scheda programmazione individuale

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SCHEDA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
Materia……Fisica……………………………………….
Prof Caterina Siri (in sostituzione della Prof.ssa Riccardo
Prof. A. Memme
Classe……V Z…………………………………………
n.° ore settimanali nella classe……4……………….
Libro di Testo:Caforio-Ferilli " Nuova Physica 2000" Vol 2-3
Ed. Le Monnier
1) SITUAZIONE
 Livelli di preparazione sulla base della prima verifica
Vedi programmazione di classe
 Osservazioni su comportamento e disciplina
Vedi programmazione di classe
2) OBIETTIVI
Distinguere nell'esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici
,filosofici, sociali ed economici
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse ,riconoscendo analogie e
differenze ,proprietà varianti ed invarianti.
Affrontare situazioni impreviste di natura scientifica e/o tecnica.
Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.
Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana.
Utilizzare criticamente le informazioni facendo uso di documenti originali quali memorie
storiche, articoli scientifici, articoli divulgativi.
Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche.
Riconoscere l'ambito di validità delle leggi scientifiche.
Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato
fisico
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione.
Definire i concetti in modo operativo ,associandoli per quanto possibile ad apparati di
misura.
Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati ,dedurre conseguenze e
proporre verifiche.
Scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un
problema reale.
Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano.
Stimare ordini di grandezza prima di usare strumenti o effettuare calcoli.
Fare approssimazioni compatibili con l'accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali
semplificazioni.
Valutare l'attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti.
Mettere in atto le abilità operative connesse con l'uso degli strumenti.
Esaminare dati e ricavarne informazioni significative da tabelle, grafici e altro.
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i
risultati raggiunti e il loro significato.
Costruire e/o utilizzare semplici programmi all'elaboratore per la soluzione di problemi,
simulazioni, gestione di informazioni.
3) CONTENUTI
Settembre- Ottobre- Novembre
Termodinamica:
1° principio della termodinamica
2° principio della termodinamica:Enunciato di Kelvin e di Clausius
Ciclo di Carnot e rendimento di una macchina termica
Dicembre
Cariche Elettriche, Campo Elettrico
Effetti elettrici e ipotesi per interpretarli
La legge di forza fra cariche elettriche: esperimento di Coulomb
Definizione operativa e formale del campo elettrico
Linee di forza
Il teorema di Gauss per il campo elettrico
Campi ed energie potenziali
Il concetto di potenziale e la sua relazione con il campo elettrico
Circuitazione del vettore campo elettrico
Campo elettrico e potenziale elettrico entro un conduttore elettrico cavo
Campo elettrico in un punto situato all’esterno di un conduttore carico e molto vicino ad
esso
Campo e potenziale entro e fuori un conduttore sferico
Campo elettrico in prossimità di un conduttore di forma qualunque
Capacità elettrica e condensatori
Energia di un condensatore carico
Circuito RC
L’esperimento di Millikan e la carica dell’elettrone
Il modello nucleare dell’atomo
Gennaio
Moti di Cariche nel Campo Elettrico. Correnti di Cariche
Moto di una carica in un campo elettrico
Portatori di cariche nei solidi: conduttori ed isolanti
Intensità di corrente in un conduttore e differenza di potenziale ai suoi capi: le leggi di
Ohm
Energia associata a una corrente
Campo elettromotore e generatori di corrente
Leggi di Kirkoff
Strumenti di misura
Portatori di carica e conduzione nei gas
Gennaio - Febbraio
Il Campo Magnetico
Effetti magnetici
Esperimento di Oersted
Interpretazione amperiana dell’esperimento di Oersted
Definizione di campo di induzione magnetica
Campo generato da particolari sistemi in cui fluisce corrente
Flusso e circuitazione del vettore induzione magnetica
Correnti e poli magnetici
Febbraio
Azione del campo magnetico sulle cariche elettriche e sulle correnti
Dinamica del moto di una carica in campo magnetico
Moto di una carica in campo elettrico e magnetico sovrapposti
Effetto Hall
Dall’interazione del campo B su carica elettrica all’interazione del campo B su corrente
elettrica
Definizione operativa dell’ampere
Azione del campo magnetico su una spira quadrata percorsa da corrente. Concetto di
momento magnetico
Principio di funzionamento di un motore
Effetti della materia sul campo magnetico
Marzo
Effetti Induttivi
La legge di Faraday-Lenz
Interpretazione della produzione della corrente indotta mediante la forza di Lorenz
Coefficiente di autoinduzione di un circuito elettrico
Energia associata a un campo elettrico e a un campo magnetico
Cenni sulla corrente alternata
Circuito RC
Circuito LC
Circuito LRC
Circuitazione del campo elettromotore
Correnti parassite
Extra corrente di chiusura e di apertura
Generazione della corrente alternata
Trasformatori
Aprile
Equazioni di Maxwell e radiazioni elettromagnetiche
Generalizzazione dell’interdipendenza fra campo elettrico e campo magnetico
Sintesi formale dell’elettromagnetismo
Previsione dell’esistenza di una radiazione elettromagnetica e ipotesi che la luce sia un
fenomeno elettromagnetismo
Maggio
La Relatività_ einsteiniana: Cinematica Relativistica
L’etere come riferimento assoluto
La velocità della luce nell’etere
L’esperimento di Michelson-Morley
Le ipotesi della relatività einsteiniana
Applicazioni delle trasformazioni di Einstein-Lorenz
La composizione della velocità
Giugno
Fisica Quantistica
Spettri di assorbimento e di emissione
Atomo di idrogeno
Corpo nero
Effetto fotoelettrico
Effetto Compton
Dualità corpuscolo particella
Principio di indeterminazione
4) MEZZI E STRUMENTI
Lezione frontale, lezione partecipata in cui gli alunni sono stimolati ad esprimere opinioni,
raggiungere conclusioni e sintetizzare i concetti(ciò permetterà anche un continuo
controllo sul livello di comprensione della classe ).E' possibile inoltre durante la lezione
teorica e di laboratorio affrontare la tecnica di Problem-Solving , con la quale l'alunno
che si trova davanti ad una situazione problematica analizza,osserva,formula ipotesi e le
verifica. Lezioni tenute anche con la collaborazione di docenti universitari allo scopo di
approfondire argomenti o di verifica di acquisizione di concetti di base. Possibilità di
lavorare a progetti tipo Cared o similari di approfondimento di tematiche. Partecipazione
alle Olimpiadi della Fisica e esperienze analoghe. Iscrizione a concorsi a carattere
scientifico.
Collaborazioni: si ritiene indispensabile la presenza dell'assistente tecnico nella sala
preparazione di fisica,chimica e biologia in concomitanza con l'utilizzo dei laboratori. La
sua opera è necessaria per la preparazione preventiva del materiale, per il reperimento
eventale di questo durante la lezione e, al termine, per la risistemazione dello stesso.
E' indispensabile garantire la massima sorveglianza durante le ore svolte in laboratorio di
informatica pertanto è richiesta la presenza contemporanea dell'insegnante teorico,
dell'insegnante tecnico pratico e dell'assistente tecnico.
5) EVENTUALI PROPOSTE DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO
Sono previste diverse verifiche non valutative, per individuare passo a passo le difficoltà,
eventualmente anche effettuate a piccoli gruppi o a coppie con correzione collettiva. Se
necessario durante le ore curriculari verranno inserite alcune ore di recupero.
Si prevede la possibilità di attivare corsi di recupero pomeridiani.
Si propone inoltre di utilizzare eventuali ore di compresenza durante le ore curricolari per
svolgere attività di recupero o di potenziamento.
6) VERIFICHE
La verifica si propone di stabilire in quale misura ,in seguito all'interazione insegnantealunno,siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati.
Poiché gli aspetti da cogliere sono molteplici ,anche se ciascuno di essi dovrà contribuire
ad una unica valutazione globale, gli strumenti previsti dall'azione didattica per le
verifiche sono di diverso tipo e valenza quali la lezione dialogata
la discussione guidata con il gruppo classe (animatore il docente).
Colloqui
Saggi brevi
Relazioni scritte su ricerche teoriche(individuali o di gruppo)
Esercizi e/o problemi scritti
Esperienze di laboratorio(individuali o di gruppo)
Analisi del comportamento durante le attività sperimentali
Relazioni scritte su esperienze di laboratorio
Test di sondaggio e diagnostici.
7) Valutazione
La valutazione deve essere più oggettiva possibile. Questi criteri saranno basati
sull’acquisizione ed esposizione delle conoscenze, sulla comprensione ed applicazione
degli argomenti, sulle capacità ragionative nonché sulla partecipazione dimostrata e sono
riportati di seguito.
Buone capacità di rielaborazione personale, impegno costante nello studio e nella
partecipazione, conoscenza approfondita
degli argomenti trattati. Comportamento
corretto e responsabile (Votazione 8 – 10)
Buone capacità, impegno costante nello studio e nella partecipazione. Buona conoscenza
degli argomenti svolti. Comportamento corretto e responsabile. ( Votazione 7 - 8)
Discrete capacità supportate da un costante impegno nello studio e nella partecipazione;
conoscenza più che sufficiente dei contenuti. Comportamento corretto e responsabile
( Votazione 6 – 7)
Normali capacità supportate da accettabile impegno nello studio e nella partecipazione,
anche se non omogeneo per disciplina. Sufficiente conoscenza degli argomenti essenziali
della materia. Comportamento corretto. ( Votazione 6)
Normali capacità ma impegno saltuario sia nella partecipazione sia nello studio.
Preparazione non omogenea in generale ( Votazione 5)
Normali capacità ma disinteresse nella partecipazione e nell’impegno scolastico.
Preparazione globalmente insufficiente ( Votazione 3 –4 )
Normali capacità ma totale disinteresse nella partecipazione e nell’impegno scolastico.
Preparazione gravemente insufficiente ( Votazione 2 – 3 )
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