Borsa, Nosio entra nel «Mac - Federazione Trentina della

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«Borsa dei piccoli»
L'obiettivo di Nosio
TRENTO — Nosio spa
chiude il bilancio con un
utile di 2,3 milioni di euro. In assemblea il presidente Luca Rigotti proporrà ai soci di entrare nel
«Mac», il mercato alternativo dei capitali, o volgarmente la «Borsa dei piccoli». Claudio Rizzoli, ad del
braccio commerciale del
gruppo Mezzacorona, parla di «un anno difficile».
Ma c'è maggiore ottinjismo per i prossimi tempi.
APAGÌNÀ90iftino
V
Borsa, Nosio entra nel «Mac»
Il via libera atteso in assise. Bilancio: utile da 2,3 milioni
TRENTO — Nosio spa, il
braccio commerciale del
gruppo Mezzacorona, chiude
il bilancio al primo settembre
2010-31 agosto 2011 con un
utile di 2,3 milioni di euro,
un buon risultato anche se in
contrazione rispetto a quello
del precedente bilancio. Ai soci, nell'assemblea del 7 dicembre, verrà proposto un dividendo di 7 euro ad azione (in
tutto 2,1 milioni) come nello
scorso esercizio. Ma soprattutto voteranno l'ingresso
nel Mac, il Mercato alternativo di capitali, o volgarmente
la «Borsa dei piccoli», oltre a
mettere in cantiere l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile e di un aumento di capitale sociale, ora
a quota 15,495 milioni
(300.000 azioni ordinarie da
51,65 euro ciascuna).
Nel documento destinato
alla Consob si analizzano i dati 2010-2011. Il bilancio di
chiude con un utile al netto
delle imposte di 2,301 milioni di euro, con un decremento del 27,93%rispettoall'anno precedente, dovuto esclusivamente al forte aumento
della pressione fiscale, infatti
l'utile lordo nell'ultimo eserci-
zio è di 3,83 milioni mentre
quello del 2009/2010 è stato
di 3,85 milioni. La differenza
è data dal fatto che è finito il
beneficio della Tremonti ter,
che negli anni scorsi ha permesso una detassazione sugli
investimenti.
Le vendite hanno raggiunto un valore di 99,57 milioni
di euro con un aumento dello
0,66%rispettoall'anno precedente, n valore della produzione ha raggiunto i 105,12
milioni di euro con un incremento del 6,08% rispetto al
2009/2010. La differenza fra
valore e costi della produzione ammonta a 4,48 milioni
con una diminuzione di
770.830 euro. La differenza
fra oneri e proventi finanziari
ammonta a 693.489 euro con
una diminuzione di 762.191
euro. La gestione delle attività in funzione ha generato
proventi per 2,26 milioni con
una diminuzione di 872.364
euro. La gestione delle attività cessate ha generato utile
per 31.926 euro con una diminuzione di 19.534.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale della
società il totale delle attività
è di 199,92 milioni con un incremento dello 0,38% rispetto all'esercizio precedente. Le
attività non correnti equivalgono a 134,8 milioni con un
aumento del 2,7% e il patrimonio netto ha raggiunto i
78,26 milioni con un incremento dello 0,26%. La posizione finanziaria netta totale,
che comprende anche la cassa e il prestito obbligazionario di 15,79 milioni, ha raggiunto un valore di 64,24 milioni di euro.
L'amministratore delegato
di Nosio, Claudio Rizzoli, parla di «un anno difficile, ma di
un maggiore ottimismo per i
prossimi anni: il settore vino
sta avvertendo unribalzonelle quotazioni e per questo noi
ci stiamo focalizzando nella
parte commerciale?ttdesempio sfruttando gli aiuti per la
promozione all'estero che derivano dall'Ocm vino, che finanzia fino al 50% le campagne extra Uè». «La Cina —
continua l'ad—è un mercato
che stiamo studiando e partiremo con accordi nelle città
costiere. In Europa la Germania va molto bene, ha guadagnato il 20%».
E presidente Luca Rigotti
poi descrive l'importante passo che sta compiendo la spa:
«Continuando il percorso che
abbiamo già iniziato, abbiamoricevutoil via libera dalla
Borsa per entrare nel Mac, il
mercato alternativo dei capital. Per far ciò ci è stato attribuito il quarto livello dalla
Borsa, il più basso, servono
infatti quattro livelli prima di
accedere alla vera e propria
quotazione». «Per noi è uh
fattore di maggiore trasparenza: il valore delle nostre azioni non sarà più determinato
solo dal mercato interno ma
anche da quello esterno organizzato dalla Borsa, ciò serve
per rassicurare gli azionisti»
spiega Rigotti.
n Mercato alternativo del
capitale (Mac) è un sistema
di scambi organizzati, nato
nel 2007 erivoltoalle piccole
imprese costituite nella forma di società per azioni che
intendono accedere al mercato del capitale dirischio,attraverso una procedura semplificata. L'investimento in azioni
negoziate sul Mac è riservato
a soggetti in grado di compiere autonome valutazioni sulla rischiosità dell'investimento e quindi esclusivamente a
investitori professionali.
Enrico Orfano
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