Modificazioni morfologiche dei linfonodi in corso di

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Modificazioni morfologiche dei
linfonodi in corso di trattamento con
Lymdiaral®
V. Gasbarro, A. Castaldi
Unità Operativa di Chirurgia Vascolare – Arcispedale S. Anna, Ferrara
Tratto da MF Medicina Funzionale N. 4/2001
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Sintesi
Scopo: lo studio si proponeva di valutare le modificazioni linfonodali in pazienti con ipoplasia collettoriale ed
ipocaptazione linfonodale alla linfoscintigrafia.
Materiali e Metodi: abbiamo valutato 10 pazienti con ipoplasia linfonodale e collettoriale con linfedema congenito degli
arti inferiori. L’età media era di 34±1.3 anni. I pazienti sono stati sottoposti ad esame ecocolordoppler dei linfonodi
prima e dopo trattamento con il prodotto in esame e veniva eseguita una linfoscintigrafia ed un’ecografia diagnostica
per inquadrare lo stadio clinico e le dimensioni dei linfonodi visualizzabili. I linfonodi erano valutati prima e dopo il
trattamento con Lymdiaral®. Ai pazienti veniva iniettato per via mesoterapica Lymdiaral® fiale a livello dei linfonodi
inguinali. Si comparavano volumetricamente i due arti e le variazioni morfologiche ed emodinamiche dei linfonodi pre- e
post-trattamento. Durante il trattamento i pazienti indossavano sempre una compressione con calza di II classe.
Risultati: dal punto di vista clinico si osservava un miglioramento generale, con riduzione della circonferenza dell’arto,
riduzione del diamentro linfonodale e riduzione della trama microcircolatoria evidenziabile all’ecocolordoppler.
Conclusione: il trattamento ha evidenziato un miglioramento morfologico dei linfonodi con riduzione dell’edema
dell’arto trattato.
Summary
Purpose: The research aims to asses modifications of lymph nodes in patients suffering from collector hypoplasia and
lymph nodes uptake in lymphoscintigraphy.
Materials and Methods: The research was conducted on 10 patients suffering from lymph nodes hypoplasia and
collector hypoplasia with congenital lower limb lymph edema. Average age: 34 +/- 1.3 years old. The patients underwent
a Doppler Ultrasound test to the lymph nodes, before and after treatment with Lymdiaral. Clinical stage and dimensions
of visible lymph nodes were established by means of lymphoscintigraphy and diagnostic ultrasound. Lymph nodes were
assessed first and after treatment with Lymdiaral. The patients were injected Lymdiaral amp. into inguinal lymph nodes by
mesotherapy. Volumetric comparison of the two limbs assessed morphological and hemodynamic variations of the lymph
nodes before and after the treatment. During the treatment, the patients wore a compressing stocking level II.
Results: From a clinical point of view, the treatment resulted in a general improvement, associated with a decrease of the
limb circumference, a decrease of the lymph node diameter and a decrease of the microcirculatory pattern as shown by
the Doppler Ultrasound test.
Conclusion: The treatment emphasized morphological improvement of the lymph nodes associated with a decrease of
the edema in the limb under treatment.
Key-words
Lymphedema, Mesotherapy, Lymphnodes, Lymdiaral®.
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Parole chiave
Linfedema, Mesoterapia, Linfonodi, Lymdiaral®.
Introduzione
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Il linfedema congenito degli arti inferiori è una
malattia che coinvolge i vasi linfatici ed i linfonodi, esso può essere caratterizzato da una
completa assenza sia dei linfonodi che dei linfatici o da un singolo evento. Il linfedema da ipoplasia linfatica e linfonodale nel tempo evolverà,
a causa di fenomeni degenerativi ed infiammatori (linfangiti), in un'assenza strutturale degli
stessi.
Il considerare questo capitolo della patologia
linfatica è come dire prevenire un'evoluzione
peggiore di questa malattia. Spesso il paziente con linfedema da ipoplasia non presenta un
edema del dorso o della gamba conclamato e
la differenza tra i due arti non supera l’uno/due
centimetri.
In alcuni pazienti si evidenzia il quadro clinico
solo dopo sforzi intensi (linfedema subclinico).
A volte il linfedema da ipoplasia si esalta dal
punto di vista clinico e strumentale dopo un
intervento chirurgico agli arti inferiori anche di
piccola entità.
Lo scopo della terapia, in questi pazienti, è quello di rallentarne l’evoluzione ed allontanare il più
possibile i trattamenti cronici a cui si sottopone
un paziente al III – IV stadio operativo, e dunque
dare al paziente una migliore qualità di vita.
Lo studio sperimentale che viene descritto in
questo lavoro prende in considerazione un farmaco omeoterapico: Lymdiaral® che ha già dimostrato numerose azioni farmacodinamiche nel
paziente con linfedema e non, quali la riduzione della permeabilità capillare, l’attivazione del
sistema macrofagico, l’attivazione di microanastomosi a livello microcircolatorio, la riduzione
generale dell’attività di flogosi ed in particolar
modo l’attivazione del linfangione. Quest’ultima
caratteristica, associata all’attivazione di microanastomosi, ci hanno portato ad utilizzare questo
medicamento direttamente sul linfonodo, prevedendo un’azione decongestionante dello stesso.
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Materiali e Metodi
Sono stati arruolati nello studio 10 pazienti con
linfedema congenito degli arti inferiori e con
ipoplasia linfatica collettoriale (al II stadio della classificazione clinico-strumentale).
L’età media dei pazienti considerati era di
34±1,3. Tutti i pazienti presentavano un quadro
linfoscintigrafico di ipoplasia linfonodale e collettoriale.
I pazienti sono stati trattati per via mesoterapica con due applicazioni settimanali di Lymdiaral® fiale per un volume complessivo di farmaco
di 6 ml x 2/settimana, il trattamento è stato
protratto per due mesi.
La sede di iniezione era a livello inguinale e sono
stati utilizzati iniettori per mesoterapia lineari a
5 aghi. In corso di trattamento non sono state
utilizzate calze compressive.
Sono stati valutati con ecografia i diametri del
linfonodo e della cortex linfonodale. Inoltre,
sono stati valutati i segni clinici, in particolar
modo l’edema del dorso e della gamba, il dolore
e il livello di infiammazione (linfangite).
Lo studio linfonodale è stato effettuato con un
ecocolordoppler tipo Acuson X128/10 con sonda lineare da 7,5 MHz. Alle variazioni di calibro
linfonodale è stata valutata la presenza di microcircolo perilinfonodale con ecocolordoppler a
bassa PRF.
Inoltre, sono state considerate le variazioni circonferenziali del dorso del piede e della gamba
al 1/3 medio. Tutte le misure sono state valutate tre volte, fatta una media e studiate con il
programma di statistica InStat®.
Risultati
Da un punto di vista clinico tutti i pazienti hanno
osservato un beneficio con una netta riduzione
della sintomatologia soggettiva (tabella I).
In particolar modo si è osservata una riduzione
del senso di pesantezza, dell’edema, del dolore
e dei caratteri infiammatori (linfangite).
Tabella I – Variazione della sintomatologia clinica a 0 e 2 mesi
di trattamento.
Le variazioni di circonferenza dell’edema al
tempo zero e dopo due mesi sono state statisticamente significative (p<0.05) (tabella II).
Nelle immagini riportate in fig. 1 si può osservare come sono notevolmente cambiate sia le
caratteristiche morfologiche linfonodali sia le
caratteristiche microvascolari della rete peri- ed
intralinfonodale pre- e post-trattamento.
Discussione
Da un punto di vista strumentale è stata osservata una riduzione del diametro linfonodale con
una variazione in minus del microcircolo perilinfonodale, anche se le variazioni complessive
della cortex linfonodale sono state apparentemente minime, ma statisticamente significative (p<0.01) (tabella III).
Tabella III – Variazioni dei diametri linfonodali e della cortex (le
misure sono espresse in centimetri)
A
Fig. 1 – Variazioni linfonodali al tempo 0 (A) e dopo due mesi (B).
Lymdiaral® è un prodotto che è attualmente in
fase di studio in vari centri, con la dimostrazione
clinica e laboratoristica di un elevato trofismo
per il sistema linfatico. La cosa interessante è
che negli studi condotti da vari autori si è sempre dimostrata un’ alta affinità di questo farmaco
per l’edema. Alcuni studiosi hanno dimostrato
l'azione microcircolatoria di Lymdiaral®, questo
ci ha portati a valutare la presenza di modificazioni microcircolatorie dello stesso sul microcircolo linfonodale ed eventualmente un'azione
decongestionante del linfonodo per aumentato
output di linfa dallo stesso.
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I dati emersi da questo studio sono interessanti
e significativi, con la premessa che il valutare
10 pazienti con linfedema da ipoplasia che sviluppavano un fenomeno linfangitico non è stato
facile.
Le variazioni osservate, a livello dei linfonodi,
dimostrano, almeno in questo piccolo campione di pazienti, una diminuzione dei processi di
congestione linfonodale ed in particolare una
riduzione del circolo perilinfonodale ed una va-
B
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Tabella II – Variazioni delle circonferenze degli arti inferiori esaminati (le misure sono espresse in centimetri).
riazione significativa del diametro linfonodale e
in secondo luogo della cortex.
La variazione della cortex fa pensare ad una
stimolazione di drenaggio aumentato della linfa
dal linfonodo, dato molto importante quando si
osserva la congestione linfonodale, per esempio dopo pressoterapia o dopo un drenaggio
linfatico mal fatto o se il paziente presenta
fenomeni linfangitici.
Dunque questo studio, ancora in fase evolutiva,
dimostra come Lymdiaral® agisca con un buon
effetto sui linfonodi in pazienti con linfedema
congenito da ipoplasia e come riduca la sintomatologia clinica in corso di linfangite.
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Bibliografia
1. Allegra C et. Al. Valutazione degli effetti farmacologici di un medicamento omeoterapico nei linfedemi
primari tardivi degli arti inferiori mediante microlinfografia e rilevazione dei radicali liberi.Linfologia speciale 2001 12-15.
2. C. Campisi. “Il linfedema aspetti attuali di diagnosi
e terapia”; Flebologia Ogg, Minerva Medica 1997, 1,
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3. L.A. Bacci: il lipolinfedema; Flebologia oggi, 1997, 1;
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4. V. Gasbarro, A. Cataldi. F. Albergati, La terapia del
linfedema . UTET cap.98 vol. 21163-1170 ; 2001
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