KRÍSIS 27 LUGLIO > 16 AGOSTO 2013 Mogoro Oristano Baratili San Pietro Uras Nurachi Cabras Villanova Truschedu Marrubiu Villa Verde Nureci La cultura è un’esperienza umana difficile da definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi con i quali gli uomini creano progetti per vivere. È un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l’essenza dell’essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l’uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini. UNESCO luglio 1968 – Diritti culturali e diritti umani Gianluca Vassallo per Dromos Se descrivere la crisi è complesso, sintetizzarla in un’immagine è quantomeno arduo, tante sono le implicazioni soggettive e sociali che il termine racchiude. Gianluca Vassallo vi è riuscito con un’icona al contempo archetipa e futuribile, inquietante e ambigua, funerea come quanto un cadavere avvolto nel suo sudario e palingenetica, come può esserlo un nascituro all’interno della sua placenta. Nell’un caso la crisi ha risvolti drammatici, è una prigione claustrofobica, è la mummificazione dell’essere, nell’altro è un fertile e vitale liquido amniotico. Vassallo non interpreta la crisi come destino, piuttosto, in linea con la poetica del festival e con l’etimologia del termine, come un atto di consapevolezza individuale che presuppone, in entrambi i casi, una separazione, una scelta, un giudizio. In copertina, Mattatoio #3 (2013) KRÍSIS Il Festival Dromos 2013, giunto alla sua XV edizione, si caratterizzerà per la presenza di artisti di livello internazionale e si proporrà, ancora una volta, come un evento territoriale dagli orizzonti geografici e culturali sempre più ampi. A far da sfondo, ma sarebbe più corretto dire, a interagire in un ruolo di comprimari, i più suggestivi spazi urbani e naturali dei comuni di Oristano, di Mogoro, di Baratili San Pietro, di Uras, di Nurachi, di Cabras, di Villanova Truschedu, di Marrubiu, di Villa Verde e di Nureci: un “festival dei territori” ma aperto al mondo. L’edizione di quest’anno avrà per titolo KRÍSIS che, se da un lato fotografa una condizione contemporanea caratterizzante, a livello planetario, equilibri geopolitici e ambiente, economia e finanza, modelli di sviluppo e culture, famiglia, rapporti generazionali e sessualità, dall’altro fa presagire cambiamenti profondi e un futuro non necessariamente negativo, fermo restando che il termine greco Krísis, “la crisi”, è divenuto, oramai, un’imprescindibile categoria di confronto nella quotidianità di ciascuno, capace di condizionarne la percezione della realtà e le aspettative prossime venture. Peraltro, solo una mancanza di prospettiva storica può indurre a pensare che la crisi sia un elemento peculiare del nostro presente o solo di ben definiti e circoscritti momenti storici. Già nel 1966 Frank Kermode, in The Sense of an Ending, un libro divenuto un classico, riteneva «un luogo comune quello di parlare della propria situazione storica come eccezionalmente terribile e, dunque, in un certo modo privilegiata, come se fosse punto cardinale del tempo» e, ancora, «pensiamo che la crisi in cui viviamo sia preminente, più tormentosa, più interessante delle altre crisi». Il critico letterario britannico invitava, dunque, a inquadrarla in un orizzonte più ampio, al fine di poterne mettere in luce tutte quelle potenzialità di sviluppo e di crescita o, per lo meno, di cambiamento, che ogni crisi ha in sé, in un’ottica che contemplasse, insieme, la possibilità di una fine e la prospettiva di un nuovo inizio, un concetto reso magistralmente da T. S. Eliot nell’opera Four Quartets: «nella mia fine è il mio principio». Del resto in tutte le civiltà antiche i temi della ciclicità, della trasformazione, della metamorfosi e, persino, della morte e della conseguente resurrezione, sono elementi fondanti e assolutamente in linea con l’etimologia greca del termine krísis (dal verbo kríno), che rimanda al duplice significato di separazione e scelta/decisione/giudizio. In quest’ottica, che legge la crisi nelle sue potenzialità “positive”, individuandone le pulsioni dinamiche e un’inevitabile tensione al cambiamento, si pone, dunque, la XV edizione del festival Dromos: è la ricerca di quelle «grandi energie spirituali» (Burckhardt) che, in ambito musicale, artistico e letterario e, in prospettiva e forse utopisticamente, nella vita di tutti i giorni, possono innescare quegli agognati processi virtuosi nell’ottica di un nuovo rinascimento. Ivo Serafino Fenu TEMPO CREATIVO Letteratura e libri al Dromos festival Luna Scarlatta www.lunascarlatta.it Sostenuto da Raccoglie la sfida del Dromos 2013 l’associazione culturale Luna Scarlatta, che in tempi di Krísis propone una rassegna letteraria che si innesta sulla prospettiva del cambiamento e rilancia: gli appuntamenti raccolti sotto il titolo Tempo creativo. Letteratura e libri al Dromos festival esplorano la creatività che è antidoto alla crisi culturale, di pensiero ed economica che stiamo attraversando e che tocca la sfera pubblica e privata. Creatività vissuta come estro artistico ma non solo: in Tempo creativo il potere di creare diventa anche capacità di elaborare una propria e personalissima cifra professionale, di fare letteratura oltre la pagina scritta, intelligenza nell’abitare il presente mantenendo relazioni e persone al centro, strategia per guardare al futuro seguendo nuovi percorsi personali e professionali che ci permettano di lanciare i cuori e le menti oltre l’ostacolo, senza mai perdere la bellezza. Luna Scarlatta nasce nel 2011 a Cagliari e si occupa di progetti ed eventi culturali legati soprattutto ai libri ma anche a musica, teatro, cinema, arti visive. Collabora con il Dromos festival per il secondo anno. READING VINCENZO COSTANTINO Sabato 27 luglio ore 19.30CINASKI MELL MORCONE PIAZZA GIOVANNI XXIII SAN MILIS SabatoVERO 27 luglio ore 20.00 PIAZZA GIOVANNI XXIII MOGORO ingresso libero Potere creativo per emozioni senza filtro Musica e parole all’apertura del Dromos, per il primo appuntamento con la rassegna Tempo creativo: un recital-concerto di inediti e canzoni di Vincenzo Costantino Cinaski (voce recitante e voce) e Mell Morcone (piano), in cui la poesia si emancipa dalla pagina scritta. Cinaski è autore delle poesie raccolte in Chi è senza peccato ... (Marcos y Marcos, 2010) e nel disco Smoke: emozioni senza filtro. Rivoluzione procreativa per nuove primavere Incontro e reading con Simone Lenzi, scrittore, voce e autore delle canzoni del gruppo rock Virginiana Miller. Nel 2012 è uscito La generazione (Dalai Editore) da cui il regista Paolo Virzì ha tratto il film Tutti i santi giorni. La colonna sonora Tutti i santi giorni firmata dai Virginiana Miller ha appena vinto il Davide di Donatello come miglior canzone originale. Genesi creativa Lo scrittore Antonio Pascale, “intellettuale di servizio” di Le invasioni barbariche, autore di romanzi come Passa la bellezza (Einaudi, 2005) e S’è fatta ora (Minimum fax, 2006), ci conduce in una narrazione che ci porta dall’origine dell’uomo fino ai giorni nostri attraverso sei immagini: sei icone che rappresentano altrettanti punti di svolta nell’evoluzione culturale della specie umana. Cuore creativo L’artista Nada Malanima, da tutti conosciuta semplicemente come Nada, autrice di musica e parole per le sue canzoni, compositrice di poesia e romanzi intensi come La grande casa (Bompiani, 2012), è una figura che incarna il potere creativo di un’artista dalle grandi passioni, mente libera e cuore scalzo, che da anni cavalca scene e pagine scritte. SIMONE LENZI Lunedì 29 luglio ore 20.00 CHIOSTRO HOSPITALIS SANCTI ANTONI via Sant’Antonio ORISTANO ingresso libero ANTONIO PASCALE Martedì 30 luglio ore 20.00 TEATRO SAN MARTINO via Ciutadella de Menorca ORISTANO ingresso libero NADA MALANIMA Martedì 6 agosto ore 20.00 CHIOSTRO HOSPITALIS SANCTI ANTONI via Sant’Antonio ORISTANO ingresso libero SALVATORE GARAU Rosso Wagner e altre crisi. a cura di Ivo Serafino Fenu Prodotta dalla Pinacoteca di Oristano MOSTRA 29-7>7-9 lun>sab 10.30|13.00>17.00|20.45 lunedì 29 luglio ore 19.00 inaugurazione PINACOTECA CARLO CONTINI Via Sant’Antonio ORISTANO ingresso libero Salvatore Garau è stato e continua a essere un pittore di paesaggio nel senso più nobile del termine, di un paesaggio interiore che attinge nel magma dell’inconscio e si concretizza visivamente ora in un fluido oscuro e informe, tumultuoso e irrazionale, persino minaccioso, raramente e solo in apparenza appagato e immoto, altre volte, in particolare nell’ultima produzione nata sulle suggestioni della musica wagneriana, in un cromatismo abbacinante, aggressivo e raffinato al contempo. Dopo il “gran nero” di alcuni anni fa, passando per gli arditi accostamenti di verde e viola, adesso è il tempo del rosso, un rosso inconfondibile, assoluto, liquido o materico, a evocare imprevedibili grumi di figurazione di un mondo in disfacimento eppure in perenne rinascita. La krísis, il motore del cambiamento, l’irrefrenabile pulsione spirituale a creare per esistere, tracima dalle tele di questo irrequieto e polimorfo artista-musicista-scrittore che, proprio con Rosso Wagner, è stato ospitato recentemente nello Spazio Oberdan della Provincia di Milano e che ora torna nella sua terra, dopo aver esposto, in questi ultimi anni, tra gli altri, nei musei di Saint-Etienne, di Lima e di Cordoba (Argentina). Con parole nette, dure e urticanti come le sue immagini, Gianluca Vassallo scrive: «Il mattatoio è il luogo in cui il rapporto Uomo/Bestia giunge a compimento, tappa conclusiva di un’alleanza monocratica: la bestia, nutrita per il tempo necessario, diventa poltiglia di sangue, materia prima. Null'altro che "cosa" a disposizione degli uomini. La stessa logica a cui risponde l’individuo agendo tra i Poteri che, interconnessi, formano i luoghi e i codici dell’agire sociale. Un Potere sottile che nutre gli uomini di cultura di massa, diffondendo tiepide sicurezze e sogni di prossimità, fino a renderli materia prima, poltiglia d’umanità ... Consumo compulsivo, dogmatismo etico, mercato della guerra e del voto, sono il Mattatoio». Metafora della crisi dunque, della società nella sua iperbole consumistica, dell’essere umano nella sua parabola disumanizzante, discendente ed eterodiretta. Macelleria sociale che poco ha a che fare con mode new age, animalismi vari e integralismi vegetariani, piuttosto icastica rappresentazione del potere, con i suoi riti, la sua “impersonalità” e la sua fatale serialità. Il paragone col Fassbinder più cupo, quello di Un anno di 13 lune, non è per nulla forzato. GIANLUCA VASSALLO Mattatoio a cura di Ivo Serafino Fenu Prodotta dalla Pinacoteca di Oristano MOSTRA 29-7>7-9 lun>sab 10.30|13.00>17.00|20.45 lunedì 29 luglio ore 19.00 inaugurazione PINACOTECA CARLO CONTINI Via Sant’Antonio ORISTANO ingresso libero KRÍSIS Dalle ombre alle luci Vinicio Busacchi Stefano Pira Paolo Fresu Renzo Murru CONFERENZA mercoledì 31 luglio ore 20.00 CANTINA MADAU BARATILI SAN PIETRO ingresso libero LE SABBIE MOBILI DEL MALI Valerio Corzani CONFERENZA venerdì 2 agosto ore 20.00 TEATRO SAN MARTINO via Ciutadella de Menorca ORISTANO ingresso libero Sono certamente i concetti di “crisi” e “conflitto” a sintetizzare più di altri i dinamismi negativi che stringono in una morsa l’umanità di oggi. I due termini penetrano le singole vite e le vite delle coppie, delle famiglie, le assaltano indebolendole, svuotandole di tutto. Due studiosi – Stefano Pira e Vinicio Busacchi (docenti presso l’Università di Cagliari) – con Paolo Fresu, affrontano il tema della crisi come molla di ogni ulteriore progresso e di ogni possibilità di crescita. Una perlustrazione della crisi che sta agitando il Mali, una terra dilaniata da un nord desertico percorso da pastori nomadi, specie Tuareg e un sud agricolo, fertilizzato dall'ansa e dal delta interno del Niger, dominato dai sedentari neri, soprattutto Bambara. Un incredibile laboratorio di culture e di suoni, e sarà la musica il grimaldello interpretativo del racconto: per declinarne diversità, problematiche, affinità e i sincretismi. GIAMPAOLO MELONI PER DROMOS 10 anni di manifesti d’autore Salvatore Garau Pinar Yolaçan Alain Turpault Shirin Neshat Carlos Aires Gianluca Vassallo IN MOSTRA dal 29 luglio al 16 agosto PER LE VIE DEL CENTRO STORICO ORISTANO ingresso libero CARMEN SOUZA CARMEN SOUZA voice, guitar, rhodes THEO PAS’CAL double bass, elect. bass ELIAS KACOMANOLIS drums, perc BEN BURRELL piano CONCERTO sabato 27 luglio ore 22.00 PIAZZA DEL CARMINE MOGORO ingresso 5,00 Euro + d.p. KACHUPADA Carmen Souza è nata a Lisbona da una famiglia di Capoverde e vive a Londra. Nella sua musica fonde sonorità afro-caraibiche e creole, suadade e jazz in un modo originale e unico. La sua voce è impressionante, forte ma flessibile, capace di passare con estrema facilità dai toni intimistici a quelli più sensuali e vivaci. Il suo ultimo album Kachupada fa riferimento alla famiglia e agli amici che si riuniscono per mangiare Cachupa, piatto tipico nazionale capoverdiano, all’insegna di una dimensione informale, gioiosa e di festa. È lo stesso clima dei brani guidati dalle percussioni sapientemente calibrate e arricchite dalle sonorità della fisarmonica, del flauto, della chitarra, del sassofono e del flicorno. Con leggerezza Souza rilegge anche alcuni standard quali My Favourite Things e bebop classici come Donna Lee di Charlie Parker. Pur influenzata da artisti del calibro di Bill Evans e Keith Jarrett, musicalmente è più vicina a Thelonious Monk del quale evoca la frammentata architettura musicale attraverso la sua vocalità. Souza trasforma infatti la sua voce in uno strumento che, come Monk col suo pianoforte, è capace di reinventare continuamente la tecnica e le dinamiche espressive. YO Protagonista di uno spettacolare concerto nel festival Dromos 2009 quello di Roberto Fonseca è un gradito ritorno richiesto dal pubblico più attento. Il pianista cubano, nato alla Havana nel 1975, inizia la sua brillante carriera dopo l’incontro con Ruben Gonzales, Ibrahim Ferrer, Omara Portuondo, Cachaito Lopez, Guajiro Mirabel e Manuel Galban, le leggende del Buena Vista Social Club. È considerato uno dei musicisti più talentuosi e carismatici degli ultimi anni per uno stile che unisce ritmo e forti emozioni e per un rapporto viscerale con la musica che, attraverso una fisicità prorompente, trasforma spesso il pianoforte in uno strumento a percussione e ogni concerto in una travolgente ed euforica festa. Una festa che continua anche nel suo ultimo album Yo, espressione del più moderno jazz cubano e del jazz in generale ma con aperture che, al contempo, travalicano le stesse sottigliezze di jazz e le sonorità della musica caraibica contaminandosi con elementi elettronici, analogici e africani. La scelta di posare a torso nudo sulla copertina dell’album, con le mani aperte verso il cielo evoca, del resto, una rinascita e la ricerca di nuove e, se possibile, più coinvolgenti sonorità. ROBERTO FONSECA ROBERTO FONSECA piano, key & vocal JOEL HIERREZUELO cuban perc. & coros JORGE CHICOY electric guitar RAMSÉS RODRÍGUEZ drums YANDI MARTÍNEZ bass & double bass CHERIF SOUMANO kora & tama Il concerto sarà trasmesso da ALZA IL VOLUME Radio3 Rai CONCERTO Domenica 28 luglio ore 22.00 PIAZZA DEL CARMINE MOGORO ingresso 5,00 Euro + d.p. Dalla fine della Guerra Fredda c’è stata una sostanziale riduzione del numero delle testate atomiche ed il cammino verso il disarmo attraverso le diverse convenzioni e trattati non proliferazione (TNP), che si sono susseguite nell’ultimo decennio, per la messa al bando delle armi nucleari fanno pensare che la minaccia atomica si sia sensibilmente ridotta. Ma nonostante ciò, il fatto che le grandi potenze mondiali detengano tali armamenti nei loro arsenali, ha spinto un numero sempre maggiore di nazioni a dotarsi a loro volta di questi spaventosi ordigni, rendendo sempre più probabile che essi siano esposti al pericolo di cadere in mano di terroristi, una situazione che è stata ben descritta da Barack Obama. SENZATOMICA. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari, è una mostra fotografica itinerante dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e finalizzata a promuovere una proposta di pace contenente delle proposte concrete per il disarmo nucleare. Gli incassi del concerto di Paolo Fresu e Uri Caine contribuiranno a far approdare la mostra a Cagliari, presso la Fiera Internazionale della Sardegna dal 2 al 22 dicembre 2013, dopo Firenze, Milano, Pesaro e Bologna. THINGS/THINK Con due grandi protagonisti del jazz quali Paolo Fresu e Uri Caine il Parco di Baratili San Pietro si trasformerà in un luogo incredibilmente magico. Le lunghe note della tromba di Fresu aleggeranno su un tappeto sonoro disegnato da quell’architetto del piano qual è Uri Caine, a rileggere, con un’intesa straordinaria, alcuni degli standard della storia del jazz e del repertorio colto e pop. Del resto l'incontro tra questi due musicisti è una delle cose più interessanti successe nel mondo del jazz degli ultimi anni: la tromba lirica del primo e il suo timbro malinconico si sposano con il pianismo del secondo, fatto di mille citazioni, dalla canzone americana al blues, dal jazz più canonico a quello più avanguardistico fino, appunto, alla musica classica. L'assonanza tra i due titoli sta a significare la continuità tra due progetti distinti eppure vicini e, allo stesso tempo, la differenza tra “le cose” e il “pensare alle cose”. L’evento acquista, poi, ulteriore valore per il sostegno che Dromos e il comune di Baratili San Pietro danno al progetto Senzatomica, a cura dell’Istituto Buddista Soka Gakkai, inserito in una campagna mondiale contro il disarmo. PAOLO FRESU & URI CAINE PAOLO FRESU tromba, flicorno, effetti URI CAINE pianoforte CONCERTO mercoledì 31 luglio ore 22.00 PARCO COMUNALE BARATILI SAN PIETRO ingresso 5,00 Euro + d.p. STEFANO BOLLANI pianoforte ILARIA PORCEDDU pianoforte e voce Dromos sostiene www.fagofar.org CONCERTO giovedì 1 agosto ore 22.00 a seguire DOPOFESTIVAL THE CORNERS GIARDINO DEL SEMINARIO via Cagliari ORISTANO ingresso 20,00 Euro + d.p. PIANO SOLO Bollani lo vediamo ridere di gusto mentre accarezza i tasti del pianoforte, lo immaginiamo come miglior campione di genio e sregolatezza. Dunque è forse ingenuo da parte nostra chiederci cosa porterà nei teatri e nelle piazze di tutto il mondo, cosa regalerà al pubblico. Alla nostra curiosità risponde il suo ufficio stampa. Ci suggeriscono di non chiedere cosa farà il musicista perché neanche lui lo sa: «non lo sa finché non appoggia le sue dita sui tasti e inizia a ripercorrere il suo io, la sua memoria, i suoi sentimenti». Così Piano Solo si presenta come un viaggio nella sua “musica interiore”, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni ‘40, fino ad arrivare al bis a richiesta in cui mescola brani come se fosse un dj. È un intrattenitore Bollani e gioca col pubblico come gioca con le sue note. Ad aprire il suo concer to un’ospite d’eccezione, Ilaria Porceddu, anch’essa, nonostante la sua giovane età, un incredibile mix di talento naturale e virtuosismo tecnico e che, dopo il successo all’ultimo festival di Sanremo, ha vinto il premio AFI 2013 con la seguente motivazione: «voce da usignolo, autrice raffinata. Una nuova grande artista per la musica italiana». AN EXCELLENT ADVENTURE Un vecchio adagio recita: “un’immagine vale più di mille parole”. Così una canzone cantata da Al Jarreau può emozionare quanto una galleria piena di incantevoli immagini. Al Jarreau (Milwaukee, 1940) è l’unico cantante ad aver vinto diversi Grammy Award, ben sette, in tre diverse categorie: jazz, pop e R&B. Il suo stile vocale è unico tanto da farne uno degli artisti più interessanti e acclamati dalla critica del nostro tempo. Definito «la voce della versatilità» dal Chicago Tribune e «una delle più grandi risorse naturali del mondo» dal Detroit News, ha aggiunto un nuovo capitolo alla sua lunga e gloriosa carriera discografica con Tomorrow Today (2001) per la GRP Records, ottenendo, nel marzo 2001, la sua stella sulla “Hollywood Walk of Fame” e consolidando così la già grande popolarità e la fama di migliore cantante della sua generazione. In tutto questo è riuscito anche a registrare The Very Best of Al Jarreau: an Excellent Adventure, una raccolta di 16 canzoni tra le più conosciute. Ancor oggi Al Jarreau è senza dubbio uno dei più innovativi interpreti che il panorama musicale mondiale abbia mai conosciuto tanto che Time Magazine lo ha definito «il più grande cantante jazz vivente». AL JARREAU AL JARREAU artist JOE TURANO keyboards, sax, musical dir. JOHN CALDERON guitar MARK SIMMONS drums CHRIS WALKER bass LARRY WILLIAMS keyboards CONCERTO venerdì 2 agosto ore 22.00 a seguire DOPOFESTIVAL MOWMAN GIARDINO DEL SEMINARIO via Cagliari ORISTANO ingresso 25,00 Euro + d.p. Piazza Giovanni XXIII, MOGORO - ingresso libero PROGRAMMA 2013 Cantina Madau, BARATILI SAN PIETRO - ingresso libero 2 3 1 ore NILS PETTER MOLVAER concerto baboon moon 22.00 Giardino del Seminario, via Cagliari ORISTANO - ingresso €.10.00 + d.p. ore LE SABBIE MOBILI DEL MALI conferenza V. Corzani 20.00 Teatro San Martino, via Ciutadella de Menorca ORISTANO - ingresso libero ore AL JARREAU concerto an excellent adventure 22.00 Giardino del Seminario, via Cagliari ORISTANO - ingresso €.25.00 + d.p. Giardino del Seminario, via Cagliari ORISTANO - ingresso €.20.00 + d.p. ore ILARIA PORCEDDU concerto 22.00 STEFANO BOLLANI concerto piano solo ore PAOLO FRESU & URI CAINE concerto things/think 22.00 Parco Comunale, BARATILI SAN PIETRO - ingresso €.5,00 + d.p. ore ANTONIO PASCALE rassegna letteraria Tempo Creativo 30 20.00 ore KRÍSIS. DALLE OMBRE ALLE LUCI conferenza V.Busacchi, S.Pira 31 20.00 Teatro San Martino, via Ciutadella de Menorca ORISTANO - ingresso libero ore MATTATOIO inaugurazione mostra Gianluca Vasallo 19.00 Pinacoteca Carlo Contini, via Sant’Antonio ORISTANO - ingresso libero ore SIMONE LENZI rassegna letteraria Tempo Creativo 20.00 Chiostro Hospitalis Sancti Antoni, via Sant’Antonio ORISTANO - ingresso libero Pinacoteca Carlo Contini, via Sant’Antonio ORISTANO - ingresso libero ore ROBERTO FONSECA concerto yo 28 22.00 ore ROSSO WAGNER E ALTRE CRISI inaugurazione mostra Salvatore Garau 29 19.00 Piazza del Carmine, MOGORO - ingresso €.5,00 + d.p. ore CARMEN SOUZA concerto kachupada 22.00 Piazza del Carmine, MOGORO - ingresso €.5,00 + d.p. ore VINCENZO CINASKI rassegna letteraria Tempo Creativo 27 20.00 LUGLIO LUGLIO LUGLIO LUGLIO LUGLIO AGOSTO AGOSTO AGOSTO AGOSTO AGOSTO 4 5 Chiostro Hospitalis Sancti Antoni, via Sant’Antonio ORISTANO - ingresso libero ore ...E VEDRÀ CHE CRISI PASSERÀ reading di Aldo Tanchis 21.00 Cortile Museo Peppetto Pau, via Dante NURACHI - ingresso libero ore ARMERIA DEI BRIGANTI concerto 22.00 Cortile Museo Peppetto Pau, via Dante NURACHI - ingresso libero ore LUCAS SANTTANA concerto the god who devastates also cures 22.00 Chiesa Sant’Antonio, URAS - ingresso libero ore BO WEAVIL concerto mamma blues 22.00 Arena Mamma Blues, NURECI - ingresso €.5.00 + d.p. ore LA STORIA DEL BLUES seminario P. Bonfanti 16 19.30 Corte Antica Saba, NURECI - ingresso libero ore LOS GATOS BIZCOS concerto mamma blues 22.00 Arena Mamma Blues, NURECI - ingresso €.5.00 + d.p. ore LA STORIA DEL BLUES seminario Guitar Ray, Gab D 15 19.30 Corte Antica Saba, NURECI - ingresso libero ore THE GAMBLERS & GUITAR RAY concerto mamma blues 22.00 Arena Mamma Blues, NURECI - ingresso €.5.00 + d.p. Corte Antica Saba, NURECI - ingresso libero Piazza Centrale, VILLA VERDE - ingresso libero Madonna di Zuradili, MARRUBIU - ingresso libero Santuario San Gemiliano, VILLANOVA TRUSCHEDU - ingresso libero Area Archelogica di Tharros, CABRAS - ingresso €.12.00 + d.p. ore NADA MALANIMA rassegna letteraria Tempo Creativo 6 20.00 ore RAPHAEL GUALAZZI concerto happy mistake 10 22.00 ore LITTLE AXE & ALAN GLEN concerto mamma blues 11 22.00 ore ZURADILI BLUES CONTEST concerto mamma blues 12 21.30 ore TREVES BLUES BAN & GUITAR RAY concerto mamma blues 13 22.00 ore LA STORIA DEL BLUES seminario F.Treves, A.K.Gariazzo 14 19.30 AGOSTO AGOSTO AGOSTO AGOSTO AGOSTO AGOSTO AGOSTO AGOSTO NILS PETTER MOLVAER GROUP NILS PETTER MOLVAER trumpet JAN BANG live sampling VLADISLAV DELAY drums Il concerto sarà trasmesso da ALZA IL VOLUME Radio3 Rai Apre il concerto MAL BIGATTO 4tet ANTONIO FARRIS contrabbasso, elettr. MATTEO CARRUS tastiere, elettr. GIUSEPPE JOE MURGIA sax, elettr. ALESSANDRO GARAU batteria CONCERTO Sabato 3 agosto ore 22.00 a seguire DOPOFESTIVAL MAL BIGATTO 4tet GIARDINO DEL SEMINARIO via Cagliari ORISTANO ingresso 10,00 Euro + d.p. BABOON MOON Tra i sentieri sonori del jazz contemporaneo quelli percorsi ed esplorati da Nils Petter Molvaer hanno il pregio di porsi a metà strada tra una world music futuribile e un’elettroacustica tanto accessibile quanto inclassificabile. Profeta, pioniere e ambasciatore nel mondo delle innovative tendenze nordeuropee, il trombettista e compositore norvegese, nato a Sula il 18 settembre 1960, ha saputo fare tesoro di rivoluzioni e intuizioni antecedenti, coniugandole e rielaborandole in un esperanto musicale perfettamente aderente alla civiltà dell’era digitale. Sulla scia di musicisti del calibro di Don Cherry, di Miles Davis, di Jon Hassell e di Brian Eno, la sua musica si caratterizza per gli straripamenti verso molteplici latitudini geografiche e culturali (situazioni esotiche, desertiche, equatoriali, tropicali, polari, urbane e rurali), nonché per una sensorialità emanata e sollecitata da motivi, trame e atmosfere che, oltre a farsi ascoltare, si fanno toccare, vedere, annusare e gustare. In questo intenso crogiuolo “fusion”, l’ecumenismo jazz praticato da Molvaer incontra molteplici linguaggi e stili, in un processo creativo dove la sottrazione è spesso più brillante dell’addizione. THE GOD WHO DEVASTATES ALSO CURES Lucas Santtana è nato a Salvador da una madre che fin dalla più tenera età gli regalava dischi di John Coltrane, Micheal Jackson, Beethoven, Tom Zé mentre suo padre, impiegato presso un’etichetta discografica brasiliana, lo portava spesso a concerti. I suoi dischi precedenti erano tutti incentrati su un tema musicale che traeva ispirazione dalle scene underground del suo paese, da Ben Dodo (2000), che si ispirava ai musicisti neri delle strade di Bahia a Parada de Lucas (2003), personale interpretazione del baile funk di Rio, da Three Sessions From A Greenhouse (2006), con tecniche di missaggio tipiche della dub e influenze di samba, afrobeat e rock, fino a Sem Nostalgia, primo disco con un’esposizione a livello internazionale. Con il nuovo album The God Who Devastates Also Cures, Santtana conferma quanto di buono vi era già citato e acclamato Sem nostalgia e nell’edizione remixata. In questo ultimo lavoro realizza il proprio trionfo artistico basato sulla esperienza personale della fine di una relazione, con versatilità e personalità uniche, in una meraviglia alt-pop che mescola sonorità afrobeat, electro-Rock, ballate sinfoniche, reggaeton amazzonico, breakbeat e ska dai fiati prominenti. LUCAS SANTTANA LUCAS SANTTANA voce, chitarre, monome CAETANO MALTA chitarra, basso el. BRUNO BUARQUE mpc, samplers, perc. Il concerto sarà trasmesso da ALZA IL VOLUME Radio3 Rai CONCERTO domenica 4 agosto ore 22.00 CHIESA SANT’ANTONIO URAS ingresso libero ALDO TANCHIS testo ARMERIA DEI BRIGANTI musiche ALESSANDRO MELIS voce (Hanife Ana Teatro Jazz) LETTURE/VISIONI progetto e realizzazione a seguire concerto L’ARMERIA DEI BRIGANTI RENZO CUGIS voce, chitarra acustica SAMUELE DESSI voce, chitarra elettrica ANDREA MURRU voce, chitarra, mandolino STEFANO PIRAS voce, chitarra DIEGO DEIANA violino, fisarmonica ANDREA LAI contrabbasso MARIO MARINO batteria READING & CONCERTO lunedì 5 agosto ore 21.00 CORTILE MUSEO PEPPETTO PAU NURACHI ingresso libero Parole, musica e riflessioni per esorcizzare la crisi Da tempo si è intuito che la Crisi porta in sé necessari cambiamenti. Ma non si è andati molto oltre questa considerazione. Mentre tutti noi avvertiamo pesantemente le conseguenze della Crisi, la Crisi in sé rimane un fatto esterno a noi in quanto individui. Aiutandosi con vecchie e divertenti canzoni, testi di psicanalisi, video coinvolgenti, lo spettacolo propone una lettura etimologica della parola Crisi, e di seguito di altre parole generate dallo scavo etimologico, sino a scoprire che la Crisi va affrontata e cavalcata soprattutto per la propria crescita. Il tono è leggero e allo stesso tempo colto, semplice da afferrare, coinvolgente, mai accademico, eppure capace di attivare riflessioni negli spettatori. Saranno la voce di Alessandro Melis – attore, poeta, scrittore, traduttore per il teatro – e i raffinati quanto ironici contrappunti musicali dell’Armeria dei Briganti – band cagliaritana di sette elementi, col loro mix di swing, canzone d'autore, ripescaggi di splendidi brani maltrattati da tv e pubblicità, strizzatine d'occhio alla canzone francese – a interpretare il testo dello scrittore Aldo Tanchis, progettato e realizzato da quella “fabbrica di comunicazione” qual è LETTURE/VISIONI. Foto: Marta Loddo ...E VEDRÀ CHE LA CRISI PASSERÀ! HAPPY MISTAKE Riflessivo e nello stesso tempo appassionato, timido ma incontenibile, Gualazzi è tra i talenti più puri del panorama musicale degli ultimi anni. La sua musica nasce dalla fusione della tecnica Rag-time dei primi anni del Novecento con la liricità del Blues, del Soul e del Jazz nella sua forma più tradizionale. Le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride-piano di Scott Joplin, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams, e il blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes sono rilette da Gualazzi con uno stile personalissimo dove la tradizione convive con le influenze più innovative di artisti eclettici come Jamiroquai e Ben Harper. Nonostante la sua giovane età e dopo una lunga gavetta, l’artista conquista l’attenzione del grande pubblico grazie alla cover di Don’t stop, il celebre successo degli anni ’70 della storica band Fleetwood Mac e successivamente conquista l’air play di alcuni dei più prestigiosi network francesi e debutta al Sun Side Club di Parigi, tempio della musica jazz. Happy Mistake (2013) è da fine marzo un tour internazionale che ha preso il via da Parigi e approderà anche a Tharros, per un concerto carico di magia in una location altrettanto magica. RAPHAEL GUALAZZI piano e voce in collaborazione con notti di CONCERTO sabato 10 agosto ore 22.00 AREA ARCHEOLOGICA THARROS CABRAS ingresso 12,00 Euro + d.p. NURECI La musica come linguaggio universale per trascendere le differenze, in un’epoca caratterizzata dalla complessa crisi generata da sempre più frequenti radicalizzazioni e in opposizione alla pressione egemonica di poche culture, la musica diviene strumento di dialogo. Il blues è espressione dell’identità di una terra che si afferma in un’altra per poi farsi capire, non solo in quella, ma nell’intera Terra. Il Mamma blues si ispira all’immagine della mater mediterranea. La madre terra è alle radici di tutti: come una madre, il blues genera un linguaggio musicale comune che ha influenze su tanta musica. Ecco perché crediamo in un festival dell’incontro e del dialogo fra culture e tra la gente unita dalla gioia che deriva dalla condivisione della musica. A Nureci, un paese pieno di musica e di occasioni di incontro fra le sue strette strade medioevali, con le radio che suonano alle finestre, gli appuntamenti nelle antiche corti, i concerti all’arena e le jam session dei dopo festival. Ma non solo, quest’anno Nureci apre i suoi confini e analoghe atmosfere permeeranno i luoghi più suggestivi di Villanova Truschedu, di Marrubiu e di Villa Verde. Portatevi tenda e strumenti musicali, portate una radio, portate la voglia di fare tardi. il Mamma blues è il festival di un territorio sempre più ampio e di chi ha una voglia matta di stare assieme e unirsi con e attraverso la musica. Skip Mc Donald, meglio conosciuto come Little Axe, è una personalità musicale dalle mille sfaccettature. Il suo percorso artistico è legato alla World Music nella sua più ampia accezione, i suoi interessi gravitano e hanno sempre gravitato intorno a questa musica, sia come artista che come produttore. Le musiche dell’Africa, la casa discografica Real World di Peter Gabriel che ha prodotto i suoi dischi dal ’94, il grande Lee Scratch Perry (padre del Dub Giamaicano) sono, dunque, alcuni tra i riferimenti e le influenze che aiutano a situare musicalmente Little Axe. Un universo quindi che esula dal blues vero e proprio, dalla sua storia, dai suoi stilemi, ma che probabilmente si richiama al blues nella suo essere viscerale e passionale. I toni della sua voce ricordano molto quelli di Richie Heavens nella sua esibizione di Woodstock nel ’69. Ad accompagnarlo a Villanova Truschedu ci sarà Alan Glen, armonicista formatosi nell’ambito del British Blues, che vanta innumerevoli collaborazioni tra le quali citiamo i leggendari Nine Below Zero e Yardbirds (nelle loro formazioni più recenti). Assieme, daranno vita a uno show dove le contaminazioni musicali e la voglia di sperimentare la faranno da padrone. SKIP “LITTLE AXE” McDONALD & ALAN GLEN LITTLE AXE voce, chitarra, effetti ALAN GLEN armonica CONCERTO domenica 11 agosto ore 22.00 SANTUARIO SAN GEMILIANO VILLANOVA TRUSCHEDU ingresso libero CONCERTO lunedì 12 agosto ore 21.30 MADONNA DI ZURADILI MARRUBIU ingresso libero Foto: Marco Frattini Regolamento e iscrizioni su www.dromosfestival.it Il 12 agosto si incontreranno otto band. Tre sole armi: riff, assoli e ritmo. Cinque soli shot: cinque brani ciascuno. Le selezioni sono ancora aperte (fino al 25 luglio): se ancora non lo avete fatto e volete essere una delle otto band, cliccate sul banner del Zuradili Blues Contest, nel sito del Dromos Festival e iscrivetevi se avete il coraggio! Nato in seno al Mamma blues non può che essere giovane: il Zuradili Blues Contest è un concorso nuovo di zecca per i gruppi emergenti del panorama blues, rock e di chi mischia i due generi. Prende il nome da Zuradili, una magnifica località del territorio di Marrubiu, ricchissima dal punto di vista storico e naturalistico, con campeggio, servizi e punti di ristoro. C’è anche una bellissima chiesetta romanica: un’ottima scenografia per una mezzanotte di fuoco rock e blues! Non abbiate paura del fuoco voi che verrete a godervi lo spettacolo. Cercate un posto non troppo riparato e scovate i migliori! Otto band e cinque shot! Tre soli artisti parteciperanno alle serate finali al Mamma blues di Nureci e apriranno i concerti dei Gamblers & Guitar Ray, de Los Gatos Bizcos e di Bo Weavil. Che siano buoni, brutti o cattivi poco importa. Voi da che parte starete? Appuntamento con la grande musica a Villa Verde il 13 di Agosto. Quella della Treves Blues Band, guidata dal carismatico armonicista Fabio Treves, uno dei fondatori della scena blues italiana. La Treves Blues Band continua ad essere, dopo 40 anni di attività, un gruppo che non ha smesso di evolvere e di superarsi e che continua a proiettare una incredibile energia e passione nelle esibizioni dal vivo. La grande novità a Villa Verde sarà la presenza di due ospiti d’eccezione: Guitar Ray e Gab D, rispettivamente chitarrista e bassista della band genovese Guitar Ray and the Gamblers. Guitar Ray, leader dei Gamblers, ha formato il suo stile apprendendo direttamente dai grandi chitarristi neri: B.B. King, Freddie King, Otis Rush, Magic Sam... Sarà dunque la presenza di tre grandi solisti quali Fabio Treves con la sua armonica, Guitar Ray, e Alex Gariazzo, chitarrista della Treves Blues Band da quasi due decenni, a rendere speciale questo evento musicale. I loro strumenti interagiranno sul palco in un continuo scambio di idee che raccontano le storie di questi tre musicisti. A supportarli ci sarà la solidissima sezione ritmica costituita da Massimo Serra, batterista della Treves, e Gab D. TREVES BLUES BAND & GUITAR RAY FABIO TREVES harmonica, vocals ALEX KID GARIAZZO guitar, vocals MASSIMO SERRA drums GAB D bass CONCERTO martedì 13 agosto ore 22.00 PIAZZA CENTRALE VILLA VERDE ingresso libero THE GAMBLERS & GUITAR RAY RAY SCONA guitar, vocals GAB D bass HENRY CARPANETO piano MARCO FULIANO drums CONCERTO mercoledì 14 agosto ore 22.00 a seguire DOPOFESTIVAL MAD COMPANY ARENA MAMMA BLUES NURECI ingresso 5,00 Euro + d.p. I Gamblers sono, da più di dieci anni, una delle band più interessanti del panorama blues europeo. Originari di Genova, si formano intorno al geniale chitarrista Ray Scona. Dalla chitarra di Ray si propaga il suono di T-Bone Walker, non una tenue approssimazione, ma quanto di più vicino a ciò che si poteva sentire in una qualsiasi performance del grande bluesman. È il Swing degli anni ’40 e ’50, quello delle big band, uno spazio musicale che abbraccia vari generi rendendo opachi i confini tra il Blues, il Jazz, il Rhythm and Blues ... Questi sono i ritmi e i suoni con cui i Gamblers, sin dai loro inizi, hanno conquistato il pubblico durante le loro esibizioni dal vivo. Nel corso della loro attività musicale hanno accompagnato e continuano ad accompagnare leggende del Blues come Big Pete Pearson, Jerry Portnoy, Otis Grand, partecipando ai più prestigiosi festival blues in tutta Europa. Ad affiancare Ray ci sono il prodigioso Henry Carpaneto, nominato “miglior pianista blues europeo” nel 2005 e l’affiatatissima sezione ritmica composta dagli ottimi Gab D al basso e Marco Fuliano alla batteria. Los Gatos Bizcos si sono formati in quel gran laboratorio musicale che è diventata Madrid da dieci anni a questa parte. Le notti della capitale spagnola sono animate dalla ricchissima offerta musicale dei locali che proliferano nei barrios del centro della città: jazz, blues, rock, flamenco, soul... e quel che è più bello sicuramente è l’entusiasmo della gente per la musica dal vivo. I membri di questa band si sono fatti le ossa suonando per anni in questi locali. Provenienti da esperienze diverse come il jazz, il blues e il rock, hanno saputo fondere le loro influenze dando vita a una delle proposte musicali più stimolanti della scena della città. Non si tratta però di un semplice progetto musicale di cinque eccellenti musicisti, ma di un gruppo con un’identità definita che attinge dalla grande sorgente della musica nera: dunque Rhythm and Blues, Soul, Swing, Rock’n’Roll, Blues, con una particolare attenzione alle sonorità degli anni Cinquanta. Non tanto per cavalcare l’onda di un revival, quanto perché i ragazzi, guidati dalla carismatica presenza di Quique Gómez, cantante e armonicista della band, hanno capito che la vera rivoluzione musicale è avvenuta, appunto, negli anni Cinquanta. LOS GATOS BIZCOS QUIQUE GÓMEZ harmonica, vocals, guitar PABLO SAMPA guitar HÉCTOR ROJO bass, double bass MIGUEL BENITO drums, perc. MIGUEL RODRÍGUEZ piano CONCERTO giovedì 15 agosto ore 22.00 a seguire DOPOFESTIVAL INCHIOSTRO ALIENO ARENA MAMMA BLUES NURECI ingresso 5,00 Euro + d.p. BO WEAVIL MATHIEU FROMONT guitar, vocal ANTOINE ESCALIER bass ALAIN BAUDRY drums CONCERTO venerdì 16 agosto ore 22.00 a seguire DOPOFESTIVAL PRIMOCHEF DEL COSMO ARENA MAMMA BLUES NURECI ingresso 5,00 Euro + d.p. Riportiamo indietro le lancette del tempo, ci basterebbero quindici anni, forse qualcuno in più: siamo quindi in un mondo in cui non esiste né Internet né Youtube, ecc. Bene, adesso mettiamo il cd, anzi meglio, il disco di un gruppo che si chiama Bo Weavil nel piatto. L’informazione che arriva è questa: è il suono più puro del Chicago Blues, per intenderci Muddy Waters, Howlin’ Wolf, Elmore James, Jimmy Reed ... è un suono ruvido, scarno, essenziale, urgente, arriva diretto, non ti dà il tempo né lo spazio per mediare tra te che l’ascolti e le casse che lo emettono, pure viscere, insomma. Ma chi sono? Sono forse uno di quei gruppi oscuri della Chicago postbellica che, nonostante la loro grandezza, non sono riusciti a penetrare la barriera del successo commerciale e arrivare a un’audience più ampia dei bar del ghetto? ... Riportiamo le lancette ai nostri giorni: niente di tutto quello che avremmo immaginato attraverso l’ascolto di un disco; sembrerà impossibile, ma i Bo Weavil sono un gruppo francese, tre musicisti che chiuderanno l’edizione del 2013 del Mamma Blues. Una sola parola: Chapeaux! Dal Mississipi a Chicago L’armonica di Fabio Treves e la chitarra di Alex Gariazzo e i loro racconti ci condurranno attraverso un viaggio che, partendo dal Delta del Mississipi, arriva a Chicago. Ascolteremo il racconto della genesi del Blues nelle note dei suoi due strumenti principali, che riprodurranno i suoni dei primi bluesmen, il Delta Blues, sviluppatosi nella regione del Mississipi al principio del secolo scorso. Gli stili del Blues Elettrico degli anni ’40 e ’50 La seconda giornata è dedicata ai vari stili regionali del Blues che fioriscono al di fuori dell’area di Chicago durante gli anni ’40 e ’50. Una meravigliosa opportunità di vedere quanto il blues sia un musica molteplice, ricca di contaminazioni e di influenze, un flusso di creatività inesauribili. Questa volta gli ambasciatori saranno il chitarrista Guitar Ray e il bassista Gab D. Figli del Blues «Il Blues ebbe un figlio e lo chiamarono Rock’n’Roll» così Muddy Waters cantava negli anni ’70. L’influenza del Blues sui altri generi musicali sarà appunto il tema della giornata conclusiva del seminario. Il compito sarà affidato a Paolo Bonfanti, veterano della scena italiana e una personalità musicale estremamente articolata, capace di spaziare nei generi più disparati. LA STORIA DEL BLUES Fabio Treves Alex Kid Gariazzo SEMINARIO mercoledì 14 agosto ore 19.30 CORTE ANTICA SABA NURECI LA STORIA DEL BLUES Guitar Ray Gab D SEMINARIO giovedì 15 agosto ore 19.30 CORTE ANTICA SABA NURECI LA STORIA DEL BLUES Paolo Bonfanti SEMINARIO venerdì 16 agosto ore 19.30 CORTE ANTICA SABA NURECI PACCHETTI TURISTICI DROMOS I pacchetti si intendono per persona in camera doppia, in trattamento di Camera e Colazione, per soggiorni di 3 notti, dal 1° al 3 agosto (incluso) in occasione dei concerti di Stefano Bollani, Al Jarreau e Nils Petter Molvaer. Compreso nel prezzo l’abbonamento per le tre serate del festival. HOTEL VILLA DELLE ROSE> €.160,00, piazza Italia ORISTANO HOTEL MISTRAL 2> €.175,00, via XX Settembre ORISTANO HOSTEL RODIA> €.175,00, sa Rodia ORISTANO MARIANO IV PALACE HOTEL> €.190,00, piazza Mariano ORISTANO HOTEL DUOMO> €.220,00, via Duomo ORISTANO HOTEL REGINA D’ARBOREA> €.238,00, piazza Eleonora ORISTANO HOTEL AQUAE SINIS> €.247,00, via C. Battisti CABRAS PACCHETTI TURISTICI MAMMA BLUES I pacchetti si intendono per persona in camera doppia, in trattamento di Camera e Colazione, per soggiorni di 3 notti, dal 14 al 16 agosto (incluso), durante le serate del festival. Compreso nel prezzo l’abbonamento per le tre serate del festival. B&B C’ERA UNA VOLTA> €.80,00, via Sant’Anna NURECI HOTEL CARDELLINO> €.93,00, via Dante Alighieri ISILI HOTEL LE MAGNOLIE> €.130,00, via Garibaldi LACONI www.in-sardinia.com | [email protected] | Tel +39.070.89.43.272 | +39.070.89.40.124 Contattateci per soggiorni più lunghi o in date diverse, per seguire i tanti eventi del Festival. Prevendite DISCOFEVER, Largo San Francesco 15 - 389 8711333 ALGHERO SARCONLINE, Via Sulis 41 - 070 684275 CAGLIARI BIAGETTI, Via Gramsci 111 - 0781 64429 CARBONIA LOGOZZO, Via Puglie 1 - 0785 71077 / 0785 747196 MACOMER NONSOLOMUSICA, Via Lamarmora 153 - 0784 255060 NUORO BAR BARAONDA, Via Mameli 13 - 329 4287000 OLBIA APPLAUSI, Via S. Mele 5/b - 0783 310490 ORISTANO CLOSER, Via Tirso 148 - 0783 212645 ORISTANO MESSAGGERIE SARDE, Piazza Castello - 079 230028 SASSARI LE RAGAZZE TERRIBILI, Via Tempio 65 - 079 2822015 SASSARI IL TABACCHINO, Via Contu 2 - 0782 623370 TORTOLÌ TAB.RIC. ARESTI EFISIA, Via San Gavino 3 - 070 9316459 VILLACIDRO e in tutto il circuito nazionale www.boxofficesardegna.it Abbonamenti STEFANO BOLLANI, AL JARREAU, NILS PETTER MOLVAER> € 40,00 + d.p. Biglietto gratuito per i bambini sotto i 10 anni Biglietto ridotto per under 18, over 65 e possessori Carta Giovani Segreteria organizzativa Oristano, via Sebastiano Mele 5/b tel +39 0783 310490 fax +39 0783 310557 [email protected] • www.dromosfestival.it REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Ass. allo spettacolo e attività culturali Assessorato al Turismo COMUNE DI NURECI Assessorato alla Cultura COMUNE DI NURACHI Assessorato alla Cultura COMUNE DI MARRUBIU Assessorato alla Cultura COMUNE DI BARATILI SAN PIETRO Assessorato alla Cultura COMUNE DI URAS Assessorato alla Cultura COMUNE DI MOGORO Assessorato alla Cultura COMUNE DI VILLANOVA TRUSCHEDU Assessorato alla Cultura COMUNE DI CABRAS Assessorato alla Cultura COMUNE DI VILLA VERDE Assessorato alla Cultura Luna Scarlatta www.fagofar.org si ringrazia Curia Arcivescovile e Seminario di Oristano – Soc. Coop. Penisola del Sinis www.dromosfestival.it Elon Grafica Studio di comunicazione COMUNE DI ORISTANO Assessorato alla Cultura Assessorato allo Spettacolo e Turismo