Nelson Mandela recovers from lung infection and gallstone surgery. Reuters in Johannesburg guardian.co.uk, Sunday 6 January 2013 Nelson Mandela has recovered from a lung infection and surgery to remove gallstones that kept him in hospital for nearly three weeks, the government said on Sunday. The 94-year-old former South African president, who has been in frail health for several years, spent most of December in a Pretoria hospital – his longest stay for medical care since his release from prison in 1990. He has been receiving treatment at his Johannesburg home since leaving hospital on Boxing Day. “President Mandela has made steady progress and clinically he continues to improve,” the South African presidency’s office said in a statement. He has recovered from his surgical procedure and the lung infection, it said, citing his medical team. Nobel peace prize laureate Mandela has a history of lung problems dating back to when he contracted tuberculosis as a political prisoner. He spent 27 years in prison, including 18 years on Robben Island, off Cape Town. He became South Africa‘s first black president after the first all-race elections in 1994 brought an end to apartheid. www.guardian.co.uk Pensionato 81enne ruba in un supemercato per fame: il direttore lo perdona. MILANO, 6 gennaio 2013- Un pensionato è stato bloccato dopo aver tentato di rubare la spesa fatta poco prima al supermercato. L’uomo si è giustificato dicendo di non riuscire “ad arrivare a fine mese”. E’ accaduto in un supermercato della catena Carrefour in viale Monza, nella periferia nord della città. L’anziano, Antonio I., di 81 anni, pensionato e solo, è uscito dal supermercato con due sacchetti pieni di generi alimentari senza passare dalle casse. Il direttore, di 39 anni, lo ha però raggiunto e bloccato, chiamando la polizia. All’arrivo della Volante, gli agenti lo hanno identificato e hanno verificato che nel sacchetto ci fossero solo generi commestibili. A quel punto il responsabile del punto vendita ha deciso di non procedere alla denuncia in cambio del semplice saldo dell’importo. David Cameron: “Se necessario difenderemo le Isole Fakland ancora con le armi”. LONDRA, 6 gennaio 2013 – Londra e’ pronta alle armi per difendere le Falkland. David Cameron rispolvera parole di guerra di fronte alle nuove rivendicazioni avanzate dal presidente dell’Argentina, Cristina Kirchner, che aveva accusato Londra di esercitare sulle terre contese, e all’origine di una guerra tra i due Paesi, “un colonialismo da diciannovesimo secolo”. La Gran Bretagna, ha detto Cameron intervistato dalla Bbc, possiede “forti armi di difesa” sul posto ed e’ “assolutamente chiaro” che le usera’ nel caso di un confronto militare. “Ricevo regolarmente una serie di rapporti sulla questione”, ha sottolineato Cameron, “poiche’ voglio sempre essere al corrente della nostra solidita’ militare e della nostra determinazione. Abbiamo diversi caccia e’ unita’ militari nelle Falklands”. A marzo i 3.000 abitanti delle isole esprimeranno in un referendum il desiderio di restare o meno nella Gran Bretagna. (AGI) . Luca Macchi: “La mancata approvazione del PGT metterà in ginocchio il settore edilizio”. Varese, 6 gennaio 2013 – di DAVIDE PAGANILa mancata proroga da parte del Consiglio regionale lombardo della normativa che avrebbe consentito per i comuni ancora non dotati del Piano di Governo del Territorio (PGT) di mantenere in vita, dal 1 gennaio, il vecchio piano regolatore generale (PRG) e di adoperarsi, allo stesso tempo, per portare avanti l’iter per il nuovo documento di programmazione territoriale ed urbanistica, produrrà conseguenze gravi sia per gli operatori del settore dell’edilizia come le imprese che per i professionisti e cittadini. Per far luce nel dettaglio su quanto succederà in tutte quelle realtà territoriali, molti anche i Comuni nella nostra provincia fra cui Varese, abbiamo incontrato Luca Macchi, che oltre ad essere Presidente del Consiglio provinciale, svolge la professione di architetto a Samarate. “Nei Comuni dove non si è approvato il PGT oggi non si può andare oltre la manutenzione ordinaria, straordinaria o risanamento conservativo – sottolinea Macchi – non sarà possibile, per la prima volta dall’entrata in vigore della legge urbanistica nel 1942, costruire nuovi edifici o accessori; perciò un cittadino residente in uno dei comuni in questione non può presentare domande per nuove costruzioni fino a che la stessa amministrazione non avrà approvato il documento strategico per l’urbanistica”. Conseguenze pesanti perciò per chi avesse un terreno edificabile, volesse procedere con ampliamento della propria abitazione o costruire un garage “di fatto siamo di fronte ad uno stallo quasi totale del comparto edilizio e per tutti i comuni ritardatari ci vorranno, lavorando in modo veloce dagli 8 ai 12 mesi per rimettersi nell’alveo della legge”. Una vicenda che metterà ulteriormente in crisi un settore già in difficoltà qual’è quello edile “le conseguenze saranno la perdita di posti di lavoro sia nelle imprese che negli studi professionali con la perdita anche del lavoro da parte di collaboratori validi che lavorano a partita iva perdendo così valide professionalità, la perdita da parte del cittadino della possibilità di garantirsi il concetto di proprietà privata essendo impossibilitato a costruire anche sul proprio terreno ed infine – specifica – meno introiti per i comuni che perderanno gli oneri di urbanizzazione dovendo forse, così, tagliare servizi ai cittadini.” Luca Macchi I Comuni ritardatari e gli amministratori finiscono così sul banco degli imputati per una legge del 2005 che prevedeva l’adozione del PGT entro il 31 dicembre scorso “in realtà la legge non ha previsto di derogare il PRG per i comuni in ritardo né un commissario ad acta per quelle amministrazioni che non avessero ottemperato la stessa normativa: quest’ultimo aspetto sarebbe forse stato utile come deterrente per amministratori che oggi non si fanno una questione etica o morale restando al loro posto anche se, forse, alcuni di loro stanno riflettendo ponendosi il problema circa il danno causato dall’inerzia decisionale”. Quali però i motivi del lento passaggio da una normativa all’altra?” Va detto che la legge del 2005 conteneva diverse novità non comprese probabilmente appieno da tutti, inoltre fra il 2000 e il 2005 molte realtà comunali avevano approvato, a fronte di un forte investimento, il vecchio PRG ed hanno posticipato il nuovo strumento infine, i cambi di gestione amministrativa può essere che non abbiano facilitato le operazioni”. Il Consiglio regionale lombardo, nella seduta dello scorso 19 dicembre, ha bocciato ogni ipotesi di proroga non reputando, fra le altre motivazioni l’urgenza l’indifferibilità di un provvedimento che avrebbe dato nuovo ossigeno sia al pubblico che al privato” sarebbe invece stata opportuna una proroga magari inserendo anche una clausola che se entro la fine del 2013 determinate amministrazioni ancora non avessero il PGT sarebbe subentrato un commissario ad acta: mi appello perciò anche al Presidente della Repubblica per ovviare a conseguenze catastrofiche e ancora non totalmente note e chiare forse ai più”. Oggi la situazione è grave e drammatica e si dovranno però cercare soluzioni “probabilmente se insieme come operatori del settore avessimo fatto fronte comune già dallo scorso ottobre ci sarebbe stato un lieto fine perché allo stato attuale, c’è molta preoccupazione per il futuro”. [email protected] La Cimberio Varese sbanca Pesaro dopo 15 anni diventando Campione d’Inverno. PESARO, 6 gennaio 2013- La Cimberio si dimostra più forte della sfortuna e vince sul campo di Pesaro dopo un digiuno che durava da oltre 15 anni. I biancorossi si sono imposti per 69-82 nonostante le assenze per infortunio di Ere e di Banks, quest’ultimo costretto ad uscire dopo pochi minuti di gioco. Vitucci ha dovuto ridisegnare equilibri e schemi, ma il risultato alla fine ha premiato i varesini che sono apparsi decisamente più squadra rispetto ai padroni di casa. Nelle file della Scavolini ha esordito il neo arrivato Stipcevic che, nelle vesti di ex, ha dovuto subire la seconda sconfitta nel giro di 2 settimane. Il play croato ha cercato di dare ordine al gioco della squadra di Markovski, ma i pochi allenamenti con la sua nuova squadra non gli hanno certo giovato. A ciò si aggiunga la mano molto fredda dal perimetro (1/8 da 3) che spesso ha consentito alla Cimberio di lanciarsi in contropiede. Sin dai primi palloni Mike Green ha condotto per mano i compagni gestendo al meglio i ritmi della gara e servendo assist al bacio. Molto positiva anche la prova di Polonara (20 p. + 10 r.) e Dunston (18 p. + 9 r.), autentici dominiatori sotto i tabelloni. Pesaro ha pagato molto a rimbalzo concedendo ampi spazi ai lunghi varesini. Questa una delle chiavi della vittoria. La Scavolini ha provato a rimanere in partita nel primo tempo sfruttando la buona serata al tiro di Cavaliero (16 p. con 4/7 da 3). Nella ripresa, però, Varese ha ingranato una marcia in più creando un break devastante che l’ha portata sul +16 nel giro di pochi minuti. L’ultimo quarto è stato di pura amministrazione con la Cimberio che grazie alla vittoria può festeggiare il titolo di “Campione di Inverno” con una giornata di anticipo. SALA STAMPA Francesco Vitucci: “Sono molto soddisfatto dell’ennesima prova consistente della squadra che ha capito quando è stato il momento di chiudere il march nel terzo quarto. Nonostante due assenze importanti siamo stati bravi a non scollegare i meccanismi in difesa e in attacco. Alla fine con grande concentrazione e applicazione siamo riusciti a portare a casa due punti importantissimi.” TABELLINO SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO-CIMBERIO VARESE: 69-82 Scavolini Banca Marche Pesaro: Cavaliero 16, Stipcevic 13, Barbour 8, Thomas 5, Crosariol 2, Flamini, Mack 8, Bryan 6, Amici, Kinsey 11. All. Markovski. Cimberio Varese: Sakota 3, Banks 6, Rush 6, Talts 8, De Nicolao 4, Green 17, Ambrosini ne, Balanzoni ne, Bertoglio ne, Polonara 20, Dunston 18. All. Vitucci. Arbitri: Mattioli – Giansanti – Bettini Parziali: 13-16; 25-21; 15-28; 16-17. Progressivi: 13-16; 38-37; 53-65; 69-82. Note: T3: 9/33 Pesaro, 7/18 Varese; T2: 12/27 Pesaro, 20/40 Varese; TL: 18/23 Pesaro, 21/27 Varese; Rimbalzi: 29 Pesaro (Barbour 6), 40 Varese (Polonara 10); Assist: 2 Pesaro (Cavaliero 2), 10 Varese (Green 6). da www.pallacanestrovarese.it New Trolls e Le Orme insieme per il “Prog Night” tour che toccherà diverse città. MILANO, 6 gennaio 2013-Altro che vinili da collezione! I successi musicali degli anni ’70 si ascoltano dal vivo grazie alla verve di due gruppi storici del rock italiano, La Storia New Trolls e Le Orme, nomi che hanno segnato la storia della musica italiana e che tornano prepotentemente alla ribalta in un grande evento tour live che farà tappa in alcune delle principali piazze d’Italia. Si tratta di “Prog Night”, un mega-concerto che vede riuniti sul palco, per la prima volta insieme, gli artisti di due band tra le più acclamate del panorama musicale nazionale ed internazionale. L’apertura ufficiale del tour (dopo la data zero di Pordenone al Deposito Giordani del 26 gennaio), si svolgerà a Savona il 2 febbraio al Teatro Chiabrera (inizio ore 21,00), che apre una serie di concerti di portata eccezionale come Potenza, Palermo, Catania, San Benedetto Del Tronto, Napoli, Roma, Firenze, Rimini, Asti e altre ancora. Insomma, una full immersion nel sound elettrizzante di due gruppi che si sono imposti per virtuosismo, alto livello tecnico e atmosfere ispirate alla grande musica classica; un’occasione irripetibile per i numerosissimi fan di queste band ancora attivamente on the road, ma sopratutto un’opportunità per chi ancora non conosce la loro musica di entrare in contatto con un repertorio che ha fatto la storia della canzone ed è sempre più seguito dal pubblico giovane. Da ormai moltissimi anni insieme sui palcoscenici dei più importanti teatri e festival italiani ed internazionali, Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo sono le vere voci e i fondatori della storica band dei New Trolls in un concerto di grande raffinatezza e popolarità nello stesso tempo. Si passerà dai brani piu ricercati e di grande effetto scenico come la saga dei Concerti grossi (fusione fra Musica Classica e Rock Progressive) con la direzione del grande maestro Luis Bacalov, a quelli nati dalla collaborazione con Fabrizio De Andrè, senza dimenticare “The Seven Seasons”, una nuova puntata dei Concerti Grossi scritta a quattro mani da De Scalzi e Di Palo con i testi in inglese, del mitico Shel Shapiro, e i concerti che li hanno portati in questi ultimi anni in giro per il mondo Giappone, Messico, Corea, in tour di continui “sold out”. Le Orme nascono a Venezia nel 1966. Il loro sound è caratterizzato dalla formazione a tre elementi; gli attuali componenti sono: Michi Dei Rossi alla batteria, Michele Bon all’organo Hammond, piano e synth, Fabio Trentini alla voce, chitarra e basso. Nell’ultimo anno hanno prodotto un nuovo album inedito, “La Via della Seta”: un concept album con un unico filo conduttore anche se suddiviso in 11 brani. I testi sono stati scritti da Maurizio Monti, noto paroliere autore di brani storici di Patty Pravo e Riccardo Cocciante. Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da un’intensa attività di concerti (una sessantina) tra cui un importante festival a Tokyo assieme ai Pooh e una ventina di concerti assieme ad una altra band storica del panorama progressive mondiale: il Banco del Mutuo Soccorso. La loro performance sarà caratterizzata da alcuni brani tratti daì loro album più importanti: “Uomo di Pezza” , “Felona e Sorona”, “Collage” e altri ancora. Le due band nascono rispettivamente a Genova e a Venezia nel 1966; entrambe hanno dimostrato, nel corso della loro carriera di storia in comune, di eccellere in diversi tipi di proposte musicali. La loro storia infatti inizia con un genere che ai quei tempi spopolava nel mondo: la musica prog, il cosidetto rock sinfonico proposto da gruppi leggendari quali Genesis, Emerson Lake and Palmer, Pink Floyd. Subito le due band raggiungono i vertici delle classifiche italiane e ci rimangono per parecchi anni. In seguito, oltre al genere prog a cui sono legati e che ne ha decretato la fama a livello mondiale attraverso tournée in Giappone, Corea, Messico, Canada, Stati Uniti, Brasile, Argentina,oltre a diversi paesi europei, La Storia New Trolls e Le Orme compongono brani pop partecipando a diverse edizioni del Festival di Sanremo e a migliaia di concerti nelle piazze più importanti di tutt’Italia Impossibile parlare di numeri: decine di album all’attivo, milioni di copie vendute in tutto il mondo, presenza di album nella “hall of fame” della musica prog mondiale, decine di tournee, migliaia di concerti. E ora il concerto “Prog Night” li vede per la prima volta insieme sul palco, per la gioia dei fan e di chi ama la musica di quegli anni proiettata nel futuro. ECCO LE DATE: 2 FEBBRAIO SAVONA – TEATRO CHIABRERA; 8 FEBBRAIO SAN BENEDETTO DEL TRONTO – PALARIVIERA SALA AUDITORIUM; 9 FEBBRAIO POTENZA – TEATRO DON BOSCO; 21 FEBBRAIO PALERMO – TEATRO DANTE; 22 FEBBRAIO CATANIA – TEATRO ODEON; 23 FEBBRAIO ISCA SULLO IONIO (CZ) – OPEN SPACE STUDIO; 1 MARZO NAPOLI – TEATRO TRIANON; 2 MARZO ROMA – STAZIONE BIRRA; 8 MARZO CALUSCO D’ADDA (Bg) – TEATRO SAN FEDELE; 9 MARZO FIRENZE – VIPER THEATRE; 15 MARZO CORTEMAGGIORE (Pc) – FILLMORE CLUB; 16 MARZO COPPARO (Fe) – TEATRO DE MICHELI; 22 MARZO RIMINI – VELVET CLUB; 23 MARZO ASTI – TEATRO ALFIERI. Massimo Bubola: “In alto i cuori”. Il poeta e musicista veronese Massimo Bubola, tra i più importanti scrittori di canzoni del nostro paese, arriva al suo ventesimo album proseguendo un percorso unico nel nostro paese, quello legato alla letteratura e alla musica rock & folk e alla cronaca poetica dei tempi, percorso iniziato nel 1976 con l’LP ”Nastro Giallo” e che ha regalato alla musica italiana grandi successi, da ”Volta la Carta” a ”Il Cielo d’Irlanda”, da ”Marabel” a ”Fiume Sand Creek”, da ”Niente passa invano” a ”Camicie Rosse”, da ”Doppio Lungo Addio” a ”Don Raffaè”. ”In alto i cuori”, che si può definire come una serie di ”instantsongs”, è un album che si caratterizza per una forte tensione morale e civile nelle liriche e nelle sonorità delle canzoni. ”In alto i cuori” prende, infatti, spunto da episodi realmente accaduti nel nostro paese in tempi recenti. Bubola racconta il presente con ballate che sono “short movies”, con il suo stile semplice, immaginifico ed efficace. Ci sono ballate come ”Hanno sparato a un angelo”, che si ispira ad un episodio realmente accaduto a Roma il 4 gennaio 2012, quando due rapinatori spararono e uccisero sotto il portone di casa Zhou Zeng, 32 anni, e la figlioletta di nove mesi Joy. E canzoni come ”Al capolinea dei sogni”, che è l’esegesi di una generazione. Un lungo blues come ”Analogicodigitale”, scritto con Beppe Grillo, che contrappone paradossalmente due culture: quella antica dell’uomo e dei suoi percorsi millenari e quella recente, eventuale e virtuale. E poi ballate folk, country e r’n’r come ”Tasse sui sogni”, dove c’è un elenco di imposte reali e surreali che si confondono in una miscela di follia, ed un toccante soul finale, ”In alto i cuori”, che da’ il titolo all’album. Tre anni di lavoro e undici brani selezionati, la potente musicalità elettroacustica della fida Eccher Band, col suo chitarrista Simone Chivilò come coproduttore dell’album, potrebbe fare di questo lavoro un punto di riferimento e di riflessione per la canzone d’autore italiana. A Saronno si sono svolte le “Primarie delle idee” del Partito Socialista. SARONNO, 6 gennaio 2013– Anche nella nostra Saronno si sono tenute, sabato 5 gennaio, le “Primarie delle Idee” promosse dal Partito Socialista Italiano. Un’ottantina di militanti, simpatizzanti e cittadini saronnesi hanno espresso le proprie preferenze non su candidature personali ma su concrete e definite scelte politiche e programmatiche. Economia e lavoro, laicità e diritti civili, riforme istituzionali, giovani e sapere, giustizia e beni comuni i temi trattati dalla consultazione svoltasi in più di 600 piazze e sezioni in tutta Italia. Nella nostra Saronno il seggio è stato allestito presso la nuova sezione del P.S.I. di Via Caduti della Liberazione 15. E’ stata un’ottima occasione per respirare buona Politica e per mettere in secondo piano le lotte personali per seggi e candidature che stanno purtroppo caratterizzando questo momento della vita politica nazionale. PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – Sez. di Saronno