. Al contrario, forte omogeneità si rileva in corrispondenza del servizio biblioteca
e degli orari di apertura della struttura.
96
97
98
99
100
101
13. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO
Questa valutazione ha avuto per oggetto il personale impiegato nell’ amministrazione,
negli uffici di segreteria didattica e, in generale, i dipendenti classificabili come personale
ATA. Le aree sottoposte ad analisi sono le seguenti:
13.1 QUESTIONARIO
Anche per il personale ATA, il questionario è composto da quattro pagine, seguite da
quelle dedicate alla procedura di controllo delle risposte date che anticipa la chiusura
definitiva.
PERSONALE A.T.A.
Parte A – E’ soddisfatto della qualità complessiva dei
rapporti interni?
A.1
A.2
A.3
A.4
A.5
Decisamente
NO
Più NO
che SI
Più
SI
che
NO
Decisamente
SI
Con il colleghi
Con la direzione
Con i docenti
Con gli studenti
Nel complesso
Decisamente
NO
Più NO
che SI
Più SI
che NO
Decisamente
SI
Parte C – E’ soddisfatto dei seguenti aspetti relativi
all’organizzazione del lavoro?
C.1 Condizioni della propria attività lavorativa
C.2 Riconoscimento delle capacità individuali
C.3 Nel complesso
Decisamente
NO
Più NO
che SI
Più SI
che NO
Decisamente
SI
Parte D – E’ soddisfatto della funzionalità delle
strutture del Conservatorio, relativamente ai seguenti
aspetti?
D.1 Agibilità della struttura
D.2 Facilità di spostamenti all’interno della struttura
D.3 Sicurezza per la salute di chi lavora
D.4 Orari di utilizzo degli uffici
D.5 Strumentazione fornita
D.6 Arredamento degli uffici
D.7 Nel complesso
Decisamente
NO
Più NO
che SI
Più SI
che NO
Decisamente
SI
Parte B – E’ soddisfatto dell’efficacia dei sistemi di
comunicazione interna?
B.1
B.2
B.3
B.4
Con la direzione
Con i docenti
Con gli studenti
Nel complesso
102
13.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE
Per quanto riguarda questi aspetti metodologici, si veda quanto riportato nel
corrispondente paragrafo relativo all’indagine sugli studenti, .
13.3 RISULTATI DELL’ INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI
In tutto, hanno risposto 16 operatori, di cui il 30% costituito da personale amministrativo e
di segreteria, il restante 70% da coadiutori.
Per quanto riguarda i rapporti interni, l’indice di soddisfazione risulta non positivo,
contrariamente a quanto accade riguardo alle relazioni con i docenti e con gli studenti.
I rapporti con i colleghi hanno un valore di soddisfazione inferiore rispetto alle altre voci,
ma si tratta del parametro in cui si è verificata la maggior difformità di risposte.
In riferimento ai diversi parametri che costituiscono l’area dell’efficacia dei sistemi di
comunicazione interna, l’indice di soddisfazione è sempre positivo. Particolarmente
importanti si rivelano, in quest’area, sia i sistemi di comunicazione con la direzione e con i
docenti che risultano più difficili, sia quelli con gli allievi che invece si attestano su
un’evidente soddisfazione.
Per la situazione relativa all’organizzazione del lavoro, si è raccolta una forte variabilità di
pareri; a fronte di buoni livelli di soddisfazione, infatti, si riscontrano da parte di altri
operatori giudizi piuttosto negativi.
Infine, la funzionalità delle strutture vede un indice medio di soddisfazione positivo, seppur
di entità ridotta, con opinioni maggiormente critiche affiorate in corrispondenza della voce
arredamenti degli uffici , parametro al quale va prestata particolare attenzione in quanto
emerso come importante nell’ambito di questa area (funzionalità delle strutture).
La diversità di situazioni che caratterizza il contesto operativo dei singoli soggetti, in
riferimento a questa area, si riflette in una elevata variabilità di risposte per buona parte
dei parametri considerati.
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14 GIUDIZIO A CURA DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
Il nucleo, esaminata con attenzione la documentazione fornita dal Conservatorio Statale di
musica Francesco Venezze di Rovigo, nelle sue parti concernenti la didattica, il
patrimonio, l’attività amministrativa e la gestione, i rapporti con enti esterni, l’attività di
ricerca e produzione artistica, le pubblicazioni, e la valutazione della qualità del servizio
offerto, nota quanto segue:
• La estrema varietà dell’offerta didattica costituisce da un lato un elemento di grande
pregio per il Conservatorio, dall’altro un aggravio nell’attività dei docenti, dipendente
tuttavia dalla compresenza di ordinamenti diversi, frutto delle riforme che si sono
succedute in questi anni, e che dovrebbero venir meno allo stabilizzarsi dei
programmi didattici. La vastità dell’offerta didattica propone, comunque, la
necessità di adeguare le strutture materiali del Conservatorio alla domanda di
docenza.
• Il rendiconto finanziario appare compilato correttamente e mostra un crescente
livello di spesa, cui si fa fronte con entrate non statali.
• L’avanzo di amministrazione appare di dimensioni ridottissime, il che significa che il
Conservatorio ha una equilibrata e tempestiva capacità di spesa.
• La grandissima apertura sull’estero, ed in particolare sull’estremo Oriente, dimostra
l’impegno del personale docente del Conservatorio ad aprirsi verso discenti diversi
per formazione e cultura; quest’impegno sta producendo risultati positivi sia a livello
di interscambi culturali che di formazione di musicisti stranieri di scuola italiana.
• L’attività di ricerca e di produzione artistica è stata, nel 2010, imponente per il
numero e la qualità di masterclass e seminari. Quanto ai concerti e alle opere liriche
eseguite avendo per interpreti gli studenti del conservatorio, si è trattato di
manifestazioni di rilievo anche qualitativo, ed hanno ottenuto un forte seguito fra la
popolazione del territorio.
• La grande attenzione prestata al Jazz costituisce un vero e proprio fiore all’occhiello
del Conservatorio, che si è per questo distinto a livello nazionale nel Premio
Nazionale delle Arti Sezione Musica Jazz.
• Nel periodo considerato è stata stampata una pubblicazione di oggetto musicale.
• Il conservatorio ha provveduto a raccogliere i giudizi di valutazione sia da parte
degli studenti, sia da quella dei docenti e del personale ATA; al proposito si può
osservare che sarebbe opportuno rendere non facoltativa ma obbligatoria, quanto
meno la valutazione degli studenti.
In relazione a quanto sopra esposto il nucleo di valutazione esprime un giudizio del tutto
positivo sull’attività del Conservatorio Statale Francesco Venezze, raccomandando un
adeguamento delle strutture materiali (aule e strumenti) alla domanda dei discenti e una
più approfondita indagine sul grado di soddisfazione degli stessi per la qualità dei corsi
seguiti.
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