Scarica la brochure - Associazione Amici della Musica di Savigliano

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Mario Lattes,‘Interno di Sinagoga’
1987, olio su tela, 100x80 cm
Con il sostegno di
Martedì 27 gennaio
Palazzo Taffini, ore 21
“GIORNATA DELLA MEMORIA”
MUSICA DEGENERATA
In collaborazione con la Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba
Giovedì 1 gennaio
Teatro Milanollo, ore 17
ORCHESTRA SINFONICA
DELLA RADIO NAZIONALE DI KIEV
Città di Savigliano
Assessorato alla Cultura
In collaborazione con l’Associazione Amici dell’Ospedale SS. Annunziata di Savigliano
Fabiola Tedesco, violino
Vladimir Sheiko, direttore
Franco Mezzena, violino
Stefano Giavazzi, pianoforte
P. I. Ciaikovsky (1940-1893)
Adagio dal balletto Lo Schiaccianoci “Pas de deux”
Testi tratti da Il Ghetto di Varsavia di Mario Lattes
Ernest Bloch (1880 – 1959)
Abodah
Melodie
Stagione artistica
2015
Erwin Schulhoff (1894 – 1942)
Sonata per violino e pianoforte op. 7
Allegro impetuoso
Andante
Burlesca
Finale
Franco Mezzena la sua attività come solista ed in varie formazioni da camera, lo
vede presente nei più importanti teatri ed ospite nei principali festivals di tutta
Europa, Giappone, Stati Uniti, Centro e Sud America.
Ha suonato con celebri artisti
tra i quali citiamo Salvatore Accardo, Bruno Canino, Umberto Cafagna, Edoardo
Catemario, Roberto Fabbriciani, Rocco Filippini, Bruno Giuranna, Alain Meunier,
Bruno Mezzena, Andrea Noferini, Anthony Pay, Franco Petracchi, Ruggiero Ricci, ecc. Concerti e interviste trasmessi da: RAI, BBC, ABC, NBC,Radio Vaticana,
WSKG, WGBH Boston, NHK Television Japan, KBS Corea. Ha inciso moltissimi CD
e DVD (più di 50) incisi per Wide Classique, Dynamic, Ricordi, Symposium, Rivo
Alto, Nuova Era, E.M.S. Arcobaleno. Suona su un violino di Antonio Stradivari del
1695 (ex Kayser) e su strumenti costruiti da Giovanni Osvaldo Fiori (Treviso 1998),
Roberto Regazzi (Bologna 1998), Giuseppe Arrè (Cremona 2009), Ornella Ceci
(Bari 2009) e Felix Habel (Pescara 2009).
Stefano Giavazzi ha ottenuto numerosi premi in concorsi tra cui il 1° premio al
Porrino di Cagliari, il 1° premio all’ Internazionale Dasinamov, il 2° premio al Rendano di Roma. Si è esibito per numerose associazioni musicali in Italia (Mantova,
Pesaro, Vercelli, Novara, Pistoia, Ravenna, Terni, Cagliari, Roma, Bologna, Perugia,
Savona, Genova, Ferrara, Milano, Verona, Palermo, Treviso) e all’estero (Spagna,
Grecia, Germania, Francia, Polonia, Slovenia). Nel 2000 è stato invitato ad esibirsi
per l’unica edizione italiana dell’ Europiano Congress.
Ha suonato con varie orchestre tra cui l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra di Cagliari, la Filarmonica
di Genova, l’Orchestra Costantin Silvestri di Bucarest, l’Orchestra Filarmonica di
Oradea, gli Archi Italiani e l’Orchestra della Radio di Pilsen con la quale si è esibito
alla Philarmonie di Monaco. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per Radio 3 e
per la Radio Slovena. Nel dicembre 2009 è uscito per l’etichetta Wide Classique
un cofanetto di quattro cd con l’esecuzione dell’opera integrale per pianoforte e
violino di L. van Beethoven con il violinista Franco Mezzena.
Prezzi biglietti
Teatro Milanollo
giovedì 1 gennaio
palchi euro 25,00
platea euro 20,00
galleria e loggione euro 15,00.
Vladimir Sheiko, nato a Kharkiv, ha studiato al Conservatorio di Kiev.
Kappelmeister all’Opera Nazionale di Kiev si è perfezionato al Teatro Bolshoy di Mosca sotto
la guida di Fuat Mansurov.
Nel 1990 ha fondato l’Orchestra di Stato Ucraina con
la quale ha compiuto tournées in tutta Europa: Russia, Croazia, Austria, Italia,
Portogallo, Polonia, Francia, Svizzera.
Dal 1994 al 2002 ha lavorato soprattutto nel
campo del teatro musicale dirigendo un vastissimo repertorio operistico.
Dal 2005
è il Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina.
Sotto la direzione artistica di Vladimir Sheiko l’Orchestra ha effettuato oltre 200
registrazioni di musiche internazionali e di capolavori di musica ucraina a favore
del Fondo Nazionale Radio.
Teatro Milanollo
sabato 14 febbraio
palchi euro 15,00
platea, galleria e loggione euro 10,00.
Teatro Milanollo
sabato 28 marzo
palchi euro 8,00
platea, galleria e loggione euro 5,00.
Fabiola Tedesco, nata nel 1997, ha cominciato giovanissima lo studio del violino,
si è diplomata con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio
di Torino sotto la guida di Sergio Lamberto. A settembre 2014, ha vinto il concorso
bandito dalla Filarmonica della Scala di Milano. In seguito alla vittoria del “Master
dei Talenti” nel 2014, il suo studio è finanziato dalla Fondazione CRT. Segue regolarmente le lezioni in Germania e Austria del M° Rudens Turku.
Palazzo Taffini
martedì 27 gennaio e sabato 7 febbraio
euro 8,00
La prima esecuzione pubblica della Orchestra Sinfonica della nuova Radio Ucraina, avvenne il 5 ottobre 1929. L’Orchestra faceva parte della Radio-Teatro ed era
formata da 45 musicisti. Il primo direttore stabile dell’Orchestra è stato il professor
Yakiv Rozenshteyn e i componenti erano i migliori musicisti di Kharkov, ex capitale
dell’Ucraina. La stampa dell’epoca scrisse: “Giorni storici per la Radio Ucraina.
Quello che era un sogno che si è avverato. E’ nata l’orchestra sinfonica della Radio
TV Ucraina”. Ora vanta di 80 anni di grandissimi successi, tournées in tutto il mondo con direttori e solisti di fama internazionale e gode dello status “accademico”
per gli alti meriti nella divulgazione della cultura musicale.
Croce Nera
sabato 21 febbraio
euro 5,00
Info e prenotazioni: +39 335 5299411
Savigliano
Direzione artistica Ubaldo Rosso
Dalla suite “Lo schiaccianoci”
Trepak
Danza Araba
Valzer Dei Fiori
J. Strauss jr. (1825-1899)
“Racconti del bosco viennese” Valzer op. 325
“Lagunen-Walzer” Op. 411
“Il treno delle delizie” Polka op. 281
“Champagne”, Polka Op. 211
“Marcia Russa”, Op. 426
“I Briganti (Banditen)” Galop, Op. 378
“Sul bel danubio blu” Vals Op. 314
Arvo Pärt (1935)
Fratres per violino e pianoforte
Ernest Bloch (1880 – 1959)
Baal Shem (Three Pictures of Chassidic Life)
Vidui
Nigun
Simchas Torah
Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 (1878)
Allegro moderato
Canzonetta
Allegro vivacissimo
Teatro Milanollo
Palazzo Taffini
Auditorioum della Croce Nera
Sabato 7 febbraio
Palazzo Taffini, ore 21
VINCITORI DEL 19° CONCORSO INTERNAZIONALE
PER CANTANTI LIRICI “SPAZIO MUSICA ORVIETO”
Sabato 21 febbraio
Auditorium della Croce Nera, ore 17
ALBERTO SAVINIO MUSICISTA ARTISTA
E SCRITTORE
Rossella Cerioni, soprano
Michele Patti, baritono
Roberto Mingarini, pianoforte
Giovanni Lanza, voce recitante
Alfredo Castellani, pianoforte
Francesca Pilato, autrice
G. DONIZETTI
W. A. MOZART
W. A. MOZART
G. DONIZETTI
G. DONIZETTI
G. DONIZETTI
G. ROSSINI
G. VERDI
G. VERDI
G. VERDI
L’Elisir d’Amore
Don Giovanni
Don Giovanni
Don Pasquale
Don Pasquale
Don Pasquale
Semiramide
Un Ballo in Maschera
La Traviata
La Traviata
“Come Paride vezzoso”
“In quali eccessi, o Numi – Mi tradì quell’alma ingrata”
“Fin ch’han dal vino”
“Bella siccome un angelo”
“Quel guardo il cavaliere... Sa anch’io la virtù magica”
“E il Dottor non si vede … Pronta io son”
“Bel raggio lusinghiero”
“Alzati … Eri tu che macchiavi quell’anima”
“È strano! È strano...Follie! Delirio vano è questo...Sempre libera”
“Madamigella Valery?...” Violetta Valery – Giorgio Germont
Rossella Cerioni, soprano.
Nasce a Roma e si diploma in canto al Conservatorio di S. Cecilia sotto la guida del M.
Carlo Desideri. Successivamente entra a far parte dell’Opera Studio dell’Accademia di S.
Cecilia, fortemente voluta dalla sig.ra Renata Scotto, dove vi rimane per due anni, cantando in numerosi concerti come soprano solista. Ha partecipato a numerosi concorsi di
canto, tra cui il Giacomo Lauri Volpi, As.Li.Co. e Spoleto, aggiudicandosi rispettivamente
la finale e le semifinali. In seguito si è trasferita in Spagna, a Barcellona, per prendere
parte all’Accademia Concertante, sotto la guida del M. Raúl Giménez, realizzando vari
progetti musicali, tra cui concerti e opere in forma di concerto e semi-sceniche. Nell’aprile 2010 ha ricoperto il ruolo di “Delia” ne “Il viaggio a Reims” di G. Rossini nel Teatro
Real di Madrid. Dall’agosto dello stesso anno, collabora con il coro del suddetto teatro,
cantando numerosi interventi solistici.
Michele Patti, baritono.
Nato a Genova nel 1989, Michele Patti inizia a studiare canto lirico nel 2008. Dopo la
maturità scientifica viene ammesso al Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova e lì
inizia la sua formazione musicale che prosegue presso il Conservatorio di Alessandria
“Antonio Vivaldi”. Si perfezione con il soprano Gabriella Ravazzi. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero. Tra i recenti impegni ricordiamo il “Concerto per la pace” al
Teatro Verdi di Genova con Irene Cerboncini e il coro Quadrivium, e l’esecuzione della
“Messa in Sol maggiore D167” di F. Schubert con il Coro “Mario Panatero” di Alessandria e l’Orchestra Classica di Alessandria diretti da Gian Marco Bosio. Nel 2013 viene
scelto per la produzione di “Così fan tutte” al teatro Goldoni di Livorno e ricopre il ruolo
di Guglielmo e affronta il debutto di Renato di “Un ballo in maschera” di G.Verdi, maestro concertatore M. Arena, al Teatro L. Mancinelli di Orvieto e di Figaro ne “Le nozze di
Figaro” di W. A. Mozart, maestro concertatore V. Parisi. Ha appena concluso esecuzioni
della “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini e una serie di concerti organizzati dal
dipartimento di musica della Hugh Hodgson School Of Music, università della Georgia,
Stati Uniti.
Roberto Mingarini, pianoforte.
Nato a Santa Margherita Ligure, si è diplomato al Conservatorio “N. Paganini” di Genova
sotto la guida del M° Franco Trabucco.
Ha in seguito studiato a Vienna con Elisabeth
Leonskaja e a Ginevra con Martha Argerich. Vincitore di premi nazionali ed internazionali, La Spezia, Corsico, Stresa, tiene concerti in numerose città italiane ed importanti
associazioni concertistiche, ed in numerosi paesi esteri quali Francia, Austria, Svizzera,
Germania, Olanda, Belgio, Grecia, Egitto, Inghilterra, Libano, Algeria, Turchia, Croazia.
Romania. Ha compiuto tournée in Giappone e concerti a Cipro, Tokio, New York, Los
Angeles, San Francisco, Phoenix ed in Brasile. Ha suonato come solista con le orchestre
sinfoniche di Arad (Romania), Sinfonica di Sanremo, Sinfonica Giovanile di Genova,
sinfonica di Santos, San Paolo, Natal (brasile).
Il suo repertorio comprende programmi
solistici e cameristici con cantanti lirici, nella liederistica e nell’opera. Tra i direttori
con cui ha suonato: Michele Trenti, Piero Gallo, Gian Marco Bosio, Aldo Faldi, Walther
Prost, Marthino Lutero Galati De Olivera.
Numerosi sono gli impegni artistici in stages
internazionali ed allestimenti operistici, tra i quali il Laboratorio Lirico Spazio Musica di
Orvieto e la Camerata Dei Laghi di Gallarate, in occasione dei quali ha collaborato come
Maestro sostituto e ripassatore.
Ha al suo attivo varie registrazioni, dirette radiofoniche
e televisive.
Tra i fertili anni Dieci della Ville Lumière e il secondo dopoguerra, Alberto Savinio (Atene
1891 – Roma 1952) percorre un’avventura artistica quanto mai originale ed eclettica. Musicista, pittore, scenografo, saggista, drammaturgo, poeta e narratore, Savinio non solo padroneggia con competenza, inventività e sensibilità critica i vari codici della comunicazione
estetica, ma li ‘attraversa’ con il passo raffinato ed ironico del cosmopolita, attento alle suggestioni dell’Avanguardia europea e insieme fedele a quella «condizione di “dilettantismo”
che è la condizione più alta e felice della vita» (A.Savinio, Scatola sonora, Einaudi, Torino,
1955,p.166). La prima formazione di Savinio è musicale e si staglia con rilievo particolare
nel suo percorso d’artista: il principio fondante che «la musique est un art exceptionnel qui
ne tolère point la façon, et qui exige d’être employé tel qu’il est» (A.Savinio, Le drame et la
musique, «Les Soirées de Paris», III, n. 25, 15 aprile 1914, p. 243), riverbera anche nella
produzione letteraria e nell’amore tutto saviniano per il gioco linguistico ironico e paradossale, per il «drame» che si anima soprattutto sul piano formale, sullo «scontro delle parole»
e delle immagini. (F. Pilato)
Sabato 14 febbraio
Teatro Milanollo, ore 21
TRELILU - IL BELLO DEVE ANCORA VENIRE
Sabato 28 marzo
Teatro Milanollo, ore 21
LA GRANDE GUERRA, IL SILENZIO
Roberto Beccaria, voce
Francesco Bertone, contrabbasso
Roberto Bella, chitarra
Piero Ponzo, clarinetto
Orchestra di Fiati del Complesso Bandistico di Savigliano
Dante Costamagna, direttore
Coro Polifonico Città di Savigliano
Sergio Daniele, direttore
Luca Zanetti, fisarmonica
Enrico Ceva, voce recitante
Giulio Ambroggio, redattore testi
Melodie originali, di vario genere popolare, testi alla cui comicità non si può resistere, spontaneità dei personaggi proposti (Lilu, semplici, per l’appunto), fascino del grezzo, voglia di
ridersi addosso: questi, e l’uso della lingua piemontese e di italianismi maccheronici sono
gli elementi che caratterizzano i Trelilu, sempre a cavallo tra musica e cabaret, in un misto
di divertimento tragicomico e surreale. Sono cantastorie della provincia di Cuneo, in giro
dal ’92 a raccogliere e a raccontare con complicità e partecipazione le gesta di ‘eroi’ molto
quotidiani. I vizi e le virtù, i tic e le stranezze dei ‘nostri’ sono fotografati in brevi canzoni,
rivelandosi così come storie universali. Anche i vestiti, le voci e le facce portano al pubblico
uno specchio in cui riconoscere un proprio vecchio zio o conoscente. Questi personaggi,
rimasugli di un passato molto prossimo, si scontrano con l’attualità, che ne sottolinea il
disagio, con risultati buffi e imprevedibili.
Il gruppo è composto da: Maestro Spiegazza, Roberto Beccaria detto Beca (voce); Bertu Roberto Bella (chitarra, voce); Peru Piero Ponzo (Clarinetto, cori e ciarafi) e Franco Francesco
Bertone (contrabbasso, cori e altri ciarafi).
Interventi musicali
Bessone, Bella, Bertone, Ponzo
Ciama 616100
Tere
Biscotti dla salute
Cunta
Funtana
Francesca Pilato
Beccaria, Bella, Bertone, Ponzo
Afrique
El Cico Latino
Sercami
La Talpa
Suma i Trelilu
I testi letti sono tratti dalle seguenti opere di Alberto Savinio:
Casa “La vita”, Milano, Bompiani, 1944.
Scatola sonora, Einaudi, Torino, 1955.
Narrate, uomini, la vostra storia (a cura di F. Pilato), Adelphi/La Nuova Italia, Firenze 2000.
Alberto Savinio Les chants de la mi-mort ( Suite per pianoforte)
Pietro Mascagni Intermezzo da Cavalleria rusticana
Gioachino Rossini Memento Homo
Ludwig v. Beethoven Sonata n. 23 in Fa min. op. 57, “ Appassionata”
Alfredo Casella, Pavane
Richard Wagner/Franz Liszt Isolde Liebestod.
curatrice di varie opere di letteratura italiana, saggista (tra gli articoli più recenti: La voce
delle «creature» nella narrazione di Elsa Morante, in “Strumenti critici”, a. XXVIII, n. 1,
gennaio-aprile 2013, pp. 135-44), è autrice di tre monografie edite da Carocci ( Verga,
Montale, Gadda, Roma 2011). Per il 2012-2013 ha curato per la Biblioteca civica musicale
“Andrea della Corte” di Torino alcuni incontri su “Letteratura e musica Arti sorelle”. Il più
recente (l’incontro tra d’Annunzio e Debussy negli anni della belle époque parigina, con al
pianoforte Alfredo Castellani) è stato replicato il 7 agosto 2013 a Morgex per la Fondazione
“Natalino Sapegno”.
Alfredo Castellani
Nato nel 1967, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Torino, sotto la guida di Carlo
Semeria, con il massimo dei voti, lode e menzione speciale, studiando successivamente con
Pier Narciso Masi, Ian Hobson, Aquiles delle Vigne, Boris Petruschansky. Ha conseguito il
diploma di esecuzione presso l’ Ecole Normale de musique “A. Cortot” di Parigi ed ottenuto
il primo premio al Concorso pianistico internazionale “Roma”. Ha suonato a Parigi, Lussemburgo, Roma, Firenze, Perugia, Milano, in recital, con orchestra, come accompagnatore di
cantanti e in diverse formazioni cameristiche collaborando, tra gli altri, con il fagottista Diego
Chenna, il clarinettista Pascal Moraguès, il direttore Daniel Harding ed il RIAS - Kammerchor
di Berlino. Suona in duo con il violinista Lautaro Acosta. Recentemente ha tenuto recital
nel corso di “Meteoriti in giardino”, festival di musica e arte, e sull’affascinante pianoforte
Steingraeber appartenuto a Franz Liszt, partecipando alla registrazione sul medesimo strumento di un cd in prossima uscita. E’ docente di accompagnamento pianistico presso il
Conservatorio “G.Verdi” di Milano.
Giovanni Lanza
Nato a torino l’8 febbraio 1949, agli inizi anni ’70 frequenta il corso di formazione teatrale
presso il “teatro zeta” di Torino diretto da Piergiorgio Gili e partecipa ad alcuni allestimenti
dello stesso autore. Attore per circa un ventennio in compagnie cittadine, tra cui lo “Zanni
Teatro” di Torino, sotto la direzione di Giulio Graglia. Dal 2001 ad oggi attore e registra del
“Gruppo teatro dell’ora” presso l’opera salesiana “Agnelli” di Torino; dal 2008 al 2012 partecipa in qualita’ di attore a operette allestite dalla compagnia d’opera italiana.
I Trelilu hanno partecipato al Salone del Libro e al Salone del Gusto (2004), Festival Glomel
(2005), Festival Piteros-Santander (2009), al festival Collisioni (2011 e 2014), Teatro e
Colline (2006), a varie stagioni del Nuvolari di Cuneo, Vignale Danza (2010), Festival Le
Gru (2011), Asti Teatro (2011), Festival Ratataplan (2012), Roumiage de Setembre (2013),
WOW (2014).
Collaborazioni con Banda Osiris (spettacolo’Otto per Mille’) e Alessandro Perissinotto (spettacolo ‘La Busiarda’).
Nel 2013 è uscito “Opera buffa alla piemontese” un libro di Marco Aime, Adriano Favole e
M.T. Milano che riassume i primi 20 anni di attività. Aldo Grasso ha dedicato ai Trelilu un
articolo sul Corriere della Sera Magazine (Sett.’04), sono presenti nella compilation ‘Tribù
Italiche - Piemonte’ della rivista World Music (2002) e nel libro ‘Folk geneticamente modificato’ (2003). Hanno parlato di noi Nico Orengo, Piero Sorìa, Alberto Gedda, Margherita
Oggero, Radio 24, Gambero Rosso, rivista Slow Food, La Stampa, la Repubblica, Idea, Linea
Verde, Rete 4, Caterpillar. Partecipazione a film e documentari come ‘Una grande fortuna’
(2002), La Lunetta (2010), Agua (2012). Hanno pubblicato 15 cd e 2 dvd.
La musica della vita dei soldati nei campi di battaglia o nelle retrovie
Una delle tante eredità che una guerra lascia ai posteri è quella delle canzoni. Da
sempre infatti la musica ha fatto parte della vita dei soldati nei campi di battaglia o
nelle retrovie. Accompagnate da un testo facilmente memorizzabile, vennero composte
per aumentare il senso di appartenenza ad un gruppo, per sollevare gli animi oppure
per esorcizzare la paura della morte, sempre in agguato. Altre invece narrano di amori
lontani, di speranze, di lontananza dalla casa e dall’affetto materno o glorificano le
gesta eroiche esaltandone il coraggio e il sacrificio.
Alberto Bosi
Addio, mia bella addio
Ermete Giovanni Gaeta
La leggenda del Piave
Giuseppe Malandrino
Monte Nero
Drovetti/Arona
La Campana di San Giusto
Emilio De Bono
La canzone del Grappa
Anonimo
Sul ponte di Bassano
Milton Loss
Tranta Sold
Anonimo
Il testamento del Capitano
Anonimo
O Gorizia tu sei maledetta
Anonimo
Era una notte che pioveva
Anonimo
Addio, padre e madre, addio
N.Rosso/G. Brezza
Il silenzio
Anonimo
Gran Dio del Cielo
Anonimo
Era nato poveretto Teo Usuelli
Belle rose di primtemps
AnonimoTa-pum
Anonimo
Monte Canino
Le prime notizie della Banda Musicale di Savigliano risalgono al 1876, sotto la direzione del Maestro Bessone. Nei decenni seguenti, fino al 1945, la Banda Musicale
attraversò periodi alternati di inattività e di riprese sotto la direzione di numerosi maestri, per poi divenire piuttosto conosciuta e famosa tanto da essere chiamata al servizio
d’onore in occasione della partita di calcio Italia - Inghilterra, svoltasi allo Stadio Comunale di Torino il 16 maggio 1948. Con la scomparsa del maestro Petitti la Banda si
ridimensionò fino a concludere la propria attività musicale negli anni ‘80. All’inizio del
terzo millennio, nel 2001, grazie all’impegno e alla professionalità dei Maestri Sergio
Daniele e Dante Costamagna rinasce, e si trasforma in Filarmonica di Fiati, ridando
così a tutta la cittadinanza una compagine musicale che per troppi anni era mancata.
Il coro polifonico “Città di Savigliano” nasce nel 2002 sotto la direzione del Maestro
Sergio Daniele, come gruppo giovanile e con l’obbiettivo di diffondere la musica corale
nei giovani. Negli anni ha tenuto concerti in tutta Italia e diverse trasferte all’estero: in
Francia, Irlanda, Romania.
Luca Zanetti nel 1993 forma, con l’artista francese Pascale Charreton e il sassofonista Diego Mascherpa, il trio “Souvenir de Paris”; dà inizio a una collaborazione con
il cantautore torinese Fabio Caucino, con il quale vince il premio della critica in vari
concorsi nazionali, fa seguito una proficua un’intesa musicale tra il gruppo e il cantautore astigiano Giorgio Conte. Partecipa a Rai-Radio Tre Suite e collabora con la
compagnia Assemblea Teatro di Renzo Sicco interpretando come fisarmonica solista
vari spettacoli, duettando sul palco con artisti come Alessandro Bergonzoni, Vittorio
Nocenti e Gisella Bein.
Enrico Ceva è nato a Torino. Esordisce come attore ma strada facendo si “contamina”
con il cabaret e la scrittura comica. Appare quà e là in molte fictions e films italiani
fra i quali gli piace ricordare il ruolo del Maresciallo Francese nel film “Se devo essere
sincera”con Luciana Littizzetto e Neri Marcorè. E’ autore comico e scrive con le Sorelle Suburbe lo spettacolo “Le Suburbe in Crociera”.Ha la fortuna di collaborare con
Eugenio Finardi alla stesura dello spettacolo “Suono” rappresentato con successo ai
Filodrammatici di Milano.
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